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ARTISTI DEL MUGELLO<br />
MARISA CHELI<br />
niera sempre più precisa e particolarmente<br />
sensibile alle motivazioni di salvaguardia e<br />
tutela della cultura e delle tradizioni del<br />
territorio per le quali l’associazione si era<br />
costituita, grazie al suo impegno supportato<br />
dalla collaborazione di altri pittori l’associazione<br />
riesce a concretizzare le sue finalità.<br />
Ne è presidente dal 2007 al 2012 e dal<br />
2012 ad oggi, con il solito entusiasmo, vicepresidente.<br />
Il 31 agosto 2009 tiene a Stia<br />
in provincia di Arezzo, la sua prima mostra<br />
insieme alla collega Graziella Gelli; ogni<br />
anno parteciperà alle tante iniziative<br />
dell’associazione e con suoi dipinti anche<br />
ai Percorsi d’Arte e al Gioco dell’Oca a<br />
Fanna in provincia di Pordenone.<br />
Dopo anni di lavoro e di fatica la sua opera<br />
ha assunto un carattere ben preciso, segno<br />
di una maturità artistica, che con il tempo<br />
si sta consolidando. La sua pittura la definirei<br />
evocativa, per immagini, la natura<br />
morta è infatti il genere che predilige e nel<br />
quale riesce a dare il meglio di sé. Ogni<br />
soggetto nei suoi quadri viene riprodotto<br />
non solo perché piace, ma soprattutto perché<br />
ha dei legami con il suo passato, suscita<br />
ricordi ed emozioni, rappresenta qualcosa<br />
del suo mondo. La sua opera è una rilettura<br />
pittorica della sua storia e della sua emotività<br />
di fronte alla quale non si può rimanere<br />
indifferenti. Anche nelle riproduzioni<br />
paesaggistiche compare sempre qualche<br />
elemento che ha legami con il suo vissuto,<br />
un particolare che si collega alla sua vita di<br />
figlia, di sposa o di madre, niente è banale,<br />
tutto serve per fissare la sensazione del mo-<br />
La vecchia mezzina, monocolore a olio, cm. 50x70<br />
mento, domani ce ne saranno altre di ugualmente<br />
importanti da raffigurare o da lasciar perdere, non<br />
importa, è questo fluire il moto dell’anima. Scriveva<br />
G. Pascoli: “È dentro noi un fanciullino che<br />
non solo ha brividi ... ma lagrime ancora e tripudi<br />
suoi”, questa sensibilità che ha il poeta, in questo<br />
caso pittore, che “sfugge ai nostri sensi e alla nostra<br />
ragione” trova in lei una manifestazione perfetta.<br />
Silvia Palmieri<br />
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