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Il lago di Poyang<br />
Nell’immagine satellitare di questa settimana<br />
viene mostrato il lago di Poyang, che si trova<br />
nella Cina meridionale e costituisce il più grande bacino<br />
di acqua dolce della nazione. È situato più esattamente nella<br />
provincia di Jiangxi e realizza un habitat molto importante per la<br />
migrazione delle gru siberiane, della quale molti esemplari trascorrono<br />
proprio in quest’area la stagione invernale. Il lago ospita anche la specie in<br />
via di estinzione detta “focena senza pinna”, un mammifero d’acqua dolce noto<br />
per il suo elevato quoziente di intelligenza. Nel timore che potesse raggiungere<br />
presto líestinzione lo scorso anno la focena ha fatto notizia quando il governo cinese<br />
ha deciso di spostare 8 esemplari della specie dal lago di Poyang in due habitat più<br />
sicuri, con l’obiettivo di accrescerne la riproduzione negli anni a venire. Uno studio<br />
condotto su questo tema ha dimostrato che -senza interventi- il decremento della popolazione<br />
porterà alla estinzione entro il 2025. Dal punto di vista della popolazione<br />
umana quella di Poyang è una delle più importanti regioni della Cina dove si produce<br />
riso, sebbene gli abitanti locali debbano fare i conti con consistenti cambiamenti stagionali<br />
nel livello dell’acqua. Scienziati del posto, in collaborazione con ESA attraverso<br />
il programma Dragon, hanno identificato un calo complessivo del livello dell’acqua<br />
nell’ultimo decennio, ma il fenomeno climatico noto come El Nino ha determinato<br />
all,inizio di quest’anno un incremento dei livelli di precipitazione che a loro volta<br />
hanno portato ad una crescita dei livelli idrici del lago. Le immagini radar<br />
di Sentinel-1 sono state utilizzate per monitorare l’evoluzione del lago, come<br />
nel caso dell’immagine che pubblichiamo, immagine ottenuta dalla combinazione<br />
di due scansioni radar eseguite il 7 ed il 19 marzo scorso.<br />
Questa immagine è anche disponibile presso l’Earth from Space<br />
video programme.<br />
Credits: ESA.<br />
Traduzione: Gianluca Pititto