sfogliabile_ASS_n118_GEN_FEB_2017
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MERCATI ESTERI<br />
Installazione artistica<br />
nella città<br />
di Breslavia, capitale<br />
della Slesia, regione<br />
della Polonia<br />
al confine con<br />
la Repubblica Ceca.<br />
Il peso del settore automotive<br />
Le quote di mercato dell’export italiano si collocano intorno<br />
al 5,3%, una percentuale nettamente inferiore a quelle<br />
della Germania (21,7%), ma superiore al 3,7% della Francia<br />
e al 2% della Spagna. Le aziende con capitale italiano<br />
che operano in Polonia sono circa 1.300 e per circa 200<br />
di esse il capitale supera il milione di euro. Si stima che il<br />
numero di addetti impegnati nelle aziende italiane sia di<br />
circa 90.000.<br />
Le principali esportazioni dall’Italia verso la Polonia riguardano<br />
la meccanica strumentale (25%), i mezzi di trasporto<br />
(14%), i metalli (12%) e la gomma e la plastica (9%).<br />
Il settore automotive italiano in Polonia occupa circa<br />
15.000 dipendenti ed è rappresentato da aziende come<br />
Alphastamp, Brembo Poland, Cornaglia, Delfo Polska,<br />
FCA e Magneti Marelli. È importante sottolineare come<br />
nel 2014 la Brembo abbia festeggiato il ventennale della<br />
propria presenza in Polonia. Nel settore macchine e impianti,<br />
infine, sono presenti nomi di rilievo quali Avio, Indesit<br />
Company Polska o Lucchini, mentre nei beni di consumo<br />
ci sono marchi quali Barilla, Ferrero e Perfetti.<br />
Sono presenti in Polonia oltre il 40% delle 80 maggiori<br />
aziende italiane; mancano soprattutto le aziende che<br />
operano nel ramo energetico, petrolifero e finanziario assicurativo,<br />
mentre nel settore bancario l’Italia ha conseguito<br />
importanti successi.<br />
Per quanto riguarda il comparto auto di lusso, nel 2014 le<br />
aziende italiane hanno coperto circa il 70% delle immatricolazioni,<br />
un dato che dimostra il gradimento della meccanica<br />
italiana nel paese.<br />
Un ponte per l’Europa centro-orientale<br />
Anche gli investitori italiani hanno saputo valorizzare negli<br />
anni le opportunità di investimento; circa il 41% delle<br />
aziende presenti in Polonia ha investito con un sito produttivo<br />
e il 38% ha aperto una filiale di marketing e vendita.<br />
È importante precisare che tali siti produttivi e uffici<br />
di marketing costituiscono, per il 20%, la sede di supporto<br />
per l’Europa centro-orientale per le aziende italiane che<br />
hanno investito in Polonia. È anche interessante constatare<br />
come le aziende italiane abbiano investito principalmente<br />
in Slesia, una regione della Polonia al confine con<br />
la Repubblica Ceca.<br />
Infine, per quanto riguarda la facilità di operare nel paese,<br />
l’aliquota base è pari al 19% dell’imponibile, l’imposta<br />
sul valore aggiunto dal primo gennaio 2011 per la maggior<br />
parte di beni e servizi è del 23% e il costo della manodopera<br />
in valori mensili è di circa 630 euro per un operaio,<br />
870 per un impiegato e 2.000 euro per un dirigente. n<br />
An art installation<br />
in the city<br />
of Wroclaw,<br />
the capital<br />
of Silesia, a region<br />
of Poland on the<br />
border with the<br />
Czech Rapublic.<br />
are mainly operators in the oil and energy industry<br />
or insurance, while Italy has achieved important<br />
success in the banking sector itself.<br />
As for the car luxury sector, the Italian companies<br />
covered approximately 70% of registrations in 2014,<br />
a fact that underlines the approval of the Italian<br />
mechanics in the country.<br />
A bridge to Central and Eastern Europe<br />
Italian investors have been able to exploit<br />
investment opportunities during the years; about<br />
41% of the companies working in Poland have<br />
invested in a production site and 38% opened a<br />
sales and marketing subsidiary. It is important to<br />
notice that 1 out of 5 of these production facilities<br />
and marketing offices are the main branch for<br />
Central and Eastern Europe for Italian companies<br />
that have invested in Poland. Another interesting<br />
fact is that Italian companies have invested<br />
primarily in Silesia, on the border with the Czech<br />
Rapublic. Finally, as for the ease of working in the<br />
country, the minimum tax rate amounts to 19%<br />
and the value added tax from January 1 st ,2011for<br />
the majority of goods and services is 23% and the<br />
cost of labour in monthly values is about €630 for<br />
a worker, €870 for an employee and €2,000 for a<br />
manager.<br />
n<br />
82 <strong>GEN</strong>NAIO-<strong>FEB</strong>BRAIO <strong>2017</strong> & meccatronica 118