Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016-2018
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e <strong>la</strong> valutazione di tutte le azioni a supporto delle vittime di <strong>tratta</strong> anche<br />
mediante i Piani Sociali di zona e <strong>la</strong> presenza di specifici attori locali,<br />
diventa parte attiva nell’implementazione sui territori locali delle politiche<br />
sanitarie socio-sanitarie rivolte alle categorie vulnerab<strong>il</strong>i;<br />
• attraverso <strong>il</strong> monitoraggio del fenomeno a livello locale svolto dalle<br />
Prefetture, con <strong>il</strong> supporto delle Forze dell’Ordine, contribuisce ad<br />
alimentare direttamente <strong>la</strong> banca dati al Dipartimento per le pari opportunità.<br />
Essenziale risulta quindi un approccio multidisciplinare e integrato/reti e partnership<br />
tra i diversi attori, sia istituzionali che del privato sociale.<br />
Appare, quindi, necessaria <strong>la</strong> costituzione di una Cabina di Regia a carattere politico<br />
istituzionale, istituita presso <strong>la</strong> Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento<br />
per le pari opportunità, senza nuovi o maggiori oneri a carico del<strong>la</strong> finanza pubblica,<br />
presieduta dall’autorità politica di riferimento in materia, composta dai rappresentanti<br />
delle Amministrazioni Centrali, dai rappresentanti delle Regioni, nonché<br />
dai rappresentanti degli enti locali designati in sede di Conferenza Stato-città.<br />
La Cabina di Regia verrà istituita entro 30 giorni dall’approvazione del presente <strong>Piano</strong><br />
in Conferenza Unificata.<br />
La Cabina di Regia è sede di confronto per <strong>la</strong> definizione degli indirizzi di programmazione<br />
e finanziamento degli interventi di lotta al<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> e al <strong>grave</strong> <strong>sfruttamento</strong><br />
con partico<strong>la</strong>re riferimento a:<br />
• individuazione del fabbisogno;<br />
• definizione delle modalità di finanziamento del sistema <strong>nazionale</strong> di lotta al<strong>la</strong><br />
<strong>tratta</strong>.<br />
La Cabina di Regia favorirebbe l’attivazione di una serie di processi proficui tra cui<br />
appare opportuno evidenziare:<br />
- <strong>il</strong> necessario passaggio da una fase di sperimentazione ad una fase di sistema<br />
integrato di politiche e di servizi in cui possa migliorare <strong>il</strong> complesso<br />
degli interventi di settore;<br />
- <strong>la</strong> reale attivazione di tutte le progettualità che a livello di singoli ambiti territoriali<br />
possono essere messe in campo;<br />
- <strong>il</strong> potenziamento e <strong>la</strong> messa a sistema del patrimonio di reti già create<br />
all’interno dei singoli territori favorendo una forte interazione a livello territoriale<br />
tra i vari livelli istituzionali ed i soggetti interessati al fenomeno;<br />
- <strong>il</strong> coinvolgimento anche di attori che generalmente non operano come protagonisti<br />
nel settore “anti-<strong>tratta</strong>”, quali - ad esempio - le imprese, le organizzazioni<br />
dei datori di <strong>la</strong>voro, le agenzie per <strong>il</strong> <strong>la</strong>voro, le associazioni dei consumatori ed i<br />
mezzi di comunicazione (radio, giornali e tv locali e/o nazionali) per fornire un<br />
contributo importante nell’individuazione e nel<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> delle vittime, in riferimento<br />
partico<strong>la</strong>re alle azioni di inserimento socio-<strong>la</strong>vorativo, così come nel<strong>la</strong><br />
prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi;<br />
- un migliore e più efficace coordinamento fra i vari progetti attivi sui territori<br />
regionali favorendone anche l’ottimizzazione in termini di risorse e di non duplicab<strong>il</strong>ità<br />
degli sforzi;<br />
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