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Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016-2018

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- l’adozione di politiche nazionali di prevenzione e contrasto al<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> uniformi<br />

su tutti i territori regionali e l’adozione di un progetto/programma/azione<br />

<strong>nazionale</strong> di coordinamento delle politiche;<br />

- lo studio e l'approfondimento delle questioni giuridiche di maggior r<strong>il</strong>ievo per <strong>la</strong><br />

tute<strong>la</strong> delle vittime di <strong>tratta</strong> anche al fine di e<strong>la</strong>borare proposte di modifiche legis<strong>la</strong>tive<br />

o di circo<strong>la</strong>ri ministeriali;<br />

- un monitoraggio delle convenzioni sul<strong>la</strong> <strong>tratta</strong>, che faccia <strong>la</strong> mappatura degli interventi<br />

di cooperazione allo sv<strong>il</strong>uppo e di cooperazione inter<strong>nazionale</strong> poste in<br />

essere dai vari ministeri di linea.<br />

Re<strong>la</strong>tivamente alle politiche e agli indirizzi, <strong>la</strong> Cabina di Regia potrà essere supportata<br />

con proposte e approfondimenti dal terzo settore e dalle organizzazioni sindacali<br />

per un essenziale confronto con <strong>il</strong> territorio e per instaurare un continuo ed efficace<br />

dialogo tra tutti i soggetti interessati.<br />

Si confronterà, per specifici approfondimenti con <strong>la</strong> Commissione Salute in merito agli aspetti<br />

re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> e salute delle donne e, in partico<strong>la</strong>re, delle vittime di muti<strong>la</strong>zioni genitali e<br />

all’educazione del personale socio-sanitario e con <strong>la</strong> Commissione Lavoro circa<br />

l’individuazione degli interventi e delle risorse da destinare all’inserimento <strong>la</strong>vorativo.<br />

Inoltre <strong>la</strong> Cabina di Regia dovrà confrontarsi con <strong>la</strong> comunità scientifica e accademica<br />

allo scopo di ricevere, nel corso del periodo di riferimento del <strong>Piano</strong>, quelle informazioni<br />

re<strong>la</strong>tive a possib<strong>il</strong>i cambiamenti del fenomeno, evoluzioni e mutazioni, intendendo<br />

cioè tale confronto come un sistema di early warning, capace quindi di incidere sulle<br />

scelte delle politiche successive.<br />

Dovrà inoltre avere un forte raccordo con tutti i Tavoli di coordinamento nazionali e<br />

regionali, ovvero i tavoli regionali istituiti o istituendi secondo quanto previsto dal <strong>Piano</strong><br />

del<strong>la</strong> Conferenza Stato Regioni del 10 luglio 2014, che a vario titolo e su tematiche di confine<br />

sono istituiti.<br />

La Cabina di R egia deve favorire un effetto sinergico sia in termini di policy in re<strong>la</strong>zione<br />

al<strong>la</strong> programmazione degli interventi, sia in termini di finanziamento con <strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità<br />

di ut<strong>il</strong>izzare in maniera integrata diversi fondi a disposizione.<br />

È opportuno quindi prevedere un modello integrato di intervento DPO/altre Amministrazioni<br />

nazionali/Regioni, in cui fondi diversi, per natura, tito<strong>la</strong>rità di gestione<br />

e ambito territoriale di riferimento, contribuiscano al finanziamento di specifiche<br />

aree di intervento.<br />

Si rende pertanto necessario <strong>il</strong> raccordo in sede di Cabina di Regia non solo con gli<br />

attori che sul territorio operano a diversi livelli (giudiziario, sanitario, sociale, <strong>la</strong>vorativo,<br />

ecc…), ma anche fra coloro che all’interno delle stesse Amministrazioni<br />

regionali possono accedere a finanziamenti diversificati, in primis <strong>il</strong> FSE e <strong>il</strong><br />

FESR.<br />

La specificità del fenomeno del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> degli esseri umani richiede <strong>la</strong> capacità di contemperare<br />

strategie competitive con strategie cooperative, per valorizzare al meglio tutte le<br />

risorse disponib<strong>il</strong>i e creare importanti sinergie territoriali in un’ottica di rete.<br />

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