Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016-2018
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- progetti di sensib<strong>il</strong>izzazione sul tema del <strong>grave</strong> <strong>sfruttamento</strong> <strong>la</strong>vorativo da svolgersi,<br />
di concerto anche con ILO, nei paesi di provenienza e di transito;<br />
- interventi di formazione congiunta tra operatori/trici dei dispositivi anti<strong>tratta</strong> e<br />
operatori/trici del sistema protezione inter<strong>nazionale</strong>, sistema minori non accompagnati<br />
per definire procedure e col<strong>la</strong>borazioni per l'identificazione delle vittime<br />
di <strong>tratta</strong> e modalità di reinvio tra i rispettivi sistemi;<br />
- ricerche sul<strong>la</strong> riduzione del<strong>la</strong> domanda di servizi forniti dalle vittime del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong><br />
di esseri umani;<br />
- sv<strong>il</strong>uppare <strong>la</strong> ricerca sociale e promuovere <strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione di informazioni aggiornate;<br />
- prevedere dei meccanismi di coordinamento strutturati con <strong>il</strong> MIUR che dovrebbero<br />
contribuire a valorizzare interventi didattici (curricu<strong>la</strong>ri e/o extracurricu<strong>la</strong>ri)<br />
inerenti al tema del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> nelle sue diverse interconnessioni con i temi<br />
del<strong>la</strong> violenza di genere, i fenomeni migratori, <strong>il</strong> crimine organizzato a livello<br />
trans<strong>nazionale</strong>, le forme di schiavitù nel mondo contemporaneo, <strong>la</strong> ripetuta vio<strong>la</strong>zione<br />
dei diritti umani, l’educazione di genere, l’EAS-ECM (Educazione allo<br />
Sv<strong>il</strong>uppo-Educazione al<strong>la</strong> cittadinanza mondiale). L’educazione interculturale e<br />
l’educazione al<strong>la</strong> legalità dovrebbero essere parte integrante dei percorsi didattici;<br />
- azioni di cooperazione integrata con <strong>il</strong> settore privato per <strong>la</strong> realizzazione di<br />
interventi atti a sensib<strong>il</strong>izzare sull'uso di impiego di <strong>la</strong>voro forzato anche con<br />
l’introduzione del bollino di certificazione etico;<br />
- sistema unico per <strong>la</strong> raccolta e <strong>la</strong> pubblicazione di dati;<br />
- ricerche sui gruppi ad alto rischio di <strong>tratta</strong> e sul fenomeno del re-trafficking;<br />
- ricerche sul reclutamento delle vittime su Internet e attraverso le reti sociali;<br />
- studi e ricerche sul fenomeno del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> in Italia, sulle dimensioni di genere,<br />
sulle sue evoluzioni e sui fattori di rischio e di vulnerab<strong>il</strong>ità che fac<strong>il</strong>itano le varie<br />
forme di <strong>tratta</strong>;<br />
- ricerche sul rafforzamento del reclutamento equo come prevenzione del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong><br />
di persone e riduzione dei costi in materia di migrazione per <strong>la</strong>voro;<br />
- ricerche volte a comprendere meglio <strong>il</strong> ruolo del<strong>la</strong> criminalità organizzata e<br />
del<strong>la</strong> corruzione nel<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> legata a varie forme di <strong>sfruttamento</strong>;<br />
- attività sistematica di monitoraggio degli interventi (vittime assistite, tipologia<br />
di servizi offerti, progetti finanziati ecc…) e follow-up sulle condizioni delle<br />
persone uscite dai percorsi di protezione;<br />
- progetti di formazione specifica sulle evoluzioni del<strong>la</strong> <strong>tratta</strong> e di tutti i fenomeni<br />
ad essa connessi con un'attenzione specifica alle questioni di genere,<br />
prevedendo moduli formativi ad hoc in materia di <strong>tratta</strong> ai fini di <strong>sfruttamento</strong><br />
sessuale e di <strong>sfruttamento</strong> <strong>la</strong>vorativo, anche domestico, delle donne e dei minori;<br />
- azioni di sensib<strong>il</strong>izzazione e di conoscenza del fenomeno che vede soggetti,<br />
sebbene tito<strong>la</strong>ri di rego<strong>la</strong>re permesso di soggiorno o cittadini UE, vittime di<br />
situazioni di <strong>grave</strong> <strong>sfruttamento</strong>;<br />
- interventi di sensib<strong>il</strong>izzazione per i pubblici ministeri che si occupano di <strong>tratta</strong>,<br />
basati sul<strong>la</strong> centralità dei victim's rights<br />
Soggetti istituzionali<br />
coinvolti<br />
Soggetti non istituzionali<br />
coinvolti<br />
Dipartimento per le Pari Opportunità<br />
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Uffici provinciali del <strong>la</strong>voro e<br />
Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro - NIL)<br />
Guardia di Finanza<br />
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e del<strong>la</strong> Ricerca<br />
Ministero dell’Interno<br />
Ministero del<strong>la</strong> Giustizia<br />
Ministero del<strong>la</strong> Salute<br />
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali<br />
Ministero degli affari esteri e del<strong>la</strong> cooperazione inter<strong>nazionale</strong><br />
Organizzazioni internazionali con specifica competenza in materia<br />
Regioni – Provincie - Comuni<br />
Associazioni/ONG/Enti/Istituti/Gruppi attivi nel settore/Sindacati/Operatori<br />
turistici, Anci, Rete del <strong>la</strong>voro agricolo di qualità<br />
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