TRAKS INTERVIEW #3
Torna TRAKS INTERVIEW, il magazine online di TRAKS tutto dedicato alle interviste: in questo numero troverai Mike Coacci, Pier Bernardi, I miei migliori complimenti, Scarda, SoFa King, Giuliano Vozella e Tiro!
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fine accettai. La busta era vuota. Volevo<br />
scrivere un pezzo che introducesse<br />
l’EP e che facesse capire che rapporto<br />
contorto avessimo io e lei. Ho inserito<br />
nella canzone i vari personaggi che<br />
hanno fatto da cornice al nostro rapporto:<br />
i miei amici, mia madre, suo padre,<br />
Tenco. I miei amici la detestavano<br />
davvero: una volta si era rifiutata di<br />
sedersi per terra in Colonne e si alterarono<br />
tantissimo. Anche Kanye West si è<br />
seduto per terra in Colonne una volta,<br />
credo, o comunque ha fatto qualcosa in<br />
Colonne. Chi cazzo sei tu per non sederti<br />
per terra in Colonne? Si sedette<br />
su di me alla fine. ALLE FRAGOLE<br />
Ero arrabbiato, geloso anche se quando<br />
l’ho scritta non ero sicuro che lei avesse<br />
un nuovo fidanzato. Me l’ero solo messo<br />
in testa perché sono molto paranoico e<br />
poco paraculo. L’ho scritta in metro da<br />
Centrale e Porta Romana. Avevo una<br />
nota sull’Iphone con l’idea “Ho sempre<br />
preferito le more alle fragole“. La volevo<br />
fare incazzare: dire a una bionda che<br />
hai sempre preferito le more la fa incazzare<br />
secondo me, ma anche secondo<br />
gli altri. Come ero arrabbiato io, volevo<br />
che si incazzasse anche lei e non è difficile<br />
farla incazzare. Non ho mai letto<br />
“Il grande ascensore di cristallo”. Non<br />
ho letto molto ma ho guardato molti<br />
film, serie tv e ascoltato tanta musica.<br />
MORIRE DI MALINCONIA Ero a tavola<br />
con i miei e mio fratello e stavamo<br />
parlando del nonno che era mancato da<br />
qualche mese. Mio fratello dice che il<br />
nonno è morto di vecchiaia e mio padre<br />
gli risponde: “Non è vero, è morto di<br />
malinconia”. In quel momento ero nella<br />
fase down del post lasciarsi e ho capito<br />
che in un certo senso stavo “morendo”<br />
anche io di malinconia. Avevo già scritto<br />
quasi tutto il pezzo, mi mancava una<br />
parte della strofa ed era la morte di<br />
malinconia. C’era questa canzone per<br />
bambini che diceva: “Maramao perché<br />
sei morto? L’insalata era nell’orto e una<br />
casa avevi tu.” Non basta mangiare e<br />
un tetto per stare bene. Serve anche la<br />
felicità. Nella canzone non viene detto<br />
perché Maramao muore ma secondo<br />
me era morto anche lui di malinconia.<br />
Non ho ancora capito cosa voglio, ma<br />
non ho più una sua foto dentro il portafoglio.<br />
In compenso lei ha la foto del<br />
suo nuovo ragazzo nella cover dell’Iphone.<br />
LE PIANTE DI PLASTICA Mia<br />
madre aveva lasciato un vaso di piante<br />
sul balcone del mio appartamento e mi<br />
aveva raccomandato di annaffiarle. Io<br />
non ho il pollice verde. Mai annaffiate.<br />
Lei torna dopo mesi e mi dice: “Bravo!<br />
Le piante sono ancora vive.” Mi immagino<br />
lei sarcastica e le piante morte. Mi<br />
avvicino e mi accorgo che le piante sono<br />
di plastica. Il mio amico Gio ogni volta<br />
che veniva a trovarmi mi prendeva in<br />
giro facendomi anche lui i complimenti<br />
per le piante. Quelle piante dovevano<br />
significare qualcosa. Un giorno stavo<br />
cercando un’idea per scrivere un pezzo<br />
e mi cade l’occhio sulle piante di plastica<br />
che spero un giorno germoglieranno.<br />
Me l’ero immaginato come la parte della<br />
storia in cui io e Carolina torniamo<br />
insieme e capiamo che non funziona<br />
definitivamente. Ma non è mai successo<br />
se non solamente nella mia testa.<br />
Credo. SHAZAM E’ una preview del<br />
prossimo ep, è la fine delle Disavventure,<br />
mi innamoro di questa nuova scema<br />
che non conosce Flume e The Cure nel<br />
2017 e vota il M5S. Però all’amore non<br />
si comanda e quindi fidati di me che ci<br />
baciamo, ci abbracciamo, ci stringiamo<br />
e ci cerchiamo e ti faccio ascoltare<br />
un sacco di musica bella. Ti porto al<br />
Rocket, da Temakinho, al cinema a vedere<br />
Alien Covenant appena esce che<br />
non è vero che è una roba pallosa da<br />
nerd ma è una figata, dietro “Alien” c’è<br />
un mondo incredibile e Ridley Scott è<br />
un genio. Tutto questo non è ancora<br />
successo ma è solo questione di giorni.<br />
Hai scelto tu gli autori dei remix?<br />
Ho un sacco di amici producer e volevo<br />
farli partecipare al progetto cosa che<br />
nel lato A non è potuto succedere in<br />
quanto ho voluto fare tutto da solo al<br />
100% perché sono un po’ egocentrico.<br />
Ho sempre amato la musica elettronica<br />
e volevo che nel remix pack ci fossero<br />
tanti generi diversi di elettronica. Ho<br />
deciso di coinvolgere solo quelli che<br />
davvero avevano apprezzato il progetto<br />
(in modo che potessero lavorare con<br />
piacere e non sotto richiesta) e ho dato<br />
a loro carta bianca al 100% come l’avevo<br />
data a me per il lato A. Secondo<br />
me è stata la scelta vincente, mi hanno<br />
stupito tutti. In realtà però ho detto<br />
una mezza bugia quindi vi racconterò<br />
questa cosa che ha qualcosa di assurdo.<br />
Avevo tutti i remix pronti tranne “Shazam”<br />
che doveva farlo Davide ma ormai<br />
è famoso e quindi fa niente, bella per<br />
lui. Nel frattempo chiedo a Filippo di<br />
girarmi il video di “Shazam”. Lui è un<br />
matto in culo e chiede all’altro Filippo<br />
di remixargli il pezzo senza dire niente<br />
a me perché per il video che aveva in<br />
mente l’originale non andava bene. E<br />
così è nato il remix di Shazam.<br />
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