Jolly Roger_01_02
Jolly Roger Magazine numero 2, anno1 - marzo 2018
Jolly Roger Magazine numero 2, anno1 - marzo 2018
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acconti<br />
racconti<br />
visa, un deragliamento crudele, proprio quando<br />
il viaggio sembrava tranquillo. Guardo fuori la<br />
gente che affolla la stazione. Molti arrivano, tanti<br />
se ne vanno e alcuni aspettano. Stazioni, arrivi,<br />
partenze, attese. Siamo in viaggio caro straniero<br />
e questa stazione non è l’ultima. Restituisco la<br />
foto e lo ringrazio con un sorriso. Mi ha fatto capire<br />
che non sono solo. Il viaggio è lo stesso per<br />
tutti. Le stazioni sono diverse, le mete anche, ma<br />
i binari nessuno li cambia. Non riesco a sorridere<br />
come lui sta facendo, ma dentro di me sento<br />
una cosa nuova, una volontà che prima di questo<br />
viaggio non avevo. Voglio il sorriso che ho visto<br />
sulle sue labbra da quando mi sono svegliato su<br />
questo treno.<br />
Lo saluto con lo sguardo e scendo dal treno. Un<br />
Kartush giunto ieri in barca colabrodo, che fa entra<br />
acqua di tutte sue parti.<br />
Kartush forte e no muore come altri defunti di<br />
freddo, vomito e cacarella. Katush no molie e no<br />
fili, quindi Kartush no divide di cibo con nessuno<br />
e no dà a bambini.<br />
Padri che dà cibo a bambini e molii è deboli di<br />
fame e muore.<br />
Kartush resta vivo, in culo a freddo, acqua ghiacciata<br />
di mare e attacchi cacarella.<br />
In notte fredda Kartush ha sua coperta calda di<br />
lana e vede cielo stellato, mentre barca colabrodo<br />
procede lenta su onde di mare nero olio.<br />
Padri che dà coperta a molie e filio muore! Kartush,<br />
no!<br />
Kartush no brutta persona. Solo Kartush vuole<br />
Risortza di Buldrina<br />
di Wladimiro Borchi<br />
vento delicato mi accarezza il viso. Sento la sua<br />
presenza. Non se ne è mai andata. Apro il marsupio<br />
e prendo la sua foto. Occhi neri mi guarda<br />
come se volesse dirmi qualcosa. Lo so Karima,<br />
vale la pena continuare questo viaggio.<br />
Non so cosa farò per vivere. Mio cugino mi<br />
aspetta in questa città, dice che ci sono possibilità<br />
di lavoro. So pochissime cose del mio futuro,<br />
perché non ho niente. Ma chi mi ha fatto bruscamente<br />
cambiare treno conosce il mio percorso, sa<br />
in quali stazioni mi devo fermare. Quello che so<br />
è che voglio continuare, non mi voglio fermare.<br />
Desidero ritrovare la voglia di sorridere. Voglio<br />
anch’io pensare a Karima facendolo come questo<br />
viaggio mi ha insegnato. Farlo con una speranza,<br />
un sorriso. Con il sorriso dello straniero.<br />
Piccola necessaria introduzione al racconto seguente. Chi conosce Wladimiro Borchi sa che tutto<br />
ci si può attendere da lui, tranne atteggiamenti prevaricatori, intolleranti o razzisti.<br />
Quindi prendete le righe che seguono per quello che realmente sono: una chiosa scherzosa al racconto<br />
dell’amico Davide Mannucci e al tempo stesso la denuncia di un sistema che troppo spesso<br />
lascia chi ha bisogno d’aiuto in balia di se stesso.<br />
di arriva vivo paese Europa dove riprende suo<br />
lavoro di modella oro e guadagna soldi per casa<br />
e macchina bassa veloce rossa di serie americana<br />
televisiva Hazzard.<br />
Poi Kartush sposa bella donna con grandi tette di<br />
Europa e manda filii a scuole per diventa dottori<br />
e cava denti. Flii di Kartush, così diventa più ricchi<br />
di Kartush in persona.<br />
Kartush no egoista. Kartush aiuta signori di barca,<br />
quando c’è di dare mano a gettare morti in<br />
mare per libera spazio e diminuisce puzzo di vomito<br />
e cacarella.<br />
Poi arriva grande motoscafo bianco con grande<br />
motore di polizia di mare italiana, che accosta e<br />
fa salire vivi e Kartush.<br />
Morti avanzati messi in sacchetti blu per esame<br />
di medici di morti.<br />
Chissà perchè curare morti con medico? Mah!<br />
Persone in barca bianca grossa tratta gentile Kartush,<br />
offre the caldo e altre coperte asciutte per<br />
ultima parte viaggio in nave motoscafo gigante<br />
con grandi motori.<br />
Soldati di polizia bianca buoni.<br />
Soldati di polizia blu e neri, quasi buoni. Qualcuno<br />
no.<br />
Agente militare italiano divisa blu, dà calcio sedere<br />
Kartush, perchè pensa che Kartush è troppo<br />
lento a scendere di nave.<br />
Kartush pensa che, se lui senza vigliacche armi<br />
sputapiombo, Kartush prende suo collo in strangolamento<br />
Kokawa, come macellaio casta Hausa,<br />
e stringe fino a quando sua faccia diventa blu,<br />
come colore divisa. Poi se milite chiede scusa,<br />
Kartush lascia, perchè Kartush no è brutta persona.<br />
Dopo ore a ciondolare in enorme capanna di ferro,<br />
equipaggio di barca colabrodo viene smistato.<br />
Kartush parla con persona che sa sua lingua, che<br />
spiega che ora si va a centro di accolienza.<br />
Kartush aspetta accolienza con festa, musica,<br />
danze e grande fuoco, mentre quando scende da<br />
pulmino Kartush entra in grande edificio in muratura<br />
brutta, con assegnazione a Kartush di letto<br />
piccolo, in stanza camerone con tanti altri.<br />
No è bella accolienza.<br />
Kartush chiede quando può ricominciare con lavoro<br />
di modella oro. Soggetto denominato direttore<br />
di centro dice che domani spiega a Kartush<br />
come essere vita dentro di centro di accolienza,<br />
ma stasera solo riposa e mangia caldo.<br />
Kartush va a dormire contento, che domani vedrà<br />
finalmente accolienza con festa, musica, danze e<br />
grande fuoco.<br />
Kartush vuole anche andare a raccogliere legna<br />
per fuoco di festa, in giardino antistante edificio<br />
bianco in muratura brutta. Direttore di centro<br />
dice che melio se Kartush oggi dorme e basta.<br />
Kartush vuole solo rendersi utile. Kartush no è<br />
brutta persona.<br />
Ma Kartush ubbidiente e va dorme, che ha anche<br />
bisogno, dopo tre giorni in mare con barca<br />
colabrodo e compagni morti, in mezzo a odore<br />
vomito e cacarella.<br />
Notte no passa tutta liscia.<br />
Grande rumore dopo tramonto viene di giardino<br />
antistante edificio brutta muratura bianca.<br />
Kartush sveglia e veste per vedere cosa rumori e<br />
urli fuori.<br />
Gruppo di persone italiane con cartelli e bandiere<br />
colori vari dice cose molto arrabbiate.<br />
Direttore di centro, dietro a cancello chiuso, parla<br />
con persone arrabbiate.<br />
Vicini di letto di Kartush tutti in cortile e grida<br />
anche loro cose arrabbiate a signori con cartelli e<br />
bandiere colori vari.<br />
Forze italiani no vuole concorrenza in stile americano<br />
di bravo modella oro che sbaraglia mercato<br />
e loro va tutti a vendere gelati a stadio quando<br />
gioca squadra di poggibonzi?<br />
Katush no capisce bene, ma se fratelli al di qua<br />
di cancello arrabbiati forze melio che Kartush si<br />
arrabbia e organizza resistenza strenua contro invasore<br />
italiano.<br />
Direttore di centro urla, in mezzo a cori di italiani<br />
arabbiati, che ora chiama polizia.<br />
Ragazzo magrolino con capelli rasati a zero e<br />
bandiera rossa con cerchio bianco e nera croce<br />
strana dice a direttore di centro che lui no patriota,<br />
che vive come parassita per distrugge cultura<br />
italiana recando italia “negro di merda”.<br />
Ora Kartush davvero si arrabbia e pensa che<br />
melio di chiamare militi blu di protezione, forze<br />
momento di organizza sassaiola su bersagli facili<br />
oltre cancello. Con fortuna loro muore tutti prima<br />
che riesce di scavalca canclelo ferroso dinanzi<br />
a edificio brutto e bianco.<br />
Kartush cerca abbondanti sassi ma no trova.<br />
Tutta pietra infilata a forza in pavimento e saldata<br />
con malta colore scuro.<br />
Operazione respingimento aggressori monolpolisti<br />
su modellazione oro no può proseguire.<br />
Forze momento che anke Kartush risponde a fuoco<br />
di insulti con insulti, ma Kartush no conosce<br />
gravi offese lingua italiana.<br />
Sa che “mamma troia” è dispiancete.<br />
Guidatore di pulmino detto «mamma troia» a occupante<br />
macchina parcheggiata in strada stretta,<br />
come detto da stesso guidatore «messa lì a cazza<br />
di cana». Dopo ricevuto «mamma troia», signore<br />
in macchina parcheggiata su strada stretta molto<br />
si dispiace e vuole di picchia guidatore pulmino.<br />
ANNO I • NUMERO II • marzio 2<strong>01</strong>8 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />
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