Jolly Roger_01_02
Jolly Roger Magazine numero 2, anno1 - marzo 2018
Jolly Roger Magazine numero 2, anno1 - marzo 2018
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
letteratura<br />
letteratura<br />
il laboratorio<br />
del dottor caligari<br />
Quando la parola diventa Cinema<br />
di Chiara Miryam Novelli<br />
Film horror muto del 1920 (Das Cabinet des Dr.<br />
Caligari), diretto da Robert Weine nasce dalla<br />
sceneggiatura di Karl Meyer e Hans Janowitz,<br />
l’uno di Graz e l’altro praghese, entrambi soldati<br />
della Grande Guerra a causa della quale Mayer<br />
trascorse un periodo in un ospedale psichiatrico.<br />
La Germania, che allora si chiamava Repubblica<br />
di Weimar, era infatti appena uscita dalla<br />
disastrosa sconfitta nella Prima Guerra Mondiale,<br />
dove aveva perso una intera generazione e a<br />
seguito della quale, fu sottoposta, da parte delle<br />
potenze alleate, ad un regime di pesantissime riparazioni<br />
sottoforma di mutilazioni territoriali e<br />
pecuniarie, che finirono per metterne in ginocchio<br />
un’economia già ridotta allo stremo e iniziarono<br />
a creare i presupposti per l’affermazione di<br />
un movimento altamente populista quale poi fu il<br />
nazionalsocialismo.<br />
Entrambi gli scrittori conducono una vita tormentata<br />
di intellettuali contro l’autoritarismo delle<br />
stesse autorità prussiane, promotrici di una società<br />
che trasformava gli individui in automi, nei<br />
confronti delle quali il film era stato pensato per<br />
rappresentare una sorta di denuncia politico-sociale<br />
che venne però mitigata dalla trovata onirica<br />
finale, senza peraltro inficiare la potenza stessa<br />
del messaggio. Ma la sceneggiatura del Dott. Caligari<br />
prende corpo da una singolare esperienza<br />
di Janowitz: un giorno, seguendo a una fiera ad<br />
Amburgo una donna che lo aveva colpito, sentì<br />
nel parco una risata, era di un uomo inquietante<br />
nascosto nella radura. La donna sparì, ma l’indomani<br />
scoprì che era stata uccisa e, quando andò a<br />
visitarne il feretro, riconobbe l’uomo della risata,<br />
probabilmente l’assassino, che, a sua volta, riconobbe<br />
lui. Nel film la storia è il racconto delle<br />
gesta di un sinistro e folle scienziato da baraccone,<br />
il Dottor Caligari, che custodisce in una<br />
cassa di legno un giovane sonnambulo di nome<br />
Cesare, in grado di predire il futuro, che di giorno<br />
espone come fenomeno da baraccone presso<br />
le fiere di paese e di notte utilizza per compiere<br />
efferati omicidi. Il finale sorprenderà.<br />
L’opera realizzata è considerata il simbolo del cinema<br />
espressionista di cui reca le caratteristiche<br />
principali del movimento, ne segna l’apoteosi<br />
e apre una nuova cinematografia. È il gioco del<br />
tema del doppio e della difficile distinzione tra<br />
visione e realtà: deformazione del visibile cui è<br />
correlata a una riflessione sulla verità dove ogni<br />
uomo porta il suo male, che ci ricorda il pensiero<br />
del tardo Nietzche e, il tutto, portato all’interno<br />
di una scenografia, realizzata in cartone, che reca<br />
chiare le disarmonie dell’incubo. Lo smarrimento,<br />
la pazzia, il terrore, si specchiano perfettamente<br />
sui volti dei protagonisti, verso i quali la<br />
cinepresa viene mantenuta costantemente fissa,<br />
così come l’ambientazione, costituita da forme<br />
irregolari, distorte, appuntite, come appartenenti<br />
a un mondo irreale e fantastico, vuole essere<br />
la rappresentazione del panorama mentale di un<br />
folle, allucinante viaggio nella geometria non<br />
euclidea, con spigoli appuntiti, ombre minaccio-<br />
ANNO I • NUMERO II • marzio 2<strong>01</strong>8 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />
60 61