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ROSA Calcioin<br />
un iniziale momento di supremazia belga,<br />
l’Italia prende in mano le redini del gioco<br />
e lascia poco spazio alle iniziative di Wullaert<br />
e compagne, che preferiscono agire<br />
di rimessa, conquistando anche qualche<br />
cartellino giallo per le avversarie dopo<br />
veloci ripartenze che prendono alle spalle<br />
la mediana azzurra, che nella prima metà<br />
di prima frazione ha fatto un po’ fatica a<br />
prendere le distanze del campo. Il gioco<br />
è spezzettato, ci sono molti falli, segno<br />
che la gara è sentita. In un batter d’occhio<br />
arriviamo verso la fine del primo tempo,<br />
quando succede l’episodio che potrebbe<br />
cambiare la partita: ingenuità di Bonansea<br />
che stende Wullaert in area, l’arbitro<br />
ungherese Kulcsar non ha dubbi e concede<br />
il penalty alle “Fiamme Rosse”. Dal dischetto<br />
si presenta Cayman che non sbaglia<br />
e al 37’ porta in vantaggio il Belgio.<br />
L’Italia però non si abbatte e a testa bassa<br />
va alla ricerca del pareggio, che arriva cinque<br />
minuti dopo: splendida combinazione<br />
sulla destra che porta Guagni al cross<br />
basso che trova in spaccata l’intervento di<br />
Rosucci a ribadire in rete. Di importanza<br />
capitale il gol del pareggio prima della<br />
fine del primo tempo per le Azzurre, che<br />
potrebbero addirittura raddoppiare un<br />
minuto dopo con Guagni, ma l’esterno<br />
della Fiorentina si ritrova il pallone sul<br />
piede sbagliato (il sinistro) e svirgola malamente<br />
da buona posizione. Nel secondo<br />
tempo le due squadre si ripresentano<br />
con le stesse undici con cui hanno chiuso<br />
i primi 45’. C’è molta più Italia in campo,<br />
calcioinrosa.it<br />
che sfiora il gol soprattutto con Salvai e<br />
Sabatino entrambe di testa. In generale<br />
le ragazze di Bertolini tengono bene il<br />
campo, e il Belgio si fa vedere con azioni<br />
estemporanee, ma comunque pericolose:<br />
in due occasioni (56’ e 63’) Giuliani è attenta<br />
e si rende protagonista di un paio<br />
di interventi importanti. Con la tensione<br />
che monta, con il pubblico che continua<br />
ad incitare le Azzurre, solo la giocata di<br />
un singolo poteva sbloccare la partita: e<br />
allora arriviamo all’80’: dalla destra parte<br />
un lungo traversone che viene raccolto<br />
dalla parte opposta da Bonansea, che appoggia<br />
in area per Girelli, che si appoggia<br />
all’avversaria (che evidentemente non la<br />
conosce bene), si gira sul destro e lascia<br />
partire un tiro ad effetto sul palo lontano<br />
che fa esplodere il “Mazza”. 2-1 a dieci<br />
minuti dalla fine. I restanti 17 minuti (recupero<br />
compreso) sono una sofferenza<br />
totale, ma c’è tempo anche per trattenere<br />
strozzato l’urlo di gioia in gola per la fantastica<br />
giocata di Giugliano, che invece di<br />
servire nel corridoio Mauro (subentrata<br />
a Sabatino) e mandarla in porta, decide<br />
di tirare da 30 metri cogliendo in pieno il<br />
palo. Al triplice fischio è gioia totale per<br />
tutti, in campo e sulle tribune. Piange di<br />
gioia Milena Bertolini: “Era una partita<br />
importantissima – racconta a fine gara<br />
– vincere in casa contro il Belgio sarebbe<br />
stata la ciliegina sulla torta e ci siamo<br />
riusciti. Le ragazze sono state incredibili,<br />
è tutto merito loro: è un gruppo che ha<br />
grandi qualità tecniche, ma anche temperamento<br />
e cuore. Sono tre punti pesantissimi,<br />
però dobbiamo rimanere concentrate<br />
perché ci aspettano altre due gare,<br />
a giugno con il Portogallo e poi in casa<br />
del Belgio. Di sicuro questa vittoria ci dà<br />
tanta fiducia e morale per portare a termine<br />
il nostro sogno. E’ stata importante<br />
per noi, ma anche per tutto il movimento<br />
e per le bambine, che sono tante, che vogliono<br />
giocare al calcio”.<br />
info@calcioinrosa.it<br />
Flavio Grisoli<br />
pag. 5