87. TANINO LIBERATORE <strong>Omaggio</strong> a Diabolik Tecnica mista su cartoncino colorato, cm 53,5x68, firmato e datato 2012. Mixed technique on colored thin cardboard, signed and dated 2012. € 4500/9000 ➡ 88. TANINO LIBERATORE Ranxerox - Furor Eroticus Illustrazione carboncino su carta cm 70x116, firmata. Charcoal drawing on paper, signed. € 2500/5500 LIBERATORE 79
MILO MANARA (Luson, 1945) MILO MANARA (Luson, 1945) Mostre curate da <strong>Little</strong> <strong>Nemo</strong> Crepax/Manara/Pratt I Grandi Italiani <strong>del</strong>la Bande Dessineé Golf de Barbaroux, France, Luglio 2011 Seduzione ad Arte <strong>Little</strong> <strong>Nemo</strong> Art Gallery, Torino settembre - ottobre 2012 Milo Manara Galleria Ca di Fra’ Arte Contemporanea, Milano, ottobre - novembre 2013 Milo Manara Collisioni, Barolo, luglio 2014 Milo Manara à <strong>Little</strong> <strong>Nemo</strong> Genève <strong>Little</strong> <strong>Nemo</strong> BD Art Gallery, Ginevra dicembre 2014 - gennaio 2015 E’ solo in età adulta, grazie alla moglie francese di Berrocal, che Manara scopre il fumetto, di cui non era mai stato durante l’infanzia o l’adolescenza un appassionato. Manara vede nel fumetto la possibilità di costruire un proprio ruolo nella società. È così che debutta alla fine degli anni Sessanta come autore di storie erotico-poliziesche sulla collana “Genius”, e subito dopo in Jolanda de Almaviva, serie sexy di grande successo. Negli anni Settanta avvia la collaborazione con il “Corriere dei Ragazzi”. Nello stesso periodo, sui testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, realizza Un fascio di bombe, fumetto sulla strategia <strong>del</strong>la tensione. Nel 1978 crea il suo primo personaggio di successo, pubblicata in Francia dalla rivista “A Suivre”: HP e Giuseppe Bergman, dove HP è un chiaro riferimento al suo maestro Pratt. Nei primi anni Ottanta partecipa alla realizzazione <strong>del</strong>la Storia d’Italia a fumetti di Biagi e crea, su commissione di “Playmen”, Il Gioco, storia ad alta densità erotica che gli dà un successo a livello mondiale, straordinario e inatteso. Di questo periodo è anche il primo di due lavori su testi di Pratt, per il quale disegna due storie fondamentali per la sua carriera: Tutto ricominciò con un’estate indiana e El gaucho. Nel 1987 inizia la collaborazione con Fellini al quale Manara aveva dedicato una storia breve, Senza Titolo. Da qui Manara, con il consenso <strong>del</strong> regista, trasforma il testo di Fellini in uno straordinario fumetto, Viaggio a Tulum, apparso su “Corto Maltese”. Il rapporto tra i due si consolida e Manara realizza i manifesti dei film Intervista e La voce <strong>del</strong>la luna. Il decennio si chiude con A riveder le stelle. Le avventure metropolitane di Giuseppe Bergman, riflessione sull’arte all’inizio <strong>del</strong> nuovo millennio, attraverso il ricordo di tre grandi amici scomparsi: Andrea Pazienza, Federico Fellini, Hugo Pratt. Realizza 46, una storia a fumetti tra sogno e realtà su Valentino Rossi. Con l’espandersi <strong>del</strong>la comunicazione multimediale, l’attività di Manara si diversifica orientandosi anche verso la realizzazione di storyboard e la consulenza per campagne pubblicitarie, come quelle per Chanel, Sisley, Eminence, Permaflex e Yamamay, e la campagna per il ventennale <strong>del</strong> calendario Lavazza. Milo Manara discovered the comics world as a young adult, thanks to Berrocal’s wife. Manara saw comics as a mean to build his role in the society. Therefore he debuted at the end of 1960s as author of erotic-police stories on the “Genius” collection; later, he realised Jolanda de Almaviva, a successful sexy series. In the 1970s he started collaborating with the Corriere dei Ragazzi”. In the same period he realised Un fascio di bombe: a comics series about the tension strategy. In 1978 he created his first successful character, scripting the story too, firstly published in France: HP e Giuseppe Bergman, where HP is a clear reference to his master Pratt. At the beginning of 1980s, he joined the realization of Storia d’Italia a fumetti, by Biagi; he also created Il Gioco, for the “Playmen” magazine, an erotic story that brought him to the international success. In 1987 he started a fellowship with Fellini. Manara dedicated him a short story, Senza Titolo. Since this moment, after the director’s approval, transformed Fellini’s text in an extraordinary comics, Viaggio a Tulum, appeared in “Corto Maltese”. The relationship between the two artists strengthened and Manara realised the billboards after Fellini’s movies Intervista and La voce <strong>del</strong>la luna. The decade ended with A riveder le stelle-Le avventure metropolitane di Giuseppe Bergman, a consideration about the art at the beginning of the millennium through three dead friends’ eyes: Pazienza, Fellini and Pratt. He then realized 46, a comics story between dream and reality about Valentino Rossi, whose title comes from the number of Rossi’s motorbike, later published on“Rolling Stones. With the growth of multimedial communication, Manara’s activity diversifies towards the realization of storyboards and the counseling for advertising campaigns, such as those for Chanel, Sisley, Fastweb, Eminence, Permaflex and Yamamay, and the recent Lavazza campaign for the 20th anniversary of the company. 80 MANARA