MERCATO I RINNOVATI SERVIZI DEL GEOPORTALE NAZIONALE Se è vero che Il Geoportale Nazionale si rinnova e rivolge la sua attenzione ai Comuni (https://goo.gl/MvfxNw) è anche vero che molti nuovi servizi sono già attivi a livello nazionale ma poco conosciuti. Innanzitutto vorrei richiamare l’attenzione sulla licenza per il riuso dei dati che, ad eccezione delle ortofoto, sono dati pubblici e quindi si possono condividere, riprodurre, distribuire, comunicare ed esporre al pubblico, con qualsiasi mezzo e formato. Inoltre è possibile modificare, remixare, trasformare il materiale e basarsi su di esso per le proprie opere per qualsiasi fine, anche commerciale. Questo in quanto i dati del Geoportale Nazionale sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione – 3.0 Italia (https://goo.gl/5LGiVi). Chiunque desideri riprodurre o pubblicare elaborati contenenti i dati del Geoportale nazionale ha l’obbligo di rispettare i vincoli previsti dalla citata licenza. Il servizio di distribuzione dati PST Sono molti i servizi attivi, tra questi vorrei porre l’evidenza sul servizio di distribuzione dati PST - Piano Straordinario di Telerilevamento che mette a disposizione sia dati LiDAR da cui sono derivabili modelli digitali del terreno con maglia da 1x1 m a 4x4 m in funzione delle zone, che dati PS (Permanent Scatterer, riflettori radar permanenti) derivati da osservazioni SAR, che consentono di analizzare fenomeni di subsidenza. I dati PS sono un strumento per l’identificazione, la mappatura e la caratterizzazione, spaziale e temporale, dei movimenti del territorio con possibilità di identificazione dei rischi e di individuazione delle aree del territorio soggette ai rischi idrogeologici Il MATTM in questo programma ha affrontato diverse questioni inerenti la produzione su scala nazionale dei dati PS e l’interpretazione a diverse scale spaziali dei dati per la valutazione dei dissesti. Sono stati individuati standard omogenei di produzione del dato PS esteso a tutto il territorio nazionale. Scaricare i dati con un servizio WFS Il Servizio di Scaricamento o Download “permette di scaricare copie di set di dati territoriali o di una parte di essi e, ove fattibile, di accedervi direttamente” (Direttiva 2007/2/CE). Le linee guida INSPIRE per l’implementazione dei Servizi di Scaricamento, per i dati vettoriali, consigliano che tale servizio, ad accesso diretto, sia implementato utilizzandolo standard ISO 19142 Web Feature Service supporting ISO 19143 Filter Encoding (OGC Web Feature Service 2.0 e OGC Filter Encoding 2.0) Il WFS (Web Feature Service), generato secondo lo standard, offre all’utente finale un file XML basato sul Geography Markup Language (GML) permettendo il trasferimento delle singole entità geospaziali e quindi l’accesso diretto all’informazione territoriale con la possibilità di analizzare e processare direttamente i dati territoriali provenienti da fonti diverse. La procedura La procedura illustrata all’interno del portale cartografico (https://goo.gl/Wk7iZW) si basa su una richiesta da inviare con email ove è necessario specificare l’area richiesta, il tipo di prodotto e le finalità. L’Amministrazione risponderà il prima possibile e, una volta pagati i diritti amministrativi (alcuni euro), si è autorizzati a scaricare i dati dall’area FTP. Una procedura non velocissima ma, considerata la qualità del dato e il tipo di Amministrazione che li gestisce, vale la pena attendere anche per il costo quasi irrisorio. Per approfondire vedi i dati disponibili dal PST : https://goo.gl/ehDUs3. IL DRONE IDROGRAFICO DI ULTIMA GENERAZIONE DI AERROBOTIX L’ ormai quasi decennale esperienza di aerRobotix nello sviluppo di droni acquatici si è espressa nuovamente, oggi, con il varo dell’ultimo nato, che è stato presentato al pubblico in occasione della manifestazione specializzata DronItaly (Milano 23-24 marzo). Si tratta di un natante robotizzato monocarena, molto adatto ad operare in presenza di corrente e ad effettuare, in aggiunta al classico rilievo batimetrico e monitoraggio ambientale, anche misure correntometriche su fiumi e canali con profilatori Doppler. Leggero e molto facilmente trasportabile con una vettura può essere gestito anche da un solo operatore. Come gli altri natanti brevettati di aerRobotix presenta la importante peculiarità di una propulsione elettrica basata su ventola aerea. Si tratta di una scelta ben ponderata e suffragata da numerose esperienze operative acquisite negli anni. Infatti gli ambiti in cui tali mezzi sono chiamati ad operare quali bacini idroelettrici, cave, laghi, fiumi e canali, sono caratterizzati dalla frequente presenza di vegetazione galleggiante, detriti affioranti e formazioni algali che possono facilmente intrappolare le eliche marine e costringere all’interruzione della missione. Su questo nuovo modello è stato riversato un particolare sforzo di abbattimento dei costi. www.aerrobotix.com 16 <strong>GEOmedia</strong> n°1-<strong>2018</strong>
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