WIR 02/2018 [IT]

10 Intervista
Un progetto faro per
l'intera regione
WIR ha parlato con Bruno Lifart,
Amministratore Delegato di Stoosbahnen AG.
WIR. Quali sono state le sfide principali per la
pianificazione e la realizzazione della Stoosbahn?
Bruno Lifart: quando ci si avventura in un
territorio nuovo, nonostante gli accurati preparativi
si incontra sempre qualcosa di imprevisto, da
affrontare a seconda della situazione. In tal senso,
abbiamo dovuto costantemente aggiornare
i progettisti, imprese nonché enti che rilasciano
i permessi delle attestazioni di fattibilità e opere
di persuasione. Desidero sottolineare in particolar
modo in questa sede l'ottima collaborazione,
orientata alle soluzioni, con Garaventa. Grazie a
questo atteggiamento di base è stato possibile
trovare soluzioni che in precedenza sembravano
impossibili.
Questo particolare progetto, che attraversa tre
territori comunali, necessitava in definitiva di undici
votazioni da parte del consiglio popolare e in
parte dal consiglio cantonale. Tenere aggiornati
tutti gli interessati in linea con gli stakeholder si
è dimostrato un impegno enorme. L'alta percentuale
di voti favorevoli nelle undici votazioni è stata
il premio per il lavoro svolto e nel contempo la
motivazione per le ulteriori opere.
cose, occorreva garantire che gli operai fossero
riparati nel corso delle 24 ore e che potessero
raggiungere e abbandonare in sicurezza il cantiere
in pendenza. Tutto ciò anche d'inverno, di
notte, con la neve, la pioggia e così via.
Naturalmente, poi, come per ogni altro progetto,
i finanziamenti hanno rappresentato una sfida
continua, dalla prima all'ultima fase dei lavori.
WIR. Quale importanza riveste la Stoosbahn,
con il proprio design insolito e la sua struttura,
per il turismo locale?
Bruno Lifart: Abbiamo riscontrato, senza
esagerare, che la nuova Stoosbahn rappresenta
un progetto faro per la regione. L'intera
regione ne trae vantaggio. Si tratta di sfruttare il
potenziale rappresentato dai molti nuovi visitatori.
Vale a dire che puntiamo sul fatto che non
si limitino a salire e scendere solo una volta con
la nuova Stoosbahn, ma che si fermino nella
nostra regione per periodi prolungati, approfittando
di diverse fantastiche offerte. In tal
modo riusciremmo a incrementare il valore
aggiunto.
Bruno Lifart: Fin dall'inizio, per noi è stato
molto importante capire e venire incontro alle
esigenze dei passeggeri di oggi. Si comincia
con il giusto punto di partenza per la stazione
a valle e dalla posizione il più possibile ottimale
per la stazione a monte. Infatti, la nuova
stazione a monte si trova nelle immediate
vicinanze degli impianti di risalita e molto vicina
al villaggio di Stoos. Era altresì importante
che l'ospite si trovasse completamente a proprio
agio nell'impianto e nelle stazioni: grandi
finestre, un generoso „spazio libero“ sopra
la testa, stazioni spaziose e assolutamente
nessun ostacolo, ad es. gradini, nonché una
chiara separazione spaziale tra il flusso delle
persone e delle merci.
L'elemento di assoluto pregio è, naturalmente,
la compensazione del livello, per cui i
passeggeri restano sempre in orizzontale per
l'intera corsa, senza alcuna percezione della
pendenza. Le prime esperienze indicano che
i passeggeri apprezzano molto il comfort,
soprattutto le persone ansiose, poiché restano
completamente sorpresi dall'assenza di
effetti dell'inclinazione.
Durante la realizzazione, l'attenzione si concentrava
soprattutto sulla sicurezza sul lavoro in quel
terreno estremamente impegnativo. Tra le altre
WIR. Dal punto di vista puramente tecnico, la
Stoosbahn è unica. Come è stato considerato il
comfort per i passeggeri?
WIR. Grazie mille per la chiacchierata. |