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a cura di<br />
Marco <strong>Vignola</strong>
‣ LA NUOVA TARIFFA ELETTRICA<br />
• Perché è stata introdotta<br />
• A chi si applica<br />
• Vantaggi e svantaggi<br />
‣ TARIFFA GAS
Dal 1° gennaio 2016 per quasi 30 milioni di famiglie italiane<br />
è partita la Riforma delle tariffe elettriche.<br />
Cosa è cambiato?<br />
La vecchia struttura prevedeva tre tipi di tariffe:<br />
• D3 – per non residenti o residenti con più di 3 kW di<br />
potenza impegnata<br />
• D2 – per residenti<br />
• D1 – tariffa sperimentale per pompe di calore<br />
La nuova struttura prevede invece un’unica tariffa TD
Fino a dicembre 2016 la bolletta era composta da:<br />
• Servizi di Vendita: si distinguevano in una parte fissa, ed<br />
una quota Energia ovvero il costo dell’energia effettivamente<br />
consumata nel periodo di riferimento.<br />
• Servizi di Rete: composta dai costi sostenuti per il trasporto<br />
dell’energia <strong>elettrica</strong> fino al contatore dell’utente, per la<br />
gestione del contatore e per la lettura dei consumi. Nel<br />
dettaglio della spesa in bolletta questa voce era suddivisa in<br />
tre quote:<br />
• una Fissa<br />
• una legata alla Potenza impegnata<br />
• ed una Variabile in relazione alla quantità di energia<br />
<strong>elettrica</strong> consumata.
• Oneri generali di sistema: sono introdotti da leggi e decreti<br />
ministeriali stabiliti al fine di sostenere interventi di utilità e<br />
interesse generale (A3, UC7, A2+MCT, A4, UC4, A5, AS, AE).<br />
• Imposte (iva e accise)
Fino al 1 gennaio 2018 le componenti degli OGdS erano:<br />
A2<br />
A3<br />
A4<br />
A5<br />
Ae<br />
As<br />
UC4<br />
UC7<br />
MCT<br />
(oneri nucleari),<br />
(incentivi alle fonti rinnovabili),<br />
(agevolazioni per il settore ferroviario),<br />
(ricerca di sistema),<br />
(agevolazioni alle industrie energivore),<br />
(oneri per il bonus elettrico),<br />
(imprese elettriche minori),<br />
(promozione dell’efficienza energetica),<br />
(enti locali che ospitano impianti nucleari).
Dal1 gennaio 2018, gli OGdS sono divisi nelle due componenti:<br />
• Asos (oneri generali relativi al sostegno delle energie da fonti<br />
rinnovabili e alla cogenerazione CIP 6/92)<br />
• ARIM (rimanenti oneri generali).
Il 1 gennaio 2017 è stata introdotta la nuova tariffa<br />
energetica, nominata TD, i cui effetti sono stati però resi<br />
efficaci solamente a partire dal 1 gennaio 2018.<br />
Cos’è cambiato?<br />
• La tariffa per il trasporto dell'energia e la gestione del<br />
contatore diventa uguale per ogni livello di consumo,<br />
abbandonando la cosiddetta "struttura progressiva", cioè<br />
con prezzi di ogni singolo kWh crescenti al crescere dei<br />
consumi.<br />
• Viene eliminato quindi ogni sussidio incrociato tra clienti<br />
domestici.<br />
• <strong>Tariffa</strong> TD indistinta per clienti domestici e non e variabile solo<br />
in base alla potenza impegnata e ai kWh prelevati dalla rete.
• Continua invece la differenziazione tra clienti residenti<br />
e non residenti per le componenti tariffarie relative agli<br />
oneri generali di sistema attraverso:<br />
• l’applicazione di una quota fissa per i non residenti<br />
• e mantenendo due scaglioni di progressività di<br />
consumo (fino a 1800 kWh/anno e oltre 1800<br />
kWh/anno).<br />
• Cambiano i livelli di potenza impegnata disponibile
• Dal 1° aprile 2017 e per 24 mesi (fino al 31 marzo<br />
2019) è stata prevista una riduzione dei costi richiesti<br />
“una tantum” per effettuare il cambio di potenza, nello<br />
specifico l’azzeramento del contributo amministrativo in<br />
quota fissa (27 €) per richieste di variazione del livello di<br />
potenza disponibile e la riduzione di circa il 20% del<br />
contributo in quota potenza per gli aumenti fino a 6 kW<br />
• Per le famiglie a basso reddito, più esposte agli<br />
eventuali effetti negativi della nuova tariffa, è stato<br />
potenziato il Bonus elettrico
‣ Prezzi cost reflective<br />
‣ Eliminazione dei sussidi incrociati tra utenti<br />
‣ Potenziamento del vettore elettrico<br />
‣ Razionalizzazione della rete <strong>elettrica</strong>
La tariffa TD è applicabile a tutte le utenze domestiche<br />
che fino al 31 dicembre 2017 sottostavano alla<br />
tariffazione D2 e D3 progressive, differenziate tra utenze<br />
residenti e utenze non residenti.<br />
La tariffazione è lineare e, quindi, si ha un aumento<br />
proporzionale dei costi all'aumentare dei consumi, il che<br />
favorisce le utenze il cui consumo è più alto.
Maggiore flessibilità di scelta rispetto alla potenza<br />
massima di carico:<br />
• l’aumento di potenza non è più obbligatoriamente a<br />
scaglioni da 1,5 kWh ma di 0,5 kWh (fino a 6kW). Si<br />
passa da 6 a 17 scaglioni di potenza tra 0,5 kW e 15<br />
kW. Pre-riforma:1,5 – 3 – 4,5 – 6 – 10 – 15; Postriforma<br />
0,5 – 1 – 1,5 – 2 – 2,5 – 3 – 3,5 – 4 – 4,5 – 5 –<br />
5,5 – 6 -7 – 8 – 9 – 10 - 15<br />
• semplificazione della procedura di aumento del carico<br />
massimo di potenza
‣ Efficienza energetica e vettore elettrico<br />
‣ Eliminazione commodity <strong>gas</strong><br />
‣ Aumento dei costi per i piccoli consumatori e per<br />
le forniture delle seconde case<br />
‣ Necessità di maggiore consapevolezza
La struttura della <strong>Tariffa</strong> Gas è più semplice rispetto a quella<br />
<strong>elettrica</strong> ma ha comunque delle sue peculiarità.<br />
Ad oggi le voci che la compongono sono:<br />
• Spesa per la materia <strong>gas</strong> naturale<br />
• Spesa per il trasporto e la gestione del contatore<br />
• Spesa per oneri di sistema<br />
Tutte queste voci sono composte da una quota fissa<br />
(€/anno) ed una quota variabile (€/Smc).<br />
• Imposte (IVA e accise)
• Bassa incidenza degli Oneri Generali di Sistema<br />
• Alta incidenza delle imposte (IVA e Accise)<br />
• L’IVA sul <strong>gas</strong> è agevolata al 10% solo fino a 480 Smc annui e<br />
passa poi all’aliquota ordinaria (22%)<br />
• Le Accise vengono calcolate a scaglioni. Ogni scaglione è<br />
delimitato da un livello minimo ed uno massimo (es. 0-120<br />
Smc, 121-480 Smc, ecc); un cliente che consuma 400 Smc in<br />
un anno pagherà, il prezzo previsto per il 1° scaglione per i<br />
primi 120 Smc consegnati; il prezzo previsto per il 2° scaglione<br />
per i restanti 280 Smc consegnati.
‣ https://www.arera.it/it/consumatori/riftariffe2017.htm<br />
‣ https://www.arera.it/it/schede/C/faq-riftariffe.htm<br />
‣ https://www.arera.it/allegati/consumatori/17potenzacont.pdf<br />
‣ http://www.rse-web.it/applications/webwork/site_rse/local/doc-<br />
rse/Rapporto%20Analisi%20PdC%20RSE%20-<br />
15002994/index.html#p=44
‣ https://bolletta.arera.it/bolletta20/index.php/home/elettricita/datidel-cliente-e-della-fornitura<br />
‣ https://bolletta.arera.it/bolletta20/index.php/guida-voci-dispesa/elettricita<br />
‣ https://bolletta.arera.it/bolletta20/index.php/home/<strong>gas</strong>/sintesidegli-importi-fatturati-voci-di-spesa-e-prezzi-unitari<br />
‣ https://bolletta.arera.it/bolletta20/index.php/guida-voci-dispesa/<strong>gas</strong>