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6. La Tutela del credito e il sistema C-mor.Il Bonus Energia gas ed energia elettrica (Toto)

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a cura di<br />

TIZIANA TOTO


I Parte<br />

<strong>La</strong> <strong>Tutela</strong> <strong>del</strong> <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong> e <strong>il</strong> <strong>sistema</strong> C-<strong>mor</strong>.<br />

II Parte<br />

<strong>Il</strong> <strong>Bonus</strong> <strong>energia</strong> <strong>gas</strong> <strong>ed</strong> <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong>


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI<br />

Se <strong>il</strong> pagamento avviene oltre i termini di scadenza indicati in bolletta, <strong>il</strong><br />

venditore può richi<strong>ed</strong>ere al cliente gli interessi di <strong>mor</strong>a pari al tasso di riferimento<br />

fissato dalla Banca Centrale Europea aumentato <strong>del</strong> 3,5% per <strong>il</strong> periodo di<br />

ritardo. <strong>Il</strong> venditore può richi<strong>ed</strong>ere, in aggiunta all’interesse di <strong>mor</strong>a, <strong>il</strong> pagamento<br />

<strong>del</strong>le sole spese postali relative all’invio <strong>del</strong> sollecito.<br />

<strong>Il</strong> cliente buon pagatore, cioè <strong>il</strong> cliente che nei due anni prec<strong>ed</strong>enti ha sempre<br />

pagato la bolletta entro i termini, per i primi dieci giorni di ritardo deve pagare<br />

solo gli interessi legali.


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (2)<br />

<strong>Il</strong> venditore deve inviare una raccomandata (non è necessario l’avviso di ritorno)<br />

con l’indicazione:<br />

a) <strong>il</strong> termine ultimo entro cui <strong>il</strong> cliente è tenuto a provv<strong>ed</strong>ere al pagamento non<br />

inferiore a 15 giorni dall’invio, evidenziando:<br />

1. la data (gg/mm/aa) a partire dalla quale tale termine è calcolato;<br />

2. se la data di cui al punto 1. corrisponde alla data di emissione o alla data<br />

di invio <strong>del</strong>la comunicazione di costituzione in <strong>mor</strong>a;<br />

3. le previsioni regolatorie relative ai termini che l’esercente la vendita deve<br />

rispettare;<br />

b) <strong>il</strong> termine decorso <strong>il</strong> quale, in costanza di <strong>mor</strong>a, l’esercente la vendita<br />

provv<strong>ed</strong>erà ad inviare all’impresa distributrice la richiesta di sospensione <strong>del</strong>la<br />

fornitura;<br />

c) le modalità con cui <strong>il</strong> cliente può comunicare l’avvenuto pagamento;


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (3)<br />

d) che <strong>il</strong> cliente finale ha diritto ad un indennizzo automatico pari a 20 (venti)<br />

euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per <strong>mor</strong>osità o sia stata<br />

comunque effettuata una riduzione di potenza nonostante <strong>il</strong> mancato rispetto<br />

di uno dei seguenti termini:<br />

1. termine ultimo entro cui <strong>il</strong> cliente è tenuto a provv<strong>ed</strong>ere al pagamento;<br />

2. termine massimo tra la data di emissione <strong>del</strong>la comunicazione di<br />

costituzione in <strong>mor</strong>a e la data di consegna al vettore postale qualora<br />

l’esercente la vendita non sia in grado di documentare la data di invio<br />

<strong>del</strong>la raccomandata;<br />

3. termine minimo tra la data di scadenza <strong>del</strong> termine ultimo di pagamento<br />

e la data di richiesta all’impresa distributrice per la sospensione <strong>del</strong>la<br />

fornitura.”


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (4)<br />

L’esercente la vendita è tenuto a corrispondere al cliente finale un indennizzo<br />

automatico, per un importo pari a:<br />

a) euro 30 (trenta) nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per <strong>mor</strong>osità o sia<br />

stata effettuata una riduzione di potenza nonostante <strong>il</strong> mancato invio <strong>del</strong>la<br />

comunicazione di costituzione in <strong>mor</strong>a a mezzo raccomandata;<br />

b) euro 20 (venti) nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per <strong>mor</strong>osità o sia stata<br />

effettuata una riduzione di potenza nonostante alternativamente:<br />

1. <strong>il</strong> mancato rispetto <strong>del</strong> termine ultimo entro cui <strong>il</strong> cliente è tenuto a provv<strong>ed</strong>ere al<br />

pagamento;<br />

2. <strong>il</strong> mancato rispetto <strong>del</strong> termine massimo tra la data di emissione <strong>del</strong>la<br />

comunicazione di costituzione in <strong>mor</strong>a e la data di consegna al vettore postale<br />

qualora l’esercente la vendita non sia in grado di documentare la data di invio;<br />

3. <strong>il</strong> mancato rispetto <strong>del</strong> termine minimo tra la data di scadenza <strong>del</strong> termine<br />

ultimo di pagamento e la data di richiesta all’impresa distributrice per la<br />

sospensione <strong>del</strong>la fornitura.


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (5)<br />

<strong>La</strong> fornitura non può essere sospesa nei seguenti casi:<br />

• se <strong>il</strong> cliente non è stato preavvisato con raccomandata (non è necessario l’avviso di<br />

ritorno);<br />

• quando <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong>la bolletta è già stato eseguito e comunicato regolarmente<br />

al venditore;<br />

• se l’importo non pagato è inferiore o uguale al deposito cauzionale e comunque<br />

inferiore ad un ammontare equivalente all’importo m<strong>ed</strong>io stimato relativo ad un<br />

ciclo<br />

• in caso di mancato pagamento di servizi diversi dalla fornitura di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong><br />

(ad esempio la fornitura di <strong>gas</strong>) quando tale fornitura è erogata da un’impresa<br />

multiservizio;<br />

• nei giorni di venerdì e sabato e nei giorni festivi e prefestivi;<br />

• per cause non previste in modo dettagliato nel contratto di vendita e quindi non<br />

note al cliente;<br />

• in presenza di reclamo scritto, relativo alla ricostruzione dei consumi a seguito di<br />

malfunzionamento <strong>del</strong> gruppo di misura accertato dal distributore competente


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (6)<br />

Non si può proc<strong>ed</strong>ere con la sospensione <strong>del</strong>la fornitura anche in presenza di<br />

<strong>mor</strong>osità e vengono pertanto definiti clienti non disalimentab<strong>il</strong>i:<br />

• i clienti finali identificati ai sensi <strong>del</strong> Piano di emergenza per la sicurezza <strong>del</strong><br />

servizio elettrico <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera CIPE n. 91 <strong>del</strong> 6 novembre 1979 e s.m.i. (es.<br />

forniture destinate: agli usi di trazione impianti di segnalamento e apparati<br />

centralizzati <strong>del</strong>le Ferrovie <strong>del</strong>lo Stato, <strong>del</strong>le Ferrovie in concessione e dei<br />

trasporti urbani <strong>ed</strong> extra urbani, ai porti <strong>ed</strong> aeroporti di maggiore importanza,<br />

ad apparecchiature di cura etc.).<br />

• i clienti finali domestici in condizioni di disagio fisico a cui è stata<br />

riconosciuta la compensazione <strong>del</strong>la spesa per la fornitura di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong><br />

(<strong>Bonus</strong> sociale);<br />

• altri clienti finali diversi da quelli identificati ai prec<strong>ed</strong>enti punti, per i quali,<br />

fino a quando sono rimasti serviti dall’impresa distributrice, non è stata<br />

prevista da parte <strong>del</strong>la m<strong>ed</strong>esima impresa distributrice la sospensione <strong>del</strong>la<br />

fornitura in relazione alle funzioni di pubblica ut<strong>il</strong>ità svolta dai m<strong>ed</strong>esimi.


MOROSITA’: DIRITTI E DOVERI DEI CONSUMATORI (7)<br />

<strong>Il</strong> cliente finale per ottenere la riattivazione <strong>del</strong>la fornitura deve inoltrare la<br />

richiesta unitamente alla documentazione attestante l’avvenuto pagamento al<br />

venditore.<br />

Nel caso di sospensione <strong>del</strong>la fornitura per <strong>mor</strong>osità, <strong>il</strong> venditore può<br />

chi<strong>ed</strong>ere al cliente:<br />

• <strong>il</strong> contributo per la disattivazione e la riattivazione, nel limite <strong>del</strong> costo<br />

sostenuto per queste operazioni.<br />

• <strong>Il</strong> venditore è tenuto a richi<strong>ed</strong>ere al distributore la riattivazione che dovrà<br />

avvenire entro 1 giorno feriale dalla richiesta per l’elettricità, 2 giorni per <strong>il</strong><br />

<strong>gas</strong>.


MOROSITA’: DELIBERA 258/2015/R/com<br />

Costituzione in <strong>mor</strong>a (art.4 TIMG e art.3 TIMOE)<br />

(da data pubblicazione <strong>del</strong>ibera – 4 giugno 2015):<br />

• la costituzione, tutela <strong>il</strong> cliente finale anche se inadempiente, è condizione<br />

per richi<strong>ed</strong>ere la sospensione <strong>del</strong>la fornitura riferita a ciascuna fattura non<br />

pagata (anche successive alla prima costituzione in <strong>mor</strong>a);<br />

• tempistiche costituzione in <strong>mor</strong>a ridotte (50%) rispetto alle tempistiche<br />

standard, in caso di <strong>mor</strong>osità reiterate (90 giorni successivi a ultima richiesta<br />

di sospensione); non si applica ai clienti con bonus.<br />

TIMG: Testo Integrato Morosità <strong>gas</strong><br />

TIMOE: Testo integrato Morosità <strong>elettrica</strong>


MOROSITA’: DELIBERA 258/2015/R/com (2)<br />

Tempistiche standard Costituzione in <strong>mor</strong>a<br />

(art. 4 TIMG e art.3 TIMOE)<br />

Termine per provv<strong>ed</strong>ere al pagamento non inferiore a, alternativamente:<br />

a) 15 giorni solari dall’invio al cliente <strong>del</strong>la relativa raccomandata di<br />

costituzione in <strong>mor</strong>a;<br />

b) 10 giorni solari dal ricevimento, da parte <strong>del</strong> fornitore, <strong>del</strong>la ricevuta di<br />

avvenuta consegna al cliente <strong>del</strong>la costituzione in <strong>mor</strong>a trasmessa tramite<br />

PEC;<br />

c) 20 giorni solari dalla data di emissione <strong>del</strong>la costituzione in <strong>mor</strong>a qualora<br />

<strong>il</strong> fornitore non sia in grado di documentare la data di invio <strong>del</strong>la suddetta<br />

comunicazione;


MOROSITA’: DELIBERA 258/2015/R/com (3)<br />

Tempistiche standard Costituzione in <strong>mor</strong>a<br />

(art. 4 TIMG e art.3 TIMOE)<br />

• Termine minimo per presentare la richiesta di sospensione <strong>del</strong>la fornitura: non<br />

inferiore a 3 giorni lavorativi decorrenti dalla scadenza <strong>del</strong> termine per provv<strong>ed</strong>ere<br />

al pagamento;<br />

• Termine massimo per la consegna al vettore postale <strong>del</strong>la comunicazione di<br />

costituzione in <strong>mor</strong>a, se la controparte commerciale non è in grado di<br />

documentare la data di invio <strong>del</strong>la raccomandata: non superiori a 3 giorni<br />

lavorativi decorrenti dalla data di emissione*.<br />

• *(<strong>il</strong> fornitore può consegnare la comunicazione al vettore postale entro un termine<br />

non superiore a 5 giorni lavorativi se <strong>il</strong> termine ultimo di 20 giorni solari di cui<br />

alla prec<strong>ed</strong>ente lettera c) è aumentato di un numero di giorni lavorativi pari alla<br />

differenza tra <strong>il</strong> termine di consegna osservato e <strong>il</strong> termine minimo di 3 giorni<br />

lavorativi).


IL SISTEMA INDENNITARIO E L’APERTURA<br />

DEL MERCATO<br />

• Nell'ambito <strong>del</strong> SII assume particolare importanza per i consumatori <strong>il</strong><br />

Sistema Indennitario per l’esercente la vendita uscente a carico <strong>del</strong> cliente<br />

finale <strong>mor</strong>oso.<br />

• <strong>Il</strong> nuovo venditore addebiterà nelle proprie bollette le <strong>mor</strong>osità <strong>del</strong> prec<strong>ed</strong>ente<br />

fornitore (C/MOR).<br />

• L’utente potrà inoltrare un reclamo contestando gli addebiti.<br />

• <strong>Il</strong> venditore entrante invierà una lettera tipo informando su chi ha richiesto <strong>il</strong><br />

C/MOR cui andrà indirizzato un secondo reclamo.<br />

• Ricevuta la contestazione <strong>il</strong> fornitore uscente dovrà rispondere all'ex cliente<br />

entro 10 giorni <strong>ed</strong> in caso di violazione <strong>del</strong> termine è previsto un<br />

indennizzo pari a 1/3 <strong>del</strong> valore <strong>del</strong> <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong>.<br />

• Nel caso di rigetto o mancata risposta al reclamo <strong>il</strong> cliente può rivolgersi allo<br />

Sportello <strong>del</strong> Consumatore con un’istanza che entro 10 giorni valuterà la<br />

correttezza degli addebiti.


IL C-MOR: LA PREVENZIONE NELLE DINAMICHE DI<br />

“RISCHIO MOROSITA’” E LA GESTIONE<br />

In caso di passaggio ad altro operatore <strong>ed</strong> in presenza di debiti relativi a fatture non<br />

saldate <strong>il</strong> venditore uscente può richi<strong>ed</strong>ere l’applicazione al nuovo venditore <strong>del</strong><br />

Corrispettivo di <strong>mor</strong>osità – C<strong>mor</strong><br />

<strong>La</strong> richiesta transita sul Sistema Indennitario gestito da Acquirente Unico attraverso<br />

l’applicazione <strong>del</strong> corrispettivo da parte <strong>del</strong> distributore locale.<br />

<strong>La</strong> richiesta di applicazione va fatta entro una scadenza ben precisa: tra i 6 mesi e 12<br />

mesi dalla data <strong>del</strong> passaggio


IL C-MOR E LE CAUSE DELLA MOROSITA’<br />

<strong>Il</strong> C<strong>mor</strong> copre l’eventuale mancato pagamento <strong>del</strong>le fatture degli ultimi 3<br />

mesi di erogazione <strong>del</strong>la fornitura e può essere applicato se sussistono<br />

questi requisiti:<br />

• cliente alimentato in bassa tensione;<br />

• Invio in bolletta <strong>del</strong>la comunicazione <strong>del</strong>la <strong>mor</strong>osità nella quale sia<br />

specificata l'applicazione <strong>del</strong>l'indennizzo;<br />

• pagamento dovuto non ancora saldato;<br />

• debito non riguardante importi dovuti a ricostruzione dei consumi in<br />

caso di malfunzionamento <strong>del</strong> contatore;<br />

• indennizzo pari o superiore a 10 €.


TSIND Delibera 593/2017/R/com<br />

Oggetto <strong>del</strong> <strong>sistema</strong> indennitario<br />

<strong>Il</strong> <strong>sistema</strong> indennitario è volto a riconoscere un indennizzo all’utente uscente nel caso in<br />

cui ricorrano le seguenti condizioni:<br />

a) <strong>il</strong> cliente finale si sia reso inadempiente nei confronti <strong>del</strong>la controparte commerciale<br />

uscente con riferimento al <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong><br />

b) l’utente uscente m<strong>ed</strong>esimo abbia perso <strong>il</strong> diritto a prelevare presso tutti i punti di<br />

prelievo o di riconsegna nella titolarità <strong>del</strong> cliente finale per cause diverse da<br />

inadempimento <strong>del</strong>l’utente stesso o <strong>del</strong>la controparte commerciale che comportano la<br />

risoluzione dei contratti di trasporto o di distribuzione. L’indennizzo è riconosciuto<br />

con riferimento al <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong>, o di parte di esso, relativo a fatture che contab<strong>il</strong>izzano<br />

consumi e oneri relativi alla fornitura di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> o <strong>gas</strong> naturale degli ultimi<br />

4 mesi prec<strong>ed</strong>enti la data a partire dalla quale l’utente uscente non è più associato al<br />

punto di prelievo o di riconsegna.


TSIND Delibera 593/2017/R/com<br />

L’onere <strong>del</strong>l’indennizzo è posto esclusivamente a carico <strong>del</strong> cliente finale verso cui<br />

è vantato <strong>il</strong> <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong> tramite la valorizzazione di un apposito corrispettivo C-<br />

MOR applicato nell’ambito dei corrispettivi per <strong>il</strong> servizio di trasporto<br />

<strong>del</strong>l’<strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> ovvero di distribuzione <strong>del</strong> <strong>gas</strong> naturale secondo le modalità<br />

di cui al successivo.<br />

In ogni caso <strong>il</strong> cliente non è tenuto a corrispondere importi ecc<strong>ed</strong>enti <strong>il</strong><br />

<strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong>. Conseguentemente, la controparte commerciale uscente è tenuta a<br />

restituire direttamente al cliente finale la parte <strong>del</strong>l’importo ottenuto che, tenuto<br />

conto <strong>del</strong>l’indennizzo percepito, risulti maggiore <strong>del</strong> <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong> di cui è titolare, e<br />

ciò entro e non oltre 10 giorni dall’ottenimento <strong>del</strong>la anzidetta parte di importo<br />

maggiore <strong>del</strong> <strong>cr<strong>ed</strong>ito</strong> di cui è titolare.<br />

<strong>La</strong> restituzione non esclude l’applicazione <strong>del</strong>la disposizione di cui all’articolo<br />

12.


TSIND Delibera 593/2017/R/com<br />

<strong>Il</strong> <strong>sistema</strong> indennitario è applicato ai clienti finali titolari:<br />

a) Nel settore elettrico, di un punto di prelievo alimentato in bassa tensione;<br />

b) Nel settore <strong>del</strong> <strong>gas</strong> naturale, di un punto di riconsegna, allacciato alla rete di<br />

distribuzione, e rientrante in una <strong>del</strong>le seguenti tipologie:<br />

i. Cliente domestico, di cui al comma 2.3, lettera a), <strong>del</strong> TIVG;<br />

ii. condominio con uso domestico di cui al comma 2.3, lettera b), TIVG con<br />

consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;<br />

iii. Usi diversi, di cui al comma 2.3, letterad), <strong>del</strong> TIVG, con consumo non superiore<br />

a 50.000 Smc/anno.<br />

Ai fini <strong>del</strong>la verifica <strong>del</strong>le condizioni di cui al comma 2.5 sono ut<strong>il</strong>izzate le informazioni<br />

registrate nel Registro Centrale Ufficiale all a) data in cui l’utente uscente non è più<br />

associato al punto di prelievo o di riconsegna.


II Parte<br />

<strong>Il</strong> <strong>Bonus</strong> <strong>energia</strong> <strong>gas</strong> <strong>ed</strong> <strong>energia</strong><br />

<strong>elettrica</strong><br />

(TIBEG) - <strong>del</strong>iberazione 26 settembre 2013, 402/2013/R/com e successivi<br />

aggiornamenti


BONUS ENERGIA: COSA SONO<br />

Sono sconti sulle bollette di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> e <strong>gas</strong> per assicurare un<br />

risparmio sulla spesa energetica alle famiglie in condizioni di disagio<br />

economico e fisico e alle famiglie numerose.<br />

Previsto per i casi<br />

di disagio<br />

economico<br />

Previsto per i<br />

casi<br />

di disagio fisico<br />

Previsto per i<br />

beneficiari di<br />

Carta Acquisti<br />

Previsto per i casi<br />

di disagio<br />

economico<br />

I titolari di Carta Acquisti che nel<br />

relativo modulo di richiesta<br />

provv<strong>ed</strong>ono ad indicare <strong>il</strong> punto di<br />

fornitura di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> (POD)<br />

<strong>del</strong>la propria residenza,<br />

riceveranno senza ulteriori<br />

domande anche <strong>il</strong> bonus elettrico.


BONUS ENERGIA: CHI NE HA DIRITTO<br />

Disagio<br />

economico<br />

Clienti domestici intestatari di un<br />

contratto di fornitura di <strong>energia</strong><br />

<strong>elettrica</strong> e/o di <strong>gas</strong> (con<br />

misuratore <strong>gas</strong> di classe non<br />

superiore a G6).<br />

Nel caso <strong>del</strong> <strong>gas</strong>, la<br />

compensazione è riconosciuta sia<br />

ai clienti che hanno stipulato un<br />

contratto di fornitura individuale,<br />

sia ai clienti che ut<strong>il</strong>izzano impianti<br />

condominiali.<br />

Nucleo fam<strong>il</strong>iare con indicatore<br />

ISEE non superiore a € 8,107,5<br />

Disagio fisico<br />

Clienti domestici con fornitura<br />

<strong>elettrica</strong>, affetti da grave<br />

malattia o presso i quali viva un<br />

soggetto affetto da grave<br />

malattia, costretto ad ut<strong>il</strong>izzare<br />

apparecchiature elettrom<strong>ed</strong>icali<br />

necessarie per <strong>il</strong> mantenimento<br />

in vita.<br />

Attenzione!<br />

<strong>Il</strong> bonus <strong>gas</strong><br />

non è previsto<br />

in caso di<br />

ut<strong>il</strong>izzo di <strong>gas</strong><br />

GPL o in<br />

bombola<br />

Apparecchiature di supporto alla<br />

funzione cardio-respiratoria<br />

Apparecchiature di supporto alla<br />

funzione renale<br />

Mezzi di trasporto <strong>ed</strong> aus<strong>il</strong>i per <strong>il</strong><br />

sollevamento per disab<strong>il</strong>i<br />

Dispositivi per la prevenzione e la<br />

terapia <strong>del</strong>le piaghe da decubito<br />

Nucleo fam<strong>il</strong>iare con più di 3 figli a<br />

carico e indicatore ISEE non<br />

superiore a € 20.000.


BONUS ENERGIA: QUANTO VALE IL BONUS ELETTRICO<br />

Disagio economico anno 2018<br />

Disagio fisico anno 2018<br />

€ 125<br />

€ 153<br />

€ 184<br />

Anno 2018<br />

Extra consumo<br />

rispetto a utente<br />

tipo<br />

(2700/kWh/anno)<br />

Potenza<br />

contrattuale fino a<br />

3 kW<br />

Potenza<br />

contrattuale oltre 3<br />

kW (da 4,5 kW in su)<br />

Fascia<br />

minima<br />

Fino a 600<br />

kWh/anno<br />

Fascia<br />

m<strong>ed</strong>ia<br />

Tra 600 e<br />

1200<br />

kWh/anno<br />

Fascia<br />

massima<br />

Oltre 1200<br />

kWh/anno<br />

€ 193 € 318 € 460<br />

€ 452 € 572 € 692


BONUS ENERGIA: QUANTO VALE IL BONUS GAS<br />

Ammontare <strong>del</strong>la compensazione per i clienti domestici<br />

(€/anno per punto di riconsegna)<br />

Anno 2018<br />

Zona climatica<br />

A/B C D E F<br />

Famiglie fino a 4 componenti<br />

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura € 32 € 32 € 32 € 32 € 32<br />

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento € 74 € 92 € 121 € 150 € 189<br />

Famiglie oltre a 4 componenti<br />

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura € 50 € 50 € 50 € 50 € 50<br />

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento € 103 € 134 € 175 € 213 € 273


BONUS ENERGIA: CUMULABILITA’ DEI BONUS<br />

Qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissib<strong>il</strong>ità, per lo stesso<br />

nucleo fam<strong>il</strong>iare è possib<strong>il</strong>e cumulare più bonus<br />

• <strong>Il</strong> bonus elettrico per <strong>il</strong> disagio economico e per le famiglie numerose<br />

è cumulab<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> bonus elettrico per gravi condizioni di salute. Cioè,<br />

le famiglie che hanno diritto al bonus per disagio economico possono<br />

ottenere anche quello per disagio fisico se con loro risi<strong>ed</strong>e un malato<br />

grave che debba usare macchine a funzionamento elettrico per <strong>il</strong><br />

mantenimento in vita;<br />

• Inoltre, <strong>il</strong> bonus elettrico è cumulab<strong>il</strong>e anche con <strong>il</strong> bonus <strong>gas</strong>.


BONUS ENERGIA: COME SI RICHIEDE<br />

<strong>Bonus</strong> elettrico – <strong>gas</strong>/Disagio economico<br />

<strong>La</strong> domanda va presentata presso <strong>il</strong> Comune di residenza o presso un altro ente<br />

designato dal Comune (es. CAF).<br />

I moduli sono disponib<strong>il</strong>i sui seguenti siti e presso i Comuni:<br />

• www.arera.it<br />

• www.sgate.anci.it<br />

Per presentare la domanda servono:<br />

• Documento di identità;<br />

• Eventuale modulo di <strong>del</strong>ega (se la domanda non è presentata dall’intestatario <strong>del</strong>la<br />

fornitura)<br />

• Attestazione Isee in corso di validità;<br />

• Allegato CF con i componenti <strong>del</strong> nucleo ISEE;<br />

• Allegato FN per <strong>il</strong> riconoscimento di famiglia numerosa, se l'ISEE è superiore a 8.107,5<br />

euro<br />

(ma entro i 20.000)<br />

• Bolletta (per <strong>il</strong> bonus elettrico: codice POD e potenza impegnata o disponib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la<br />

fornitura<br />

e codice PDR e ut<strong>il</strong>izzo <strong>del</strong> <strong>gas</strong> per <strong>il</strong> bonus <strong>gas</strong>);<br />

Attenzione!<br />

E’ possib<strong>il</strong>e<br />

ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> modulo<br />

A per richi<strong>ed</strong>ere<br />

insieme bonus<br />

elettrico e bonus<br />

<strong>gas</strong>, per disagio<br />

economico


BONUS ENERGIA: COME SI RICHIEDE<br />

LA FUNZIONE DEI MODULI<br />

Tutti i dati contenuti nel modulo A e nei suoi allegati sono inseriti dai<br />

Comuni in un apposito <strong>sistema</strong> informativo (SGATE) che li processa e li<br />

trasferisce, per le parti relative alla fornitura, ai distributori, assicurando<br />

la gestione ordinata <strong>del</strong>la pratica e <strong>il</strong> trasferimento <strong>del</strong>l’informazione al<br />

cittadino attraverso un portale d<strong>ed</strong>icato.<br />

L’informazione va dunque codificata nei moduli che pertanto tengono<br />

conto <strong>del</strong>le diverse situazioni che si possono configurare, ma che si<br />

basano sempre su informazioni nella piena disponib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> cittadino.<br />

Per ciascun modulo è disponib<strong>il</strong>e una specifica sch<strong>ed</strong>a informativa.


BONUS ENERGIA: COME SI RICHIEDE<br />

<strong>Bonus</strong> elettrico / Disagio fisico<br />

<strong>La</strong> domanda va presentata presso <strong>il</strong> Comune di residenza o presso un altro ente<br />

designato dal Comune (es. CAF).<br />

I moduli sono disponib<strong>il</strong>i sui seguenti siti e presso i Comuni:<br />

• www.arera.it<br />

• www.sgate.anci.it<br />

Per presentare la domanda servono:<br />

• Documento di identità e <strong>il</strong> codice fiscale <strong>del</strong> richi<strong>ed</strong>ente e<br />

<strong>del</strong> malato se diverso dal richi<strong>ed</strong>ente<br />

• Modulo B<br />

• Certificato Asl che attesti:<br />

Situazione di grave condizione di salute<br />

Necessità di ut<strong>il</strong>izzare apparecchiature elettrom<strong>ed</strong>icali<br />

per supporto vitale<br />

Tipo di apparecchiatura ut<strong>il</strong>izzata e ore di ut<strong>il</strong>izzo<br />

giornaliero<br />

Indirizzo presso <strong>il</strong> quale è installata l’apparecchiatura<br />

• Codice POD e potenza impegnata o disponib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la<br />

fornitura (bonus elettrico)<br />

Attenzione!<br />

<strong>Il</strong> bonus per disagio<br />

fisico è indipendente<br />

dalla fascia di<br />

r<strong>ed</strong>dito <strong>del</strong><br />

richi<strong>ed</strong>ente e quindi<br />

non è richiesta la<br />

presentazione<br />

<strong>del</strong>l’ISEE<br />

Attenzione!<br />

E’ possib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>egare una<br />

terza persona (non<br />

intestataria <strong>del</strong>la fornitura)<br />

alla presentazione <strong>del</strong>la<br />

domanda, comp<strong>il</strong>ando<br />

l’apposito modulo D.


BONUS ENERGIA: COME VIENE EROGATO<br />

<strong>Bonus</strong> elettrico<br />

L’importo <strong>del</strong> bonus viene scontato direttamente sulle bollette corrispondenti ai<br />

consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione <strong>del</strong>la domanda. Quando <strong>il</strong> bonus è<br />

in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione "totale servizi di<br />

rete - quota fissa", sia l'avvenuta ammissione alla compensazione, sia <strong>il</strong> dettaglio<br />

<strong>del</strong>l'importo relativo all'applicazione <strong>del</strong> bonus.<br />

Attenzione!<br />

<strong>Il</strong> bonus elettrico per disagio<br />

economico viene riconosciuto<br />

per 12 mesi, al cui termine<br />

occorre rinnovare la richiesta.<br />

Attenzione!<br />

<strong>Il</strong> bonus elettrico per disagio<br />

fisico viene riconosciuto senza<br />

interruzioni fino a quando sono<br />

ut<strong>il</strong>izzate le apparecchiature.<br />

Per ottenere informazioni sull’avanzamento <strong>del</strong>la propria richiesta è possib<strong>il</strong>e:<br />

Recarsi presso l’ente dove<br />

è stata presentata la<br />

richiesta<br />

Chiamare <strong>il</strong> numero verde<br />

800.16<strong>6.</strong>654<br />

Acc<strong>ed</strong>ere alla sezione<br />

riservata «Controlla on line<br />

la tua pratica» sul sito<br />

www.bonus<strong>energia</strong>.anci.it


BONUS ENERGIA: COME VIENE EROGATO<br />

<strong>Bonus</strong> GAS<br />

L’erogazione <strong>del</strong> bonus avviene in modo differente in caso di impianto individuale<br />

(cliente diretto) o impianto centralizzato o misto (impianto centralizzato+ impianto<br />

Individuale) (cliente indiretto).<br />

Cliente diretto<br />

• L’importo <strong>del</strong> bonus viene scontato<br />

direttamente sulle bollette<br />

corrispondenti ai consumi dei 12<br />

mesi successivi alla presentazione<br />

<strong>del</strong>la domanda<br />

• In bolletta, viene evidenziata<br />

separatamente dalle altre voci<br />

l’avvenuta ammissione al bonus <strong>ed</strong> <strong>il</strong><br />

dettaglio <strong>del</strong> relativo importo.<br />

Cliente indiretto<br />

• L’erogazione avviene attraverso<br />

l’emissione di un bonifico<br />

domic<strong>il</strong>iato, in un’unica soluzione.<br />

• SGAte invia un’apposita<br />

comunicazione per informare <strong>il</strong><br />

cliente <strong>del</strong>la concessione <strong>del</strong> bonus<br />

e comunicare la data a partire dalla<br />

quale è possib<strong>il</strong>e riscuotere <strong>il</strong> bonifico<br />

presso gli uffici postali.<br />

Attenzione!<br />

<strong>Il</strong> bonus <strong>gas</strong> viene<br />

riconosciuto<br />

per 12 mesi, al cui termine<br />

occorre rinnovare la<br />

richiesta.<br />

Per ottenere informazioni sull’avanzamento <strong>del</strong>la propria richiesta è possib<strong>il</strong>e:<br />

Recarsi presso l’ente<br />

dove è stata<br />

presentata la<br />

richiesta<br />

Chiamare <strong>il</strong> numero<br />

verde 800.16<strong>6.</strong>654<br />

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sezione riservata<br />

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www.bonus<strong>energia</strong>.a<br />

nci.it


BONUS ENERGIA: COME SI RINNOVA<br />

• <strong>Il</strong> bonus per disagio economico (sia elettrico che <strong>gas</strong>) è riconosciuto per 12<br />

mesi.<br />

• Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus (se sussistono i<br />

requisiti) occorre rinnovare la richiesta.<br />

• <strong>La</strong> richiesta di rinnovo va presentata (al Comune o CAF) circa un mese<br />

prima <strong>del</strong>la scadenza <strong>del</strong>l’agevolazione in corso.<br />

1 Gennaio 2018<br />

(Inizio agevolazione)<br />

Entro 30 Novembre 2018<br />

( Richiesta di rinnovo<br />

per 2019)<br />

31 Dicembre 2018<br />

(Scadenza agevolazione)<br />

• <strong>Il</strong> <strong>sistema</strong> SGAte invia una comunicazione ai clienti che ricevono <strong>il</strong> bonus in<br />

prossimità <strong>del</strong>la scadenza per ricordare la data ut<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> rinnovo.<br />

Se non ci sono variazioni rispetto alla domanda presentata l’anno<br />

prec<strong>ed</strong>ente si ut<strong>il</strong>izza <strong>il</strong> modulo RS (rinnovo semplificato). Se invece sono<br />

variate <strong>del</strong>le condizioni si ut<strong>il</strong>izza sempre <strong>il</strong> modulo A.


BONUS ENERGIA: VARIAZIONI IN CORSO DI VALIDITA’<br />

<strong>Bonus</strong> elettrico/Disagio economico<br />

Numero dei componenti <strong>il</strong> nucleo o situazione r<strong>ed</strong>dituale e patrimoniale:<br />

variazioni in tal senso possono essere recepite solo al momento <strong>del</strong> rinnovo<br />

<strong>del</strong>la richiesta di bonus.<br />

Cambio di residenza: occorre presentare domanda al nuovo Comune (CAF)<br />

di residenza (modulo VF). <strong>Il</strong> bonus viene trasferito sul nuovo contratto di<br />

fornitura <strong>elettrica</strong> fino alla scadenza originaria <strong>del</strong> diritto.<br />

Cambio <strong>del</strong> venditore di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong> o <strong>del</strong> tipo di contratto (es. da<br />

maggior tutela a mercato libero): <strong>il</strong> bonus continua ad essere erogato senza<br />

interruzioni fino al termine <strong>del</strong>la validità <strong>del</strong> diritto.


BONUS ENERGIA: VARIAZIONI IN CORSO DI VALIDITA’<br />

<strong>Bonus</strong> <strong>gas</strong>/Disagio economico<br />

Numero dei componenti <strong>il</strong> nucleo o situazione r<strong>ed</strong>dituale e patrimoniale: variazioni in tal senso<br />

possono essere recepite solo al momento <strong>del</strong> rinnovo <strong>del</strong>la richiesta di bonus.<br />

Cambio di residenza:<br />

Nel caso di per i clienti diretti occorre presentare domanda al nuovo Comune (CAF) di<br />

residenza (modulo VF). <strong>Il</strong> bonus viene trasferito sul nuovo contratto di fornitura <strong>elettrica</strong> fino<br />

alla scadenza originaria <strong>del</strong> diritto;<br />

Nel caso di clienti indiretti <strong>il</strong> cambio di residenza può essere comunicato a SGAte solo al<br />

momento <strong>del</strong>la presentazione di richiesta di rinnovo.<br />

<strong>Il</strong> cliente passa da diretto a indiretto: viene interrotto <strong>il</strong> bonus come cliente diretto e può<br />

essere richiesto un nuovo bonus come cliente indiretto presentando <strong>il</strong> modulo A.<br />

<strong>Il</strong> cliente passa da indiretto a diretto: è possib<strong>il</strong>e fare richiesta per un nuovo bonus per fornitura<br />

individuale, ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> modulo A, solo alla scadenza <strong>del</strong> bonus relativo alla fornitura<br />

centralizzata.<br />

Cambio <strong>del</strong> venditore di <strong>gas</strong> o <strong>del</strong> tipo di contratto (es. da tutela a mercato libero): <strong>il</strong> bonus<br />

continua ad essere erogato senza interruzioni fino al termine <strong>del</strong>la validità <strong>del</strong> diritto.<br />

32


BONUS ENERGIA: VARIAZIONI IN CORSO DI VALIDITA’<br />

<strong>Bonus</strong> elettrico/Disagio fisico<br />

Adeguamento <strong>del</strong> bonus per installazione di nuove apparecchiature o per un maggior<br />

numero di ore di ut<strong>il</strong>izzo: è necessario presentare <strong>il</strong> modulo B barrando la voce «variazione<br />

apparecchiature». In caso di attribuzione di un nuovo livello di bonus, la variazione decorre<br />

dal momento <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>la domanda.<br />

Cessato ut<strong>il</strong>izzo <strong>del</strong>le apparecchiature: <strong>il</strong> cliente è tenuto ad informare prontamente <strong>il</strong> proprio<br />

venditore di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong>, altrimenti percepirà indebitamente <strong>del</strong>le somme che dovrà<br />

restituire.<br />

Cambio <strong>del</strong> fornitore di <strong>energia</strong> <strong>elettrica</strong>: <strong>il</strong> bonus continua ad essere erogato senza<br />

interruzioni fino al cessato uso <strong>del</strong>le apparecchiature.<br />

Cambio <strong>del</strong>l’intestatario <strong>del</strong> contratto: se <strong>il</strong> contratto inizialmente intestato ad un soggetto<br />

diverso dal malato viene intestato al malato, <strong>il</strong> bonus viene erogato con continuità. Se invece<br />

<strong>il</strong> contratto viene intestato ad altro soggetto che non vive dove di<strong>mor</strong>a <strong>il</strong> malato, <strong>il</strong> bonus<br />

cessa.


BONUS ENERGIA: INTERRUZIONE<br />

L’erogazione <strong>del</strong> bonus per disagio economico (sia elettrico che <strong>gas</strong>)<br />

può essere interrotta/revocata, previa comunicazione da SGAte, in<br />

alcuni casi. Ad esempio se:<br />

I dati anagrafici dichiarati non sono<br />

corretti<br />

<strong>La</strong> dichiarazione ISEE risulta non veritiera o<br />

non conforme ai limiti stab<strong>il</strong>iti<br />

<strong>Il</strong> contratto di <strong>energia</strong> da «residente»<br />

diventa «non residente»<br />

<strong>Il</strong> contratto di <strong>energia</strong> viene intestato ad<br />

altro soggetto (voltura/subentro)<br />

<strong>Il</strong> contratto di <strong>energia</strong> da «uso domestico»<br />

diventa «uso non domestico»<br />

Viene installato un misuratore (<strong>gas</strong>) con<br />

classe superiore a G6 che corrisponde ad<br />

un cliente non domestico<br />

<strong>Il</strong> cliente diretto (<strong>del</strong>la fornitura <strong>gas</strong>) passa<br />

a cliente indiretto<br />

Attenzione!<br />

Se <strong>il</strong> cliente non ha<br />

più i requisiti per <strong>il</strong><br />

bonus deve<br />

informare <strong>il</strong> venditore,<br />

altrimenti continuerà<br />

a percepire <strong>del</strong>le<br />

somme senza averne<br />

titolo che dovrà<br />

restituire.


BONUS ENERGIA: GLI ATTORI

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