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NUTRIZIONE<br />
di Daniele Colombo<br />
Nella bella stagione<br />
questi due frutti<br />
sono protagonisti<br />
nelle tavole italiane:<br />
dissetanti, poco<br />
calorici e ricchi di<br />
sostante nutritive<br />
MELONE E ANGURIA,<br />
RE E REGINA<br />
DELL’ESTATE<br />
Melone e anguria sono frutti simbolo dell’estate<br />
e hanno il pregio di favorire la condivisione e la<br />
convivialità, con piacevoli mangiate all’aria aperta.<br />
È dunque un buon motivo approfittarsene, per<br />
rispettare la stagionalità, uno dei principi cardine<br />
della dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco<br />
Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.<br />
In questo modo si ottengono due benefici:<br />
si sfruttano pienamente vitamine e fitonutrienti<br />
e si gode di prodotti dal gusto top, visto che in<br />
questo periodo giungono a piena maturazione.<br />
ROSSO ANGURIA<br />
Cominciamo dall’anguria. Il colore rosso è già un<br />
bel segnale da seguire, secondo la strategia della<br />
diversificazione dei colori del cibo che conduce<br />
alla salute (Five a day the color way ovvero la<br />
tattica di acquistare ogni giorno alimenti con<br />
cinque colori diversi di cui abbiamo parlato sul<br />
numero scorso). È dato dal licopene, un potente<br />
antiossidante, la stessa sostanza attiva che<br />
caratterizza il pomodoro. Tra le sue qualità c’è<br />
quella di abbassare la pressione e proteggere<br />
dal cancro alla prostata, secondo alcuni studi e<br />
indagini epidemiologiche. È poi ricca di vitamina<br />
A ed è un’ottima fonte di vitamina C. Dunque,<br />
insieme con i frutti di bosco, va a sostituire le<br />
arance che hanno fatto un egregio lavoro d’inverno<br />
tutelandoci da raffreddori e mal di gola.<br />
L’anguria, poi, è il frutto più ricco d’acqua, oltre il<br />
95 per cento e con solo il 5 per cento di zuccheri:<br />
presa prima del pasto ha un effetto dietetico e<br />
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