Gulli Agosto2018 completo_Low

FOCUS
UNA GRIGLIATA VECCHIA
500 MILA ANNI
Nella preistoria, consumare carne cotta poteva
capitare occasionalmente dopo un incendio
avvenuto per cause naturali, come la caduta
di un fulmine. L’uomo, però, ne ha fatto una
pratica regolare. Insieme ai primi focolari
rinvenuti dai paleontologi, risalenti a 500
mila anni fa, sono state ritrovate anche ossa
parzialmente bruciate, distanti qualche metro
dalla sede del fuoco: segno che non servivano
come combustibile, ma che si trattava di resti
di pezzi di carne grigliata.
nere, come il fegato, certe interiora e il midollo,
gli alimenti più consumati sono frutti, radici e
tuberi. Ma anche i semi di piante come orzo e
frumento, che hanno pure il vantaggio di conservarsi
a lungo. Poi, quando servono, si possono
macinare, oppure li si fa macerare nell’acqua, così
diventano più teneri e si digeriscono meglio.
Semplice da fare e nutriente, la zuppa di cereali è
stata una delle prime preparazioni culinarie nella
storia dell’uomo. Ma ha dato anche lo spunto
per un’altra invenzione ancor più rivoluzionaria
che, come spesso accade per le cose di grande
portata, è avvenuta per caso. Stiamo parlando
della birra, una bevanda antichissima (le prime
testimonianze dirette risalgono al 4000 a.C.),
nata probabilmente dalla fermentazione di una
ciotola di zuppa lasciata macerare all’aperto... un
po’ troppo a lungo.
PANE AL PANE
Con gli stessi cereali usati per fare le zuppe e la
birra si preparava il pane, che nell’antichità era
senza lievito e quindi piuttosto duro da masticare.
Furono gli antichi Egizi ad accorgersi che,
aggiungendo all’impasto un pezzetto di quello
avanzato dal giorno prima, un po’ inacidito, si
ottenevano pagnotte gonfie e soffici. Insomma,
hanno inventato la panificazione. Ma gli Egizi erano
anche provetti agricoltori, aiutati dalle piene
del Nilo che rendeva fertili le loro terre. Che cosa
mangiavano lo sappiamo dal corredo di cibi che
offrivano ai defunti per affrontare il viaggio ultra-
DIETA ONNIVORA
Anche se il fuoco è stata una bella
scoperta, la carne non aveva una grossa
parte nell’alimentazione dell’uomo
preistorico: secondo gli esperti, non più
del 20% del totale. È probabile, invece, che
nella dieta ci fossero anche insetti e piccoli
invertebrati come le lumache, che secondo
alcuni sarebbero i primi animali allevati
dall’uomo.
Durante il Medio Evo si diffonde
la pasta che non arriva riva
dalla
la
Cina, ma dalla la Sicilia.
ilia.
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