Toscana & Chianti FALL 2018

TUSCAN PEOPLE I Lido Vannucchi
by Sara Favilla, ph. Lido Vannucchi
LIDO VANNUCCHI
THE PHOTOGRAPHER OF LIGHT
IL FOTOGRAFO DELLA LUCE
HIS SUBJECTS “SCRAPE” THE DARKNESS TO MAKE LIGHT/ I SUOI SOGGETTI “GRATTANO” IL BUIO PER FARSI LUCE
Alberto Gipponi’s
Ristorante Dina,
Gussago,
Franciacorta, Italy
Ristorante Dina di
Alberto Gipponi,
Gussago,
Franciacorta, Italia
“Beauty will save the world” is the famous sentence by
Dostoevsky which Lido Vannucchi has made his own
ever since that first day when, still a twenty-year-old, he
shouldered his Polaroid to photograph female nudes in their
erotic sensuality, getting inspiration from the great works
by Helmut Newton and Andy Warhol. And he has certainly
changed quite a few cameras since those first years just as
his subjects have changed but his spasmodic quest for emotion
has never changed. A rare sensitivity which has enabled
him to join his passion for art and aesthetics to that for food
and wine, another staple reference point in his life, thanks
to his mother’s unforgettable dishes which he was brought
up and pampered with inculcating a strong sense of good taste
for fine food. Lido Vannucchi summarises his last thirty
years in one ironic phrase: “from nudes to noodles” but the
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“La bellezza salverà il mondo” è la celebre frase dostoevskiana
che Lido Vannucchi ha fatto propria da
sempre, fin dal primo giorno in cui ha imbracciato
ventenne la sua Polaroid per ritrarre la nudità femminile
nella sua erotica sensualità, ispirandosi ai grandi esempi
di Helmut Newton e Andy Warhol. E da quei primi anni
di macchine fotografiche ne ha cambiate parecchie, così
come sono cambiati i suoi soggetti, ma non è mai cambiata
la sua spasmodica ricerca dell’emozione. Una sensibilità
rara che gli ha permesso di unire la sua passione per
l’arte e l’estetica a quella per il cibo e il vino, altro punto
fermo della sua vita, grazie agli indimenticabili piatti
della sua mamma che lo hanno cresciuto e coccolato instillandogli
uno spiccato senso del gusto per la buona cucina.
“Dalla gnocca allo gnocco” è la sintesi ironica con