Allure Magazine (4-2018)

Il Digital Village con 1.349 visitatori
si è confermato anche quest’anno
un indiscutibile polo d’attrazione
soprattutto grazie al Digital Village
Pitch Corner, uno spazio all’interno
del quale gli espositori si sono
alternati per illustrare gli ultimi
progressi tecnologici.
Crescita a due cifre
Sono passati più di 70 anni dall’apertura
del primo negozio duty
free nell’aeroporto di Shannon, in
Irlanda, e le prospettive per il settore
raramente sono state così
buone. Lo ha ribadito durante la
conferenza di apertura Erik Juul-
Mortensen, che nel suo ultimo discorso
come presidente di TFWA
ha ripercorso dall’inizio l’evoluzione
del duty free e travel retail,
presentando poi dati di Generation
Research sulla performance
del 2017 che ha registrato a livello
globale una crescita prossima a
due cifre: le vendite totali hanno
raggiunto i 69,3 miliardi di dollari,
con un incremento del 9,5%
rispetto all’anno precedente.
A fianco Erik
Juul-Mortensen,
che lascia
quest’anno
la presidenza
della Tax Free
World Association.
Ancora una volta, è stata l’Asia Pacific
il centro propulsivo di questa
crescita. Lo scorso anno questa regione
ha registrato una crescita del
12,6% e ha superato i 30 miliardi
di dollari nelle vendite, portando
la regione sempre più vicino a rappresentare
la metà delle vendite
globali duty free. Ma numeri molto
incoraggianti arrivano anche da
altre parti del mondo come l’Europa,
il Medio Oriente e le Americhe
che hanno registrato una crescita
di oltre il 7%. Tra le categorie di
numeri
record per
TFWA
2018
prodotti, è stata ancora una volta la
bellezza ad aprire la strada con una
crescita del 19,3%, a 25,6 miliardi
di dollari.
Le sfide del futuro
Se i dati dello scorso anno e quelli
dei primi mesi del 2018 inducono
all’ottimismo, non si possono
ignorare realtà che in tutto il mondo
si configurano come vere
e proprie sfide per il settore in grado
di compromettere ulteriori
“Profumi e cosmetici
continuano a trainare
le vendite duty free”