Allure Magazine (2-2019)

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OPINIONIST
O Sole Mio!
La luce del sole nel profumo
dalla parte del profumo
Arriva l’estate e con lei il suo re Sole, caldo, energetico,
luminoso. Con la sua luce che ci bacia di continuo,
da quando apriamo gli occhi a quando torniamo
a casa la sera. Ci aiuta a svegliarci meglio, ci coccola,
ci dà energia, ci riscalda e ci rende più
belli. Luce e profumo per molti versi sono
simili: non si vedono, non si toccano,
eppure quando li percepiamo
ci fanno stare bene e ci regalano il
buon umore.
E se volessimo dunque racchiudere
la luce, il calore e l’energia del sole
in una creazione olfattiva? Come si
fa a rendere un profumo “solare”?
Innanzitutto, bisogna partire dal fatto
che esistono diversi tipi di sole:
il sole frizzante delle prime luci del
mattino, il sole caldo di una giornata
al mare, il sole morbido di un tramonto…
e di conseguenza ci saranno
anche diversi tipi di fragranze solari in base al momento
che desideriamo rivivere. Un sole all’alba verrà
rappresentato, ad esempio, con fresche note agrumate
unite ad accordi acquatici verdi che richiamano
la rugiada sulle foglie. Un opulento sole tropicale
avrà invece come protagonisti l’ylang ylang, il
frangipani, il gelsomino, tutti fiori che a loro volta
hanno bisogno di tanto sole e che riescono poi ad irradiarlo
nel loro profumo. Un tramonto dorato potrebbe
infine essere rappresentato da molecole
sintetiche quali i salicilati, che donano quell’effetto
esotico di sabbia calda e pelle baciata dal sole.
In secondo luogo, è bene dedicare attenzione al colore
e capire che anch’esso ha un significato importante
nel mondo della profumeria. Il sole, da sempre, nel
LUCA MAFFEI
Creatore di fragranze e vincitore
delle edizioni The Art and
Olfaction Awards 2015 e 2016
nostro immaginario assume il colore giallo/arancio,
quindi ci verrà spontaneo pensare che l’accordo solare
sia dato solamente da materie prime come l’ylang
ylang, il bergamotto, la pesca, il frangipani, la pina
colada... Eppure, le note solari possono avere
sfumature diverse, come una nota “fiori
bianchi” data dalla gardenia/tuberosa/
gelsomino, oppure una nota agrumata
verde data dal lime.
Infine, una componente importantissima
delle fragranze solari è il ricordo
universalmente piacevole del
mare, dell’estate, dell’abbronzatura
e del dolce ozio, che ad ogni spruzzo
di profumo ci fa tornare con la
mente in un posto caldo e rilassante.
La cosa che trovo interessante è che
per un lungo periodo queste note
sono state utilizzate principalmente
nell’ambito cosmetico per creme e
lozioni da spiaggia. Solo ultimamente hanno iniziato
a far parte della profumeria alcolica. Forse
perché i gusti stanno cambiando, o perché il ritmo
delle nostre vite è diventato talmente frenetico e
stressante da spingerci a ritagliare ogni giorno un
piccolo momento di stacco, un’evasione in cui la
nostra mente torna per un istante alle vacanze e
alla spensieratezza dell’estate.
Infine, sono anche convinto che le note solari siano
un po’ come le persone solari: infondono nei nostri
animi gioia e positività, ci fanno affrontare la vita
con allegria e perché no, con un pizzico di leggerezza
in più.