20.06.2019 Views

Articolo Tagliavini appoggiature

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LUIGI FERDINANDO TAGLIAVINI<br />

mozartiano, ma con le annotazioni: «Si lascino estinguere gli ultimi accordi<br />

prima di cominciare», e «Si lasci finir la voce prima di attaccare l’accompagnamento»<br />

rispettivamente prima delle parole «quel sangue» e sull’accordo graficamente<br />

coincidente con le parole «tinto e coperto». 66 Alla possibile, di per sé<br />

logica obiezione che la testimonianza di Garcia è troppo tardiva per essere considerata<br />

valida per un’opera mozartiana si può opporre la testimonianza d’un<br />

contemporaneo di Mozart, Domenico Corri. Tra i particolari segni complementari<br />

che corredano la notazione della sua Select Collection vi sono barre trasversali<br />

impiegate nella notazione dei recitativi accompagnati per separare i<br />

ritornelli strumentali (che Corri chiama Symphonies) dalle frasi vocali e che<br />

comportano l’aggiunta di tempi sovrabbondanti alle battute. Nella sua prefazione<br />

Corri dà un esempio tratto dall’Artaserse di Tommaso Giordani 67 spiegando<br />

il significato dei segni e l’aggiunta dei tempi supplementari. 68 Tutti i recitativi<br />

accompagnati figuranti nell’antologia di Corri sono corredati da tali segni<br />

e dai conseguenti prolungamenti della battuta d’uno, due o addirittura più<br />

‘quarti’ supplementari. Tra i vari esempi spicca quello del recitativo Sposa, Euridice<br />

e della seguente aria Che farò senza Euridice (nella quale ricorrono brevi<br />

inserti in stile recitativo), corredati da simili separazioni e prolungamenti: 69<br />

Va poi notato che non si tratta dell’applicazione sistematica e automatica d’un<br />

principio, poiché vi sono particolari casi in cui Corri conserva la sovrapposizione<br />

tra la fine della frase vocale e l’inizio di quella strumentale e viceversa.<br />

66 Ibidem.<br />

67 CORRI, A Select Collection, vol. I, p. (3): Example II, Nr. 1. Tutto il brano di Giordani (recitativo<br />

Come d’un tradimento seguito dall’aria Se al labbro mio non credi) è riprodotto poi alle pp. 1-4 del<br />

primo volume dell’antologia.<br />

68 «These staves are used in Recitative where the Bars are lengthened to show what addition of time<br />

has been made». La spiegazione è ribadita nelle Explanations of Signs, Words, and Abbreviations figuranti<br />

nel vol. I, pp. (8)-(9)<br />

69 Ivi, vol. I, pp. 38-41.<br />

984

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!