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Intimo più mare n° 219 | Marzo 2020

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saloni<br />

Due scatti dalla <strong>più</strong> recente edizione d'Interfilière Paris.<br />

SALON INTERNATIONAL<br />

DE LA LINGERIE/<br />

INTERFILIÈRE<br />

ancora in calo<br />

Continuano le edizioni contrassegnate dal<br />

segno meno dei due eventi fieristici parigini<br />

organizzati da Eurovet: Salon International<br />

de la Lingerie e Interfilière Paris. Se l’anno scorso<br />

hanno entrambi registrato un calo del 10%, l’edizione<br />

<strong>2020</strong> segna un ulteriore – 5%. Anche quest’anno<br />

il calo delle presenze era abbastanza prevedibile,<br />

visto il contesto economico e socio-politico attuale.<br />

Ma a peggiorare ulteriormente la situazione si sono<br />

aggiunti anche nuovi elementi. Sistemati i fattori<br />

climatici dell’edizione 2019 con il trasferimento<br />

dal padiglione 1 al nuovissimo 7, i due saloni sono<br />

stati funestati dallo sciopero dei mezzi pubblici ma<br />

anche dall’epidemia che sta interessando la Cina e<br />

ha decimato le presenze in fiera. La top ten dei visitatori<br />

rende molto bene la situazione dell’edizione<br />

<strong>2020</strong>. Al primo posto per il SIL troviamo la Francia,<br />

seguita da Germania e Italia. Quarto posto per il<br />

Belgio, seguito da Spagna, Regno Unito, Stati Uniti,<br />

Federazione Russa, Olanda e Svizzera. Per quanto<br />

riguarda la top ten d’Interfilière Paris, troviamo<br />

sempre la Francia al primo posto, seguita dall’Italia<br />

e dal Regno Unito. Al quarto posto abbiamo la<br />

L'edizione dello scorso<br />

gennaio dei due saloni<br />

parigini di Eurovet è stata<br />

funestata dallo sciopero dei<br />

mezzi pubblici e dal virus<br />

cinese<br />

Germania, seguita da Spagna, Giappone, Slovenia,<br />

Hong Kong, Stati Uniti e Corea del Sud. Resta<br />

comunque fondamentale il ruolo internazionale<br />

dei due saloni con una percentuale di presenze<br />

decisamente superiore a quella francese, con una<br />

crescita del 2% rispetto al 2019 (34% Francia, 66%<br />

internazionale).<br />

Ma intanto lo staff di Eurovet è già proiettato verso<br />

il futuro e guarda alle prossime edizioni con ottimismo<br />

mettendo in campo nuove strategie. Interfilière<br />

Shenzhen <strong>2020</strong> si associa alla China Knitting

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