15.05.2020 Views

la Ciminiera 2020 05

Auto elettriche, Davide Lazzaretti, il profeta dell'Amiata, il Cristo dell'Amiata, Jrò, Personaggi storici in 3D, Roberto Burioni - Virus la grande sfida, arte e ceramica, acrime ed Amore in Isabella Caracciolo, Duchessa di Mesuraca, Epidemie nella storia e nella letteratura antica, I Mosaici di Huqoq, Giuliano e gli Ebrei, Angelo Di Lieto, Francesca Ferraro, Pasquale Natali, Daniele Mancini, Amore e bellezza nella tragica fine della Principessa MARIA D’AVALOS, Gabriele Campagnano

Auto elettriche, Davide Lazzaretti,
il profeta dell'Amiata, il Cristo dell'Amiata, Jrò, Personaggi storici in 3D, Roberto Burioni - Virus la grande sfida, arte e ceramica, acrime ed Amore in
Isabella Caracciolo, Duchessa di Mesuraca, Epidemie nella storia e nella letteratura antica, I Mosaici di Huqoq, Giuliano e gli Ebrei, Angelo Di Lieto, Francesca Ferraro, Pasquale Natali, Daniele Mancini,
Amore e bellezza nella tragica fine della Principessa MARIA D’AVALOS, Gabriele Campagnano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La predicazione di Davide Lazzaretti

La vita di Davide Lazzaretti aveva già

avuto una prima svolta a soli quattordici

anni: il 25 aprile del 1848, durante un

viaggio con il barroccio, il non ancora

profeta contadino ha una visione e un

misterioso frate gli predice che la sua vita

sarebbe stata un mistero. Tuttavia, vuoi per

l’età, vuoi per la situazione particolare in

cui si trova, Lazzaretti non sembra dar retta

alla predizione

Ma è nel 1868 che, con una svolta

improvvisa ed inaspettata, Lazzaretti

abbandona tutto ed inizia la predicazione

tra la popolazione locale.

Il 25 aprile 1868, infatti, a distanza di

vent’anni dalla prima, David ha un’altra

visione: lo stesso frate della visione

precedente, dopo avergli riconfermato il

mistero della sua vita, lo invita a recarsi dal

Papa ed a rivelargli quanto visto e sentito.

Nel settembre dello stesso anno, spronato

dalla visione, David si reca a Roma da

Pio IX, dal quale si aspetta chissà quale

accoglienza e investitura; deluso dalle sue

parole di convenienza, si ritira tra i ruderi

di un convento a Montorio Romano. Qui

rimane per circa tre mesi, facendo vita

da penitente, assistito da un frate tedesco

dedito all’ascetismo.

Dopo esser stato a Roma, infatti, il

“Cristo dell’Amiata” decide di cercare il

posto suggerito dall’eremita vagando per

la Sabina fino alle rovine del convento

di Sant’Angelo, abbandonato non da

tanto tempo. Una notte, condotto da una

misteriosa luce, tenuta da un’altrettanto

misteriosa guida, trova una grotta profonda

5 metri: l’eremo del beato

Amedeo.

Il Lazzaretti trascorre

nella caverna tre mesi in

solitudine, eccetto le rare

visite da parte di padre

Ignazio da Heinseusen,

chiamato frate Mikus, che

vive nella cappella di Santa

Barbara.

Nell’antro al Lazzaretti

appare il fantasma di

un antico guerriero, tale

Manfredo Pallavicino, che

afferma di essere un suo lontano avo e lo

informa di essere riuscito a scampare alla

pena capitale decretata dal maresciallo

Lautrec nel 1521 per poi terminare i

suoi giorni proprio dentro la grotta dove

giacevano anche le sue ossa, alle quali prega

David di dare sepoltura.

Durante la sua permanenza all’interno

della grotta, Lazzaretti riceve anche

una particolare sorta di stigmata, una

croce centrale circondata da due lettere

c affrontate. David lascia la grotta il 02

gennaio 1869 e da quel momento si sente

investito del ruolo di nuovo Messia, da cui

il nomignolo di “Cristo dell’Amiata”.

Il 13 aprile 1869, in quello che da allora

viene chiamato il “Campo di Cristo”,

David parla in modo profetico a quanti,

secondo alcune fonti circa 180 persone, si

erano là radunati più per aiutarlo nel lavoro

di bonifica del campo che per ascoltarlo.

Nel Luglio 1869, sulla cima del Monte

Labro, un rilievo montuoso alto 1190

metri sul versante sud-ovest del Monte

Amiata, Lazzaretti inizia la costruzione

della cosiddetta Turris Davidica con pietre

a secco. Accanto ad essa, il profeta del

popolo stabilisce di far erigere una Chiesa

di 12 metri per 12 e, poco distante, anche

l’Eremo, in seguito abitato dagli eremiti

penitenzieri.

Gli anni d’oro del Cristo dell’Amiata

Nel 1870, il Lazzaretti fonda l’Istituto

degli Eremiti Penitenzieri e Penitenti

scegliendo 33 componenti fra gli amici più

fidati. Raggiunge poi l’Isola di Montecristo

la Ciminiera 17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!