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DM Magazine Maggio 2020

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OPINIONE<br />

Retail, un’impresa<br />

«spaziale»<br />

INTERVISTA<br />

Salesforce: il segreto<br />

è nell’interpretazione<br />

MAGGIO <strong>2020</strong><br />

OFF<br />

ON<br />

L'ITALIA<br />

RIPARTE


AVVISO A PAGAMENTO<br />

Il futuro del nostro Paese<br />

ci sta a cuore da sempre.<br />

Per questo, in mezzo a mille opinioni, continuiamo a garantirvi certezze.<br />

Nella Fase Uno del Covid 19, le insegne di Gruppo VéGé hanno aiutato con importanti donazioni<br />

la Croce Rossa Italiana e diverse strutture ospedaliere del territorio.<br />

Con l’arrivo della Fase Due, l’impegno del Gruppo nel rispondere ai bisogni del Paese continuerà<br />

a essere concreto. Tutte le insegne di Gruppo VéGé, infatti, bloccano i prezzi sui prodotti<br />

delle loro marche e si impegnano ad aumentare il numero di offerte e promozioni<br />

nei loro 3.500 negozi, supermercati e ipermercati.<br />

Un impegno chiaro per assicurare vicinanza, qualità e convenienza, a tutte le famiglie d’Italia.


SOMMARIO <strong>DM</strong>M<br />

3 Editoriale<br />

Avanti, in ordine sparso<br />

4 Cover<br />

L’Italia riaccende i motori<br />

14 Intervista<br />

Salesforce: il segreto<br />

è nell’interpretazione<br />

17 Successi<br />

Despar chiude il 2019 in crescita<br />

con 3,6 miliardi di fatturato<br />

18 Opinione<br />

Retail, un’impresa «spaziale»<br />

22 Innovazione<br />

PagoDIL e-commerce, nasce il<br />

pagamento a rate per lo shopping<br />

in rete<br />

24 Soluzioni in vetrina<br />

Il ruolo attivo del visual<br />

merchandising sul punto vendita<br />

26 Mercati<br />

Succhi a tutta innovazione<br />

47 News dalle aziende<br />

48 Mercati<br />

Uova, il successo del bio<br />

e del premium<br />

55 Imprese<br />

Gruppo ISA allarga i servizi<br />

per i consumatori e lancia l’App<br />

56 Retail Innovation<br />

60 Digital Club/Retail<br />

62 Customer<br />

64 Mercati<br />

Quell’irresistibile profumo di pulito<br />

22 Tecnologistica<br />

Axitea, nuove soluzioni per<br />

il controllo della temperatura<br />

corporea e degli accessi<br />

GS1 Italy: la logistica della gdo<br />

in Italia sempre più green<br />

ed efficiente<br />

76 News<br />

77 Video<br />

Il covid-19 spinge la distribuzione moderna, ma ora arriva la recessione. La fase 2 impone una ripartenza con una marcia<br />

ridotta. Con danni che si aggiungono a quelli dello stop di marzo e aprile, che sono relativi a export e consumi.<br />

<strong>DM</strong> <strong>Magazine</strong><br />

Supplemento mensile di Distribuzione Moderna<br />

Testata giornalistica registrata presso<br />

il Tribunale di Milano<br />

Registrazione n° 52 del 30/1/2007<br />

Direttore responsabile<br />

Armando Brescia<br />

Coordinatrice editoriale<br />

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Coordinatrice redazionale<br />

Maria Teresa Manuelli<br />

Redattori<br />

Federica Bartoli, Luca Salomone,<br />

Claudia Scorza<br />

Progetto grafico<br />

Silvia Ballarin<br />

Editore<br />

Edizioni <strong>DM</strong> Srl - Via A. Costa 2<br />

20131 Milano<br />

P. Iva 08954140961<br />

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<strong>DM</strong> MAGAZINE 1


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Armando Brescia, Direttore Distribuzione Moderna<br />

EDITORIALE <strong>DM</strong>M<br />

Fare previsioni attendibili, oggi, su quello che accadrà nel retail nei prossimi mesi è<br />

opera non solo azzardata, ma da chiaroveggenti. Non c’è bisogno però di avere una sfera<br />

di cristallo per capire che l’impatto dell’emergenza sanitaria sui consumi, e quindi<br />

sul mondo della distribuzione, sarà traumatico. Il settore non food lo sta già subendo.<br />

Due mesi abbondanti di blocco delle attività non saranno facili da metabolizzare.<br />

Qualche catena specializzata sta già intervenendo con dolorosi tagli alla propria rete di<br />

negozi e ai relativi addetti. Ma anche il settore alimentare, al netto dei discreti risultati<br />

di vendita messi a segno nel bimestre del lockdown (peraltro compensati dai maggiori<br />

costi di esercizio per adeguarsi ai nuovi protocolli sanitari sui punti vendita), dovrà fare<br />

i conti prima o poi con il diminuito potere d’acquisto di molti consumatori, impoveriti<br />

dalla maggiore precarietà, se non dalla totale perdita, del proprio lavoro. In questo clima<br />

di preoccupazione e di incertezza registriamo di contro una solida conferma, e cioè la<br />

mancanza di una capacità di lobbying della distribuzione italiana. A dimostrare ancora<br />

una volta questa debolezza vi è una vicenda banale, quasi insignificante se paragonata<br />

al drammatico contesto generale entro la quale si consuma. Ma emblematica. Si tratta<br />

della decisione del Governo, attraverso l’ordinanza emessa il 26 aprile scorso dal commissario<br />

straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, di fissare un prezzo<br />

finale di vendita per le mascherine chirurgiche non superiore ai 50 centesimi. Scelta<br />

apprezzabile e condivisibile per molti aspetti, ma imposta (anche in questo caso) senza il<br />

benché minimo preliminare confronto con la distribuzione. Che da parte delle istituzioni<br />

e della politica vi sia sempre stata una scarsa considerazione per un comparto strategico<br />

come quello del retail era cosa nota. Altrettanto nota, purtroppo, è la mancanza di una<br />

voce unitaria e potente che faccia pesare il ruolo di uno dei principali settori economici e<br />

occupazionali del paese. Ancora una volta, per esprimere dissenso e far valere le proprie<br />

ragioni, si è andati in ordine sparso. Crai si è mossa per prima annunciando, pochi giorni<br />

dopo l’emissione dell’ordinanza, di ritirare temporaneamente dalla vendita le mascherine<br />

dai propri negozi “nell’impossibilità di venderle a un prezzo inferiore rispetto al loro<br />

costo d’acquisto”. Federdistribuzione, insieme a Ancd Conad, non si è fatta attendere,<br />

chiedendo poco dopo al Governo di potere usufruire dello stesso accordo riservato ai<br />

farmacisti e di poter accedere a fornitori in grado di offrire prezzi d’acquisto coerenti.<br />

E’ stata poi la volta di Confcommercio, a seguito di un incontro tra la vicepresidente Donatella<br />

Prampolini e Domenico Arcuri, ad auspicare la disponibilità del commissario a<br />

tenere conto delle difficoltà delle imprese della distribuzione. Disponibilità concessa e<br />

tradotta, dopo avere siglato nei giorni successivi un accordo anche con Coop, in un’intesa<br />

che consentirà alle imprese distributive di non subire alcuna perdita. Viene però da chiedersi:<br />

ma non sarebbe più logico ed efficace potere disporre<br />

di un unico organismo che si faccia portavoce delle istanze di<br />

tutte le associazioni e le imprese del settore? Comprendiamo<br />

che la cosa non sia semplice, che gli interessi in campo siano<br />

spesso diversi e in qualche caso persino contrapposti per la<br />

natura e la tipologia delle realtà rappresentate dalle diverse<br />

sigle. Ma forse, a guardare bene, sono più gli elementi che le<br />

accomunano che quelle che le differenziano.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 3


L’Italia<br />

riaccende i motori<br />

Il covid-19 spinge la distribuzione<br />

moderna, ma ora arriva la recessione.<br />

La fase 2 impone una ripartenza con<br />

una marcia ridotta. Con danni che si<br />

aggiungono a quelli dello stop di marzo<br />

e aprile, che sono relativi a export<br />

e consumi.


COVER <strong>DM</strong>M<br />

L<br />

’Italia riaccende lentamente<br />

i motori secondo il calendario<br />

imposto dal governo e<br />

che si protrae fino all’estate.<br />

Da settimane gli imprenditori fremevano<br />

per avviare gli impianti e cercare<br />

di limitare i danni dopo lo stop imposto<br />

dall’emergenza coronavirus.<br />

Anche se alcune attività della filiera<br />

agroalimentare, della distribuzione<br />

e di quelle ritenute indispensabili<br />

non hanno mai smesso di funzionare.<br />

La fase 2 impone una ripartenza<br />

con una marcia ridotta. Con danni<br />

che si aggiungono a quelli dello stop<br />

di marzo e aprile, che sono relativi a<br />

export e consumi.<br />

Il governo ha varato provvedimenti<br />

per 150-200 miliardi di euro: ossigeno<br />

per imprese e famiglie ma, a<br />

parte il debito pubblico che potrebbe<br />

arrivare al 160% del Pil, i danni arrecati<br />

al sistema produttivo sono oggi<br />

incalcolabili.<br />

Il ritorno verso una normalità, sia<br />

pure sorvegliata, ha intanto attenuato<br />

le paure delle famiglie e dei<br />

consumatori rispetto all’avvio del<br />

lockdown. Il dato progressivo dei primi<br />

4 mesi del <strong>2020</strong> rilevato da Nielsen<br />

mostra un balzo delle vendite di<br />

grocery del 3,6%.<br />

Con una forte accelerazione degli<br />

acquisti online e del click & collect.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 5


Secondo Nielsen,<br />

l’emergenza sanitaria<br />

ha dato una<br />

spinta poderosa<br />

alle vendite di una<br />

gamma di prodotti<br />

molto articolata.<br />

Innanzitutto i<br />

prodotti alimentari<br />

base per la<br />

preparazione in<br />

casa: raddoppiate<br />

le vendite di lievito<br />

di birra mentre farine,<br />

mascarpone<br />

e pasticceria sono<br />

volate del +150%.<br />

Più conservati meno fresco<br />

Secondo Nielsen, l’emergenza virus ha<br />

cambiato i comportamenti di consumo<br />

degli italiani. Sono cresciuti enormemente<br />

i prodotti base con i quali si preparano<br />

pasta, pizza e dolci caserecci. Oltre ai prodotti<br />

industriali a lunga conservazione.<br />

Per quanto riguarda i canali distributivi,<br />

colpo d’acceleratore dei negozi di vicinato<br />

e dei discount.<br />

«Nei mesi dell’emergenza – interviene<br />

Maura Latini, amministratrice delegata<br />

di Coop Italia – sono stati penalizzati<br />

i prodotti alimentari freschi e freschissimi<br />

che non si prestano alla spesa<br />

settimanale, mentre gli alimentari industriali<br />

sono risultati in forte crescita.<br />

In grande spolvero il lievito e i prodotti<br />

precotti e semilavorati, con preparazione<br />

da completare in casa. Molto<br />

bene la carne, un prodotto che si può<br />

conservare. In generale ci sono categorie<br />

in crescita del 50% e altre con<br />

vendite quasi azzerate».<br />

Secondo Nielsen, l’emergenza sanitaria<br />

ha dato una spinta poderosa alle vendite di<br />

una gamma di prodotti molto articolata.<br />

6 <strong>DM</strong> MAGAZINE


COVER <strong>DM</strong>M<br />

Innanzitutto i prodotti alimentari<br />

base per la preparazione in casa:<br />

raddoppiate le vendite di lievito di<br />

birra mentre farine, mascarpone e<br />

pasticceria sono volate del +150%.<br />

Per gli altri prodotti è scattato l’effetto<br />

stock: olio di semi (+40%),<br />

conserve rosse (+37%), caffè macinato<br />

(+20%), vegetali conservati<br />

(+16%), riso (+15%), pasta (+10%),<br />

biscotti (+9%). Il bisogno di prevenzione<br />

e salute ha influito su guanti<br />

(+124%), detergenti superfici<br />

(+29%), sapone per le mani solido e<br />

liquido (+41%), candeggina (+35%),<br />

alcol denaturato (+129%), salviettine<br />

umidificate (+15%).<br />

L’effetto “resto a casa” ha impattato,<br />

infine, su uova di gallina (+50%),<br />

ingredienti per pasticceria (+149%),<br />

burro (+69%), zucchero (+40%), panna<br />

Uht (+29%), margarina (+80%); cresce<br />

anche il comfort food, con un paniere<br />

composto da creme spalmabili dolci<br />

(+63%), tavolette di cioccolato (+21%),<br />

miele (+51%), patatine (+16%), vaschette<br />

di gelato (+22%), olive (+15%),<br />

pop-corn (+70%). Continuano anche<br />

i trend positivi di vino (+10%) e birre<br />

alcoliche (+11%).<br />

Quanto alla aree geografiche è il<br />

Nord est a registrare l’incremento<br />

più elevato: il dato progressivo a fine<br />

aprile indica +5,4%, seguito dal Sud<br />

(+5,2), dal Nord ovest (+2,7%) e dal<br />

Centro Italia (+2,2%).<br />

Soffrono i grandi format<br />

A livello di format distributivi, invece,<br />

il trend positivo si è prodotto nei liberi<br />

servizi (+36%), nei supermercati<br />

(+14%) e nei discount (+4,5%).<br />

Tonfo invece per le vendite degli<br />

specialisti drug (-22%) e degli ipermercati<br />

(-16%). Alcuni retailer, Margherita<br />

Distribuzione (controllata da<br />

Conad) e Carrefour, hanno, in seguito<br />

al calo delle vendite negli ipermercati,<br />

fatto ricorso alla cassa integrazione<br />

in deroga. Motivo: le chiusure<br />

dei centri commerciali, la riduzione<br />

degli orari di apertura e le chiusure<br />

domenicali e festive,<br />

i vincoli alla<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 7


COVER <strong>DM</strong>M<br />

vendita di articoli non food e alla<br />

mobilità delle persone tra diversi<br />

comuni.<br />

Più di tutti ha sofferto il format cash<br />

& carry (-48%) per la chiusura dei locali<br />

pubblici e degli esercizi di ristorazione<br />

e catering.<br />

E l’industria alimentare? Nei due<br />

mesi di pandemia profonda «non<br />

risulta che qualcuno abbia chiuso<br />

o rallentato la produzione per<br />

defezioni legate al virus – dichiara<br />

Ivano Vacondio, presidente di<br />

Federalimentare, l’associazione<br />

degli industriali -. Il congedo parentale<br />

ha ridotto, in alcuni casi,<br />

gli addetti, ma le aziende hanno<br />

risposto con determinazione e organizzazione<br />

alle difficoltà».<br />

Secondo Federalimentare gli ordini<br />

non mancano. «Anzi in alcuni settori<br />

– puntualizza il presidente - come<br />

quello della pasta alcune aziende<br />

hanno triplicato la produzione per<br />

far fronte alla domanda della grande<br />

distribuzione. Tutti impegni che<br />

è stato possibile fronteggiare grazie<br />

agli sforzi dei lavoratori e dalla<br />

logistica. Una parte dei consumi si<br />

sono spostati da ristoranti e locali<br />

alle mura domestiche e ciò ha con-<br />

8 <strong>DM</strong> MAGAZINE


COVER <strong>DM</strong>M<br />

sentito di recuperare almeno parte di<br />

quanto perso sul canale horeca».<br />

Cosa cambierà<br />

Muteranno i consumi alimentari<br />

quando la ripresa delle attività economiche<br />

sarà pienamente raggiunta?<br />

Secondo un’indagine Swg, il 41%<br />

degli italiani dichiara che non tornerà<br />

a consumare come prima della<br />

pandemia e comunque anche chi<br />

consumerà come prima lo farà in<br />

modo diverso. Il 79% dichiara che<br />

viaggerà maggiormente all’interno<br />

della propria regione, il 76% tornerà<br />

in pizzeria e al ristorante mentre<br />

saranno penalizzati eventi di massa<br />

e grandi ritrovi come le fiere.<br />

Scettico Vacondio, secondo cui «le<br />

abitudini non subiranno cambiamenti<br />

sostanziali, c’è una gran voglia<br />

di tornare a godere delle cose<br />

belle della vita. Tuttavia anche l’alimentare<br />

subirà un duro contraccolpo<br />

nei prossimi mesi per via<br />

dell’emergenza coronavirus, come<br />

tutti gli altri settori industriali. La<br />

notizia secondo la quale il food &<br />

beverage sarebbe esente da ricadute<br />

grazie all’effetto scorte è una<br />

fake news».<br />

La società di consulenza aziendale<br />

Kearney è, invece, convinta che<br />

i cambiamenti trasformeranno le<br />

abitudini dei consumatori, influenzeranno<br />

alcuni meccanismi nella<br />

distribuzione organizzata e nella<br />

produzione di beni di largo consumo<br />

alimentare.<br />

Con la recessione, è probabile che<br />

la domanda si concentri sui beni<br />

essenziali. In questo «ne beneficeranno<br />

le marche e le insegne con<br />

un posizionamento di convenienza –<br />

prevede Kearney -. Prodotti con un<br />

contenuto legato al benessere potranno<br />

beneficiare dall’attenzione a<br />

stili di consumo più sani», dato che<br />

malattie legate al regime alimentare<br />

sono una concausa per i decessi<br />

da covid-19.<br />

Banditi i volantini promozionali - che<br />

nel modello high low dominante in<br />

Italia valevano circa il 5% delle vendite<br />

– «i retailer dovranno ripensare<br />

le strategie di pricing (every day low<br />

price?) e le marche devono capire<br />

quali investimenti fare per rimanere<br />

rilevanti per i consumatori».<br />

L’e-commerce guadagnerà terreno,<br />

ma «con un basket di prodotti basici<br />

a bassa marginalità».<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 9


COVER <strong>DM</strong>M<br />

E serviranno investimenti per garantire<br />

servizi di distribuzione adeguati.<br />

Intanto il numero dei negozi fisici<br />

andrà rivisto, ripensandoli secondo<br />

le regole di social distancing. Infine,<br />

servirà un ripensamento delle<br />

catene di approvvigionamento. «Per<br />

il mondo alimentare va costruito un<br />

portafoglio di fornitori più ampio per<br />

minimizzare rischi» concludono gli<br />

analisti di Kearney che prevedono<br />

anche un aumento dei costi.<br />

Effetto covid-19<br />

I primi effetti nefasti della pandemia<br />

sono visibili con le istanze inviate, in<br />

aprile, all’Inps da 6,7 milioni richiedenti<br />

la cassa integrazione. Per questi<br />

sarà necessaria una copertura finanziaria<br />

di 13 miliardi. Per i costi da<br />

sostenere per gestire e superare la<br />

crisi, il governo stima che il deficit di<br />

bilancio <strong>2020</strong> balzerà al 10,3%.<br />

Gli economisti prevedono che entro<br />

l’inizio dell’estate la crisi da covid-19<br />

porterà alla distruzione di molte piccole<br />

e medie imprese nonché all’impennata<br />

della disoccupazione e a una<br />

minore propensione al consumo.<br />

Ne sono coscienti anche i retailer.<br />

Latini commenta: «I problemi sorgeranno<br />

dopo la fine della pandemia.<br />

Il nostro Paese sarà più povero e le<br />

famiglie avranno maggiori difficoltà<br />

di bilancio». Mario Resca, presidente<br />

di Confimprese, l’associazione dei<br />

retailer a rete, sostiene che «la gravità<br />

della situazione è confermata<br />

dai sondaggi del nostro centro studi,<br />

secondo i quali alla fine della fase 2<br />

il 30% dei negozi non riuscirà a riaprire;<br />

inoltre, nel tempo, spariranno<br />

molti retailer perché il livello del business<br />

non lo consente».<br />

A livello regionale, in Lombardia un<br />

negozio su 3 non riaprirà le saracinesche,<br />

mentre in Piemonte si arriva<br />

al 40%, a fronte di una flessione<br />

degli incassi che, a seconda della<br />

tipologia e dell’ampiezza dei negozi,<br />

va da 100 mila a 4 milioni di euro. Insomma,<br />

un quadro nerissimo. Tanto<br />

che per quest’anno il governo prevede<br />

un calo del Pil dell’8%, seguito da<br />

un rimbalzo del 4,7% nel 2021. Più<br />

pessimista il Fondo monetario internazionale<br />

che stima una contrazione<br />

del Pil nel <strong>2020</strong> del 9,1%.<br />

10 <strong>DM</strong> MAGAZINE


COVER <strong>DM</strong>M<br />

Sulla stessa lunghezza d’onda il Centro<br />

Studi di Confindustria, che, per<br />

quest’anno, calcola un calo dei consumi<br />

delle famiglie di circa il 7% e<br />

valuta che ogni settimana di blocco<br />

delle attività produttive ci sia costato<br />

26 miliardi. Per Banca d’Italia invece<br />

ogni settimana di lockdown ha generato<br />

un taglio del valore di 9 miliardi<br />

ovvero lo 0,5% del Pil.<br />

Piccolo commercio fermo ai box<br />

In attesa che il 1° giugno riaprano<br />

anche bar e ristoranti, un report<br />

dell’ufficio studi di Confcommercio<br />

conclude che nel primo trimestre<br />

la riduzione dei consumi è stata del<br />

10,4% rispetto allo stesso periodo<br />

del 2019, per effetto della débacle<br />

del mese di marzo: -31,7%. Si tratta<br />

di «dinamiche inedite sotto il profilo<br />

statistico-contabile - commenta<br />

Confcommercio - che esibiscono<br />

tassi di variazione negativi in doppia<br />

cifra non presenti nella memoria<br />

storica di qualunque analista».<br />

D’altra parte basta leggere il dettaglio<br />

dei dati sull’accoglienza turistica<br />

(-95% degli stranieri a partire<br />

dall’ultima settimana di marzo), sulle<br />

immatricolazioni di auto (-82% nei<br />

confronti dei privati), sulle vendite<br />

di abbigliamento e calzature (a fine<br />

aprile -100% per la maggior parte<br />

delle aziende, precisamente quelle<br />

non attive su piattaforme virtuali), su<br />

bar e ristorazione (-68% considerando<br />

anche l’attività di delivery presso il<br />

domicilio dei consumatori).<br />

E con qualche ritardo la produzione<br />

si è adeguata: fiducia e indici di attività<br />

produttiva sono infatti crollati<br />

a marzo.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 11


COVER <strong>DM</strong>M<br />

Di conseguenza, le stime di Confcommercio<br />

indicano una riduzione tendenziale<br />

del Pil del 3,5% nel primo quarto<br />

del <strong>2020</strong> e del 13% nel mese di aprile.<br />

Secondo il calendario del governo, è<br />

realistica per i commercianti l’ipotesi<br />

della “riapertura completa” del Paese<br />

solo all’inizio di ottobre, con una riduzione<br />

dei consumi di oltre 52 miliardi,<br />

stime che incorporano anche gli aiuti<br />

stanziati nel decreto di marzo. I settori<br />

che saranno più colpiti sono: alberghi<br />

e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi<br />

nel <strong>2020</strong>), trasporti e acquisto autoveicoli<br />

(-16,5 miliardi), cultura e tempo<br />

libero (-8,2 miliardi), abbigliamento<br />

(-6,6 miliardi).<br />

L’ufficio studi di Confcommercio Milano<br />

stima che, solo per Milano e l’area<br />

metropolitana, il crollo dei consumi a<br />

marzo ammonta a 1,4 miliardi. Il calo<br />

è stato del 31,1% della spesa delle<br />

famiglie sommato all’assenza della<br />

domanda generata dai turisti. Nel<br />

paniere della spesa però sale il peso<br />

degli alimentari dal 18,1<br />

al 28,2% e di alcune<br />

utenze<br />

12 <strong>DM</strong> MAGAZINE


COVER <strong>DM</strong>M<br />

domestiche come acqua, elettricità,<br />

gas, affitti: dal 35,1% al 49,8%.<br />

Horeca al collasso<br />

All’interno del commercio è drammatica<br />

la situazione dell’horeca (hotel,<br />

bar, pub, discoteche e catering)<br />

che riaprirà solo il 1° giugno, cioè<br />

dopo quasi 3 mesi di chiusura. In Italia<br />

operano 300mila imprenditori del<br />

settore, con 1,2 milioni di addetti, un<br />

volume d’affari di 86 miliardi e un valore<br />

aggiunto di 46 miliardi.<br />

Secondo Fipe, l’associazione dei<br />

pubblici esercizi, in aprile quattro locali<br />

su cinque di quelli in affitto non<br />

sono riusciti a pagare regolarmente<br />

il canone di locazione, il 23,1% ha<br />

chiesto una sospensione o cerca di<br />

rinegoziarlo. Il 30% degli imprenditori<br />

prevede di dover ridurre il proprio<br />

personale una volta ripresa l’attività,<br />

anche a causa delle misure<br />

per il distanziamento sociale.<br />

Drammatico l’appello di Lino Stoppani,<br />

presidente di Fipe: «Il settore<br />

dei pubblici esercizi con 30 miliardi<br />

di euro di perdite è in uno stato di crisi<br />

profonda con il serio rischio di veder<br />

chiudere definitivamente 50 mila<br />

imprese e di perdere 350 mila posti<br />

di lavoro».<br />

Con le aperture di bar e ristoranti<br />

dal 1° giugno si rischia il fallimento<br />

della ristorazione italiana.<br />

«I nostri dipendenti stanno ancora<br />

aspettando la cassa integrazione e<br />

il decreto liquidità stenta a decollare<br />

– aggiunge Stoppani – mentre<br />

potremo riaprire solo dal primo di<br />

giugno. Significano altri 9 miliardi<br />

di danni che portano le perdite stimate<br />

a 34 miliardi in totale dall’inizio<br />

della crisi. Forse non è chiaro<br />

che si sta condannando il settore<br />

della ristorazione e dell’intrattenimento<br />

alla chiusura».<br />

Bar, ristoranti, pizzerie, catering,<br />

intrattenimento, per il quale non<br />

esiste neanche una data ipotizzata,<br />

stabilimenti balneari sono allo<br />

stremo.<br />

Per i gestori degli esercizi servono<br />

risorse e servono subito a fondo<br />

perduto, senza ulteriori lungaggini<br />

o tentennamenti: «Sappiamo<br />

– concludono - solo quanto dovremo<br />

stare ancora chiusi, nulla si<br />

sa quando le misure di sostegno<br />

verranno messe in atto. Tutto questo<br />

a dispetto sia del buon senso<br />

che della classificazione di rischio<br />

appena effettuata dall’Inail che indica<br />

i pubblici esercizi come attività<br />

a basso<br />

rischio».n<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 13


INTERVISTA <strong>DM</strong>M<br />

Salesforce:<br />

il segreto è nell’interpretazione<br />

La multinazionale americana è leader globale nella gestione delle relazioni<br />

con i clienti (Crm). Abbiamo chiesto a Ezio Russo, Area Vice President,<br />

di fare il punto sugli strumenti messi a disposizione del business,<br />

in uno scenario in cui i dati sono, ovviamente, sempre più decisivi<br />

Salesforce fornisce soluzioni che toccano<br />

tutti i processi nei quali un’azienda<br />

entra in contatto con un cliente, o un<br />

potenziale cliente: dalle campagne di<br />

marketing, alla gestione delle trattative<br />

(sales), al servizio post-vendita. Distribuzione<br />

Moderna ha chiesto a Ezio Russo,<br />

Area vice president, di fare il punto sugli<br />

strumenti messi a disposizione del business,<br />

in uno scenario in cui i dati sono,<br />

ovviamente, sempre più decisivi.<br />

Partiamo dai prodotti e dalle cifre…<br />

Ai settori operativi già citati, bisogna<br />

aggiungere una piattaforma di e-commerce<br />

largamente utilizzata.<br />

L’ecosistema offerto dal nostro gruppo è<br />

corredato con le tecnologie tipiche della<br />

quarta rivoluzione industriale: dunque<br />

Cloud, mobile, social, Iot, intelligenza<br />

artificiale, analytics e blockchain. Il tutto<br />

consente, alle aziende, di avere sempre<br />

una visione unica e coerente delle interazioni<br />

che avvengono con i clienti: non<br />

a caso la nostra piattaforma si chiama<br />

Customer 360. Ma diamo qualche cifra:<br />

Salesforce gestisce trilioni di transazioni<br />

B2B e B2C per conto di oltre 150.000<br />

aziende e milioni di Trailblazer, vale a<br />

dire le persone che utilizzando Salesforce,<br />

guidano l’innovazione in azienda e<br />

nei propri settori di riferimento, crescono<br />

professionalmente e trasformano il<br />

proprio business.<br />

14 <strong>DM</strong> MAGAZINE


INTERVISTA <strong>DM</strong>M<br />

Secondo le stime di Idc, a livello globale,<br />

l’ecosistema di clienti e partner di Salesforce<br />

consentirà la creazione di 4,2<br />

milioni di nuovi posti di lavoro e genererà<br />

oltre 1.000 miliardi di dollari in termini<br />

di prodotto interno lordo entro il 2024.<br />

Nell’anno fiscale <strong>2020</strong>, conclusosi il 31<br />

gennaio di quest’anno, Salesforce ha registrato<br />

un fatturato di 17,1 miliardi di dollari<br />

con un aumento del 29% rispetto all’anno<br />

precedente.<br />

E per l’Italia?<br />

Nell’ultimo esercizio l’Italia è il Paese al<br />

mondo che è cresciuto di più e cha ha visto<br />

aumentare sia i dipendenti (+41%) sia<br />

le persone certificate nell’ecosistema Salesforce<br />

(+51%). Stabile l’andamento del<br />

business nel mondo del manufacturing,<br />

mentre si conferma la crescita nelle utility,<br />

dove Salesforce ha iniziato a lavorare<br />

tre anni fa, nel fashion/retail legato alla<br />

moda (seguito da un paio di anni) e dove<br />

la capacità di colloquiare con le emozioni<br />

dei clienti è fondamentale. Una novità di<br />

quest’anno è l’approccio con il mondo<br />

bancario, che sta cambiando la relazione<br />

con la propria clientela.<br />

Quali sono le esigenze prioritarie<br />

della gdo?<br />

Sicuramente l’esigenza è<br />

di sviluppare l’omnicanalità,<br />

garantendo<br />

esperienze di qualità<br />

ai clienti sia offline,<br />

sia online. Ed è proprio<br />

qui che entra in<br />

gioco, con efficacia,<br />

la nostra tecnologia,<br />

che mette i retailer<br />

nelle condizioni di<br />

monitorare in tempo<br />

reale i comportamenti<br />

dei consumatori,<br />

consumatori<br />

che, sempre di più, si muovono con<br />

destrezza tra il mondo fisico e quello<br />

virtuale. In particolare, i clienti finali<br />

premiano chi sa guardare oltre le<br />

transazioni commerciali e dà, invece,<br />

un peso alle relazioni. Cosa fa la differenza?<br />

Sicuramente la condivisione:<br />

i brand leader si distinguono perché<br />

sanno creare una connessione emotiva<br />

grazie ai valori che rappresentano.<br />

Per questo sono seguiti e scelti.<br />

Quali sono le vostre future prospettive<br />

di sviluppo? Ci sono soluzioni che diventeranno<br />

sempre più interessanti?<br />

All’ultima edizione di Dreamforce,<br />

il più grande evento aziendale<br />

globale in cui ogni anno Salesforce<br />

accoglie, a San Francisco, oltre<br />

180.000 partecipanti da tutto il<br />

mondo, abbiamo presentato Customer<br />

360 Truth, con nuovi servizi di<br />

identificazione che consentono alle<br />

aziende di fare risalire a un’unica<br />

sorgente di dati tutte le relazioni<br />

con i clienti. Customer 360 Truth<br />

collega dati provenienti da vendite,<br />

servizi, marketing, commercio e<br />

altro, per creare un unico ID Salesforce<br />

per ogni singolo cliente.<br />

Il sogno di ogni azienda, che noi<br />

stiamo realizzando. Una tecnologia<br />

nella quale crediamo molto<br />

è poi quella degli assistenti<br />

vocali. Per questo abbiamo<br />

lanciato ‘Hey Einstein’, che<br />

porta la potente tecnologia<br />

vocale al Crm, fornendo, a<br />

milioni di utenti Salesforce,<br />

un’interfaccia personalizzata<br />

e ad attivazione fonetica per<br />

le proprie applicazioni.n<br />

Leggi anche “La nuova normalità<br />

digitale continuerà anche dopo il<br />

lockdown”<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 15


SUCCESSI <strong>DM</strong>M<br />

Despar chiude<br />

il 2019 in crescita<br />

con 3,6 miliardi<br />

di fatturato<br />

Dal punto di vista dello sviluppo della rete, nel 2019 le società del Consorzio<br />

hanno investito complessivamente oltre 95 milioni di euro, impiegati prevalentemente<br />

per l’apertura di nuovi punti vendita e per interventi di ristrutturazione<br />

Despar Italia presenta i<br />

risultati 2019 che confermano<br />

i trend positivi registrati<br />

negli ultimi anni posizionando<br />

stabilmente l’insegna tra<br />

le prime dieci nel panorama<br />

della distribuzione italiana.<br />

Con un fatturato di vendita al<br />

pubblico di 3,615 miliardi di<br />

euro, il Consorzio infatti cresce<br />

del 3% rispetto all’esercizio<br />

precedente.Incremento significativo<br />

anche nel fatturato in<br />

acquisto per i prodotti a marchio<br />

Despar che nel il 2019 è<br />

stato di 353,8 milioni di euro,<br />

registrando un +5,7% rispetto<br />

al 2018. Questo risultato<br />

porta la quota MDD<br />

sul totale grocery al<br />

19,8% con un avanzamento<br />

di 0,6 punti<br />

percentuali in linea<br />

con le performance<br />

positive riscontrate<br />

negli ultimi anni.<br />

Con l’ingresso del<br />

Gruppo 3 A nel Consorzio<br />

a partire dal<br />

1° gennaio <strong>2020</strong>,<br />

ai 1.240 punti<br />

vendita operativi nel 2019, tra<br />

diretti ed affiliati, si aggiungono<br />

ulteriori 149 esercizi.<br />

Despar, attraverso questa<br />

operazione, è oggi presente<br />

anche in Piemonte, Liguria e<br />

Valle d’Aosta.<br />

Dal punto di vista dello sviluppo<br />

della rete, nel 2019 le<br />

società del Consorzio hanno<br />

investito complessivamente<br />

oltre 95 milioni di euro,<br />

impiegati prevalentemente<br />

per l’apertura di nuovi punti<br />

vendita e per interventi di<br />

ristrutturazione. Per quanto<br />

riguarda le stime per l’anno<br />

in corso, Despar si è attivata<br />

immediatamente sia<br />

per accrescere la<br />

propria rapidità nel<br />

reagire ai cambiamenti,<br />

alcuni<br />

dei quali diventeranno<br />

strutturali<br />

come per<br />

esempio il ricorso<br />

alla spesa on<br />

line, sia per tutelare il potere<br />

d’acquisto dei consumatori.<br />

Proseguirà e si consoliderà il<br />

focus nell’instaurare partnership<br />

di lungo periodo con produttori<br />

italiani, che già oggi<br />

rappresentano oltre il 98% dei<br />

fornitori del Consorzio.<br />

La valorizzazione del prodotto<br />

a marchio è un secondo tema<br />

strategico, seguendo i propri<br />

valori legati alla tutela della<br />

salute, al rispetto dell’ambiente<br />

e al supporto di territori<br />

e comunità. «L’attenzione<br />

alla sostenibilità ambientale,<br />

con la progressiva riduzione<br />

dei pack di plastica, e il supporto<br />

a iniziative e progetti<br />

sociali sono ulteriori temi<br />

che ci stanno a cuore e che ci<br />

vedranno ancora fortemente<br />

impegnati. Infine, proseguiremo<br />

nel percorso di valorizzazione<br />

di territori e fornitori<br />

locali», ha dichiarato Lucio<br />

Fochesato, Direttore Generale<br />

di Despar Italia.n<br />

Leggi anche “Consorzio<br />

Despar: le Mdd locali hanno<br />

orizzonti globali”<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 17


OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />

Retail,<br />

un’impresa<br />

«SPAZIALE»<br />

Lo spazio nel retail è tra le principali variabili di costo del conto economico.<br />

Il mantenimento del nuovo distanziamento sociale potrà generare,<br />

a parità di spazio fisico, uno spazio fruibile compreso tra il 25% e il 50%<br />

rispetto a quello massimo attuale.<br />

«La risorsa più scarsa per<br />

il retailer è lo spazio», lo<br />

ripeteva Gianpiero Lugli,<br />

professore dell’Università<br />

di Parma anche ai manager<br />

con cui ha realizzato<br />

progetti e attività nell’illu-<br />

minato impegno per l’integrazione<br />

fra università e<br />

imprese. Oggi lo spazio è<br />

ancora più scarso, stiamo<br />

tutti imparando a modificare<br />

regole e misure della<br />

prossemica e delle relazioni<br />

e, fra le tante implicazioni,<br />

siamo costretti a<br />

riesaminare in modo radicale<br />

le priorità dei clienti,<br />

le opportunità, i breakeven<br />

point e i modelli di<br />

business.<br />

18 <strong>DM</strong> MAGAZINE


Lo spazio nel retail è tra<br />

le principali variabili di<br />

costo del conto economico.<br />

Il mantenimento del nuovo<br />

distanziamento sociale potrà<br />

generare, a parità di spazio<br />

fisico, uno spazio fruibile<br />

compreso tra il 25% e il 50%<br />

rispetto a quello massimo<br />

attuale. Il retail, con i settori<br />

della ristorazione e del trasporto<br />

persone, è chiamato<br />

più di altri a questa sfida in<br />

modo urgente e innovativo.<br />

Per molti piccoli esercizi<br />

vuol dire modificare radicalmente<br />

l’attività come, per<br />

esempio, eliminare il “libero<br />

servizio” o diventare un<br />

“dark store” o altro.<br />

Il comfort della spesa, e<br />

più in generale la shopping<br />

experience, tallone<br />

d’Achille dell’e-commerce<br />

grocery, è stata tra le priorità<br />

emerse dalle passate<br />

indagini di soddisfazione<br />

della clientela, decretando<br />

il successo per alcune insegne<br />

retail, per esempio, dei<br />

superstore. Come cambierà<br />

l’indicatore chiave della<br />

produttività (vendite per<br />

metro quadrato) che oggi è<br />

la misura del successo di<br />

imprese come Esselunga,<br />

Sainsbury’s, Albert Hein e<br />

Mercadona?<br />

Come gestiamo adesso il<br />

traffico a punto vendita<br />

che faticosamente<br />

nel tempo abbiamo<br />

incrementato?<br />

Che senso ha attrarre<br />

clienti per<br />

OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />

farli attendere in coda prima<br />

di entrare e, una volta<br />

entrati, sperare che escano<br />

al più presto per lasciare<br />

spazio ad altri? Niente più<br />

promozioni di taglio prezzo,<br />

passiamo all’EDLP (every<br />

day low price, ndr)? Riduciamo<br />

i prodotti in assortimento<br />

a favore della MDD<br />

che cresce insieme al bisogno<br />

di semplicità e rassicurazione<br />

dei clienti?<br />

Estendiamo gli orari di<br />

apertura e incentiviamo la<br />

frequenza in giorni e orari<br />

“freddi” con il pricing variabile?<br />

Facciamo decollare il<br />

Marketing Personalizzato di<br />

Massa Omnicanale con data<br />

management e tecnologia?<br />

I<br />

dati di vendita e alcune<br />

indagini in queste settimane<br />

rivelano che i clienti<br />

dei supermercati sono più<br />

diffidenti verso i prodotti<br />

sfusi o a peso variabile. I<br />

supermercati li riducono e<br />

il packaging waste esplode<br />

in un “batter di settimane”<br />

perché prioritario per la<br />

protezione degli alimenti.<br />

Che ne sarà dei programmi<br />

avviati da retailer e produttori<br />

per la riduzione degli<br />

impatti ambientali? Riusciranno<br />

a far cogliere a<br />

clienti e consumatori<br />

l’interdipendenza<br />

tra questa pandemia<br />

e il disa-<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 19


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• Formazione per essere aggiornati e preparati ai cambiamenti<br />

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OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />

stroso impatto ambientale che<br />

abbiamo generato in passato?<br />

Nel packaging c’è il rischio<br />

che sicurezza e protezione<br />

siano benefici considerati<br />

alternativi alla riduzione<br />

dell’impatto ambientale?<br />

All’indomani dell’entrata<br />

in vigore della legge europea<br />

che abroga i prodotti<br />

monouso inquinanti, cosa<br />

ne sarà dei miliardi di mascherine<br />

che ci accingiamo<br />

a gettare nei rifiuti dopo<br />

averle usate anche per fare<br />

la spesa al supermercato,<br />

dove le compreremo?<br />

Anche per la sostenibilità<br />

si aprono nuove sfide<br />

che richiedono metodo,<br />

sperimentazione e coraggio,<br />

con straordinarie capacità di<br />

immaginazione, rapidità nel<br />

“time to market” e comunicazione.<br />

Consolidate value<br />

proposition e storici vantaggi<br />

competitivi aziendali devono<br />

essere passati subito al setaccio<br />

del nuovo scenario, sia per<br />

IO<br />

MI FERMO QUI!<br />

evitare che evaporino in pochi<br />

mesi o che diventino ostacoli<br />

al cambiamento. La sfida<br />

dell’innovazione per le imprese<br />

di successo deve liberarsi<br />

dai vecchi schemi: il cambiamento<br />

deve essere intenso e<br />

rapido, il vantaggio si sposta<br />

verso i competitor agili, anche<br />

startup, con manager, imprenditori<br />

e finanziatori ben<br />

predisposti al nuovo futuro.n<br />

Paolo Palomba<br />

Partner Italia IPLC Europe<br />

Leggi anche “Il negozio<br />

più giusto per la fase due”<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 21


INNOVAZIONE <strong>DM</strong>M<br />

PagoDIL e-commerce,<br />

nasce il pagamento a rate per lo shopping in rete<br />

Cofidis lancia la versione online del proprio servizio,<br />

adatto a tutti i siti di e-commerce, la dilazione di pagamento degli acquisti<br />

di beni o servizi può essere aggiunta alle altre modalità.<br />

È da oggi disponibile sul<br />

mercato italiano ed è stata<br />

presentata nel corso della<br />

prossima edizione di Netcomm<br />

Forum Live (6-7 maggio<br />

<strong>2020</strong>), la nuova versione<br />

di PagoDIL by Cofidis dedicata<br />

allo shopping online. Si<br />

chiama PagoDIL Ecommerce<br />

e permetterà di dilazionare<br />

il pagamento di un acquisto<br />

effettuato online. Sperimentato<br />

in Italia da alcuni partner<br />

dell’azienda su siti di e-<br />

commerce specializzati, che<br />

hanno così potuto abbinare la<br />

possibilità di dilazionare il pagamento<br />

di acquisto alle altre<br />

forme di pagamento proposte<br />

(carte di credito, Apple Pay,<br />

Paypal, bonifico bancario e<br />

così via), grazie all’accordo<br />

e alla collaborazione con<br />

Cofidis.<br />

Con questa novità, il Gruppo<br />

aggiunge per primo in Italia<br />

una funzionalità estremamente<br />

importante per lo<br />

sviluppo dell’e-commerce,<br />

in un’epoca in cui l’emergenza<br />

per il Covid-19 ne ha<br />

evidenziato tutte le potenzialità.<br />

«Ricordo che Cofidis<br />

è stata scelta – aggiunge<br />

Luca Giacoma-Caire, Chief<br />

Marketing Officer di Cofidis<br />

Italia – quale partner ufficiale<br />

dalla piattaforma di e-<br />

commerce per eccellenza,<br />

Amazon, in Francia dal 2017<br />

e Spagna dal 2019, offrendo<br />

soluzioni di rateizzazione<br />

degli acquisti». PagoDIL e-<br />

commerce è adatto a tutti gli<br />

e-commerce e con i plugin<br />

forniti da Cofidis viene favorita<br />

l’integrazione.<br />

Tutto avviene in tempo reale:<br />

nella fase di check-out si<br />

procede con la scelta di PagoDIL,<br />

si inseriscono le informazioni<br />

richieste (dati personali,<br />

documento di identità,<br />

tessera sanitaria e Iban), si<br />

scattano con lo smartphone<br />

le foto dei due documenti<br />

richiesti (documento di identità<br />

e tessera sanitaria) si<br />

inserisce il codice di verifica<br />

22 <strong>DM</strong> MAGAZINE


INNOVAZIONE <strong>DM</strong>M<br />

ricevuto via Sms e si riceve<br />

l’esito in tempo reale.<br />

La caratteristica principale<br />

del servizio PagoDIL online<br />

è l’estrema semplicità della<br />

procedura e velocità di<br />

risposta circa l’esito della<br />

richiesta, consentendo di<br />

rendere più appetibile la<br />

fase di check-out di un acquisto<br />

online, normalmente<br />

quella più critica per la<br />

finalizzazione, dove spesso<br />

oltre il 50% degli utenti<br />

abbandona la navigazione.<br />

È diventata infatti una case<br />

history l’esperienza di un<br />

partner italiano di Cofidis,<br />

che nel settembre 2019<br />

ha iniziato a proporre sul<br />

proprio sito di e-commerce<br />

l’opzione PagoDIL. Il partner<br />

si chiama Juice, ed è<br />

un Apple Premium Reseller<br />

presente da 35 anni sul<br />

mercato in 23 città, con<br />

27 negozi e un sito di e-<br />

commerce. E in sei mesi ha<br />

visto ribaltare le evidenze<br />

del mercato che indicano<br />

carte di credito e PayPal<br />

come i due metodi più<br />

utilizzati per il pagamento<br />

degli acquisti online, rispettivamente<br />

con il 62% e<br />

il 33% (Fonte: Osservatori.<br />

net, settembre 2019).<br />

Juice da settembre a oggi<br />

ha investito nel proprio<br />

e-commerce, apportando<br />

una serie di innovazioni, tra<br />

cui l’introduzione del pagamento<br />

dilazionato tramite<br />

PagoDIL; la nuova attenzione<br />

al portale e-commerce<br />

ha fatto in modo che Juice<br />

abbia registrato sul proprio<br />

sito www.juice.it una crescita<br />

del fatturato dell’e-commerce<br />

del 208%; nel mese<br />

di marzo <strong>2020</strong> il 46% degli<br />

acquisti è stato effettuato<br />

con PagoDIL. «Da molti<br />

anni siamo partner di Cofidis<br />

per PagoDIL – dichiara<br />

Alexander Cantore, CEO<br />

di Juice – quando ci hanno<br />

proposto di provare la nuova<br />

soluzione per l’e-commerce<br />

abbiamo immediatamente<br />

accettato conoscendo la qualità<br />

del servizio e chiedendo da<br />

sempre ai nostri partner innovazioni<br />

importanti; in questi<br />

mesi abbiamo lavorato molto<br />

bene sul nostro e-commerce<br />

e i risultati non si sono fatti<br />

attendere».<br />

Presente in Italia dal 1996,<br />

quando per primo in Italia<br />

implementò una soluzione di<br />

prestito via telefono, Cofidis<br />

gestisce oggi milioni di operazioni<br />

ogni anno supportando<br />

più di 15 mila partner, con<br />

più di 35 mila punti vendita,<br />

mentre la collaborazione con<br />

gli istituti di credito si estende<br />

a oltre 500 filiali bancarie.<br />

Nato nel 1982 in Francia, il<br />

gruppo Cofidis è presente<br />

oggi in nove paesi europei e fa<br />

parte di Crédit Mutuel Alliance<br />

Fédérale, gruppo bancario<br />

leader in Francia con oltre<br />

25 milioni di clienti, confermandosi<br />

tra i più solidi gruppi<br />

bancari europei.n<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 23


SOLUZIONI IN VETRINA <strong>DM</strong>M<br />

Il ruolo attivo del<br />

visual merchandising<br />

sul punto vendita<br />

E’ sempre più rilevante la soddisfazione dei bisogni funzionali ed<br />

edonistici dei clienti. Vi è, infatti, una relazione tra gradevolezza<br />

dell’ambiente, stato d’animo, impulse buying e livello di spesa<br />

Il punto vendita è il luogo dove<br />

prendono forma e si definiscono<br />

le preferenze del consumatore.<br />

E’ importante soddisfare i<br />

bisogni funzionali ed edonistici<br />

dei clienti, che motivano gli acquisti<br />

di impulso in presenza di<br />

particolari condizioni di vendita.<br />

Si rileva, infatti, una relazione<br />

tra gradevolezza dell’ambiente,<br />

stato d’animo, impulse buying<br />

e livello di spesa. Il visual merchandising<br />

acquisisce quindi,<br />

anche nella refrigerazione, un<br />

ruolo attivo, e diventa cruciale<br />

garantire al consumatore finale<br />

la visibilità completa dei prodotti.<br />

Grazie anche all’affinamento<br />

delle tecnologie specifiche,<br />

già da diverso tempo gli<br />

operatori del Freddo stanno<br />

proponendo soluzioni che vanno<br />

in questa direzione: i nostri<br />

supermercati espongono<br />

già da anni le loro referenze<br />

fresche e surgelate, sia confezionate<br />

che sfuse, in banchi<br />

frigoriferi nei quali la barriera<br />

del vetro è diventata via via una<br />

vera e propria vetrina in grado<br />

di dare risalto e valore alla<br />

merce. L’elemento trasparente<br />

dunque, oltre a costituire un<br />

aiuto importantissimo nella ri-<br />

duzione dei consumi energetici,<br />

si trasforma in una lente di ingrandimento<br />

invisibile ma fondamentale<br />

per identificare e inquadrare<br />

il prodotto. Ancor più<br />

importante diventa, quindi, in<br />

situazioni nelle quali il retailer<br />

si propone di stimolare l’acquisto<br />

di impulso: è bene infatti, in<br />

questi casi, prediligere soluzioni<br />

espositive nelle quali gli elementi<br />

di riduzione alla visibilità<br />

siano ridotti al minimo per poter<br />

offrire al cliente una visuale<br />

completa sulla merce esposta,<br />

anche da una lunga distanza,<br />

e una maggiore facilità di presa<br />

del prodotto. La trasparenza<br />

24 <strong>DM</strong> MAGAZINE


delle vetrine, inoltre, è in grado di mantenere<br />

inalterati gli stimoli sensoriali generati dal<br />

prodotto esposto, diventando stessa uno strumento<br />

attivo di visual merchandising.<br />

Tra le varie soluzioni che gli operatori del<br />

Freddo offrono ai retailer per rispondere a<br />

questa necessità, si colloca la gamma Stage<br />

a marchio Costan sviluppata da Epta, gruppo<br />

multinazionale specializzato<br />

nella refrigerazione<br />

commerciale. Si tratta di<br />

un’intelligente soluzione<br />

passepartout che assicura<br />

la massima visibilità delle<br />

referenze e punta sulla<br />

massima flessibilità, adattandosi<br />

alle aree dedicate<br />

alle promozioni ma non<br />

solo, anche ai super freschi<br />

confezionati, alla gastronomia<br />

fino ai nuovi spazi Grocerant.<br />

Stage si configura come<br />

una famiglia di plug-in<br />

dal desing minimal che incarna<br />

perfettamente le nuove tendenze del<br />

design mondiale: grazie alle ampie superfici<br />

vetrate e alla riduzione dell’ingombro delle<br />

parti tecniche, che sono state rese più compatte<br />

e sono state alloggiate nella base, assicura<br />

la massima praticità e versatilità. Funzionale<br />

e robusta, questa linea si declina in<br />

numerosi moduli, ideali per ospitare un’ampia<br />

gamma di categorie merceologiche: salumi,<br />

formaggi, carni, pesce, le proposte gourmet<br />

della gastronomia o le specialità delle cucine<br />

regionali o internazionali.<br />

Gli operatori hanno sempre più bisogno<br />

di rinnovare il layout di tutti i format di<br />

vendita, con soluzioni che possano essere inserite<br />

nelle aree di ingresso, avancassa, corner<br />

promozionali e gli spazi grocerant. Spazi<br />

a forte attrazione che vengono arredati con<br />

massima coerenza per creare nuove disposizioni<br />

in-store e sottolineare la qualità e la<br />

freschezza di tutte le referenze sia in termini<br />

di conservazione degli alimenti che a favore<br />

della migliore igiene n<br />

Giorgio De Ponti<br />

Product Strategy Manager Epta<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 25


Succhi<br />

a tutta innovazione<br />

26 <strong>DM</strong> MAGAZINE


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Calano le vendite di succhi e nettari,<br />

ma le aziende non rinunciano a esplorare<br />

nuove tendenze. E nel mercato dominato<br />

dagli Uht si fanno strada anche<br />

le referenze fresche.<br />

Succhi, nettari<br />

e spremute<br />

in gdo hanno<br />

venduto<br />

387,4 milioni di litri<br />

(-3,4%), generando un<br />

giro d’affari di oltre<br />

531 milioni di euro<br />

(+3,3%), secondo i<br />

dati Iri a totale Italia<br />

(iper+super+lsp) a<br />

febbraio <strong>2020</strong>. La perdita<br />

è generalizzata<br />

su tutti i segmenti: a<br />

valore nettari e simili<br />

sono scesi del -5,5%,<br />

peggio hanno fatto le<br />

bevande a base frutta<br />

fino al 29% (-11,9%).<br />

Più contenuta la perdita<br />

di succhi 100%<br />

(-1,3%), frullati uht<br />

(-1,1%), bevande a<br />

base frutta 30-99%<br />

(-0,7%). In aumento<br />

solo le spremute uht<br />

con un +3,8%.<br />

«I dati sono maggiormente<br />

positivi<br />

nell’arco<br />

temporale<br />

più breve,<br />

soprattutto<br />

nell’ultimo trimestre<br />

con flessioni più lievi<br />

sia a volume (-0,2%)<br />

che a valore (-0,5%).<br />

Nel solo mese di marzo,<br />

poi, si è registrata<br />

una crescita a volume<br />

dell’1,5%. Guardando<br />

nel dettaglio dei<br />

segmenti, il recente<br />

trend positivo non<br />

investe certamente i<br />

monodose con target<br />

bambino, colpiti in<br />

particolare dalla chiusura<br />

delle scuole (a<br />

marzo registrano un<br />

-7,3% a volume). Va<br />

sicuramente meglio<br />

il formato famiglia, a<br />

partire dalla confezione<br />

da 1 litro. Con riferimento<br />

a Conserve<br />

Italia, nell’ultimo anno<br />

Yoga ha ripreso la sua<br />

leadership sia a volume<br />

che a valore, mentre<br />

Valfrutta è tornata<br />

a guadagnare quote<br />

di mercato», sottolinea<br />

Mario Panzani,<br />

Marketing Manager<br />

Beverage Retail Conserve<br />

Italia.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 27


I nostri succhi,<br />

bontà di frutta<br />

dal cuore italiano<br />

Tutti i nostri succhi di frutta vengono prodotti all’interno<br />

degli stabilimenti italiani del Gruppo distribuiti da Nord a Sud,<br />

utilizzando circa l’80% di frutta fresca coltivata con amore in Italia.<br />

Perché per noi italianità vuol dire bontà.<br />

www.gruppoladoria.it


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

L’importanza<br />

del packaging<br />

I primi tre produttori -<br />

Conserve Italia, Zuegg<br />

e Gruppo Parlamat<br />

- concentrano il 47%<br />

delle vendite, ma la<br />

private label assorbe<br />

il 30,7% del valore.<br />

Il leader, in particolare,<br />

è impegnato a<br />

consolidare le novità<br />

lanciate sul mercato<br />

l’anno scorso con il<br />

marchio Yoga, ossia<br />

il Centrifugato (bottiglia<br />

in vetro da 680<br />

ml in tre ricette) e<br />

l’Optimum senza zuccheri<br />

aggiunti (brik<br />

da 200 ml ai gusti<br />

pera, pesca, albicocca<br />

e Ace). Questo sarà<br />

anche l’anno per una<br />

innovazione verso un<br />

packaging sostenibile:<br />

il nuovo brik eco-sostenibile<br />

Tetra Crystal<br />

su tutti i formati da<br />

200 ml.<br />

Per l’86% è costituito<br />

di materiale da fonte<br />

vegetale e rinnovabile,<br />

contiene più carta<br />

(+8%), meno plastica<br />

(-13%) ed alluminio<br />

(-7%). In questo<br />

modo, un solo Tetra<br />

Crystal riduce del 14%<br />

le emissioni di CO2<br />

in atmosfera rispetto<br />

alla confezione precedente.<br />

Un impegno<br />

preso anche da Polenghi.<br />

«La forte sinergia<br />

tra la divisione<br />

packaging interna e<br />

la ricerca e svilup-<br />

Da Valfrutta<br />

i kit per il benessere<br />

La novità di quest’anno per Conserve<br />

Italia è Valfrutta Kit Balance, un kit per<br />

un’alimentazione bilanciata destinato a un<br />

consumatore evoluto e consapevole; il kit<br />

che comprende snack proteico, frutta secca<br />

e frullato Veggie con frutta e verdura. Inoltre,<br />

L’azienda prevede un restyling del Derby Blue<br />

Zero che sarà proposto in bottiglia da 360 ml e<br />

non più da 500 ml. Dal mese di maggio, infine,<br />

le bottiglie dei succhi di frutta saranno realizzati<br />

con il 50% di plastica riciclata (r-pet) e<br />

avranno in evidenza il bollino con il claim<br />

“Il gusto di amare il pianeta”.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 29


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

po, ha permesso di<br />

approfondire il tema<br />

della sostenibilità<br />

del packaging e di<br />

puntare molto sull’economia<br />

circolare»,<br />

interviene Claudia<br />

Curati del marketing<br />

di Polenghi Las. In<br />

occasione della fiera<br />

Anuga l’azienda ha<br />

presentato un succo di<br />

limone di Sicilia senza<br />

conservanti - a temperatura<br />

ambiente - in<br />

un packaging completamente<br />

sostenibile:<br />

bottiglia 100% riciclabile<br />

composta dal 30% di plastica<br />

riciclata. Parlando invece di<br />

innovazioni di prodotto, nel mondo<br />

benessere, da qualche settimana<br />

è presenti in Esselunga con la<br />

limonata gusto limone&zenzero.<br />

Una bevanda completamente<br />

naturale, biologica e senza<br />

zuccheri, in un packaging<br />

sostenibile.<br />

A tutto ambiente<br />

Anche Futtagel pensa<br />

all’ambiente. «La scelta di<br />

confezioni amiche dell’am-<br />

30 <strong>DM</strong> MAGAZINE


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

biente è un tratto distintivo<br />

dei nostri prodotti<br />

e l’impegno per<br />

lo sviluppo sostenibile<br />

orienta quotidianamente<br />

il nostro lavoro<br />

– afferma Stanislao<br />

Giuseppe Fabbrino,<br />

Presidente e Amministratore<br />

Delegato<br />

Fruttagel –, sia perché<br />

parte della nostra<br />

identità sia per andare<br />

incontro a consumatori<br />

che sempre più fanno<br />

della sostenibilità<br />

un driver importante<br />

delle proprie scelte di<br />

acquisto. Oggi la sostenibilità<br />

nel carrello<br />

degli italiani vale 6,5<br />

miliardi di euro, con un<br />

trend a valore del +2%<br />

(fonte: Nomisma su<br />

dati Nielsen, 2019) e<br />

che secondo il 37% dei<br />

consumatori un acquisto<br />

si può considerare<br />

sostenibile se è confezionato<br />

con materiali<br />

riciclati o a basso impatto<br />

ambientale (fonte:<br />

Osservatorio Nomisma<br />

Packaging Largo<br />

Consumo, 2019)».<br />

L’azienda è impegnata<br />

anche nell’offrire ai<br />

clienti retail, in qualità<br />

di co-packer, prodotti<br />

in grado di soddisfare<br />

le nuove esigenze<br />

di consumo sempre<br />

più orientate al benessere:<br />

bevande con<br />

elevata percentuale di<br />

frutta, senza zuccheri<br />

aggiunti e con aromi<br />

naturali (come ad<br />

esempio le proposte<br />

ananas, bergamotto<br />

e aloe; frutti rossi e<br />

ibisco; mela, limone e<br />

zenzero).<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 31


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Sul versante dell’innovazione<br />

di prodotto, a<br />

gennaio ha presentato<br />

tre nuove bevande alla<br />

frutta con alta percentuale<br />

di frutta e senza<br />

zuccheri aggiunti,<br />

firmate Almaverde<br />

Bio (di cui Fruttagel<br />

è socio fondatore),<br />

pensate per i più piccoli<br />

e disponibili in<br />

confezioni da tre brik<br />

da 200 ml. La linea, di<br />

prossima commercializzazione,<br />

include “Il<br />

polposo” alla pesca<br />

(85% di frutta) e “I<br />

limpidi”, in due gusti<br />

(mela e ace, entrambi<br />

con l’80% di frutta).<br />

L’innovazione non si ferma<br />

«Il trend negativo del<br />

mercato potrà essere<br />

contrastato – sostiene<br />

Giuseppe Tammaro,<br />

Direttore Commerciale<br />

Italia La Doria<br />

– grazie ai prodotti<br />

con ricette il più possibile<br />

salutiste, che<br />

continuano ad attrarre<br />

l’attenzione dei consumatori<br />

rispondendo<br />

al loro bisogno di<br />

benessere, come le<br />

ricette senza zuccheri<br />

aggiunti e con un alto<br />

GLI SMOOTHIES DIVENTANO FUNZIONALI<br />

A marzo innocent ha rinnovato la gamma dei ‘super-smoothies’ (oltre alla frutta contengono<br />

anche verdura, vitamine e ingredienti funzionali come zenzero, matcha, guaranà e<br />

spirulina). Ha anche aggiornato il formato (passato da 360ml a 300ml), l’etichetta, e introdotto<br />

due nuovi gusti, portando la gamma a un totale di quattro ricette. «Crediamo infatti<br />

che il consumatore Italiano sia molto interessato a sperimentare prodotti innovativi e a valore<br />

aggiunto. Per questo motivo abbiamo deciso di affiancare la gamma di smoothies “tradizionali”<br />

100% frutta con la gamma<br />

“super”, che ha un obiettivo più<br />

funzionale richiamato anche dal<br />

nome dei prodotti: “antiossidante”,<br />

“energy”, “ricarica” e “lampo<br />

di blu”», spiega Paolo Cavatorta,<br />

Commercial Country<br />

Manager Italy di innocent.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 33


Polpa<br />

di frutta<br />

BUONA<br />

E SANA.<br />

Perfetta<br />

in ogni<br />

momento.<br />

seguici su<br />

scopri di più su www.frutta-frullata.com


valorizzazione sul<br />

packaging dei claim<br />

che riescono a rassicurare<br />

il decisore del<br />

processo d’acquisto<br />

sulle qualità salutari<br />

del prodotto.<br />

Claim come “senza<br />

zuccheri aggiunti”,<br />

“senza coloranti e<br />

conservanti” o “100%<br />

frutta italiana” che<br />

agiscono come attrattori<br />

sullo scaffale»,<br />

conclude Tammaro.<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

contenuto di vitamine<br />

che giovano all’organismo».<br />

Per essere<br />

in linea con queste<br />

tendenze, nel 2019<br />

La Doria ha lavorato<br />

all’ampliamento della<br />

gamma dei succhi Bio,<br />

con il lancio di Ananas<br />

e ACE per una nota<br />

catena di distribuzione<br />

italiana e alla definizione<br />

di una linea di<br />

bevande “senza zuccheri<br />

aggiunti” che nel<br />

<strong>2020</strong> arriveranno sugli<br />

scaffali dei propri<br />

clienti. «Siamo principalmente<br />

produttori di<br />

private label per cui il<br />

nostro compito è quello<br />

di accompagnare<br />

i nostri clienti nella<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 35


INFORMAZIONE AZIENDALE<br />

Sottobosco Paoli<br />

propone una linea<br />

di succhi 100% naturali<br />

Originaria della Valle dei<br />

Mocheni, un piccolo<br />

borgo della Valsugana,<br />

Sottobosco Paoli è<br />

l’azienda specializzata nella realizzazione<br />

di succhi e nettari di frutta,<br />

creata nel 1999 sulla scorta della<br />

lunga esperienza maturata dal fondatore<br />

Ugo Paoli nell’ambito del<br />

settore ortofrutticolo locale.<br />

A partire dal prodotto di punta,<br />

rappresentato dal succo di mirtillo<br />

selvatico, la spinta verso una<br />

maggiore diversificazione ha portato<br />

l’azienda ad introdurre nella<br />

propria offerta nuove referenze, tra<br />

cui confetture e composte di frutta<br />

e bevanda alle verdure.<br />

Con la nuova linea di succhi, realizzata<br />

per rispondere alla crescente<br />

richiesta di alimenti salutari e<br />

privi di zucchero, Sottobosco Paoli<br />

propone una gamma di prodotti<br />

completamente naturali,<br />

priva di additivi e conservanti<br />

e ottenuta attraverso<br />

la spremitura a freddo<br />

di frutta selezionata.<br />

Confezionati in vetro,<br />

con un imballo secondario<br />

in cartone riciclato, i<br />

succhi sono disponibili<br />

nei gusti mela, mela<br />

e bergamotto, mela e<br />

mirtillo, mela melagrana e mirtillo,<br />

mela arancia e carota.<br />

Sottobosco Paoli presidia da<br />

circa 20 anni prevalentemente il<br />

mercato italiano guardando però<br />

anche all’estero, dove l’azienda<br />

sta gradualmente ampliando il<br />

proprio raggio d’azione, contando<br />

già sulla propria presenza in Paesi<br />

come Germania, Austria,<br />

Irlanda, ma anche Cina,<br />

Emirati Arabi e Israele.<br />

Tra i nuovi lanci in cantiere,<br />

previsti entro la fine<br />

dell’estate, l’azienda sta<br />

lavorando alla realizzazione<br />

di succhi arricchiti<br />

di sali minerali, quali<br />

magnesio e potassio, in<br />

grado di fungere da veri e<br />

propri integratoti vitaminici<br />

naturali. A partire dal<br />

2013, Sottobosco Paoli ha<br />

acquisito diverse certificazioni<br />

tra cui l’American<br />

Food and Drug Administration<br />

(Fda) che consente l’esportazione<br />

negli Stati Uniti, la British Retail<br />

Consortium (Brc) e la tedesca International<br />

Featured Standard (Ifs).<br />

L’azienda, infine, è certificata Bio<br />

e sono numerose le produzioni a<br />

marchio terzi. La mission di Sottobosco<br />

Paoli, dunque consiste nella<br />

realizzazione di prodotti naturali<br />

per i consumatori che desiderano<br />

abbracciare uno stile di vita sano.<br />

info@sottoboscopaoli.it


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Canali e formati<br />

Per quanto riguarda<br />

i canali di vendita, il<br />

sell out si concentra<br />

per oltre il 70% sia volume<br />

che a valore nei<br />

supermercati, mentre<br />

la restante quota si divide<br />

pressoché equamente<br />

tra ipermercati<br />

e piccole superfici.<br />

«Considerando i primi<br />

tre mesi dell’anno, la<br />

categoria dei succhi<br />

UHT tot. ISS+Discount<br />

registra un andamento<br />

positivo trainato<br />

dal buon andamento<br />

del canale Discount<br />

e LSP soprattutto nel<br />

mese di marzo; gli<br />

Iper invece continuano<br />

a registrare<br />

trend negativi; gli ISS<br />

registrano un andamento<br />

stabile con<br />

una leggera crescita<br />

nel mese di marzo<br />

(+1% sul puntuale<br />

marzo e -0,3% progressivo)<br />

. Considerando<br />

invece i segmenti<br />

(tot. ISS+Discount) vediamo<br />

che i grandi<br />

formati (>1000ml)<br />

sono quelli che trainano<br />

la crescita e<br />

infine a livello di produttori<br />

le PL sono<br />

quelle che crescono<br />

di più», commenta il<br />

marketing di Zuegg.<br />

L’azienda continuerà a<br />

presidiare e sostenere<br />

a livello distributivo<br />

e promozionale tutti<br />

i segmenti principali<br />

della categoria dove è<br />

presente.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 37


Lucia Maria Melchiori<br />

lancia l’Aceto da Bere<br />

e il Sidro di Mela<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Le novità <strong>2020</strong> di Lucia Maria Melchiori,<br />

azienda trentina che produce<br />

succhi da frutta fresca, sono l’Aceto<br />

da Bere e il Sidro di Mela. L’Aceto<br />

è ottenuto da mele fresche intere,<br />

succhi e verdure. Un mix di ingredienti<br />

importanti per la salute: bevuto<br />

giornalmente è un alleato della<br />

linea, aiuta a saziare e a ridurre il<br />

consumo di sale, contiene antiossidanti<br />

ed è anche utile per la cura<br />

della pelle e dei capelli. Il Sidro di<br />

Mela, prodotto dalla fermentazione<br />

della frutta, è già presente sugli<br />

scaffali di gran parte della grande<br />

distribuzione del Regno Unito, a<br />

fianco dei maggiori brand nazionali,<br />

comunicando italianità e lavorazione<br />

artigianale. «Vari eventi hanno<br />

confermato il nostro sidro come uno<br />

dei migliori proposti in Inghilterra<br />

– afferma la titolare Maria Lucia<br />

Melchiori –. Ci immaginiamo un rafforzamento<br />

dello sviluppo nazionale<br />

per i nostri prodotti, ma allo stesso<br />

tempo siamo concentrati sullo sviluppo<br />

dei mercati esteri dove stiamo<br />

proponendo principalmente sidro,<br />

spremute naturali e aceto di mele<br />

non filtrato, prodotto esclusivamente<br />

da mele fresche intere».<br />

Il nostro focus sarà<br />

da un lato continuare<br />

a operare per mantenere<br />

la leadership<br />

nel segmento Brik<br />

1000ml (volume e<br />

valore) e 6x125ml (a<br />

valore) e dall’altro fornire<br />

l’adeguato sostegno<br />

a tutti i nuovi lanci<br />

di prodotto.<br />

Nuove tendenze<br />

Sempre più apprezzati<br />

crescono gli estratti<br />

di frutta e verdura,<br />

soluzione ideale per<br />

il consumatore sempre<br />

più consapevole<br />

del connubio tra salute<br />

e alimentazione.<br />

La gamma di estratti<br />

freschi DimmidiSì si<br />

arricchisce, così, di<br />

due nuove referenze:<br />

nuove ricette dal gusto<br />

fresco e con ingredienti<br />

molto apprezzati<br />

da tutti, grandi e piccini.<br />

Red Detox_Fragola &<br />

Limone e Green Tonic_<br />

Menta & Limone.<br />

Ma la vera novità sono<br />

i succhi, smoothies ed<br />

estratti freschi 100%<br />

frutta che rappresentano<br />

un mercato da circa<br />

44 milioni di euro in<br />

Italia (valore ultimi 12<br />

mesi, perimetro distri-<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 39


DAL 1994 UNA GARANZIA DI QUALITÀ E GUSTO<br />

Lucia raccontaci di “parola di Lucia Maria”:<br />

è una garanzia, personale e aziendale che racchiude<br />

il lavoro del nostro staff. Infatti in Melchiori<br />

siamo convinti che la qualità è garantita dalle persone<br />

supportate da tecnologie all’avanguardia e<br />

impianti specifici per ogni linea di produzione.<br />

Melchiori una famiglia in che senso?<br />

Perché ci lavoriamo io, mio marito Alberto e i miei<br />

due figli Matteo e Lorenzo. In secondo luogo perché<br />

il rapporto con tutto il personale e la fiducia che<br />

riponiamo nei nostri collaboratori è tale che possiamo<br />

considerare l’intera azienda una famiglia.<br />

Puoi descrivere in 4 concetti i tuoi prodotti?<br />

Spremuta di mela: mele fresche intere, Trentino,<br />

senza conservanti, senza zuccheri<br />

Aceto di mela: mele fresche intere, Trentino,<br />

torbido naturale, non pastorizzato<br />

Sidro di mela: mele fresche intere, Trentino, senza<br />

conservanti, naturalmente frizzante, fermentato in<br />

autoclave<br />

Birra: luppolo trentino, non filtrata, lenta maturazione,<br />

artigianale<br />

Quali sono gli hashtag di Melchiori?<br />

# famiglia: grande famiglia dove ogni giorno si<br />

ritrova il piacere di lavorare con passione<br />

# territorio: Trentino, terra delle mele di qualità<br />

# filiera: dalla mela alla bottiglia, fornitori<br />

qualificati e storici<br />

# melchioriperl’ambiente: tutti i nostri<br />

imballaggi sono riciclabili, utilizziamo<br />

fonti rinnovabili<br />

www.luciamaria.it


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

buzione moderna, dati<br />

Nielsen). Dopo una<br />

forte crescita negli<br />

ultimi due anni, il segmento<br />

si è stabilizzato<br />

e l’ingresso di nuovi<br />

player rende complessa<br />

la gestione di uno<br />

scaffale ancora relativamente<br />

piccolo.<br />

In questo segmento<br />

innocent è presente<br />

sul mercato italiano<br />

da solamente<br />

due anni, ma ha già<br />

riscontrato ottimi<br />

risultati. Ha infatti<br />

raggiunto una quota<br />

di mercato dell’8%,<br />

diventano uno dei tre<br />

player principali di un<br />

segmento con grandi<br />

potenzialità. «Negli<br />

ultimi 12 mesi – afferma<br />

Paolo Cavatorta,<br />

Commercial Country<br />

Manager Italy di innocent<br />

– innocent<br />

è cresciuta del<br />

152% (dati<br />

Nielsen marzo<br />

<strong>2020</strong>), e<br />

l’obiettivo è<br />

quello di continuare<br />

a reclutare<br />

nuovi<br />

consumatori<br />

non solo al nostro<br />

brand, ma<br />

alla categoria<br />

in senso lato. I<br />

nostri smoothies<br />

infatti sono un’ottima<br />

alternativa<br />

alla frutta intera<br />

e, come tali, sono<br />

ricchi di vitamine<br />

e fibre. In un primo<br />

momento ci<br />

siamo focalizzati<br />

sull’occasione “on the<br />

go” con gli smoothies<br />

in formato piccolo. Negli<br />

ultimi mesi abbiamo<br />

anche introdotti i succhi<br />

in formato grande per<br />

l’occasione di consumo<br />

casalinga. Entrambi ci<br />

stanno dando grandi<br />

soddisfazioni, con rotazioni<br />

significativamente<br />

sopra la media della<br />

categoria».<br />

Sottobosco Paoli, azienda<br />

trentina nata 20 anni<br />

fa, ottiene succhi di alta<br />

qualità dalla macinazione<br />

a freddo del frutto<br />

intero, senza conservanti,<br />

additivi o coloranti.<br />

La loro linea di punta è<br />

quella 100% frutta (mirtillo,<br />

melagrana, mela e<br />

aloe, mela e bergamotto,<br />

mela e frutti di bosco,<br />

mela e mirtillo, mela e<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 41


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

melagrana). Ma in cantiere<br />

ha dei nuovi succhi<br />

funzionali 100% frutta e<br />

sali minerali (magnesio<br />

e potassio) e con succhi<br />

arricchiti con spezie.<br />

«Presto entreremo anche<br />

nel settore delle<br />

zuppe di frutta – afferma<br />

Guido Paoli, titolare<br />

di Sottobosco Paoli –,<br />

referenze gluten free<br />

e senza lattosio. Tutti<br />

i prodotti sono in vetro<br />

per seguire la nostra<br />

filosofia ambientale».<br />

Nuovi attori<br />

Il mercato è interessante,<br />

tanto che da circa<br />

un anno anche Rauch è<br />

entrato nei succhi freschi<br />

con la linea Rauch Juicebar<br />

nei formati 800ml<br />

caraffa 100% re-pet e<br />

330ml 100% re-pet. Si<br />

tratta di succhi di frutta<br />

100% non da concentrato,<br />

con solo zuccheri<br />

della frutta, il cui obiettivo<br />

è quello di soddisfare i<br />

consumatori sempre più<br />

numerosi che seguono<br />

trend salutistici e natural<br />

oriented.<br />

E la distribuzione, per<br />

rispondere a una maggiore<br />

richiesta da parte<br />

della clientela, ha via via<br />

incrementato il numero<br />

di referenze della categoria<br />

(19,1 referenze<br />

medie a scaffale nel 2019<br />

vs 18,2 nel 2018. Fonte<br />

Iri I+S+LSP comparto<br />

succhi freschi da banco<br />

refrigerato). Naturalmente<br />

l’azienda continuerà<br />

anche nel mercato<br />

Uht delle bevande base<br />

frutta con la sua gamma<br />

di nettari da concentrato<br />

a marchio Bravo nei<br />

formati da 2l, 1,5l, 1l<br />

Classic e 1l Premium.<br />

Rauch ha da poco lanciato<br />

sul mercato italiano<br />

anche una nuova linea<br />

di nettari senza zuccheri<br />

aggiunti nel formato<br />

da 1l brick in 4 gusti:<br />

Arancia con Vitamina C,<br />

Ananas con Vitamina B2,<br />

Frutti rossi con Vitamina<br />

B6 e Arancia-frutto della<br />

passione con Vitamina E,<br />

tutti senza coloranti, né<br />

conservanti.<br />

La comunicazione<br />

L’attuale emergenza CO-<br />

VID-19 ha inevitabilmente<br />

modificato le nostre<br />

strategie di comunicazione<br />

per i prossimi<br />

mesi. «Ciò che non potrà<br />

mai cambiare, invece<br />

– dichiara Cavatorta di<br />

innocent –, è la nostra<br />

voglia di raccontare i<br />

nostri prodotti ai consumatori<br />

italiani. Lo faremo<br />

dedicando spazio ai<br />

nostri super-smoothies<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 43


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Restyling e novità<br />

per Natura Nuova<br />

Rebranding e nuova immagine per tutti<br />

i prodotti Natura Nuova. «Le novità riguarderanno<br />

soprattutto la gdo italiana<br />

– afferma Carlo Colletta, Direttore Commerciale<br />

di Natura Nuova –, ma la nostra<br />

R&D è al lavoro anche su nuovi concept<br />

di prodotto per i mercati esteri». L’obiettivo<br />

è puntare ancora di più sul web e<br />

sul digital, con uno stile di comunicazione<br />

giovane e smart in linea con<br />

i target di riferimento. «La sfida più<br />

grande – prosegue – è riuscire a presentare<br />

ai clienti le novità in questo<br />

periodo in cui tutto è limitato a telefonate<br />

e videochiamate». E di novità<br />

per il <strong>2020</strong> l’azienda ne ha in serbo<br />

diverse. Oltre alla nuova immagine,<br />

infatti, ci saranno anche nuove ricettazioni<br />

e mix, e un innovativo progetto<br />

con il marchio Almaverde Bio, di<br />

cui Natura Nuova è socia e licenziataria.<br />

attraverso una campagna<br />

ATL nella seconda<br />

parte dell’anno,<br />

mentre dedicheremo<br />

una copertura digitale<br />

ai nostri smoothie<br />

classici».<br />

Conserve Italia ha in<br />

previsione campagne<br />

di comunicazione<br />

digital soprattutto per<br />

Yoga, mentre su tutte<br />

le confezioni comparirà<br />

il claim “Il gusto<br />

di amare il pianeta”,<br />

insieme a una spiegazione<br />

delle attività<br />

in essere sul tema<br />

della sostenibilità<br />

ambientale. Continua<br />

poi l’attività di comunicazione<br />

dei Triangolini<br />

Valfrutta, con la<br />

previsione di un nuovo<br />

spot dopo l’estate,<br />

mentre sarà presente<br />

sui canali web e social<br />

anche per il lancio<br />

del Valfrutta Kit<br />

Balance.<br />

Anche Fruttagel<br />

per il <strong>2020</strong> punta a<br />

comunicare agli stakeholder<br />

l’impegno<br />

in innovazione di<br />

prodotto con particolare<br />

attenzione alla<br />

qualità, alla filiera e<br />

alla sostenibilità. Ai<br />

più giovani e alle loro<br />

famiglie è dedicato il<br />

progetto educational<br />

“Dal campo al banco<br />

con Ortilio”, incentrato<br />

sulla sana e corretta<br />

alimentazione. Giunto<br />

alla sesta edizione,<br />

“Ortilio” è rivolto alle<br />

scuole primarie di<br />

Alfonsine e Ravenna e<br />

da quest’anno anche<br />

a 20 classi sul territorio<br />

molisano, nei comuni<br />

di Larino (in cui<br />

ha sede uno dei due<br />

stabilimenti aziendali),<br />

Guglionesi, Montorio<br />

nei Frentani, Portocannone,<br />

San Martino<br />

in Pensilis e Ururi.<br />

Il Covid-19 influenza<br />

anche la pubblicità<br />

«Questo particola-<br />

44 <strong>DM</strong> MAGAZINE


e momento storico,<br />

che ci ha costretto in<br />

casa – affermano dal<br />

marketing di Zuegg<br />

–, ha portato a un<br />

grande aumento della<br />

fruizione dei mezzi<br />

tv e digital, canali su<br />

cui si basa gran parte<br />

della comunicazione<br />

dei nostri brand.<br />

Oggi come non mai<br />

le aziende devono<br />

porsi non solo come<br />

produttrici di beni<br />

ma come erogatori di<br />

contenuti e intrattenere<br />

i propri target.<br />

Per questo Skipper<br />

ha scelto di proseguire<br />

con la strategia<br />

della comunicazione<br />

relazionale». Il brand<br />

skipper presidierà i<br />

canali televisivi con la<br />

campagna “Skippa la<br />

solita merenda” con<br />

protagonista il succo<br />

Skipper 3x200 senza<br />

zuccheri aggiunti<br />

e il mondo digitale<br />

implementando una<br />

strategia social di<br />

instant marketing e<br />

marketing di conversazione<br />

per far sentire<br />

gli utenti parte di<br />

una community attiva<br />

e ironica. Il brand<br />

Zuegg, invece, continuerà<br />

la presenza<br />

televisiva con la campagna<br />

I Frutteti di<br />

Oswald Zuegg.<br />

“Fai il Bravo” è invece<br />

lo slogan delle ultime<br />

campagne di comunicazione<br />

di Rauch in<br />

Italia, sia sui canali<br />

stampa e TV che sui<br />

canali web e social. In<br />

questo momento così<br />

difficile di isolamento<br />

forzato in casa l’azienda<br />

ha voluto essere<br />

ancora più vicina ai<br />

suoi consumatori, con<br />

uno spot TV da 20’’,<br />

realizzato in piena<br />

quarantena Covid-19,<br />

lanciando un messaggio<br />

di responsabilità<br />

sociale alla popolazione<br />

italiana con il monito<br />

#faiilbravo<br />

#restaacasa.<br />

E #faiilbravo<br />

continuerà ad<br />

essere fulcro<br />

delle strategie<br />

di comunicazione<br />

future di<br />

Rauch Italia -<br />

on e off line – a<br />

sostegno di un<br />

approccio più<br />

evoluto e contemporaneo.<br />

n<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 45


SAPONE LIQUIDO<br />

UN GESTO SEMPLICE<br />

MA ESSENZIALE<br />

46 <strong>DM</strong> MAGAZINE


NEWS DALLE AZIENDE <strong>DM</strong>M<br />

Buona Spesa<br />

a tutti<br />

La Buona Spesa<br />

di Epipoli per Comuni, enti e aziende<br />

Buona Spesa è la nuova Prepagata Mastercard lanciata dal Gruppo:<br />

la soluzione ideale per erogare un buono spesa spendibile per l’acquisto<br />

di beni di prima necessità in 180.000 punti vendita.<br />

Digitalizzare pagamenti e<br />

buoni acquisto e semplificare<br />

l’erogazione di quei buoni<br />

spesa che tanto servono alle<br />

famiglie. Sono questi i due<br />

obiettivi che si è posto il Gruppo<br />

Epipoli quando ha deciso<br />

di lanciare un nuovo prodotto<br />

sul mercato: la Prepagata<br />

Mastercard Buona Spesa, la<br />

soluzione ideale per dare alle<br />

famiglie o ai propri dipendenti<br />

la possibilità di acquistare<br />

beni di prima necessità.<br />

Un prodotto pensato, quindi,<br />

non solo per supportare<br />

i circa 8.000 Comuni italiani<br />

nella distribuzione di buoni<br />

spesa destinati alle famiglie<br />

in difficoltà a causa dell’emergenza<br />

alimentare legata alla<br />

diffusione del Coronavirus,<br />

ma anche per consentire alle<br />

aziende che hanno attivo un<br />

programma di welfare e a<br />

tutti gli enti di erogare questo<br />

tipo di benefit in maniera<br />

facile e rapida. Il tutto dando<br />

la possibilità al consumatore<br />

finale di utilizzare il proprio<br />

buono nel suo punto vendita di<br />

riferimento, botteghe e piccoli<br />

alimentari compresi.<br />

Buona Spesa, infatti, è spendibile<br />

non solo nei punti<br />

vendita della gdo, ma anche<br />

all’interno di tutti i negozi di<br />

alimentari, panifici, negozi di<br />

latticini, drogherie, macellerie,<br />

discount, minimarket e<br />

negozi di prossimità di generi<br />

alimentari presenti sul territorio<br />

e facilmente raggiungibili.<br />

La carta, però, non può essere<br />

utilizzata sulle altre tipologie<br />

di punti vendita né per prelevare<br />

contanti dagli ATM o<br />

essere convertita in denaro.<br />

Gaetano Giannetto, Fondatore<br />

e Presidente di Epipoli,<br />

commenta: «Buona Spesa<br />

è nata perché Epipoli ha<br />

deciso di mettere a disposizione<br />

dei Comuni italiani<br />

la propria esperienza nel<br />

campo degli strumenti di<br />

pagamento. Abbiamo creato<br />

l’innovativa Carta Prepagata<br />

Buona Spesa per rispondere<br />

all’emergenza alimentare,<br />

ma questo prodotto<br />

è in grado di rispondere a<br />

un’esigenza più ampia che<br />

potrebbe riguardare anche<br />

aziende o enti: quella di<br />

donare una spesa. La carta<br />

consente libertà di scelta e<br />

capillarità di utilizzo per avvantaggiare<br />

al massimo chi<br />

la riceve: dai grandi supermercati<br />

e discount ai negozi<br />

tradizionali che illuminano i<br />

centri delle città italiane».n<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 47


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Uova,<br />

IL SUCCESSO<br />

DEL BIO E DEL PREMIUM


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Il comparto, nell’anno terminante a febbraio <strong>2020</strong>, è cresciuto di tre<br />

punti percentuali a volume mentre risulta sostanzialmente stabile a<br />

valore (dati IRI) ed è trainato principalmente dai segmenti biologico e<br />

premium.<br />

Mercato a due velocità peIl<br />

2019 è stato un anno sostanzialmente<br />

positivo<br />

per il mercato delle uova<br />

fresche che ha mostrato un andamento<br />

in crescita per quanto riguarda<br />

i volumi (+3%) ed è rimasto sostanzialmente<br />

stabile a valore (+0,8%)<br />

per un totale complessivo di oltre 2<br />

miliardi e settecentoventicinquemila<br />

di uova vendute (dati Iri, totale Italia<br />

iper+super+LSP, AT febbraio <strong>2020</strong>).<br />

Crescono a due cifre i segmenti delle<br />

uova fresche pronte all’uso (+10,2%,<br />

11% a valore) e delle uova allevate<br />

all’aperto (+14,2% a volume, +9,2% a<br />

valore); segno più anche per le uova<br />

allevate a terra che segnano +7,5% a<br />

volume e +5,6% a valore.<br />

I primi tre produttori (Azienda Agricola<br />

Maia di Romano, Agricola Italiana<br />

Alimentare e Fattoria Novelli) coprono<br />

a valore il 19,7% del mercato mentre<br />

la private label pesa il 47,1%.<br />

UNO SCAFFALE DINAMICO<br />

L’uovo rimane un alimento molto presente<br />

nelle cucine degli italiani che<br />

spesso lo preferiscono alla carne e al<br />

pesce per via del basso costo e dell’altissima<br />

funzionalità. «Il mercato uova<br />

è caratterizzato dal forte dinamismo<br />

della domanda a scaffale soprattutto<br />

negli ultimi mesi – ci spiega Federico<br />

Malacrinò, responsabile mercato<br />

uova AIA –. I segmenti premium legati<br />

alla valorizzazione delle tipologie di<br />

allevamento e alla specializzazione<br />

d’uso rappresentano ormai l’80% del<br />

mercato e la gamma AIA risponde<br />

perfettamente alle richieste con le<br />

referenze di uova allevate a terra,<br />

all’aperto, BIO e le uova gamma ae-<br />

Quilibrium con omega3 e arricchite<br />

con vitamina E.<br />

Oltre alle uova da galline allevate<br />

senza uso di antibiotici, il prodotto più<br />

venduto è la referenza AIA Uova Pastagialla,<br />

ideale per le preparazioni<br />

gastronomiche domestiche come per<br />

esempio la pasta fresca dove si predilige<br />

questa tipologia di uova perché<br />

conferisce il tipico colore giallo. Tutti<br />

i prodotti presenti nella nostra offerta<br />

commerciale sono 100% di origine italiana».<br />

Nel comparto degli ovoprodotti<br />

a libero servizio, invece, la referenza<br />

leader dell’azienda resta il brick di albume<br />

d’uovo a marchio Aequilibrium<br />

per il naturale apporto proteico nell’alimentazione<br />

dello sportivo.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 49


DOVE C’È AIA C’È…<br />

NOVITA’<br />

trol-<br />

a<br />

Nell’area dei prodotti elaborati a<br />

base d’uovo, a novembre 2019 gruppo<br />

veronesi ha messo sul mercato le<br />

frittate AIA come ad esempio la saporita<br />

“omlet” con prosciutto e formaggio realizzata<br />

con il 100% di uova italiane da filiera conlata.<br />

«Nel <strong>2020</strong> – conclude Malacrinò -, oltre<br />

un completo restyling dei packaging, abbiamo<br />

lanciato la nuova linea di uova confezionate<br />

aeQuilibrium arricchite con vitamina E disponibili<br />

nei formati medie, grandi e grandissime».<br />

DISCOUNT E SUPERSTORE<br />

TRAINANO LE VENDITE<br />

Il canale che mostra<br />

maggiore dinamicità<br />

è sicuramente il<br />

Discount. «Sebbene<br />

rappresenti un modello<br />

rivolto al risparmio<br />

– puntualizza Federico<br />

Lionello, direttore<br />

marketing e commerciale<br />

di Gruppo Eurovo<br />

– è un canale che è<br />

cambiato molto negli<br />

ultimi anni, puntando<br />

anche sui marchi<br />

“premium” per avvicinarsi<br />

ad altri format.<br />

Il Superstore è stato<br />

invece uno degli elementi<br />

trainanti di un<br />

mercato in stallo, che<br />

ha saputo proporre<br />

un’offerta di ampiezza<br />

maggiore rispetto a<br />

tutti gli altri».<br />

IL SUCCESSO DEI<br />

PRODOTTI AD ALTO<br />

VALORE AGGIUNTO<br />

Sono i prodotti cui i<br />

consumatori riconoscono<br />

un valore<br />

aggiunto e che si rispecchiano<br />

nei trend<br />

di mercato con una<br />

crescita della domanda:<br />

«si tratta – spiega<br />

Federico Lionello - di<br />

prodotti provenienti da<br />

allevamenti biologici,<br />

come le Naturelle Biologico,<br />

ma anche 100%<br />

italiane e antibioticfree,<br />

come le Naturelle<br />

Rustiche. Cresce<br />

inoltre la richiesta di<br />

ovoprodotti di vario<br />

genere, soluzioni che<br />

il consumatore adotta<br />

per ridurre i tempi e gli<br />

sprechi in cucina come<br />

i tuorli e gli albumi<br />

d’uovo le Naturelle o gli<br />

ovokit con uova sode,<br />

ma anche i preparati e<br />

le farciture della linea<br />

Nonna Anita – senza<br />

glutine e contenenti<br />

uova da allevamento<br />

a terra – come il<br />

Preparato per Pancake<br />

e il Topping allo<br />

Zabaione,un prodotto<br />

unico che non vede<br />

competitor in gdo».<br />

INNOVAZIONE FA RIMA<br />

CON FILIERA…<br />

AIA è presente da oltre<br />

40 anni nel mercato<br />

delle uova e degli ovoprodotti<br />

con il costante<br />

obiettivo di portare<br />

innovazione ed un servizio<br />

sempre maggiore<br />

al comparto.<br />

«La garanzia della<br />

filiera AIA – puntualizza<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 51


Malacrinò – ci consente<br />

di soddisfare le richieste<br />

del mercato con<br />

prodotti 100% italiani,<br />

freschi, sicuri e di alta<br />

qualità garantendo una<br />

costante presenza a<br />

scaffale anche in momenti<br />

di forte criticità<br />

della domanda come<br />

l’attuale. Siamo attivi e<br />

dinamici in tutte le tipologie<br />

di allevamento<br />

in linea con le richieste<br />

del mercato e la capacità<br />

di innovare è fondamentale<br />

per rispondere<br />

alle esigenze dei<br />

nostri clienti ed essere<br />

leader del settore».<br />

…E CON QUALITA’<br />

L’innovazione è certamente<br />

un elemento<br />

distintivo e necessario,<br />

non solo in funzione del<br />

mercato ma, per Gruppo<br />

Eurovo, anche a<br />

livello di asset valoriale<br />

interno. «L’azienda –<br />

dichiara Lionello – si<br />

fonda sui pilastri<br />

saldi di qualità<br />

e innovazione e<br />

per questo, da<br />

oltre sessant’anni,<br />

con la nostra offerta<br />

cerchiamo di portare al<br />

consumatore i prodotti<br />

migliori senza limitarci<br />

a quanto è finora stato<br />

prodotto ma sempre<br />

cercando di andare<br />

oltre: migliorando<br />

continuamente i nostri<br />

allevamenti e la qualità<br />

degli ingredienti<br />

di base dei nostri prodotti<br />

e lavorando con<br />

la Ricerca e Sviluppo<br />

per ideare soluzioni che<br />

siano sempre un passo<br />

avanti. Pensiamo a le<br />

Naturelle Deluxe, uova<br />

pregiate ed eleganti,<br />

caratterizzate da gusci<br />

naturalmente colorati<br />

che sono un unicum sul<br />

mercato, senza eguali».<br />

CONSUMATORI<br />

PIÙ INFORMATI<br />

Per comunicare ai<br />

consumatori i plus dei<br />

propri assortimenti,<br />

informandoli sulle<br />

proprietà e sugli svariati<br />

utilizzi delle uova<br />

in cucina, i player del<br />

settore investono costantemente<br />

in comunicazione<br />

adottando mezzi<br />

e strategie diversi. La<br />

strategia di Eurovo che,<br />

da sempre crede che il<br />

principale strumento<br />

di comunicazione<br />

sia la narrazione del<br />

prodotto, si basa su<br />

un’ottica di multicanalità.<br />

«Perfezionare<br />

il messaggio a<br />

seconda dei media<br />

di riferimento è fondamentale<br />

– evidenzia<br />

Lionello -, come<br />

è necessario essere<br />

presenti nei luoghi in<br />

cui si trovano i nostri<br />

consumatori. Per<br />

questo, la televisione<br />

è per noi ancora un<br />

medium leader che<br />

viaggia in parallelo<br />

al mondo digital e<br />

alla stampa».<br />

Nel corso del <strong>2020</strong> anche<br />

AIA prevede un’intensa<br />

attività di comunicazione<br />

per valorizzare<br />

la categoria e conferire<br />

un’identità forte ad ogni<br />

tipologia di prodotto<br />

appartenente all’offerta,<br />

con particolare focus sui<br />

nuovi canali digitali.n<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 53


Greenretail è il quotidiano online di Edizioni <strong>DM</strong> dedicato ai temi della<br />

sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle aziende della distribuzione<br />

e del largo consumo. Ogni giorno notizie, articoli e approfondimenti, per<br />

conoscere, attraverso l’evoluzione della responsabilità d’impresa, il futuro del<br />

retail e dell’industria di marca. Greenretail, un futuro che è già presente.<br />

GREEN RETAIL<br />

www.greenretail.news


Gruppo ISA<br />

allarga i servizi per i consumatori<br />

e lancia l’App<br />

IMPRESE <strong>DM</strong>M<br />

Intuitiva e semplice da utilizzare, permetterà ai clienti di conoscere<br />

le offerte di oltre 400 supermercati ad insegna Nonna Isa, Sidis, Dimeglio,<br />

Puntodì e D’Italy presenti in tutta la Sardegna<br />

Il Gruppo Isa, leader nella<br />

Grande Distribuzione<br />

Organizzata in Sardegna<br />

e impresa socia di Gruppo<br />

VéGé, ha arricchito la<br />

propria offerta di servizi ai<br />

consumatori con la nuova<br />

App GRUPPOISA. Intuitiva e<br />

semplice da utilizzare, permetterà<br />

ai clienti di conoscere<br />

le offerte di oltre 400<br />

supermercati ad insegna<br />

Nonna Isa, Sidis, Dimeglio,<br />

Puntodì e D’Italy presenti in<br />

tutta la Sardegna.<br />

I consumatori geolocalizzandosi<br />

attraverso l’App,<br />

disponibile sul Play Store<br />

di Android (e a breve anche<br />

sull’APP Store per i<br />

dispositivi iOS), potranno<br />

conoscere con pochi click<br />

orari, servizi, contatti e<br />

percorso più breve di tutti<br />

i supermercati del Gruppo<br />

e soprattutto potranno sfogliare<br />

il volantino del loro<br />

punto vendita di fiducia<br />

quando e dove vogliono.<br />

«Questo progetto nasce in<br />

un momento molto delicato<br />

ma diventa utilissimo<br />

considerato che allo stato<br />

attuale non si possono<br />

distribuire i volantini promozionali<br />

e i clienti hanno<br />

difficoltà a reperire le informazioni<br />

sulle offerte del<br />

loro supermercato» spiega<br />

Michel Elias, Presidente<br />

della ISA S.p.a.<br />

«La App Gruppo ISA nasce<br />

volutamente semplice ma<br />

è già previsto un secondo<br />

step con il rilascio di<br />

ulteriori contenuti e funzionalità<br />

che andranno ad<br />

arricchire ulteriormente<br />

la nostra offerta di servizi<br />

a portata di clic per ogni<br />

consumatore» sottolinea<br />

Mauro Meloni, Responsabile<br />

Commerciale del<br />

gruppo.<br />

«Il progetto avrà anche un<br />

impatto ambientale perché<br />

in futuro consentirà<br />

alla ISA e ai suoi affiliati di<br />

ridurre la carta utilizzata<br />

dei volantini consentendo<br />

anche un discreto risparmio<br />

sui costi di stampa<br />

degli stessi», aggiunge<br />

Filippo Muscas, vicepresidente<br />

della ISA S.p.a. «La<br />

distribuzione dei volantini<br />

non scomparirà ma sarà<br />

ridotta, i clienti potranno<br />

comunque trovare sempre<br />

i volantini presso le casse<br />

dei supermercati oppure<br />

sfogliarli comodamente<br />

con la nuova App».n<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 55


RETAIL INNOVATIONS <strong>DM</strong>M<br />

Caso in anteprima dalla ricerca internazionale ‘Retail Innovations 15’<br />

Carvana<br />

USA<br />

Info chiave<br />

Ecommerce di auto usate con vending machine<br />

2012: lancio<br />

15.000 auto disponibili online<br />

22 vending machine<br />

100 città americane raggiunte<br />

7 giorni: soddisfatti o rimborsati<br />

94.000 auto vendute nel 2018<br />

Area chiave: Rational Experience<br />

Tendenze complementari: Nativo Digitale;<br />

Retailtainment; Mi fido di te;<br />

Grammable<br />

Nata come spin-off di un’azienda storica di<br />

vendita di auto usate, Carvana si basa su un<br />

concept rivoluzionario, tutto centrato sulla<br />

semplicità, la praticità e anche la spettacolarizzazione<br />

del processo d’acquisto di auto usate<br />

online. Partita con l’ecommerce nel 2012,<br />

nel 2013 aveva già aperto la sua prima vending<br />

machine, che dal 2015 si è evoluta con il sistema<br />

di funzionamento a gettone, diventata un’icona<br />

inserita anche nella scena di un recente<br />

film di Disney. Nel 2017 Carvana ha acquistato<br />

la start-up concorrente Carlypso per acquisire<br />

più competenze nella gestione dei big data e<br />

degli analytics. Nel 2018 ha acquisito per 22<br />

milioni di dollari Car360, azienda specializzata<br />

tech specializzata in machine learning,<br />

realtà aumentata, 3D vision e tecnologie per<br />

smartphone per le foto delle auto.<br />

Nativo digitale e Rational Experience<br />

Con Carvana i clienti hanno il completo<br />

controllo del processo di acquisto di auto<br />

online grazie alla piattaforma ecommerce<br />

di ultima generazione. Visitando Carvana.<br />

com, i clienti possono cercare, acquistare,<br />

finanziare e permutare (o vendere) la propria<br />

auto dal proprio computer, tablet<br />

o smartphone in soli 10 minuti.<br />

Retailtainment<br />

L’azienda ha iniziato subito dopo il lancio ad<br />

aprire delle accattivanti vending machine totalmente<br />

automatizzate in cui si possono vedere<br />

56 <strong>DM</strong> MAGAZINE


RETAIL INNOVATIONS <strong>DM</strong>M<br />

a catalogo tutte le 15.000 auto disponibili, acquistare<br />

e farsele recapitare lì (o a casa) in un<br />

giorno. Il processo è spettacolare e divertente:<br />

per il ritiro il cliente riceve un mega gettone<br />

che attiva il sistema per la consegna dell’auto.<br />

L’ultima vending aperta, in Ontario (Canada),<br />

ha 8 piani e contiene 27 auto.<br />

Mi fido di te<br />

Per un acquisto importante e costoso come<br />

quello dell’auto la creazione di un contesto<br />

di fiducia è un elemento strategico. Carvana<br />

ha ideato vari elementi che contribuiscono a<br />

questo obiettivo. Qualità garantita: certificazione<br />

Carvana basata su 150 punti di controllo.<br />

Mantenere le promesse: le auto sono<br />

consegnate nelle 24 ore garantite. Soddisfatti<br />

o rimborsati: il cliente<br />

ha una settimana di<br />

tempo per restituire<br />

l’auto. Trasparenza: la<br />

customer experience<br />

online e offline, nei<br />

flagship e nelle vending<br />

machine, è fluida,<br />

con informazioni chiare,<br />

niente ‘asterischi’.<br />

Grammable<br />

Per valorizzare il<br />

divertente e coinvolgente<br />

processo di<br />

acquisto Carvana offre<br />

ai clienti un video<br />

che mostra le diverse<br />

fasi del processo di acquisto e i diversi<br />

passaggi per condividerli sui vari social e<br />

in primis su Instagram. Grazie al suo approccio<br />

‘grammable’ (‘instagrammabile’)<br />

Carvana riesce a favorire il successo virale<br />

del suo approccio innovativo.<br />

Commento finale Kiki Lab<br />

I numeri confermano la bontà del progetto,<br />

che ha valorizzato un approccio multicanale<br />

adeguato per l’evoluzione delle aspettative e<br />

dei comportamenti dei clienti. L’automazione<br />

dei processi e l’efficienza del sistema consente<br />

meno costi con prezzi aggressivi, pur<br />

tutelando i margini. Il concept fa parte di una<br />

tendenza più ampia nel retail focalizzata a<br />

rendere disponibili prodotti che in precedenza<br />

erano disponibili<br />

solo per l’acquisto in<br />

negozio. Senza però<br />

trascurare i canali<br />

offline, anzi reinventandoli<br />

in modo<br />

valorizzante. Sfida:<br />

riuscire mantenere<br />

nel tempo la coerenza<br />

del posizionamento e<br />

a limitare l’uso opportunistico<br />

del reso<br />

dopo 7 giorni.n<br />

Autore: Fabrizio Valente,<br />

founder e amministratore<br />

di Kiki Lab – Ebeltoft Italy<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 57


CASTAGNE<br />

Noberasco Caldarroste Express<br />

Un grande classico dello street food<br />

all’Italiana, Noberasco seleziona le<br />

migliori castagne italiane per poterti<br />

offrire il piacere e la fragranza delle<br />

caldarroste appena fatte. Le Caldarroste<br />

Express by Noberasco, oltre ad<br />

essere già pulite e senza buccia, sono<br />

facilmente riscaldabili, nel microonde<br />

o nel forno tradizionale, bastano pochi<br />

secondi e le potrai gustare!<br />

PRODOTTI FREE FROM<br />

Céréal BuoniSenza Madeleine alle<br />

Mandorle<br />

Le Madeleine alle Mandorle Céréal<br />

BuoniSenza racchiudono tutta la bontà<br />

della classica madeleine e la golosità<br />

delle mandorle in un’unica merenda,<br />

ma senza glutine, latte e zuccheri.<br />

Ideali per la colazione o per una pausa<br />

a metà mattina o a metà pomeriggio.<br />

BISCOTTI FARCITI<br />

Nutella Biscuits<br />

L’idea originale era che Nutella Biscuits<br />

fosse come uno scrigno in grado di<br />

contenere un tesoro, custodito da due<br />

biscotti diversi e croccanti, fatti con<br />

farina di frumento e zucchero di canna.<br />

Un tesoro unico e inimitabile: un cuore<br />

cremoso di Nutella.<br />

TAVOLETTE CIOCCOLATO<br />

Ritter Sport Cacao Selection<br />

Linea dedicata al cioccolato con un<br />

numero limitatissimo di ingredienti: 3 o<br />

4. Pochi ingredienti e 3 provenienze per<br />

un piacere extra intenso. Cacao 100%<br />

sostenibile e certificato.<br />

55% L’Equilibrato dal Ghana,<br />

cioccolato al latte con extra cacao:<br />

gusto armonioso e ben equilibrato del<br />

cacao delle fave provenienti dal Ghana,<br />

arricchito da una nota di latte.<br />

61% L’Aromatico dal Nicaragua,<br />

cioccolato fondente extra: deliziosa<br />

esperienza di gusto grazie all’aroma<br />

intenso delle fave di cacao del<br />

Nicaragua.<br />

74% L’Intenso dal Perù, cioccolato<br />

fondente extra: pregiato ed intenso<br />

cacao del Perù con leggere note<br />

fruttate.<br />

PRALINE CIOCCOLATO<br />

Lindor Pistacchio<br />

La boule Lindor Pistacchio nasce dalle<br />

sapienti mani dei Maitres Chocolatiers<br />

Lindt. Un guscio di finissimo cioccolato<br />

al latte, racchiude un morbido ripieno<br />

dall’irresistibile scioglievolezza al<br />

Pistacchio. L’incontro tra il croccante<br />

guscio fuori e il morbido ripieno dà<br />

vita a un momento di estasi. La nuova<br />

pralina è disponibile nell’iconico<br />

formato Cornet Lindor.<br />

2 | ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong><br />

TENDENZE DI CONSUMO<br />

Dalla ricerca condotta da IRI,<br />

emerge un consumatore molto<br />

consapevole che legge con grande<br />

attenzione le informazioni sul<br />

pack. E’ aumentata sensibilmente<br />

SETTORI MERCEOLOGICI<br />

DELLE AZIENDE PREMIATE<br />

SERVIZI FINANCE<br />

E PRODOTTI TECH<br />

Alto livello di innovazione nelle<br />

in queste ultime settimane la categorie dei Servizi, che in questa<br />

rilevanza del search in Internet e edizione rappresentano il 15% degli<br />

la sharing opinion per i prodotti iscritti al Premio. Praticità, sviluppo<br />

innovativi: all’84% dei consumatori tecnologico e customer experience<br />

piace cercare in Internet le<br />

sono gli obiettivi delle aziende in<br />

informazioni sui nuovi prodotti. questo settore che, semplificando<br />

Ultimamente si è verificato anche la vita degli utenti, propongono e<br />

un notevole incremento del<br />

sperimentano nuovi format fisici<br />

Click&Collect.<br />

e/o digitali in grado di cogliere<br />

le trasformazioni del mercato e i<br />

L’88% dei consumatori conosce nuovi atteggiamenti di consumo.<br />

Eletto Prodotto dell’Anno e l’87% Come l’App Unicredit eletta<br />

si fida del Logo. Oggi infatti non nella categoria Servizi Finanziari e<br />

è sufficiente essere conosciuti, Postemobile Creami Weback nella<br />

bisogna ispirare piena fiducia categoria Servizi Mobile.<br />

per essere scelti e consigliati: il<br />

passaparola è la forza del Premio,<br />

ed è per questo che il 71% dei<br />

consumatori preferisce acquistare<br />

un prodotto con il Logo di<br />

Prodotto dell’Anno.<br />

Prodotto dell’Anno è sinonimo<br />

di qualità, sicurezza, credibilità<br />

e affidabilità: sono proprio<br />

questi, infatti, i valori attribuiti<br />

dai consumatori al riconoscibile<br />

logo rosso e bianco presente<br />

sugli scaffali di supermercati,<br />

ipermercati, negozi specializzati,<br />

farmacie e parafarmacie, servizi….<br />

ecc. La conferma di un buon<br />

posizionamento e visibilità dei<br />

prodotti arriva dal crescente<br />

interesse da parte di grandi aziende<br />

a far parte di PDA. Il 76% dei<br />

prodotti eletti nel triennio 2015<br />

- 2017 sono ancora presenti a<br />

scaffale. L’innovazione, che si tratti<br />

di nuovi prodotti o rivisitazione di<br />

prodotti esistenti, è oggi più che<br />

mai la chiave di successo.<br />

GELATI<br />

Gelateria Callipo Le Creme Pregiate<br />

La Linea Creme Pregiate si caratterizza<br />

per le ricette esclusive e ricchissime,<br />

con ingredienti scelti nelle loro terre di<br />

origine e materie prime tipiche della<br />

nostra regione, come ad esempio i fichi<br />

secchi della Valle del Crati e il torrone<br />

di Calabria. Gli abbinamenti insoliti dal<br />

sapore unico sono ispirati ai profumi<br />

mediterranei.<br />

4 gusti disponibili: ricotta con pere<br />

e gocce di cioccolato, cioccolato<br />

variegato al rum con torrone di<br />

Calabria, pistacchio, gusto noce con<br />

fichi di Calabria.<br />

BIBITE<br />

L’Angelica Aloe Vera 30%<br />

L’Angelica propone una linea di<br />

“bevande di benessere” a base di<br />

Aloe, prodotta nei nostri stabilimenti<br />

Italiani. Tutte le referenze contengono<br />

il 30% di Aloe e sono arricchite con i<br />

mix funzionali studiati dai ricercatori<br />

dell’Istituto Erboristico L’Angelica<br />

per le loro proprietà benefiche. Un<br />

nuovo modo di bere sano con gusto.<br />

Disponibile in quattro varianti: aloe<br />

30% original, zero, melograno & carota,<br />

zenzero & limone.<br />

FOOD<br />

ATI<br />

60 PRODOTT<br />

ALLA 15 a EDIZ<br />

ELETTO PROD<br />

2 | ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> ELETT<br />

ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO<br />

PREMIA L’INNOVAZIONE<br />

DA 15 ANNI<br />

UN SIMBOLO DI<br />

SUCCESSO<br />

IN PALIO UNICI GIVEAW<br />

Prodotto dell’Anno Day: una giornat<br />

premiazione digitale animata da Ge<br />

Lanzoni, l’attore del collettivo Il Milan<br />

Imbruttito.<br />

Alle ore 16.30 in diretta streaming int<br />

premiazioni per creatività, originalità e<br />

annuncio della scelta del post preferit<br />

grande pubblico.<br />

Nuovi trend di consumo evidenziano ch<br />

wellness coinvolge il 60% dei consumat<br />

italiani e in particolare l’healthy food, m<br />

Generazione Z e Baby Boomers predilig<br />

prodotti naturali e che rispettino l’ambie<br />

In linea con quanto emerge dalla<br />

ricerca IRI che evidenzia come<br />

il wellness coinvolge il 60% dei<br />

consumatori italiani, l’attenzione<br />

a salute e benessere si riflette<br />

anche nelle scelte quotidiane di<br />

acquisto e consumo, e, in primis<br />

le aziende stesse rispondono con<br />

nuovi prodotti naturali, biologici,<br />

free from, integrali e con superfood.<br />

Come Kellogg’s Special K Protein e<br />

Céréal Buoni Senza Madeleine alle<br />

mandorle tra gli eletti <strong>2020</strong>.<br />

ORIGINE E<br />

AMBIENTE<br />

Eletto Prodotto dell’Anno, il Prodotto dell’Anno<br />

premio attribuito a prodotti e servizi celebrato i 60 prod<br />

innovativi basato esclusivamente sul innovativi eletti insi<br />

voto di ben 12 mila consumatori Germano Lanzoni, n<br />

italiani, in un momento di grande pubblico come attor<br />

emergenza, lunedì 23 marzo <strong>2020</strong>, Il Milanese Imbruttit<br />

ha celebrato i 15 anni dell’edizione fenomeno social.<br />

italiana con una giornata di<br />

Da oltre 30 anni più d<br />

premiazione completamente di consumatori in oltr<br />

digitale per dare un segnale al mondo si fidano dei<br />

positivo e di sostegno alle aziende premiati da altri consu<br />

e ai consumatori. Infatti, per la<br />

prima volta, è stato coinvolto Dalle ore 9 alle ore 16,<br />

anche il grande pubblico con al sito prodottodellanno<br />

meccanismi di gamification e potuto votare il proprio p<br />

premi.<br />

preferito per concorrere<br />

all’estrazione per ricevere<br />

casa propria la famosa b<br />

contenente un’ampia sel<br />

dei prodotti e servizi elett<br />

bevande, integratori, cosm<br />

creme per il corpo, prodott<br />

casa e diversi gadget. In pal<br />

borse per festeggiare il 15es<br />

anniversario di Eletto Prodot<br />

dell’Anno.<br />

SUPERALCOLICI<br />

Pocket Scotch<br />

Scotch Whisky in formato tascabile.<br />

Quattro dei più famosi whisky al<br />

mondo Johnnie Walker Red Label,<br />

Johnnie Walker Black Label, J&B ed<br />

il Whisky di malto Cardhu 12 anni<br />

ora disponibili in un piccolo pratico<br />

formato da 20 cl in PET riciclabile.<br />

Prodotti moderni ed accattivanti in<br />

grado di essere bevuti lisci o mixati<br />

per una serata con gli amici, una unità<br />

corrisponde a 6 drinks.<br />

TISANE<br />

L’Angelica Le Tisane Calde Superfood<br />

L’Angelica propone una linea di Tisane<br />

sviluppata con la migliore selezione di<br />

Superfood, ingredienti che contengono<br />

una vasta quantità di sostanze nutrienti<br />

indispensabili per la salute, abbinati<br />

ad ulteriori ingredienti ricercati e di<br />

gusto che ne potenziano le funzionalità<br />

benefiche. Ogni mix di queste Tisane<br />

è stato realizzato per garantire sapori<br />

inconfondibili.<br />

Disponibili in 8 varianti: cacao arancia<br />

cannella, moringa zenzero vaniglia,<br />

mora curcuma cannella, goji liquirizia<br />

cardamomo, curcuma arancia, zenzero<br />

limone, zenzero cannella, liquirizia<br />

zenzero curcuma.<br />

In primo p<br />

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Come per noi umani, per i cani una<br />

dieta equilibrata con ingredienti freschi<br />

e senza conservanti è la soluzione<br />

migliore. Per questo Freskissimo, per<br />

primo in Italia, propone un prodotto<br />

fresco, già cotto, con pochi ingredienti<br />

trattati nel modo più semplice. Il<br />

risultato è un alimento monoproteico<br />

con altissima percentuale di carne,<br />

100% italiana, porzionata in gustosi<br />

bocconcini. Altissima appetibilità<br />

e digeribilità, senza glutine. La<br />

pratica confezione apri & chiudi, una<br />

volta dosata la razione, può essere<br />

nuovamente riposta nel frigorifero,<br />

conservando così l’eccedenza di<br />

prodotto. Disponibile nelle 3 varianti:<br />

pollo con verdure, tacchino, suino.<br />

Il trend<br />

ambien<br />

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ELETTO PRODOTTO DELL’<br />

SCARICA LO SPECIALE PER CONOSCERE<br />

COME SI È SVOLTA LA PREMIAZIONE DIGITALE,<br />

QUALI SONO I PRODOTTI ELETTI<br />

E I TREND DI MERCATO


O PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />

I INNOVATIVI<br />

IONE ITALIANA DI<br />

OTTO DELL’ANNO<br />

CORPO<br />

Pelle Secca<br />

l Pelle Secca è costituito<br />

% d’acqua e dal 97% di olii<br />

ispensabili per mantenere<br />

e e combattere la secchezza<br />

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di acqua che evapora a<br />

on la pelle).<br />

novativa che si fonde sulla<br />

tazione profonda e duratura<br />

pplicazione.<br />

AY PER I CONSUMATORI<br />

I 10 PREMI DATI DAI NOSTRI<br />

PARTNER MEDIA<br />

Donna Moderna ha messo in<br />

palio una campagna ADV di una<br />

settimana sull’app Meteo.it che<br />

è stata vinta da Equilibra Linea<br />

Carbone per la comunicazione più<br />

creativa.<br />

ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />

a di<br />

rmano<br />

ese<br />

Catalina ha estratto 20.000<br />

comunicazioni aggiudicate per il<br />

premio al miglior team a<br />

Bolton per WC NET Style Active.<br />

erviste,<br />

o dal<br />

e il<br />

ori<br />

entre<br />

ono<br />

nte.<br />

Alberto Grippo<br />

Ceo Leasys<br />

Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />

prodotto?<br />

Noleggio Chiaro, Eletto Prodotto dell’Anno nella categoria servizi<br />

auto, è uno dei prodotti di punta nel portafoglio di Leasys: si tratta di<br />

una formula innovativa, dedicata a professionisti e privati, concepita<br />

per offrire la massima possibilità di accesso al prodotto di noleggio.<br />

Noleggio Chiaro, infatti, permette di avere la prelazione nell’acquisto<br />

dell’auto al termine del periodo di noleggio in caso di vendita da<br />

parte di Leasys, a un prezzo definito già alla firma del contratto.<br />

Un’opportunità esclusiva, pensata per andare incontro alle esigenze<br />

dei consumatori, nell’ottica di garantire la più ampia libertà di scelta<br />

e risolvere i dubbi relativi alla scelta migliore tra acquisto e noleggio.<br />

Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />

L’innovazione è fondamentale per Leasys, così come lo è per tutto<br />

il gruppo FCA Bank, e per questo siamo definiti i pionieri della<br />

mobilità: ad oggi, infatti, figuriamo tra le aziende europee più<br />

all’avanguardia nel settore automotive, poichè siamo costantemente<br />

alla ricerca di soluzioni innovative e sempre aperti alle sfide attuali<br />

e future, dalla “disownership” alla iper-personalizzazione dell’offerta,<br />

dalla sostenibilità di prodotti e servizi, all’omnicanalità della<br />

distribuzione.<br />

Oltre a Noleggio Chiaro, infatti, ne è un esempio Car Cloud, il primo<br />

servizio di abbonamento all’auto in Italia che ha già registrato oltre<br />

5 mila contratti sottoscritti nei mesi successivi al lancio, oppure<br />

U-Go, la prima piattaforma di car sharing tra privati completamente<br />

gratuita, che permette al cliente di condividere la propria auto nei<br />

momenti di non utilizzo.<br />

A breve, inoltre, sarà disponibile anche il servizio I-link, attraverso cui<br />

l’intestatario del noleggio potrà creare una community e condividere<br />

on gli altri membri l’utilizzo dell’auto e la spesa del canone mensile.<br />

razie ai 300 Leasys Mobility Store distribuiti su tutto il territorio<br />

aliano, infine, garantiamo un contatto diretto e costante con tutti<br />

ostri clienti.<br />

a rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />

secondo anno consecutivo che Leasys riceve questo premio - lo<br />

o anno è stato riservato al prodotto Be Free, sempre nell’ambito<br />

ervizio auto - e questo riafferma il nostro ruolo di leader della<br />

lità, in grado di interpretare al meglio le esigenze dei clienti,<br />

uendo sempre sulla strada della flessibilità e dell’innovazione.<br />

TURA MASCHILE<br />

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i 4,5 miliardi<br />

e 45 paesi<br />

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matori.<br />

collegandosi<br />

.it, si è<br />

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ezione<br />

i: cibi,<br />

esi,<br />

i per la<br />

io 15<br />

imo<br />

to<br />

“In un momento di grande<br />

emergenza ci è sembrato<br />

importante dare un segnale<br />

positivo celebrando i prodotti eletti,<br />

mantenendo vive le relazioni dei<br />

team, dei partner e quest’anno<br />

anche con i consumatori” ha<br />

dichiarato Simonetta Flores, AD<br />

di Marketing e Innovazione Italia<br />

e aggiunge che “Eletto Prodotto<br />

dell’Anno rappresenta un deep<br />

trend per i consumatori, che si<br />

3 | ELETTO PRODOTTO<br />

DELL’ANNO <strong>2020</strong><br />

affidano sempre più al Logo rosso<br />

e bianco nelle proprie scelte di<br />

acquisto. Un successo orientato<br />

all’innovazione.”<br />

ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />

STAGIONALITÀ,<br />

PIATTI PRONTI E EASY FOOD Votati dai consumatori italiani<br />

E SOSTENIBILITÀ<br />

attraverso un’indagine online svolta<br />

Si ricerca la praticità attraverso da IRI, realtà leader nelle ricerche<br />

iano anche origine, piatti di facile preparazione che di mercato, i prodotti eletti<br />

za e stagionalità dei<br />

vanno oltre i soliti sapori e le solite possono fregiarsi per un anno del<br />

cquistati e consumati ricette, senza rinunciare però prestigioso Logo che rappresenta<br />

l’attenzione all’ambiente, a gusto, naturalità e benessere innovazione e soddisfazione, due<br />

iave del <strong>2020</strong> che, sulla come per le Zuppe Fresche Gusto criteri fondamentali che hanno<br />

uovi valori proposti dalla D’Oriente Dimmidisì vincitrici nella portato i consumatori a scegliere<br />

ne Greta, si impone categoria Piatti Pronti.<br />

ciascuno dei prodotti e dei servizi<br />

a società con uno<br />

Tra le categorie merceologiche premiati.<br />

più ampio che include il dell’edizione <strong>2020</strong> del Premio<br />

re animale, la sostenibilità il food resta il comparto più<br />

Prodotto dell’Anno Day, patrocinato<br />

ale e sociale. Tra gli eletti rappresentato; seguono il non food, da AICE, GS1 Italy e Osservatorio<br />

’anno, ad esempio, le il personal care e i servizi.<br />

Immagino, UPA, IAB, IAA, e UNA,<br />

e Rustiche 12h e i Salumi<br />

ha coinvolto non solo personalità<br />

Puro.<br />

del mondo dell’industria, della<br />

distribuzione, della stampa e della<br />

legato alla consapevolezza<br />

comunicazione, ma per la prima<br />

tale attesta come la scelta<br />

volta, anche tutti i consumatori.<br />

onsumo responsabile sia in<br />

Numerosi sono i Media Partner<br />

escita, passando dal 24%<br />

che garantiranno visibilità a tutti<br />

8 al 29% lo scorso anno;<br />

i prodotti eletti sui loro mezzi:<br />

oprattutto i Baby Boomers<br />

L’Economia del Corriere della<br />

anni e oltre) e i giovani<br />

Sera, Donna Moderna-Mediamond,<br />

enerazione Z (15-24 anni) a<br />

Mark Up, GDO Week, Daily Media,<br />

igere prodotti che rispettino<br />

Distribuzione Moderna, Chef<br />

iente e prodotti più naturali.<br />

in Camicia, Shopfully, Catalina<br />

sempre più numerose<br />

Marketing, Supermercato24,<br />

ende che propongono<br />

SupermallbyAvip, Carrefour Italia,<br />

tti con pack riciclabili come<br />

Defi, Groupalia, Kuvut.<br />

rasco i misti Bio e Regionali<br />

o nella Categoria Frutta Secca.<br />

gici o realizzati attraverso<br />

essi eco-sostenibili e con<br />

ponenti naturali anche per<br />

otti non food come Icefor<br />

ologico eletto nella Categoria<br />

ergenti Casa Eco.<br />

Prodotto dell’Anno Day è stato<br />

un successo: 6.000 partecipanti<br />

e circa 13.000 voti, una nuova e<br />

bellissima opportunità di visibilità<br />

per le aziende e di dialogo con<br />

i consumatori sui social media.<br />

L’hashtag #ElettoProdotto<strong>2020</strong>,<br />

ha consentito di unire in un unico<br />

sguardo il mondo delle aziende<br />

e dei consumatori in tempo reale<br />

tramite i post.<br />

Alle ore 16.30, in diretta<br />

streaming, Germano Lanzoni ha<br />

intervistato alcune aziende elette<br />

e a seguire Simonetta Flores ha<br />

premiato le 10 aziende che si<br />

sono distinte per le comunicazioni<br />

di prodotto più creative, le<br />

foto dei team più originali e<br />

il contenuto più ingaggiante,<br />

votato direttamente dagli utenticonsumatori.<br />

IAB ha estratto dieci accessi gratuiti,<br />

validi per un anno, alla IAB Digital<br />

Academy aggiudicati a Scholl<br />

PediMask ancora come premio al<br />

miglior team e tre accessi gratuiti<br />

ai corsi IAB Digital LAB vinti da<br />

Cereal Buoni Senza, Madeleine alle<br />

mandorle per la comunicazione<br />

creativa.<br />

Defi ha estratto uno slot omaggio<br />

su tutti gli impianti digitali<br />

assegnato a Ritter Sport Cacao<br />

Selection per il miglior team.<br />

Supermall ha offerto una<br />

campagna con 2.500 carrelli della<br />

durata di 14 giorni vinta da Arbre<br />

Magique Racing.<br />

Distribuzione Moderna ha estratto<br />

una pagina pubblicitaria su <strong>DM</strong><br />

<strong>Magazine</strong> e una settimana di skin in<br />

home page sul sito di distribuzione<br />

moderna vinta per il post più<br />

ingaggiante da Kellogg Special<br />

K Protein.<br />

Mark Up ha estratto una pagina<br />

ADV sulla rivista Mark Up vinta da<br />

Leasys Noleggio, mentre la pagina<br />

ADV sulla rivista GDO Week è<br />

andata a Martini Mini Spiedini.<br />

Shopfully ha regalato una<br />

campagna digitale all’interno<br />

dell’app DoveConviene alla linea<br />

Infasil PH Specialist.<br />

Kuvut ha messo in palio una<br />

campagna di WOM vinta da Italsilva<br />

per la linea Bagnodoccia Crema<br />

Spuma di Sciampagna.<br />

Enrico Farina<br />

Responsabile Marketing F.lli Beretta<br />

Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />

prodotto?<br />

La nuova linea di salumi Puro Beretta deriva da allevamenti in<br />

regime di Animal Wellfare (controllo integrato, tracciabilità e salute<br />

dell’animale), da filiera 100% controllata e Antibiotic Free sin dalla<br />

nascita degli animali, ed è caratterizzata dall’uso trasparente di<br />

ingredienti e additivi.<br />

L’aggettivo “Puro” è un chiaro riferimento al controllo e alla<br />

certificazione della filiera Ogm free, a partire dall’allevamento fino<br />

al punto vendita, nonché all’alimentazione degli animali, nutriti<br />

esclusivamente con cibi di origine vegetale, privi di lattosio e di<br />

glutine e senza glutammato monopodico e polifosfati.<br />

Elisa Tudino<br />

Activation Brand Lead Kellogg Italia<br />

Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />

prodotto?<br />

La gamma Special K Protein - cereali e barrette - nasce dall’esigenza<br />

di rispondere alla richiesta, sempre crescente, di prodotti proteici:<br />

stando ai dati emersi da ricerche e analisi di mercato, i prodotti a<br />

base di proteine e fibre sono tra quelli più ricercati dai consumatori<br />

italiani e si stima che la percentuali di acquirenti di tali referenze sia<br />

cresciuto dell’1,7%.<br />

E il dato appare in linea con quanto raccomandato dagli esperti,<br />

che consigliano l’assunzione di 0,83 grammi di proteine per<br />

chilogrammo di peso corporeo al giorno per gli adulti.<br />

I prodotti della linea Special K Protein sono pensati per aiutare a<br />

sentirsi più forti e a raggiungere i propri obiettivi quotidiani. Special<br />

K Protein Cereali e Special K Protein Barrette sono realizzati con<br />

ingredienti gustosi, di qualità, e sono fonte naturale di proteine.<br />

Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />

Da oltre 110 anni, Kellogg persegue l’obiettivo di soddisfare, ma<br />

anche di anticipare le esigenze dei propri consumatori, con un<br />

impegno costante rivolto alla realizzazione di prodotti innovativi, di<br />

elevata qualità, in linea con i trend emergenti.<br />

A partire dagli insegnamenti del nostro fondatore W.K. Kellogg,<br />

ancora oggi studiamo costantemente i gusti e le necessità dei<br />

consumatori, che ora richiedono prodotti completi sotto il punto di<br />

vista nutrizionale, ma senza rinunciare al gusto.<br />

Special K risponde a pieno a questo esigenza, così come tutte le<br />

innovazioni che abbiamo in serbo per quest’anno.<br />

Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />

Siamo molto orgogliosi di aver vinto il premio Eletto Prodotto<br />

dell’Anno anche quest’anno, terzo anno consecutivo, e questa volta<br />

con ben 2 categorie di prodotti: cereali e barrette.<br />

I consumatori continuano a premiarci dimostrandoci la loro fiducia<br />

e ricevere il loro consenso è fondamentale perchè ci spinge a<br />

migliorarci sempre di più e a investire in gusto e innovazione.<br />

Daniela Antoniuzzi<br />

Responsabile Marketing ICEFOR<br />

ELETTO PRODOTTO DELL’A<br />

Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />

Già a partire dagli anni ’60, con il lancio dei salumi confezionati,<br />

Beretta ha dimostrato la propria natura di azienda all’avanguardia,<br />

che fa dell’innovazione l’asset determinante, anche all’interno di un<br />

segmento così fortemente legato alla tradizione.<br />

Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />

prodotto?<br />

L’Ecologico Icefor è una linea di detergenti che ha ricevuto la<br />

margherita Ecolabel, l’etichetta ecologica istituita dall’unione<br />

Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />

Vincere questo premio è motivo di grande orgoglio e soddisfazione,<br />

soprattutto nell’ambito di un segmento con grandi potenzialità, ma<br />

ancora fortemente di nicchia, e di un mercato molto competitivo.<br />

Questo riconoscimento, inoltre, premia l’impegno e la dedizione di<br />

quanti lavorano quotidianamente nella nostra azienda.<br />

Europea, e che va oltre i requisiti richiesti dal regolamento grazie<br />

all’utilizzo di materie prime vegetali e tensioattivi, ricavati dagli scarti<br />

della barbabietola da zucchero e dal grano.<br />

Si tratta, quindi, di materiali che derivano dalla cellulosa vegetale<br />

e che non inficiano sulle coltivazioni inserendosi, così, in un’ottica<br />

di economia circolare, in base alla quale lo scarto di una filiera<br />

alimentare può fungere da risorsa per un’altra filiera.<br />

L’intera gamma è priva di coloranti, edta e fosfati; i flaconi sono<br />

realizzati in plastica riciclata post-consumo, certificata Plastica<br />

Fonte IRI <strong>2020</strong>, istituto leader nelle ricerche di mercato.<br />

Eletto Prodotto dell’Anno, il Premio attribuito a prodotti e servizi innovativi, nasce in Italia nel<br />

2005 grazie all’imprenditrice Simonetta Flores che ha portato sul territorio un simbolo conosciuto da<br />

oltre 30 anni e attualmente presente in più di 40 Paesi nel mondo. I prodotti eletti si distinguono grazie<br />

al Logo rosso e bianco di Eletto Prodotto dell’Anno. Sono sinonimo di qualità, innovazione e affidabilità<br />

perché scelti da 12.000 consumatori che votano attraverso una ricerca di mercato condotta da IRI<br />

(istituto indipendente, autorevole e leader nel campo). Per ogni categoria merceologica - dal food &<br />

beverage, ai prodotti per la casa e per la cosmesi, dal finance al tech - vengono eletti i prodotti che<br />

nella propria categoria hanno ottenuto la media più alta tra innovazione e soddisfazione. I prodotti così<br />

selezionati possono fregiarsi per un anno del prestigioso Logo in tutta la loro comunicazione.<br />

Seconda Vita® e ricavata dalla raccolta differenziata domestica: in<br />

questo modo, garantiamo nuova vita agli imballaggi senza ricorrere<br />

a risorse petrolchimiche.<br />

La linea L’Ecologico, inoltre, è consigliata da Legambiente.<br />

Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />

L’intera strategia aziendale si fonda sull’innovazione, a partire dalla<br />

ricerca e sviluppo fino alla produzione, al fine di realizzare prodotti<br />

altamente performanti a ridotto impatto ambientale.<br />

Contestualmente, lavoriamo con i nostri fornitori allo sviluppo di<br />

progetti basati sulla tecnologia, sulla sostenibilità e sull’etica.<br />

Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />

Questo premio prestigioso testimonia la grande importanza che,<br />

oramai, il mercato italiano attribuisce ai prodotti ecosostenibili,<br />

prodotti che Icefor realizza da oltre 30 anni e che contribuiscono<br />

in modo decisivo a ridurre in maniera significativa l’impatto<br />

ambientale.<br />

ANNO <strong>2020</strong><br />

LEGGI LE INTERVISTE<br />

AI RESPONSABILI DELLE AZIENDE ELETTE<br />

E SCOPRI COSA HANNO MESSO IN PALIO<br />

I NOSTRI MEDIA PARTNER


DIGITAL CLUB RETAIL <strong>DM</strong>M<br />

Digital<br />

ed emergenza sanitaria<br />

Cosa succederà alla riapertura dei negozi e quali saranno i nuovi comportamenti?<br />

È facile ipotizzare che l’e-commerce crescerà e sarà utilizzato anche per l’acquisto<br />

i beni che prima della crisi avevano quote marginali di acquisti on-line<br />

Stavamo seguendo un lungo<br />

percorso sull’interazione<br />

fra smartphone e negozio,<br />

quando è sorta l’emergenza<br />

sanitaria a causa della quale<br />

la maggior parte dei negozi<br />

non alimentari sono chiusi.<br />

Si tratta di una contingenza<br />

dettata dal Coronavirus,<br />

speriamo il più breve possibile,<br />

e presto i clienti torneranno<br />

nei punti vendita.<br />

La domanda non è solo<br />

quando, ma anche quanto e<br />

con quali nuovi comportamenti?<br />

È ragionevole pensare<br />

che l’emergenza sta<br />

spingendo molto la digitalizzazione<br />

dei consumatori.<br />

È facile ipotizzare che l’ecommerce<br />

crescerà e sarà<br />

utilizzato anche per l’acquisto<br />

di beni che prima<br />

della crisi avevano quote<br />

marginali di acquisti online,<br />

magari in modalità<br />

click and collect.<br />

I clienti stanno capendo<br />

e si stanno rapidamente<br />

abituando a fare molte più<br />

cose sui siti e sulle app,<br />

grazie ai propri dispositivi,<br />

siano essi PC, tablet o<br />

smartphone.<br />

Proprio in questi giorni<br />

assistiamo a un proliferare<br />

di nuovi siti e app legati al<br />

commercio. Innanzitutto,<br />

ci sono nuovi portali che<br />

aggregano i negozi di prossimità<br />

che sono in grado di<br />

consegnare a casa.<br />

Oggi questo è l’unico modo<br />

di servire i clienti, domani<br />

sarà una modalità aggiuntiva<br />

per servire meglio i clienti<br />

della propria zona e che<br />

questi ultimi continueranno<br />

a gradire e preferire in<br />

alcuni casi. Questi nuovi siti<br />

nati per fronteggiare l’emergenza,<br />

uno per tutti iorestocasa.delivery,<br />

aprono nuovi<br />

scenari impensabili prima. I<br />

negozi di quartiere avevano<br />

molta difficoltà ad affacciarsi<br />

sul mercato digitale, i<br />

clienti non erano predisposti<br />

a cercarli in quell’ambito,<br />

oggi ciò è possibile e non più<br />

appannaggio esclusivo delle<br />

grandi insegne.<br />

60 <strong>DM</strong> MAGAZINE


DIGITAL CLUB/RETAIL <strong>DM</strong>M<br />

Se da un lato il consumatore<br />

si abitua a usare il digitale<br />

per acquistare prodotti<br />

nuovi e farseli consegnare,<br />

dall’altro sta imparando<br />

anche a usarlo per interagire<br />

meglio e maggiormente<br />

con i punti vendita. Un<br />

esempio banale, ma significativo,<br />

è l’uso dell’app<br />

per accedere al negozio. In<br />

questi giorni, infatti, l’accesso<br />

ai supermercati è<br />

contingentato e nelle grandi<br />

città si formano logoranti<br />

code di attesa. A Milano è<br />

subito diventata popolare<br />

una app che consente di<br />

sapere in tempo reale la<br />

coda fuori da ogni supermercato.<br />

Proprio qualche<br />

giorno fa alcune insegne,<br />

fra cui Esselunga, stanno<br />

sperimentando l’uso di<br />

un’app per gestire il posto<br />

in coda: il cliente prenota il<br />

suo posto, riceve un numero<br />

progressivo e quando<br />

manca un tempo ragionevole<br />

all’ingresso viene avvisato<br />

sul suo smartphone<br />

di recarsi in prossimità del<br />

supermercato.<br />

In questo modo<br />

si dovrebbe<br />

ridurre l’assembramento<br />

fisico<br />

all’esterno del<br />

negozio, e al<br />

contempo rendere<br />

più confortevole<br />

l’attesa<br />

per i clienti.<br />

Se è vero che si<br />

tratta di misure<br />

straordinarie, e<br />

che si spera non<br />

troveremo più<br />

code quando l’emergenza<br />

sarà superata, è altrettanto<br />

vero che una larga<br />

fetta della popolazione<br />

si sta abituando a usare<br />

l’app. E domani potrebbe<br />

non essere più prenotare<br />

la coda, ma magari usufruire<br />

di qualche servizio.<br />

Come trovare l’affettato<br />

già pronto al banco rosticceria,<br />

o il pesce pulito e<br />

nelle quantità desiderate<br />

al reparto pescheria. Si<br />

tratta solo di semplici<br />

esempi, ma una volta che<br />

il cliente è uso interagire<br />

in digitale prima e durante<br />

la spesa, gli scenari e le<br />

possibilità diventano davvero<br />

molteplici, limitate solo dalla<br />

nostra fantasia.<br />

Riassumendo, ci sono alcuni<br />

fattori chiave, esasperati dal<br />

momento, che avranno ripercussioni<br />

sui comportamenti<br />

a venire. La digitalizzazione<br />

porta in dote al cliente benefici<br />

e comodità, oggi imprescindibili<br />

in emergenza, ma<br />

apprezzabili anche in futuro.<br />

La digitalizzazione dell’offerta,<br />

che si sta attrezzando,<br />

anche strutturalmente, per<br />

offrire servizi più avanzati e<br />

su più larga scala. Ora anche i<br />

piccoli possono più facilmente<br />

abbracciare un mercato da<br />

molti considerato inavvicinabile.<br />

In altre parole il settore<br />

retail sta imparando a fare di<br />

più e meglio in questo ambito<br />

digitale, adattandosi velocemente<br />

al cambiamento dei<br />

comportamenti di acquisto.<br />

Questa capacità di proposizione<br />

rimarrà e i negozi più attivi<br />

la cavalcheranno, sia per non<br />

disperdere gli investimenti<br />

fatti sia per rispondere alle<br />

mutate esigenze dei propri<br />

clienti.n<br />

Paolo Pelloni<br />

Digital Club/retail<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 61


CUSTOMER <strong>DM</strong>M<br />

Retail sistemico,<br />

branded, future thinker,<br />

human design<br />

centered<br />

(parte 2 a )<br />

Il mondo è arrivato a un livello di complessità elevato, ampio e profondo.<br />

E senza considerevoli cambiamenti - culturali, manageriali, operativi -<br />

non è più gestibile con gli attuali modelli in uso sul mercato.<br />

Credo che avendo la disponibilità<br />

di guardarsi attorno<br />

e raccogliere alcuni indizi ci<br />

siano tutti gli elementi per<br />

comprendere la direzione e<br />

le scelte da fare operando in<br />

primis a livello di ecosistema.<br />

Inizierei con una citazione<br />

di Cosimo Accoto (filosofo<br />

HiTech, research affiliate<br />

MIT di Boston):<br />

«Il livello di complessità che<br />

stiamo introducendo nel<br />

mondo e nella società non è<br />

gestibile se non attraverso<br />

l’iniezione di dosi crescenti<br />

di automazione». Per gli<br />

appassionati di approfondimenti<br />

e dettagli riporto<br />

direttamente il riferimento.<br />

Quello che evidenzia Accoto<br />

è che il mondo è arrivato a<br />

un livello di complessità<br />

elevato, ampio e profondo.<br />

E senza considerevoli<br />

cambiamenti (culturali,<br />

manageriali, operativi)<br />

non è più gestibile con<br />

gli attuali modelli in uso<br />

sul mercato. Da sempre il<br />

mondo è andato avanti per<br />

stadi di innovazione: l’uomo<br />

ha cercato di migliorare<br />

se stesso e il pianeta (valuteranno<br />

i posteri se sempre<br />

in bene); è sospinto da un<br />

desiderio innato di creare<br />

un insieme impressionante<br />

di oggetti, pratiche, idee<br />

(che conosciamo collettivamente<br />

come cultura). A<br />

conti fatti la creatività uma-<br />

62 <strong>DM</strong> MAGAZINE


CUSTOMER <strong>DM</strong>M<br />

na affonda le radici nella<br />

vita e nel fatto straordinario<br />

che essa è dotata di un<br />

preciso mandato: resistere<br />

e proiettarsi nel futuro,<br />

non importa quale. Potrebbe<br />

essere utile considerare<br />

queste umili, ma potenti<br />

origini, mentre affrontiamo<br />

le instabilità e le incertezze<br />

del presente.<br />

La filosofia della complessità<br />

ci restituirebbe un’affermazione:<br />

oggi non è<br />

più possibile muoversi se<br />

non attraverso una conoscenza,<br />

almeno complessiva,<br />

dei domini culturali,<br />

tecnologici, economici<br />

ecc. che sono davanti e<br />

in fianco a noi. Non è più<br />

possibile essere degli iper<br />

specialisti e non avere<br />

la minima percezione di<br />

cosa ci sta attorno, per<br />

capirlo ed eventualmente<br />

includerlo attraverso uno<br />

specialista. Sempre di più<br />

dovremo avere due di livelli<br />

di competenza: Macro e<br />

Orizzontale, Micro e Verticale.<br />

Questo è fattore rilevante<br />

per il futuro: multidisciplinarietà,<br />

integrazione,<br />

competenze (hard e soft),<br />

umiltà,<br />

curiosità,<br />

voglia di<br />

conoscenza<br />

e apertura<br />

mentale.<br />

Empatia,<br />

passione,<br />

inclusione,<br />

lavorare<br />

“unendo<br />

i puntini”<br />

sarà fattore<br />

di successo<br />

professionale e<br />

aziendale.<br />

Dal <strong>2020</strong> al 2030 il<br />

mercato cambierà radicalmente:<br />

si sono intrecciati<br />

e innervati cosi<br />

tanti domini culturali<br />

che stanno ridisegnando<br />

lo scenario generale<br />

e particolare. Si parla di<br />

“esponenzialità”, non a<br />

caso. Tradotto: l’intreccio<br />

di vari domini (culturali,<br />

tecnologici, geopolitici,<br />

economici, sociologici<br />

ecc.) stanno portando a<br />

una evoluzione più che<br />

proporzionale. Solo per<br />

dare qualche riferimento,<br />

Mintel, agenzia leader<br />

nella market intelligence,<br />

ha delineato sette temi,<br />

identificati incrociando<br />

dati, fattori socio-politici<br />

e analisi economiche che<br />

disegneranno l’attualità<br />

di consumo dei prossimi<br />

anni. I sette fattori chiave<br />

nella loro singolarità<br />

rappresentano un punto di<br />

partenza, ma danno una<br />

rapida visione della matrice<br />

culturale di fronte a noi<br />

(e stiamo valutando solo<br />

l’aspetto consumo finale).<br />

Riportiamo per brevità e<br />

sintesi i 7 punti in modalità<br />

riepilogativa:<br />

• WELLBEING Seeking physical<br />

and mental wellness.<br />

• SURROUNDINGS Feeling<br />

connected to the external environment.<br />

• TECHNOLOGY Finding solutions<br />

through technology in the<br />

physical and digital worlds.<br />

• RIGHTS Feeling respected,<br />

protected, and supported.<br />

• IDENTITY Understanding and<br />

expressing oneself and one’s<br />

place in society.<br />

• VALUE Finding tangible,<br />

measurable benefits from investments.<br />

• EXPERIENCES Seeking and<br />

discovering stimulation.<br />

Si evince che i cambiamenti<br />

culturali non saranno modesti,<br />

multidimensionali, globalizzati,<br />

cross generazionali (7 generazioni<br />

al momento nel pianeta),<br />

avviluppati, incrociati, intersecati,<br />

mescolati con tanto altro<br />

crea una ambiente complesso.<br />

I clienti finali saranno diversi<br />

da come ce li aspettiamo e<br />

dovremo predisporre soluzioni<br />

alternative se desideriamo<br />

competere e avere continuità<br />

(e ribadiamo, solo nell’ambito<br />

consumer).n<br />

Marco Zanardi<br />

Presidente Retail Institute<br />

e Partner Beready<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 63


Nel settore della detergenza e cura dei tessuti esplodono<br />

gli acquisti di igienizzanti e profumatori. Una tendenza in<br />

atto già da da tempo e non solo determinata dalla situazione<br />

contingente dell’ultimo periodo<br />

Quell’irresistibile<br />

profumo di<br />

Pu l i t o


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

I<br />

prodotti per la detergenza<br />

e cura dei tessuti<br />

viaggiano a due velocità:<br />

da un lato quelli<br />

più tradizionali soffrono,<br />

dall’altro quelli ad<br />

alto valore aggiunto e innovazione<br />

crescono.<br />

Negli ultimi 12 mesi si confermano<br />

i trend visti lo scorso<br />

anno per il comparto Detergenza<br />

e Cura Tessuti: una<br />

flessione dei volumi (-2,1% vs<br />

AP) che viene controbilanciata<br />

da un aumento del prezzo<br />

medio (+2,6% vs AP), risultando<br />

in perfomances pressoché<br />

stabili a valore (+0,4%)<br />

generando 1.664 milioni di<br />

euro, secondo i dati di Nielsen,<br />

tot. Italia, a.t. febbraio<br />

<strong>2020</strong>.<br />

«I primi mesi del <strong>2020</strong> – commenta<br />

Francesca D’Angelo-<br />

Valente, Direttrice Marketing<br />

Laundry Care Italia di Henkel<br />

Italia – vedono però tutta l’area<br />

detergenza in espansione:<br />

i primi due periodi sono<br />

stati molto positivi e trainati<br />

dalle stesse categorie che l’avevano<br />

fatta da padrone nello<br />

scorso anno, ovvero bucato<br />

grosso e ammorbidenti, dalla<br />

fine di febbraio invece si<br />

manifestano delle dinamiche<br />

nuove. Il mercato accelera ulteriormente<br />

la sua crescita e<br />

vede il contributo accessorio<br />

di tutto il mondo degli additivi<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 65


NOVITA’<br />

NOVITA’<br />

IGIENE&SENSORIALITÀ<br />

ASSOCIAZIONE VINCENTE<br />

BIO FORM Plus risponde in modo immediato alle nuove<br />

esigenze dei consumatori con due novità nel segmento<br />

Detersivi. Al prodotto Classico, si affiancano due nuove<br />

referenze: Olio Essenziale di Bergamotto<br />

e Olio Essenziale di Lavanda & Timo.<br />

Composizioni olfattive che evocano purezza e benessere<br />

e giocano due carte vincenti in questo periodo.<br />

Garanzia di Sicurezza, con la promessa igienizzante,<br />

centrale per il nostro brand.<br />

Plus di Sensorialità, per gratificare l’uso quotidiano<br />

in modo coerente con il concept della marca,<br />

anche in tempi di attenzione sanitaria.<br />

Aria fresca e rassicurante<br />

per il tuo assortimento…e per i tuoi clienti.


igienizzanti, conseguenza<br />

abbastanza<br />

“naturale” della contingenza<br />

che l’Italia e<br />

il resto del mondo si<br />

trovano ad affrontare.<br />

Non solo, aumentano<br />

molto le quantità di<br />

prodotto per atto d’acquisto<br />

anche di detersivi<br />

e ammorbidenti».<br />

Crescono i drug stores<br />

In termini di store format<br />

– dichiara Chiara<br />

Binfaré di Nielsen<br />

– anche quest’anno<br />

la perdita più significativa<br />

si registra per<br />

i canali della Distribuzione<br />

Moderna. In<br />

particolare gli Iper,<br />

che pesano circa il<br />

23,5% delle vendite<br />

sul totale Italia, perdono<br />

il -3,8% a volume<br />

vs AP (-2,4% a<br />

valore), nonostante<br />

una promozionalità<br />

molto elevata rispetto<br />

agli altri canali (Intensity<br />

index a volume<br />

supera il 60%). Trend<br />

particolarmente negativi<br />

anche per i<br />

Liberi Servizi (-9,1% a<br />

volume; -6,6% a valore<br />

vs AP).<br />

Invece i Super (29,9%<br />

del turnover a totale<br />

Italia) registrano<br />

una contrazione dei<br />

volumi (-1,8% vs AP)<br />

ma risultano stabili a<br />

valore (+0,6 % vs AP)<br />

grazie ad un aumento<br />

del prezzo medio<br />

(+2,4%).<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Da Chanteclair i concentrati profumati<br />

Chanteclair presenta “I Concentrati”, una linea di prodotti per la cura<br />

del bucato che celebra la sensorialità del profumo. La linea si compone<br />

di ammorbidenti concentrati in 4 profumazioni e profuma biancheria<br />

liquidi, un vero e proprio trattamento integrato per la cura del bucato<br />

che prolunga l’esperienza di freschezza e di profumo durante la giornata.<br />

Gli ammorbidenti donano massima morbidezza e lasciano<br />

sul bucato raffinate profumazioni a lunga durata: Muschio<br />

bianco, il classico profumo del pulito di Chanteclair;<br />

Sali marini e fior di loto, profumazione<br />

fresca e leggera; Fiori d’arancio e<br />

narciso, dalle note calde ed avvolgenti;<br />

Peonia e magnolia, delicato e femminile.<br />

Le stesse profumazioni si<br />

ritrovano nei nuovi profuma<br />

biancheria liquidi, che possono<br />

essere usati da soli<br />

in quei bucati dove si<br />

preferisce non aggiungere<br />

l’ammorbidente,<br />

oppure in<br />

combinazione con<br />

gli ammorbidenti,<br />

come booster di<br />

profumo.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 67


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

L’unico canale che<br />

continua a registrare<br />

performances particolarmente<br />

positive è<br />

quello dei Drug stores<br />

(+4,2% a valore e<br />

+2,0% a volume vs AP)<br />

che guadagna ulteriore<br />

importanza per la<br />

categoria, grazie anche<br />

a un’offerta assortimentale<br />

e di prezzo<br />

differente rispetto agli<br />

Iper + Super e all’elevato<br />

livello di promozionalità<br />

(Intensity<br />

index a volume 53,2%).<br />

I Discount sono in calo<br />

a volume (-2,9% vs AP)<br />

ma, a causa dell’aumento<br />

del prezzo medio<br />

e a una probabile<br />

nuova offerta assortimentale<br />

più premium,<br />

registrano performances<br />

positive a valore<br />

(+3,2% vs AP).<br />

Analizzando le vendite<br />

a livello di Area<br />

Nielsen, si riscontrano<br />

trend negativi<br />

in Area 1 sia a<br />

volume (-2,0% vs<br />

AP) che a valore<br />

(-0,4% vs AP).<br />

Per le altre Aree<br />

si registra un<br />

lieve segnale positivo<br />

a valore, ma negativo<br />

a volume, legato a un<br />

prezzo medio della categoria<br />

più elevato: Area<br />

2 (+0,3% val; -0,9% vol);<br />

Area 3 (+1,0% val; -1,6%<br />

vol); Area 4 (+0,8% val;<br />

-3,2% vol).<br />

Le monodosi trainano<br />

le vendite<br />

Passando al dettaglio<br />

delle categorie che<br />

compongono il comparto,<br />

la più importante<br />

rimane quella<br />

dei Detersivi Bucato,<br />

che nell’ultimo anno<br />

registra una perdita a<br />

volume (-3,2% vs AP)<br />

pur rimanendo stabile<br />

a valore (+0,2% vs AP).<br />

Trend simili anche per<br />

la categoria Cura Tessuti<br />

(+0,6 % a valore ,<br />

-1,2% a volume vs AP).<br />

Nei Detersivi Bucato,<br />

l’effetto maggiormente<br />

negativo deriva, secondo<br />

Nielsen, dai prodotti<br />

più “tradizionali” come<br />

i Detersivi Bucato Lavatrice<br />

Bivalente Polvere,<br />

(-8,6% a valore, -9,0% a<br />

volume vs AP) nonostante<br />

il forte supporto promozionale<br />

in ulteriore<br />

aumento. I Detersivi Bucato<br />

Lavatrice Bivalente<br />

Liquidi + Gel, invece,<br />

flettono principalmente<br />

a volume -4,2% vs AP,<br />

meno a valore (-1,9% vs<br />

AP), fenomeno ancora in<br />

parte influenzato dalla<br />

compattazione. Solo i<br />

Detersivi Bucato Lavatrice<br />

Bivalente in Capsule<br />

crescono ancora rispetto<br />

all’anno precedente<br />

(+28,9% a valore, +36,4%<br />

a volume). Henkel,<br />

azienda leader in Italia<br />

nella cura del bucato,<br />

con marchi storici e<br />

innovativi quali Dixan,<br />

Vernel, Perlana, BioPresto,<br />

L’Acchiappacolore<br />

e altri, a giugno dello<br />

scorso anno ha lanciato


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

NUNCAS: “DAL 1920, 100 ANNI<br />

DI CASA NEL CUORE”<br />

L’azienda meneghina compie<br />

quest’anno 100 anni di vita e celebra<br />

l’importante anniversario con<br />

tante iniziative lungo tutto il <strong>2020</strong>.<br />

Nuncas nasce a Milano nel 1920<br />

da un’idea imprenditoriale del suo<br />

fondatore, Nunzio Cassata. Sin<br />

dalle sue origini opera nell’area<br />

dei prodotti per la cura della casa,<br />

dei tessuti, delle superfici e degli<br />

ambienti, concepiti come veri e<br />

propri trattamenti di bellezza, sotto<br />

la guida, nel tempo, di quattro<br />

generazioni della stessa famiglia.<br />

Oggi al timone di Nuncas vi è Luca<br />

Manzoni, amministratore delegato<br />

e marito di Rosy Maria Cassata,<br />

direttore creativo e nipote del<br />

fondatore con i figli Carlotta Manzoni,<br />

responsabile comunicazione<br />

e Aurelio Manzoni, sustainability<br />

manager. Un’intera famiglia affiancata<br />

da un’importante squadra<br />

manageriale per portare avanti la<br />

mission di sempre: semplificare<br />

lo stile di vita domestico, con prodotti<br />

innovativi e specifici, di altissima<br />

qualità. Pilastro importante<br />

dell’azienda è la sostenibilità, che<br />

da anni persegue grazie alla scelta<br />

pionieristica di utilizzare flaconi in<br />

plastica riciclata e riciclabile nella<br />

linea Vegetale, apripista di un percorso<br />

in continuo divenire.<br />

le nuove Dixan Discs:<br />

detersivo per bucato<br />

pre-dosato che vanta<br />

una tecnologia a<br />

4 camere. «Il lancio<br />

ha riscosso notevole<br />

successo – commenta<br />

D’Angelo-Valente –,<br />

comprovato dal significativo<br />

contributo<br />

incrementale alle vendite<br />

della marca e del<br />

mercato dei predosati<br />

e apprezzatissimo dai<br />

consumatori con ben<br />

500 mila nuove famiglie<br />

che hanno scelto<br />

i prodotti pre-dosati<br />

Dixan negli ultimi<br />

12 mesi».<br />

Profumatori<br />

vere superstar<br />

Invece, la categoria<br />

Cura<br />

Tessuti è in<br />

leggera crescita<br />

a valore,<br />

trainata soprattutto<br />

dagli<br />

Ammorbidenti<br />

Concentrati<br />

(+5,7% vs AP), i<br />

quali contribuiscono<br />

all’espansione del<br />

turnover dell’intero<br />

comparto Detergenza<br />

e Cura Tessuti, grazie<br />

anche all’apporto dei<br />

profumatori biancheria<br />

e in particolare dei<br />

profumatori in perle<br />

(prodotti con prezzo<br />

piuttosto premium).<br />

«L’Italia è il paese<br />

Europeo con la più<br />

70 <strong>DM</strong> MAGAZINE


A tutta igiene<br />

per Biochimica<br />

Biochimica, azienda di Zola Predosa (BO),<br />

ha allargato la gamma Bioform con un detersivo<br />

bucato igienizzante Sport&Fitness, per intercettare i<br />

consumatori che praticano attività outdoor, ma anche<br />

per rispondere alle consumatrici che non trovano soluzione<br />

ai cattivi odori. «Questo è provocato dai batteri<br />

– spiega Paola Scapoli, Chief Executive Officer di Biochimica<br />

– che si sprigionano in ambienti umidi, ma soprattutto<br />

perché nei prodotti tradizionali mancano i principi attivi<br />

che servono per l’eliminazione dei batteri». Anche sul<br />

fronte delle polveri - l’azienda possiede una delle tre torri<br />

di atomizzazione che esistono in Italia - Biochimica ha<br />

lavorato sull’innovazione, rispondendo alla richiesta di<br />

capi bianchi, senza macchie a basse temperature e<br />

che garantissero disinfezione. Bioform polvere<br />

lavatrice è un prodotto dove la concentrazione<br />

e la combinazione di materie prime<br />

dà risposta a tutte queste<br />

nuove esigenze.<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

alta percentuale<br />

di ‘scent seekers’,<br />

consumatori amanti<br />

dell’extra profumo<br />

sul bucato che desiderano<br />

una fragranza<br />

davvero intensa e<br />

persistente sui capi<br />

per un effetto long<br />

lasting. Questi consumatori<br />

desiderano<br />

ritrovare sul bucato<br />

una fragranza intensa<br />

e costante nel<br />

tempo, che li accompagni<br />

dal momento<br />

del lavaggio fino a<br />

quando si indossano<br />

i capi», sottolinea<br />

Real Chimica. Il <strong>2020</strong><br />

sarà un anno particolarmente<br />

ricco di iniziative<br />

per l’azienda<br />

di Seregno (MB) nel<br />

mondo della cura dei<br />

tessuti. Oltre al lancio<br />

de “I Concentrati”,<br />

una linea di prodotti<br />

per la cura dei<br />

tessuti (vedi box), si<br />

concentrerà su Chanteclair<br />

Deo Action,<br />

una linea di prodotti<br />

per il bucato studiata<br />

appositamente per<br />

lavorare sulla completa<br />

eliminazione<br />

dei cattivi odori dalle<br />

fibre, agendo in profondità<br />

sulle cause<br />

degli odori. Grazie<br />

all’esclusiva tecnologia<br />

tripla azione, Deo<br />

Action non copre ma<br />

neutralizza i cattivi<br />

odori e ne previene la<br />

ricomparsa, agendo sui<br />

batteri che li causano,<br />

e lasciando sul bucato<br />

solo igiene e freschezza.<br />

La linea si compone<br />

di detersivo lavatrice,<br />

additivo igienizzante<br />

e ammorbidente, tutti<br />

caratterizzati dalla<br />

tecnologia antiodore e<br />

da una firma olfattiva<br />

unica.<br />

Agli italiani piace fresco<br />

In questo segmento anche<br />

Scala, marca storica<br />

sin dagli anni’50,<br />

lancia due nuove gamme<br />

di prodotti: gli ammorbidenti<br />

concentrati<br />

e 3 nuove varianti del<br />

profumatore per tessuti<br />

Gocce di Fresco.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 71


MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

La linea di Ammorbidenti<br />

Concentrati<br />

è composta da 4 varianti<br />

(rosa/violetta,<br />

mughetto/lavanda,<br />

fiordaliso/lavanda,<br />

vaniglia/fresia), ricche<br />

di olii essenziali e disponibili<br />

sul mercato<br />

nel pratico formato da<br />

1,5 lt. La nuova linea<br />

di profumatori Scala<br />

Gocce è pensata per i<br />

tessuti e la biancheria:<br />

un prodotto che<br />

garantisce una fresca<br />

sensazione di pulito<br />

nelle varianti Gocce<br />

di fresco, lavanda e<br />

rugiada. Il <strong>2020</strong> vede<br />

anche il rilancio della<br />

linea Green Emotion<br />

che si presenta<br />

rinnovata e con due<br />

nuovi valori aggiunti.<br />

Il conferimento del<br />

certificato Ecolabel,<br />

il marchio di qualità<br />

ecologica dell’UE che<br />

contraddistingue prodotti<br />

e servizi caratterizzati<br />

da un ridotto<br />

impatto ambientale.<br />

E senza pittogrammi<br />

di rischio e pericolo,<br />

una scelta fatta per<br />

garantire la massima<br />

sicurezza e il rispetto<br />

della persona oltre<br />

che dell’ambiente. I<br />

prodotti Green Emotion<br />

sono ipoallergenici,<br />

i e sono stati testati<br />

contro i metalli<br />

pesanti<br />

(nichel, cobalto,<br />

cromo,<br />

piombo).<br />

Non si fermano<br />

le novità ‘verdi’<br />

La linea Vert di Real<br />

Chimica che nel 2019<br />

ha rilanciato il detersivo<br />

lavatrice con una<br />

nuova formula più<br />

concentrata e potenziata,<br />

in grado di offrire,<br />

con un dosaggio<br />

ridotto a 51ml per lavaggio,<br />

una prestazione<br />

pulente migliorata<br />

rispetto alla versione<br />

precedente, quest’anno<br />

si presenta ai consumatori<br />

con un rilancio<br />

completo della<br />

gamma e con l’introduzione<br />

di una novità:<br />

le prime monodosi di<br />

ecodetergente a doppia<br />

camera. Un detersivo<br />

concentrato e<br />

predosato in monodosi<br />

bicamera, efficace<br />

già dalle basse temperature,<br />

per offrire la<br />

massima efficacia nel<br />

rispetto dell’ambiente<br />

e della pelle. La formula,<br />

coerentemente<br />

alla filosofia Vert, è<br />

creata con tensioattivi<br />

100% di origine vegetale<br />

da fonti rinnovabili<br />

e completamente<br />

biodegradabili, ipoallergenica<br />

e testata<br />

contro la presenza di<br />

metalli pesanti (nichel,<br />

cobalto, piombo,<br />

cromo, mercurio).<br />

Ogni dose contiene<br />

la giusta quantità di<br />

ecodetergente per<br />

ottenere un bucato<br />

perfetto, con la massima<br />

praticità e zero<br />

sprechi. Il film idrosolubile<br />

delle monodosi<br />

è completamente biodegradabile<br />

e si scioglie<br />

completamente<br />

già alle basse temperature.<br />

Il prodotto<br />

è confezionato in una<br />

vaschetta con 50% di<br />

plastica riciclata da<br />

post consumo e a sua<br />

volta completamente<br />

riciclabile. Le monodosi<br />

Vert di Chanteclair<br />

sono proposte in<br />

due varianti: Fresco<br />

profumo di eucalipto,<br />

e Igienizzante con<br />

bicarbonato.<br />

Anche Biochimica<br />

sviluppa una serie<br />

di prodotti verdi, destinati<br />

soprattutto ai<br />

mercati esteri.<br />

72 <strong>DM</strong> MAGAZINE


«Pensiamo al Nord<br />

Europa – spiega Paola<br />

Scapoli, Chief Executive<br />

Officer di Biochimica<br />

– dove i volumi di<br />

polvere lavatrice sono<br />

molto alti, per il quale<br />

abbiamo sviluppato<br />

formule seguendo le<br />

certificazioni Ecolabel,<br />

Nordic Swan, Athsma<br />

Allergy, fondamentali<br />

per la vendita in quei<br />

mercati».<br />

La comunicazione<br />

Il <strong>2020</strong> sarà un anno<br />

di forti investimenti in<br />

comunicazione per Real<br />

Chimica, che mantiene<br />

sempre attivo il dialogo<br />

con i propri consumatori.<br />

L’azienda infatti,<br />

in controtendenza col<br />

mercato del cura casa<br />

che negli ultimi anni<br />

sta facendo registrare<br />

un calo degli investimenti<br />

pubblicitari,<br />

mantiene alta la pressione<br />

su tutti i suoi<br />

brand, a sostegno sia<br />

dell’innovazione di prodotto<br />

sia del core business.<br />

La strategia di<br />

comunicazione dell’azienda<br />

vede un cuore<br />

di campagna basato su<br />

TV e radio, forte anche<br />

dei memorabili jingle<br />

che contraddistinguono<br />

i brand, arricchito<br />

da investimenti digital<br />

e social e da iniziative<br />

speciali sul territorio<br />

e nei punti vendita.<br />

MERCATI <strong>DM</strong>M<br />

Un grosso focus sarà<br />

dedicato al rilancio della<br />

linea Vert di Chanteclair,<br />

il brand di ecodetergenti<br />

per la casa e il bucato,<br />

che sarà in onda con una<br />

nuova campagna TV e radio<br />

e consistenti investimenti<br />

digital e social, per<br />

raggiungere con messaggi<br />

specifici e sempre più<br />

mirati il target di riferimento.<br />

Nell’ultimo anno e<br />

mezzo anche Biochimica<br />

si è affacciata in maniera<br />

importante alla comunicazione<br />

TV, radio, ADV,<br />

social per consolidare il<br />

rapporto B2B che B2C.n<br />

Henkel dichiara guerra agli odori<br />

Da gennaio <strong>2020</strong> Henkel ha lanciato una nuova gamma di prodotti con<br />

tecnologia ‘neutralizza odore’ sia nel mercato del bucato che in quello<br />

degli ammorbidenti. Il nuovo Dixan Anti-Odore sintetizza una promessa<br />

chiara: la sicurezza di essere puliti e protetti da odori sgradevoli, garantendone<br />

la piena rimozione dalle fibre, proprio grazie alla tecnologia<br />

Neutralizza Odori. «Al fine di intercettare target di consumatori diversi<br />

ma accomunati dallo stesso beneficio funzionale, Dixan ha deciso di<br />

offrire la sua nuova tecnologia sia nell’ambito della piattaforma Discs,<br />

la più moderna, sia in quella dei liquidi bucato che a oggi vede ancora<br />

la preferenza da parte della fetta più grande dei consumatori», spiega<br />

Francesca D’Angelo-Valente, Direttrice Marketing Laundry Care Italia<br />

di Henkel Italia. Da gennaio <strong>2020</strong> anche Vernel propone una nuova<br />

linea di ammorbidenti concentrati Fresh Control, che grazie alle sua<br />

tecnologia permette di intrappolare le particelle di cattivo-odore che sui<br />

capi, neutralizzandoli per tutto il giorno, e rilascia un’intensa e duratura<br />

freschezza. Nell’ambito dei cattivi odori e tessuti tecnici c’è anche il<br />

nuovo Perlana sport per chi ha bisogno di trattamenti specifici.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 73


TECNOLOGISTICA <strong>DM</strong>M<br />

Axitea, nuove soluzioni per il controllo<br />

della temperatura corporea e degli accessi<br />

Alle soluzioni tecnologiche si affiancano servizi avanzati di consulenza<br />

per la gestione complessiva del progetto di sicurezza<br />

Axitea, Global Security Provider italiano,<br />

ha presentato un portfolio di servizi e soluzioni<br />

a supporto delle organizzazioni che<br />

intendono far ripartire il loro business in vista<br />

della cosiddetta “fase 2” dell’epidemia di Coronavirus<br />

con la massima sicurezza, rispettando<br />

le indicazioni sanitarie e le normative.<br />

Si tratta di un momento particolarmente<br />

delicato per molte aziende, che vogliono<br />

ripartire con le loro attività e lasciarsi alle<br />

spalle un momento di grande difficoltà, ma<br />

devono farlo seguendo indicazioni stringenti,<br />

intese a protezione di lavoratori e clienti»,<br />

spiega Marco Bavazzano, Ceo di Axitea.<br />

«Come Axitea, vogliamo mettere a disposizione<br />

del mercato la nostra capacità di gestire<br />

la sicurezza a 360 gradi, in modo da dare<br />

ulteriore spinta alla ripartenza di un mercato<br />

che deve ormai guardare al futuro».<br />

Per questa ragione, Axitea ha deciso di<br />

mettere a disposizione di aziende e organizzazioni<br />

un portfolio di servizi e soluzioni<br />

per la gestione operativa della loro attività.<br />

In particolare la soluzione<br />

rilevazione<br />

single temperature:<br />

ideale per le aziende<br />

che non hanno un presidio<br />

all’ingresso o un<br />

sistema di controllo<br />

accessi con tornello.<br />

Le aziende potranno<br />

usufruire di un servizio<br />

di piantonamento con<br />

rilevazione della temperatura<br />

su singolo<br />

individuo o tramite fornitura e configurazione<br />

di termoscanner portatile; il monitoraggio allarme<br />

single temperature & mask: ideale per<br />

le aziende che hanno un presidio all’ingresso<br />

e/o un sistema di controllo accessi, con e senza<br />

tornello. Il terminale, dotato di display, rileva<br />

la temperatura corporea e contestualmente la<br />

presenza di mascherina di protezione. In caso<br />

di presenza di tornello, questo può essere automaticamente<br />

chiuso, altrimenti viene generato<br />

un alert automatico al servizio di sicurezza<br />

dell’azienda<br />

E’ possibile anche prevedere una gestione remota<br />

continuativa h24 da parte del Security<br />

Operation Center di Axitea; il monitoraggio allarme<br />

multi temperature & mask: ideale per<br />

aziende che hanno un presidio all’ingresso e/o<br />

varchi aperti di grandi dimensioni e pertinenze<br />

esterne estese con rischio di assembramento.n<br />

Leggi anche “Nasce la Axitea<br />

academy”<br />

74 <strong>DM</strong> MAGAZINE


TECNOLOGISTICA <strong>DM</strong>M<br />

GS1 Italy: la logistica della gdo in Italia<br />

sempre più green ed efficiente<br />

Lo rivela la “Mappatura dei flussi logistici nel settore del largo consumo in Italia”,<br />

condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Università Cattaneo LIUC<br />

In un anno sono oltre 3,2 miliardi i colli di<br />

merce di largo consumo trasportati sui camion<br />

che ritirano i prodotti dalle aziende e li<br />

consegnano nei punti vendita della gdo. Questi<br />

prodotti riempiono 68 milioni di pallet in un<br />

anno e arrivano ogni giorno a destinazione per<br />

garantire che gli scaffali dei negozi siano sempre<br />

ben forniti.<br />

La logistica, infatti, è un servizio indispensabile<br />

per l’Italia e non si ferma mai. Ma,<br />

soprattutto, continua a migliorare. Rispetto a<br />

10 anni fa è diventata più efficiente, ha ridotto<br />

di 160 milioni di euro i costi e diminuito di 97<br />

mila tonnellate le emissioni di CO2 nell’ambiente<br />

ogni anno.<br />

rivelarlo è la “Mappatura dei flussi logistici<br />

nel settore del largo consumo in Ita-<br />

A<br />

lia” di GS1 Italy, condotta in collaborazione<br />

con il Politecnico di Milano e con l’Università<br />

Cattaneo LIUC, che ha analizzato l’evoluzione<br />

della catena logistica in Italia dal 2009 a oggi.<br />

Quest’importante lavoro di GS1 Italy, destinato<br />

agli operatori professionali della<br />

filiera, ha portato alla luce anche numerose<br />

informazioni utili anche per i consumatori,<br />

perché confutano tanti falsi miti che circolano<br />

sulla logistica e perché dimostrano come<br />

la logistica abbia saputo migliorare sui fronti<br />

del servizio, del costo e dell’impatto ambientale.<br />

In particolare i tre (falsi) miti emersi da rottamare<br />

sono che i camion viaggiano mezzi<br />

vuoti; che per le aziende la logistica è solo un<br />

costo e che la logistica è “vecchia” e non riesce<br />

a stare al passo coi tempi.<br />

Viceversa le curiosità (vere) da scoprire<br />

sono che la logistica del largo consumo<br />

in Italia è sempre più sostenibile; che in Italia<br />

funziona sempre meglio e che le consegne<br />

sono sempre più puntuali. E così si corre<br />

meno il rischio di non trovare i prodotti a<br />

scaffale quando si va a fare la spesa.n<br />

Leggi anche “I fenomeni del largo<br />

consumo in Un anno di Tendenza”<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 75


NEWS <strong>DM</strong>M<br />

Fercam avvia trasporti tutto strada<br />

dalla cina<br />

L’emergenza Corona virus ha messo a dura prova<br />

anche tutto il settore dei trasporti da e verso la Cina,<br />

costringendo gli operatori del settore a individuare<br />

soluzioni alternative ai trasporti aerei e marittimi,<br />

anche in considerazione della notevole domanda di<br />

trasporti registrata nelle ultime settimane. Fercam,<br />

operatore altoatesino di trasporti e logistica, da molti<br />

anni attiva nei trasporti aerei e marittimi da e verso<br />

la Cina nonché con il proprio servizio intermodale<br />

terrestre ferrovia/strada, la “Euro-Asian Landbridge”,<br />

ha istituito ora un collegamento interamente stradale<br />

che collega tutti i siti produttivi cinesi con le varie<br />

destinazioni europee e italiane.<br />

Finiper e Confimprese azzerano gli affitti<br />

per un bimestre<br />

Siglato il protocollo d’intesa tra Confimprese e Finiper<br />

(21 ipermercati e un superstore), che ha accolto il grido<br />

d’allarme dell’associazione sulla crisi del commercio<br />

e sulla rinegoziazione dei canoni d’affitto. Questi i<br />

punti dell’accordo: Finiper rinuncia a due mesi di canone<br />

nel corso del <strong>2020</strong>; si impegna ad approntare un<br />

significativo contenimento delle voci di spesa afferenti<br />

alle gestioni dei centri commerciali; Confimprese e Finiper<br />

concordano che, alla ripresa delle attività, il contesto<br />

di contrazione economica risulterà particolarmente<br />

gravoso e, per tale ragione, si impegnano ad<br />

applicare anche ulteriori forme di sostegno economico<br />

e finanziario là dove le condizioni del mercato, alla fine<br />

del secondo semestre <strong>2020</strong>, risultassero particolarmente<br />

penalizzanti.<br />

Parmigiano Reggiano: 2019 anno record<br />

per valore alla produzione ed export<br />

Il 2019 è stato un anno record per la produzione della<br />

Dop Parmigiano Reggiano che cresce complessivamente<br />

dell’1,47% rispetto all’anno precedente. Il<br />

Consorzio per la tutela fa presente che i 3,75 milioni<br />

di forme (circa 150 mila tonnellate) prodotte nel 2019<br />

rappresentano il livello più elevato nella storia del<br />

Parmigiano Reggiano. Un giro d’affari al consumo<br />

pari a 2,6 miliardi di euro per la denominazione di<br />

origine protetta che si proietta sempre più verso l’estero.<br />

Negli ultimi tre anni, la produzione è infatti aumentata<br />

da 3,47 milioni di forme a 3,75 milioni di forme,<br />

registrando una crescita pari all’8,1%. L’Italia<br />

rappresenta oggi poco meno del 60% del totale,<br />

contro una quota export del 41% (+4,3% di crescita<br />

a volume rispetto all’anno precedente).<br />

Vino, un calice mezzo pieno<br />

Dopo L’emergenza Covid-19 ha colpito tutta la filiera<br />

vitivinicola italiana. Pesa la chiusura di bar, ristoranti e<br />

il calo dell’export. Gli italiani che, in queste settimane,<br />

hanno acquistato vino lo hanno fatto negli unici canali<br />

aperti: la distribuzione moderna, i negozi alimentari e<br />

l’on line. Per quanto riguarda la Dmo, Iri ha elaborato<br />

per Vinitaly, riprogrammato dal 18 al 21 aprile 2021, i<br />

dati relativi al periodo che va da gennaio al 19 aprile<br />

<strong>2020</strong>, dunque comprese le settimane di Pasqua. Nei<br />

primi 3 mesi e mezzo dell’anno le vendite di vino in iper,<br />

super, libero servizio,<br />

discount, hanno registrato<br />

una crescita a<br />

volume del 7,9 (+6,9%<br />

a valore) rispetto allo<br />

stesso periodo del<br />

2019. Nel dettaglio i<br />

vini Doc e Docg sono<br />

cresciuti del 6,8 (+<br />

7,6% a valore), i vini Igp<br />

e Igt del 10,5 (+7,7), i<br />

vini comuni del 7,2<br />

(+4,1), gli spumanti<br />

dell’1,2 (+1,6 a valore).<br />

76 <strong>DM</strong> MAGAZINE


VIDEO <strong>DM</strong>M<br />

OROGEL: “PRIMO TRIMESTRE CHIUSO IN CRESCITA”<br />

Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, il mercato<br />

degli alimenti surgelati nell’ambito del retail sta registrando<br />

performance di vendita molto positive: a confermarlo<br />

sono i risultati ottenuti da Orogel, che ha chiuso il<br />

primo trimestre del <strong>2020</strong> con una crescita del 33%,<br />

pari al 6,5% in più rispetto allo scorso anno. Al contrario,<br />

il food service e il settore del consumo fuori casa vivono<br />

un periodo di forte crisi a causa della chiusura delle<br />

attività commerciali legate alla ristorazione. Ce ne ha<br />

parlato nel dettaglio Luca Pagliacci, Direttore Marketing<br />

Orogel, che ha inoltre fornito un quadro approfondito<br />

delle misure adottate dall’azienda per garantire il lavoro<br />

in sicurezza dei dipendenti e assicurare l’approvvigionamento<br />

dei prodotti nei punti vendita.<br />

ERIDANIA PRESENTA LA NUOVA CAMPAGNA DIGITAL<br />

Con l’hashtag #eridanianonsiferma, l’azienda leader dello<br />

zucchero in Italia torna on air con una nuova campagna<br />

digital che testimonia il costante impegno di Eridania,<br />

anche nel corso dell’emergenza sanitaria, nell’assicurare<br />

la continuità della produzione e la disponibilità costante<br />

dei prodotti. Attraverso il video, l’azienda intende trasmettere<br />

tutta la propria vicinanza al Paese e ai consumatori<br />

italiani, vicinanza che si traduce anche in due iniziative<br />

solidali: la prima consiste nella donazione dell’equivalente<br />

di 50 mila mascherine alla protezione Civile dell’Emilia<br />

Romagna, la seconda nella donazione di 60 mila confezioni<br />

di zucchero destinate ad altrettante famiglie in difficoltà,<br />

distribuite nelle 100 principali città italiane, in sinergia<br />

con la rete delle Diocesi della Caritas.<br />

INALPI DEBUTTA IN TV CON UNA NUOVA<br />

CAMPAGNA PUBBLICITARIA<br />

Latterie Inalpi presenta la sua prima campagna media<br />

nazionale che sarà trasmessa sui canali Rai,<br />

Mediaset, Sky, La7 e Discovery, dal 26 aprile al 16<br />

maggio <strong>2020</strong>.<br />

Attraverso lo spot, l’azienda lattiero casearia di Moretta,<br />

in provincia di Cuneo, racconta gli ultimi 10<br />

anni di attività, caratterizzati dalla nascita della filiera<br />

corta e certificata del latte 100% piemontese,<br />

approvata dalle organizzazioni sindacali, dal mondo<br />

cooperativo e agricolo e da alcune associazioni<br />

animali. Il messaggio che Inalpi intende trasmettere si evince dall’utilizzo dell’hashtag #Mangiaitaliano, promosso<br />

e condiviso anche dalla campagna Coldiretti, a sostegno del made in Italy a tavola.<br />

GRUPPO CAFFO 1915 CONFERMA L’ACQUISIZIONE DEL MARCHIO PETRUS BOONEKAMP<br />

L’acquisizione del marchio olandese Petrus Boonekamp<br />

da parte di Gruppo Caffo 1915 consente all’azienda<br />

calabrese di presidiare un settore di nicchia del comparto<br />

degli alcolici, ossia gli amarissimi, rendendola così<br />

specialista in questo ambito sia sul mercato italiano, che<br />

all’estero. Il prodotto, creato nel 1777, è considerato a<br />

tutti gli effetti l’antesignano degli amari e il suo consumo<br />

è consigliabile anche per le miscelazioni. L’operazione<br />

rimarca la volontà dell’azienda di investire su importanti<br />

marchi storici, come dimostra l’acquisizione di Elisir<br />

Borsci San Marzano.<br />

Ce ne ha parlato nel dettaglio Paolo Raisa, Direttore<br />

Commerciale Gruppo Caffo 1915.<br />

<strong>DM</strong> MAGAZINE 77


Distribuzione Moderna.<br />

Il retail in real time.<br />

Ogni giorno, numeri,<br />

fatti e protagonisti<br />

della Gdo e del<br />

largo consumo.<br />

www.distribuzionemoderna.info

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