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CAPITOLO 12
Le onde e il suono
Fisica quotidiana
Accordare uno strumento
musicale
suono debole quando l’ampiezza della pressione è minima. Nel grafico in rosso si
possono osservare due variazioni da debole a forte, cioè due battimenti in 1 s. Quindi
la frequenza dei battimenti è 2 Hz, pari alla differenza delle frequenze delle due
onde sonore (12 Hz 10 Hz 2 Hz).
Il fenomeno dei battimenti è spesso usato dai musicisti per accordare i loro strumenti.
Per esempio, per accordare una corda del suo strumento, un chitarrista la pizzica
e contemporaneamente fa suonare un diapason o un altro strumento di cui sa
che la frequenza è quella corretta e continua a regolare la tensione della corda fino
a quando non sente più battimenti. Infatti, se non ci sono battimenti, le frequenze
emesse dalla corda e dal diapason sono uguali.
12.10 Onde stazionarie
Un importante fenomeno provocato dall’interferenza è quello delle onde stazionarie,
che possono essere prodotte sia dalle onde trasversali sia dalle onde sonore longitudinali.
Modi normali
La figura 12.35 mostra alcune delle caratteristiche principali delle onde stazionarie
trasversali. In questa figura l’estremo sinistro di ciascuna corda viene fatto vibrare
avanti e indietro, mentre l’estremo destro è fissato a una parete. Le regioni della corda
si muovono così velocemente che le fotografie delle forme della corda sembrano sfuocate.
Queste forme sono chiamate modi normali delle onde stazionarie trasversali.
Possiamo osservare che in queste forme sono presenti alcuni punti particolari,
chiamati nodi e ventri. I nodi sono i punti in cui non c’è alcuna vibrazione, mentre
i ventri sono i punti in cui l’ampiezza della vibrazione è massima. A destra di ciascuna
fotografia c’è un grafico che è sovrapponibile alla forma dell’onda e aiuta a
visualizzare il moto della corda mentre vibra in uno dei suoi modi normali. I disegni
rappresentano «fotografie» delle forme della corda in istanti diversi e mettono
in evidenza l’ampiezza massima della vibrazione che si verifica in un ventre con pallini
rossi attaccati alla corda.
Frequenza
f 1
1 a armonica
(frequenza
fondamentale)
A
Ventri
2f 1
2 a armonica
© Richard Megna/Fundamental Photographs
B
C
Nodi
3f 1
3 a armonica
Figura 12.35
Quando una corda fissata ai due estremi vibra a ben precise frequenze, essa diventa sede di onde
stazionarie trasversali, come le tre onde mostrate nelle fotografie a sinistra. I disegni a fianco
di ciascuna fotografia mostrano le forme assunte dalla corda nei tre casi e i pallini rossi attaccati alla
corda mettono in evidenza le ampiezze massime delle vibrazioni che si verificano nei ventri delle onde.
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