08.09.2020 Views

wein.kaltern rivista 2020

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ia eargilla che, oltreadeterminareunmicroclima ideale, conferiscono<br />

ai vini il loroparticolarecarattere, soprattutto al tipico Kalterersee prodotto<br />

con uveSchiava nelle sue differenti varietà.<br />

Con 750ettaridisuperficie vitata, Caldaro, secondo comune viticolo<br />

dell’Alto Adige per estensione, viene spesso considerato l’emblema dei<br />

vini altoatesini per eccellenza. La superficie coltivataaSchiava èscesa<br />

a150 ettari ecorrisponde apoco meno del 20 per cento dell’interasuperficie<br />

vitatadiCaldaro. “In compenso, tranne poche eccezioni, oggi il<br />

Kalterersee cresce solo nelle plaghe più adatte alla coltivazione di questo<br />

tradizionale vitigno”, sottolinea Andrea Moser,maestrocantinieredella<br />

cantina Kalternicui soci coltivano due terzi della superficie coltivataa<br />

Schiava,ossia 100ettariche dovranno essereridotti a70. Moser spiega<br />

cheuna “sana riduzione dei vitigni Schiava èfondamentale ai fini di un<br />

nuovo ritorno: se la Schiava dovràrinascerecome specialità, dovràesserecoltivataesclusivamente<br />

su terreni adatti, ad un’altitudine compresa<br />

trai250 ei400 metrisul livello del mare, aerati eben drenati”.<br />

Crediamo nel Kalterersee. In qualitàdimaggior produttorealtoatesino<br />

di Schiava,alcuni anni fa la cantina Kalternhafondato “l’Arca di<br />

Noè”. Su un vigneto di 0,6 ettari sono stati piantati in via sperimentale<br />

vecchi cloni di uva Schiava come la Schiava Tschaggele elaSchiava gentile.<br />

La Schiava grossa, oggi predominante nei vigneti, viene coltivata<br />

con il sistema Guyot (a controspalliera). Afronte di una resa inferiore,<br />

igrappoli sono più ricchi di contenuto editannini. “Crediamo nel<br />

Kalterersee, ma solo in quello di qualità. Vogliamo darealla Schiava più<br />

strutturaecorpo, mantenedone la bevibilità” spiegaAndrea Moser,che<br />

ha un sogno: non vederepiù bottiglie di Schiava da litroincircolazione.<br />

La resa<br />

Le rese delle plaghe<br />

selezionatevengono sottoposte<br />

asevericontrolli.<br />

La Charta prevede la<br />

lavorazione esclusiva di<br />

uveprovenienti da vigneti<br />

con una resa massima<br />

paria125 dt/ha, valore<br />

nettamenteinferiorea<br />

quello indicatonelle attuali<br />

norme D.O.C. (DOC<br />

=denominazione di origine<br />

controllata) paria<br />

140+20%dt/ha.<br />

In cantina<br />

La Charta prevede che<br />

ivini vengano ricavati<br />

dalla fermentazione del<br />

mosto secondo il metodo<br />

tradizionale rinunciando<br />

all’arricchimento<br />

con mosto concentrato.<br />

Il terroireigrappoli<br />

maturiregalano ai nostri<br />

vini il vigoreel’eleganza<br />

chelirende inconfondibili.<br />

Ivini della Charta<br />

vengono venduti esclusivamenteinbottiglie<br />

da 0,75l.<br />

[<strong>wein</strong>.<strong>kaltern</strong> magazin<strong>2020</strong>/21—p.13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!