wein.kaltern rivista 2020

DIVAGAZIONI
[ UnaCharta per il Kalterersee
Caldaroela sua filosofia
Il Kalterersee
Ritrattodiunvino
Colore
Da rosso rubino chiaroarosso
rubino brillante eintenso.
Profumo
Gradevolmente fresco efruttato
con sentoridiciliegia, lampone,
mandorla amaraevioletta.
Sapore
Asciutto evellutato, con basso
contenuto di aciditàetannini
morbidi, equilibrato earmonioso,
da leggeroacorposo, elegante,
delicato einsieme strutturato,
il Kalterersee ha un retrogusto
gradevole estimolante.
Il ridotto contenuto di tannini e
la gradevole aciditàneesaltano la
leggerezza. Èilvino ideale per chi
ama ivini leggeriedifacile beva.
Abbinamenti
Pur vantando una buona tenuta
all’invecchiamento in bottiglia,
èunvino da beregiovane,
preferibilmente un anno dopo la
vendemmia. Si serve auna temperaturadi12–14°C
quindi più
fresco rispetto agli altrivini rossi.
La regola è: fresco, ma non freddo!
Altracaratteristica importante:
più di ogni altrovino, èunottimo
alleato atavola, capace di sposarsi
ameraviglia con ogni pietanza.
Èadatto ad ogni occasione.
La tenutaRitterhof puntasul Kalterersee, sebbene non sia un
prodotto commercialmente facile. “In termini di immagine edi
marketing, dobbiamo riuscireaportarloailivelli del SantaMaddalena.
Sono entrambi vini Schiava einsieme devono avereunruolo
di primo piano sullo scenario enologico dell’Alto Adige”, spiega
Bernard. Mentrealtrovelesuperfici coltivate aSchiava vanno scomparendo,
su un’estensione di poco meno di un ettaro,latenuta
Ritterhof ha realizzato nuovi impianti con vecchi cloni di Schiava.
“Crediamo molto nel nostroKalterersee einsieme awein.kaltern
faremo del nostromeglio per far sì cheinfuturodiventi un vino
ancorapiù amato eapprezzato”.
Fresco, fruttato, leggero. “I vini pesanti hanno stancato! Oggi
la gente predilige quelli freschi, fruttati ed eleganti. Anche la leggerezza
èdiventatauna peculiaritàimportante. La Schiava nelle sue
innumerevoli declinazioni èalpasso coi tempi eanche in seno alle
giurie, gliesperti percepiscono queste nuove tendenze”. Veronika
Crecelius, enogiornalistaecorrispondente per l’Italia della rivista
di settoreWeinwirtschaft, cantalelodi del Kalterersee.
Nell’edizione 2012,il“GamberoRosso”, autorevole guida di settoreitaliana,
premiava in anteprima un Kalterersee: erailKalterersee
“Puntay”2010 della cantina Erste+Neue di Caldaro, il primo
asalirenell’Olimpo del mondo enologico italiano fregiandosi degli
ambiti TreBicchieri. Da alloraunpremio segue l’altro.
“La Schiava,vitigno tradizionale dell’Alto Adige, torna alla
ribaltadopo essersi scrollato di dosso un’immagine stantia euna
reputazione cheloaveva ingiustamente penalizzato. Fruttato,
fresco edeciso, non teme il confronto con inewcomer sulla scena
internazionale! Con questo vino leggeroegradevole da servire
fresco, Caldaroriesce ad offrirequalcosa di veramente unico”,
scriveChristoph Schulte sulla rivista specializzatatedesca “essen &
trinken” in un contributo dal titolo “La rinascitadel Kalteresee”.
Nelsuo magazine online “Weinwelten”, Steffen Maus ribadisce
il concetto: “Chi ama la Borgogna, solitamente beve ivini di Borgogna.
Chi ama l’Alto Adige, il suo territorio, la sua gente eisuoi vini
rossi dovrebbe darealla Schiava,inpassato spesso sminuita,
l’attenzione chemerita. Perché oggi lo stile chelacaratterizza è
molto apprezzato dagli estimatori. Vini come la Schiava sotto forma
di Kalterersee eSantaMaddalena sono validi alleati della “cucina
leggera” semprepiù protagonistadella gastronomia locale. Un vino
[wein.kaltern magazin2020/21—p.16