La Subfornitura N° 5 Ottobre 2020
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda.
Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
EDITORIALE<br />
di Alessandro Bignami<br />
UNA STRATEGIA PER LA RICOSTRUZIONE<br />
meccanica, come gli altri settori chiave del<br />
Paese, getta lo sguardo al 2021, quando cioè dovrebbe<br />
L’industria<br />
verificarsi una più solida ripresa, dopo il <strong>2020</strong> sconvolto<br />
dal Covid-19. Non si tratta solo del forzato ottimismo da parte<br />
di chi non vede come le cose possano ulteriormente peggiorare<br />
rispetto ai picchi negativi di quest’anno. Le previsioni vengono<br />
in realtà dagli uffici studi delle maggiori istituzioni del settore,<br />
che probabilmente contano anche sul fatto che vaccini e nuove<br />
cure, come quelle basate sugli anticorpi monoclonali, potrebbero<br />
allentare notevolmente la morsa opprimente del virus, a partire<br />
dalla prossima primavera. Le risorse economiche che saranno<br />
messe a disposizione con il Recovery Plan vengono inoltre<br />
considerate come un potenziale volano per la crescita.<br />
L’economia stava già dando segnali di vitalità alla fine<br />
dell’estate, con un rimbalzo della produzione industriale che<br />
nel terzo trimestre ha superato le aspettative e che lasciava<br />
ben sperare per una ripartenza decisa. Ma la seconda ondata<br />
di contagi che ha aggredito anche l’Italia ha spento gran parte<br />
delle scintille di entusiasmo che cominciavano ad accendersi.<br />
A differenza però del lockdown di questa primavera, le aziende<br />
appaiono meno disorientate e impreparate. Per molte il flusso<br />
degli ordini non si è interrotto neppure a ottobre, nonostante<br />
il montare dell’epidemia lungo tutta la penisola. Nessun<br />
operatore si azzarda a cercare di indovinare cosa accadrà da<br />
qui a pochi mesi e la preoccupazione per la tenuta economica<br />
della propria attività resta grande. Tuttavia si avverte anche<br />
un atteggiamento di fiducia e di intraprendenza. Di fronte<br />
ai limiti di spostamento e alle incognite dell’inverno si<br />
anticipa l’esecuzione degli ordini in casa, impegnando il più<br />
possibile il personale, spesso già provato da mesi di cassa<br />
integrazione, oppure si rifornisce il magazzino per rispondere<br />
tempestivamente al cliente in caso di ulteriori periodi di<br />
restrizioni e blocchi. In uno scenario di tale incertezza non può<br />
esserci alcuna panificazione serena, naturalmente. Ma il tessuto<br />
produttivo del Paese, pur sfiancato, non è stato sradicato dalla<br />
violenza del virus. Ora serve una strategia chiara a medio-lungo<br />
termine da parte del governo, finalizzata alla ricostruzione<br />
economica, che superi la stagione dei bonus, pur indispensabili<br />
alla tenuta sociale del Paese, e che tenga conto dei settori<br />
più pesantemente colpiti, anche rispetto alla concorrenza<br />
internazionale, come quello delle piccole e medie aziende<br />
metalmeccaniche.<br />
4 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2020</strong> www.interprogettied.com