Artisti del Mugello Web
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ARTISTI DEL MUGELLO, DELLA VALDISIEVE E DEL VALDARNO SUPERIORE 2021
LORETTA CASALVALLI
Fiori:
le creste
di gallo a
Vespignano,
olio
su tavola,
40x70 cm
Il gallo,
olio
su tavola,
50x70 cm
genti e capaci di proiettarla in materie tecniche e giuridiche,
spesso non comuni e specialistiche, concernenti
aspetti economici, geografici, culturali, artistici
di molti paesi del mondo. La sua carriera è durata quaranta
anni effettivi, anni trascorsi intensamente e velocemente,
nei quali è stata chiamata ad effettuare
numerose docenze e corsi di formazione al personale
ed è stata richiesta per docenze e convegni presso Enti,
Istituti e Facoltà universitarie interessate alla materia
doganale. Per l’occasione ha scritto saggi e dispense
diffusi ai partecipanti.
Per i suoi meriti lavorativi ha conseguito vari riconoscimenti,
tra i quali: un encomio conferito dall’Organizzazione
Mondiale delle Dogane ed il titolo di Cavaliere
della Repubblica, assegnatole nell’anno 2010, su segnalazione
dell’Amministrazione delle Dogane, conferito
nel 2011 nel corso di un’apposita cerimonia in Palazzo
Vecchio (Salone dei Cinquecento) a Firenze.
Gli impegni lavorativi, quelli in ambito familiare (dopo
il matrimonio, celebrato – non a caso – nella chiesa di
Vespignano, ha avuto due figli) ed una ‘routine’ costante
da pendolare per raggiungere le sedi di lavoro
non le hanno consentito di dedicare grandi spazi alla
pittura, che tuttavia ha continuato a coltivare, seppure
con minore assiduità, sempre per passione e per il piacere
di regalare un quadro a parenti ed amici.
Molto appagante nella sua esperienza è il ‘background’
culturale ed artistico maturato nel corso degli anni,
personalmente ed anche in ambito lavorativo, dove ha
seguito in prima persona, dal punto di vista tecnicoprocedurale
e quasi sempre anche visivamente, il passaggio
in dogana dei beni culturali (destinati a mostre,
restauri o semplicemente esportati o importati) movimentati
da e per l’estero.
Con il pensionamento, avvenuto nel 2016, si è riacceso
“il fuoco rimasto sotto la cenere” e così c’è stato il
grande ritorno a Vespignano, luogo da dove si era allontanata
nel 1965. Sul colle ha incontrato l’associazione
culturale “Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”
che da anni gestisce la Casa di Giotto, luogo questo
che era la meta delle gite scolastiche che venivano fatte
all’epoca della scuola elementare… Da qui sono riaffiorati
innumerevoli, particolareggiati e carissimi ricordi
di infanzia e la grande voglia di dipingere il Colle
di Vespignano dal vivo, nei suoi particolari.
Da allora, nel 2017 ha ripreso a lavorare intensamente,
in maniera più libera ed incondizionata, frequentando
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