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Subfornitura N° 2 - Marzo/Aprile 2021

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Bimestrale - anno XII - n°2 marzo/aprile <strong>2021</strong><br />

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la ubfornitura<br />

10<br />

ATTUALITÀ<br />

La crisi dei semiconduttori<br />

preoccupa l’automotive<br />

26<br />

MACCHINE<br />

Cablaggio completo<br />

del fine linea<br />

34<br />

INTELLIGENZA ARTIFICIALE<br />

La realtà aumentata<br />

rivoluziona l’industria<br />

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SOMMARIO<br />

anno XII - n. 2 <strong>Marzo</strong>/<strong>Aprile</strong> <strong>2021</strong><br />

6<br />

24<br />

10<br />

La molla del rilancio<br />

La carenza di semiconduttori<br />

preoccupa l’automotive<br />

38<br />

Le imprese lombarde<br />

ora hanno più fiducia<br />

Cablaggio completo<br />

del fine linea<br />

32<br />

L’IoT incrementa la produttività<br />

della siderurgia<br />

La realtà aumentata<br />

rivoluziona l’industria<br />

44<br />

Editoriale<br />

• Il coraggio di progettare l’Italia<br />

del futuro (A. Bignami)..................................................5<br />

Storia di copertina<br />

• La molla del rilancio ......................................................6<br />

Attualità<br />

• La carenza di semiconduttori preoccupa<br />

l’automotive (E. De Vecchis) ......................................10<br />

• Notizie attualità ............................................................14<br />

• Metalmeccanica in lento recupero .........................20<br />

• Le imprese lombarde ora hanno più fiducia ........ 24<br />

Appuntamenti<br />

• Mecspe riprogrammata in autunno .........................28<br />

• SPS Italia si terrà nel 2022 .........................................30<br />

Macchine<br />

• Cablaggio completo del fine linea ............................32<br />

• Notizie macchine ........................................................ 34<br />

Utensili<br />

• Punta modulare per lavorazioni ad alta velocità ...35<br />

Manutenzione<br />

• Ispezione sul posto di componenti pesanti..............36<br />

Componenti<br />

• L’IoT incrementa la produttività<br />

della siderurgia (A. Buffon)........................................38<br />

• Notizie componenti .....................................................42<br />

Intelligenza artificiale<br />

• La realtà aumentata rivoluziona<br />

l’industria (A. Battistutti) ................................................44<br />

Automazione<br />

• Software per il monitoraggio dei processi ..............47<br />

Rubriche<br />

• Elenco inserzionisti .....................................................48<br />

2 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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EDITORIALE<br />

di Alessandro Bignami<br />

IL CORAGGIO DI PROGETTARE<br />

L’ITALIA DEL FUTURO<br />

I<br />

l settore meccanico ha cominciato una fase di<br />

accelerazione, persino più intensa di quanto ci si<br />

potesse attendere. Le incertezze sui prossimi mesi<br />

restano molte. Nessuno, nonostante la campagna di<br />

vaccinazione stia entrando nel vivo anche in Italia,<br />

azzarda previsioni precise sull’uscita dalla pandemia<br />

e sul ritorno a una convivenza e a spostamenti<br />

pressoché normali. Eppure alcuni comparti hanno<br />

preso la rincorsa, spinti soprattutto dall’industria<br />

che si era bloccata più a lungo, l’automotive. La<br />

risalita è però resa insidiosa a causa dell’impatto<br />

del Covid-19 sulle catene di fornitura, con aziende<br />

che hanno chiuso, materiali e componenti diventati<br />

improvvisamente difficilissimi da reperire, scambi<br />

rallentati dalle restrizioni. Ora che la domanda è<br />

tornata a farsi sentire, non tutte le produzioni si<br />

sono trovate preparate a garantire l’offerta, causando<br />

il ritardo delle consegne e il rialzo dei prezzi. Uno<br />

scenario anomalo in cui dovremo abituarci a vivere<br />

per un tempo probabilmente non breve, ma che non<br />

può stupirci più di tanto vista l’epocale crisi sanitaria<br />

ancora in corso. Ciò che dà fiducia è lo sforzo dei<br />

settori produttivi e dei servizi di adeguarsi con tenacia<br />

e flessibilità a un contesto così imprevedibile e<br />

drammatico. È importante che la ripresa sia iniziata.<br />

Era però facile immaginare che non sarebbe stata<br />

lineare e senza intoppi. Ora occorre che il governo<br />

faccia la sua parte, che le forze politiche smettano<br />

di cercare il consenso a breve scadenza, ma trovino<br />

il coraggio di disegnare lo sviluppo dell’Italia nei<br />

prossimi decenni. L’industria meccanica, soprattutto<br />

quella che sta investendo sulla transizione 4.0, potrà<br />

avere un ruolo trainante nell’ammodernamento<br />

industriale del nostro Paese.<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 5<br />

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STORIA DI COPERTINA<br />

COMPONENTI ELASTICI<br />

Mollificio Lombardo<br />

ha ripreso a crescere<br />

rispondendo all’inversione<br />

di tendenza dell’industria<br />

automotive, fra i suoi<br />

principali settori di<br />

applicazione. In uno<br />

scenario economico in<br />

miglioramento, sebbene<br />

ancora incerto, la storica<br />

azienda continua a<br />

investire in tecnologie e<br />

formazione dei giovani.<br />

La molla del rilancio<br />

di Alessandro Bignami<br />

La metalmeccanica sta rialzando<br />

la testa, grazie soprattutto all’industria<br />

automotive, che ha ripreso<br />

a correre prima e più velocemente<br />

di quanto ci si aspettasse. Lo scenario<br />

è però anomalo, a causa dei danni<br />

causati dal Covid-19 lungo le filiere<br />

produttive internazionali e all’impennata<br />

dei prezzi di materie prime e<br />

trasporti. È questo il contesto generale<br />

in cui si sta muovendo Mollificio<br />

Lombardo, che da settembre 2020<br />

ha ricominciato a produrre a pieno<br />

regime e ha interessanti prospettive di<br />

crescita per il <strong>2021</strong>. Abbiamo intervistato<br />

Emilio Longoni, Amministratore<br />

Delegato dell’azienda di Carvico (BG)<br />

che dal 1932 produce componenti<br />

elastici in filo e nastro per svariati<br />

settori manifatturieri.<br />

Come sta andando il settore<br />

metalmeccanico dal vostro<br />

punto di osservazione?<br />

Una buona parte del mondo<br />

della meccanica sta lavorando<br />

intensamente. Viviamo una<br />

situazione a due facce. Da un lato<br />

l’industria sta riprendendo fiato,<br />

Emilio Longoni,<br />

Amministratore<br />

Delegato<br />

di Mollificio<br />

Lombardo<br />

dall’altro però c’è la pandemia che,<br />

per limiti umani e dei governi, non si<br />

riesce ancora a gestire. Da settembre<br />

2020 Mollificio Lombardo non ha<br />

più fatto ricorso alla cassa integra-<br />

zione e dall’autunno osserviamo un<br />

trend positivo per la metalmeccanica.<br />

Un rimbalzo era in parte atteso,<br />

ma nessuno si aspettava che venisse<br />

generato soprattutto dal settore<br />

auto. Sta crescendo velocemente non<br />

solo la mobilità elettrica, ma anche<br />

la produzione di veicoli tradizionali,<br />

quantomeno di alta gamma. Inoltre<br />

la ripresa della Cina, il primo Paese<br />

a entrare ma anche ad uscire dalla<br />

crisi sanitaria, sta avendo un’onda<br />

positiva sui produttori di componenti<br />

italiani che hanno stabilimenti nello<br />

stato asiatico. Ora comincia a crescere<br />

anche la componentistica per auto<br />

di medio livello. Speriamo solo che<br />

il rialzo così improvviso e incalzante<br />

del settore non venga seguito da una<br />

brusca frenata.<br />

In tale contesto anomalo si colloca<br />

anche l’aumento dei prezzi<br />

delle materie prime sui mercati<br />

internazionali?<br />

6 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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06_09_ART STORIA COVER MOLLIFICIO LOMBARDO.indd 6 05/05/21 16:36


La questione sta attraversando tutto il<br />

mondo della produzione e non riguarda<br />

solo le materie prime, ma anche<br />

i semilavorati, i prodotti trasformati,<br />

i materiali, i trasporti. Si rischia di<br />

subire un’inflazione non sana, cioè<br />

non sostenuta da un incremento<br />

reale della domanda, bensì da fattori<br />

imprevedibili e da scompensi nelle<br />

catene di fornitura. Basta pensare<br />

alla difficoltà di trovare container da<br />

noleggiare o alle spedizioni rallentate<br />

quest’inverno per via dei ghiacci nei<br />

mari nordici. Da ultimo, si è aggiunto<br />

l’ingorgo nel Canale di Suez. I magazzini<br />

sono poco guarniti, alcune aziende<br />

hanno chiuso: è inevitabile che le<br />

filiere produttive siano state messe<br />

in forte tensione dal Covid-19, con<br />

il risultato di ritardare le consegne.<br />

Recentemente, si è guastato il motore<br />

di una nostra macchina e abbiamo<br />

dovuto attendere 13 settimane il<br />

pezzo per la sostituzione, rispetto<br />

alle solite due. Però ora il lavoro c’è, gli<br />

ordini sono in casa e circola maggiore<br />

fiducia. Mollificio Lombardo punta a<br />

chiudere il <strong>2021</strong> in modo simile al<br />

2018, con una crescita del volume<br />

d’affari a due cifre.<br />

Il rialzo dei prezzi riguarda<br />

anche i materiali per le vostre<br />

lavorazioni?<br />

Sì, in particolare il nichel, l’acciaio inox,<br />

l’extra di lega. La preoccupazione è<br />

che l’incremento possa scaricarsi a<br />

valle deprimendo la domanda del<br />

consumatore finale. I mollifici stanno<br />

L’azienda investe<br />

circa il 15%<br />

del fatturato<br />

in tecnologie<br />

innovative e<br />

punta molto<br />

sulla formazione<br />

dei giovani,<br />

attraverso<br />

un’accademia<br />

interna e la<br />

collaborazione con<br />

gli istituti tecnici<br />

del territorio<br />

lavorando tanto in questi mesi, ma<br />

molti temono un effetto a “elastico”.<br />

L’anno scorso fu molto critico<br />

nei confronti delle istituzioni,<br />

giudicando largamente insufficiente<br />

il supporto alle imprese.<br />

C’è stato un miglioramento con<br />

il governo attuale?<br />

No, rimango della stessa idea, le<br />

imprese devono ringraziare solo loro<br />

stesse. A volte, anzi, mi chiedo come<br />

siamo riusciti a reggere all’urto. Le<br />

aziende non hanno potuto tergiversare<br />

o attendere l’aiuto di qualcuno.<br />

Perfino la defiscalizzazione relativa<br />

ai dispositivi per la prevenzione del<br />

contagio si è rivelata molto meno<br />

conveniente rispetto a come era<br />

“Un rimbalzo nella metalmeccanica era<br />

atteso, ma nessuno si aspettava che la<br />

ripresa venisse trainata dall’automotive”<br />

stata annunciata. Questa scarsa<br />

chiarezza è la cosa che mi irrita di<br />

più. Ma, nonostante tutto, abbiamo<br />

continuato a investire, soprattutto<br />

in tecnologia.<br />

Avete acquistato nuovi macchinari?<br />

Sì, del resto ogni anno investiamo<br />

circa il 15% del fatturato in tecnologia.<br />

Nel 2020 non abbiamo fatto<br />

eccezioni. Anzi, abbiamo compiuto<br />

un grande passo con l’installazione<br />

di una stampante 3D per metallo,<br />

che non solo ci permetterà di prototipare<br />

in brevissimo tempo, ma ci<br />

apre fin da subito nuove prospettive<br />

commerciali. Ci consente infatti di<br />

proporci come service per produrre i<br />

campioni di componenti che il nostro<br />

interlocutore sottoporrà poi ai suoi<br />

clienti. In questo modo allarghiamo le<br />

relazioni e creiamo altre opportunità.<br />

Abbiamo inoltre acquistato alcune<br />

piegatrici e macchine automatiche<br />

per l’assemblaggio.<br />

Qual è la situazione della vostra<br />

filiale in Brasile, dove la pandemia<br />

sta colpendo ancora duramente?<br />

Purtroppo il governo brasiliano ha<br />

gestito malissimo l’emergenza e<br />

la popolazione ne sta pagando le<br />

conseguenze. Il nostro stabilimento,<br />

fortunatamente, si trova in un<br />

paese, Apucarana, che è piccolo<br />

e isolato. Dall’Italia l’anno scorso<br />

mandammo preventivamente informazioni<br />

e dispositivi anti-contagio<br />

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STORIA DI COPERTINA<br />

che hanno aiutato i dipendenti e<br />

le loro famiglie a proteggersi dal<br />

virus. Le chiusure sono state poche<br />

e di breve durata. Il mollificio ha<br />

potuto così lavorare molto, riuscendo<br />

addirittura a crescere in modo<br />

significativo rispetto al 2019.<br />

Ci sono altri settori di applicazione,<br />

oltre all’automotive, che<br />

vi stanno dando opportunità di<br />

crescita in questo periodo?<br />

Le apparecchiature medicali ci hanno<br />

consentito di lavorare anche durante<br />

la fase più dura del primo lockdown,<br />

ma restano un business marginale<br />

rispetto al fatturato complessivo. Ha<br />

ottime prospettive il settore elettromeccanico,<br />

pur avendo l’inconveniente<br />

di richiedere fili in acciaio speciale<br />

pretemprato, che hanno tempi<br />

di approvvigionamento intorno ai<br />

6-8 mesi, a fronte di ordini con consegna<br />

a non più di tre mesi. Occorre<br />

in questo caso assumersi una dose<br />

di rischio acquistando i materiali con<br />

una corta visibilità sull’ordinativo.<br />

È un comparto che comunque va<br />

bene e merita la massima attenzione.<br />

Penso per esempio alla mobilità<br />

elettrica e alle sue infrastrutture, che<br />

dovranno essere create, anche presso<br />

le abitazioni private, o riprogettate<br />

secondo norme di sicurezza completamente<br />

riviste.<br />

Avete sentito la mancanza di fiere<br />

ed eventi dal vivo?<br />

Dal punto di vista del volume di affari,<br />

no. Ci sono mancati il contatto<br />

umano, la possibilità di guardarsi in<br />

faccia, chiarire direttamente i problemi,<br />

mettere sul tavolo qualche nuova<br />

idea. Tutte cose che non si possono<br />

quantificare ma che contano molto.<br />

Come conta la possibilità che si ha,<br />

visitando una fiera, di imbattersi in<br />

una innovazione che non cercavi e<br />

non ti aspettavi, ma che può cambiare<br />

il tuo approccio al mercato e<br />

offrirti possibilità prima impensate.<br />

E quando manca l’opportunità di<br />

attingere all’innovazione, be’ allora<br />

manca tanto.<br />

Alcuni operatori<br />

al lavoro nello<br />

stabilimento<br />

di Carvico (BG)<br />

“Abbiamo compiuto un grande passo<br />

con l’installazione di una stampante 3D<br />

per metallo, che non solo ci permetterà<br />

di realizzare prototipi in brevissimo<br />

tempo, ma ci apre fin da subito<br />

nuove prospettive commerciali”<br />

State investendo anche su giovani<br />

e nuovo personale?<br />

Avremmo bisogno di una quindicina<br />

di persone, ma non è facile trovarle.<br />

Per questo mantengo un forte<br />

rapporto con gli istituti tecnici del<br />

territorio, aderendo per esempio<br />

al progetto scuola-lavoro con l’ITIS<br />

Guglielmo Marconi di Dalmine, che<br />

presto culminerà nella discussione<br />

delle tesi, anche se obbligatoriamente<br />

a distanza. Siamo riusciti però a<br />

organizzare una nostra accademia<br />

interna, coinvolgendo otto ragazzi<br />

della zona in un percorso formativo<br />

e di affiancamento con operatori del<br />

mollificio, alla fine del quale molti<br />

di loro verranno assunti. Penso sia<br />

fondamentale consentire a questi<br />

giovani di osservare da vicino come<br />

si gestisce una linea di produzione,<br />

quali problemi o possibilità di ottimizzazione<br />

si possono incontrare ogni<br />

giorno, quali sono le conseguenze<br />

di ogni decisione, non solo in termini<br />

di qualità della lavorazione, ma<br />

anche di costi e tempi. Poi ciascuno<br />

deve trovare il suo ruolo: c’è chi può<br />

diventare preparatore macchina, chi<br />

addetto agli acquisti, chi progettista<br />

meccanico o venditore… Diro di più:<br />

non basta avere buoni studi alle spalle.<br />

Quando si entra in stabilimento<br />

bisogna imparare a combinare i vari<br />

fattori che entrano in gioco nella linea<br />

produttiva, sia tecnici sia economici, e<br />

trovare soluzioni concrete che creino<br />

valore. Quel valore che solo le persone<br />

sanno portare.<br />

8 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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ATTUALITÀ<br />

IL CASO<br />

La pandemia ha messo<br />

in difficoltà diverse catene<br />

di fornitura, fra cui quella<br />

dei microchip. L’industria<br />

dell’auto ne ha urgente<br />

bisogno per l’elettronica<br />

dei propri veicoli<br />

e per sostenere<br />

la ripresa in atto.<br />

La carenza di semiconduttori<br />

preoccupa l’automotive<br />

di Eva De Vecchis<br />

Isemiconduttori fanno ormai<br />

parte della nostra vita quotidiana.<br />

Si trovano negli smartphone,<br />

nelle automobili e senza di loro<br />

non potremmo nemmeno mandare<br />

un’email. Questi dispositivi<br />

fanno ormai parte di molta tecnologia<br />

moderna ed è per questo<br />

che la loro fornitura globale è<br />

fondamentale per mandare avanti<br />

l’economia. Basti pensare al settore<br />

dell’automotive dove ormai<br />

(secondo un’indagine condotta da<br />

Deloitte) la componente elettronica<br />

costituisce circa il 40% del valore<br />

del veicolo. Le case automobilistiche,<br />

quindi, hanno bisogno di<br />

semiconduttori per sostenere un<br />

mercato che genera solo nel nostro<br />

paese circa 52 miliardi di euro.<br />

Eppure, ultimamente, la fornitura di<br />

questi preziosi chip ha cominciato a<br />

calare in tutto il mondo. Il problema<br />

è stato attribuito a diversi fattori tra<br />

cui: la scarsa pianificazione, la complessità<br />

della filiera e l’abitudine a<br />

tenere poche scorte nei settori di<br />

punta a causa delle spese elevate.<br />

Altri sostengono che sia colpa<br />

dell’avvento del 5G, del gaming<br />

online e dello streaming video ma<br />

anche della crescente complessità<br />

delle nuove auto in circolazione.<br />

Oppure le cause potrebbero essere<br />

tutte quante insieme, fatto sta che<br />

c’è bisogno di più semiconduttori<br />

altrimenti, senza di essi, potremmo<br />

assistere al crollo di settori chiave<br />

per lo sviluppo tecnologico con non<br />

poche conseguenze.<br />

Ad aggravare la crisi poi, ci si è<br />

messo anche il Covid-19 che ha<br />

messo in ginocchio molte realtà<br />

anche nel mondo dell’hardware<br />

tecnologicamente avanzato. La più<br />

grande responsabilità della crisi<br />

sanitaria è stata quella di aver creato<br />

una biforcazione della domanda.<br />

Se da un lato infatti la chiusura<br />

forzata prodotta dal lockdown ha<br />

causato un crollo nella richiesta di<br />

veicoli con ordini che hanno sfiorato<br />

lo zero; dall’altro abbiamo assistito<br />

ad una brusca impennata della<br />

domanda di chip e hardware per<br />

computer e data center (sempre<br />

causata da un aumento del “tempo<br />

casalingo”). Questa scissione ha<br />

però portato a pericolose oscillazioni<br />

dei produttori di un’industria<br />

che ha bisogno di pianificazione<br />

attenta e tempi di consegna dilatati.<br />

Se quindi un’azienda di elettrodomestici<br />

avrebbe potuto risolvere<br />

il problema con maggiore facilità,<br />

rivolgendosi ad un altro produttore,<br />

nell’automotive il discorso cambia<br />

così come cambiano i tempi: in<br />

questo comparto ci vogliono dai tre<br />

ai sei mesi (o più) per verificare la<br />

corretta implementazione dei chip<br />

in arrivo ed è improbabile che l’azienda<br />

si rivolga ad altri produttori.<br />

L’unica soluzione – quella più utile<br />

10 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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Meccanica italiana sotto pressione<br />

per il rincaro delle materie prime<br />

A mettere in fibrillazione l’industria meccanica non è solo la<br />

carenza dei semiconduttori, ma l’aumento generale dei prezzi<br />

delle materie prime sui mercati internazionali. “Stiamo subendo<br />

notevolissimi rincari delle materie prime: dall’acciaio, ai metalli<br />

non ferrosi, alla plastica ed altri materiali chimici, con prezzi<br />

che variano di giorno in giorno, unitamente alla scarsità di<br />

offerta. Questa situazione sta creando grande incertezza e<br />

difficoltà nelle aziende manifatturiere”, dice il vicepresidente<br />

di Anima Confindustria, Pietro Almici. “Come associazione di<br />

rappresentanza della meccanica non possiamo che rimarcare la<br />

grande preoccupazione per l’aumento dei prezzi iniziato già da<br />

ottobre scorso, che si è particolarmente acuito in questi primi<br />

mesi dell’anno”.<br />

Durante il recente webinar organizzato da Anima Confindustria<br />

“Oscillazione dei prezzi delle materie prime e impatto sulle<br />

produzioni industriali”, sono stati presentati i dati elaborati<br />

dall’Ufficio Studi Anima in collaborazione con Achille Fornasini,<br />

professore di Analisi tecnica dei mercati finanziari (Università degli<br />

Studi di Brescia), relativi alle cause della crisi, analisi economica e<br />

possibili scenari futuri per il mercato di materie prime, petrolio,<br />

gas e polimeri. L’evento ha visto anche la partecipazione del<br />

London Metal Exchange.<br />

Secondo le elaborazioni, il mercato sta vivendo attualmente una<br />

fase di profondo disequilibrio, data da una forte crescita della<br />

domanda e da un’offerta che non riesce a farvi fronte. Ci si<br />

aspetta nel prossimo futuro una ripresa economica generalizzata,<br />

ma il problema continuerà a rimanere il prezzo delle materie<br />

prime: il rame, per esempio, potrebbe raggiungere il massimo<br />

storico già nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il petrolio,<br />

crollato nel 2020 (-68%) e da allora risalito molto rapidamente<br />

(+203%), ci si aspetta che il suo prezzo possa assestarsi tra i 60 e<br />

i 75 dollari al barile.<br />

Preoccupano particolarmente il mondo della meccanica i prezzi<br />

dell’alluminio e dei prodotti piani d’acciaio, che difficilmente<br />

subiranno un significativo ribasso durante tutto il <strong>2021</strong> e che<br />

sono aumentati rispettivamente del 18% e del 40% nel solo<br />

primo trimestre dell’anno. Inoltre, come avvenuto per molte delle<br />

materie prime e dei metalli in campo industriale, il mercato cinese<br />

– e asiatico in generale – ha fatto scorte strategiche di diverse<br />

commodity già durante il 2020, forte di un’economia in ripresa<br />

dalla pandemia in anticipo rispetto all’Europa e al Nord America,<br />

generando la contrazione dell’offerta che le nostre imprese<br />

stanno soffrendo proprio in questi mesi.<br />

Secondo Maurizio Tansini, presidente di Aisem, “il settore della<br />

movimentazione delle merci è uno dei comparti più colpiti<br />

a livello mondiale: l’effetto diretto è il calo dei margini o dei<br />

fatturati”. “Ma soprattutto regna l’incertezza, oggi è impossibile<br />

per le aziende fare delle previsioni accurate. Per fronteggiare<br />

questa situazione – prosegue Tansini – sono necessari non solo<br />

piani di supporto agli investimenti strutturali, di cui la meccanica<br />

ha bisogno, ma anche un piano strategico che non ci faccia più<br />

trovare in una condizione per cui, pur essendo una delle prime<br />

dieci economie al mondo, subiamo le influenze esterne. Ora<br />

dobbiamo porre delle domande e chiediamo risposte concrete,<br />

per fronteggiare al meglio questa situazione”.<br />

È intervenuto sul tema anche Fabrizio Leoni, presidente di Aqua<br />

Italia: “Nel settore del trattamento acque rappresentato da Aqua<br />

Italia, circa il 70% dei prodotti contiene o è fatta di materiale<br />

plastico, e/o acciaio e ottone: il rincaro delle materie prime sta<br />

incidendo tantissimo sui nostri costi di produzione”. “Oltre<br />

agli aumenti della materia prima – continua Fabrizio Leoni – ci<br />

preoccupa la costante mancanza della stessa sul mercato, dovuta<br />

principalmente al fatto che in Europa non abbiamo impianti<br />

sufficienti per la produzione dei polimeri necessari alla produzione<br />

della plastica e ci troviamo costretti ad importare enormi quantità<br />

di materia prima. L’Italia è il primo paese trasformatore di<br />

materiale plastico in Europa dopo la Germania ed è evidente che<br />

più di altri paesi stiamo fortemente soffrendo questa situazione”.<br />

ad entrambe le industrie – sarebbe<br />

di aumentare la produzione delle<br />

filiere già attive, cosa che i produttori<br />

di chip hanno fatto sulle loro<br />

linee già esistenti, nonostante una<br />

capacità produttiva che in certi casi<br />

supera già il 90%. Ampliare la produzione<br />

quindi, e modificare i tassi<br />

sulle macchine in commercio per<br />

consegnare in anticipo l’hardware<br />

ordinato e ottenere più vantaggi<br />

dalle stesse filiere.<br />

DISPOSITIVI FONDAMENTALI<br />

PER L’AUTOMOTIVE<br />

Se i veicoli alimentati a combustibile<br />

fossile utilizzano già molti componenti,<br />

quelli elettrici, emblema<br />

del futuro, ne useranno ancora di<br />

più. Questa crescente necessità di<br />

chip – anche in vista di un incremento<br />

dei sistemi di guida assistita<br />

(ADAS) – connessa alla carenza di<br />

semiconduttori in commercio porterà<br />

le aziende automobilistiche ad<br />

avere rapporti sempre più ravvicinati<br />

con i produttori di questi fondamentali<br />

dispositivi. In tal senso<br />

va anche considerato che le case<br />

automobilistiche si rivolgono, per<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 11<br />

10_13_ART_SEMICONDUTTORI.indd 11 05/05/21 16:46


ATTUALITÀ<br />

ciascun pezzo dell’auto, a diversi<br />

fornitori e anche questo costituisce<br />

un ulteriore aggravio che, per<br />

esempio, non interessa le aziende<br />

di elettronica e di computer, le quali<br />

si rivolgono direttamente ai produttori<br />

di semiconduttori, dimezzando<br />

in questo modo le difficoltà.<br />

In un simile trambusto alcune concessionarie<br />

hanno saputo reagire<br />

con maggiore prontezza alla crisi in<br />

corso. Il Sole 24 Ore del 23 marzo<br />

<strong>2021</strong> riporta che Toyota, per esempio,<br />

forte della sua esperienza a<br />

seguito dell’incidente di Fukushima<br />

di dieci anni fa, ha realizzato un<br />

piano di stoccaggio risorse capace<br />

di coprire il suo fabbisogno di chip<br />

da due a sei mesi, anche se questo<br />

non ha escluso del tutto le difficoltà<br />

obbligando l’azienda ha sospendere<br />

per qualche giorno l’attività dell’impianto<br />

Kolin in Repubblica Ceca.<br />

Anche General Motors, Honda,<br />

Nissan, Volkswagen e Volvo hanno<br />

annunciato la chiusura di alcune<br />

delle loro fabbriche. A queste si è<br />

aggiunta Stellantis che ha scelto di<br />

interrompere la produzione del Ram<br />

1500 Classic tra Warren (Michigan)<br />

e Saltillo (Messico) finché non torneranno<br />

disponibili tutti i componenti<br />

necessari per alcuni dispositivi, e<br />

Ford, che chiude in Ohio e nel principale<br />

impianto europeo a Colonia<br />

(Germania), dopo aver osservato<br />

l’impatto negativo che la crisi dei<br />

chip potrebbe avere sulle proprie<br />

finanze.<br />

Come se non bastasse lo scorso<br />

marzo ha preso fuoco un impianto<br />

di Renesas Electronics, produttore<br />

di wafer da 300 mm e microcontrollori<br />

per automobili. Un ulteriore<br />

aggravio alla già forte carenza<br />

di chip. La fabbrica N3 nel sito<br />

di Naka (Hitachinaka, prefettura<br />

di Ibaraki) in Giappone ha subito<br />

cinque ore di incendio ma nessun<br />

ferito. Le ricadute invece potranno<br />

interessare non solo il paese del<br />

Sol Levante, ma anche Europa e<br />

Stati Uniti, considerando che la<br />

sola Renesas detiene circa il 30%<br />

La scarsità<br />

di semiconduttori<br />

continuerà fino<br />

al terzo trimestre<br />

di quest’anno,<br />

con un aumento<br />

dei prezzi<br />

che si protrarrà<br />

fino al 2022<br />

del mercato globale di chip auto.<br />

L’impianto dovrebbe tornare attivo<br />

a breve ma l’impatto stimato non è<br />

irrilevante e si calcola una perdita di<br />

17 miliardi di yen, circa 150 milioni<br />

di dollari.<br />

LO STALLO DELLE FORNITURE<br />

RALLENTA LA PRODUZIONE<br />

DI VEICOLI<br />

E così la carenza di semiconduttori<br />

interessa tutto il mondo. A lanciare<br />

l’allerta ci sono stati altri brand<br />

globali come Qualcomm, General<br />

Motors e Samsung che hanno chiesto<br />

a Taiwan di mettere in primo<br />

piano la produzione di chip per<br />

automobili.<br />

Nel quadriennio 2015-2019 l’intensità<br />

media di capitale del settore<br />

è stata dell’11-18% mentre per<br />

il nuovo ciclo di capitalizzazione<br />

<strong>2021</strong>-2023 è previsto un aumento<br />

del 20-22% che comunque non<br />

risolverà subito la crisi. La scarsità di<br />

semiconduttori, infatti, continuerà<br />

fino al terzo trimestre di quest’anno<br />

con un aumento dei prezzi che si<br />

protrarrà fino al 2022. La stessa<br />

Qualcomm ha stimato uno stallo<br />

delle forniture per tutta la prima<br />

metà dell’anno, sebbene in questi<br />

mesi abbia toccato il suo massimo<br />

storico. General Motors invece ha<br />

deciso di sospendere o di limitare<br />

per una settimana la produzione<br />

a quattro impianti sparsi tra Stati<br />

Uniti, Messico, Canada e Corea del<br />

Sud per mancanza di chip. Samsung<br />

ha risposto a questo panorama di<br />

crisi con l’idea di espandere la propria<br />

produzione di semiconduttori<br />

che ha rappresentato nel 2020 la<br />

metà del proprio profitto.<br />

12 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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ATTUALITÀ<br />

MECCATRONICA E AEROSPAZIO<br />

Sew-Eurodrive<br />

sostiene la Fondazione<br />

ITS del Piemonte<br />

Formazione è anche investimento<br />

sulle risorse di domani. Per<br />

questo motivo Sew-Eurodrive è<br />

molto attenta alla collaborazione<br />

e agli scambi con scuole e<br />

università. Ogni anno l’azienda<br />

attiva stage, progetti, sponsorizzazioni<br />

e scambi con gli istituti<br />

locali e nazionali: dall’inserimento<br />

di studenti per tirocini curricolari<br />

ed extra-curricolari, passando<br />

per corsi formativi e progetti di<br />

tesi, fino alla sponsorizzazione di<br />

master e borse di studio.<br />

“Sempre orientata al futuro,<br />

aperta al confronto e alla contaminazione<br />

fra saperi ed esperienze,<br />

anche quest’anno l’azienda<br />

conferma il proprio impegno<br />

verso i giovani, supportando la<br />

Fondazione ITS per la Mobilità<br />

Sostenibile Aerospazio/Meccatronica<br />

del Piemonte”, ha spiegato<br />

Giuseppe Testa, Industry Manager<br />

presso Sew-Eurodrive Italia.<br />

Questo Istituto Tecnico Superiore<br />

ha l’obiettivo di fornire un<br />

concreto contributo allo sviluppo<br />

delle competenze umane e<br />

tecnico-professionali nell’ambito<br />

della meccatronica e dell’automazione,<br />

dell’aerospazio, della<br />

gestione dei processi produttivi<br />

CN e Additive Manufacturing.<br />

In particolare Sew-Eurodrive, con<br />

sede centrale a Solaro (Milano) e<br />

cinque filiali commerciali su tutto<br />

il territorio italiano, collabora<br />

con la Fondazione ITS Aerospazio/Meccatronica<br />

del Piemonte<br />

erogando supporto tecnico<br />

specialistico nell’ambito di una<br />

esercitazione tecnica laboratoriale<br />

4.0. Gli studenti dei corsi<br />

ITS di Torino e Novara stanno<br />

sviluppando, in collaborazione<br />

con Sew-Eurodrive un AGV basic<br />

(Automated Guided Vehicle), un<br />

sistema a guida autonoma in<br />

grado di garantire la massima<br />

flessibilità e scalabilità nonché<br />

rapidità e sicurezza di processo,<br />

dell’impianto e del personale<br />

all’interno di una Smart Factory.<br />

L’esercitazione è accompagnata<br />

dal Design Thinking, metodologia<br />

di innovazione applicata già<br />

da qualche anno dalla Fondazione<br />

ITS Aerospazio/Meccatronica<br />

del Piemonte quale leva per la<br />

formazione 4.0 a supporto della<br />

trasformazione delle PMI.<br />

“Durante questo periodo di<br />

formazione professionale gli<br />

studenti hanno l’opportunità di<br />

sperimentare direttamente sul<br />

campo le competenze acquisite,<br />

mettendo subito in pratica<br />

ciò che apprendono, grazie a<br />

laboratori e progetti di gruppo”,<br />

ha dichiarato Walter Volpi,<br />

System Consultant Leader TFS<br />

Transportation & Warehouse<br />

presso Sew-Eurodrive Italia. “La<br />

Fondazione ITS del Piemonte<br />

rappresenta una opportunità di<br />

rilievo nel panorama formativo<br />

italiano, in quanto espressione<br />

di una strategia nuova fondata<br />

sulla connessione delle politiche<br />

d’istruzione, formazione e lavoro<br />

con le politiche industriali”.<br />

“Gli ITS non esistono senza le<br />

imprese e grazie a partnership<br />

con aziende come la Sew-<br />

Eurodrive i nostri futuri tecnici<br />

superiori hanno l’opportunità,<br />

applicando una metodologia che<br />

garantisca una formazione trasversale,<br />

di acquisire una concreta<br />

preparazione multidisciplinare<br />

che comprende competenze di<br />

meccanica, elettronica e automazione.<br />

Obiettivo è di offrire<br />

ai giovani una piena esperienza<br />

formativa 4.0”, ha concluso<br />

Luisa Cornero, responsabile dei<br />

Corsi ITS della Fondazione del<br />

Piemonte in ambito Meccatronica<br />

e Aerospazio.<br />

DIGITAL ENTERPRISE EXPERIENCE CENTER<br />

Siemens rilancia il centro per le tecnologie innovative<br />

A dieci anni dalla nascita, il Technology<br />

Application Center (TAC) di Siemens a<br />

Piacenza si rinnova e lascia lo spazio<br />

al Digital Enterprise Experience Center<br />

(DEX), un centro dove sperimentare,<br />

grazie all’ingresso di nuove macchine,<br />

come una linea di produzione completamente<br />

virtualizzata, e nuove applicazioni<br />

di realtà aumentata (come Edge<br />

computing e intelligenza artificiale), le<br />

tecnologie più innovative nell’ambito<br />

dell’industria manifatturiera.<br />

Siemens ripensa anche al suo piano formativo<br />

offrendo una serie di webinar e<br />

corsi online per essere vicini ad aziende,<br />

scuole, università e associazioni. Con<br />

un bagaglio di 464 webinar e 62.334<br />

iscrizioni dall’inizio della pandemia,<br />

riprendono intanto alcuni incontri e<br />

corsi in presenza.<br />

“I mesi appena trascorsi ci hanno visti<br />

adattarci alle restrizioni e limitazioni<br />

causate dalla pandemia da Covid-19<br />

ma ci hanno contestualmente fornito<br />

l’occasione di ripensare la nostra offerta<br />

formativa al DEX – che nel 2019 ha<br />

contato su 160 giornate di formazione<br />

con 1800 partecipanti tra scuole, università,<br />

aziende e associazioni – in chiave<br />

virtuale”, ha commentato Giuliano<br />

Busetto, Head of Digital Industries di<br />

Siemens Spa.<br />

14 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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14_19_NEWS ATTUALITA.indd 14 05/05/21 16:56


DANIELI, LEONARDO E SAIPEM<br />

Riconversione green<br />

di impianti per l’acciaio<br />

Danieli, Leonardo e Saipem hanno firmato un accordo quadro<br />

per proporsi assieme in progetti di riconversione sostenibile di<br />

impianti primari energy intensive nel settore siderurgico, sia in<br />

Italia che all’estero, facendo da traino e da integratori di una<br />

filiera tecnologica e produttiva italiana che costituisce una eccellenza<br />

a livello mondiale.<br />

Le tre aziende propongono la fornitura congiunta di tecnologie<br />

e servizi volti a ridurre le emissioni di anidride carbonica del processo<br />

produttivo dell’acciaio per dare vita a un modello innovativo<br />

e sostenibile coerente con le attuali normative ambientali e con<br />

gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni<br />

di CO 2<br />

in linea anche con i target di riduzione stabiliti durante<br />

l’accordo COP di Parigi.<br />

La nuova soluzione tecnologica prevede la sostituzione del<br />

processo produttivo convenzionale dell’acciaio, basato sugli<br />

altoforni, con un nuovo processo che utilizzerà forni ad alimentazione<br />

elettrica ibrida integrati a impianti di riduzione diretta<br />

del minerale di ferro per mezzo di una miscela di metano e<br />

idrogeno per ottenere un acciaio green con emissioni limitate<br />

di Green House Gas.<br />

Nell’ambito dell’accordo, Danieli si propone come appaltatore<br />

per la fornitura degli equipaggiamenti tecnologici di riduzione<br />

diretta e di forni elettrici. Saipem si occuperà della realizzazione<br />

in loco degli impianti, integrando tecnologie e competenze nelle<br />

filiere del gas naturale, dell’idrogeno e della cattura della CO 2<br />

.<br />

Leonardo, attraverso la divisione Cyber Security, assume il ruolo<br />

di digital and security technological partner per le soluzioni<br />

integrate in ambito Industry 4.0 volte all’ottimizzazione in sicurezza<br />

dei processi di produzione, oltre che per la protezione<br />

delle componenti fisiche e digitali (IT/OT/IoT/SCADA). Leonardo<br />

supporta percorsi di crescita sostenibile e condivisa, grazie alla<br />

sua leadership nelle tecnologie di nuova generazione, in linea<br />

con il Piano Strategico “Be Tomorrow - Leonardo 2030”. Inoltre,<br />

la tecnologia proprietaria Energiron sviluppata da Danieli e<br />

Tenova, basata sulla riduzione diretta di minerale di ferro con gas<br />

naturale o gas naturale arricchito con idrogeno, sarà integrata<br />

nella nuova soluzione.<br />

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14_19_NEWS ATTUALITA.indd 15 05/05/21 16:56


ATTUALITÀ<br />

I DATI UCIMU SUL PRIMO TRIMESTRE<br />

In forte crescita gli ordini di macchine utensili<br />

Nel primo trimestre del <strong>2021</strong> torna<br />

a crescere la raccolta ordini di macchine<br />

utensili da parte dei costruttori<br />

italiani.<br />

In particolare, l’indice Ucimu, elaborato<br />

dal Centro Studi & Cultura<br />

di Impresa dell’associazione, rileva,<br />

nei primi tre mesi dell’anno, un<br />

incremento del 48,6% rispetto allo<br />

stesso periodo del 2020. In valore<br />

assoluto l’indice si è attestato a 169<br />

(base 100 nel 2015).<br />

Il risultato complessivo è stato determinato<br />

principalmente dall’ottima<br />

performance dei costruttori sul mercato<br />

domestico. Sul fronte interno,<br />

infatti, i costruttori italiani rilevano<br />

un incremento degli ordinativi pari al<br />

157,9% rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno precedente. Il valore assoluto<br />

dell’indice si è attestato a 195,5.<br />

Sul fronte estero, gli ordini sono cresciuti<br />

del 30,5% rispetto al periodo<br />

gennaio-marzo 2020. Il valore assoluto<br />

dell’indice si è attestato a 155.<br />

“I dati registrati in questo primo trimestre<br />

sono positivi e ci permettono<br />

di tirare un po’ il fiato dopo mesi<br />

di grande difficoltà”, ha affermato<br />

Barbara Colombo, presidente di<br />

Ucimu-Sistemi per produrre. “Detto<br />

ciò, gli incrementi rilevati vanno ben<br />

ponderati: essi, infatti, si confrontano<br />

con i risultati messi a segno in<br />

un periodo, quello della prima parte<br />

del 2020, davvero difficile perché,<br />

di fatto, dalla fine di febbraio ci<br />

siamo trovati a dover fronteggiare<br />

i primi effetti della pandemia internazionale”.<br />

“Il mercato interno, che già a fine<br />

2020 avevamo percepito avesse<br />

ripreso a macinare ordini, sta rispondendo<br />

bene, sostenuto in questo<br />

anche dalle misure di incentivo agli<br />

investimenti in nuove tecnologie di<br />

produzione previsti dal Piano Transizione<br />

4.0. Anche le indicazioni<br />

raccolte sui mercati stranieri sono<br />

positive ma la ripresa presenta velocità<br />

differenti: Cina e Stati Uniti hanno<br />

un’attività decisamente vivace, mentre<br />

i paesi di area euro hanno ingranato<br />

soltanto ora”.<br />

“Il fatto che il mondo stia riprendendo<br />

a fare investimenti in nuove<br />

macchine utensili e in nuovi sistemi<br />

di automazione è un’ottima notizia,<br />

ma noi costruttori italiani rischiamo<br />

di rimanere in parte estranei alle<br />

opportunità che alcuni mercati sono<br />

in grado di offrire in questo momento,<br />

a causa del persistere delle limitazioni<br />

alla mobilità delle persone”.<br />

“Per questo – ha continuato la<br />

presidente – visto il posizionamento<br />

temporale nell’ultimo trimestre<br />

dell’anno, periodo che ragionevolmente<br />

dovrebbe coincidere con il<br />

ritorno alla normalità grazie alla<br />

vaccinazione di massa, EMO Milano<br />

<strong>2021</strong>, in programma dal 4 al<br />

9 ottobre a fieramilano Rho, sarà<br />

per noi costruttori italiani (e non<br />

solo) un appuntamento ancora più<br />

importante, in occasione del quale<br />

dovremo sfruttare al massimo tutte<br />

le opportunità offerte da un evento<br />

di questa caratura che torna in Italia<br />

dopo 6 anni e soprattutto dopo oltre<br />

un anno e mezzo di stop forzato agli<br />

eventi espositivi internazionali”.<br />

Le indicazioni di mercato, insieme<br />

al procedere della campagna vaccinale,<br />

che anche in Italia nelle ultime<br />

settimane sembra essere entrata<br />

nel vivo, fanno ben sperare rispetto<br />

alla riuscita di EMO Milano <strong>2021</strong>,<br />

in occasione della quale le imprese<br />

presenteranno la propria offerta agli<br />

operatori dell’industria manifatturiera<br />

mondiale che arriveranno a Milano.<br />

La manifestazione ha raccolto, per<br />

il momento, adesioni da 28 paesi<br />

del mondo; i più importanti player<br />

internazionali hanno già confermato<br />

la loro partecipazione, consapevoli<br />

del grande potenziale commerciale<br />

offerto dall’evento. Vi sono però<br />

ancora delle imprese che preferiscono<br />

attendere nel confermare la<br />

propria partecipazione, per avere<br />

maggiori certezze rispetto alle modalità<br />

di svolgimento della mostra.<br />

“Alle autorità di governo – ha concluso<br />

Colombo – chiediamo di poter<br />

avere al più presto indicazioni chiare<br />

e puntuali perché, se è vero che a<br />

EMO Milano <strong>2021</strong> mancano ancora<br />

diversi mesi, è altrettanto vero che<br />

l’organizzazione della presenza ad<br />

un evento di questo tipo va definita<br />

al più presto”.<br />

16 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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ATTUALITÀ<br />

MERCATI ESTERI<br />

Le opportunità per le imprese venete in Russia<br />

La Russia è il tredicesimo mercato di<br />

riferimento dell’Italia (4,4% del totale<br />

esportazioni). E uno dei pochi che sta tornando<br />

a crescere, grazie a misure fiscali<br />

e monetarie di sostegno all’industria che<br />

riporteranno l’occupazione ai livelli pre-<br />

Covid entro metà <strong>2021</strong>.<br />

L’export italiano in Russia vale 7,1 miliardi<br />

di euro, con una stima di crescita a 9<br />

miliardi entro fine anno, 10 miliardi nel 2023 (fonte: Sace Simest).<br />

Nel 2020 le imprese di Padova e Treviso hanno esportato merci<br />

verso Mosca (12° mercato di riferimento) per un valore di 479,2<br />

milioni (-10,1%), che rappresenta il 39,3% delle esportazioni<br />

del Veneto in Russia e il 6,7% dell’Italia. Una caduta in linea<br />

con il dato nazionale (-9,9%), condizionata dall’impatto della<br />

pandemia, ma che fa seguito al balzo<br />

pre-Covid: +7,3% nel 2019 (nonostante<br />

le sanzioni). A conferma di importanti<br />

opportunità di crescita in Russia.<br />

Anche grazie a incentivi fiscali e zone<br />

economiche speciali per l’attrazione di<br />

investimenti diretti esteri e partnership. E<br />

proprio la Russia è stata la protagonista<br />

di un incontro del nuovo “Club Paese”,<br />

l’iniziativa di Assindustria Venetocentro riservata agli imprenditori<br />

associati, per facilitare la condivisione e il confronto di esperienze<br />

tra le aziende che hanno realizzato investimenti produttivi o commerciali<br />

in cinque mercati strategici (oltre a Russia, Cina, Emirati<br />

Arabi Uniti, Messico e Stati Uniti) e quelle che, al contrario, sono<br />

all’inizio di questo processo.<br />

IL PROGETTO<br />

Valorizzare il made in Italy in Cina con WeChat<br />

Nell’anno in cui il motore produttivo<br />

ed economico del Paese<br />

prova a ripartire, dopo il brusco<br />

e lungo stop dettato dall’emergenza<br />

pandemica tuttora in<br />

corso, una spinta importante<br />

arriva dall’iniziativa promossa<br />

congiuntamente da Camera di<br />

Commercio di Milano, Monza,<br />

Brianza, Lodi e Promos Italia per<br />

valorizzare il Made in Italy sul<br />

mercato cinese, paese che già<br />

ora sembra essere tornato ai<br />

livelli pre-Covid.<br />

L’intervento mira ad offrire un<br />

supporto strutturato alle imprese<br />

del territorio per aderire al<br />

progetto Pavilion Italia, nato<br />

dall’accordo tra ICE, l’agenzia<br />

per la promozione all’estero e<br />

l’internazionalizzazione delle<br />

imprese italiane, e Tencent, sviluppatore<br />

di WeChat. Attraverso<br />

questa piattaforma, lanciata a<br />

giugno dello scorso anno, brand<br />

e imprese italiane possono presentarsi<br />

e dialogare con un’audience<br />

digitale da un miliardo di<br />

utenti attivi al mese.<br />

“La nostra politica di sostegno<br />

all’export delle imprese è fortemente<br />

incentrata sul supporto<br />

all’utilizzo dei canali digitali e<br />

sulla diffusione delle opportunità<br />

offerte dal commercio online”,<br />

ha spiegato Alessandro Gelli,<br />

direttore di Promos Italia. “Questa<br />

iniziativa di sistema persegue<br />

simili obiettivi e offre alle<br />

imprese la possibilità di conoscere<br />

e cogliere le<br />

opportunità offerte<br />

da WeChat, una<br />

delle principali piattaforme<br />

online del<br />

mondo. Grazie al<br />

supporto integrato<br />

di Promos Italia e<br />

Camera di Commercio,<br />

infatti, le<br />

aziende possono partecipare ad<br />

un percorso personalizzato che<br />

permette di vendere sulla piattaforma<br />

WeChat e di identificare la<br />

miglior strategia per presentarsi<br />

sul mercato cinese”.<br />

Le aziende a cui si rivolge l’iniziativa<br />

sono le PMI del territorio di riferimento<br />

(Milano, Monza Brianza,<br />

Lodi) produttrici di Made in Italy<br />

d’eccellenza. Per questo motivo<br />

sono stati selezionati i primi settori<br />

ritenuti particolarmente rappresentativi<br />

della matrice tricolore<br />

capofila in Oriente: fashion,<br />

food, beauty, design, pelletteria.<br />

“Un modo per immaginare una<br />

vera ripresa economica del sistema<br />

produttivo italiano è quello<br />

di far ripartire le piccole e medie<br />

imprese, l’artigianalità, l’imprenditoria<br />

autentica italiana”, ha<br />

commentato Nicola Canzian,<br />

Managing Partner di Digital<br />

Retex. “Il ruolo e il contributo<br />

delle amministrazioni locali e<br />

degli enti pubblici rappresentano<br />

un volano di inestimabile valore<br />

in questo momento, per questo<br />

siamo felici che la Camera di<br />

Commercio e Promos Italia abbiano<br />

deciso di intraprendere questa<br />

strada e aprire gratuitamente le<br />

vie del Dragone alle imprese del<br />

territorio”.<br />

18 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

14_19_NEWS ATTUALITA.indd 18 05/05/21 16:56


ATTUALITÀ<br />

NOMINATO DA ROCKWELL AUTOMATION<br />

Greg Nicoloso direttore generale di Asem<br />

Rockwell Automation annuncia<br />

la nomina di Greg Nicoloso<br />

a nuovo direttore generale di<br />

Asem Srl, azienda esperta nella<br />

fornitura di tecnologie di automazione<br />

digitale, con sede ad<br />

Artegna, Italia.<br />

Nicoloso porta in Asem 19 anni<br />

di esperienza internazionale<br />

maturati alla guida di aziende<br />

tecnologiche caratterizzate da<br />

un approccio orientato sia alla<br />

crescita organica che inorganica.<br />

Nato in Venezuela e cresciuto tra<br />

l’Italia e gli Stati Uniti, nel corso<br />

della propria carriera Nicoloso è<br />

stato anche presidente di Dynatem,<br />

parte di Eurotech Group;<br />

CEO di Eurotech Inc. e SIM2<br />

Multimedia; e direttore generale<br />

nonché fondatore e chief marketing<br />

officer di Bamboo Systems.<br />

Prima di questo nuovo ruolo,<br />

Nicoloso è stato CEO di una<br />

multinazionale italiana negli<br />

Stati Uniti, operante nel<br />

campo dell’alta tecnologia e<br />

della miniaturizzazione dei PC.<br />

La sua profonda conoscenza<br />

della regione Friuli-Venezia Giulia,<br />

dove Asem ha la propria<br />

sede, unita a una forte visione<br />

internazionale, fanno di Greg<br />

Nicoloso il successore ideale di<br />

Renzo Guerra, che ha fondato<br />

Asem nel 1979.<br />

“Desidero ringraziare Rockwell<br />

Automation per questa opportunità”,<br />

ha commentato<br />

Nicoloso.<br />

“Sono orgoglioso<br />

ed entusiasta del<br />

ruolo che andrò a ricoprire.<br />

Conosco bene Asem, esperta<br />

nell’integrazione tecnologica e<br />

digitale tra i mondi della trasformazione<br />

digitale e dell’automazione<br />

industriale. La crescita<br />

dell’azienda rappresenta<br />

una vera opportunità per tutti<br />

i dipendenti, i collaboratori e la<br />

comunità locale”.<br />

“La forza di Asem nelle soluzioni<br />

per l’accesso remoto, la connettività<br />

e la visualizzazione sta<br />

già espandendo la nostra offerta,<br />

supportando cicli di innovazione<br />

più rapidi e<br />

iniziative di trasformazione<br />

digitale<br />

dei nostri clienti e,<br />

allo stesso tempo,<br />

incrementando la<br />

nostra capacità di<br />

fornire soluzioni di<br />

automazione integrate<br />

ad alte prestazioni”, ha<br />

commentato Tessa Myers, Vice<br />

Presidente, Product Management<br />

di Rockwell Automation.<br />

“Il portafoglio e le capacità di<br />

Asem forniscono ai nostri clienti<br />

un alto grado di configurabilità<br />

a supporto delle loro esigenze<br />

specifiche, con soluzioni innovative<br />

e flessibili che permettono<br />

loro di ottenere un più rapido<br />

time to market, di abbassare il<br />

costo di proprietà, di migliorare<br />

l’utilizzo delle risorse e di gestire<br />

meglio il rischio aziendale”.<br />

TRATTAMENTI TERMICI<br />

Carbotempra è una azienda di trattamenti<br />

termici, con impianti di ultima<br />

generazione, dotata di laboratorio per<br />

prove metallurgiche e tecnologiche.<br />

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n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong><br />

19<br />

14_19_NEWS ATTUALITA.indd 19 05/05/21 16:56


ATTUALITÀ<br />

L’INDAGINE CONGIUNTURALE<br />

DI FEDERMECCANICA<br />

Il calo del 2020 è stato<br />

in parte contenuto dal<br />

miglioramento nell’ultimo<br />

trimestre ed è stato meno<br />

grave rispetto alla crisi<br />

finanziaria del 2009.<br />

Il comparto degli<br />

autoveicoli è stato quello<br />

più penalizzato.<br />

Nel corso del 2020 la dinamica<br />

della produzione<br />

industriale metalmeccanica,<br />

dopo le forti perdite osservate nel<br />

periodo marzo-giugno rispetto ai<br />

livelli pre-pandemici, ha mostrato<br />

nei mesi successivi andamenti<br />

ancora negativi ma in miglioramento.<br />

Se, infatti, ad aprile i volumi<br />

di produzione si erano più che<br />

dimezzati rispetto a gennaio, nei<br />

mesi finali del 2020 la produzione<br />

è risultata inferiore di circa 3-4<br />

punti percentuali rispetto alla situazione<br />

pre-pandemica. È quanto<br />

emerge dall’indagine congiunturale<br />

di Federmeccanica sull’industria<br />

metalmeccanica, giunta alla sua<br />

157ª edizione.<br />

In particolare, nel quarto trimestre<br />

del 2020 l’attività produttiva<br />

metalmeccanica ha registrato una<br />

crescita dell’1,2% rispetto al trimestre<br />

precedente e con un +0,2%, si<br />

è confermata sugli stessi livelli del<br />

quarto trimestre del 2019.<br />

Mediamente nel 2020 la produzione<br />

metalmeccanica si è ridotta del<br />

13,4% nel confronto con l’anno<br />

precedente, un calo più accentuato<br />

rispetto all’intero comparto industriale<br />

(-10,9%) ma più contenuto<br />

nel confronto con il 2009 quando<br />

la crisi dei mutui subprime fece precipitare<br />

la produzione metalmeccanica<br />

di circa 30 punti percentuali.<br />

Metalmeccanica<br />

in lento recupero<br />

Foto ASML<br />

“L’INDUSTRIA È STATO FRA I POCHI<br />

SISTEMI COMPLESSI A REGGERE<br />

UN URTO COSÌ VIOLENTO”<br />

“Il 2020 ha traumaticamente colpito<br />

l’industria manifatturiera evidenziando<br />

le sue fragilità legate ai settori,<br />

alle filiere e alla globalizzazione”,<br />

dichiara il presidente di Federmeccanica<br />

Alberto Dal Poz. “Nonostante<br />

tutto ciò l’industria è stata uno<br />

dei pochi sistemi complessi capace<br />

di reggere un urto tanto violento<br />

quanto inatteso, a cui si è aggiunta<br />

la transizione verso la maggiore<br />

digitalizzazione e sostenibilità delle<br />

attività. In questo contesto siamo<br />

riusciti a firmare un contratto il cui<br />

cuore è una grande innovazione – la<br />

riforma dell’inquadramento – che<br />

nei prossimi anni concorrerà a ridefinire<br />

l’identità professionale di milioni<br />

di italiani. I metalmeccanici hanno<br />

dimostrato di saper affrontare la<br />

tempesta in atto e di avere visioni<br />

ed energie per immaginare il proprio<br />

futuro. Adesso queste imprese<br />

e i loro collaboratori devono poter<br />

contare su un Paese che dimostri la<br />

sua fiducia all’industria manifatturiera<br />

collocando la sua produzione al<br />

centro di una nuova strategia nazionale<br />

di sviluppo: dall’automotive alle<br />

machine utensili, al packaging, alla<br />

meccatronica, agli elettrodomestici,<br />

fino alle macchine agricole”.<br />

La recessione che ha colpito l’industria<br />

metalmeccanica ha interessato<br />

tutte le attività dell’aggregato<br />

ma con differenze significative nei<br />

diversi comparti: la fabbricazione<br />

20 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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20_21_ART_FEDERMECCANICA.indd 20 05/05/21 17:00


di computer, radio TV, strumenti<br />

medicali e di precisione ha registrato<br />

il calo più contenuto (-6,9%) mentre<br />

le imprese costruttrici di autoveicoli<br />

e rimorchi sono quelle che hanno<br />

subito le perdite maggiori (-20,6%).<br />

Oltre che dalla caduta della domanda<br />

interna, l’attività produttiva è<br />

stata anche condizionata dal pesante<br />

crollo del commercio mondiale:<br />

nel 2020 le nostre esportazioni<br />

metalmeccaniche sono complessivamente<br />

diminuite del 9,7% rispetto<br />

al 2019 e le importazioni hanno<br />

segnato un -12,8%.<br />

In particolare, ha pesato il crollo dei<br />

flussi diretti verso i nostri principali<br />

partner europei quali la Germania<br />

(-8,4% nel confronto con l’anno<br />

precedente), la Francia (-14,5%), ma<br />

anche verso il Regno Unito (-11,5%)<br />

e la Spagna (-18,8%).<br />

PROSPETTIVE DI CAUTO<br />

OTTIMISMO<br />

Le prospettive a breve emerse<br />

dall’Indagine Congiunturale<br />

condotta presso un campione di<br />

imprese metalmeccaniche associate<br />

sono improntate a un cauto<br />

moderato ottimismo, anche se<br />

permane una sostanziale incertezza<br />

dovuta all’evoluzione della<br />

pandemia legata da un lato all’esito<br />

della campagna vaccinale e<br />

dall’altro alle mutazioni in atto<br />

del coronavirus.<br />

“Con la firma dell’ipotesi d’accordo<br />

il 5 febbraio scorso abbiamo<br />

mandato un messaggio di fiducia<br />

in un momento di grande difficoltà”,<br />

commenta Fabio Astori,<br />

vicepresidente di Federmeccanica.<br />

“I metalmeccanici hanno proseguito<br />

con determinazione sulla<br />

strada dell’innovazione avviata nel<br />

2016 con il rinnovamento. Siamo<br />

la dimostrazione che le riforme<br />

non solo si possono, ma si devono<br />

fare. Anche così si rendono le<br />

imprese più competitive, anche<br />

così si può recuperare produttività.<br />

Ci auguriamo che ora inizi<br />

una nuova stagione di riforme nel<br />

Paese. Penso ad una vera riforma<br />

della Pubblica Amministrazione,<br />

alla riforma degli ammortizzatori<br />

sociali e delle politiche attive.<br />

Penso ad un mercato del lavoro<br />

più flessibile. Noi abbiamo fatto la<br />

nostra parte, ora tutti devono fare<br />

la propria, a partire dal Governo”.<br />

L’Indagine sul sentiment delle<br />

imprese rileva una crescita degli<br />

ordini in portafoglio e il giudizio<br />

sulle consistenze in essere, pur<br />

confermandosi nel complesso<br />

ancora negativo, migliora rispetto<br />

alla precedente rilevazione. Si<br />

attendono incrementi di produzione<br />

sia per il mercato interno<br />

sia per quello estero.<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 21<br />

20_21_ART_FEDERMECCANICA.indd 21 05/05/21 17:00


Pubb_F<br />

OSSERVATORIO MECSPE<br />

L’analisi dell’Osservatorio Mecspe<br />

di Senaf Focus Lombardia sul<br />

primo trimestre <strong>2021</strong> mostra<br />

segnali di miglioramento rispetto<br />

alla precedente indagine di luglio<br />

2020. Gli imprenditori lombardi<br />

continuano a credere in se stessi,<br />

con un indice di fiducia generale<br />

che posiziona il loro stato d’animo,<br />

in una scala da 1 a 9, su<br />

un livello “medio” rispetto allo<br />

scenario attuale. La situazione<br />

personale, infatti, è giudicata<br />

sufficiente, con più della metà<br />

del campione che si mostra soddisfatto<br />

dell’andamento della<br />

propria azienda (52%, rispetto al<br />

30% di luglio 2020), mentre più<br />

di 6 imprenditori su 10 ritengono<br />

che l’attuale portafoglio ordini sia<br />

adeguato ai livelli di sostenibilità<br />

finanziaria della propria azienda.<br />

Nella programmazione politica<br />

relativa a misure di sostegno<br />

e d’incentivazione del sistema<br />

imprenditoriale, tra gli assi<br />

di sviluppo su cui sarebbe più<br />

opportuno puntare, le imprese<br />

del manifatturiero lombardo<br />

hanno pochi dubbi: il 35% sceglie<br />

la detrazione per l’acquisto di<br />

macchinari e beni strumentali; il<br />

21% indica in generale l’Industry<br />

4.0, il 16% la formazione del<br />

personale, il 14% l’internazionalizzazione.<br />

Il processo di trasformazione<br />

industriale oggi si muove nella<br />

direzione della sostenibilità. Nonostante<br />

le difficoltà del periodo,<br />

negli ultimi mesi il 30% delle<br />

aziende intervistate dichiara che<br />

la sensibilità al tema è aumentata<br />

e di avere implementato processi<br />

volti alla sostenibilità nella propria<br />

azienda. Tra gli aspetti su cui le<br />

imprese stanno puntando maggiormente,<br />

al primo posto c’è<br />

ATTUALITÀ<br />

Imprese lombarde verso la transizione digitale<br />

la riduzione dei consumi (39%),<br />

ma anche l’attenzione all’inquinamento<br />

e all’impatto ambientale<br />

(34%), insieme ad un orientamento<br />

crescente verso l’ecosostenibilità<br />

dei prodotti (19%).<br />

Nel piano per il <strong>2021</strong>, le aziende<br />

lombarde dichiarano che investiranno<br />

in ricerca e innovazione,<br />

ambito che si conferma ancora<br />

una volta fondamentale per<br />

reagire alla crisi. Un quadro che<br />

coinvolge per il 49% i rispondenti<br />

intenzionati a destinare entro<br />

l’anno una quota fino al 10%<br />

del proprio fatturato (era il 46%<br />

a luglio 2020), mentre il 20% si<br />

spingerà oltre, tra l’11% e il 20%.<br />

Gli investimenti in formazione<br />

rappresentano per gli imprenditori<br />

la migliore strategia per<br />

valorizzare il capitale umano in<br />

azienda (49%), ma secondo il<br />

36% è altrettanto utile favorire<br />

la motivazione e la soddisfazione<br />

dei dipendenti con servizi dedicati.<br />

I giovani restano un asset molto<br />

importante su cui puntare. Malgrado,<br />

infatti, le perplessità e la<br />

scarsa fiducia mostrate a livello<br />

generale sullo scenario occupazionale,<br />

il 54% dei rispondenti<br />

all’indagine ha confermato di<br />

avere assunto nell’ultimo anno<br />

giovani under 35, giudicati i più<br />

indicati a rispondere in questo<br />

momento alla rapida corsa dei<br />

processi digitali della fabbrica. Le<br />

competenze oggi più ricercate in<br />

fase di assunzione riguardano in<br />

primis le capacità di lavorare in<br />

gruppo e le skill sviluppate sul<br />

fronte vendita e post-vendita<br />

(entrambe al 28%), seguite<br />

dall’utilizzo e programmazione<br />

di macchine CNC (21%). Servono<br />

capacità anche nell’assistenza<br />

tecnica e manutenzione (17%)<br />

e nel marketing digitale (16%).<br />

L’8% guarda anche a figure con<br />

expertise rivolte alla sostenibilità<br />

ambientale/economia circolare e<br />

il 4% alla prototipazione rapida.<br />

M<br />

•<br />

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•<br />

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L<br />

•<br />

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•<br />

F<br />

m<br />

ELETTRONICA<br />

Garmin inaugura un centro europeo per gli OEM<br />

Garmin ha inaugurato un avanzato polo<br />

di produzione e distribuzione, in Europa,<br />

dedicato ai clienti OEM (Original<br />

Equipment Manufacturer) automobilistici<br />

ed elettronica di consumo. La struttura,<br />

certificata Breeam (modello che valuta<br />

e certifica la sostenibilità degli edifici),<br />

è situata nella città polacca di Wroclaw<br />

(Breslavia) e comprende quasi 30.000<br />

metri quadrati dedicati alla realizzazione<br />

e alla consegna di sistemi personalizzati di<br />

infotainment di bordo e altri componenti<br />

elettronici per autoveicoli.<br />

Situata nel Segro Logistics Park di Wroclaw,<br />

e vicino all’incrocio tra le due autostrade<br />

più importanti della Polonia, la nuova struttura<br />

Garmin consentirà una distribuzione<br />

ad alta efficienza in tutta Europa.<br />

L’azienda inizierà la produzione di prototipi<br />

OEM presso la struttura, con la consegna<br />

di prodotti nel canale dell’elettronica di<br />

consumo a partire dal <strong>2021</strong> e la fornitura<br />

dei primi sistemi per le aziende automotive<br />

nel 2022. L’organico è in via di costituzione:<br />

la società sta assumendo ingegneri,<br />

tecnici e operatori di assemblaggio mentre<br />

la struttura si prepara a far partire la<br />

produzione.<br />

22 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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ATTUALITÀ<br />

CENTRO STUDI ASSOLOMBARDA<br />

A febbraio e a marzo in<br />

Lombardia il manifatturiero<br />

ha accelerato più che nella<br />

media nazionale, sebbene<br />

crescano i rischi per il<br />

rincaro delle materie prime.<br />

Le attese di produzione<br />

a breve termine fanno<br />

salire l’indice di fiducia<br />

nel Nord Ovest.<br />

Le indagini sulla fiducia delle<br />

imprese evidenziano a febbraio<br />

e a marzo una accelerazione<br />

del recupero del manifatturiero nel<br />

Nord Ovest e in Lombardia, più che<br />

nella media nazionale e a fronte di<br />

una progressione significativa dell’industria<br />

tedesca, ma anche crescenti<br />

rischi per il consistente rincaro delle<br />

materie prime a livello globale. Al<br />

contrario, il clima dei servizi ripiega<br />

nuovamente sia nel nostro territorio<br />

che nella media nazionale, mentre<br />

risale in Europa. L’impatto della pandemia<br />

sul mercato del lavoro è diffuso<br />

in Europa, ma mentre nelle regioni<br />

benchmark si rileva un aumento dei<br />

disoccupati, in Lombardia, così come<br />

in Italia, il calo di occupazione non si<br />

traduce in maggiore disoccupazione<br />

ma in un incremento considerevole<br />

degli scoraggiati. Sono queste<br />

alcune delle evidenze contenute nel<br />

booklet economia a cura del Centro<br />

Studi di Assolombarda, pubblicato su<br />

Genio & Impresa (Genioeimpresa.it),<br />

web magazine dell’Associazione. Nel<br />

manifatturiero la fiducia delle imprese<br />

del Nord Ovest aumenta ancora a<br />

marzo ed è al di sopra dei livelli di<br />

inizio 2020 di 6 punti percentuali,<br />

più della media italiana (+2 punti),<br />

grazie proprio all’accelerazione nei<br />

primi mesi del <strong>2021</strong>. L’incremento<br />

dell’indice è spiegato da un netto<br />

Le imprese lombarde<br />

ora hanno più fiducia<br />

aumento dei giudizi sugli ordini, sia<br />

interni sia esteri, e da un ulteriore<br />

miglioramento delle attese di produzione<br />

nel breve termine. In Germania<br />

l’indice di fiducia, dopo aver toccato<br />

il punto di minimo nel mese di aprile<br />

dello scorso anno, a marzo <strong>2021</strong> si<br />

attesta al di sopra dei livelli di gennaio<br />

2020 di circa 25 punti percentuali,<br />

con un saldo positivo vicino ai massimi<br />

storici del 2018 e con aspettative di<br />

produzione per i prossimi tre-quattro<br />

mesi su livelli record nella serie storica.<br />

Arretra invece la fiducia nei servizi in<br />

Italia e soprattutto nel Nord Ovest,<br />

mentre rimbalza nei principali Paesi<br />

europei. Per quanto riguarda i consumatori,<br />

la fiducia nel Nord Ovest è<br />

stabile a marzo ma l’incertezza rimane<br />

diffusa: l’indice si attesta ancora sotto<br />

Foto Janno Nivergall (Pixabay)<br />

i livelli pre Covid-19 di circa 10 punti<br />

percentuali, con livelli storicamente<br />

molto bassi. L’accelerazione del manifatturiero<br />

lombardo nei primi mesi del<br />

<strong>2021</strong> segue a una chiusura del 2020<br />

meno brillante a causa della seconda<br />

ondata di contagi che ha colpito il<br />

Paese (nel quarto trimestre 2020,<br />

infatti: -2,3% l’export tendenziale<br />

della Lombardia, -1,8% Italia, +1,6%<br />

Cataluña, +2,7% Baden-Württemberg).<br />

Ma si evidenzia che la performance<br />

complessiva annua (-10,6%)<br />

è allineata ai benchmark europei<br />

(-10,3% Cataluña, -7,3% Baden-<br />

Württemberg) grazie alla sostenuta<br />

ripresa dei mesi estivi, chiaro segnale<br />

di competitività sui mercati esteri.<br />

Nei primi tre mesi del <strong>2021</strong>, infatti,<br />

sale al 14% (dall’8%) la quota di<br />

24 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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24_27_ART ASSOLOMBARDA.indd 24 05/05/21 17:17


imprese manifatturiere del Nord Ovest<br />

che incontrano crescenti ostacoli alle<br />

esportazioni in termini di prezzi e<br />

costi e al 10% (dal 5%) la quota di<br />

imprese che riscontrano problemi di<br />

allungamento dei tempi di consegna.<br />

Nel mercato del lavoro, il confronto<br />

europeo offre spunti interessanti per<br />

leggere le conseguenze differenziate<br />

dell’emergenza sanitaria. Infatti, se<br />

nelle regioni benchmark l’impatto<br />

del Covid è visibile direttamente sul<br />

tasso di disoccupazione, in salita al<br />

13,9% nel quarto trimestre 2020 in<br />

Cataluña, al 3,6% in Bayern, al 4,2%<br />

in Baden-Württemberg, in Lombardia<br />

la diminuzione dell’occupazione si<br />

accompagna a una flessione della<br />

disoccupazione (5,3% il tasso nel<br />

quarto trimestre 2020), riflettendo un<br />

aumento ingente di inattivi che hanno<br />

rinunciato alla ricerca di un impiego.<br />

Inoltre, sebbene prosegua la discesa<br />

delle richieste di CIG – con 22 milioni<br />

di ore autorizzate a febbraio <strong>2021</strong>, il<br />

minimo mensile dallo scoppio della<br />

pandemia – il livello ancora elevato<br />

nel confronto storico indica il permanere<br />

di tensioni. Infine, l’aumento di<br />

prestiti bancari alle piccole, grandi e<br />

medie imprese lombarde di qualsiasi<br />

settore è ancora sostenuto a dicembre<br />

2020 (+7,2% rispetto al 2019) come<br />

conseguenza delle misure per far<br />

fronte all’emergenza.<br />

Foto Pashminu<br />

Mansukhani, Pixabay<br />

Nel manifatturiero<br />

la fiducia delle<br />

imprese del Nord<br />

Ovest aumenta<br />

ancora a marzo<br />

ed è al di sopra<br />

dei livelli di inizio<br />

2020 di 6 punti<br />

percentuali,<br />

più della media<br />

italiana (+2 punti),<br />

grazie proprio<br />

all’accelerazione<br />

nei primi mesi del<br />

<strong>2021</strong> (Foto Leeroy<br />

Agency, Pixabay)<br />

giore rispetto alla media lombarda<br />

(-10,6%) e che equivale a una perdita<br />

di 5,7 miliardi di euro di fatturato estero.<br />

Si evidenzia che il -18,3% del sistema<br />

moda spiega da solo un quarto<br />

della flessione complessiva dell’export<br />

metropolitano nel 2020. Negative<br />

anche le performance della meccanica<br />

(-12,8%), dei metalli (-17%), dell’elettronica<br />

(-10,7%) e degli apparecchi<br />

elettrici (-8,0%). Tra i settori di punta<br />

del territorio, la chimica è in flessione<br />

contenuta (-3,4%) e la farmaceutica<br />

in espansione (+5,2%). Nel complesso,<br />

i livelli produttivi dell’industria<br />

cadono di circa il -10%. Alla flessione<br />

del manifatturiero si affianca il crollo<br />

dei servizi: il fatturato annuo delle<br />

attività dell’accoglienza e ristorazione<br />

scende del -30/-40%, quello dei<br />

servizi alle imprese di un più contenuto<br />

-10%. Le discese dei livelli di<br />

attività si riflettono nel mercato del<br />

lavoro con 20 mila occupati in meno<br />

nel 2020 (-1,3% rispetto al 2019) e<br />

con oltre 4 mila disoccupati in meno,<br />

evidenziando un aumento elevato<br />

degli inattivi, quasi 50 mila in più,<br />

che hanno rinunciato a cercare un<br />

posto di lavoro. Per quanto riguarda<br />

il ricorso alla CIG, le ore autorizzate<br />

a febbraio <strong>2021</strong> ammontano a 9,4<br />

milioni, elevate ma minime se si considera<br />

il picco di 47,3 milioni ad aprile<br />

2020. La mobilità totale, in seguito<br />

all’introduzione delle nuove restrizioni<br />

MILANO: EXPORT IN CALO NEL 2020<br />

Il manifatturiero del capoluogo lombardo<br />

chiude il 2020 con un’ampia<br />

contrazione delle esportazioni, -8,6%<br />

negli ultimi tre mesi, che porta il totale<br />

annuo a -12,5%, un risultato pega<br />

marzo <strong>2021</strong>, si contrae del -11%. Si<br />

mantengono stabili, intorno al -30%,<br />

i tragitti verso i luoghi di lavoro.<br />

MONZA BRIANZA TIENE<br />

PIÙ DELLA MEDIA REGIONALE<br />

Trainato in particolare dalla chimica<br />

e da mobili e design, l’export della<br />

provincia Monza Brianza torna sopra<br />

i livelli pre Covid-19 con un aumento<br />

tendenziale del +1,9% nel quarto<br />

trimestre 2020. Il bilancio complessivo<br />

del 2020 è comunque negativo<br />

e pesante: il fatturato estero perso<br />

nell’anno ammonta a 684 milioni di<br />

euro, -7,1% rispetto al 2019, una<br />

flessione più contenuta della media<br />

lombarda (-10,6%). Anche la tenuta<br />

complessiva della produzione manifatturiera<br />

è superiore alla regione,<br />

con un -7,9% che si confronta con<br />

un -9,8% lombardo. Nel dettaglio,<br />

la farmaceutica aumenta le esportazioni<br />

(+16,1%) e, tra i settori di<br />

punta, contengono le perdite l’elettronica<br />

(-2,4%), gli apparecchi elettrici<br />

(-6,0%), i metalli e la chimica<br />

(-6,6% entrambi) e la gomma-plastica<br />

(-6,7%). Flettono più della media<br />

manifatturiera l’arredo (-8,4%) e l’automotive<br />

(-10,9%), ma è la meccanica<br />

il settore che soffre maggiormente<br />

(-16,6%). Nel mercato del lavoro nel<br />

2020 si registrano 3 mila occupati in<br />

meno rispetto al 2019. La flessione<br />

dell’occupazione, come nella media<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 25<br />

24_27_ART ASSOLOMBARDA.indd 25 05/05/21 17:17


ATTUALITÀ<br />

regionale, si accompagna ad una<br />

diminuzione della disoccupazione<br />

(-9 mila unità, tasso in calo al 4,9%),<br />

riflettendo un aumento cospicuo degli<br />

inattivi (+16 mila). Le ore autorizzate<br />

di CIG a febbraio <strong>2021</strong> si mantengono<br />

stabili intorno ai 2,5 milioni,<br />

livelli elevati ma minimi se si considera<br />

il picco di 12,4 milioni ad aprile<br />

2020. La mobilità totale delle persone<br />

torna a contrarsi a marzo <strong>2021</strong> con<br />

l’introduzione delle nuove restrizioni<br />

(-10%, in linea con la Lombardia),<br />

dopo aver superato i livelli pre pandemia<br />

a febbraio (+7%). I movimenti<br />

verso i luoghi di lavoro si mantengono<br />

invece intorno al -25/-30%.<br />

LE SPECIALIZZAZIONI TERRITORIALI<br />

CONTENGONO LA FLESSIONE DI LODI<br />

A fine 2020 Lodi registra un +6,3%<br />

di vendite sui mercati internazionali<br />

rispetto al 2019, una variazione ascrivibile<br />

per oltre la metà all’’elettronica<br />

(+6,6%), ma con contributi particolarmente<br />

positivi anche della meccanica<br />

(+22,8%) e degli apparecchi<br />

elettrici (+8,4%). L’intero 2020 rimane<br />

tuttavia di segno negativo, -3,9%<br />

(-142 milioni di fatturato estero), ma<br />

ben più contenuto della media regionale<br />

– Lodi è la seconda provincia<br />

regionale per tenuta nell’anno – grazie<br />

alle specializzazioni settoriali del<br />

territorio. Questo quadro si riflette<br />

nella produzione manifatturiera, che<br />

registra un -3,3%, contro un -9,8%<br />

in Lombardia. Nelle vendite estere,<br />

nel 2020, crescono la farmaceutica<br />

Al quadro attuale<br />

si aggiungono<br />

i nuovi rischi<br />

legati al<br />

consistente<br />

rincaro delle<br />

materie prime<br />

a livello globale,<br />

che potrebbero<br />

compromettere<br />

la velocità della<br />

ripartenza<br />

(Foto Avansys)<br />

(+24,7%), l’alimentare (+7,4%) e<br />

i prodotti in metallo (+1,5%). Tra<br />

i settori di punta, limita le perdite<br />

l’elettronica (-3,0%), invece flettono<br />

maggiormente rispetto alla media<br />

manifatturiera la meccanica (-5,6%),<br />

gli apparecchi elettrici (-6,8%) e la<br />

gomma-plastica (-7,8%). La chimica<br />

(comprensiva della cosmetica), che<br />

rappresenta il secondo settore più<br />

importante per l’export lodigiano, è<br />

il comparto più penalizzato che, con<br />

una perdita annua pari al -14,7%,<br />

incide per oltre la metà sulla flessione<br />

del territorio. Nel 2020 il quadro del<br />

lavoro appare più positivo della media<br />

lombarda, contando un aumento di<br />

quasi mille occupati rispetto al 2019<br />

(+1%) e una diminuzione di oltre<br />

mille disoccupati. Il ricorso alla CIG,<br />

nonostante sia all’interno di un trend<br />

di forte discesa dall’estate 2020 (tranne<br />

che per il rimbalzo del novembre<br />

scorso), rimane elevato a febbraio<br />

<strong>2021</strong> (300 mila ore, 3,9 milioni il<br />

picco di aprile 2020). A marzo <strong>2021</strong><br />

la mobilità totale delle persone (-4%)<br />

torna sotto i livelli pre-Covid, ma in<br />

misura inferiore rispetto alla media<br />

lombarda (-8%). Gli spostamenti<br />

verso i luoghi di lavoro si confermano<br />

invece intorno al -25%.<br />

UN ANNO DIFFICILE PER PAVIA<br />

Il manifatturiero pavese chiude il<br />

2020 in forte contrazione nell’export<br />

(-20,4%). In generale, l’intero<br />

anno ha significato una caduta particolarmente<br />

pesante, la peggiore<br />

tra le province lombarde con un<br />

-15,7%, equivalente a 644 milioni<br />

di euro di fatturato estero perso,<br />

più della media regionale (-10,6%).<br />

I livelli produttivi industriali si sono<br />

ridotti del -10%. Tra i settori più<br />

rilevanti dell’export pavese, il sistema<br />

moda (-47,2% nel 2020, con<br />

un crollo ingente nell’ultimo trimestre)<br />

incide per quasi la metà sulla<br />

diminuzione annua del territorio,<br />

ma anche meccanica (-18,9%),<br />

metalli (-22,6%), prodotti petroliferi<br />

(-47,4%) e in misura minore la<br />

chimica (-9,9%) pesano in negativo.<br />

Alimentare (+14,5%), farmaceutica<br />

(+7,1%) e anche gomma-plastica<br />

(+1,1%) aumentano invece le vendite<br />

estere. Nel mercato del lavoro,<br />

gli occupati nel 2020 sono 9 mila<br />

in meno rispetto al 2019, con una<br />

variazione percentuale ampia pari<br />

a -3,7%. Parallelamente diminuisce<br />

la disoccupazione (-4 mila unità,<br />

tasso al 5,4% comunque più alto<br />

della media lombarda), riflettendo<br />

un aumento cospicuo degli inattivi<br />

(+13 mila). Il ricorso alla CIG si<br />

attesta a febbraio <strong>2021</strong> ancora su<br />

livelli mensili elevati (500 mila ore),<br />

ma minimi dallo scoppio della pandemia<br />

(5,9 milioni il record di aprile<br />

2020). A marzo la mobilità totale<br />

delle persone torna appena sotto<br />

i livelli pre-Covid (-2%), mentre in<br />

Lombardia il calo è più netto (-8%).<br />

I movimenti verso i luoghi di lavoro<br />

restano invece intorno al -20%<br />

(-30% circa in Lombardia).<br />

26 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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15:48


APPUNTAMENTI<br />

IN PROGRAMMA A MILANO DAL 25 AL 28 MAGGIO 2022<br />

Lamiera slitta di un anno<br />

Lamiera, la mostra internazionale dedicata<br />

all’industria delle macchine utensili per la<br />

deformazione della lamiera e delle tecnologie<br />

innovative legate al comparto, che<br />

era in programma a fieramilano Rho dal 26<br />

al 29 maggio <strong>2021</strong>, è stata rinviata di un<br />

anno. Le nuove date della manifestazione<br />

promossa da Ucimu-Sistemi per produrre<br />

e organizzata da CEU-Centro Esposizioni<br />

Ucimu sono: dal 25 al 28 maggio 2022.<br />

Considerato il protrarsi del blocco delle attività<br />

fieristiche e il perdurare delle limitazioni<br />

alla mobilità, e non solo, gli organizzatori<br />

della manifestazione, anche su sollecitazione<br />

degli espositori, hanno deciso di<br />

riprogrammare la mostra nel 2022.<br />

“La nostra è una mostra di tecnologie di<br />

avanguardia e di macchinari pesanti. Non<br />

era pensabile, in questo contesto, lasciare in<br />

sospeso le imprese che hanno dato adesione<br />

a Lamiera, dimostrando tra l’altro grande<br />

coraggio”, ha affermato Alfredo Mariotti,<br />

direttore generale di Ucimu-Sistemi per<br />

produrre.<br />

“La decisione di riprogrammare Lamiera<br />

fissandola a maggio del 2022 è stata<br />

presa con grande senso di responsabilità”,<br />

ha detto Barbara Colombo, presidente<br />

di Ucimu - Sistemi per produrre. “D’altra<br />

parte ai costruttori del comparto è offerta<br />

un’alternativa davvero interessante quale<br />

la partecipazione a EMO Milano <strong>2021</strong>,<br />

palcoscenico mondiale ancora più rilevante<br />

considerato che il mondo della deformazione<br />

non dispone di una fiera da quasi due<br />

anni”, ha aggiunto Colombo.<br />

“Abbiamo tutti bisogno delle fiere: gli<br />

espositori, perché è il loro palcoscenico<br />

per presentare al pubblico le novità; i<br />

visitatori, perché possono toccare con<br />

mano, in un’unica occasione, il meglio<br />

della produzione internazionale di settore;<br />

il sistema paese perché dalle fiere non<br />

nascono solo contatti commerciali ma<br />

anche opportunità di crescita e sviluppo<br />

per l’industria che vi è rappresentata”, ha<br />

aggiunto Alfredo Mariotti.<br />

Detto questo, i costruttori del settore non<br />

restano comunque “orfani” di manifestazioni<br />

espositive perché nell’anno in corso<br />

è in programma Emo Milano <strong>2021</strong>, la<br />

mondiale itinerante dedicata agli operatori<br />

dell’industria manifatturiera, che torna in<br />

Italia dopo 5 anni e si svolgerà a fieramilano<br />

Rho dal 4 al 9 ottobre <strong>2021</strong>.<br />

A BOLOGNA DAL 23 AL 25 NOVEMBRE<br />

Mecspe riprogrammata<br />

in autunno<br />

La 19esima edizione di Mecspe, la principale fiera in Italia sulle<br />

tecnologie innovative per le imprese del manifatturiero 4.0, che<br />

era prevista a BolognaFiere dal 10 al 12 giugno, è stata rimandata<br />

in autunno. La manifestazione è stata riprogrammata dal 23 al<br />

25 novembre <strong>2021</strong>, alla luce del protrarsi del blocco delle attività<br />

fieristiche, il perdurare delle limitazioni alla mobilità e l’assenza<br />

di certezze da parte delle Istituzioni. Una decisione presa con<br />

grande rammarico dagli organizzatori, ma nell’interesse di tutti<br />

(partecipanti, espositori, personale, indotto).<br />

“Dopo lunghe riflessioni, nonostante i grandi sforzi messi in<br />

campo dagli organizzatori fieristici, dai quartieri, dalle associazioni<br />

di categoria e dalla filiera professionale che contribuisce allo<br />

svolgimento di questa fiera internazionale, comunichiamo di avere<br />

deciso, nostro malgrado, di riprogrammare Mecspe in autunno,<br />

nelle date 23-25 novembre <strong>2021</strong>, sempre nel quartiere di BolognaFiere”,<br />

commenta Ivo Nardella, Presidente di Senaf, Gruppo<br />

Tecniche Nuove. “Abbiamo lavorato duramente nei mesi scorsi<br />

cercando di garantire un’edizione all’insegna della ripartenza del<br />

mercato e in linea con tutti i protocolli sanitari richiesti da Governo<br />

e Regione, ma ciò non è bastato per avere risposte certe che ad<br />

oggi ci consentano di andare avanti. Consci delle ripercussioni che<br />

il rinvio della fiera può generare sugli oltre 1.300 espositori che<br />

avevano riconfermato la loro presenza e sull’indotto, ringraziamo<br />

le aziende per il costante supporto e il rapporto di stima e fiducia<br />

maturato in anni di collaborazione. Le fiere sono momento di<br />

confronto e opportunità di crescita e meritano attenzione, se si<br />

vuole realmente puntare ad un rilancio del sistema Italia”.<br />

Da 19 edizioni Mecspe è l’appuntamento di riferimento dedicato<br />

alle innovazioni per l’industria manifatturiera, in cui ogni visitatore<br />

può scoprire tutte le migliori novità del mercato grazie ad<br />

una panoramica a 360 gradi di materiali, prodotti innovativi e<br />

tecnologie per ogni settore.<br />

28 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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APPUNTAMENTI<br />

LA FIERA SULL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE<br />

SPS Italia si terrà nel 2022<br />

SPS Italia si sposta al 2022, dal<br />

24 al 26 maggio. Il posticipo<br />

della fiera per l’industria intelligente,<br />

digitale e flessibile avviene<br />

in accordo con espositori e<br />

partner con l’obiettivo prioritario<br />

di assicurare una manifestazione<br />

in sicurezza.<br />

“Siamo alla vigilia di quella<br />

che riteniamo possa essere<br />

una reale ripresa”, dice Donald<br />

Wich, amministratore delegato<br />

di Messe Frankfurt Italia.<br />

“Nonostante le nuove disposizioni<br />

ne consentano lo svolgimento,<br />

per senso di responsabilità<br />

verso il network di SPS Italia<br />

L’agenda<br />

PMTS<br />

10-12 agosto <strong>2021</strong><br />

Cleveland, Ohio, Usa<br />

www.pmts.com<br />

Global Industrie<br />

6-9 settembre <strong>2021</strong><br />

Lione, Francia<br />

www.global-industrie.com<br />

Subcon<br />

14-16 settembre <strong>2021</strong><br />

Birmingham, UK<br />

www.subconshow.co.uk<br />

Aluminium<br />

28-30 settembre <strong>2021</strong><br />

Düsseldorf, Germania<br />

www.aluminium-messe.<br />

com/en<br />

EMO Milano<br />

4-9 ottobre <strong>2021</strong><br />

Milano<br />

www.ucimu.it<br />

abbiamo deciso di rimandare<br />

l’evento fieristico al prossimo<br />

anno, lasciando la possibilità<br />

ai nostri espositori e visitatori<br />

di pianificare la partecipazione<br />

in presenza in un contesto di<br />

fiducia e maggior certezza”.<br />

È proprio con il sostegno delle<br />

aziende partner che si lavora<br />

alla seconda edizione di SPS Italia<br />

Digital Days, che si svolgerà<br />

dal 25 al 27 maggio <strong>2021</strong> su<br />

Contact Place, la piattaforma<br />

di SPS Italia che in questi mesi<br />

di transizione si è sviluppata<br />

in termini di qualità di servizi<br />

e di numero di utenti e che,<br />

IZB<br />

5-7 ottobre <strong>2021</strong><br />

Wolfsburg<br />

www.izb-online.com<br />

Fastener Fair Stuttgart<br />

9-11 novembre <strong>2021</strong><br />

Stoccarda, Germania<br />

www.fastenerfair.com<br />

Mecspe<br />

23-25 novembre <strong>2021</strong><br />

Bologna<br />

www.mecspe.com<br />

SPS<br />

23-25 novembre <strong>2021</strong><br />

Norimberga, Germania<br />

www.sps.mesago.com<br />

Fornitore Offresi<br />

18-20 novembre <strong>2021</strong><br />

Erba (CO)<br />

www.fornitoreoffresi.com<br />

Nortec<br />

25-28 gennaio 2022<br />

Amburgo, Germania<br />

www.nortec-hamburg.de<br />

Samuexpo<br />

3-5 febbraio 2022<br />

Pordenone<br />

www.samuexpo.com<br />

SHK Essen<br />

8-11 marzo 2022<br />

Essen, Germania<br />

www.shkessen.de<br />

SPS Italia<br />

24-26 maggio 2022<br />

Parma<br />

www.spsitalia.it<br />

Autopromotec<br />

25-28 maggio 2022<br />

Bologna<br />

www.autopromotec.com<br />

Lamiera<br />

25-28 maggio 2022<br />

Milano<br />

www.lamiera.net<br />

IMTS<br />

12-17 settembre 2022<br />

Chicago<br />

www.imts.com<br />

dal prossimo anno, completerà<br />

l’esperienza fieristica, amplificandone<br />

le opportunità, diventando<br />

parte integrante del<br />

tradizionale appuntamento in<br />

presenza.<br />

“In questa nuova consuetudine<br />

le relazioni si sviluppano<br />

e la tecnologia fa da collante<br />

aprendo nuovi orizzonti di<br />

connessione”, spiega Francesca<br />

Selva, Vice President Marketing<br />

& Events Messe Frankfurt Italia.<br />

“La voglia di rincontrarsi è tanta<br />

anche a livello business, ma<br />

un’attesa responsabile è quello<br />

che SPS Italia ha messo al primo<br />

posto. In questi mesi abbiamo<br />

intrapreso un percorso digitale<br />

che successivamente diventerà<br />

collaterale alla manifestazione,<br />

ma che oggi riteniamo strategico<br />

per restare vicini al mercato<br />

insieme ai nostri espositori”.<br />

SPS Italia Digital Days sarà un<br />

evento rinnovato, accessibile<br />

gratuitamente, con la possibilità<br />

di fare networking in modo<br />

mirato, entrando in contatto con<br />

una selezione di aziende, circa<br />

90, che rappresentano l’offerta<br />

più innovativa e completa in termini<br />

di tecnologie abilitanti. Tra<br />

le novità di questa edizione c’è la<br />

nuova funzione di matchmaking.<br />

L’esperienza digitale comincia già<br />

a partire dal 4 maggio con la<br />

possibilità di fissare in anticipo<br />

gli appuntamenti con i referenti<br />

delle aziende partner, scegliendo<br />

data e orario di preferenza,<br />

beneficiando di un intervallo di<br />

tempo che va oltre l’evento, dal<br />

24 maggio al 4 giugno.<br />

AMB<br />

13-17 settembre 2022<br />

Stoccarda, Germania<br />

www.messe-stuttgart.de/<br />

amb/en<br />

Micronora<br />

23-27 settembre 2022<br />

Besançon, Francia<br />

www.micronora.com<br />

33.BI-MU<br />

12-15 ottobre 2022<br />

Milano<br />

www.bimu.it<br />

EuroBLECH<br />

25-28 ottobre 2022<br />

Hannover, Germania<br />

www.euroblech.com<br />

Fastener Fair Italy<br />

30 novembre - 1 dicembre<br />

2022<br />

Milano<br />

www.fastenerfairitalia.com<br />

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MACCHINE<br />

CONFEZIONAMENTO<br />

Officina Meccanica Sestese<br />

si affida ai cavi Lapp<br />

per i propri impianti:<br />

dalla singola macchina alla<br />

più sofisticata soluzione<br />

chiavi in mani per<br />

l’imballaggio secondario.<br />

Cablaggio completo<br />

del fine linea<br />

Il confezionamento di fine linea è<br />

un’operazione indispensabile per<br />

la movimentazione e il trasporto<br />

sicuro dei prodotti. Efficienza, flessibilità<br />

e precisione sono i requisiti<br />

che i moderni impianti per l’imballaggio<br />

secondario devono soddisfare<br />

al fine di assicurare massimi livelli<br />

di produttività, anche nelle ultime<br />

fasi operative della supply chain.<br />

Ne è consapevole Officina Meccanica<br />

Sestese (OMS Group), player<br />

internazionale nella produzione di<br />

sistemi per il confezionamento di<br />

fine linea di prodotti pallettizzati,<br />

che da oltre 20 anni si affida a Lapp,<br />

leader nello sviluppo e produzione di<br />

soluzioni integrate nella tecnologia<br />

di connessione e cablaggio, per il<br />

cablaggio delle diverse tipologie di<br />

macchine che compongono la sua<br />

offerta. Una partnership all’insegna<br />

dell’eccellenza e della collaborazione<br />

reciproca, testimoniata anche dalla<br />

Tecnologie di connessione<br />

Lapp è un importante fornitore di<br />

prodotti per la tecnologia di connessione<br />

e distribuisce cavi elettrici, pressacavi,<br />

connettori e accessori per un ampio<br />

campo di applicazioni industriali, anche in<br />

ambito Industry 4.0. Integratore di sistemi<br />

e soluzioni su misura, vanta, inoltre, un<br />

servizio qualificato che costituisce il valore<br />

aggiunto per il cliente.<br />

Azienda a conduzione familiare sin dalla<br />

sua fondazione nel 1959, conta a livello<br />

mondiale oltre 4.600 dipendenti, 20 siti<br />

produttivi e oltre 43 filiali commerciali, per<br />

un fatturato di 1.128 milioni di euro nel<br />

2019/2020.<br />

La sede di Desio (MB) ospita un magazzino<br />

automatizzato collegato alle sedi logistiche<br />

europee del gruppo, per un totale di<br />

40.000 referenze sempre disponibili, per<br />

consegne rapide e puntuali ovunque.<br />

Lapp opera in Italia nei seguenti settori:<br />

macchine e impianti, ingegneria industriale,<br />

industria alimentare, energia e mobilità.<br />

scelta da parte di Lapp di adottare<br />

le soluzioni OMS per il suo nuovo<br />

centro logistico di Hannover.<br />

Reggiatrici automatiche, incappucciatrici,<br />

forni per termoretrazione e<br />

avvolgitrici: in virtù della sua proposta<br />

completa, OMS Group soddisfa<br />

qualsiasi richiesta del mercato<br />

in molteplici settori, dalla singola<br />

macchina al più sofisticato impianto<br />

di imballaggio chiavi in mano.<br />

Una flessibilità produttiva che trova<br />

in Lapp un partner in grado di fornire<br />

dalle poche decine di metri di<br />

cavi, fino al cablaggio completo<br />

dell’intera linea.<br />

“La qualità e l’affidabilità dei prodotti<br />

Lapp sono i pilastri su cui si fonda il<br />

nostro rapporto consolidato”, commenta<br />

Maurizio Alessi, Marketing<br />

Manager di OMS. “Inoltre, conoscere<br />

e utilizzare i cavi LAPP da così tanto<br />

tempo ci ha permesso di attuare<br />

delle economie di scala al fine di ottimizzare<br />

la progettazione dei nostri<br />

macchinari, in termini di componentistica<br />

elettrica, in funzione delle loro<br />

specifiche caratteristiche. Da questo<br />

punto di vista, la facile reperibilità<br />

32 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

32_33_ART OMS.indd 32 05/05/21 17:41


Confezionamento secondario<br />

Il Gruppo OMS, fondato nel 1949 e<br />

con sede a Paruzzaro, 50 km a ovest di<br />

Milano, è leader nello sviluppo e nella<br />

produzione di attrezzature e sistemi per il<br />

confezionamento di fine linea di prodotti<br />

pallettizzati, per tutti i settori di mercato.<br />

Oltre alla sede italiana, il Gruppo è<br />

composto da 12 filiali con sede in Europa,<br />

Nord e Sud America, Asia e Oceania.<br />

Affidabilità, esperienza e flessibilità<br />

sono tre importanti caratteristiche che<br />

consentono a OMS di rispondere alle<br />

odierne richieste del mercato, dalla<br />

più semplice macchina reggiatrice fino<br />

all’impianto più sofisticato, così come<br />

Linea di<br />

confezionamento<br />

OMS presso il<br />

nuovo centro<br />

logistico di Lapp<br />

ad Hannover,<br />

in Germania<br />

so, Head of Product Management<br />

and Marketing di Lapp. “Questo<br />

è il presupposto della nostra relazione<br />

che si declina altresì nel supportare<br />

OMS nella progettazione<br />

e realizzazione di macchine, per<br />

il confezionamento di fine linea,<br />

altamente performanti. Per questo,<br />

linee di confezionamento complete.<br />

Tutto questo è stato possibile grazie<br />

all’esperienza pluriennale di OMS in<br />

questi mercati, unitamente ad un vasto<br />

numero di soluzioni su misura studiate<br />

appositamente per i clienti.<br />

Il consolidamento e l’ampliamento della<br />

rete mondiale di vendita e assistenza<br />

nonché la continua ricerca sono le<br />

chiavi che consentono continuamente di<br />

migliorare le prestazioni delle macchine<br />

al fine di abbattere i costi e di utilizzare<br />

materiali con il minor impatto ambientale<br />

possibile. Una produzione completa di<br />

macchine confezionatrici di fine linea:<br />

reggiatura, incappucciatura elastica e<br />

termo retraibile, avvolgitura e intere linee<br />

di confezionamento.<br />

su scala mondiale rappresenta per<br />

noi, in qualità di Gruppo internazionale,<br />

uno dei principali vantaggi<br />

unitamente all’ampia gamma certificata<br />

UL e CSA per il mercato Nord<br />

Americano”.<br />

Nello specifico, tra le soluzioni maggiormente<br />

apprezzate da OMS Group<br />

spiccano i cavi listed di controllo e<br />

comando ÖLFLEX ® Control TM, per<br />

posa fissa e i cavi di alimentazione<br />

e comando, ÖLFLEX Tray II, dotati di<br />

multi-approvazione conforme a NFPA<br />

70/NEC e NFPA 79. Inoltre, per le<br />

parti delle macchine in movimento,<br />

OMS sceglie i cavi flessibili ÖLFLEX<br />

Classic FD 810, con isolamento dei<br />

conduttori e guaina esterna in PVC.<br />

Si distinguono, altresì, le soluzioni<br />

schermate: i cavi ÖLFLEX Classic 110<br />

CY e ÖLFLEX Classic 100 CY, per<br />

bordo macchina e i cavi per servomotori<br />

ÖLFLEX Servo FD 781 CY,<br />

con costruzione a bassa capacità,<br />

che consente lunghezze maggiori tra<br />

convertitore e azionamento. Infine,<br />

per la trasmissione di segnale OMS si<br />

affida ai cavi del brand UNITRONIC ® ,<br />

ideali sia per posa fissa che mobile.<br />

“Lapp e OMS sono due realtà internazionali<br />

che condividono il fatto<br />

che sviluppare soluzioni custom sia<br />

un vero e proprio valore aggiunto<br />

per i clienti”, dichiara Gaetano Grasnella<br />

selezione del supplier ideale<br />

per la realizzazione dell’imballo delle<br />

bobine di cavi del nuovo centro logistico<br />

di Hannover, Lapp Germania si<br />

è affidata alla validità delle proposte<br />

personalizzate di OMS”.<br />

“Grazie alla sua expertise, OMS è<br />

stata in grado di configurare la nostra<br />

‘macchina dei sogni’ che combina,<br />

in un’unica stazione di lavoro, sia<br />

la reggiatura, sia le operazioni per<br />

incappucciare, con film termoretraibile,<br />

consentendoci così di ridurre<br />

l’utilizzo di film, laddove consentito”,<br />

afferma Andreas Gesse, responsabile<br />

del centro logistico 3 di Hannover,<br />

di Lapp Germania. “Una soluzione<br />

che permette di imballare prodotti<br />

dal diametro anche fino a 120 cm,<br />

con una velocità di 80 confezioni<br />

l’ora, il doppio rispetto alle macchine<br />

utilizzate in precedenza”. Infine, dato<br />

il periodo storico particolarmente<br />

delicato, acquisisce ancor più valore<br />

che abbiano rigorosamente rispettato<br />

i tempi di consegna, oltre alla<br />

tempestività del servizio di assistenza<br />

tecnica locale”.<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 33<br />

32_33_ART OMS.indd 33 05/05/21 17:41


MACCHINE<br />

INSTALLAZIONI<br />

Stampatrici<br />

per le viti<br />

di precisione<br />

Prosegue la collaborazione<br />

tra Carlo Salvi e Celo Screw<br />

Technology. Il gruppo catalano<br />

specializzato nella progettazione<br />

e produzione di viti di precisione<br />

per l’industria automobilistica<br />

e di componentistica elettrica<br />

h a i n s t a l l a t o 1 5 n u o v e<br />

stampatrici high-tech Carlo<br />

Salvi nello storico stabilimento<br />

di Barcellona. Un traguardo<br />

che conferma l’attenzione<br />

del mercato internazionale a<br />

competenza e tecnologia che<br />

contraddistinguono l’azienda<br />

di Garlate (LC). La partnership<br />

tra le due realtà esperte dei<br />

rispettivi mercati, ha avuto inizio<br />

nel 2013, ma si è concretizzata<br />

a partire dal 2018.<br />

“L’incontro presso la fiera<br />

Wire di Düsseldorf ci ha<br />

portato alla realizzazione di<br />

test, progetti e prove, presso il<br />

nostro stabilimento di Garlate:<br />

focalizzandoci sulla produzione<br />

di un particolare rappresentativo<br />

che rispondesse alle necessità<br />

di Celo”, ha commentato<br />

Marco Pizzi, Chief Commercial<br />

Officer di Carlo Salvi. “Abbiamo<br />

coltivato per lungo tempo la<br />

collaborazione con l’azienda di<br />

Barcellona e siamo sempre stati<br />

certi di poter essere il partner di<br />

riferimento per la ristrutturazione<br />

e l’ammodernamento di<br />

macchinari per lo stampaggio<br />

di viti di precisione per Celo. Il<br />

target era ridurre la quantità di<br />

macchine e i costi aumentando<br />

la produzione del 20-30%.<br />

Oggi, il raggiungimento di<br />

questo obiettivo e la riduzione<br />

dei costi sono prove tangibili<br />

della nostra tecnologia”.<br />

A partire dal 2019 Celo ha avviato<br />

una riorganizzazione completa<br />

della struttura aziendale. In due<br />

anni sono state sostituite tutte<br />

le precedenti macchine, circa<br />

30 elementi, con l’installazione<br />

di 15 stampatrici Carlo Salvi. Lo<br />

scorso anno è stato registrato<br />

un aumento a doppia cifra (tra<br />

il +20 e il +30%) derivante<br />

dall’incremento dei volumi e<br />

della velocità della produzione,<br />

dalla riduzione dei tempi e dei<br />

costi di lavorazione.<br />

“La scelta di affidarsi alle<br />

stampatrici Carlo Salvi è stata<br />

dettata dalla necessità di rendere<br />

agevole il processo produttivo<br />

per adattarsi alla volatilità<br />

del mercato, e contribuisce a<br />

dare alla nostra azienda una<br />

marcia in più nell’affrontare le<br />

sfide”, ha spiegato Teresa Pons,<br />

responsabile della produzione<br />

di Celo.<br />

I team di esperti di entrambe le<br />

aziende hanno condiviso i loro<br />

know-how al fine di sviluppare<br />

insieme delle soluzioni su<br />

misura, in grado di soddisfare le<br />

richieste e le necessità di Celo.<br />

TECNOLOGIE PER IL PACKAGING<br />

Privato e pubblico collaborano<br />

in nome dell’eccellenza<br />

L’innovazione è il genoma primario insito nel DNA del Gruppo<br />

Robopac, che da sempre guarda in ottica globale al mercato<br />

per garantire le migliori tecnologie in ambito del packaging e, al<br />

contempo, le più elevate performance in termini di efficienza e<br />

ottimizzazione produttiva.<br />

In questa direzione volge anche la stretta collaborazione con<br />

Bi-Rex, uno degli otto Competence Center nazionali istituiti dal<br />

Ministero dello Sviluppo Economico, il cui obiettivo è quello di porsi<br />

quale supporto strategico e operativo per le imprese orientate alla<br />

digitalizzazione dei processi industriale in ottica 4.0.<br />

Il TechLab di Robopac e il Cineca (Consorzio Interuniversitario per<br />

il Calcolo Automatico dell’Italia Nord Orientale) vengono annoverati<br />

quali esempi di organizzazioni rispettivamente privata e pubblica di<br />

eccellenza messi a sistema proprio all’interno del Competence Center<br />

Bi-Rex. Grazie alla sinergia con i due centri di ricerca, Bi-Rex si pone<br />

l’obiettivo di fornire a tutte le aziende interessate nuovi modelli di<br />

business e servizi abilitanti in ambito Industria 4.0, con tecnologie<br />

abilitanti correlate alla raccolta e all’elaborazione efficiente di big<br />

data, dal cloud/edge industriale all’intelligenza artificiale applicata a<br />

diagnostica predittiva e machine learning.<br />

È un approccio di tipo Open Innovation, che mira a offrire competenze<br />

e risorse trasversali a un ampio settore industriale, adottando i concetti<br />

di IoT (Internet delle cose) e Digital Twin come modelli attuabili nei<br />

diversi campi per ottenere le migliori performance produttive,<br />

ottimizzare le risorse e garantire la salvaguardia dell’ambiente<br />

attraverso il risparmio energetico e di materiali di consumo.<br />

Su questi assets propri della filosofia di Bi-Rex si fonda la<br />

collaborazione e la sinergia con Robopac, che ancora una volta<br />

dimostra il suo approccio evolutivo e una visione avveniristica,<br />

desiderosa di non fermarsi al proprio background ma di guardare<br />

avanti anticipando i tempi.<br />

34 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

34_34_NEWS MACCHINE.indd 34 05/05/21 17:44


UTENSILI<br />

INSERTI<br />

Foratura per acciaio<br />

inossidabile e superleghe<br />

APPLICAZIONI AEROSPAZIALI<br />

Punta modulare per lavorazioni<br />

ad alta velocità<br />

Kennametal ha presentato la punta<br />

modulare FBX per lavorazioni a<br />

fondo piatto di parti strutturali<br />

in applicazioni aerospaziali. La<br />

punta FBX brevettata offre stabilità<br />

superiore e velocità di rimozione del<br />

metallo fino al 200% più elevata<br />

durante la lavorazione di leghe ad<br />

alta temperatura, acciaio inossidabile<br />

e altri materiali. Il prodotto è il primo<br />

passo fondamentale in un concetto<br />

di utensileria strutturato in tre parti,<br />

che include la serie HARVI Ultra<br />

8X e la serie di frese a candela<br />

HARVI, specificamente progettate<br />

da Kennametal per ridurre il tempo<br />

di ciclo in questo tipo di applicazioni.<br />

La rimozione rapida di grandi<br />

quantità di materiale rimane una<br />

sfida per questo tipo di componenti.<br />

Tradizionalmente, la prima fase del<br />

processo consiste nell’entrare nel<br />

materiale utilizzando diverse rampe<br />

di accelerazione. Si tratta di un<br />

processo che richiede tempo e di<br />

norma le velocità di rimozione del<br />

metallo sono basse.<br />

Una volta che la punta ha modellato<br />

la struttura di base del componente,<br />

la sgrossatura e la finitura con frese a<br />

candela indicizzabili e a metallo duro<br />

sono le fasi successive del processo.<br />

Quattro taglienti efficaci forniscono<br />

stabilità in applicazioni impegnative<br />

come l’esecuzione di fori a catena,<br />

mentre le grandi scanalature assicurano<br />

un’evacuazione dei trucioli senza<br />

problemi. Supportata da una serie di<br />

ugelli refrigeranti intercambiabili per<br />

aiutare ad eliminare l’accumulo di<br />

calore, la punta è caratterizzata da<br />

un inserto centrale con due taglienti<br />

effettivi e separatori di trucioli, per la<br />

massima capacità di avanzamento.<br />

I corpi delle punte sono disponibili<br />

nei diametri 60, 75 e 90 mm e in<br />

versione lunga e corta (150 mm e<br />

95 mm). Questa punta modulare si<br />

collega agli adattatori di montaggio<br />

a flangia conica (BTF) di Kennametal,<br />

disponibili in vari stili di connessione<br />

del mandrino.<br />

La punta FBX è ideale per la foratura<br />

nel metallo duro, foratura di fori<br />

a catena e per la foratura di una<br />

varietà di materiali come leghe<br />

resistenti alle alte temperature,<br />

acciaio inossidabile, acciai e ghise.<br />

È altrettanto versatile e ad alte<br />

prestazioni in applicazioni simili per<br />

i mercati dell’ingegneria generale e<br />

della produzione di energia.<br />

Widia TM ha presentato un nuovo inserto con<br />

geometria MS per la sua famiglia di punte più<br />

venduta, la serie TOP Drill TM Modular X (TDMX).<br />

Grazie all’ampliamento con la geometria MS,<br />

la piattaforma TDMX mette ora a disposizione<br />

tre inserti specifici per i materiali e applicazione.<br />

Il campo applicativo della famiglia modulare si<br />

allarga per includere operazioni con ingresso e<br />

uscita inclinati, piastre impilate e lavorazioni di<br />

fori trasversali in acciaio inossidabile, superleghe,<br />

acciaio e materiali in ghisa.<br />

“Il lancio dell’inserto con geometria MS per la nostra<br />

piattaforma TDMX offre ai clienti uno strumento<br />

versatile per la lavorazione di più materiali e per<br />

più applicazioni”, ha affermato Ashokkumar D.,<br />

Global Portfolio Manager di Widia. “Questa nuova<br />

geometria MS è stata progettata per lavorare<br />

con diversi tipi di acciai inossidabili e superleghe,<br />

rendendola la scelta ideale per i clienti che cercano<br />

eccellente stabilità e affidabilità nelle operazioni di<br />

meccanica generale e nel settore dell’energia”.<br />

In una recente prova effettuata presso un cliente, il<br />

corpo punta TDMX 3XD, abbinato al nuovo inserto<br />

con geometria MS ha ottenuto, nella lavorazione<br />

di un pezzo di 13-8 Hyper Chrome 110 KSI, con<br />

una velocità di taglio di 75m/min, un aumento<br />

del 60% della durata dell’utensile rispetto alle<br />

soluzioni concorrenti.<br />

La sede conica a forma di “X” della punta fornisce<br />

stabilità in applicazioni impegnative, facilitando la<br />

sostituzione dell’inserto senza smontare il corpo<br />

dal mandrino.<br />

Tutti e tre gli inserti possono essere<br />

riaffilati per prolungare la<br />

durata dell’utensile. Le<br />

punte della piattaforma<br />

TDMX sono disponibili<br />

in misure sia imperiali<br />

che metriche di<br />

1,5xD, 3xD, 5xD, 8xD,<br />

12xD e diametri da 16<br />

a 40 mm. La punta<br />

TDMX e gli inserti con<br />

geometria MS, così<br />

come gli altri utensili di Widia<br />

per il taglio dei metalli possono<br />

essere ordinati tramite i partner di<br />

distribuzione autorizzati.<br />

n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong><br />

35<br />

35_35_NEWS UTENSILI.indd 35 05/05/21 17:44


MANUTENZIONE<br />

PER POMPE DI GRANDI DIMENSIONI<br />

Ispezione sul posto<br />

di componenti pesanti<br />

Con i cosiddetti Rotor Joint Access (RJA) e Drive Joint Access (DJA)<br />

per la nuova serie BNM, Seepex assicura che da ora in poi per la<br />

manutenzione di pompe standard di grandi dimensioni con singoli<br />

componenti di peso non superiore a 300 kg basterà una chiave per<br />

dadi. Spesso è importante che l’ispezione dei componenti pesanti<br />

e ingombranti possa avvenire sul posto (Maintain in Place), senza<br />

utensili speciali e senza dover smontare le tubazioni esistenti.<br />

RJA e DJA offrono aiuto con una tecnologia di manutenzione<br />

economica e di facile utilizzo per i modelli grandi i cui singoli<br />

componenti pesano fino a 300 kg e consentono di ridurre fino<br />

all’80% il tempo di manutenzione delle pompe standard di grandi<br />

dimensioni.<br />

Queste soluzioni di manutenzione sono state sviluppate sulla base<br />

delle già consolidate soluzioni Drive Joint e Rotor Joint Access, che<br />

agevolano la manutenzione delle pompe a tramoggia permettendo,<br />

in quell’ambito, un facile accesso a giunti e tenute.<br />

Le soluzioni tecniche adottate per la manutenzione delle pompe<br />

standard di grandi dimensioni sono tuttavia diverse rispetto a quelle<br />

usate per le pompe a tramoggia. Le pompe a tramoggia sono<br />

provviste di due elementi del corpo scorrevoli all’inizio e alla fine<br />

della tramoggia, che permettono di accedere alle articolazioni lato<br />

rotore e lato di comando. Invece per le pompe monoblocco più<br />

corte, i sistemi RJA e DJA ricorrono ad un solo elemento scorrevole<br />

del corpo presso l’attacco del rotore. Il piede supplementare applicato<br />

alla camera di aspirazione consente di accedere all’articolazione del<br />

lato di comando e alla tenuta. In questo modo è possibile rimuovere<br />

l’intera unità rotante, lato di comando, senza necessità di un ulteriore<br />

elemento del corpo scorrevole.<br />

INDUSTRIA<br />

Il trend crescente della<br />

manutenzione predittiva<br />

Gli impianti e le macchine<br />

al servizio delle industrie di<br />

produzione stanno diventando<br />

sempre più intelligenti.<br />

L’indagine commissionata da<br />

Reichelt Elektronik, il più grande<br />

distributore europeo online di<br />

elettronica e tecnologie IT, in<br />

collaborazione con l’istituto<br />

di ricerca OnePoll, conferma<br />

come anche la manutenzione<br />

predittiva giochi un ruolo<br />

fondamentale in questo<br />

processo di innovazione e si<br />

stia affermando sempre di più<br />

nel mondo industriale italiano.<br />

Le tecnologie in possesso delle<br />

imprese e l’ammodernamento<br />

dei macchinari, infatti, forniscono<br />

alle aziende un’ampia gamma<br />

di variabili e di caratteristiche<br />

osservabili in grado di generare<br />

importanti benefici. Tra queste,<br />

la manutenzione predittiva sta<br />

prendendo sempre più piede<br />

nell’ambito dell’Industria 4.0,<br />

facendo leva sulla possibilità<br />

di pianificare concretamente le<br />

attività di manutenzione in base<br />

alle reali condizioni di macchine<br />

e impianti.<br />

I dati confermano come il<br />

sistema di manutenzione<br />

predittiva sia già utilizzato<br />

dalla grande maggioranza dei<br />

rispondenti italiani: il 92% dei<br />

responsabili delle decisioni ha<br />

infatti affermato di avvalersi<br />

di questa tecnologia, non solo<br />

su singoli macchinari. Più della<br />

metà (51%) degli intervistati<br />

ha dichiarato di possedere<br />

funzionalità di manutenzione<br />

predittiva sulla maggior parte<br />

delle macchine in dotazione<br />

(30-59%).<br />

L’indagine inoltre ha evidenziato<br />

come i miglioramenti apportati<br />

d a q u e s t a t e c n o l o g i a<br />

contribuiscano ad incentivare<br />

le aziende a fare ulteriori<br />

investimenti in tal senso. In<br />

generale, il 29% aziende ha<br />

deciso di implementare funzioni<br />

di manutenzione predittiva<br />

sin dall’inizio, mentre il 22%<br />

ha potuto adottare questa<br />

tecnologia solo per parte dei<br />

macchinari.<br />

La manutenzione predittiva è<br />

utilizzata principalmente per la<br />

valutazione dei seguenti aspetti:<br />

temperatura (57%), velocità<br />

(48%), rumori e segnali audio<br />

(47%), funzionamento e tempo<br />

di esecuzione (45%), pressione<br />

(43%), vibrazioni (35%).<br />

Considerate le sue potenziali<br />

applicazioni, l’indagine<br />

di Reichelt Elektronik ha<br />

evidenziato i seguenti punti<br />

come le principali ragioni che<br />

spingono le aziende ad investire<br />

in funzionalità di manutenzione<br />

predittiva: maggiore efficienza<br />

nella produzione (43%),<br />

evitare i fermi macchina e<br />

perdite di produzione (42%),<br />

miglioramento della qualità<br />

della produzione (37%), minore<br />

necessità di sostituzione dei<br />

componenti (34%), visione<br />

d’insieme e pianificazione del<br />

lavoro di manutenzione (31%).<br />

36 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

36_37_NEWS MANUTENZIONE.indd 36 05/05/21 17:47


RIVISTA<br />

DELL’<br />

POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE<br />

70% - LO/MI - COSTO COPIA €10,00<br />

ANNO IX - NUMERO 1 - FEBBRAIO/MARZO 2020<br />

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icf<br />

APPUNTAMENTI<br />

ENERGIA<br />

SPS Italia: 10 temi per L’industria chimica<br />

per il 2020 un dialogo fra uomo e tecnologia punta a ridurre i consumi<br />

INDUSTRIA<br />

CHIMICA E<br />

FARMACEUTICA<br />

ANNOXI NUMERO1 FEBBRAIO/MARZO2020<br />

PRODUZIONE CHIMICA<br />

Le previsioni<br />

POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />

Il mercato globale<br />

degli emulsionanti<br />

RIVISTA DELLE<br />

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Gli investimenti nell’efficienza Materiali e certificazioni<br />

energetica della produzione alimentare per il packaging sostenibile<br />

SISTEMI PER PRODURRE<br />

POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POSTALE • 70% • L0/MI • COSTO COPIA € 8,00<br />

www.interprogettied.com<br />

la ubfornitura<br />

Bimestrale - anno XI - n°1 gennaio/febbraio 2020<br />

Pag. 10<br />

Pag. 20<br />

Pag. 32<br />

PMI<br />

SPS<br />

MACCHINE UTENSILI<br />

L’eccellenza dell’imprenditoria Se uomo e tecnologia Maggiore produttività nelle<br />

italiana<br />

dialogano sul futuro lavorazioni complesse<br />

ARCOPLEX GROUP<br />

“Le imprese italiane<br />

supereranno l’emergenza”<br />

ATTUALITÀ<br />

Plastic tax: una misura<br />

che fa discutere<br />

VERSALIS<br />

Opzioni per una<br />

circolarità virtuosa<br />

la<br />

www.interprogettied.com<br />

plastic a<br />

OGGI<br />

e<br />

DOMANI<br />

ANNOXXXI N.1 GENNAIO/FEBBRAIO 2020<br />

INSIEME<br />

CE LA FAREMO<br />

GUARDIAN TM<br />

ICF - Rivista dell'Industria Chimica<br />

e Farmaceutica è la nuova rivista di<br />

Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro<br />

esaustivo sullo stato dell'arte dei due<br />

settori di riferimento, rappresenta uno<br />

strumento di lavoro qualificato, attraverso<br />

una presentazione completa dell'innovazione<br />

tecnologica ad essi dedicata.<br />

Tecnologie Alimentari, la rivista<br />

tecnico-scientifica di riferimento per<br />

i tecnologi alimentari, illustra le reali<br />

innovazioni, con i contributi dei massimi<br />

esperti dei diversi comparti del<br />

settore. Ingredienti macchine e attrezzature<br />

per ottenere l'eccellenza<br />

del prodotto alimentare.<br />

La <strong>Subfornitura</strong>, la rivista che presenta<br />

l'attuale realtà della lavorazione<br />

per conto terzi, i cui protagonisti<br />

hanno acquisito una maggiore specializzazione<br />

e collaborano con il<br />

committente per la messa a punto<br />

del prodotto finito.<br />

La Plastica Oggi e Domani rivista<br />

dedicata al settore materie plastiche<br />

che fornisce, un’informazione esaustiva<br />

sulle nuove tecnologie, i materiali<br />

e le applicazioni.<br />

icf<br />

RIVISTA<br />

DELL’ INDUSTRIA<br />

CHIMICA E<br />

FARMACEUTICA<br />

Italia: ❏ spedizione ordinaria 40,00 €<br />

❏ contrassegno 43,00 €<br />

Estero: ❏ spedizione ordinaria 58,50 €<br />

❏ spedizione prioritaria Europa 65,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Africa, America, Asia 92,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />

Italia: ❏ spedizione ordinaria 61,00 €<br />

❏ contrassegno 65,00 €<br />

Estero: ❏ spedizione ordinaria 89,50 €<br />

❏ spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />

Italia: ❏ spedizione ordinaria 61,00 €<br />

❏ contrassegno 65,00 €<br />

Estero: ❏ spedizione ordinaria 89,50 €<br />

❏ spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />

Indirizzo a cui vanno effettuate le spedizioni:<br />

Nome ..............................................................................................<br />

Cognome........................................................................................<br />

Ditta/ente ........................................................................................<br />

Via...................................................................................................<br />

Città ...............................................................................................<br />

Prov .................Cap ..........................Naz .......................................<br />

Tel. ..................................................................................................<br />

e-mail .............................................................................................<br />

Informativa a richiesta di consenso - d.lgs 196/2003. Ai sensi dell’art.11 della Legge 675/96<br />

ed in relazione all’informativa che avete fornito sui dati richiesti, si esprime il consenso al trattamento<br />

ed alla comunicazione degli stessi.<br />

Firma ...............................................................................................<br />

Modalità di pagamento:<br />

❏<br />

Assegno bancario allegato alla presente in busta chiusa<br />

❏ Bonifico bancario IBAN IT10 T031 0422 9030 0000 0820 424<br />

❏<br />

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❏<br />

❏<br />

Scadenza ..................................................................................<br />

Italia: ❏ spedizione ordinaria 45,00 €<br />

❏ contrassegno 48,00 €<br />

Estero: ❏ spedizione ordinaria 60,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Europa 70,00 €<br />

❏ spedizione prioritaria Africa, America, Asia 85,00 €<br />

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36_37_NEWS MANUTENZIONE.indd 37 05/05/21 17:47


COMPONENTI<br />

APPROFONDIMENTI<br />

Il settore siderurgico<br />

investe sempre di più in<br />

tecnologie 4.0. E grazie<br />

all’IoT cresce l’efficienza:<br />

le informazioni fornite<br />

dai sensori suggeriscono<br />

modifiche per migliorare<br />

il processo produttivo<br />

e le procedure di<br />

manutenzione, riducendo<br />

i consumi energetici.<br />

di Alberto Buffon<br />

Le aziende del settore metallurgico<br />

investono per migliorare<br />

la competitività sul mercato:<br />

nonostante il periodo difficile, le<br />

realtà più evolute affrontano il<br />

futuro con nuovi impianti 4.0, per<br />

immettere innovazione in fabbrica,<br />

aumentando la produttività e la<br />

sicurezza del personale.<br />

L’economia dei dati generata dalle<br />

aziende 4.0 consente inoltre di<br />

migliorare la manutenzione delle<br />

macchine – caratteristica cruciale<br />

in un comparto caratterizzato<br />

da processi continui – e di gestire<br />

meglio il consumo di energia,<br />

aspetto tutt’altro che trascurabile<br />

per le aziende siderurgiche.<br />

LE SPERIMENTAZIONI IN ATTO<br />

Diverse sono le sperimentazioni<br />

L’IoT incrementa la<br />

produttività della siderurgia<br />

4.0 in atto nell’industria metallurgica,<br />

come gli studi condotti<br />

sul campo dal team RAS (Ricerca<br />

Applicata e Sostenibilità) del Centro<br />

Servizi Multisettoriale e Tecnologico<br />

di Brescia (www.CSMT.it).<br />

In un’ottica di revamping e aggiornamento<br />

con sensori e software di<br />

macchinari più o meno datati, resi<br />

così compatibili con le logiche di<br />

digitalizzazione 4.0, i ricercatori<br />

bresciani si sono posti un obiettivo:<br />

sviluppare applicativi dedicati<br />

all’interconnessione fra macchinari<br />

di fabbrica e sistemi informativi<br />

aziendali, con la finalità di rendere<br />

disponibili le informazioni critiche<br />

sui processi produttivi, pure in vista<br />

dell’accesso alle agevolazioni fiscali<br />

di super-iper ammortamento.<br />

In questo quadro il polo tecnologico<br />

ha realizzato un algoritmo<br />

38 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

38_41_ART R+W.indd 38 06/05/21 10:09


e machine learning le grandezze<br />

di interesse per un’azienda in un<br />

contesto di manutenzione predittiva<br />

e diagnostica.<br />

innovativo per la pesatura della<br />

materia prima più importante per<br />

l’industria metallurgica. È il rottame,<br />

nella fattispecie trasportato<br />

da un carroponte, che può essere<br />

misurato quantitativamente con<br />

efficacia e precisione.<br />

Ne guadagnano in questo modo<br />

sia la gestione del parco-rottami<br />

sia il prodotto finale della<br />

lavorazione. L’accuratezza delle<br />

misurazioni ha superato il 98%;<br />

mentre si sono ridotti di conseguenza<br />

le pause e le inefficienze<br />

e si sono ottenuti risparmi significativi<br />

nelle fasi di revisione dei<br />

manufatti finiti.<br />

L’analisi<br />

di variabili<br />

secondarie<br />

permette<br />

di predire ed<br />

estrapolare<br />

dati che<br />

richiederebbero<br />

misurazioni<br />

più complesse<br />

e lunghe, come<br />

la composizione<br />

del metallo fuso<br />

è provveduto al retrofit di vecchi<br />

forni fusori per l’alluminio, per un<br />

ottimale controllo delle temperature.<br />

E non da ultimo, sempre<br />

presso il CSMT è stato progettata<br />

l’integrazione di una rete nevralgica<br />

di sensori per la raccolta dei<br />

dati di processo su macchinari già<br />

esistenti.<br />

La prospettiva è quella di monitorare<br />

e di analizzare attraverso<br />

tecniche di intelligenza artificiale<br />

NUOVI SISTEMI DI GESTIONE<br />

L’industria 4.0 e l’IoT sono riusciti<br />

ad imprimere quella spinta innovativa<br />

che mancava da tempo nel<br />

mercato della siderurgia. Grazie a<br />

questi due fattori è stato possibile<br />

sviluppare nuovi sistemi di gestione<br />

che, oltre a migliorare notevolmente<br />

il monitoraggio della<br />

qualità, fossero in grado di creare<br />

un connubio tra la manutenzione<br />

preventiva e quella predittiva<br />

permettendo di ottenere notevoli<br />

incrementi produttivi per le aziende<br />

che hanno investito in queste<br />

tecnologie.<br />

Le informazioni relative alla flessibilità<br />

e al tempo di attività della<br />

macchina, alle diverse tipologie<br />

di produzione, nonché alla<br />

qualità e ai costi del prodotto<br />

sono state incrociate con i dati<br />

provenienti dai sensori utilizzati<br />

lungo tutta la catena produttiva,<br />

in modo da rivelare correlazioni<br />

inaspettate e suggerire modifiche<br />

IL POTERE DEL MACHINE<br />

LEARNING<br />

Naturalmente un’iniziativa evolutiva<br />

di questo tenore permette<br />

poi di essere estesa ad altre parti<br />

del ciclo di attività, garantendone<br />

un più attento ed efficace monitoraggio.<br />

Così, il RAS ha messo a<br />

punto anche un progetto di sensorizzazione<br />

dei carrelli adibiti al<br />

rifornimento di olio ai macchinari.<br />

Qui, il traguardo è dato dalla raccolta<br />

e dall’elaborazione dei dati<br />

sul consumo di olio di ciascuna<br />

stazione del processo produttivo,<br />

con tecnologia wireless LoraWAN.<br />

Con questa stessa tecnologia si<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 39<br />

38_41_ART R+W.indd 39 06/05/21 10:09


COMPONENTI<br />

alle normali routine all’interno<br />

del processo produttivo.<br />

INVESTIMENTI PIÙ ABBORDABILI<br />

Queste strategie sono state sperimentate<br />

già in passato ma, solo<br />

recentemente, con l’estrema diffusione<br />

del controllo e la gestione<br />

dei big-data si sono resi affrontabili<br />

gli investimenti. Un esempio di<br />

ciò è stato realizzato nel decennio<br />

scorso dai ricercatori V.R. Radhakrishnan<br />

e A.R. Mohamed applicando<br />

i Soft Sensor – ovvero software<br />

in cui vengono elaborate insieme<br />

svariate misurazioni permettendo<br />

il calcolo di altre grandezze – al<br />

monitoraggio degli altiforni; il<br />

controllo di questi apparati infatti<br />

rappresenta da sempre una grande<br />

sfida a causa delle problematiche<br />

relative al processo. In particolare,<br />

i due studiosi si sono concentrati<br />

sulla misurazione delle composizioni<br />

del metallo fuso; normalmente<br />

queste analisi richiederebbero<br />

tecniche spettrografiche che<br />

possono essere eseguite solo fuori<br />

linea ma, grazie all’utilizzo di software<br />

basati su reti neurali, gli<br />

autori sono riusciti a sviluppare un<br />

modello che mettesse in relazione<br />

33 variabili di processo, tra cui la<br />

quantità di metallo fuso, le scorie<br />

e la loro composizione, con tutti i<br />

costituenti importanti per le leghe,<br />

raggiungendo un valore d’errore<br />

inferiore al 3%.<br />

COMPONENTI INTELLIGENTI<br />

Altre applicazioni più semplici di<br />

queste tecnologie al settore siderurgico<br />

sono state rese possibili<br />

grazie all’introduzione di componenti<br />

che presentano già di<br />

fabbrica sistemi di reperimento<br />

e trasmissione dei dati, ovvero i<br />

componenti smart. Questi consentono<br />

fin dalla prima installazione<br />

un flusso di dati costante<br />

durante tutto l’uso, facilitando<br />

notevolmente la digitalizzazione<br />

dell’azienda grazie alla loro semplicità<br />

d’installazione in quanto<br />

Esempio di<br />

componente<br />

smart: giunto<br />

R+W con sensori<br />

integrati AIC<br />

non necessitano una conoscenza<br />

approfondita di tutti i suoi sistemi<br />

di rilevamento per funzionare.<br />

Un esempio applicativo che si sta<br />

diffondendo nelle aziende che<br />

lavorano con forni per trattamenti<br />

termici in continuo è l’utilizzo di<br />

portelloni automatici che rilevano<br />

la presenza di semilavorati in prossimità<br />

dei forni, ne analizzano forma<br />

e posizione e ne accertano la bontà<br />

prima di effettuare il trattamento;<br />

ciò permette di scartare gli eventuali<br />

prodotti che non rispettano<br />

gli standard desiderati e migliorare<br />

la temporizzazione di apertura e<br />

chiusura della porta di ingresso<br />

del forno, così da disperdere meno<br />

calore e risparmiare energia.<br />

Gli stessi sistemi di rilevamento di<br />

cui sono dotati i componenti smart<br />

possono avere un duplice scopo:<br />

la già citata analisi delle condizioni<br />

esterne e il calcolo della vita<br />

utile rimanente del componente<br />

(Remaining Useful Lifetime) tramite<br />

lo studio delle sollecitazioni come<br />

tensioni, vibrazioni e temperature<br />

a cui è sottoposto. Le variazioni di<br />

questi dati forniscono un importante<br />

campanello d’allarme per quanto<br />

riguarda la manutenzione predittiva<br />

delle apparecchiature e il controllo<br />

della qualità.<br />

Per esempio, il rilevamento dell’aumento<br />

di temperatura da parte<br />

della catena di movimentazione<br />

di una linea continua siderurgica<br />

potrebbe essere correlato alla<br />

formazione di pezzi più massicci<br />

del solito o ad un errore sostanziale<br />

nella formatura della lega,<br />

con conseguente modifica della<br />

diffusività termica, mentre se la<br />

stessa catena di movimentazione<br />

presentasse un aumento delle<br />

tensioni rispetto a quelle a cui è<br />

normalmente sottoposta potrebbe<br />

essere un segnale di malfunzionamento<br />

dei macchinari.<br />

DATA SCIENCE APPLICATA<br />

AI PROCESSI SIDERURGICI<br />

La conoscenza di queste informazioni<br />

che prese singolarmente<br />

possono sembrare irrilevanti, poiché<br />

magari poco al di fuori dagli<br />

standard classici, affidati ad un<br />

modello di analisi specializzato<br />

possono portare all’identificazione<br />

e prevenzione di ingenti danni.<br />

Per incentivare l’applicazione di<br />

tecnologie di data science ai processi<br />

siderurgici già nel 2018 la<br />

comunità Europea ha stanziato<br />

ingenti fondi per la ricerca, i quali<br />

sono stati intercettati proprio da<br />

un’eccellenza italiana, l’università<br />

Sant’Anna di Pisa, che ha sviluppato<br />

quattro modelli predittivi<br />

differenti:<br />

- CyberMan4.0, finalizzato al<br />

miglioramento della manutenzione<br />

preventiva e alla sua evoluzione in<br />

manutenzione predittiva;<br />

- NewTech4Steel, finalizzato al<br />

monitoraggio dei processi prevedendo<br />

la qualità del prodotto nei<br />

40 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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38_41_ART R+W.indd 40 06/05/21 10:09


vari stadi intermedi e finali;<br />

- i3upgrade, finalizzato all’abbattimento<br />

delle emissioni inquinanti<br />

grazie alla progettazione di due<br />

nuovi reattori flessibili per la produzione<br />

di metano e metanolo dai<br />

gas di scarico di processo;<br />

- TrackOpt, finalizzato all’implementazione<br />

di un sistema di tracciamento<br />

delle siviere per tutti<br />

gli stadi così da ottimizzarne la<br />

logistica.<br />

Le versioni prototipali di questi<br />

quattro sistemi sono state testate<br />

presso le multinazionali di ArcelorMittal,<br />

Tata Steel, AFERPI e Ferriere<br />

Nord Spa. Poiché tutti questi<br />

modelli implicano l’utilizzo di componenti<br />

sensorizzati e software in<br />

grado di raccogliere informazioni<br />

in linea durante la produzione, in<br />

previsione di futuri investimenti,<br />

altre aziende hanno incominciato<br />

ad orientarsi verso la digitalizzazione<br />

e la raccolta di dati.<br />

Anche il colosso Microsoft, con<br />

la sua piattaforma Azure, ha portato<br />

i primi risultati nel campo<br />

dell’analisi dei big-data applicati<br />

Le macchine<br />

aiutano altre<br />

macchine:<br />

l’utilizzo<br />

dell’industria 4.0<br />

trasforma<br />

la manutenzione<br />

preventiva<br />

in predittiva<br />

ed abbatte<br />

drasticamente<br />

la possibilità<br />

di gravi guasti<br />

inaspettati<br />

alla prevenzione, predizione e<br />

qualità degli impianti siderurgici<br />

stringendo accordi con Tenova,<br />

azienda del gruppo italo-argentino<br />

Techint, Ori Martin, azienda<br />

bresciana specializzata nella<br />

produzione di acciai di qualità, e<br />

Tenaris, tra i maggiori produttori e<br />

fornitori globali di tubi in acciaio<br />

e servizi per l’industria energetica<br />

mondiale.<br />

IL RUOLO DEL FORNITORE<br />

DI COMPONENTI<br />

Un’attività complessa come la progettazione<br />

degli impianti siderurgici<br />

può trovare un valido supporto<br />

nei fornitori di componenti. È il<br />

caso di R+W, azienda protagonista<br />

nella produzione di giunti e alberi<br />

di trasmissione, in grado di mettere<br />

la sua esperienza a disposizione<br />

del progettista.<br />

I macchinari utilizzati in siderurgia<br />

richiedono componenti robusti,<br />

duraturi, facili e comodi da montare<br />

e da manutenere. In questa<br />

direzione R+W ha messo a punto<br />

un’ampia gamma di prodotti: dai<br />

giunti lamellari della serie LP ai<br />

giunti a elastomero serie EK, dai<br />

giunti a denti bombati serie BZ ai<br />

limitatori di coppia modulari della<br />

serie ST. Tutti componenti che<br />

possono trasformarsi in un giunto<br />

intelligente ideati e progettati per<br />

essere montati su macchinari 4.0.<br />

Il giunto AIC, messo a punto lo<br />

scorso anno e che sta riscuotendo<br />

notevole successo, è un componente<br />

smart dotato di sensoristica<br />

integrata in grado di misurare,<br />

raccogliere e trasmettere dati<br />

durante il suo funzionamento, in<br />

piena sintonia con i principi della<br />

quarta rivoluzione industriale. È<br />

in grado di auto monitorarsi e di<br />

segnalare prontamente qualsiasi<br />

tipo di disfunzione che potrebbe<br />

compromettere la produzione.<br />

La soluzione proposta da R+W<br />

Italia, già pronta per l’utenza<br />

finale, estende prerogative e<br />

benefici di Industria 4.0 anche<br />

ai sistemi preesistenti. Un notevole<br />

vantaggio per gli operatori<br />

del mercato spesso alle prese con<br />

problemi di budget.<br />

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38_41_ART R+W.indd 41 06/05/21 10:09


COMPONENTI<br />

AVVOLGICAVI<br />

Alimentazione sicura per il touchpad di robot industriali<br />

Dare una seconda vita ai vecchi robot: ecco<br />

ciò che Aragon Industrieelektronik GmbH<br />

si propone di fare. L’azienda, specializzata<br />

nelle soluzioni di robotica industriale,<br />

offre in tutto il mondo i suoi servizi per la<br />

riparazione, la manutenzione, il retrofitting e<br />

il revamping di robot industriali. Tra i clienti,<br />

ci sono piccole imprese che utilizzano non<br />

più di 10 robot, ma anche società più grandi<br />

oppure OEM del settore automobilistico<br />

che scelgono di avvalersi dell’expertise di<br />

questo fornitore specializzato. Proprio per<br />

le applicazioni dei touchpad, l’azienda stava<br />

cercando una soluzione pratica per i cavi.<br />

“Il nostro obiettivo principale è sempre<br />

quello di garantire la sicurezza dei clienti<br />

offrendo soluzioni innovative. Spesso, finora,<br />

il cavo veniva lasciato a terra, si danneggiava<br />

rapidamente e c’era il rischio di inciampare”,<br />

ha spiegato Iryna Geike, Country Manager<br />

presso Aragon. La soluzione è stata trovata<br />

in igus. “Così cercavamo un avvolgicavo<br />

versatile che si potesse aggiornare in modo<br />

semplice, veloce e senza interruzioni. Ci è<br />

stato presentato il nuovo sistema e-spool<br />

flex e ci ha convinto subito”.<br />

Il vantaggio fondamentale dell’e-spool<br />

flex rispetto ad altri dispositivi per cavi sta<br />

nel fatto che non viene utilizzato alcun<br />

giunto rotante. In questo modo, è possibile<br />

integrare nel sistema anche tubi, cavi<br />

dati, potenza e il segnale per l’arresto di<br />

emergenza. I cavi preesistenti del touchpad<br />

si possono inserire facilmente nella guida<br />

elicoidale del sistema e vengono arrotolati<br />

automaticamente.<br />

“Ora i nostri clienti, per il loro touchpad,<br />

ricevono un set preassemblato composto<br />

da e-spool flex, supporto per pannello<br />

Aragon, cavo e una staffa sagomata per<br />

il fissaggio agli armadi dei comandi dei<br />

robot”, ha proseguito Iryna Geike. “Con<br />

l’e-spool flex, la durata d’esercizio del<br />

cavo si allunga notevolmente e migliorano<br />

sicurezza e ordine sui pannelli di controllo”.<br />

Igus propone l’e-spool flex in diverse<br />

varianti. Una versione low-cost con una<br />

maniglia di avvolgimento o un avvitatore a<br />

batteria oppure una soluzione automatica<br />

con meccanismo di recupero a molla e<br />

una funzione di arresto. Su richiesta, viene<br />

fornito con un freno di entrata.<br />

IN UN IMPIANTO SIDERURGICO<br />

Servizi di formazione per evitare<br />

il cedimento dei cuscinetti<br />

I tecnici della manutenzione responsabili di un laminatoio per tondini non conoscevano il modo corretto<br />

per calcolare le dimensioni dei distanziali richiesti per il corretto montaggio.<br />

Dopo un’accurata ispezione dei cuscinetti e degli alloggiamenti, i tecnici esperti di NSK hanno individuato<br />

la causa nel montaggio di distanziali di dimensioni errate. Questa scoperta ha generato una serie di<br />

proposte, fra cui alcune sessioni di formazione in loco da parte del team di specialisti di NSK, che<br />

hanno mostrato la procedura corretta per il montaggio dei cuscinetti. I nuovi calcoli dei distanziali<br />

sono stati inseriti in una versione aggiornata della SOP del cliente.<br />

Al tempo stesso, i precedenti cuscinetti molto costosi sono stati sostituiti con cuscinetti NSK originali,<br />

ottenendo un ulteriore risparmio.<br />

I cuscinetti a sfere a contatto obliquo NSKHPS offrono notevoli vantaggi agli utilizzatori di macchinari<br />

industriali come quelli che si trovano nelle acciaierie e in generale nell’industria metallurgica. Ad esempio,<br />

questi cuscinetti offrono facilità di manipolazione, lunga durata, basse vibrazioni ed esercizio silenzioso.<br />

Inoltre, l’alta capacità di carico e l’alta velocità si abbinano all’alta precisione dimensionale e di rotazione.<br />

La gabbia in poliammide è la prima scelta nelle applicazioni standard, ma grazie alla disponibilità di altri<br />

materiali i cuscinetti a sfere a contatto obliquo NSKHPS sono ideali per un’ampia gamma di prodotti<br />

industriali, fra cui pompe API (con gabbia in ottone massiccio) e compressori a vite (con gabbia L-PPS).<br />

L’adozione dei cuscinetti NSKHPS, insieme all’aggiornamento della SOP, ha prodotto un risparmio<br />

annuale per l’acciaieria di 46.190 euro, grazie soprattutto alla riduzione delle perdite di produzione,<br />

dei tempi di manutenzione e dei costi dei cuscinetti.<br />

42 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

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42_43_NEWS COMPONENTI.indd 42 06/05/21 10:14


COMPONENTI<br />

GETTO D’ARIA VELOCE E STABILE<br />

Pistola di soffiaggio ad impatto<br />

SMC presenta l’innovativa pistola di<br />

soffiaggio ad impatto IBG che soffia con<br />

un impulso d’aria molto più breve e forte<br />

rispetto alle classiche pistole di soffiaggio.<br />

Tra le problematiche riscontrabili in alcune<br />

industrie di processo e meccaniche troviamo<br />

la generazione di particelle: la pistola IBG<br />

consente di rimuovere lo sporco in modo<br />

efficiente e veloce.<br />

Si ottiene inoltre un risparmio energetico<br />

grazie alla piccola quantità d’aria necessaria<br />

per creare un getto d’aria veloce e stabile,<br />

ad alta pressione, che pulisce efficacemente<br />

i trucioli di metallo, lo sporco e le goccioline<br />

d’acqua. Anche grazie al suo serbatoio<br />

pneumatico incorporato, l’IBG raggiunge<br />

una pressione massima tre volte superiore<br />

a quella della precedente VMG di SMC.<br />

“Siamo sempre alla ricerca di soluzioni<br />

per aiutare i clienti a migliorare la<br />

produttività e l’efficienza energetica”, ha<br />

DOPPIA OPZIONE DI MONTAGGIO<br />

Piastra che permette<br />

il passaggio fino a 78 cavi<br />

Con KEL-DPZ-Click di icotek<br />

è possibile far passare fino<br />

a 78 cavi attraverso un<br />

solo foro. La nuova piastra<br />

passacavi ha due diverse<br />

opzioni di montaggio.<br />

Il KEL-DPZ-Click è disponibile<br />

per forature metriche<br />

standard M25, M32, M40,<br />

M50 e M63. A seconda<br />

della versione selezionata,<br />

è possibile far passare fino<br />

a 78 cavi attraverso un foro,<br />

offrendo così un passaggio<br />

c a v i e s t r e m a m e n t e<br />

compatto. Il tipo di fissaggio<br />

viene deciso dall’utente e<br />

può essere in qualsiasi<br />

momento modificato<br />

durante il processo di<br />

installazione. Le opzioni di<br />

montaggio disponibili sono<br />

fissaggio con un controdado<br />

(spessore della parete fino a<br />

11 mm) o innesto a scatto<br />

(spessore della parete 1 -<br />

2,5 mm).<br />

Con i prodotti KEL-DPZ-<br />

Click compatti, piatti e ibridi,<br />

sottolineato Betis Zeneli,<br />

Product Manager di SMC.<br />

“Le particelle di sporco<br />

generate da molti processi industriali<br />

incidono sulle prestazioni dei macchinari<br />

e si ripercuotono sulla produttività in<br />

quanto richiedono un fermo macchina<br />

per pulire i componenti interessati. Questo<br />

implica costi e rallentamenti. La pistola IBG<br />

risolve questi problemi riducendo i tempi<br />

di pulizia e accelerando la produzione”.<br />

L’IBG offre flessibilità in quanto la pressione<br />

massima può essere regolata con cinque<br />

diversi livelli disponibili, per soddisfare le<br />

esigenze di vari processi all’interno di un<br />

impianto.<br />

i cavi negli alloggiamenti<br />

degli armadi di controllo,<br />

nei sistemi e nelle macchine<br />

possono essere instradati e<br />

sigillati fino a IP68. Inoltre i<br />

sistemi Click possono essere<br />

installati frontalmente senza<br />

la necessità di accedere<br />

e fissare dal retro con<br />

una ghiera (installazione<br />

mediante scatto). Il tipo<br />

d i i n s t a l l a z i o n e p u ò<br />

essere determinato dagli<br />

utenti stessi, a seconda<br />

della classe di protezione<br />

IP richiesta. Retrofit e<br />

assistenza possono essere<br />

eseguiti facilmente in<br />

qualsiasi momento con il<br />

nuovo sistema Click.<br />

A seconda del tipo di<br />

installazione, il KEL-DPZ-Click<br />

garantisce diverse classi di<br />

protezione certificate IP65,<br />

IP66 e IP68, RINA, HL3,<br />

ECOLAB e molte altre.<br />

MORSETTI E CONNETTORI<br />

Connessione<br />

affidabile<br />

dei conduttori<br />

Con i morsetti ed i connettori per<br />

circuiti stampati a leva delle serie<br />

integrate LPT e LPC, Phoenix Contact<br />

offre nuova comodità alla connessione<br />

d e i c o n d u t t o r i , c o m b i n a n d o<br />

l’affidabilità della connessione a molla<br />

push-in con l’elevata facilità d’uso<br />

dell’azionamento a leva.<br />

Con la gamma ampliata, Phoenix<br />

Contact serve tutte le classi di potenza<br />

fino a oltre 50 kW di potenza di<br />

connessione.<br />

La posizione della leva, cromaticamente<br />

codificata e di uso intuitivo, segnala in<br />

modo visibile e percettibile dall’esterno<br />

gli stati definiti del vano morsetto. In<br />

questo modo, si noteranno subito<br />

i vani morsetto non correttamente<br />

chiusi e quindi le connessioni<br />

difettose. Inoltre, la forza di contatto<br />

è pre-programmata dalla molla ed è<br />

sempre costante.<br />

Girando la leva, l’utente ha quindi<br />

la certezza che i conduttori inseriti<br />

vengano contattati in modo affidabile<br />

e stabile a lungo termine. I morsetti da<br />

PCB diritti ed angolari delle serie LPT/<br />

LPTA sono disponibili in versioni per<br />

sezioni di 2,5 mm², 6 mm² e 16 mm².<br />

La gamma di morsetti PCB LPC/LPC(H)<br />

comprende linee di prodotti per<br />

sezioni di conduttori di 1,5 mm², 2,5<br />

mm², 6 mm² e 16 mm². Ciò permette<br />

il collegamento dei conduttori con e<br />

senza capocorda in modo comodo e<br />

senza attrezzi.<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 43<br />

42_43_NEWS COMPONENTI.indd 43 06/05/21 10:14


INTELLIGENZA ARTIFICIALE<br />

TECNOLOGIE DI SUPPORTO<br />

Attività manutentive,<br />

collaborazione<br />

virtuale, formazione<br />

e presentazione di<br />

macchinari a distanza:<br />

ecco alcuni ambiti in cui<br />

le tecnologie di realtà<br />

aumentata e intelligenza<br />

artificiale supportano la<br />

produzione manifatturiera.<br />

La realtà aumentata<br />

rivoluziona l’industria<br />

di Alberto Battistutti,<br />

Marketing & Communications<br />

Specialist di OverIT<br />

La rapida diffusione della tecnologia<br />

di supporto e la riduzione<br />

del costo dei dispositivi<br />

wearable (così com’è già avvenuto<br />

per quelli portatili), stanno contribuendo<br />

a una sempre maggiore<br />

diffusione delle soluzioni basate<br />

sull’Augmented Reality le quali,<br />

integrate da componenti di Artificial<br />

Intelligence, sono ormai destinate<br />

a rivelarsi indispensabili per<br />

tutte le aziende operanti nell’ambito<br />

dell’industria manifatturiera<br />

(e non solo).<br />

AUGMENTED REALITY E I SUOI<br />

DERIVATI. COSA SONO?<br />

La realtà aumentata può essere<br />

pensata come un’estensione<br />

dell’ambiente dell’utente, che si<br />

arricchisce in tempo reale con<br />

modelli e informazioni digitali<br />

sovrapposti, come testi, grafica e<br />

contenuti multimediali. L’obiettivo<br />

di questa tecnologia è quello di<br />

migliorare il mondo fisico con informazioni<br />

contestuali, significative e<br />

pertinenti. La sua antitesi è rappresentata<br />

dalla Virtual Reality, ovvero<br />

una tecnologia che cambia radicalmente<br />

il modo in cui viene percepito<br />

il mondo, poiché immerge le<br />

persone in un ambiente totalmente<br />

artificiale, immaginato e generato<br />

dal computer. Gli elementi vengono<br />

separati dalla realtà e trasformati in<br />

virtuali, mantenendo la possibilità<br />

di interagire con oggetti e luoghi<br />

percepiti con i cinque sensi. Tra le<br />

due si colloca la Mixed Reality, che<br />

integra modelli digitali nel mondo<br />

fisico, consentendo agli utilizzatori<br />

di interagire con essi e, al contempo,<br />

di rimanere consapevoli<br />

dell’ambiente reale circostante.<br />

Le principali differenze tra queste<br />

tre tecnologie si concretizzano nei<br />

dispositivi utilizzati e, di conseguenza,<br />

nel tipo di funzionalità messe a<br />

disposizione e dell’ambito in cui tali<br />

funzionalità possono essere calate.<br />

IL CONTESTO DI INDUSTRY 4.0<br />

Molto spesso, i tecnici in campo si<br />

trovano a dover far fronte a situazioni<br />

in cui devono confrontarsi<br />

con un asset sconosciuto e questo<br />

scenario costringe l’azienda per<br />

cui lavorano a inviare sul luogo<br />

un collega più esperto. Una procedura<br />

di questo tipo risulta, però,<br />

dispendiosa in termini di tempo e<br />

costi e pertanto inefficiente. Allo<br />

stesso modo, gli stessi interventi<br />

di manutenzione e riparazione<br />

44 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

44_46_ART OVERIT.indd 44 06/05/21 10:19


appresentano una delle criticità<br />

più rilevanti per le aziende. È qui<br />

che entra in gioco questa tecnologia,<br />

che aiuta a eseguire attività<br />

manutentive, collaborazione virtuale,<br />

formazione e presentazione di<br />

macchinari a distanza.<br />

La realtà aumentata, infatti, è in<br />

grado di compensare il gap di<br />

competenze e ridurre gli errori del<br />

personale, garantire una condivisione<br />

rapida ed efficace del knowhow,<br />

aumentare la percentuale<br />

di risoluzioni al primo tentativo e<br />

fornire diagnosi più accurate. Inoltre,<br />

sfruttando l’integrazione con<br />

La realtà<br />

aumentata<br />

può essere<br />

pensata come<br />

un’estensione<br />

dell’ambiente<br />

dell’utente, che<br />

si arricchisce<br />

in tempo reale<br />

con modelli e<br />

informazioni<br />

digitali<br />

sovrapposti, come<br />

testi, grafica<br />

e contenuti<br />

multimediali<br />

sità dei macchinari e, di conseguenza,<br />

le operazioni di supporto<br />

richiedono l’intervento di<br />

risorse sempre più specializzate.<br />

I manutentori esperti, però, sono<br />

merce rara e spesso sono costretti<br />

a spostarsi da un capo all’altro<br />

del mondo per rispondere alle<br />

richieste d’intervento più complesse,<br />

prolungando così i tempi<br />

di fermo macchina e aumentando<br />

i costi per le imprese. È in questo<br />

filone che subentra la formazione<br />

delle risorse a distanza su nuovi<br />

processi o attività complesse. Tali<br />

funzioni sono particolarmente<br />

utili in caso di situazioni troppo<br />

l’intelligenza artificiale, l’utente ha<br />

a disposizione tutti gli strumenti<br />

necessari per “catturare” automaticamente<br />

l’esperienza che sta<br />

vivendo, la quale viene poi elaborata<br />

da potenti algoritmi e distribuita<br />

all’interno dell’organizzazione.<br />

Tagging di asset tecnologici, indicizzazione<br />

di foto e video, traduzione<br />

in tempo reale, creazione di<br />

workflow operativi, sono solo alcune<br />

delle possibilità offerte dall’integrazione<br />

di realtà aumentata e<br />

intelligenza artificiale, che contribuiscono<br />

a creare una base di conoscenza<br />

condivisa e riutilizzabile, il<br />

tutto in maniera completamente<br />

automatica. Ciò fa in modo che, ad<br />

ogni intervento tecnico, l’applicazione<br />

“suggerisca” all’utilizzatore,<br />

in maniera autonoma e proattiva, le<br />

possibili soluzioni derivanti dall’apprendimento<br />

di precedenti attività.<br />

Con l’avanzamento tecnologico<br />

è aumentata anche la complescomplicate<br />

o costose da ricreare<br />

nella realtà.<br />

Le informazioni a disposizione<br />

possono essere integrate anche<br />

con quelle provenienti da dispositivi<br />

connessi IoT (che consentono<br />

agli utenti di visualizzare i dati più<br />

appropriati per valutare in diretta<br />

il corretto funzionamento di un<br />

asset), o usate in combinazione<br />

con il BIM (Building Information<br />

Modeling) per valutare preventivamente<br />

l’impatto dell’installazione<br />

di un impianto ancora prima della<br />

sua realizzazione. Inoltre, il digital<br />

twin di un asset può essere manipolato<br />

in tempo reale e corredato<br />

Specialista italiano nel Field Service Management<br />

OverIT è un’azienda italiana<br />

specializzata nel Field Service<br />

Management che, grazie a prodotti<br />

all’avanguardia, garantisce ai propri<br />

clienti un aumento della produttività,<br />

dell’efficienza e della sicurezza.<br />

Riconosciuta come “leader” e<br />

“visionaria” dalle principali società di<br />

consulenza e ricerca IT, quali Gartner,<br />

IDC e Forrester, OverIT opera al servizio<br />

delle imprese nei settori: industria e<br />

manifatturiero, energia & utility, telco,<br />

trasporti & infrastrutture, servizi. Il<br />

know-how maturato in oltre 20 anni<br />

di esperienza concreta e operativa<br />

le ha permesso di trasformare i<br />

processi di centinaia di aziende,<br />

lanciando una nuova era del Field<br />

Service Management, caratterizzata<br />

dalla consuntivazione delle attività<br />

completamente a mani libere. Facendo<br />

affidamento su tecnologie innovative<br />

quali la realtà aumentata e l’intelligenza<br />

artificiale per l’ottimizzazione delle<br />

attività sul campo e la collaborazione<br />

tra le risorse, i clienti di OverIT sono<br />

in grado di migliorare le performance<br />

operative di oltre 150.000 risorse, con<br />

minori costi e maggiore soddisfazione<br />

per la loro utenza.<br />

www.interprogettied.com n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong> 45<br />

44_46_ART OVERIT.indd 45 06/05/21 10:19


INTELLIGENZA ARTIFICIALE<br />

di ulteriori informazioni, “ancorando”<br />

delle annotazioni condivise da<br />

utenti remoti con le competenze<br />

necessarie per supportare l’esecuzione<br />

delle attività in campo.<br />

Queste funzionalità estendendo le<br />

competenze e permettono di completare<br />

operazioni di manutenzione<br />

e assistenza in modo più rapido ed<br />

efficiente.<br />

Non bisogna, infine, tralasciare che<br />

l’attuale situazione di emergenza<br />

globale e le relative restrizioni che<br />

ne sono derivate, abbiano rappresentato<br />

un trampolino di lancio<br />

per tutti i filoni legati alla collaborazione<br />

remota e alla dimostrazione<br />

di macchinari e relative<br />

funzionalità a distanza. Questi due<br />

particolari utilizzi della tecnologia<br />

consentono di minimizzare gli<br />

spostamenti del personale, sia nel<br />

caso di attività operative, sia per<br />

quelle più formative, portando<br />

l’informazione digitale ovunque il<br />

business lo richieda, garantendo<br />

totale sicurezza per la salute del<br />

personale operativo e con risultati<br />

anche superiori a quelli ottenibili<br />

con le modalità tradizionali.<br />

È comprovato<br />

che intelligenza<br />

artificiale e<br />

realtà aumentata<br />

offrono un<br />

valore aggiunto<br />

alle imprese,<br />

sia in termini<br />

di riduzione<br />

dei tempi di<br />

esecuzione dei<br />

lavori, sia per la<br />

migliore sicurezza<br />

della forza lavoro<br />

I VANTAGGI PER IL<br />

MANIFATTURIERO<br />

AR e AI offrono molteplici opportunità<br />

di sviluppo alle aziende produttive<br />

e il settore dell’Industrial<br />

Manufacturing, per via della natura<br />

intrinseca delle attività che gli operatori<br />

in campo si trovano a dover<br />

fronteggiare quotidianamente, è<br />

tra quelli che stanno guidando la<br />

transizione verso il “new normal”.<br />

L’applicazione di queste tecnologie,<br />

però, può essere estesa a processi<br />

aziendali di ogni tipo, dalle vendite<br />

e attività di marketing al Field<br />

Service, al supporto tecnico, alla<br />

formazione e apprendimento, fino<br />

ad arrivare alla produzione.<br />

È ormai comprovato che AR e AI<br />

sono in grado di offrire un valore<br />

aggiunto alle imprese industriali che<br />

scelgono di adottarle, sia in termini<br />

di riduzione dei tempi di esecuzione<br />

dei lavori, sia per la migliore sicurezza<br />

che garantiscono alla forza lavoro.<br />

Nello specifico:<br />

• Le risorse operative sono più efficienti<br />

grazie all’operatività vocale a<br />

mani libere e al supporto remoto<br />

in tempo reale.<br />

• Competenze specialistiche ed<br />

esperienze vengono trasferite all’intera<br />

organizzazione per un utilizzo<br />

condiviso e proattivo.<br />

• La formazione del personale inesperto<br />

è più rapida e semplice, grazie<br />

all’apprendimento collaborativo.<br />

• Produttività, sicurezza e servizio al<br />

cliente raggiungono nuovi standard.<br />

La combinazione di AR e AI è in<br />

grado di “estendere” l’operatività<br />

delle risorse, fornendo loro supporto<br />

durante attività di manutenzione<br />

su linee produttive mediante<br />

procedure guidate, consentendo<br />

l’accesso automatico a ogni tipo<br />

di informazione sugli asset di un<br />

impianto e, non ultimo, abilitando<br />

la connessione con altre risorse,<br />

per ricevere o fornire assistenza in<br />

tempo reale, garantendo quindi<br />

un continuo trasferimento della<br />

conoscenza aziendale.<br />

46 La <strong>Subfornitura</strong> - n.2 <strong>2021</strong><br />

www.interprogettied.com<br />

44_46_ART OVERIT.indd 46 06/05/21 10:19


AUTOMAZIONE<br />

LINEA DI SOLUZIONI SCADA<br />

Software per il monitoraggio dei processi<br />

Con crescente attenzione rivolta alla<br />

trasformazione digitale e all’IoT e<br />

grazie all’acquisizione nel 2019 di<br />

Iconics, importante azienda statunitense<br />

operante nel settore dei software di<br />

automazione Scada e IoT, Mitsubishi<br />

Electric ha ampliato la propria linea di<br />

prodotti Scada destinata ai mercati Emea.<br />

Attualmente è quindi in grado di offrire<br />

una gamma completa di software per il<br />

monitoraggio dei sistemi e il controllo<br />

dei processi.<br />

“Genesis64” va a integrare “Maps”,<br />

il software Scada esistente. La nuova<br />

linea è stata pensata per rispondere<br />

alle diversificate esigenze dell’IoT,<br />

interessando differenti finalità: dal<br />

monitoraggio e controllo di piccole linee<br />

di produzione al monitoraggio multi-sito<br />

e business intelligence (BI) per sistemi<br />

relativi a interi impianti, automazione di<br />

processi, utility ed edifici. “Genesis64<br />

Basic Scada” è un software entry-level<br />

dotato di funzioni essenziali per piccole<br />

linee di produzione, mentre “Genesis64<br />

Advanced Application Server” è una<br />

suite Scada completa utilizzata per il<br />

monitoraggio su larga scala di industrie,<br />

edifici e utility.<br />

“Genesis64 Advanced Application<br />

Server” costituirà un valido supporto per<br />

clienti con sistemi di grandi dimensioni<br />

che hanno particolari esigenze e si<br />

potranno avvalere del suo aiuto per<br />

creare un sistema “server-less” usando<br />

cloud computing, facilitando così la<br />

costruzione di sistemi ridondanti, plurilocalizzati<br />

o sistemi su larga scala,<br />

altamente sicuri. Questo software “top<br />

end” è anche in grado di collegarsi con<br />

dispositivi “wearable”, come smartglasses<br />

e smart-watch. Può inoltre<br />

essere impiegato tramite comandi vocali<br />

grazie all’impiego di smart assistant<br />

speakers. Con l’ampliamento della linea<br />

di prodotti Scada, i clienti di Mitsubishi<br />

Electric potranno quindi avvalersi di un<br />

accesso unico e integrato alle soluzioni<br />

Scada fornite da Iconics. Il collegamento<br />

diretto dei PLC Mitsubishi Electric al<br />

software Scada Genesis64 ha consentito<br />

di ottenere il rilevamento automatico e<br />

l’avvio facilitato dei dispositivi, senza la<br />

necessità di utilizzare un server OPC.<br />

TRASFORMAZIONE DIGITALE<br />

Innovazioni per l’industria del futuro<br />

Schneider Electric, esperta nella<br />

trasformazione digitale della gestione<br />

dell’energia e dell’automazione, ha<br />

presentato molte novità per l’industria<br />

del futuro e ha fatto appello ad una più<br />

forte collaborazione trasversale tra i vari<br />

settori, in occasione dell’edizione digitale<br />

di Hannover Messe <strong>2021</strong>. Schneider Electric<br />

crede che – con l’automazione universale, la<br />

digitalizzazione dell’energia e l’innovazione<br />

– le aziende industriali che si sono fissate<br />

obiettivi di sostenibilità raggiungibili<br />

guideranno il rilancio economico mondiale,<br />

proteggendo allo stesso tempo l’ambiente.<br />

“L’industria sta vivendo un imponente<br />

c a m b i o d i p a r a d i g m a v e r s o l a<br />

digitalizzazione”, ha commentato Peter<br />

Herweck, Executive Vice President of<br />

Industrial Automation, Schneider Electric.<br />

“Per raggiungere livelli senza precedenti<br />

di efficienza, resilienza e sostenibilità,<br />

dobbiamo essere coraggiosi. Con<br />

l’automazione universale e la nostra<br />

capacità, recentemente rafforzata, di<br />

fornire soluzioni innovative combinando<br />

la gestione dei dati operativi e il software<br />

industriale, continuiamo nel nostro<br />

impegno ad essere partner che operano con<br />

i clienti con approccio aperto e agnostico,<br />

permettendo loro di ottenere l’agilità e<br />

la resilienza di cui hanno bisogno per<br />

prosperare nel mondo post-pandemico”.<br />

Schneider Electric presenta varie offerte e<br />

partnership, per un mondo industriale di<br />

nuova generazione, tra queste: EcoStruxure<br />

Automation Expert v<strong>2021</strong>.1; SM AirSeT;<br />

EcoStruxure Service Plan; Service and<br />

Modernization Plan e Galaxy VL.<br />

Tutto questo si aggiunge al recente<br />

annuncio che unisce l’offerta PI System di<br />

OSIsoft, per la gestione dei dati operativi<br />

con i software industriali di Aveva,<br />

permettendo alle aziende industriali di<br />

sfruttare il potere dell’informazione insieme<br />

all’intelligenza artificiale e alla conoscenza<br />

umana: per semplificare la progettazione<br />

dei processi, ottimizzare la produzione,<br />

ridurre il consumo di energia, massimizzare<br />

le performance.<br />

Schneider Electric chiede una più forte<br />

collaborazione e sollecita le imprese<br />

industriali ad abbracciare l’automazione<br />

universale, l’efficienza sostenibile e la<br />

digitalizzazione per stimolare la ripresa<br />

economica globale e far progredire le<br />

industrie manifatturiere e di processo.<br />

n.2 <strong>2021</strong> - La <strong>Subfornitura</strong><br />

47<br />

47_47_NEWS AUTOMAZIONE.indd 47 06/05/21 10:21


10<br />

ATTUALITÀ<br />

La crisi dei semiconduttori<br />

preoccupa l’automotive<br />

Bimestrale - anno XII - n°2 marzo/aprile <strong>2021</strong><br />

26<br />

MACCHINE<br />

Cablaggio completo<br />

del fine linea<br />

34<br />

INTELLIGENZA ARTIFICIALE<br />

La realtà aumentata<br />

rivoluziona l’industria<br />

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REDAZIONE: Alessandro Bignami (a.bignami@interprogettied.com),<br />

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© Copyright Interprogetti Editori Srl<br />

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LEONARDO 15<br />

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MECSPE 22, 28<br />

MESSE FRANKFURT 30<br />

MITSUBISHI ELECTRIC 47<br />

MOLLIFICIO GARDESANO 29<br />

MOLLIFICIO LOMBARDO 1A COP., 6<br />

MORETTI 15<br />

NSK 42<br />

OMS GROUP 32<br />

ONEPOLL 36<br />

OVERIT 44<br />

PHOENIX CONTACT 43<br />

REICHELT ELEKTRONIK 36<br />

ROBOPAC 34<br />

ROCKWELL AUTOMATION 19<br />

SAIPEM 15<br />

SCHNEIDER ELECTRIC 47<br />

SEEPEX 36<br />

SEW EURODRIVE 14<br />

SIEMENS 14<br />

SMC 43<br />

SPS ITALIA 30<br />

UCIMU - SISTEMI<br />

PER PRODURRE 16, 28<br />

WIDIA 35<br />

Le rubriche e le notizie sono a cura della redazione. È vietata la riproduzione, anche parziale,<br />

di articoli, fotografie e disegni senza autorizzazione scritta.<br />

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modificazioni e integrazioni. Pertanto non può essere rilasciata fattura.<br />

Testata in corso di certificazione di tiratura e diffusione in conformità al regolamento CSST<br />

Certificazione Stampa Specializzata Tecnica<br />

Registrazione al Tribunale di Milano n. 260 in data 07/05/2010<br />

Direttore responsabile: Simone Ghioldi<br />

Finito di stampare il 30/4/<strong>2021</strong> presso Aziende Grafiche Printing S.r.l.<br />

Via Milano, 5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Informativa ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche<br />

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trattamento è Interprogetti Editori S.r.l. - Via Statale 39 - 23888 La Valletta Brianza (LC).<br />

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