leStrade n. 1578 giugno
FERROVIE Piano industriale 2022-2031: il futuro prossimo del Gruppo FS GALLERIE Abbattimento del diaframma nella Galleria di Base del Brennero AEROPORTI La nuova pista dell’aeroporto di Genova
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Piano industriale 2022-2031: il futuro prossimo del Gruppo FS
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Abbattimento del diaframma nella Galleria di Base del Brennero
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Ancoranti cementizi<br />
Un nuova tipologia<br />
di ancorante<br />
Damiano Diotti<br />
Gallerie<br />
ANCORANTE CEMENTIZIO MONOCOMPONENTE PER ANCORAGGI DI BARRE<br />
FILETTATE E AD ADERENZA MIGLIORATA SOGGETTE A CARICHI PESANTI.<br />
CERTIFICATO CON ATTESTATO DI IDONEITA’ TECNICA IN AMBITO FERROVIARIO<br />
“PRODOTTO PER L’ANCORAGGIO DI TIRAFONDI”<br />
di fissaggio di barre filettate e barre<br />
ad aderenza migliorata nel calcestruzzo è comunemente<br />
eseguita con resine polimeriche di varia<br />
L’operazione<br />
natura (epossidiche, vinilestere, poliestere). La tecnica prevede<br />
la foratura con trapano o il carotaggio del basamento,<br />
l’eventuale irruvidimento con spazzola rotante, la pulizia<br />
del foro, il riempimento dello stesso con la matrice organica<br />
e l’inserimento del tirafondo. Il diametro del foro φf è, normalmente,<br />
pari al diametro del tirafondo φt + 5 millimetri.<br />
Le matrici resinose, però, presentano alcune problematiche:<br />
sono molto sensibili alla temperatura, infatti ad alte<br />
temperature la resina “rammollisce” e quindi non è ideale,<br />
ad esempio, in situazioni con pericoli di incendio, mentre<br />
a basse temperature vi sono difficoltà di applicazione in<br />
quanto la resina non polimerizza; sono, inoltre, molto sensibili<br />
alla presenza di acqua e quindi per la corretta adesione<br />
il supporto deve essere asciutto; infine, le resine ad alte<br />
prestazioni sono molto costose.<br />
In alternativa alle matrici organiche<br />
Si possono utilizzare malte cementizie fluide espansive:<br />
queste matrici inorganiche estendono il campo termico di<br />
impiego. Rispetto alle matrici summenzionate, induriscono<br />
anche in condizioni umide, in presenza di basse temperature<br />
e resistono bene anche fino a 500-600 °C.<br />
Le uniche differenze finora riscontrabili, rispetto alle tradizionali<br />
resine per ancoraggio, erano legate al fatto che questa<br />
tipologia di ancoranti necessita di un foro decisamente<br />
più ampio (con i conseguenti maggiori costi di foratura e<br />
maggiore impiego di materiale) e che i tempi di indurimento<br />
e di messa in carico sono più lunghi.<br />
Nell’ambito della ricerca e sviluppo dell’azienda, Master Builders<br />
Solutions ha sviluppato una nuova tipologia di ancorante:<br />
il MasterFlow 960. Il nuovo prodotto è basato sull’impiego<br />
di inerti finissimi e di un particolare sistema legante<br />
cementizio espansivo, che ha permesso, da un lato, di ri-<br />
Il prodotto di riferimento<br />
MasterFlow 960 è un ancorante cementizio monocomponente,<br />
a granulometria finissima, che miscelato con acqua<br />
permette di ottenere una miscela di ottima lavorabilità, per<br />
applicazioni di ancoraggi di barre filettate e ad aderenza midurre<br />
il diametro del foro alla comune prassi delle matrici<br />
resinose e, dall’altro, di avere un prodotto rapido, mantenendo<br />
al contempo tutti i vantaggi precedentemente indicati<br />
rispetto alle limitazioni degli ancoranti resinosi.<br />
Già impiegato con successo in molti ambiti, recentemente è<br />
stato certificato secondo la Specifica tecnica di fornitura RFI<br />
“Prodotto per l’ancoraggio dei tirafondi” - Capitolato Speciale<br />
Tecnico di Appalto delle Opere Civili - Parte II, Sezione<br />
6 (RFI-DTC-SI-PS-SP-IFS-001E del 31/10/2020) con prove<br />
eseguite c/o l’università di Bologna (Ciri Edilizia e Costruzioni<br />
– Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale -<br />
Alma Mater Studiorum) garantendo quindi un’ulteriore certificazione<br />
a riprova delle elevate performance del prodotto.<br />
L’inquadramento normativo<br />
La tecnologia di inghisaggio che qui si illustra è classificata<br />
nei “Post-Installed Grouted Anchors” in quanto si interviene<br />
su un elemento di calcestruzzo già pienamente indurito<br />
e sano (cioè privo di lesioni e/o degradi) e si utilizza un “ancorante<br />
colato”, cioè un materiale più o meno adesivo e/o<br />
espansivo che accoppia il tirafondo al calcestruzzo in modo<br />
pienamente solidale. Le raccomandazioni internazionali che<br />
parlano di questi argomenti sono: la ACI 318-08 Appendice<br />
D riguarda tirafondi pre-installati; la ACI 355-2 riguarda<br />
tirafondi post-installati a secco (cioè tirafondi con attrito<br />
meccanico); la ACI 318-11 ha esteso il campo ai tirafondi<br />
post-installati e aderenti.<br />
Più recentemente, il Comitato ICC ha definito la procedura di<br />
certificazione AC 308 per la certificazione dei prodotti Post-<br />
Installed Adhesive Anchors. In Europa ha validità la ETAG<br />
001 parte 5, che stabilisce la procedura di prova per ottenere<br />
la certificazione degli ancoranti per inghisaggi nel calcestruzzo.<br />
Tantissime strutture basano la propria performance<br />
strutturale sull’ancoraggio ed è fondamentale comprendere<br />
il termine “pienamente solidale”, perché questa definizione è<br />
fonte di incomprensioni e produce dimensionamenti degli inghisaggi<br />
non sufficienti per garantire la “perfetta adesione”.<br />
Il progetto di una connessione deve essere condotto in<br />
modo tale da non generare non linearità della risposta al<br />
caricamento. I meccanismi di crisi di questo genere di ancoraggi<br />
sono essenzialmente: rottura nel calcestruzzo di<br />
supporto con formazione di un “cono” di estrazione (“Cone<br />
Pull-Out”); sfilamento tra l’ancorante e il tirafondo (Anchor-<br />
Grout Interface); sfilamento tra l’ancorante e il calcestruzzo<br />
(Grout-Concrete Interface); rottura dell’ancorante (Anchor<br />
Fracture); rottura del calcestruzzo (Concrete Fracture);<br />
snervamento e rottura per trazione del tirafondo (Tensile<br />
Failure); modi misti tra quelli sopra riportati.<br />
Gallerie<br />
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