dispensa Lab. Didattica disabilita sensoriali
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Difetti strutturali
Se un bambino ha un difetto strutturale, significa che una o più parti di uno dei sistemi (ottico,
motorio, nervo ottico) è poco sviluppata, o è danneggiata, oppure ha un cattivo funzionamento.
I difetti strutturali possono verificarsi prima della nascita (fattori ereditari, evento che ha interrotto il
normale processo di sviluppo del sistema visivo), o successivamente per un fatto traumatico a carico
dell'occhio, malattia, fattori ereditari, altre cause. Indipendentemente dal momento in cui si è
verificato il danno, la cosa più importante è identificare il difetto visivo il più presto possibile e
adottare subito tutte le misure possibili per ridurre al minimo le conseguenze sullo sviluppo e
sull'apprendimento del bambino.
Alcuni difetti strutturali
• La cataratta - è un offuscamento del cristallino
• Il glaucoma - si ha quando la pressione del liquido contenuto nella camera anteriore
dell'occhio è troppo elevata, per cui si può danneggiare il nervo ottico in maniera
irreversibile
• L'ambliopia - sta a indicare un "ottundimento della vista"; corrisponde a quello che comunemente
si chiama "occhio pigro": quel particolare difetto visivo che ha luogo quando il
bambino sopprime l'immagine di uno dei due occhi; non equivale ad un occhio deviato, ma
può essere la conseguenza di un occhio deviato.
• Lo strabismo - un allineamento non corretto degli occhi
• La retinopatia da parto prematuro - può causare una perdita della capacità visiva, che può
andare fino alla cecità completa
• Il nistagmo - è un'oscillazione ritmica degli occhi che il bambino non riesce a controllare
• L'albinismo - provoca uno sviluppo incompleto (ipoplasia) della macula
• L'atrofia del nervo ottico - Il nervo ottico si compone di circa un milione di fibre, le quali
trasmettono i segnali dalla retina al cervello; se le fibre subiscono un danno, la trasmissione
viene ostacolata e il difetto visivo che ne deriva può andare da una perdita minima di acuità
visiva o del campo visivo, alla cecità totale.
Vizi di rifrazione (tra i vari tipi: miopia, ipermetropia, astigmatismo)
La rifrazione è quel processo mediante il quale la cornea ed il cristallino deviano i raggi luminosi, in
modo tale da metterli a fuoco sulla retina; affinché la messa a fuoco sia precisa, è necessario che il
bulbo oculare abbia la giusta lunghezza, che il cristallino abbia la giusta potenza, e che la cornea
abbia quella determinata forma; se una qualunque di queste parti non ha le giuste proporzioni,
abbiamo una riduzione del visus; questo tipo di difetto visivo è conosciuto come vizio di rifrazione.
16