dispensa Lab. Didattica disabilita sensoriali
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programma ridotto o di obiettivi minimi. Ma efficienza non vuol dire solo velocità; scrivere con il
computer significa anche poter rivedere e correggere il testo, evitare inutili trascrizioni come nel
caso di questionari o altri esercizi da svolgere su testi parzialmente predisposti, poter disporre di
strumenti adeguati anche per discipline tradizionalmente ostiche come la matematica. Tutte cose
difficili con i tradizionali strumenti Braille.
Di fondamentale importanza è poi l'apporto all'autonomia che le nuove tecnologie possono offrire:
dalla capacità di aprire da soli testi e volumi fino a quella di effettuare ricerche su dizionari ed
enciclopedie. Ma ugualmente rilevante è il vantaggio offerto dall'accesso multimodale ai
documenti. È un aspetto che incide profondamente sui rapporti educativi, sulla responsabilizzazione
e sul coinvolgimento diretto degli insegnanti mettendo in crisi la tradizionale delega che purtroppo
caratterizza spesso l'inserimento scolastico dei ragazzi ciechi. Ogni testo scritto è sempre
disponibile direttamente sia in video che in Braille, e può essere stampato immediatamente in nero e
in rilievo. Quindi, verrà esaminato e valutato direttamente dall'insegnante di classe che potrà anche
seguire passo passo attraverso il monitor la produzione dell'alunno cieco e quindi farsi carico
direttamente del suo percorso educativo, anche se non conosce per nulla il codice Braille.
L'insegnante di sostegno potrebbe occuparsi della preparazione dei documenti multimodali e del
materiale in rilievo o ingrandito, per collaborare con l'insegnante di classe nell'azione educativa.
Egli diventa il principale promotore dell'autonomia personale; il suo compito sarà sempre meno
quello di "fare in vece dell'alunno quello che lui non sa fare" e invece di fornire mezzi e strumenti
affinché possa sempre più fare da solo
Non si riscontrano in genere da parte dei ragazzi ciechi grosse resistenze riguardo all'uso del PC, ma
è importante graduare gli addestramenti in modo che lo sforzo fatto per acquisire nuove
competenze sia presto compensato da prestazioni più veloci e funzionali. Qualche difficoltà si può
incontrare a volte con i ragazzi più grandi: essi infatti hanno spesso già acquisito un loro metodo di
lavoro e possono essere spaventati da una novità di cui non colgono subito i vantaggi. Anche con
loro è importante introdurre gradualmente le nuove tecniche, partendo sempre dalle attività nelle
quali i vantaggi sono maggiori e immediatamente percettibili.
Per i ciechi è indispensabile che l'approccio al computer sia accompagnato da un addestramento
specifico alla tastiera con tutte le dieci dita, in modalità dattilografica. L’addestramento poi dovrà
prevedere altre competenze importanti per l’autonomia come conoscere i comandi dello Screen
Reader, i comandi di navigazione del Display Braille, il Braille a 8 punti e quindi saper
modificare il testo, sia per correggerlo, ossia eliminare gi errori, sia per migliorarlo, risistemarlo
ecc. Molti esercizi che i compagni eseguono con carta e penna dovranno probabilmente essere
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