Il GRIDO di Guerra - GENNAIO 2023

Rinnovare
il nostro Patto
come risoluzione per il
Nuovo Anno
TEN. COLONNELLO ANDREW MORGAN
CAPO DEL COMANDO, ITALIA & GRECIA
Che Dio ci benedica e ci adoperi nel 2023!
Spesso all'inizio di un Nuovo Anno si fanno
dei propositi. Suggerisco di non fare nuovi
propositi, ma di tornare a rinnovare con
nuovo slancio gli impegni presi con la
Promessa del Giovane Soldato, con il Patto del
Soldato senior e il Patto degli Ufficiali.
Nel sottoscrivere la Promessa del Giovane Soldato,
i nostri giovani dicono a Dio: “Prometto di essere
un Suo discepolo amorevole e obbediente e
cercherò di aiutare altri a seguirLo”.
Come Soldati senior, facciamo un patto con Dio
e diciamo: “Farò dei valori del Regno di Dio, e non
dei valori del mondo, la norma della mia vita” e
inoltre: “Promuoverò l’integrità cristiana in ogni
sfera della mia vita”. Con riferimento al nostro
impegno nella missione diciamo: “Sarò fedele ai
principi e agli usi dell’Esercito della Salvezza,
leale ai suoi responsabili, e mostrerò lo spirito
del salutismo sia in tempi di favore popolare che
di persecuzione”.
Gli Ufficiali sono, prima di tutto, Soldati che
vivono secondo il Patto che hanno sottoscritto
come Soldati. Inoltre, come Ufficiali, promettono
a Dio: “Di amarlo e servirlo con tutto il mio cuore
tutti i giorni della mia vita, guadagnare anime a
Cristo e fare della loro salvezza lo scopo della mia
vita, di avere cura dei poveri, nutrire gli affamati,
vestire gli ignudi, amare i non amati ed essere
amico di chi non ha amici”.
All'inizio di questo Nuovo Anno, v’incoraggio
a rileggere la Promessa del Giovane Soldato, il
Patto del Soldato senior e, per alcuni, il Patto
degli Ufficiali. Permettiamo allo Spirito Santo
di focalizzare la nostra attenzione su alcuni
aspetti del nostro Patto e poi decidiamo di
rinnovarlo e iniziare questo Nuovo Anno con un
nuovo impegno a servire Dio in modo da essere
un'"influenza trasformatrice" nel mondo che ci
circonda.
Che Dio ci benedica e ci adoperi nel 2023!
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