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Dio<br />
è venuto<br />
a visitare<br />
<strong>Il</strong> nuovo anno è lì davanti a noi quasi intatto. Di certo abbiamo già molti progetti in mente e<br />
abbiamo messo in agenda date importanti. Ogni anno ci sono anche delle festività cristiane<br />
ricorrenti. Vorrei descrivere qui 6 eventi biblici, che ci verranno ricordati dal calendario <strong>2023</strong>.<br />
Eventi che sono collegati tra loro e che non hanno senso da soli.<br />
Natale<br />
Solo pochi giorni fa abbiamo festeggiato il<br />
Natale. Questa festività, come molte altre, è<br />
purtroppo degenerata in un evento commerciale,<br />
dominato da ven<strong>di</strong>te speciali e da un <strong>di</strong>ffuso giro<br />
<strong>di</strong> denaro. In realtà, però, il Natale è l'evento in cui<br />
celebriamo Dio che si fa uomo in Gesù. In Lui, il<br />
Dio invisibile si è reso visibile. È venuto nel mondo<br />
per prendere su <strong>di</strong> sé la colpa dell'umanità e per<br />
subire la punizione al nostro posto. Ecco perché il<br />
Natale non ha senso da solo. <strong>Il</strong> Natale ha bisogno<br />
<strong>di</strong> una continuazione...<br />
Venerdì Santo<br />
Quando Gesù morì sulla croce, <strong>di</strong>sse: "Tutto è<br />
compiuto". Ciò riguarda <strong>di</strong>versi aspetti: Gesù<br />
ha compiuto l'opera <strong>di</strong> salvezza. Egli ha pagato<br />
per la colpa dell'umanità morendo sulla croce,<br />
fornendo così la giustizia richiesta da Dio. Gesù<br />
non ha semplicemente offerto un sacrificio, ma<br />
è <strong>di</strong>ventato lui stesso un sacrificio. Essendo egli<br />
stesso senza peccato, è stato il sacrificio perfetto<br />
e, quin<strong>di</strong>, ha compiuto il sacrificio definitivo. I<br />
sacrifici prescritti nell'Antico Testamento per<br />
il perdono dei peccati sono stati compiuti da<br />
Gesù. Non è più necessario sacrificare animali in<br />
sostituzione, perché Gesù lo ha fatto una volta<br />
per tutte. Attraverso la fede in lui e l'opera <strong>di</strong><br />
redenzione, chiunque lo voglia può ricevere il<br />
perdono <strong>di</strong> Dio ed essere riscattato dalla morte.<br />
Ma questa salvezza non avrebbe avuto effetto se<br />
Gesù fosse rimasto nel sepolcro. <strong>Il</strong> Venerdì Santo<br />
ha bisogno <strong>di</strong> una continuazione...<br />
Pasqua<br />
A Pasqua ricor<strong>di</strong>amo il fatto che Gesù è<br />
risorto ed è vivo. Non si tratta <strong>di</strong> una semplice<br />
affermazione <strong>di</strong> cristiani <strong>di</strong>sperati. Infatti, i primi a<br />
testimoniare la risurrezione furono i soldati romani<br />
che erano stati inviati a guar<strong>di</strong>a del sepolcro. Gli<br />
avversari <strong>di</strong> Gesù li pagarono per affermare che<br />
i suoi <strong>di</strong>scepoli avevano rubato il corpo. Quin<strong>di</strong>,<br />
anche loro credevano alla risurrezione! Gli ultimi<br />
a crederci sono stati, tra tutti, i <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesù.<br />
Non si aspettavano la risurrezione, né la ritenevano<br />
possibile. Solo quando il Signore risorto apparve<br />
loro in carne e ossa, capirono che Gesù aveva<br />
vinto la morte e che, attraverso <strong>di</strong> lui, ci sarebbe<br />
stata la risurrezione per tutti coloro che vivono<br />
con Gesù. Ma se Gesù fosse rimasto sulla terra, la<br />
sua risurrezione non ci avrebbe portato davvero<br />
più lontano. La Pasqua ha bisogno <strong>di</strong> una<br />
continuazione...<br />
Ascensione<br />
In Italia, l'Ascensione non è una festa ufficiale,<br />
ma fa parte della serie <strong>di</strong> questi 6 eventi biblici che<br />
sono collegati tra loro. La Bibbia descrive come<br />
Gesù sia "asceso" al cielo sotto gli occhi dei suoi<br />
<strong>di</strong>scepoli e sia, quin<strong>di</strong>, scomparso dalla loro vista.<br />
A Natale è successo il contrario: Gesù è apparso<br />
visibilmente. Ora è tornato da dove era venuto: non<br />
in un vuoto misterioso, ma nella gloria <strong>di</strong> Dio, quella<br />
gloria che aveva lasciato per <strong>di</strong>ventare uomo. Con<br />
il suo ritorno - o ascensione - Gesù ha reso reale ciò<br />
che aveva detto davanti a Ponzio Pilato, ossia che il<br />
suo regno non è <strong>di</strong> questo mondo. Questo mondo,<br />
per quanto bello, non è la destinazione <strong>di</strong> Gesù, né<br />
<strong>di</strong> coloro che lo seguono. L'Ascensione ci ricorda<br />
che chi crede in Gesù, vive unito a lui e lo segue,<br />
lo seguirà anche dopo la morte in questo regno<br />
e nella gloria <strong>di</strong> Dio. Prima della sua ascensione,<br />
tuttavia, Gesù <strong>di</strong>sse ai suoi <strong>di</strong>scepoli che presto<br />
avrebbero ricevuto la potenza <strong>di</strong> Dio. Questo è<br />
accaduto a Pentecoste....<br />
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