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Bilancio Sociale TCI 2022

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Anni ’60: un ruolo trainante nello sviluppo del turismo<br />

Gli anni Sessanta vedono il consolidamento del <strong>TCI</strong> come soggetto trainante nell’organizzazione e nello<br />

sviluppo del turismo: aumenta l’impegno nella gestione dei villaggi vacanza e nell’organizzazione di viaggi,<br />

con l’apertura dei Villaggi <strong>TCI</strong> a Marina di Camerota, in Campania; a La Maddalena, in Sardegna; e alle<br />

Isole Tremiti, in Puglia. In questi anni l’Associazione intensifica l’azione per la valorizzazione e la protezione<br />

dell’ambiente.<br />

Nel 1967, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, il <strong>TCI</strong> fonda il Centro Velico Caprera, la più grande<br />

scuola di mare e di vela del Mediterraneo, con base a Lerici (SP) e sull’isola di Caprera, nell’arcipelago di La<br />

Maddalena, ancora oggi in attività.<br />

Negli anni ‘60 escono anche i primi volumi della Guida d’Europa. Nel 1961 esce Svizzera, il primo volume<br />

di questa nuova collana. Contraddistinte dalla copertina verde, le guide saranno destinate a una così<br />

ampia diffusione che lo scrittore Giorgio Manganelli le definirà “mamme plastificate dei viaggiatori italiani<br />

all’estero”.<br />

Anni ’70: debutto e affermazione di Qui Touring<br />

Il 1971 vede il debutto di Qui Touring, il mensile del <strong>TCI</strong> spedito in esclusiva a tutti i Soci: con una tiratura<br />

che per molti anni ha superato le 500.000 copie, è la rivista di turismo più diffusa in Italia.<br />

Anni ’80: la creazione del Centro Studi<br />

Alla fine degli anni Ottanta viene creato il Centro Studi, che inaugura l’attività nel settore della consulenza<br />

turistica: si rafforza l’impegno nella formazione professionale degli operatori turistici.<br />

Anni ’90: nuovi progetti di valorizzazione<br />

Nel 1992 il Centro Studi pubblica il primo dei Libri Bianchi, dossier riguardanti temi fondamentali per il<br />

turismo, l’ambiente e i beni culturali. Nel 1996 il <strong>TCI</strong> diviene la prima associazione turistica italiana ad<br />

avere un sito internet.<br />

Bandiere Arancioni<br />

Nel 1998 parte il programma territoriale “Bandiere Arancioni”, riservato ai Comuni dell’entroterra. La<br />

Bandiera Arancione è un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni<br />

(massimo 15.000 abitanti) che si distinguono per un’offerta e un’accoglienza di qualità.<br />

La Penisola del Tesoro ®<br />

Sempre nel 1998 debutta un’altra grande iniziativa targata <strong>TCI</strong>, volta alla valorizzazione dell’Italia minore:<br />

è “La Penisola del Tesoro ® ”, che prevede visite periodiche mensili riservate ai Soci per accendere i riflettori<br />

sui beni artistico-culturali meno noti al grande pubblico.<br />

Anni 2000: nuove guide e lancio dell’iniziativa Aperti per Voi<br />

Nei primi anni del nuovo secolo il <strong>TCI</strong> si rinnova per assecondare un mondo, quello del turismo, in rapida<br />

evoluzione. Nascono le Nuove Guide Verdi e vengono fatte le traduzioni di diverse collane (Guide Oro<br />

e Argento), viene lanciato il primo navigatore satellitare targato <strong>TCI</strong> e il sito internet cambia volto.<br />

Nel 2002 esordisce la Fondazione Italiana del Buon Ricordo, promossa per difendere e diffondere la<br />

tradizione gastronomica italiana, mentre nel 2004 viene istituita la prima edizione della Giornata Touring,<br />

appuntamento annuale in cui l’Associazione coinvolge Soci e non Soci in tantissime piazze d’Italia.<br />

BILANCIO SOCIALE <strong>2022</strong> 21

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