Allure Magazine (2-2023)

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NUOVA VISIONE
Un profumo che celebra
l’arte giapponese
di disporre i fiori
Creato da Alberto Morillas e Alexandra Monet, Flower Ikebana by Kenzo scrive un
nuovo capitolo della storia del marchio, rendendo omaggio al fiore simbolo del
Paese del Sol Levante: il bocciolo di ciliegio o sakura. Il fiore spicca sul flacone interamente
in vetro, sostituendo dopo 20 anni l’iconico papavero.
In queste foto, la
testimonial del
profumo, Masami
Charlotte Lavault,
floricoltrice.
Un’antichissima arte orientale risalente al VI secolo
d.C, ma che ebbe modo di svilupparsi pienamente
solo in Giappone, trasformandosi da offerta agli dei
ad arte di disporre i fiori. È l’ikebana, ovvero “l’arte
di dare vita ai fiori”. Non a caso, la parola significa
“fiori viventi”, formata com’è dal verbo “ikeru”,
dare vita e da “hana”, fiore. Oggi è ispirandosi a lei,
che Flower by Kenzo scrive un nuovo capitolo della
sua storia. E, per la prima volta, lascia il papavero,
da 20 anni iconico simbolo del marchio, per rivelare
la bellezza di altri fiori, protagonisti di queste com-
posizioni artistiche giapponesi, minimaliste e, al
tempo stesso, estremamente raffinate. Nasce così
Flower Ikebana by Kenzo, firmata da Alberto Morillas
e Alexandra Monet. Per la prima creazione olfattiva di
questa collezione, la maison rende omaggio al fiore
più emblematico del Paese del Sol Levante: il bocciolo
di ciliegio o sakura. Come l’ikebana, la sua
semplicità nasconde un’armonia sofisticata.
In testa, le note tostate e gourmand del tè sobacha
rivelano i loro sottili accenti giapponesi. Sotto questo
infuso, sboccia, appunto, un cuore di sakura,