2023_10-TRATTORI
- Tecno: L’interfaccia FendtOne si arricchisce con nuove funzioni sempre più smart - Linea verde: Si scaldano i motori per Fieragricola 2024 dal 31 gennaio al 3 febbraio - Agrilevante: Meccanizzazione del Mediterraneo in mostra alla Fiera di Bari. Tra le new entry un’area dedicata ai robot per vigneto - Anteprime: Fendt lancia la nuova serie 600 Vario da 150 a 225 cavalli e la versione definitiva del full electric Vario e107V - Prova in campo: Carraro Agricube Pro 10.5 F. Un po’ frutteto un po’ utility. Comfort e prestazioni al top
- Tecno: L’interfaccia FendtOne si arricchisce con nuove funzioni sempre più smart
- Linea verde: Si scaldano i motori per Fieragricola 2024 dal 31 gennaio al 3 febbraio
- Agrilevante: Meccanizzazione del Mediterraneo in mostra alla Fiera di Bari. Tra le new entry un’area dedicata ai robot per vigneto
- Anteprime: Fendt lancia la nuova serie 600 Vario da 150 a 225 cavalli e la versione definitiva del full electric Vario e107V
- Prova in campo: Carraro Agricube Pro 10.5 F. Un po’ frutteto un po’ utility. Comfort e prestazioni al top
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N.<strong>10</strong> - <strong>2023</strong> ANNO 28°<br />
OTTOBRE<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
600 Vario<br />
ni<br />
ANTEPRIME: FENDT, CASE IH E STEYR. TUTTE LE NEW ENTRY PER AGRITECHNICA<br />
IN CAMPO: CARRARO AGRICUBE PRO <strong>10</strong>.5 F. OLTRE IL FRUTTETO
È arrivato<br />
il nuovo protagonista<br />
degli specializzati!
SOMMARIO<br />
42<br />
26<br />
48<br />
n° <strong>10</strong> - <strong>2023</strong> - anno 28° - www.trattoriweb.com<br />
Tecno<br />
L’interfaccia FendtONE si arricchisce con<br />
nuove funzioni sempre più smart 8<br />
Linea verde<br />
Si scaldano i motori per Fieragricola 2024<br />
dal 31 gennaio al 3 febbraio 11<br />
Per gli italiani l’agricoltura è strategica<br />
contro il cambiamento climatico 12<br />
Claas, Amazone e AgXeed unite<br />
nel segno dell’automazione 14<br />
Arag di Reggio Emilia acquisita<br />
dall’americana Nordson Corporation 16<br />
Coldiretti: la tropicalizzazione del clima<br />
ci costa oltre 6 miliardi di euro 18<br />
Smart agriculture<br />
Digital in primo piano. Intervista a Maria<br />
Pavesi, ricercatrice dell’Osservatorio Smart<br />
AgriFood del Politecnico di Milano 20<br />
Agrilevante<br />
Meccanizzazione del Mediterraneo in<br />
mostra alla Fiera di Bari. Tra le new entry<br />
un’area dedicata ai robot per vigneto 24<br />
Anteprime<br />
Fendt lancia la nuova serie 600 Vario da 150<br />
a 225 cavalli e la versione definitiva del full<br />
electric Vario e<strong>10</strong>7V 26<br />
Pieno di novità per Case IH e Steyr in vista<br />
32<br />
di Agritechnica. Dagli oltre 700 cavali del<br />
Case IH Quadtrac agli ultility Steyr Plus 32<br />
L’indiana Solis sbanca in Europa.<br />
Focus sulla gamma utility S75 e S90,<br />
finalista del Toty 38<br />
Prova in campo<br />
Carraro Agricube Pro <strong>10</strong>.5 F.<br />
Un po’ frutteto un po’ utility. Comfort e<br />
prestazioni al top 42<br />
Mietitrebbie<br />
Non chiamatele ‘piccole’. Le nuove<br />
Evion di Claas si distinguono per<br />
ergonomia e prestazioni 48<br />
Attrezzature<br />
Dagli erpici alle seminatrici. L’intera<br />
gamma della svedese Vaderstadt è<br />
pronta per Agritechnica 52<br />
Rubriche<br />
Shop 4. Agri 4.0 6.<br />
Oltre il trattore 56.<br />
A tutto campo 60<br />
Listini 62. Veteran<br />
82.<br />
ABBONATI<br />
SUBITO<br />
3
AGRI SHOP<br />
HELLA<br />
Rettangolo di luce<br />
Il proiettore SlimLine<br />
Bi-LED è il primo<br />
modulo luci rettangolare<br />
della gamma<br />
Hella. Grazie al solido<br />
supporto di montaggio<br />
e alla costruzione robusta,<br />
all’elevata resistenza<br />
alle vibrazioni<br />
e con il grado di protezione<br />
IP69k, è ideale<br />
per essere utilizzato in<br />
ambienti difficili e in<br />
applicazioni heavy duty.<br />
Il proiettore Bi-LED<br />
offre all’interno di un<br />
unico modulo faro le<br />
funzioni anabbagliante<br />
e abbagliante. Dotato<br />
di protezione contro<br />
l’inversione di polarità,<br />
ha una gestione termica<br />
che ne massimizza la<br />
vita utile assicurandone<br />
la piena funzionalità a<br />
temperature comprese<br />
tra meno 40 e più 60<br />
gradi centigradi. L’elevata<br />
temperatura di<br />
colore di 5.500 Kelvin<br />
assicura un’illuminazione<br />
assimilabile alla<br />
luce naturale diurna.<br />
La cornice del proiettore<br />
può anche essere<br />
customizzata in termini<br />
di colore o fornita con<br />
logo personalizzato.<br />
Sopra, il<br />
proiettore<br />
rettangolare<br />
Hella SlimLine<br />
Bi-Led. A<br />
destra,<br />
il micro<br />
irrigatore<br />
S2000 PC<br />
della RIvulis<br />
per l’utilizzo<br />
su terreni<br />
ondulati.<br />
RIVULIS<br />
Gocce perfette<br />
Il rivoluzionario microirrigatore per frutteti<br />
S2000 PC della Rivulis è caratterizzato<br />
da un esclusivo corpo smontabile per<br />
una manutenzione semplice, una bassa<br />
traiettoria per prevenire danni ai frutti, un<br />
movimento resistente all’usura e l’opzione di<br />
autocompensazione per garantire nei terreni<br />
in pendenza la stessa portata a ciascun<br />
irrigatore indipendentemente da quale sia la<br />
pressione in quel punto del tubo. Adatto anche<br />
per protezione antibrina, l’S2000 PC è poi<br />
dotato di serie di protezione<br />
anti-insetto. Un deflettore<br />
installato sul ponte devia<br />
l’acqua in modo che non<br />
vada a bagnare il tronco<br />
degli alberi proteggendoli.<br />
Un limitatore di raggio,<br />
rimovibile quando l’albero<br />
cresce, consente di ottenere<br />
un diametro di bagnatura<br />
inferiore intorno alle giovani<br />
piante. Una volta rimosso la<br />
zona bagnata torna al suo<br />
diametro standard.<br />
NEW<br />
<strong>TRATTORI</strong> FASTRAC ICON<br />
Porta in campo<br />
l’innovazione<br />
UN’AZIENDA, OLTRE 300 MACCHINE.<br />
La nuova generazione di trattori JCB Fastrac iCON ti offre una piattaforma elettronica per<br />
personalizzare l’utilizzo della tua macchina come non hai mai visto prima: iCONFIGURE,<br />
per un controllo su misura di operatore; iCONNECT, tecnologie avanzate per l’agricoltura di<br />
precisione; iCONTROL, per una migliore operatività. I nuovi trattori Fastrac iCON delle serie<br />
4000 e 8000 ti permettono di raggiungere livelli più elevati di prestazioni e funzionalità.<br />
JCB Fastrac iCON: tutto quello che vorresti da un trattore ora puoi averlo.<br />
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TECNOECOLOGIE<br />
per un’agricoltura innovativa e sostenibile<br />
Le necessità degli imprenditori agricoli per coniugare efficienza e risparmio sono il<br />
nostro mondo, un mondo dove si dà valore al lavoro in equilibrio con l’ambiente.<br />
Il nome che conta
AGRI 4.0<br />
INNOVATION AGRI<br />
Tra smart e digital<br />
Un mondo di dati da coltivare al meglio. A ottobre il<br />
quarto appuntamento del Tour <strong>2023</strong><br />
Che agricoltura<br />
faccia sempre più<br />
rima con digitale è<br />
un fatto che ormai diamo<br />
per assodato e che non<br />
fa più notizia, impressiona<br />
però che questo<br />
rappresenti solamente la<br />
punta dell’iceberg che,<br />
attraverso le nuove tecnologie,<br />
sta cambiando<br />
radicalmente il modo di<br />
fare agricoltura, in Italia<br />
e nel mondo, per rispondere<br />
alle esigenze della<br />
contemporaneità. Le<br />
nuove tecnologie stanno<br />
penetrando il mondo<br />
agricolo fornendo nuovi<br />
strumenti e richiedendo<br />
nuove competenze,<br />
lasciando però delle<br />
questioni aperte.<br />
Le nuove tecnologie<br />
spesso portano ad<br />
ottimizzare, a portare<br />
vantaggi su larga scala,<br />
ma hanno la stessa forza<br />
se progettati per appezzamenti<br />
dalle dimensioni<br />
relativamente ridotte o<br />
per quantità limitate? E<br />
quali sono i vantaggi che<br />
i diversi player, grandi e<br />
piccoli, possono portare<br />
a casa utilizzando le tecnologie<br />
più innovative<br />
nei loro rispettivi settori?<br />
Quali sono i limiti delle<br />
dimensioni di scala e<br />
quali sono le opportunità<br />
offerte dalle nuove<br />
ondate tecnologiche?<br />
Sono questioni che come<br />
Innovation Agri Tour<br />
porremo a una serie di<br />
realtà che occupano<br />
posizioni diverse lungo<br />
la filiera nel tentativo di<br />
ricostruire una parte del<br />
mondo che vive, con e<br />
di agricoltura. Danilo<br />
Demarchi è stato tra<br />
i più convinti sostenitori<br />
del nuovo corso in<br />
Agritech Engineering<br />
recentemente inaugurato<br />
dal Politecnico di Torino.<br />
Luigi Galimberti, dopo<br />
aver fatto nascere Sfera<br />
Agricola è l’animatore<br />
di Farming Future il<br />
neonato Polo nazionale<br />
di trasferimento tecnologico<br />
promosso con Cdp<br />
Venture Capital con un<br />
investimento iniziali di<br />
20 milioni di euro.<br />
Rappresentano due<br />
realtà che devono<br />
interpretare il mercato<br />
e che in qualche modo<br />
hanno la possibilità di<br />
indirizzarlo creando<br />
competenze e favorendo<br />
l’affermazione di<br />
alcune tecnologie. Dal<br />
punto di vista industriale<br />
avremo poi chi propone<br />
tecnologia utilizzando<br />
dati e mettendo le sue<br />
piattaforme a disposizioni<br />
di aziende e istituzioni<br />
(Almaviva), avremo chi<br />
si pone come abilitatore<br />
tecnologico (Topcon)<br />
e chi invece fa, per<br />
così dire, l’hardware<br />
sviluppando macchine<br />
agricole ed ecosistemi<br />
tecnologici per l’agricoltura<br />
(Fendt).<br />
Tutto questo mondo<br />
deve però essere messo<br />
a terra deve lavorare<br />
in campo e pochi in<br />
Italia, meglio di Barilla,<br />
possono spiegare che<br />
lavoro stanno facendo<br />
per sensibilizzare e<br />
coinvolgere le due facce<br />
della medaglia: i produttori<br />
e i consumatori. Per<br />
assistere all’evento basta<br />
accedere ai siti www.innovationagri.it<br />
oppure<br />
www.trattoriweb.com.<br />
AGRO TYRE PRESSURE APP<br />
Pressione sotto controllo<br />
Per pneumatici di tutti i marchi Yokohama<br />
TWS: Trelleborg, Mitas, Maximo e Cultor<br />
Togliere ‘pressione’ agli<br />
agricoltori tramite<br />
un’app espressamente<br />
dedicata alla gestione degli<br />
pneumatici. E della loro<br />
pressione.<br />
Giochi di parole a parte, è<br />
proprio questo l’intento che<br />
ha guidato Yokohama TWS<br />
(la divisione per i prodotti<br />
Off-Highway nata dopo<br />
l’acquisizione di Trelleborg<br />
Wheel Systems) nello<br />
sviluppo e nel lancio di Agro<br />
Tyre Pressure, la nuova app<br />
dedicata al monitoraggio<br />
6<br />
degli pneumatici. Disponibile<br />
in quattro lingue (inglese,<br />
francese, tedesco e polacco)<br />
sia per sistemi Android che<br />
iOS, è in grado di aiutare<br />
gli agricoltori a impostare<br />
la giusta pressioni degli<br />
pneumatici agricoli in base<br />
al carico sull’asse, alla velocità,<br />
alle dimensioni e alla<br />
marca del pneumatico.<br />
L’applicazione Agro Tyre<br />
Pressure, sviluppata insieme<br />
ad altri importanti produttori<br />
di pneumatici, mette<br />
la sicurezza, il risparmio di<br />
carburante e la protezione<br />
del suolo direttamente nelle<br />
mani degli agricoltori, che<br />
possono così ottenere la<br />
pressione precisa quando<br />
e dove ne hanno bisogno.<br />
L’app combina i database di<br />
12 marchi, tra cui il portafoglio<br />
TWS di Yokohama:<br />
Trelleborg, Mitas, Maximo<br />
e Cultor.<br />
«Questa applicazione dà<br />
un enorme impulso all’attività<br />
agricola in termini<br />
di efficienza – ha spiegato<br />
Francesco Fusco, Business<br />
Intelligence Senior Manager<br />
di Yokohama TWS – consentendo<br />
agli agricoltori di<br />
trovare facilmente la pressione<br />
corretta da impostare in<br />
base alla marca dei pneumatici<br />
dei loro veicoli agricoli<br />
e del lavoro sul campo,<br />
direttamente sul momento<br />
con pochi clic».
PUMA 260 CVXDRIVE<br />
PASSA AL LIVELLO<br />
SUPERIORE<br />
Sperimenta il livello superiore di prestazioni ed efficienza con il Puma più<br />
potente di sempre, con 302 CV e dotato della più recente telematica di bordo<br />
grazie ad AFS Connect. Un trattore dal design compatto, dotato di pneumatici<br />
posteriori da 2,05 m che permettono la migliore trazione e una compattazione<br />
ridotta. Il Puma garantisce un livello di comfort superiore grazie alla sua<br />
cabina più grande che offre l‘ambiente di lavoro più silenzioso del segmento,<br />
con soli 66 dB(A).
TECNO<br />
Il sistema operativo<br />
FendtONE onboard<br />
comprende tre terminali:<br />
una dashboard<br />
digitale al volante, un<br />
display da 12 pollici<br />
sul bracciolo e un altro<br />
display da 12 pollici a<br />
scomparsa nel tetto.<br />
Sempre più precisi<br />
Da novembre saranno disponibili i nuovi aggiornamenti del<br />
sistema operativo FendtONE che aumenteranno ulteriormente la<br />
versatilità e le funzionalità dei trattori di ultima generazione Fendt<br />
All’Agritechnica di<br />
Hannover Fendt presenterà<br />
i nuovi aggiornamenti<br />
del proprio sistema<br />
operativo FendtONE con ulteriori<br />
opzioni per le funzioni<br />
‘onboard’. Nello specifico le<br />
nuove funzionalità riguarderanno<br />
la guida automatica e<br />
il controllo della macchina.<br />
All’opzione di equipaggiamento<br />
Fendt Contour<br />
Assistant sarà aggiunta la<br />
funzione Coverage Guidance<br />
che consente agli operatori<br />
di attivare direttamente la<br />
guida automatica senza dover<br />
rilevare in anticipo le diverse<br />
linee guida. In pratica basta<br />
percorrere manualmente una<br />
prima passata in campo con<br />
un attrezzo che lavora attivamente,<br />
e il sistema calcola la<br />
traiettoria di lavoro successiva<br />
per la combinazione<br />
e sterza automaticamente.<br />
Quando si lavora su terreni in<br />
pendenza la nuova funzione<br />
Implement Slope Compensation<br />
permette di definire un<br />
sovrasterzo della carreggiata<br />
target, e di impostare un valore<br />
di correzione per grado<br />
di pendenza in modo che il<br />
trattore corregga automaticamente<br />
la sua traiettoria in<br />
base alla pendenza corrente<br />
compensando gli sbandamenti<br />
a cui sono soggetti gli attrezzi<br />
trainati a causa del loro<br />
stesso peso. L’aggiornamento<br />
Tramline Control (Livello<br />
1) consente lo scambio di<br />
determinate informazioni tra<br />
il trattore e la seminatrice o<br />
la trapiantatrice. Per definire<br />
in modo ottimale le traiettorie,<br />
queste vengono calcolate<br />
automaticamente in base ai<br />
dati di posizione del trattore.<br />
In base al ritmo definito<br />
in precedenza, le unità di<br />
semina o di distribuzione<br />
vengono commutate automaticamente<br />
e le traiettorie<br />
vengono tralasciate. Le nuove<br />
funzioni TIM Hitch e TIM<br />
PTO del sistema di gestione<br />
degli attrezzi TIM (Tractor<br />
Implement Management)<br />
consentono ora all’attrezzo<br />
di controllare il sollevatore e<br />
la presa di forza, ad esempio<br />
per regolare automaticamente<br />
la profondità di<br />
lavoro in base alle mappe di<br />
applicazione in modo che la<br />
lavorazione profonda venga<br />
eseguita solo quando necessaria<br />
proteggendo così il<br />
suolo e risparmiando carburante.<br />
Infine, l’aggiornamento<br />
del software permette ora<br />
il collegamento tra Section<br />
Control e Variable Rate per<br />
ridurre a zero la portata di<br />
applicazione e commutare<br />
rapidamente i corpi degli<br />
ugelli per le applicazioni di<br />
Spot Spraying. Diventa così<br />
possibile definire zone in cui<br />
non devono essere applicati<br />
agenti chimici. Il sistema,<br />
proprio per questo scopo, è<br />
anche in grado di elaborare<br />
mappe di applicazione per<br />
Spot Spraying.<br />
8
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MF 5S | <strong>10</strong>5-145 CV<br />
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Gestione della flotta con AFS Connect <br />
*Studio della Camera dell‘agricoltura dell‘Alta Austria
LINEA VERDE<br />
Verona in vista<br />
Presentata in Valpolicella la 116esima edizione di<br />
Fieragricola, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 a Verona<br />
Innovazione, formazione, business,<br />
dialogo con le istituzioni. Si basa<br />
su questi quattro pilastri la 116ª<br />
edizione della rassegna internazionale<br />
Fieragricola che si svolgerà dal 31<br />
gennaio al 3 febbraio 2024 nel polo<br />
fieristico di Veronafiere. A illustrare<br />
quella che sarà l’anima della manifestazione<br />
è Federico Bricolo, presidente<br />
di Veronafiere, all’evento di<br />
presentazione appositamente organizzato<br />
mercoledì 5 luglio a Gargagnago<br />
in Valpolicella, nella tenuta Serego<br />
Alighieri di proprietà del Gruppo<br />
Masi, alla presenza di espositori, rappresentanti<br />
delle associazioni del settore<br />
agricolo, stakeholder e stampa.<br />
«Crediamo molto in Fieragricola –<br />
ha dichiarato Bricolo –: vogliamo investire<br />
e farla crescere, non solo in<br />
termini espositivi, ma soprattutto in<br />
chiave di innovazione, business, formazione,<br />
per dare un indirizzo al settore<br />
e avviare un dialogo costruttivo<br />
con le istituzioni, in modo da garantire<br />
risposte in linea con le esigenze di<br />
un comparto produttivo strategico a<br />
livello nazionale».<br />
Una fiera che punterà sull’innovazione<br />
tecnologica, la digitalizzazione e<br />
la robotica (segmenti che oggi in Italia<br />
sviluppano investimenti per oltre 2<br />
miliardi euro all’anno e sono previsti<br />
in crescita), ma anche su comunicazione<br />
e formazione: «Fieragricola<br />
2024 sarà sempre più trasversale, diversificata,<br />
con una verticalizzazione<br />
sulle filiere e un nuovo layout espositivo<br />
suddiviso in meccanica agricola,<br />
viticoltura, frutticoltura, olivicoltura,<br />
zootecnia e agro-bioenergie e Fieragricola<br />
Tech, salone dedicato all’innovazione<br />
con focus specifici su robotica<br />
e digitale, energie rinnovabili<br />
in agricoltura, gestione e risparmio<br />
dell’acqua, biosolutions», ha specificato<br />
Matteo Pasinato, sales manager<br />
di Fieragricola.<br />
Per coinvolgere sempre più pubblico<br />
sarà potenziata in questi mesi l’attività<br />
promozionale in Italia e all’estero,<br />
e per incrementare la presenza di<br />
visitatori dal Centro-Sud Italia e dalle<br />
Isole è previsto il ritorno dei Roadshow<br />
con tappe nel Lazio, in Puglia,<br />
Campania, Sicilia e Sardegna.<br />
A livello espositivo sarà confermata<br />
l’area dinamica esterna, dove i costruttori<br />
presenti potranno presentare<br />
i propri mezzi e le nuove tecnologie<br />
in movimento, mentre in ambito zootecnico,<br />
saranno programmati eventi<br />
dedicati alle filiere come i ‘Dairy<br />
Days’, il ‘Pork Summit’ e il ‘Focus<br />
Avicoltura’.<br />
Sergio Bolis<br />
Nel 2022, a marzo<br />
e ancora soggetta a<br />
restrizioni a causa di<br />
un’emergenza Covid<br />
ancora non del tutto<br />
risolta, Fieragricola ha<br />
accolto nel quartiere<br />
fieristico di Verona<br />
520 espositori e<br />
68mila visitatori.<br />
Bando agrisolare, ok<br />
agli agromeccanici<br />
Non solo imprese e<br />
cooperative agricole, tra<br />
i beneficiari del secondo<br />
bando agrisolare questa<br />
volta ci sono anche gli<br />
agromeccanici, come<br />
da specifica richiesta di<br />
Uncai. Il bando prevede<br />
l’assegnazione di almeno il<br />
50 per cento delle risorse<br />
previste, che verranno<br />
concesse mediante una<br />
procedura a sportello gestita<br />
dal GSE in qualità di Soggetto<br />
Attuatore. Gli interventi<br />
finanziati consistono<br />
nell’acquisto e posa in opera<br />
di pannelli fotovoltaici sui<br />
tetti di fabbricati strumentali<br />
all’attività delle imprese<br />
beneficiarie, con una potenza<br />
di picco non inferiore a 6<br />
kWp e non superiore a 1.000<br />
kWp. Inoltre, unitamente alla<br />
realizzazione dell’impianto<br />
fotovoltaico, sarà possibile<br />
richiedere un contributo per<br />
l’installazione di sistemi di<br />
accumulo di energia elettrica<br />
e/o di dispositivi di ricarica<br />
elettrica per la mobilità<br />
sostenibile e per le macchine<br />
agricole, la rimozione e<br />
Pannelli fotovoltaici sui tetti e<br />
non solo nel II bando agrisolare.<br />
smaltimento dell’amianto<br />
dai tetti, la realizzazione<br />
dell’isolamento termico<br />
dei tetti, la realizzazione<br />
di un sistema di aerazione<br />
connesso alla sostituzione<br />
del tetto (intercapedine<br />
d’aria). Le risorse disponibili<br />
ammontano a circa 1 miliardo<br />
di euro. L’incentivo, erogato<br />
sotto forma di contributo<br />
a fondo perduto, può<br />
arrivare fino all’80% delle<br />
spese. Oltre all’incremento<br />
dell’intensità di aiuto<br />
massima concedibile, tra le<br />
principali novità del bando<br />
ci sono anche l’introduzione<br />
dell’autoconsumo condiviso e<br />
la possibilità di partecipazione<br />
di imprese in forma<br />
aggregata.<br />
11
LINEA VERDE<br />
Amata dagli italiani<br />
L’agricoltura gioca un ruolo di primo piano per l’economia<br />
del nostro Paese ed è considerata fondamentale per la lotta ai<br />
cambiamenti climatici dal 70 per cento degli italiani<br />
genera il 2<br />
per cento del valore aggiunto<br />
italiano, è fornitri-<br />
«L’agricoltura<br />
ce decisiva dell’industria agroalimentare<br />
e anche del settore alberghi<br />
e ristoranti, e sostiene l’attrattività<br />
del turismo come un vero e proprio<br />
magnete enogastronomico che si<br />
fonda sul prodotto agricolo made<br />
in Italy». Ad affermarlo è Giorgio<br />
Piazza, presidente di Fondazione<br />
Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza<br />
per gli Addetti e per gli Impiegati<br />
in Agricoltura, commentando<br />
i dati dell’Osservatorio del mondo<br />
agricolo Enpaia-Censis. Un ruolo<br />
centrale quello che gioca il comparto<br />
agricolo per l’economia del nostro<br />
Paese, che è al secondo posto nella<br />
graduatoria Ue sul valore aggiunto<br />
agricolo con oltre 37 miliardi, pari al<br />
16,7 per cento del totale del valore<br />
aggiunto agricolo europeo. La produzione<br />
agricola italiana si colloca<br />
al terzo posto della graduatoria Ue<br />
con un valore pari a 71,158 miliardi<br />
di euro (pari al 13,3 per cento del totale<br />
della produzione agricola europea)<br />
superata solo dalla Francia con<br />
96,575 miliardi e dalla Germania<br />
con 74,535 miliardi di euro.<br />
Secondo l’Osservatorio, il 70 per<br />
cento degli italiani pensa che l’agricoltura<br />
sia la chiave per trovare soluzioni<br />
durature nel tempo e di ampio<br />
respiro nell’affrontare gli effetti del<br />
riscaldamento globale, e che il comparto<br />
sia pienamente impegnato nel<br />
promuovere la sostenibilità ambientale.<br />
Il fatturato corre<br />
soprattutto all’estero<br />
Nei primi 6 mesi del <strong>2023</strong><br />
(terminati il 30 giugno), Kubota<br />
Corporation ha dichiarato un<br />
fatturato consolidato di 1.520<br />
miliardi di yen (circa 9,63 miliardi<br />
di euro) in crescita del 20,7%<br />
rispetto allo stesso periodo<br />
dell’anno precedente. Frutto<br />
di un fatturato interno di 315,1<br />
miliardi di yen (in crescita del<br />
5,3%) e di un fatturato estero<br />
che è aumentato del 25,5%,<br />
raggiungendo i 1.205 miliardi di<br />
yen. Il profitto operativo è aumentato<br />
del 55,4% rispetto allo<br />
stesso periodo dell’anno precedente,<br />
arrivando a 184,6 miliardi<br />
di yen (1,17 miliardi di euro). Il<br />
fatturato derivato dalla vendita<br />
di attrezzature agricole, prodotti<br />
correlati all’agricoltura, motori<br />
industriali e macchinari per la<br />
costruzione ha rappresentato<br />
l’88,4% del fatturato consolidato,<br />
pari a 1.344,2 miliardi di yen<br />
(8,52 miliardi di euro), in crescita<br />
del 22,8% rispetto allo stesso<br />
periodo dell’anno precedente.<br />
Aspettando la pace<br />
La crisi in Ucraina appare ben lungi dal<br />
termine, ma il Cema, l’Associazione<br />
Europea dell’Industria delle Macchine<br />
Agricole, già pensa alla ricostruzione<br />
e a come sostenere la ripresa agricola del<br />
Paese dopo la guerra. A tal proposito ha<br />
pubblicato il documento ‘Ricostruzione<br />
dell’Agricoltura Ucraina dopo la Guerra a<br />
Tutto Campo: Un Imperativo Umanitario<br />
ed Economico’, nel quale analizza il settore<br />
agricolo del paese e propone una serie<br />
di misure pratiche che mirano a affrontare<br />
sfide specifiche e a fornire soluzioni concrete,<br />
tra cui varie azioni concrete come:<br />
stabilizzare la popolazione rurale ucraina,<br />
fornire finanziamenti alle aziende agricole,<br />
bonificare i campi da mine e detriti bellici,<br />
modernizzare l’agricoltura ucraina, fornire<br />
ai rifugiati ucraini i loro prodotti alimentari<br />
culturali. Con questo documento, il Cema<br />
vuole dimostrare il suo sostegno incondizionato<br />
al popolo ucraino ed esprime un<br />
sincero desiderio per la rapida e equa instaurazione<br />
della pace in Ucraina.<br />
Agricoltura digitale<br />
e sostenibile<br />
Dopo mesi di preparativi prende<br />
ufficialmente il via il progetto Agritech<br />
UE. Con un budget di circa<br />
3,5 milioni di euro e co-finanziato<br />
al 50% nell’ambito del programma<br />
Digital Europe, prenderà il nome di<br />
‘Agricoltura digitale per lo sviluppo<br />
sostenibile’. L’obiettivo di Agritech<br />
è sviluppare moduli didattici che<br />
costruiscano competenze di alto livello<br />
nell’ambito della digitalizzazione<br />
per l’agricoltura sostenibile, con<br />
una particolare enfasi sui principi<br />
dell’agroecologia e dell’innovazione<br />
responsabile. Verranno affrontati<br />
tra gli altri i temi dell’agricoltura di<br />
precisione, dell’uso di droni a scopo<br />
di monitoraggio, della gestione<br />
dei dati aziendali, dell’applicazione<br />
dell’IA, dell’automazione delle<br />
operazioni agricole, della digitalizzazione<br />
della tracciabilità di filiera.<br />
Coordinato dall’Università di Pisa,<br />
il progetto coinvolge il consorzio<br />
universitario QUINN, il CNR-ISTI,<br />
l’Università di Macerata, le Università<br />
di Gent, di Atene, di Almeria,<br />
di Montpellier, ed alcune imprese<br />
specializzate nell’agricoltura 4.0.<br />
12
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esercizio inferiori, efficienza maggiore e miglior comfort<br />
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LINEA VERDE<br />
Nel segno della<br />
continuità<br />
Dando un segno di continuità<br />
al percorso iniziato a inizio<br />
anno, il CdA del Gruppo Merlo<br />
ha riconfermato come Presidente<br />
Paolo Merlo, ed ha approvato<br />
il piano industriale che<br />
ha come obiettivo del prossimo<br />
triennio quello di raggiungere i<br />
<strong>10</strong> mila sollevatori telescopici<br />
all’anno, oltre a circa 25 mila<br />
attrezzature. Per concretizzare<br />
tale obiettivo sono previsti<br />
investimenti importanti per<br />
l’apertura sia di nuove linee<br />
di produzione che di nuove<br />
infrastrutture, puntando ad un<br />
sistema gestionale e produttivo<br />
sempre più efficiente, tecnologico<br />
e soprattutto sostenibile.<br />
Più di 769 ettari<br />
in 24 ore<br />
Il nuovo record di ettari dissodati<br />
in 24 ore è stato stabilito da<br />
John Deere con il trattore 9RX<br />
640 e Bednar con il prototipo del<br />
Swifterdisc XE Mega dalla larghezza<br />
di lavoro di 18,4 metri. La<br />
combinazione trattore attrezzo<br />
ha consentito di dissodare 769,4<br />
ettari in un giorno, ben 125,4<br />
ettari in più rispetto al precedente<br />
record del 2007. La resa è<br />
stata di 32,6 ettari all’ora a una<br />
velocità di lavoro fino a 21 km/h,<br />
con consumi di carburante di<br />
appena 3,1 litri per ettaro. Grazie<br />
al serbatoio del carburante da<br />
1.490 litri, è stata necessaria una<br />
sola sosta per il rifornimento.<br />
Grigio e bianco<br />
Burel reggruppa i marchi Sulky, Sky e Prolog sotto l’unico<br />
brand Sky Agriculture e adotta i colori grigio grafite e bianco<br />
Il gruppo familiare francese Burel ha<br />
portato a termine la riorganizzazione<br />
dei propri tre marchi di proprietà<br />
Sulky, Sky e Prolog aggruppandoli sotto<br />
il nuovo unico brand Sky Agriculture.<br />
La strategia monomarca mira ad aumentare<br />
l’efficienza della distribuzione delle<br />
proprie attrezzature in Europa accompagnando<br />
la crescita del gruppo nelle esportazioni.<br />
Attualmente il 40 per cento delle<br />
vendite viene effettuata fuori dalla<br />
Francia e Sky Agriculture punta<br />
ad aumentare questa percentuale<br />
fino al 50 per cento.<br />
Lo stesso nome Sky sottolinea<br />
l’orientamento al futuro attraverso<br />
un nome più facile da pronunciare<br />
al di fuori della Francia.<br />
Con il nuovo brand cambieranno<br />
anche i colori delle macchine:<br />
niente più blu, verde e rosso: le<br />
nuove attrezzature sfoggeranno<br />
le tinte grigio grafite e bianco titanio,<br />
che hanno il vantaggio di<br />
abbinarsi perfettamente a tutti<br />
i colori dei trattori. «Scegliendo questi<br />
colori associati all’alta tecnologia - afferma<br />
David Guy, direttore generale del<br />
gruppo - abbiamo pensato agli agricoltori<br />
che indipendentemente dalla tinta<br />
del loro trattore, potranno essere soddisfatti<br />
della propri attrezzatura».<br />
Le nuove macchine SKY Agriculture<br />
sono già in produzione nei quattro stabilimenti<br />
del gruppo dal 16 agosto.<br />
Sempre più<br />
automatizzata<br />
Claas, Amazone e AgXeed,<br />
specializzate rispettivamente nella<br />
produzione di macchine, attrezzi,<br />
e mezzi autonomi per l’agricoltura,<br />
collaborano già da tempo nel<br />
campo dell’automazione. Per<br />
integrare maggiormente le loro<br />
singole aree di competenza<br />
hanno ora creato 3A, una<br />
nuova società che ha l’obiettivo<br />
di accelerare lo sviluppo, la<br />
standardizzazione e l’introduzione<br />
sul mercato di combinazioni<br />
trattore-attrezzo parzialmente e<br />
completamente automatizzate.<br />
3A come ‘Advanced Automation<br />
& Autonomy’. La prima tecnologia<br />
sviluppata da 3A e già pronta<br />
per il mercato è un software di<br />
progettazione e implementazione<br />
che in precedenza era disponibile<br />
solo per i robot da campo, e<br />
che ora può essere utilizzato<br />
insieme al box AgXeed per<br />
controllare anche trattori e<br />
attrezzi. A seconda dei requisiti<br />
e dell’hardware disponibile, il<br />
livello di controllo può variare<br />
da altamente automatizzato ad<br />
autonomo. Dalla pianificazione<br />
all’implementazione e all’analisi, la<br />
tecnologia alleggerisce il carico di<br />
lavoro dei gestori e degli operatori<br />
agricoli e aumenta l’efficienza dei<br />
processi agricoli.<br />
Bene i trattori ‘veri’<br />
14<br />
Le vendite di trattori negli<br />
Stati Uniti e in Canada (fonte<br />
AEM) segnano anche ad agosto<br />
il segno meno, trascinate<br />
però al ribasso dal settore<br />
meno professionale. Le vendite<br />
di trattori a 2 ruote motrici<br />
con potenza superiore a <strong>10</strong>0<br />
cavalli e i trattori a 4 ruote<br />
motrici sono infatti in crescita<br />
rispetto ad agosto dello<br />
scorso anno (addirittura del<br />
20 percento negli Usa per le<br />
unità a 4 ruote motrici). Anno<br />
su anno, da gennaio ad agosto,<br />
le vendite complessive<br />
di unità di trattori negli sono<br />
diminuite di poco più dell’8<br />
percento negli Stati Uniti,<br />
mentre le vendite di mietitrebbie<br />
sono rimaste positive,<br />
con un aumento di quasi il 32<br />
percento. Le vendite di unità<br />
di trattori canadesi hanno<br />
avuto un miglioramento<br />
simile, con una diminuzione di<br />
poco più del 14 percento per i<br />
trattori, mentre le mietitrebbie<br />
sono aumentate di oltre il 33<br />
percento.<br />
Più spazio per<br />
le prove<br />
Il centro per l’innovazione<br />
tecnologica TIZ Landl di<br />
Grieskirchen (Austria), dove<br />
Pöttinger sviluppa e testa<br />
le proprie attrezzature, ha<br />
completato una fase di<br />
espansione aumentando la<br />
capacità dell’edificio<br />
con ulteriori 1.800<br />
metri quadrati di<br />
spazio aggiuntivo. Di<br />
questi, 1.300 metri<br />
quadrati sono dedicati<br />
alla tecnologia di<br />
prova, mentre il resto è per la<br />
prototipazione. L’attrezzatura<br />
comprende una stazione di<br />
prova dei componenti con<br />
banchi di prova individuali. 500<br />
metri quadrati sono invece<br />
adibiti a uffici e sale riunioni<br />
dove gli ingegneri di Pöttinger<br />
e TIZ Landl lavorano a stretto<br />
contatto nella gestione e<br />
pianificazione dei progetti.
I compatti di CLAAS. Fare di più insieme.<br />
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Non sempre è facile pianificare tutte le attività, soprattutto se, in ultima analisi,<br />
l’obiettivo finale è di ottenere un raccolto di successo e un prodotto d’alta qualità.<br />
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Sogno americano<br />
Per la cifra di 960 milioni di euro<br />
Nordson Corporation, multinazionale<br />
americana con diversificate attività<br />
nel settore delle tecnologie di precisione, ha<br />
concluso il processo di acquisizione di Arag,<br />
storica azienda di Rubiera (Reggio Emilia)<br />
leader nella produzione di componenti per<br />
macchine da irrorazione e diserbo e per il<br />
Precision Farming. A seguito di questa operazione<br />
Arag assumerà il ruolo di divisione<br />
del segmento Industrial Precision Solutions<br />
di Nordson. «Come nuova divisione di<br />
Compatto e potente<br />
JCB introduce un nuovo modello di telescopico<br />
compatto per il settore zootecnico<br />
Specificamente progettato per soddisfare<br />
le esigenze degli allevamenti<br />
di bestiame con corsie e passaggi<br />
stretti, il nuovo movimentatore telescopico<br />
JCB 530-60 Agri Super combina<br />
elevati livelli di potenza e trazione con<br />
dimensioni compatte, permettendo un<br />
notevole incremento della produttività rispetto<br />
al precedente modello 527-58 Agri<br />
Plus. La potenza massima è di 130 cavalli,<br />
forniti dal 4 cilindri DieselMAX da 4,8<br />
litri Stage V accreditato di una copia di<br />
550 Nm. Il motore è abbinato a una nuova<br />
trasmissione idrostatica a due velocità,<br />
e grazie al sistema di controllo VariSpeed<br />
è possibile regolare separatamente i giri<br />
del motore e la velocità di avanzamento<br />
per poter utilizzare efficacemente attrezzature<br />
ad azionamento idraulico.<br />
Con pneumatici da 20 pollici l’altezza<br />
del 530-60 Agri Super è di soli<br />
2 metri che diventano 2,1 con<br />
i pneumatici opzionali da 24”.<br />
Limpianto idraulico rigenerativo<br />
consente un abbassamento<br />
rapido ma controllato del braccio,<br />
che è dotato di sospensione<br />
‘Smooth Ride System’, smorzamento<br />
del cilindro idraulico<br />
all’estremità del braccio e<br />
scuotimento della benna.<br />
Come si può intuire dalla sigla,<br />
capacità di sollevamento è di 3<br />
tonnellate e l’altezza massima<br />
di sollevamento arriva a 6 metri.<br />
Nordson - spiega Victor Gottardi, vice presidente<br />
di ARAG Group - saremo in grado di<br />
implementare la nostra capacità di innovazione<br />
e di offrire soluzioni per l’irrorazione<br />
di precisione a un maggior numero di clienti,<br />
in tutto il mondo. È un momento molto emozionante<br />
per ARAG, per i nostri collaboratori<br />
e per i nostri clienti». La gamma Arag<br />
comprende componenti per le misura di flusso,<br />
quantità e precisione del fluido erogato;<br />
sistemi di controlle delle funzionalità di sistema,<br />
oltre a filtri, ugelli e pompe.<br />
Il mercato del garden<br />
ha il fiato corto<br />
Prosegue l’emorragia di vendite<br />
di attrezzature e macchine<br />
per il giardinaggio e la cura del<br />
verde. Secondo l’associazione<br />
dei costruttori Comagarden, nei<br />
premi sei mesi del <strong>2023</strong> il mercato<br />
è infatti diminuito del 14,5 per<br />
cento rispetto allo stesso periodo<br />
del 2022, con cali generalizzati<br />
su praticamente tutte le tipologie<br />
di prodotti. Tra le principali cause<br />
Comagarden identifica l’andamento<br />
meteorologico anomalo,<br />
l’inflazione e l’aumento dei listini.<br />
Una stabilizzazione dell’economia<br />
e un meteo favorevole potrebbero<br />
consentire un parziale recupero<br />
delle vendite nella seconda metà<br />
dell’anno, che si stima possa concludersi<br />
con un passivo intorno al<br />
6 per cento a quota 1 milione e<br />
280 mila unità vendute.<br />
60 anni e<br />
111mila macchine<br />
Lo stabilimento Bobcat di<br />
Pontchâteau in Francia,<br />
sito di produzione dei<br />
telescopici, festeggia 60<br />
anni di attività. Come regalo<br />
ha tagliato il traguardo<br />
della 111.000a macchina<br />
macchina prodotta. «Negli<br />
ultimi dieci anni - ha<br />
commentato il direttore<br />
dello stabilimento Philippe<br />
Marescot - sono stati fatti<br />
investimenti significativi,<br />
per un ammontare di<br />
circa 30 milioni di euro,<br />
nelle risorse umane, nella<br />
ricerca e sviluppo e nel<br />
rinnovo dell’impianto». Lo<br />
stabilimento conta oggi su<br />
una forza lavoro di 420<br />
dipendenti.<br />
A grandi passi<br />
verso il miliardo<br />
In linea con l’andamento<br />
dei primi tre mesi, l’intero<br />
primo semestre <strong>2023</strong> è<br />
stato un altro successo per<br />
il gruppo Carraro che ha<br />
aumentato il fatturato del<br />
15,1 per cento raggiungendo<br />
i 425 milioni di euro (nello<br />
stesso periodo del 2022<br />
erano stati 369,3). L’EBITDA<br />
al 30 giugno <strong>2023</strong> è pari<br />
a 40,2 milioni di euro, in<br />
incremento del 54,1 per cento<br />
rispetto al 30 giugno 2022.<br />
Di pari passo aumentano<br />
gli investimenti, che al 30<br />
giugno <strong>2023</strong> ammontano a<br />
21,5 milioni di euro, rispetto<br />
ai 18,4 milioni dello stesso<br />
periodo 2022. Alla luce di<br />
questi dati il CdA di Carraro<br />
ha approvato l’aggiornamento<br />
del Piano Industriale del<br />
Gruppo, ampliando l’orizzonte<br />
temporale al quadriennio<br />
2024-2027 prevedendo il<br />
raggiungimento della soglia<br />
del miliardo di euro di<br />
fatturato già nel 2025 con una<br />
marginalità operativa lorda<br />
superiore al <strong>10</strong> per cento.<br />
16
Leaders<br />
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Fendt.<br />
Vieni a trovarci ad<br />
Agritechnica nel<br />
padiglione 20<br />
Il futuro è ricco di sfide. Per continuare a produrre alimenti di alta qualità, decisioni<br />
intelligenti e coraggiose devono essere prese. Servono persone che pensino<br />
al futuro e a guidare la strada. Il futuro ha bisogno di leader. Fendt è al vostro<br />
fianco per questo.
LINEA VERDE<br />
Estate rovente<br />
Il <strong>2023</strong> è stato il terzo anno più caldo di sempre in Italia. La<br />
tropicalizzazione del clima ci costa più di 6 miliardi di euro<br />
In base ai dati relativi ai primi otto mesi<br />
del <strong>2023</strong> pubblicati da Noaa, il National<br />
Climatic Data Centre (centro studi che<br />
registra le temperature mondiali sin dal<br />
1850), e commentati dalla Coldiretti, nel<br />
<strong>2023</strong> è stato registrato l’agosto più bollente<br />
di sempre a livello globale, con una temperatura<br />
di 1,25 gradi superiore la media.<br />
In particolare il <strong>2023</strong>, secondo i dati Isac<br />
Cnr, si posiziona in Italia al terzo posto<br />
tra gli anni più caldi dal 1800, con una<br />
temperatura nei primi otto mesi superiore<br />
di 0,65 gradi alla media storica da quando<br />
sono iniziate le rilevazioni, con l’anomalia<br />
climatica che è stata addirittura di più<br />
0,88 gradi al nord.<br />
Si conferma dunque anche quest’anno<br />
la tendenza al surriscaldamento – e alla<br />
conseguente tropicalizzazione con fenomeni<br />
estremi più frequenti – lungo la<br />
Penisola dove la classifica degli anni più<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Dopo 4 anni il 12 novembre torna<br />
Agritechnica. Andrai ad Hannover a<br />
visitare la fiera tedesca?<br />
Rispondi su www.trattoriweb.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate<br />
su un campione elaborato scientificamente<br />
roventi negli ultimi due secoli si concentra<br />
nell’ultimo decennio.<br />
La tendenza alla tropicalizzazione causa<br />
una più elevata frequenza di manifestazioni<br />
violente, come dimostra l’alluvione<br />
in Romagna. In base a quanto riportato<br />
dall’European Severe Weather Database<br />
(Eswd) nel <strong>2023</strong> si sono susseguiti una<br />
media di 11 eventi estremi al giorni in<br />
Italia, con picchi negli ultimi mesi estivi.<br />
Inevitabili le ripercussioni sull’agricoltura<br />
con danni che nel <strong>2023</strong> a causa dei<br />
cambiamenti climatici supereranno i 6<br />
miliardi dello scorso anno con un taglio<br />
del <strong>10</strong>% della produzione di grano, del<br />
60% per le ciliegie e del 63% delle pere<br />
mentre il raccolto di miele è sceso del<br />
70% rispetto allo scorso anno, secondo<br />
l’analisi Coldiretti e si registrano un calo<br />
anche per il pomodoro e per la vendemmia<br />
(-12%).<br />
LE RISPOSTE<br />
DI SETTEMBRE<br />
Siete favorevoli al divieto<br />
assoluto di carne sintetica<br />
in Italia?<br />
58%<br />
Sì<br />
42%<br />
No<br />
I tre big continuano<br />
la caccia al record<br />
Un <strong>2023</strong> senza precedenti<br />
per CNH Industrial: a livello<br />
economico-finanziario, infatti,<br />
è stato polverizzato qualsiasi<br />
record rprecedentemente<br />
registrato dal gruppo,<br />
mettendo a segno nel secondo<br />
trimestre del <strong>2023</strong> ricavi<br />
consolidati pari a 6,57 miliardi<br />
di dollari (+8% rispetto al<br />
secondo trimestre 2022) e<br />
un utile netto di 7<strong>10</strong> milioni di<br />
dollari. Nel quadro generale,<br />
ci sono stati migliora-menti<br />
significativi nel margine<br />
operativo lordo per i segmenti<br />
Agriculture e Construction,<br />
che riportano il margine EBIT<br />
Adjusted trimestrale più alto di<br />
sempre. «Il nostro segmento<br />
Agriculture ha registrato<br />
margini da record e, per il<br />
primo trimestre nella nostra<br />
storia, le vendite nette nel<br />
segmento Construction hanno<br />
superato 1 miliardo di dollari»<br />
ha dichiarato soddisfatto<br />
Scott W. Wine, Ceo di CNH<br />
Industrial. Per quanto riguarda<br />
l’intero primo semestre, chiuso<br />
al 30 giugno <strong>2023</strong>, CNH<br />
Industrial ha registrato Ricavi<br />
consolidati di 11,9 miliardi di<br />
dollari (+11% rispetto all’anno<br />
precedente, +13% a valuta<br />
costante), e un utile netto di<br />
1.196 milioni di dollari.<br />
AGCO ha dichiarato di aver<br />
registrato per il secondo<br />
trimestre concluso il 30 giugno<br />
<strong>2023</strong> un record di vendite nette<br />
pari a 3,8 miliardi di dollari,<br />
con un aumento del 29,8%<br />
rispetto all’anno precedente,<br />
e un margine operativo<br />
record del 13%. Nel primo<br />
semestre del <strong>2023</strong>, le vendite<br />
nette sono così aumentate<br />
complessivamente del 27,1%<br />
rispetto all’anno precedente,<br />
raggiungendo circa 7,2 miliardi<br />
di dollari. AGCO ha dichiarato<br />
di prevedere vendite nette<br />
per il <strong>2023</strong> pari a circa 14,7<br />
miliardi di dollari, riflettendo<br />
il miglioramento dei volumi di<br />
vendita e dei prezzi.<br />
Anche John Deere, che inizia<br />
l’anno fiscale a novembre ed<br />
ha dunque già concluso il 31<br />
luglio il terzo trimestre del<br />
<strong>2023</strong>, ha aumentato le sue<br />
previsioni per l’anno fiscale in<br />
corso. Nel terzo trimestre ha<br />
infatti riportato vendite nette<br />
e ricavi per un totale di 15,8<br />
miliardi di dollari e un utile<br />
netto di 2,9 miliardi di dollari<br />
portando per i primi nove mesi<br />
dell’anno fiscale le vendite<br />
nette e i ricavi mondiali su del<br />
24% a 45,8 miliardi di dollari,<br />
rispetto ai 33,6 dell’anno<br />
scorso.<br />
18
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abbastanza mature.<br />
È una questione di dimensioni.<br />
L’agricoltura ha in generale un<br />
basso valore aggiunto e si è<br />
dovuto aspettare che le soluzioni<br />
diventassero stabili e sufficientemente<br />
scalabili per poter essere applicate<br />
anche in questo ambito<br />
20<br />
punto di vista<br />
dell’evoluzione<br />
«Dal<br />
digitale vediamo<br />
diventare sempre più performanti<br />
soluzioni già presenti sul<br />
mercato da qualche anno, infatti,<br />
grazie alla maturità tecnologica<br />
stanno raggiungendo<br />
livelli di performance significative<br />
a costi abbordabili».<br />
È la prima osservazione<br />
di Maria Pavesi, ricercatrice<br />
dell’Osservatorio digital<br />
Innovation del Politecnico di<br />
Milano.<br />
L’impressione ascoltandola<br />
è che dopo anni di sperimentazioni<br />
condotte da università,<br />
grandi aziende e centri di<br />
ricerca si possa finalmente<br />
dire che anche le tecnologie<br />
digitali, in ambito agricolo, ci<br />
sono e sono ormai abbastanza<br />
mature.<br />
Non è una questione filosofica<br />
o di approccio, ma più
Le grandi aziende<br />
dell’agribusiness, dai<br />
produttori di sementi<br />
e agrofarmaci<br />
ai costruttori di<br />
macchine agricole,<br />
stanno investendo<br />
per affiancare<br />
alla vendita di<br />
prodotti anche<br />
pacchetti digitali<br />
che consentano ai<br />
farmer di ottimizzare<br />
imput e processi<br />
migliorando la<br />
produzione e<br />
riducendo l’impatto.<br />
La parola d’ordine resta<br />
interoperabilità ed è quello su<br />
cui si stanno concentrando molte<br />
piattaforme che vengono progettate<br />
per ‘digerire’ i dati provenienti da<br />
silos diversi e omogeneizzarli per<br />
dare all’agricoltore una dashboard<br />
completa e comprensibile, ma<br />
assolutamente unica<br />
concretamente di dimensione<br />
di scala, perché l’agricoltura<br />
ha in generale un basso valore<br />
aggiunto e si è dovuto aspettare<br />
che le soluzioni diventassero<br />
stabili e sufficientemente scalabili<br />
per poter essere applicate<br />
anche in questo ambito.<br />
È un processo che si vede<br />
chiaramente dall’evoluzione<br />
delle competenze richieste:<br />
in questi anni sta diventando<br />
standard lavorare con degli<br />
strumenti che fino a pochi anni<br />
fa erano di confine e quindi appannaggio<br />
di pochi.<br />
Obiettivo inetroperabilità<br />
«Anche dal punto della UX<br />
(user experience) delle interfacce<br />
e dell’uso da remoto,–<br />
continua la dott.ssa Pavesi - si è<br />
fatto e si sta facendo molto con<br />
risultati interessanti». Siamo<br />
arrivati al punto, riassumiamo<br />
semplificando il pensiero della<br />
ricercatrice, che tutti hanno capito<br />
che l’agricoltore deve essere<br />
al centro, proprio come fosse<br />
un ‘consumatore qualsiasi’.<br />
La parola d’ordine resta interoperabilità<br />
ed è quello su<br />
cui si stanno concentrando<br />
molte piattaforme che vengono<br />
progettate per ‘digerire’ i<br />
dati provenienti da silos diversi<br />
e omogeneizzarli per dare<br />
all’agricoltore una dashboard<br />
completa e comprensibile, ma<br />
21
22<br />
SMART AGRICULTURE<br />
assolutamente unica.<br />
«Il mercato delle piattaforme<br />
è ampio e variegato, - precisa<br />
la dott.ssa Pavesi - si va<br />
da quelle applicate sui mezzi<br />
agricoli, ai DSS fino ai farm<br />
management information system<br />
(declinano gli strumenti<br />
della gestione aziendale classica<br />
in ambito agricolo). Quelle<br />
più innovative integrano i dati<br />
provenienti da fonti eterogenee<br />
per dare alle aziende agricole<br />
un’unica piattaforma di consultazione<br />
di dati».<br />
«Passando invece alle novità<br />
vere e proprie vediamo<br />
due tendenze: una attenzione<br />
crescente verso l’AI e l’introduzione<br />
di nuove funzionalità<br />
legate al carbon farming. Le<br />
prime si muovono, per adesso,<br />
a livello sperimentale, perché<br />
sappiamo che per addestrare<br />
bene una AI servono enormi<br />
quantità di dati, anche storicizzati.<br />
Però il settore si sta<br />
muovendo molto, c’è grande<br />
attenzione verso lo sviluppo di<br />
modelli di machine learning e<br />
AI che sempre più riusciranno<br />
a supportare gli agricoltori anche<br />
in ottica previsionale.»<br />
Il carbon farming probabilmente<br />
rappresenta la nuova ‘applicazione’<br />
più interessante; le piattaforme stanno<br />
pianificando soluzioni per aiutare<br />
le aziende a ottimizzare le proprie<br />
pratiche agricole spingendo sistemi di<br />
agricoltura rigenerativa<br />
de da come prenderà piede il<br />
mercato del carbon farming<br />
in Europa, se si affermerà o<br />
meno». Comunque sembra<br />
che ci siano delle direzioni di<br />
lavoro chiare, ma è certo che<br />
le aziende, prima di rilasciare<br />
nuovi sviluppi, abbiano bisogno<br />
di un quadro normativo<br />
stabile, onde evitare di uscire<br />
con software poco funzionali.<br />
Tornando sull’AI è interessante<br />
constatare come il grande<br />
lavoro che si sta facendo<br />
non riguardi soltanto la predittività<br />
relativa ai trattamenti o<br />
Il carbon farming<br />
«Il carbon farming probabilmente<br />
rappresenta la nuova<br />
‘applicazione’ più interessante;<br />
le piattaforme stanno pianificando<br />
lo sviluppo di soluzioni<br />
che introducono moduli<br />
specifici per aiutare le aziende<br />
a ottimizzare le proprie pratiche<br />
agricole e a rendere sempre<br />
più efficienti le pratiche<br />
di agricoltura rigenerativa<br />
(quindi un supporto agronomico).<br />
Inoltre sono progettate per<br />
raccogliere i dati e per monitorare<br />
e certificare il sequestro<br />
delle emissioni di carbonio.<br />
Ci aspettiamo uno sviluppo in<br />
questo senso, ma molto dipenal<br />
determinare quanto prima la<br />
presenza di una certa problematica.<br />
Infatti, incrociando le<br />
performance delle colture con<br />
le caratteristiche del terreno e<br />
dell’ambiente in cui sono inserite<br />
l’AI arriva a consigliare<br />
quale coltura e quale varietà<br />
preferire con la possibilità, in<br />
prospettiva e quasi per paradosso,<br />
di arrivare a cambiare<br />
coltura metro per metro a<br />
seconda delle caratteristiche<br />
del suolo. Visione sostenuta<br />
anche dall’evoluzione di altri<br />
strumenti come i droni e gli
La dimensione<br />
d’impresa non è più<br />
un vincolo per chi<br />
decide di investire in<br />
tecnologie 4.0.<br />
Siamo in presenza<br />
di tecnologie<br />
efficienti con<br />
funzionalità molto<br />
puntuali e mirate. I<br />
nuovi software sono<br />
progettati per scalare<br />
sia in funzionalità che<br />
a livello di costi.<br />
C’è grande attenzione verso lo<br />
sviluppo di modelli di machine<br />
learning e intelligenza artificilale che<br />
sempre più riusciranno a supportare<br />
gli agricoltori in ottica previsionale.<br />
L’AI arriva a consigliare quale coltura e<br />
quale varietà preferire<br />
sciami robotici che una volta<br />
in campo potrebbero differenziare<br />
trattamento e lavorazioni<br />
pianta per pianta.<br />
La parola al mercato<br />
Tornando, con i piedi per terra,<br />
a problemi che ormai quotidianamente<br />
tutti gli agricoltori<br />
si trovano ad affrontare<br />
sembra che, nonostante tutti<br />
gli sforzi e gli appelli al buon<br />
senso, l’interoperabilità non<br />
sia ancora uno standard, ci<br />
sono case costruttrici che han-<br />
no piattaforme proprietarie ed<br />
è ancora complicato integrare<br />
macchine e piattaforme diverse.<br />
«Le aziende agricole - sottolinea<br />
la dott.ssa Pavesi, si stanno<br />
facendo sentire, ma il tema<br />
non è ancora completamente<br />
superato, c’è strada da fare, le<br />
parti da coinvolgere sono molte<br />
e diverse tra loro. Si vedono<br />
tante progettualità, ma il mercato<br />
sembra aver compreso la<br />
necessità del mondo agricolo»,<br />
che è quello di avere un’unica<br />
interfaccia (ndr.). Altri punti<br />
interessanti sono quello della<br />
scalabilità della tecnologia e<br />
della penetrazione delle nuove<br />
soluzioni anche nelle PMI,<br />
che in ambito agricolo sono<br />
la netta maggioranza. «Come<br />
Osservatorio abbiamo fatto diverse<br />
indagini sul mondo agricolo<br />
coinvolgendo circa mille<br />
aziende, analizzando proprio<br />
il tema della dimensione di<br />
impresa. Certamente ha un impatto,<br />
ma non è un vincolo, si<br />
per sé. Quello che conta sono<br />
le esigenze delle imprese che<br />
se hanno deciso di investire in<br />
4.0 ormai non torneranno più<br />
indietro.<br />
Poi è bene chiarire, se<br />
stiamo parlando di macchine<br />
agricole è evidente che, per<br />
chi ha 3-4 ettari la soluzione<br />
è rivolgersi a contoterzisti, ma<br />
se parliamo di software o di<br />
hardware intesi come sensori o<br />
centraline il discorso è diverso.<br />
Siamo in presenza di tecnologie<br />
efficienti e ormai poco<br />
costose, con funzionalità molto<br />
puntuali e mirate, visto che anche<br />
i software sono progettati<br />
per scalare sia come funzionalità<br />
sia come pacchetto di costi».<br />
Daniele Bettini<br />
23
AGRILEVANTE<br />
Oltre 300 espositori<br />
occuperanno la<br />
totalità del quartiere<br />
fieristico di Bari.<br />
Attesi visitatori da<br />
60 Paesi dell’Europa<br />
meridionale, del<br />
Nordafrica, del<br />
Medioriente,<br />
dell’Europa<br />
Orientale e dei<br />
Balcani.<br />
Benvenuti<br />
al SUD<br />
Torna a Bari la kermesse dedicata alle tecnologie per<br />
l’agricoltura del Mediterraneo. Sold out lo spazio<br />
espositivo con l’inaugurazione di una nuova area<br />
esterna per i robot da vigneto<br />
Tutto pronto per Agrilevante, la<br />
rassegna internazionale delle<br />
tecnologie per l’agricoltura<br />
mediterranea che aprirà i cancelli<br />
del quartiere espositivo di Bari dal 5<br />
all’8 ottobre. Appuntamento che torna<br />
nel calendario fieristico nazionale<br />
in versione biennale dopo la cancellazione<br />
dell’edizione 2021 causa Covid.<br />
Prevista la partecipazione di oltre<br />
300 aziende, a copertura dell’intera<br />
superficie espositiva suddivisa in sei<br />
aree tematiche (cerealicoltura, viticoltura,<br />
olivicoltura, ortofrutticoltura,<br />
zootecnia, colture ‘non food’).<br />
Organizzata da FederUnacoma<br />
con l’Ente Fiera del Levante<br />
in collaborazione con l’Assessorato<br />
all’Agricoltura della Regione<br />
Puglia, la Kermesse attende case<br />
costruttrici da 18 Paesi e visitatori<br />
da 60 Nazioni dell’Europa meridionale,<br />
del Nordafrica e dell’Africa<br />
Subsahariana, del Medioriente,<br />
dell’Europa Orientale e dei Balcani.<br />
Oltre agli operatori economici<br />
specializzati, provenienti da 35 Paesi<br />
e selezionati dall’agenzia ICE<br />
24
e da FederUnacoma per svolgere<br />
incontri business-to-business finalizzati<br />
all’acquisto di tecnologie<br />
di nuova generazione per le filiere<br />
cerealicola, vitivinicola, olivicoloolearia,<br />
ortofrutticola, zootecnica<br />
e bioenergetica. Apposite strutture<br />
saranno poi dedicate alla zootecnica<br />
mentre debutteranno nell’area<br />
esterna le tecnologie per la robotica,<br />
il 4.0 e le filiere bioenergetiche<br />
con la possibilità di effettuare prove<br />
di abilità nella conduzione dei mezzi<br />
meccanici.<br />
Sarà infatti inaugurata la sezione<br />
‘Real’, un vero e proprio campo<br />
prove di 300 metri quadrati allestito<br />
a vigneto con tre filari di 14 metri.<br />
È in questo ambiente, realizzato tra<br />
il nuovo padiglione e il padiglione<br />
19, che nei quattro giorni di apertura,<br />
si svolgeranno le prove pratiche<br />
dei robot agricoli specializzati nelle<br />
lavorazioni per il vigneto. In mostra<br />
un’ampia rosa di tecnologie di ultima<br />
generazione, dalle macchine<br />
porta-attrezzi ai droni per l’irrorazione,<br />
fino ai sensori intelligenti<br />
che provvedono alla realizzazione<br />
di mappe produttive e vegetazionali<br />
(utili per stimare il raccolto e per<br />
valutare lo stato fitosanitario e gli<br />
indici di maturazione della coltura).<br />
Oltre a Merlo, Vitibot, Pek Automotive<br />
e DJI, hanno formalizzato<br />
la loro partecipazione anche i brand<br />
Niteko, ReAgri e Xagrifly insieme<br />
all’Università di Bari con cui hanno<br />
in essere importanti progetti di<br />
ricerca, e l’azienda Field Robotics<br />
in collaborazione con l’ateneo di<br />
Bologna.<br />
Spazio ai robot<br />
«L’utilizzo dei robot e dei dispositivi<br />
elettronici in agricoltura è destinato<br />
a crescere in modo esponenziale<br />
– spiegano in FderUnacoma - giacché<br />
questi permettono di ottimizzare<br />
l’impiego dei fattori produttivi, riducendo<br />
in misura significativa i costi,<br />
il consumo delle risorse ma anche<br />
l’impatto ambientale delle lavorazioni,<br />
con particolare riferimento<br />
alla viticoltura. Queste tecnologie<br />
rivestono un’importanza strategica<br />
per la regione mediterranea esposta<br />
più di altre alle conseguenze dei<br />
cambiamenti climatici, dei rincari<br />
delle materie prime, della sempre<br />
più marcata carenza di manodopera.<br />
Insieme all’iniziativa REAL, la rassegna<br />
di Agrilevante prevede un’altra<br />
area espositiva - all’interno del Padiglione<br />
Nuovo - dedicata ai dispositivi<br />
elettronici avanzati per l’agricoltura<br />
di precisione e per la digitalizzazione<br />
delle aziende agricole».<br />
In via di definizione anche il calendario<br />
dei convegni e degli incontri<br />
di carattere tecnico e divulgativo,<br />
che vede al momento già definiti<br />
oltre 20 eventi, dedicati a temi rilevanti<br />
per l’agricoltura dell’area<br />
mediterranea. Il ventaglio delle informazioni<br />
e dei servizi è disponibile<br />
sul sito ufficiale di Agrilevante<br />
(www.agrilevante.eu). Fabio Terni<br />
25
FENDT<br />
Coi 600 Vario<br />
chiude il cerchio<br />
26<br />
La nuova serie 600 Vario debutterà ad<br />
Agritechnica. Sono i primi modelli Fendt<br />
con motore a 4 cilindri nella fascia di<br />
potenza da 150 a 225 cavalli. Pronta anche<br />
la versione definitiva dello specializzato<br />
completamente elettrico Vario e<strong>10</strong>7 V
Una serie<br />
completamente<br />
nuova: 4 modelli<br />
da 149, 169, 189 e<br />
209 cavalli più 15<br />
col boost offerto<br />
dal Dynamic<br />
Performance<br />
caratterizzati<br />
da un rapporto<br />
peso/potenza<br />
eccezionalmente<br />
basso. Compatti<br />
ed estremamente<br />
manovrabili sono<br />
mossi dall’inedito<br />
motore 4 cilindri<br />
AgcoPower<br />
CORE50 da 5 litri di<br />
cilindrata. Nella foto<br />
il modello 620 Vario.<br />
A<br />
4 anni dall’ultima edizione,<br />
il prossimo 12<br />
novembre, ad Hannover<br />
riaprirà i battenti la fiera<br />
della meccanizzazione più<br />
importante al mondo, Agritechnica.<br />
In Germania l’evento<br />
è attesissimo e Fendt, che<br />
qui gioca in casa, ha intenzione<br />
di onorarlo nel migliore dei<br />
modi.<br />
Nel padiglione dedicato al<br />
gruppo Agco lo stand di Fendt<br />
sarà qualcosa di faraonico, e<br />
farà da degno scenario per il<br />
debutto di una delle novità di<br />
prodotto più importanti degli<br />
ultimi anni, per il marchio tedesco<br />
e per il mercato dei trattori<br />
in generale.<br />
In anteprima ad Hannover<br />
il grande pubblico potrà<br />
infatti ammirare (e anche cominciare<br />
a ordinare, anche se<br />
la produzione in serie inizierà<br />
solo nell’estate del 2024) la<br />
serie 600 Vario, la prima di<br />
Fendt a coprire la classe di<br />
potenza tra 150 e 200 cavalli<br />
con un motore a 4 cilindri.<br />
Frutto di un progetto svilupato<br />
completamente ex novo,<br />
27
FENDT<br />
MANOVRE SENZA VOLANTE<br />
Tra le soluzioni che verranno presentate ad Agritechnica, non solo<br />
per la serie 600 Vario, c’è il Fendt ErgoSteer. Appositamente<br />
sviluppato come soluzione di retrofit, l’ErgoSteer è un joystick di<br />
sterzo creato per facilitare le manovre di svolta rapide, quindi per chi<br />
svolge operazioni che richiedono un elevato numero di movimenti di<br />
sterzo, come il lavoro con il caricatore frontale. Il joystick è montato<br />
su un apposito bracciolo regolabile sul lato sinistro del sedile che<br />
deve essere attivato preventivamente tramite Fendt Guide e che<br />
permette di sterzare senza dover agire sul volante. Il joystick dispone<br />
anche di un interruttore basculante per cambiare la direzione di<br />
marcia, compresa una funzione Stop & Go e un pulsante per<br />
attivare il sistema di guida Fendt Guide. A seconda del tipo di lavoro,<br />
l’ErgoSteer offre due modalità di sterzata: con ritrazione e senza<br />
ritrazione. In modalità di ritrazione, il veicolo procede automaticamente<br />
dritto quando il joystick viene rilasciato. In modalità senza ritrazione,<br />
le ruote rimangono all’angolo di sterzata precedentemente impostato<br />
quando il joystick di sterzo viene rilasciato. Il joystick di sterzo Fendt<br />
ErgoSteer può essere ordinato come soluzione di retrofit per tutte le<br />
macchine della serie dalla 500 Vario alla <strong>10</strong>00 Vario con il posto di<br />
guida FendtONE e l’equipaggiamento Fendt Guide (Power+ o Profi+).<br />
Sarà disponibile a partire dal dicembre <strong>2023</strong>.<br />
4 CILINDRI CHE VALGONO 6<br />
Modello 614 Vario 616 Vario 618 Vario 620 Vario<br />
Motore<br />
AgcoPower CORE50<br />
Cilindri/cilindrata cc 4/5.017<br />
Potenza max cv/giri 149/1.900 169/1.900 189/1.900 209/1.900<br />
Potenza max con DP cv/giri 164/1.900 184/1.900 204/1.900 224/1.900<br />
Coppia massima Nm/giri 793/1.300 861/1.300 904/1.300 950/1.300<br />
Portata pompa l/min std/opt 152/205<br />
Capacità sollevatore kg 9.000<br />
Lunghezza mm 5.197<br />
Passo mm 2.720<br />
Larghezza mm 2.550<br />
Peso kg 7.700<br />
Peso massimo consentito kg 13.500<br />
la serie comprende 4 modelli<br />
compatti e facilmente manovrabile,<br />
e con un carico utile<br />
elevato a fronte di un basso<br />
rapporto peso/potenza.<br />
Il motore, anch’esso al debutto,<br />
è il secondogenito della<br />
famiglia CORE che ha debuttato<br />
in versione sei cilindri<br />
sulla serie 700 Vario Gen7.<br />
28
A sinistra e sotto,<br />
gli interni della<br />
cabina VisioPlus<br />
con sedili in pelle<br />
e interfaccia<br />
FendtOne che di<br />
serie comprende<br />
la Dashboard da<br />
<strong>10</strong>” al volante e il<br />
terminale da 12”<br />
sul bracciolo. A<br />
sinistra, sollevatore<br />
e distributori<br />
idraulici con<br />
attacchi FFC.<br />
Stessi valori di alesaggio<br />
e corsa, il 4 cilindri CORE50<br />
ha una cilindrata di 5 litri ed è<br />
già predisposto per carburanti<br />
alternativi come l’HVO, per<br />
operare in futuro con emissioni<br />
di CO2 inferiori. In versione<br />
Stage V monta il sistema<br />
di post-trattamento dei gas<br />
di scarico con catalizzatore<br />
di ossidazione diesel (DOC),<br />
filtro antiparticolato diesel<br />
(DPF) e riduzione catalitica<br />
selettiva (SCR) senza ricircolo<br />
dei gas di scarico.<br />
In tutti e 4 i modelli oltre<br />
la potenza massima di 149,<br />
169, 189 e 209 cavalli, la funzione<br />
DynamicPerformance<br />
(DP) concede poi 15 cavalli<br />
supplementari utilizzabili per<br />
far fronte a picchi di assorbimento<br />
improvvisi in qualsiasi<br />
situazione operativa, indipendentemente<br />
dalla velocità di<br />
marcia e anche a PTO ferma.<br />
Una sola gamma da 0 a 40<br />
La trasmissione fa parte della<br />
nuova generazione VarioDrive<br />
constituita da una catena<br />
cinematica monogamma<br />
con controllo indipendente<br />
dell’asse anteriore e posteriore.<br />
La trasmissione misura<br />
continuamente lo slittamento<br />
su tutte e quattro le ruote e regola<br />
l’alimentazione in modo<br />
sensibile. In pratica il controllo<br />
dinamico impedisce lo<br />
slittamento degli pneumatici,<br />
garantendo la massima trazione<br />
indipendentemente dal<br />
terreno, mentre il cosiddetto<br />
effetto pull-in-turn trascina<br />
il macchinario in curva grazie<br />
al controllo indipendente<br />
dall’asse riducendo drasticamente<br />
il raggio di sterzata, che<br />
con pneumatici 540/65 R30 è<br />
di soli <strong>10</strong>,2 metri.<br />
Il sistema di controllo della<br />
pressione degli pneumatici<br />
VarioGrip, completamente integrato,<br />
permette poi di ridurre<br />
lo slittamento e il compattamente<br />
sul terreno preservando<br />
la fertilità del suolo e riducendo<br />
il consumo di carburante.<br />
Tutti i componenti, come il<br />
motore, gli ingranaggi, l’impianto<br />
idraulico e il sistema<br />
di raffreddamento, sono stati<br />
progettati secondo il concetto<br />
di bassa velocità Fendt iD<br />
per risparmiare carburante,<br />
diminuire l’usara, il rumore<br />
e le vibrazioni, per cui all’interno<br />
della gamma di lavoro<br />
principale il motore oscilla tra<br />
i 1.350 e i 1.800 giri al minuto,<br />
mentre la velocità massima<br />
di 50 km/h si raggiunge già a<br />
1.250 giri/min.<br />
Attacchi standard o FFC<br />
L’impianto idraulico ad alte<br />
prestazioni ha una pompa capace<br />
di erogare fino a 205 litri/<br />
min, con fino a cinque attacchi<br />
posteriori, due anteriori<br />
e tre attacchi indipendenti al<br />
centro, che possono essere di<br />
tipo standard o i più efficienti<br />
29
FENDT<br />
e privi di perdite FFC.<br />
La cabina VisioPlus, disponibile<br />
anche con sistema<br />
di protezione di categoria 4,<br />
gode del parabrezza panoramico<br />
continuo verticale con un<br />
angolo di visione di 77 gradi,<br />
per avere una visuale ottimale<br />
del caricatore frontale durante<br />
il lavoro in altezza. La serie<br />
600 Vario è infatti predisposta<br />
per l’uso con la nuova generazione<br />
di caricatori frontali<br />
Cargo e CargoProfi, disponibili<br />
nei modelli 4.85, 5.85 e 5.90<br />
per diverse altezze e capacità<br />
di sollevamento, gestibili in<br />
modo particolarmente efficiente<br />
tramite il joystick 3L che<br />
consente di svolgere contemporaneamente<br />
tre funzioni.<br />
Ovviamente la gestione dei<br />
600 Vario avviene tramite l’interfaccia<br />
FendtOne comune<br />
a tutte le altre serie di trattori<br />
Fendt di ultima generazione.<br />
A bordo, il joystick multifunzione,<br />
la dashboard digitale<br />
da <strong>10</strong>” e il terminale da 12”<br />
sul bracciolo sono di serie. Il<br />
joystick 3L e un altro terminale<br />
da 12” sul tettuccio sono optional<br />
che vanno ad arricchire e<br />
completare la dotazione.<br />
Vigneto elettrico, ci siamo<br />
Spostando lo sguardo ancora<br />
più al futuro, ad Agritechnica<br />
Fendt presenterà anche la<br />
versione ormai definitiva dello<br />
specializzato elettrico a batteria<br />
e<strong>10</strong>7 V Vario, che sarà<br />
prodotto nello stabilimento di<br />
Marktoberdorf a partire dal<br />
quarto trimestre del 2024 e<br />
sarà inizialmente disponibile<br />
per i mercati pilota di Germania,<br />
Norvegia e Paesi Bassi.<br />
Praticamente con le stesse<br />
dimensioni dell’omologo modello<br />
da vigneto 207 V Vario<br />
con motore endotermico, larghezza<br />
esterna di 1,07 metri e<br />
altezza di circa 2,45 metri, il<br />
Fendt e<strong>10</strong>0 V Vario si muove<br />
grazie a una batteria con motore<br />
elettrico accoppiata alla<br />
trasmissione Vario. La capacità<br />
della batteria è di <strong>10</strong>0 kWh, che<br />
corrisponde a un’autonomia di<br />
circa 4 - 7 ore per applicazioni<br />
a carico parziale come la cimatura,<br />
la trinciatura dell’erba o<br />
la pulizia delle strade.<br />
Per regolare l’utilizzo di<br />
energia in base al tipo di lavoro<br />
da svolgere è possibile<br />
comunque scegliere tra<br />
tre modalità operative: Eco,<br />
Dynamic e Dynamic+. In<br />
modalità di guida Eco per le<br />
operazioni a basso fabbisogno<br />
energetico, la potenza massima<br />
è di 68 cavalli. In modalità<br />
Dynamic sono disponibili<br />
fino a 75 cavalli, mentre come<br />
potenza di picco in modalità<br />
Dynamic+ la macchina è in<br />
grado di fornire brevemente<br />
fino a 90 cavalli.<br />
30
Il Fendt e<strong>10</strong>7 V<br />
Vario ha le stesse<br />
dimensioni del<br />
207 V Vario ma<br />
non produce<br />
emissioni. Uguale<br />
anche il bracciolo<br />
dei comandi<br />
FendtOne. Qui a<br />
fianco, il tasto per<br />
l’accensione. A<br />
sinistra, il terminale<br />
da 12” posto nella<br />
parte anteriore del<br />
tetto.<br />
Dato che le prese di ricarica<br />
rapida a corrente continua<br />
(Supercharger) non si sono<br />
ancora diffuse nelle aziende<br />
agricole e nel settore comunale,<br />
il Fendt e<strong>10</strong>7 V Vario è<br />
dotato di una presa CCS2 che<br />
consente la ricarica a corrente<br />
alternata fino a 22 kW o anche<br />
tramite la presa industriale da<br />
32 A, in combinazione con un<br />
caricatore mobile da 22 kW.<br />
Con questa potenza di carica,<br />
la batteria può essere ricaricata<br />
completamente in 5 ore.<br />
La ricarica rapida in corrente<br />
continua con una potenza di<br />
carica fino a 80 kW è possibile<br />
tramite una spina CCS.<br />
La batteria si ricarica dal 20<br />
all’80% della capacità di carica<br />
in circa 45 minuti.<br />
Gestione termica<br />
Per preservarle l’efficienza e<br />
prolungarne la durata, una gestione<br />
termica assicura che la<br />
batteria funzioni sempre alla<br />
temperatura ottimale, indipendentemente<br />
dalla stagione o<br />
dalle condizioni atmosferiche.<br />
La gestione termica può essere<br />
attivata tramite un timer il giorno<br />
prima in modo che la macchina<br />
sia già a temperatura di<br />
esercizio all’inizio dell’attività<br />
lavorativa per essere direttamente<br />
utilizzata (e consente anche<br />
di preriscaldare la cabina).<br />
Per quanto riguarda l’uti-<br />
lizzo pratico, gli agricoltori<br />
potranno continuare ad accoppiare<br />
al trattore gli stessi attrezzi<br />
già esistenti in azienda.<br />
Sono disponibili fino a sei<br />
valvole idrauliche indipendenti<br />
nella parte centrale e quattro<br />
valvole idrauliche nella parte<br />
posteriore, e come di consueto,<br />
gli attrezzi possono essere<br />
azionati anche tramite la presa<br />
di forza anteriore o posteriore.<br />
Stesso discorso vale per la<br />
cabina, a 4 montanti, che non<br />
essendoci il tubo di scarico<br />
gode anche di una migliore<br />
visibilità rispetto al modello<br />
tradizionale. Disponibile anche<br />
con sistema di filtraggio<br />
di categoria 4, è equipaggiata<br />
con climatizzatore automatico.<br />
Anche in questo caso<br />
i comandi FendtOne sono<br />
uguali a quelli degli altri Vario.<br />
Il joystick multifunzione,<br />
la dashboard digitale da <strong>10</strong>” e<br />
il terminale da 12” nel rivestimento<br />
del tetto sono di serie,<br />
il joystick 3L in optional completa<br />
la dotazione. Sergio Bolis<br />
31
CASE IH E STEYR<br />
Chi più ne ha<br />
più ne metta<br />
32<br />
In attesa dell’abbuffata di Hannover,<br />
Case IH e Steyr servono un antipasto<br />
coi fiocchi. Crescono verso l’alto le serie<br />
Quadtrac e Terrus CVT; sul ring degli<br />
utility, upgrade per i Vestrum e debutto<br />
della nuova generazione Steyr Plus.<br />
Primi passi per i prototipi ibridi ed elettrici
A lato, il Case<br />
IH Magnum<br />
340 in versione<br />
completamente<br />
autonoma. Abbiamo<br />
assistito a una<br />
dimostrazione<br />
nei pressi di<br />
San Valentin in<br />
occasione del lancio<br />
delle new entry<br />
per Agritechnica.<br />
CNH industrial<br />
ha dimostrato di<br />
possedere tutta<br />
la tecnologia per<br />
lavorare senza<br />
operatore, l’effettivo<br />
lancio sul mercato<br />
dipende solo dalle<br />
normative europee.<br />
Nella marcia di avvicinamento<br />
ad Agritechnica<br />
<strong>2023</strong>, Case IH e Steyr<br />
scoprono in anticipo le carte<br />
con il lancio di un ricchissimo<br />
pacchetto di novità che riguardano<br />
molteplici segmenti delle<br />
rispettive offerte. Riflettori<br />
puntati sia sulle gamme di<br />
alta potenza sia sul comparto<br />
utility di entrambi i marchi.<br />
Ma a tenere banco sono anche<br />
alcuni importanti sviluppi sul<br />
fronte dell’elettrificazione e<br />
dell’automazione. Di seguito<br />
mettiamo in fila tutti i numerosi<br />
annunci, assaggiandone in<br />
anteprima i principali contenuti<br />
tecnici.<br />
Vola oltre i 700 cavalli<br />
La new entry più grande, letteralmente<br />
parlando, è rappresentata<br />
dal nuovo modello<br />
Case IH Quadtrac AFS Connect<br />
715 introdotto al vertice<br />
della serie di bestioni articolati.<br />
Disponibile solo nella versione<br />
cingolata, il bodybuilder<br />
caratterizzato da un moderno<br />
design che ne esalta la fortissima<br />
personalità è dotato dell’in-<br />
33
CASE IH E STEYR<br />
novativo propulsore FPT Cursor<br />
da 16L TST con sistema<br />
turbo intercooler a doppio<br />
stadio, capace di erogare una<br />
potenza massima di ben 778<br />
cavalli a un regime di 1.900<br />
giri al minuto. La trasmissione<br />
è contraddistinta dal cambio<br />
powershift PowerDrive a<br />
16 velocità con componenti<br />
maggiorati e gestione automa-<br />
tica della produttività (APM).<br />
Le cingolature sono state sensibilmente<br />
riprogettate e irrobustite<br />
per impieghi gravosi;<br />
nel dettaglio le ruote motrici<br />
hanno un diametro di 1.008<br />
millimetri (rispetto i 9<strong>10</strong> dei<br />
modelli minori), mentre i pattini<br />
in gomma sono più lunghi<br />
di 305 millimetri per offrire<br />
superiore contatto col terreno,<br />
ridotto compattamento del<br />
suolo e migliore trazione.<br />
L’impianto idraulico presenta<br />
una pompa SmartTorque<br />
Twin-Flow con portata<br />
standard di 216 litri al minuto<br />
(a richiesta l’unità da 428<br />
litri al minuto). È possibile<br />
configurare fino 8 distributori<br />
e il sollevatore posteriore è<br />
accreditato di una capacità di<br />
<strong>10</strong>.092 chili. Piccoli upgrade<br />
pure a livello della cabina,<br />
pensati per ottimizzare il<br />
comfort del posto di guida; da<br />
segnalare il sistema di barre<br />
integrato nel rivestimento del<br />
padiglione destro, concepito<br />
per agevolare l’installazione<br />
di un secondo terminale AFS<br />
Pro 1200 utile per un più pratico<br />
utilizzo delle funzionalità<br />
supplementari.<br />
Steyr 6340 Terrus CVT<br />
Nei piani più alti dell’offerta<br />
Steyr spicca il lancio del<br />
nuovo modello di punta 6340<br />
Terrus CVT, cugino di primo<br />
grado del Case Optum 340<br />
CVXDrive svelato nella prima<br />
metà del <strong>2023</strong>. Equipaggiato<br />
con motore FPT Nef da<br />
6,7 litri da 340 cavalli di potenza<br />
massima (sempre disponibile<br />
e senza power boost),<br />
l’ammiraglia del brand austriaco<br />
ha le stesse dimensioni<br />
e il medesimo peso dei fratelli<br />
34
Nell’altra pagina,<br />
il Quadtrac 715<br />
Afs Connect, con i<br />
suoi 778 cavalli di<br />
potenza massima<br />
è l’articolato più<br />
potente al mondo.<br />
Più in basso lo Steyr<br />
6430 Terrus CVT.<br />
Qui a fianco, i nuovi<br />
utility Plus di Steyr<br />
che sostituiranno<br />
i Kompact. Cinque<br />
i modelli con<br />
potenze tra gli 80<br />
e i 120 cavalli e<br />
cambio con Hi-lo<br />
elettroidraulico.<br />
Nuovi anche<br />
il design e la<br />
strumentazione<br />
digitale.<br />
6290 Terrus CVT e 6315 Terrus<br />
CVT. Come i due modelli<br />
minori, anche il 6340 Terrus<br />
CVT è declinato nelle due<br />
opzioni di allestimento Evolution<br />
e Excellence. La trasmissione<br />
a variazione continua è<br />
stata aggiornata innalzandone<br />
le prestazioni e l’affidabilità.<br />
In ambito sicurezza merita<br />
una menzione il sistema avanzato<br />
di frenata per rimorchi<br />
S-Brake. Il circuito idraulico<br />
di serie ha una portata di 165<br />
litri al minuto (implementabile<br />
fino 220 litri al minuto),<br />
con sollevatore posteriore da<br />
11.058 chili. Protagonista della<br />
consolle comandi in cabina<br />
è l’interfaccia touchscreen In-<br />
fomat 1200. In dotazione sono<br />
inclusi il pacchetto di assistenza<br />
S-Tech Protect, il gruppo di<br />
servizi in tempo reale S-Tech<br />
Connect e l’abbonamento al<br />
sistema telematico S-Fleet<br />
Plus.<br />
Addio Kompact ecco i Plus<br />
Scendendo nella scala di potenza,<br />
la novità più croccante<br />
firmata Steyr è costituita dalla<br />
presentazione della famiglia<br />
di utility serie Plus che<br />
dal 2024 sostituirà a listino la<br />
squadra Kompact. In termini<br />
di nomenclatura siamo di<br />
fronte a un ‘déjà vu’ poiché la<br />
sigla Plus non è inedita all’anagrafe<br />
del marchio di St. Valentin.<br />
La gamma è composta da<br />
cinque modelli caratterizzati<br />
da un rivoluzionario stile del<br />
cofano, con motori quattro<br />
cilindri FPT F5 da 3,6 litri da<br />
80 a 120 cavalli emissionati<br />
Stage V grazie alla tecnologia<br />
Hi-eScr2 Compact. I nuovi<br />
trattori polivalenti di mediobassa<br />
potenza sono provvisti<br />
di cambio a 24 rapporti in<br />
avanti e 24 in retro, con due<br />
velocità powershift e powershuttle<br />
elettroidraulico. In più<br />
c’è la funzione freno-frizione<br />
che permette il disinnesto della<br />
trazione e la frenata con un<br />
solo pedale. Gli Steyr Plus<br />
sono progettati per garantire<br />
un ideale montaggio e impiego<br />
dei caricatori frontali per<br />
operazioni di movimentazione.<br />
La pompa idraulica può<br />
arrivare a una portata di 80<br />
litri al minuto, mentre il sollevatore<br />
posteriore gestisce fino<br />
5.000 chili. Rispetto ai predecessori<br />
Kompact, il peso lordo<br />
consentito è aumentato di<br />
circa 5 quintali (passando da<br />
6.500 a 7.000 chili) ed è prevista<br />
una misura più grande di<br />
pneumatici posteriori (420/85<br />
R38) per offrire maggiore<br />
motricità. A seconda delle esigenze<br />
è possibile scegliere tra<br />
due assali anteriori: il gruppo<br />
Classe 1.0 standard con sterzo<br />
migliorato e sollevatore ante-<br />
35
CASE IH E STEYR<br />
riore integrato al ponte, oppure<br />
l’unità vitaminizzata Classe<br />
1.5 HD. All’interno dell’evoluta<br />
cabina dotata di sospensione<br />
meccanica è presente<br />
uno nuovo quadro strumenti<br />
digitale che assicura un facile<br />
monitoraggio dei principali<br />
parametri di lavoro.<br />
Dual Clutch per i Vestrum<br />
Novità anche nello schieramento<br />
utility di Case IH, con<br />
l’ampliamento della scelta<br />
di trasmissioni configurabili<br />
sulla serie Vestrum. In tutti<br />
i quattro modelli da <strong>10</strong>0 a<br />
130 cavalli, in alternativa al<br />
cambio a variazione continua<br />
CVX Drive diventa infatti<br />
disponibile pure il gruppo powershift<br />
ActiveDrive 8 a tre<br />
gamme e otto rapporti con sistema<br />
a doppia frizione (finora<br />
adottato sui trattori Maxxum).<br />
Si tratta di un’interessante<br />
soluzione che fa abbassare il<br />
prezzo delle macchine senza<br />
però rinunciare ai connotati<br />
premium distintivi della famiglia.<br />
Equipaggiati con motori<br />
quattro cilindri NEF da 4,5<br />
litri Stage V, i nuovi Vestrum<br />
ActiveDrive 8 sono proposti<br />
nelle versioni Selection e<br />
Advanced contraddistinte da<br />
un diverso livello di allestimento<br />
in termini idraulici e<br />
tecnologia di bordo.<br />
Agritechnica <strong>2023</strong> rappresenterà<br />
un’importante occasione<br />
per fare il punto sugli<br />
sviluppi in merito di motorizzazioni<br />
alternative e Steyr sarà<br />
tra i principali protagonisti<br />
col proprio esclusivo trattore<br />
Hybrid CVT. Si tratta di un<br />
mezzo quasi pronto per la produzione<br />
di serie che concretizza<br />
i principi della filosofia<br />
Steyr Konzept. Basato sulla<br />
consolidata piattaforma del<br />
modello 6175 Impuls CVT,<br />
l’innovativo ibrido presentato<br />
in anteprima con una speciale<br />
livrea grigia con linee fluo è<br />
dotato di una ‘power unit’ in<br />
grado di erogare fino 260 cavalli.<br />
L’architettura è caratterizzata<br />
dalla combinazione tra<br />
trasmissione a variazione continua<br />
idromeccanica sull’assale<br />
posteriore e modulo ibrido<br />
sul ponte anteriore (impreziosito<br />
da sospensioni indipendenti<br />
di nuova concezione).<br />
Grazie alla funzione E-CVT<br />
il trattore è azionato in modo<br />
totalmente ibrido-elettrico<br />
fino 75 kW (circa <strong>10</strong>2 cavalli)<br />
e a un regime ridotto di 1.<strong>10</strong>0<br />
giri al minuto. L’inversore E-<br />
Shuttling consente manovre<br />
più rapide, mentre il sistema<br />
di sterzo E-Steering accelera<br />
l’assale anteriore durante le<br />
svolte a velocità di lavoro riducendo<br />
il raggio della curva.<br />
L’E-Boost fornisce potenza<br />
elettrica supplementare quan-<br />
36
Qui sopra e a lato,<br />
l’inedito Case IH<br />
Farmall 75C Electric<br />
presentato al farm<br />
Progress Show negli<br />
Usa. Più a sinistra,<br />
la gamma Vestrum<br />
ora disponibile<br />
anche con cambio<br />
CVX Drive a doppia<br />
frizione. In basso,<br />
l’esclusivo prototipo<br />
Steyr Hybrid CVT<br />
caratterizzato da<br />
un modulo ibrido<br />
sull’assale anteriore.<br />
ze, creando un sistema a doppia<br />
trazione variabile intelligente.<br />
L’E-Braking mantiene<br />
costante l’avanzamento in discesa<br />
e utilizza la trasmissione<br />
elettrica come un rallentatore<br />
per ridurre al minimo l’usura<br />
dei freni. L’E-Torque Filling<br />
armonizza le variazioni di velocità<br />
durante la lavorazione<br />
del terreno dovute all’irregolarità<br />
delle caratteristiche del<br />
suolo, ottimizzando la performance<br />
e il comfort. In caso di<br />
applicazioni con carichi leggeri<br />
e operazioni di trasporto,<br />
l’E-Eco Mode massimizza<br />
l’efficienza riducendo il consumo<br />
di carburante. Lo Steyr<br />
Hybrid CVT può alimentare<br />
elettricamente gli attrezzi<br />
compatibili col sistema E-<br />
Implement, fornendo fino 75<br />
kW a 700 V tramite porta AEF<br />
standard.<br />
Full electric da 75 cavalli<br />
Probabilmente sul red carpet<br />
di Hannover non ci sarà invece<br />
il trattore a zero emissioni<br />
Case IH Farmall Utiliy 75C<br />
Electric, svelato al Farm Progress<br />
Show in Illinois (Usa).<br />
Come sottolineato dalla sigla<br />
identificativa, tale soluzione<br />
è contraddistinta da un<br />
propulsore cento per cento<br />
elettrico. L’ossatura di base è<br />
quella della diffusissima gamma<br />
convenzionale Farmall,<br />
ma come simboleggiato dal<br />
rivoluzionario design sotto le<br />
carene si nascondono soluzioni<br />
tecniche inedite. Secondo<br />
quando dichiarato dagli ingegneri,<br />
il motore ha una potenza<br />
nominale di 74 cavalli ed è<br />
abbinato a un pacco batterie<br />
dimensionato per un’autonomia<br />
media di quattro ore. Tre<br />
le possibili tipologie di ricarica,<br />
con circuiti da 120 a 480<br />
volt. La trasmissione è una<br />
Power Shuttle elettrica in grado<br />
di far viaggiare il mezzo a<br />
una velocità fino 25 chilometri<br />
orari. Il Farmall Utiliy 75C<br />
Electric vanta una cinematica<br />
a quattro ruote motrici e dispone<br />
di un assale anteriore<br />
do necessario, sfruttando la<br />
tecnologia dei supercondensatori<br />
che permette di immagazzinare<br />
energia generata dal<br />
veicolo ad esempio durante la<br />
marcia in discesa. Con il circuito<br />
denominato E-Torque<br />
Vectoring, la coppia viene indirizzata<br />
alle ruote anteriori o<br />
posteriori in base alle esigena<br />
slittamento limitato con comando<br />
servosterzo elettrico.<br />
Può essere configurato con<br />
caricatore frontale e le prese<br />
ausiliari consentono di supportare<br />
attrezzature da 1<strong>10</strong>V o<br />
220V. All’interno della cabina<br />
con pianale piatto, l’interfaccia<br />
principale è costituita da<br />
un monitor 14,8 pollici che<br />
permette di controllare anche<br />
le telecamere di bordo.<br />
Proseguono altresì gli sviluppi<br />
da parte di Case IH in<br />
ambito automazione. In occasione<br />
dell’evento organizzato<br />
dal costruttore per l’anteprima<br />
delle novità protagoniste<br />
ad Agritechnica <strong>2023</strong>, è stato<br />
possibile apprezzare il lavoro<br />
in campo di un Magnum 340<br />
completamente autonomo<br />
privo di conducente in cabina,<br />
abbinato ad un coltivatore<br />
semiportato Väderstad. Una<br />
pragmatica dimostrazione,<br />
comprensiva di svolte in capezzagna,<br />
di una tecnologia<br />
sempre più matura.<br />
Diego vagnini<br />
37
SOLIS<br />
Non chiamateli<br />
outsider<br />
Da realtà semisconosciuta a<br />
protagonista in molti mercati europei,<br />
l’indiana Solis cresce e punta sul<br />
settore multifunzione degli utility<br />
con la nuova gamma S<br />
alla soglia dei <strong>10</strong>0 cavalli<br />
Compatti, versatili,<br />
economici e con un look<br />
gradevole, gli utility Solis<br />
S75 ed S90 sfruttano un<br />
ottimo rapporto qualità<br />
prezzo con una dotazione<br />
essenziale, ma ben<br />
calibrata sulle necessità<br />
aziendali.<br />
38
1.581 trattori immatricolati<br />
in Francia nel 2022,<br />
1.420 in Turchia, 1.383<br />
in Germania. Con 705 e 426<br />
unità è il secondo marchio più<br />
venduto in Portogallo e Ungheria,<br />
il terzo con 307 unità<br />
in Repubblica Ceca.<br />
In Italia il marchio è importato<br />
e distribuito da Fiaccadori,<br />
che lo scorso anno ne ha<br />
venduti 450. Stiamo parlando<br />
di Solis, uno dei costruttori indiani<br />
più apprezzati sui mercati<br />
internazionali, e non a caso<br />
il primo esportatore indiano<br />
di trattori nel mondo. Fondata<br />
nel 2007, Solis fa parte del<br />
gruppo International Tractors<br />
Limited (ITL), che è uno dei<br />
principali produttori di trattori<br />
in India, proprietario anche<br />
del popolare marchio Sonalika.<br />
Per dare un’idea delle dimensioni<br />
dell’azienda, basti<br />
pensare che nel 2022 Solis ha<br />
prodotto oltre 180 mila trattori,<br />
posizionandosi così nella<br />
top 5 dei costruttori mondiali.<br />
Ma attualmente la capacità dei<br />
suoi stabilimenti produttivi è<br />
esattamente il doppio, e quindi<br />
il suo margine di crescita è<br />
ancora enorme.<br />
La sede principale di produzione<br />
dei trattori Solis è<br />
a Hoshiapur, nello stato del<br />
Punjab, nel nord dell’India,<br />
ma altri siti sono a Rajpura,<br />
sempre in Punjab e a Basmat,<br />
nello stato di Maharashtra,<br />
nell’ovest dell’India. La produzione<br />
copre la fascia di potenza<br />
che va dai 18 ai 90 cavalli,<br />
e non si limita ai trattori,<br />
ma comprende anche varie attrezzature<br />
tra cui frese, trince<br />
e caricatori frontali.<br />
Finalista del Toty<br />
Proprio la gamma di utility<br />
‘S’ si adatta alla perfezione ai<br />
mercati europei e non a caso<br />
l’S90 è stato selezionato tra i<br />
finalisti del Tractor of the Year<br />
2024 nella categoria riservata<br />
agli aziendali. La serie è proposta<br />
in due modelli da 75<br />
e 90 cavalli essenzialmente<br />
meccanici ma caratterizzati<br />
da una dotazione standard in<br />
linea con quanto offerto sui<br />
modelli d’attacco della più<br />
blasonata concorrenza e caratterizzati<br />
da un rapporto qualità/prezzo<br />
assai vantaggioso<br />
anche in relazione a un’affidabilità<br />
ormai consolidata che<br />
giustifica i tre anni di garanzia<br />
offerti dalla Casa.<br />
Ecco che il motore è emissionato<br />
Stage V, la trasmissione<br />
è Carraro e l’idraulica offre<br />
una capacità di sollevamento<br />
più che adeguata. Il tutto<br />
impacchettato in un design<br />
39
L’abitacolo,<br />
sospeso su<br />
silent block,<br />
è ben rifinito,<br />
ergonomico e<br />
offre un’ottima<br />
visibilità sui<br />
quattro lati.<br />
SOLIS<br />
40<br />
sobrio, funzionale e gradevole<br />
che ricorda molto le linee<br />
sfoggiate dai costruttori del<br />
Sol Levante. Equilibrate anche<br />
le dimensioni con un interasse<br />
di 2.350<br />
millimetri,<br />
una<br />
lunghezza<br />
complessiva<br />
attorno<br />
ai 4 metri<br />
e un peso a<br />
vuoto che<br />
spazia tra<br />
i 3.985 e i<br />
4.245 chili<br />
a seconda<br />
che si scelga<br />
la versione<br />
Rops<br />
o quella<br />
cabinata.<br />
Il quattro<br />
cilindri turbo intercooler<br />
realizzato dalla stessa Solis ha<br />
una cilindrata di 4 litri (4.087<br />
cc) e sviluppa i 75 o 90 cavalli<br />
a 2.000 giri, mentre a 1.400 giri<br />
offre il picco di coppia che corrisponde<br />
a 340 Nm per l’S75 e<br />
a 375 Nm per l’S90 con consumi<br />
specifici nell’ordine dei 225<br />
grammi per kW/ora. La pulizia<br />
dei gas di scarico è affidata al<br />
post trattamento, coadiuvato<br />
da Egr, Dop e Dpf.<br />
Obiettivo affidabilità<br />
Il cambio è costituito dal classico<br />
gruppo meccanico Carraro<br />
a tre gamme e quattro marce<br />
sincronizzate per un totale di<br />
12 rapporti in entrambi sensi<br />
grazie all’inversore anch’esso<br />
meccanico al volante, che diventano<br />
20 col super riduttore<br />
offerto di serie (0,25 Km/h di<br />
DOPPIA SCELTA<br />
velocità minima). Meccanico<br />
anche il bloccaggio del differenziale<br />
mentre è elettroidraulico<br />
l’inserimento della doppia<br />
trazione che avviene anche in<br />
frenata per enfatizzare l’azione<br />
dei dischi posteriori.<br />
Doppia pompa per l’impianto<br />
idraulico con circuito<br />
indipendente da 25 litri al minuto<br />
per lo sterzo e pompa da<br />
45 litri al minuto (sull’S75) o<br />
65 (sull’S90) per il sollevatore<br />
e i tre distributori di serie (uno<br />
con comando a leva incrociata<br />
joystick e terza funzione integrata).<br />
L’attacco a tre punti di<br />
categoria II è ad azionamento<br />
Modello Solis S75 Solis S90<br />
Motore<br />
ITL<br />
Cilindri/Cilindrata cc 4/4.087<br />
Potenza max cv/giri 75/2.000 90/2.200<br />
Coppia max Nm/giri 340/1.400 375/1.400<br />
Capacità sollevatore kg 3.000 3.500<br />
Trasmissione a/r 20/20<br />
Passo mm 2.350<br />
Lunghezza mm 3.985/4.200<br />
Larghezza mm 2.<strong>10</strong>0/2.200<br />
Peso kg<br />
3.985 (Rops)/4.245(Cab)<br />
meccanico e ha una capacità<br />
massima standard di 3.000 chili<br />
per l’S75 e 3.500 per l’S90.<br />
Insomma una dotazione<br />
allineata alle necessità di un<br />
trattore tuttofare alla soglia dei<br />
<strong>10</strong>0 cavalli da utilizzare per<br />
la movimentazione in azienda<br />
con caricatore frontale, in<br />
fienagione e nelle lavorazioni<br />
leggere in campo. Alle nostre<br />
latitudini sarà sicuramente più<br />
apprezzata la versione con cabina,<br />
caratterizzata da un abitacolo<br />
in linea col resto della<br />
macchina, ovvero funzionale<br />
e spazioso senza tanti fronzoli.<br />
Sospeso su silent block è ben<br />
isolato dalle vibrazioni e dal<br />
rumore (85 i decibel dichiarati<br />
dalla Casa) con la maggior parte<br />
dei comandi raggruppati sulla<br />
consolle di destra e una buona<br />
visibilità a 360 gradi. Bene<br />
anche il cruscotto con piccolo<br />
display digitale al centro, la sospensione<br />
meccanica del sedile<br />
e l’aria condizionata offerta in<br />
dotazione standard.<br />
Stefano Agnellini
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IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
Più di un<br />
‘frutteto’<br />
© Trattori <strong>2023</strong><br />
42<br />
CARRARO<br />
AGRICUBE PRO<br />
<strong>10</strong>.5 F<br />
Compatto e potente il frutteto<br />
Agricube Pro si muove con<br />
agilità tra i filari ma ha anche<br />
caratteristiche da light utility.<br />
Motore e idraulica sono al top,<br />
l’assale sospeso aumenta il<br />
comfort e la produttività
Dimensioni e pesi<br />
dell’Agricube Pro <strong>10</strong>.5 F ne<br />
permettono un impiego<br />
versatile sia tra i filari che in<br />
azienda. La larghezza fuori<br />
tutto a seconda delle ruote<br />
può variare tra 1,494 e 2,044<br />
metri, con un passo di 2,154<br />
metri che consente raggi di<br />
svolta contenuti e ottima<br />
stabilità sia in campo che in<br />
strada. Ottime le dotazioni,<br />
con impianto idraulico a 3<br />
pompe indipendenti, assale<br />
anteriore sospeso e cabina<br />
con aria condizionata e sedile<br />
pneumatico Grammer.<br />
l+ l-<br />
l Motore Stage V con sistema<br />
di trattamento gas di scarico sottocofano<br />
l Assale anteriore sospeso con tre<br />
modalità di funzionamento<br />
l Inversore elettroidraulico al volante<br />
l Possibilità di regolare le parallete del<br />
sollevatore con sistema Deport e Levelling<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Carraro Agricube Pro<br />
<strong>10</strong>.5 F è costruito nello<br />
stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed<br />
è equipaggiato con<br />
pneumatici BKT Agrimax<br />
420/70 R28 posteriori e<br />
320/70 R20 anteriori. Il<br />
modello provato è allestito<br />
con 3 pompe idrauliche da<br />
60 l/min, 27 l/min e 27 l/<br />
min, 4 distributori posteriori<br />
e 3 ventrali, sollevatore<br />
anteriore e posteriore a<br />
comando elettronico, Pto<br />
posteriore a 2 velocità e<br />
sincronizzata, cabina con<br />
aria condizionata e sedile<br />
Grammer Deluxe, assale<br />
anteriore sospeso.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F28 Stage V<br />
4 cilindri da 2,8 litri, <strong>10</strong>3<br />
cv, 416 Nm. Trasmissione<br />
meccanica con Hi-lo e<br />
inversore idraulici. Capacità<br />
massima sollevatore<br />
posteriore 2.600 kg,<br />
anteriore 1.800 kg.<br />
Peso 3.175 kg, peso<br />
massimo consentito 4.400<br />
kg. Passo 2.154 mm.<br />
CONSUMO* l/h 20<br />
AUTONOMIA 4 ore 30’<br />
PREZZO/cv 987 euro<br />
PREZZO EURO<br />
<strong>10</strong>1.660 Iva esclusa<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
l Leva del cambio lunga costringe a<br />
piegarsi in avanti per cambiare le marce<br />
l Per il rifornimento dell’AdBlue<br />
è necessario alzare in cofano motore<br />
l Il tunnel centrale largo limita le possibilità<br />
di movimento delle gambe<br />
Tra i 6 modelli di trattori specializzati<br />
Carraro Agricube Pro che sono<br />
poi disponibili in complessivi 48<br />
allestimenti diversi, la versione <strong>10</strong>.5 F<br />
cabinata provata sui colli Berici (VI)<br />
nei vigneti dell’azienda agricola Stefano<br />
Bruttomesso è una delle più versatili,<br />
agile e compatta per poter operare<br />
in quasi tutti i tipi di frutteto e tra le viti<br />
a sesto d’impianto largo, e allo stesso<br />
tempo abbastanza potente e robusta per<br />
svolgere tutti i compiti di un light utility.<br />
Cavalli ne ha in abbondanza, più di<br />
<strong>10</strong>0. L’impianto idraulico, soprattutto<br />
se si sceglie l’opzione con le tre pompe,<br />
consente di azionare senza affanno anche<br />
le attrezzature più esigenti, da sole<br />
o in combinata, con fino a un massimo<br />
di 4 distributori posteriori e 3 laterali e<br />
il sollevatore anteriore da 1.800 chili.<br />
La cabina è spaziosa e confortevole,<br />
larga 1 metro e 20 centimetri e dotata di<br />
aria condizionata e sedile a sospensione<br />
pneumatica. L’assale anteriore con ammortizzatori<br />
idraulici consente non solo<br />
di avere maggiore aderenza al terreno,<br />
ma anche di migliorare la sicurezza e il<br />
comfort di guida quando si effettuano<br />
trasporti su strada ad alta velocità.<br />
Insomma, frutteto si, ma... non solo<br />
per il frutteto.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e 42,1<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a d e e e 39,7<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e 36<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a d e e e 40<br />
43
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
cv!<br />
120!<br />
1<strong>10</strong>!<br />
<strong>10</strong>0!<br />
90!<br />
80!<br />
70!<br />
60!<br />
50!<br />
40!<br />
F28<br />
kgm!<br />
49!<br />
47!<br />
45!<br />
43!<br />
41!<br />
39!<br />
37!<br />
35!<br />
33!<br />
30!<br />
31!<br />
800! 1.400! 2.000! 2.600!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
Il grafico, realizzato da Trattori, è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e di<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
154 grammi per cavallo ora a 1.500 giri.<br />
MOTORE<br />
Marca e sigla<br />
FPT F28<br />
Alesaggio/corsa mm 91/<strong>10</strong>8<br />
Cilindri/cc/valvole 4/2.8<strong>10</strong>/8<br />
Pot. massima cv/giri <strong>10</strong>3/2.300<br />
Potenza specifica cv/litro 36,6<br />
Coppia kgm/giri 42,3/1.500<br />
Riserva di coppia % 32<br />
Rapporto di compressione 17:1<br />
Aspirazione<br />
Turbo WG<br />
Iniezione<br />
Common rail<br />
Massa kg 290<br />
Massa specifica kg/litri <strong>10</strong>3,2<br />
Rendimento 0,42<br />
Cons. spec. min g/cvh/giri 154/1.500<br />
Cons.pot. max litri/h 20<br />
Cons.coppia max litri/h 18,2<br />
Autonomia in pot. max ore 4,5<br />
Indice sollecitazione 9,1<br />
Emissioni<br />
Stage V<br />
INDICE DIESEL <strong>TRATTORI</strong> 7<br />
LA MECCANICA<br />
Robusto e affidabile<br />
Assale sospeso e cambio con<br />
Hi-lo e inversore idraulici<br />
44<br />
Ovviamente assali e trasmissione,<br />
che rappresentano la struttura<br />
portante del trattore, sono tutti<br />
sviluppati e prodotti internamente da<br />
Carraro.<br />
L’assale anteriore, con sensore angolare<br />
di sterzata per l’innesto idraulico automatico<br />
delle 4 ruote motrici, ha un angolo<br />
di sterzo di 55 gradi e un sistema di<br />
sospensioni a due martinetti idraulici che<br />
permette alle ruote un’escursione di +/-<br />
40 millimetri rispetto alla posizione neutra.<br />
Dalla cabina, per mezzo di un comando<br />
elettroidraulico è possibile regolare<br />
manualmente l’altezza della sospensione<br />
(ad esempio per facilitare il montaggio<br />
delle attrezzature), bloccarla nella posizione<br />
più bassa per eseguire operazioni di<br />
precisione, oppure farla lavorare in automatico<br />
per adeguarsi autonomamente alle<br />
sconnessioni del suolo.<br />
La trasmissione è meccanica a 4 rapporti<br />
sincronizzati e 3 gamme lente/medie/<br />
veloci, soluzione semplice e affidabile ma<br />
con Hi-lo idraulico sul cambio e inversore<br />
idraulico al volante che ne migliorano<br />
l’efficienza e la produttività, specie nei<br />
lavori in cui bisogna effettuare frequenti<br />
manovre. Sulla leva del cambio, oltre ai<br />
pulsanti per la mezza marcia, è presente<br />
anche il pulsante de-clutch che consente di<br />
cambiare rapporti all’interno delle gamme<br />
senza premere il pedale della frizione.<br />
Indubbio protagonista sull’Agricube<br />
Pro è il 4 cilindri FPT Industrial F28,<br />
motore moderno, compatto e potente,<br />
con tutti i componenti del sistema di trattamento<br />
dei gas di scarico SCR, DOC e<br />
DPF che trovano posto all’interno del cofano,<br />
compreso il serbatoio da <strong>10</strong> litri del<br />
liquido AdBlue, senza incidere negativamente<br />
sulle dimensioni del trattore.<br />
I consumi teorici a potenza massima<br />
sono di 20 litri ora, ma nelle condizioni<br />
normali di lavoro è difficile superare i 15.<br />
Lavorando in pendenza con un atomizzatore<br />
trainato Cima Link 55 S da 1.500 litri<br />
azionato dalla Pto a 540 giri/min, i consumi<br />
hanno oscillato tra gli 11 e i 13 litri/<br />
ora. Con un totale di 93 litri di capacità il
A sinistra, l’originale<br />
sistema di apertura<br />
del cofano anteriore<br />
consente l’accesso al<br />
serbatoio dell’AdBlue,<br />
al filtro dell’aria e ai<br />
radiatori. Tutti i punti<br />
di manutenzione<br />
ordinaria si<br />
raggiungono dalla<br />
sinistra senza che sia<br />
necessario rimuovere<br />
i fianchetti laterali.<br />
Qui sotto le prese<br />
laterali e il sollevatore<br />
anteriore da 1.800<br />
chili. A sinistra, il<br />
bocchettone per<br />
il rabbocco del<br />
serbatoio carburante<br />
da 93 litri e, a seguire,<br />
l’assale anteriore con<br />
sospensioni idrauliche<br />
regolabili.<br />
Piccolo diavolo<br />
Progettato specificamente per impieghi<br />
off-road, il 4 cilindri FPT F28 ha un design<br />
ideale per il settore agricolo, con dimensioni<br />
compatte che ben si prestano a impieghi su<br />
trattori specializzati e utility di piccole dimensioni.<br />
Con 2,8 litri di cilindrata ha prestazioni<br />
analoghe al 4 cilindri FPT F36 da 3,6 litri,<br />
raggiungendo sul Carraro Agricube Pro <strong>10</strong>.5<br />
F la potenza massima di <strong>10</strong>3 cavalli, erogata<br />
in maniera costante tra 1.800 e 2.300 giri, e la<br />
coppia massima di 416 Newtonmetri a 1.500<br />
giri. Un Egr integrato, senza componenti<br />
esterni al motore, limita l’impiego dell’SCR,<br />
le cui dimensioni sono dunque ridotte, così<br />
da poter essere alloggiato insieme a DOC e<br />
DPF in un unico modulo di forma appiattita<br />
che trova posto sotto al cofano nella parte<br />
superiore del motore. La manutenzione da un<br />
unico lato e gli intervalli di cambio olio da 600<br />
ore semplificano poi le operazioni manutentive<br />
e riducono i costi operativi.<br />
serbatoio del carburante garantisce quindi<br />
un’autonomia di lavoro sufficiente per<br />
un’intera giornata.<br />
Idraulica senza compromessi<br />
L’impianto idraulico è costituito da tre<br />
pompe indipendenti con circuiti separati,<br />
una da 60 l/min per i distributori ausiliari,<br />
4 posteriori a singolo e doppio effetto e 3<br />
laterali più un ritorno libero, e due pompe<br />
da 27 l/min ciascuna per i sollevatori<br />
e per l’idroguida. I distributori sono ad<br />
azionamento meccanico, ma in optional si<br />
possono avere a comando elettroidraulico<br />
compensati e proporzionali.<br />
Il sollevatore posteriore è invece a gestione<br />
elettronica con una capacità massima<br />
di 2.600 chili (o 3.000 con martinetto<br />
opzionale).<br />
45
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
CARRO<br />
Struttura portante costituita dal supporto in<br />
ghisa dell’assale anteriore a cui è staffato<br />
il basamento del motore e, a seguire, la<br />
scatola della frizione e quella del cambio/<br />
differenziale.<br />
TRASMISSIONE<br />
Cambio meccanico a ingranaggi con<br />
profilo elicoidale con frizione multidisco<br />
a bagno d’olio. Cambio con 4 rapporti<br />
sincronizzati per le marce e 3 gamme<br />
lente/medie/veloci. Hi-lo e inversore<br />
elettroidraulici per un totale di 24 marce<br />
in avanti e 12 in retro, a partire dalla velocità<br />
minima di 0,5 chilometri orari fino<br />
alla velocità massima di 40. Pulsante declutch<br />
sulla leva del cambio per cambiare<br />
marcia senza premere il pedale della<br />
frizione.<br />
TRAZIONE<br />
Quattro ruote motrici con assale anteriore<br />
sospeso a innesto elettroidraulico e differenziale<br />
a slittamento limitato. L’angolo di<br />
sterzo è di 55 gradi. Blocco differenziale<br />
posteriore meccanico con innesto elettroidraulico.<br />
IMPIANTO IDRAULICO<br />
Tripla pompa da 60 litri al minuto per i distributori<br />
idraulici, 27 l/min per il sollevatore<br />
e da 27 l/min per lo sterzo. Quattro<br />
distributori meccanici posteriori e 3 laterali.<br />
La capacità massima del sollevatore<br />
posteriore a controllo elettronico è di 2.600<br />
chili. I comandi alza e abbassa sono replicati<br />
sul parafango posteriore.<br />
STERZO<br />
Di tipo idrostatico.<br />
FRENI<br />
A dieci dischi in bagno d’olio con azione<br />
meccanica e idraulica integrata.<br />
PRESA DI FORZA<br />
Posteriore a innesto elettroidraulico a due<br />
velocità: 540 e 540Eco e sincronizzata<br />
al cambio. Frizione indipendente a disco<br />
secco da 12”.<br />
Caratteristiche di Carraro sono le due<br />
esclusive funzioni di ‘Deport’ e controllo<br />
elettroidraulico delle parallele, molto utili<br />
sia in fase di aggancio dell’attrezzo, sia<br />
durante il suo utilizzo per adeguarsi alle<br />
situazioni operative. In pratica, tramite dei<br />
pistoni idraulici che si comandano agendo<br />
su interruttori posti in cabina, le parallele<br />
possono essere spostate tutte a destra o tutte<br />
a sinistra, possono essere distanziate o<br />
ravvicinate, oppure anche disallineate.<br />
In optional c’è poi il sollevatore anteriore<br />
da 1.800 chili, ben ravvicinato all’assale<br />
anteriore e molto compatto in posizione<br />
di non utilizzo per non compromettere<br />
la manovrabilità del mezzo. La presa di<br />
forza posteriore a innesto elettroidraulico<br />
funziona in modalità 540 e 540Eco oppure<br />
sincronizzata al cambio.<br />
46<br />
LA CABINA<br />
User friendly<br />
Comandi semplici e razionali<br />
per un feeling immediato<br />
Da flangia a flangia l’assale anteriore<br />
dell’agricube Pro F misura 1.325<br />
millimetri, quello posteriore 1.242.<br />
In base alla gommatura la larghezza fuori<br />
tutto può così variare tra un minimo di<br />
1.494 e un massimo di 2.044 millimetri.<br />
Rispetto ai più stretti modelli da vigneto l’F<br />
può dunque montare una cabina di dimensioni<br />
maggiori, larga 1.200 millimetri. Spazio<br />
in più che consente alle gambe di avere<br />
più libertà di movimento, anche se il tunnel<br />
centrale piuttosto pronunciato occupa un<br />
bel po’ di spazio.<br />
Un piccolo pegno che si deve pagare per<br />
mantenere basso il trattore, che ha un’altezza<br />
contenuta di 2.478 millimetri. Sospeso<br />
su silent block l’abitacolo offre comunque<br />
un discreto comfort, con tutti i comandi posti<br />
sulla consolle di destra e due sole leve,<br />
quella delle marce a destra e quella delle<br />
gamme posizionata sotto al sedile.<br />
L’accesso è agevole e il volante telescopico<br />
regolabile in inclinazione permette<br />
di trovare facilmente il corretto assetto di<br />
guida. Parabrezza anteriore e lunotto posteriore<br />
si aprono a compasso, e l’impianto<br />
di condizionamento consente di mantenere<br />
sempre l’abitacolo alla temperatura ideale.<br />
Il sedile Grammer a sospensione pneumatica,<br />
ancor di più con il contributo dell’assale<br />
anteriore ammortizzato, smorza efficace-
Qui a fianco, l’ampio<br />
accesso alla cabina.<br />
Sotto, i comandi per<br />
le funzioni deport<br />
e per il controllo<br />
elettroidraulico delle<br />
parallele. Più a destra, la<br />
consolle con i comandi<br />
per i distributori, il<br />
controllo elettronico<br />
del sollevatore e<br />
l’acceleratore manuale<br />
con i tasti per la memoria<br />
delle due velocità dei<br />
giri motore. Presenti<br />
anche i tasti per blocco<br />
differenziale, inserimento<br />
doppia trazione e innesto<br />
Pto. Sotto, il posto guida<br />
col volante telescopico e<br />
inclinabile. Nella pagina<br />
precedente, in alto, il<br />
lato destro con la leva<br />
delle marce e il pedale<br />
dell’acceleratore. Sotto,<br />
la leva dell’inversore<br />
elettroidraulico.<br />
Metro e bilancia<br />
Lunghezza mm 4.190<br />
Larghezza mm 1.760<br />
Altezza massima cabina mm 2.478<br />
Passo mm 2.154<br />
Carreggiata ant. mm 1.470<br />
Carreggiata post. mm 1.230<br />
Capacità soll.post kg 2.600<br />
Peso kg 3.175<br />
Serbatoio Gasolio/AdBlue l 93/<strong>10</strong><br />
mente sobbalzi e scossoni consentendo di<br />
guidare il trattore a lungo senza stancarsi.<br />
Ottima la visibilità dietro e davanti: l’altezza<br />
al cofano è di soli 1.450 millimetri e i<br />
fianchi del trattore sono liberi dato che SCR<br />
DOC e DPF sono tutti nel vano motore.<br />
Sulla consolle di destra sono disposti razionalmente<br />
le rotelline per regolare le funzioni<br />
del sollevatore, le leve dei distributori<br />
meccanici e i pulsanti per l’inserimento della<br />
presa di forza, della doppia trazione e del<br />
blocco differenziale.<br />
A portata di pollice anche l’acceleratore<br />
elettronico e i pulsanti per le memorie dei<br />
giri motori. Poco più arretrati i tre pulsanti<br />
per il deport e il controllo delle parallele.<br />
Sul montante posteriore destro ci sono invece<br />
i comandi per gestire la sospensione<br />
dell’assale.<br />
47
CLAAS<br />
Piccole<br />
dal cuore grande<br />
Non solo trattori. Dopo aver stupito la<br />
stampa con Xerion, Elios e Axos, Claas<br />
rincara la dose, e va a completare la<br />
gamma di mietitrebbie scuotipaglia con le<br />
Evion. La ricetta? ‘Bassa’ potenza fino a 258<br />
cv e tanta tecnologia a bordo. Con quel<br />
tocco in più in fatto di personalizzazione<br />
48
Che Claas avesse deciso<br />
di puntare in alto nel<br />
segmento dei trattori lo<br />
si era già capito dalla caratura<br />
degli annunci fatti all’ultimo<br />
grande evento stampa di<br />
Harswinkel, nel quale erano<br />
stati svelati i potentissimi<br />
quadricingolati Xerion della<br />
serie 12 e le gamme compatte<br />
Elios e Axos. Ma che volesse<br />
riscrivere anche le caratteristiche<br />
delle sue mietitrebbie,<br />
in un momento già così ricco<br />
di novità (e, come corollario,<br />
di sforzi produttivi), ecco,<br />
non era affatto scontato. Ma<br />
è esattamente quello che è<br />
accaduto: Claas ha infatti annunciato<br />
l’arrivo delle mietitrebbie<br />
scuotipaglia a bassa<br />
potenza Evion. Tra l’altro<br />
quel ‘bassa’ in relazione a<br />
mezzi in grado di raggiungere<br />
una potenza massima di oltre<br />
250 cv, potrebbe strappare<br />
qualche sorriso ai più. Si tratta,<br />
infatti, più di un aggettivo<br />
affibbiatole per convenzione,<br />
per facilitare il riconoscimento<br />
all’interno del listino<br />
prodotti per la raccolta. Anche<br />
perché le motorizzazioni<br />
restano notevoli, soprattutto<br />
se raffrontate al panorama<br />
attuale di macchinari agricoli.<br />
Sostanzialmente il quadro<br />
delle macchine da raccolta<br />
del gruppo è ora completo: le<br />
nuove Evion seguono il lancio<br />
delle Lexion (nel 2019) e<br />
delle Avero, completando il<br />
mosaico delle serie compatte<br />
di cui fanno già parte le Trion.<br />
La nuova gamma Evion è<br />
dunque composta da tre modelli,<br />
rispettivamente il 4<strong>10</strong>,<br />
il 430 e il 450. Mentre la 4<strong>10</strong><br />
sarà offerta sul mercato soltanto<br />
nella versione Classic<br />
adatta alla raccolta di cereali,<br />
il quadro delle<br />
macchine da<br />
raccolta del gruppo<br />
è ora completo:<br />
le nuove Evion<br />
seguono il lancio<br />
delle Lexion (nel<br />
2019) e delle Avero,<br />
completando il<br />
mosaico delle serie<br />
compatte di cui<br />
fanno già parte le<br />
Trion.<br />
49
CLAAS<br />
per gli altri due modelli gli<br />
agricoltori potranno optare,<br />
qualora lo volessero, per la<br />
versione Maxi, più consona<br />
alle operazioni gravose su terreni<br />
più complessi. In pratica<br />
una filosofia che si rifà a quanto<br />
era già stato fatto in passato<br />
con i modelli Dominator.<br />
Tutte le macchine (compresa<br />
50<br />
la 4<strong>10</strong>), invece, potranno essere<br />
ordinate con una linea di<br />
allestimento a scelta tra Trend<br />
e Business. Il pubblico di riferimento<br />
è quello delle aziende<br />
agricole dalle dimensioni contenute<br />
(anche a gestione familiare)<br />
e dei contoterzisti<br />
Potenza Cummins<br />
Sotto al cofano romba un motore<br />
sei cilindri Cummins B6.7<br />
Stage V con una cilindrata di<br />
6,7 l (lo stesso delle Trion), in<br />
grado di erogare una<br />
coppia elevata già<br />
a bassi regimi. La<br />
potenza nominale<br />
oscilla tra i 204 cv<br />
del modello 4<strong>10</strong> ai<br />
258 cv del modello<br />
più potente, il 450.<br />
Potenza [massima]<br />
che è già disponibile<br />
a 1.900 giri/min,<br />
con un regime minimo<br />
di 800 giri/min<br />
(valore che lievita a<br />
1.200 giri/min con<br />
funzioni idrauliche<br />
attive). Tutti i modelli portano<br />
in dote di serie il sistema di gestione<br />
della potenza Dynamic<br />
Power, in grado di ottimizzarne<br />
l’erogazione, in campo e non,<br />
soltanto quando effettivamente<br />
necessaria, consentendo riduzioni<br />
nei consumi di carburante<br />
fino al <strong>10</strong>%. Inoltre, quando si<br />
attiva lo svuotamento del serbatoio<br />
della granella, il livello di<br />
potenza più alto viene rilasciato<br />
automaticamente.<br />
In ossequio allo stilema<br />
della semplicità d’uso, vero<br />
faro che ha guidato lo sviluppo<br />
degli ingegneri di Harsewinkel,<br />
le Evion combinano<br />
una trebbiatura monorotore<br />
da 600 mm e un rotore di trasferimento<br />
sincronizzato con<br />
cinque scuotipaglia concavi<br />
lunghi 4,40 metri su un canale<br />
largo 1.420 mm. Il risultato<br />
è una superficie di 0,95 m 2 di<br />
controbattitore e 6,25 m 2 di<br />
area di separazione sopra gli<br />
scuotipaglia che, in combinazione<br />
con i deflettori standard<br />
sotto il controbattitore, si traduce<br />
in un’elevata capacità<br />
produttiva con una qualità<br />
della granella di prima classe.<br />
La velocità del battitore può
Solo il meglio a<br />
bordo di quella che<br />
è a tutti gli effetti<br />
una vera e propria<br />
centrale operativa.<br />
Il bracciolo di<br />
comando con leva<br />
CMotion fa da<br />
sfondo alla tastiera<br />
operativa e al<br />
terminale Cemis 700<br />
per le operazioni<br />
4.0. Completano il<br />
quadro del comfort i<br />
sedili ergonomici.<br />
essere regolata in modo continuo<br />
dal terminale Cemis 700,<br />
un’altra delle chicche tecnologiche<br />
installate sui nuovi<br />
modelli, anch’essa presentata<br />
approfonditamente nel corso<br />
dell’evento stampa tedesco.<br />
Le gamme di velocità variano<br />
in base alla versione scelta:<br />
mentre le Classic variano da<br />
480 a 1.150 giri/min (con kit<br />
di riduzione 420 – 1.080 giri/<br />
min), con le Maxi si arriva<br />
invece a gamme di velocità<br />
comprese tra 220 a 630 e da<br />
415 a 1.150 giri/min grazie<br />
alla trasmissione a cinghia a<br />
due stadi.<br />
Nella cabina, accessibile<br />
tramite una scala girevole,<br />
spiccano il moderno bracciolo<br />
di comando con leva<br />
Cmotion, la tastiera chiaramente<br />
disposta e il terminale<br />
touch Cemis 700, da 7 pollici,<br />
che può essere regolato individualmente,<br />
e il display ad<br />
alto contrasto, che consente di<br />
monitorare senza problemi le<br />
funzioni della macchina anche<br />
in presenza di forte luce solare.<br />
La possibilità di richiamare<br />
le impostazioni memorizzate<br />
per tutti i tipi di trebbiatura<br />
più comuni, consente di utilizzare<br />
la macchina rapidamente<br />
e di passare da un tipo di cereale<br />
all’altro facilmente e velocemente.<br />
L’intera gamma è dotata di<br />
serie di climatizzatore automatico<br />
e telecamera, mentre i<br />
poggiapiedi sul piantone dello<br />
sterzo sono disponibili come<br />
optional, così come il box refrigerante<br />
da 30 litri sotto il<br />
sedile del passeggero.<br />
L’equipaggiamento opzionale<br />
comprende anche un<br />
sedile comfort sospeso ad<br />
aria, specchietti retrovisori<br />
regolabili elettricamente e una<br />
seconda telecamera. Inoltre,<br />
nell’abitacolo sono presenti<br />
numerosi vani portaoggetti.<br />
Smartphone, tablet o altri<br />
dispositivi elettrici possono<br />
essere ricaricati tramite un’interfaccia<br />
USB e due interfacce<br />
USB-C. Stefano Eliseo<br />
51
ATTREZZATURE<br />
Offensiva<br />
su tutta la linea<br />
Sarà un 2024 ricco di novità per Väderstad: il<br />
produttore svedese, in vista di Agritechnnica,<br />
ha svelato le novità di prodotto e le innovazioni<br />
tecnologiche che andranno a rimpolpare il suo già<br />
nutritito listino. Ce n’è per tutti i gusti: dagli erpici<br />
alle seminatrici<br />
52
In previsione della prossima<br />
stagione, hanno voluto<br />
fare le cose in grande a<br />
Väderstad, cittadina svedese<br />
da cui l’omonimo produttore<br />
di attrezzature agricole ha<br />
preso il nome. Sono numerose<br />
le novità svelate durante l’evento<br />
stampa che si è svolto<br />
in Austria in collaborazione<br />
Case IH e Steyr (il servizio sui<br />
trattori è a pag.32), inerenti<br />
praticamente ogni segmento<br />
di prodotto in catalogo. Una<br />
sorta di offensiva su tutta la<br />
linea, dagli erpici alle semi-<br />
natrici. Con le tecnologie 4.0<br />
che rivestono un ruolo sempre<br />
più determinante nello sviluppo<br />
di nuove soluzioni per l’agricoltura<br />
di precisione. Dai<br />
sistemi E-Services, installati<br />
sui coltivatori top di gamma<br />
Opus e TopDowm, ai sistemi<br />
elettronici WSX delle seminatrici,<br />
per lo sviluppo delle sue<br />
novità di prodotto Väderstad<br />
è sempre partita dal feedback<br />
sul campo degli operatori,<br />
il vero ago della bilancia del<br />
gruppo.<br />
Una strategia ravvisabile<br />
a partire dalla prima grande<br />
novità che arriverà nel 2024:<br />
la seminatrice di precisione<br />
Proceed V. Che sbarcherà sul<br />
mercato forte dei risultati ottenuti<br />
dopo più di due anni<br />
di test intensivi sui campi<br />
di mezza Europa. Proceed è<br />
pronto quindi a passare dalla<br />
fase prototipale, avviata nel<br />
2021, a quella di mercato.<br />
Aggettivo che pare riduttivo,<br />
anche in considerazione del<br />
numero non trascurabile di<br />
premi vinti per l’innovazione<br />
durante le fiere di settore, dal<br />
Nell’immagine di apertura<br />
su due pagine, il coltivatore<br />
interfilare Extract L. Qui a<br />
fianco, il sensore del sistema<br />
E-Services installato sui<br />
coltivatori Opus e TopDown,<br />
raffigurato con una visuale<br />
aerea nell’immagine sopra.<br />
In alto a sinistra, invece, la<br />
seminatrice Tempo F.<br />
53
ATTREZZATURE<br />
54<br />
Sima all’Agrosalon. La caratteristica<br />
principale di Proceed<br />
consiste nella capacità di collocare<br />
i semi più piccoli alla<br />
profondità desiderata, il tutto<br />
con precisione millimetrica su<br />
tutta la larghezza di lavoro. In<br />
sostanza, quando i semi raggiungono<br />
le unità di fila dalla<br />
tramoggia centrale, entra in<br />
gioco una versione adattata<br />
del sistema PowerShoot (sviluppato<br />
sempre da Väderstad)<br />
che mette in contatto la semenza<br />
con la ruota di arresto.<br />
Le prove sul campo hanno<br />
dimostrato che l’attrezzo può<br />
dimezzare la quantità<br />
di semi di grano<br />
utilizzati nel periodo<br />
di semina, pur mantenendo<br />
la stessa resa<br />
delle altre seminatrici<br />
presenti sul mercato.<br />
Grazie alle unità di<br />
file ad alta precisione,<br />
prima del posizionamento<br />
delle sementi, i<br />
ruotini laterali – montati<br />
singolarmente per<br />
utilizzare la deportanza<br />
idraulica – consolidano<br />
il campo per<br />
garantire le stesse condizioni<br />
per ogni seme.<br />
Ci sono anche le novità 4.0<br />
Per quanto riguarda le innovazioni<br />
4.0, le gamme di coltivatori<br />
TopDown e Opus (con<br />
i modelli che vanno dal 400 al<br />
700), in occasione della prossima<br />
stagione di lavorazioni<br />
nel 2024, arriveranno sul mercato<br />
forti di un nuovo sistema<br />
di controllo basato su iPad<br />
(nominato E-Control) e di<br />
un nuovo sistema gestionale<br />
per la lavorazione del terreno<br />
tramite mappe di prescrizione<br />
(ISOBUS Task Control). Il sistema<br />
E-Services permette di<br />
controllare automaticamente<br />
le impostazioni della macchina<br />
in movimento, utilizzando<br />
una mappa del campo,<br />
permettendo di programmare<br />
il comportamento dei singoli<br />
elementi di lavoro (dischi,<br />
denti, livellatrice e imballatrice)<br />
in punti specifici del<br />
terreno. In più, utilizzando<br />
il sistema di controllo basato<br />
su iPad Väderstad E-Control,<br />
l’operatore può ottenere il pieno<br />
controllo della macchina<br />
direttamente dalla cabina del<br />
trattore.<br />
Nel 2024 arriverà anche<br />
un’intera nuova gamma di<br />
prodotti dedicati alle lavorazioni<br />
interfilare. Nello specifico,<br />
si tratta di attrezzi che<br />
ereditano le caratteristiche dei
Il nuovo sistema per<br />
la fertilizzazione<br />
delle semintraci<br />
Tempo L 8-24 è<br />
dotato di una<br />
tramoggia in<br />
plastica da 2.000<br />
litri per il concime<br />
liquido, che può<br />
essere applicato<br />
nella fila di semina<br />
tramite le unità<br />
di fila o accanto<br />
alla fila di semina<br />
tramite i coltri di<br />
fertilizzazione.<br />
Arriveranno nella<br />
seconda parte del<br />
2024 .<br />
coltivatori interceppo TRV<br />
dell’azienda danese Thyregod,<br />
che proprio lo scorso febbraio<br />
aveva ceduto a Väderstad tutti<br />
i diritti di proprietà intellettuale<br />
relativi a questo specifico<br />
segmento. Ora, la nuova<br />
gamma si chiama Extract, e<br />
porterà in dote anche i tradizionali<br />
colori rosso, giallo e<br />
nero del produttore svedese<br />
(abbandonando dunque il tradizionale<br />
verde chiaro che da<br />
sempre aveva contraddistinto<br />
le livree dei TRV). Disponibile<br />
dalla prossima estate 2024,<br />
inizialmente sarà venduta in<br />
due modelli: l’Extract L 16-<br />
48 trainato e l’Extract V 8-36<br />
montato.<br />
A seconda del modello, sia<br />
l’Extract L che l’Extract V saranno<br />
disponibili con interfila<br />
di 225, 250, 450, 500 e 750<br />
mm. Anticipa la conclusione<br />
del filotto di novità il nuovo sistema<br />
di fertilizzazione liquida<br />
aggiunto alle seminatrici top di<br />
gamma ad alta velocità Tempo<br />
L 8-24 (disponibile in versioni<br />
da 8, <strong>10</strong>, 12, 16, 18 o 24 file).<br />
Il sistema, che è completamente<br />
integrato nella macchina è<br />
stato aggiunto in seguito alle<br />
pressanti richiesti di numerosi<br />
agricoltori, che necessitavano<br />
di un attrezzo combinato, in<br />
grado di ridurre significativamente<br />
i tempi operativi e le<br />
passate in campo. All’interno è<br />
presente una tramoggia in plastica<br />
da 2.000 litri per il concime<br />
liquido, che può essere<br />
applicato nella fila di semina<br />
tramite le unità di fila o accanto<br />
alla fila di semina tramite i coltri<br />
di fertilizzazione. Il sistema<br />
consente un’ampia gamma di<br />
dosaggi di fertilizzante liquido<br />
senza dover cambiare gli ugelli.<br />
Nel 2024, infine, le gamme<br />
Tempo (alla ‘L’, si aggiungono<br />
anche la ‘V’ e la ‘F’), porteranno<br />
in dote anche il sistema<br />
di controllo elettronico WSX,<br />
che permetterà agli agricoltori<br />
di controllore la semina fin<br />
nei minimi dettagli, arrivando<br />
ad automatizzare anche alcuni<br />
processi. Stefano Eliseo<br />
55
OLTRE IL TRATTORE<br />
La falciacondizionatrice<br />
Disco 9700 RC Auto<br />
Swather consente di<br />
ottenere alte rese e<br />
qualità elevata con<br />
foraggi particolarmente<br />
delicati come l’erba<br />
medica.<br />
Veloce e delicata<br />
Per trattori fino a 500 cavalli e con una larghezza di lavoro<br />
fino a 9,50 metri, Claas introduce la falciatrice a tappeto<br />
più performante del mercato<br />
Fiore all’occhiello della<br />
nuova serie di falciatrici<br />
Claas per grandi superfici<br />
Disco 9700, la versione Disco<br />
9700 RC Auto Swather è stata<br />
sviluppata appositamente per<br />
la raccolta di volumi elevati<br />
di foraggio in combinazione<br />
con il condizionamento<br />
delicato e l’accorpamento<br />
delle andane, in particolare<br />
erba medica e foraggio<br />
invernale in terreni ad alta<br />
resa. Una caratteristica del<br />
nuovo modello è l’innovativo<br />
flusso del raccolto, con i rulli<br />
del condizionatore azionati da<br />
una doppia trasmissione con<br />
una scatola di trasmissione<br />
a forbice appositamente<br />
sviluppata per garantire<br />
la massima produttività<br />
e durata anche in caso di<br />
uso continuo e intenso. Le<br />
trasmissioni sono progettate<br />
per l’uso con trattori fino<br />
a 500 cavalli, grazie anche<br />
all’utilizzo dei nuovi alberi di<br />
trasmissione telescopici tripli<br />
P-Line con profili in acciaio<br />
appositamente temprati e<br />
di grande diametro, nonché<br />
della nuova frizione K-90,<br />
sviluppata in collaborazione<br />
con Walterscheid. Il<br />
condizionatore costituito<br />
da due rulli in poliuretano<br />
controrotanti occupa l’intera<br />
larghezza della barra<br />
falciante per avere un flusso<br />
continuo e lineare senza<br />
inceppamenti. Grazie al<br />
trasferimento ottimizzato<br />
del prodotto sui tappeti<br />
trasversali, particolarmente<br />
larghi (1.<strong>10</strong>0 millimetri)<br />
ed estremamente robusti<br />
grazie al rinforzo in Kevlar,<br />
gli Auto Swather vengono<br />
riempiti in modo uniforme.<br />
In questo modo si crea<br />
un’andana di forma ottimale,<br />
che facilita la raccolta e la<br />
lavorazione del prodotto<br />
da parte della successiva<br />
macchina raccoglitrice.<br />
56
La trivella idraulica per espianti localizzati realizzata<br />
da Selvatici per l’impiego in vigna.<br />
Per i viticoltori<br />
che a causa di<br />
malattie fungine devono<br />
rapidamente<br />
eliminare le piante<br />
morte sottofila per<br />
non infettare le<br />
vicine ancora sane,<br />
Selvatici ha progettato<br />
una nuova<br />
trivella idraulica in<br />
grado di effettuare<br />
espianti localizzati.<br />
La macchina è stata<br />
realizzata su di<br />
un telaio disegnato<br />
per poter essere<br />
applicato all’attacco<br />
a tre punti sia<br />
posteriormente sia<br />
anteriormente al<br />
trattore in modo di<br />
garantire così una<br />
maggiore visibilità<br />
ESPIANTO EXPRESS<br />
all’operatore. Di<br />
dimensioni compatte<br />
e semplice<br />
da utilizzare, ha un<br />
braccio estensibile<br />
idraulicamente che<br />
può allungarsi fino<br />
a 120 centimetri dal<br />
centro. Con queste<br />
caratteristiche può<br />
tranquillamente<br />
operare su vigneti<br />
di larghezza tra le<br />
file a partire da 1,5<br />
fino a 2,4 metri. Il<br />
motore idraulico<br />
che aziona la rotazione<br />
può portare<br />
coclee a coltelli fino<br />
a 30 centimetri di<br />
diametro e coclee<br />
tradizionali a vite<br />
fino al diametro<br />
di 20 centimetri<br />
(entrambe con<br />
un’altezza massima<br />
di 80 centimetri) per<br />
cui la trivella può<br />
essere utilizzata<br />
non solo per gli<br />
espianti ma anche<br />
per la palificazione.<br />
La rotazione del<br />
braccio raggiunge<br />
i 180 gradi, e<br />
viene effettuata<br />
manualmente sulla<br />
versione standard<br />
con spina e coppiglia<br />
con regolazione<br />
ogni 20 gradi oppure<br />
idraulicamente<br />
con riduttore a vite<br />
senza fine azionato<br />
da un altro motore<br />
idraulico come<br />
optional.<br />
Luigi Cerutti<br />
CIMA<br />
Campione di slalom<br />
Grazie al telaio snodato gli<br />
atomizzatori Link 55 possono<br />
effettuare manovre in spazi ridotti<br />
Gli atomizzatori snodati Cima della serie Link<br />
55 consentono di effettuare manovre con<br />
angoli di sterzo ridottissimi senza mai disinserire<br />
la presa di forza grazie allo snodo senza cardano<br />
omocinetico e con le ruote del carrello che, con<br />
semplici regolazioni sul telaio, passano sul tracciato<br />
di quelle della trattrice. Il gruppo moltiplicatore/ventilatore<br />
è montato sull’attacco a 3 punti<br />
del trattore, con la testata di distribuzione applicata<br />
direttamente sul ventilatore. La portata d’aria<br />
è da 12.500 a 15.500 m³/h . Basata sul principio<br />
del Tubo Venturi, la nebulizzazione pneumatica<br />
del Link 55 consente trattamenti fitoiatrici con<br />
miscele a basso volume d’acqua, e grazie alla<br />
possibilità di accoppiare l’atomizzatore a un’ampia<br />
gamma di testate di distribuzione, tutte dotate<br />
di nuovo sistema anti sgocciolamento brevettato e<br />
di dispositivi di diffusioni a mani o a cannoni di<br />
diverse dimensioni orientabili e intercambiabili,<br />
Come le altre Disco 9700<br />
anche la RC Auto Swather<br />
dispone della funzione Active<br />
Float per alleggerire il peso<br />
al suolo, della regolazione<br />
automatica della pendenza,<br />
del ripiegamento automatico<br />
del braccio per il trasporto,<br />
della funzione Belt Boost per<br />
un perfetto completamento<br />
dell’andana e del sistema di<br />
sicurezza per anticollisione<br />
non-stop.<br />
Enzo Attori<br />
L’atomizzatore Cima Link 55 con cisterna da 1.500 litri e<br />
testata Green Hug con movimentazione idraulica.<br />
la copertura e la penetrazione nella vegetazione è<br />
sempre garantita su tutte le tipologie di colture. Il<br />
serbatoio principale in polietilene rotazionale ha<br />
capacità da 800, 1.000 e 1.500 litri con apertura<br />
di riempimento di grandi dimensioni e serbatoio<br />
lavamani da 30 litri.<br />
Roberto Nesta<br />
IN TRE CON LO SNODO<br />
Modello Link 55<br />
Capacità serbatoio l 800 1.000 1.500<br />
Lunghezza mm 3.220 3.300 3.960<br />
Larghezza mm 1.090 - 1.350 1.400 - 1.650 1.630 - 2.<strong>10</strong>0<br />
Portata pompa l/min/giri 140/4.250<br />
Peso kg 523 553 683<br />
Potenza richiesta cv 70 80 90<br />
57
OLTRE IL TRATTORE<br />
Dotate di erpici<br />
rotanti pieghevoli HR<br />
e tramoggia frontale<br />
TF, le combinazioni<br />
di seminatrici<br />
pneumatiche<br />
Seedflex <strong>10</strong>00<br />
aggiungono le<br />
larghezze di lavoro di<br />
4, 4,5 e 5 metri.<br />
Tutto facile con l’Isobus<br />
Tre nuove larghezze di lavoro per la gamma di seminatrici pneumatiche<br />
pieghevoli Kuhn dotate di elemento di semina Seedflex <strong>10</strong>00<br />
Tre nuovi modelli con<br />
larghezza di lavoro da<br />
4 a 5 metri completano<br />
la gamma di seminatrici<br />
combinate pneumatiche e<br />
pieghevoli Kuhn dotate di<br />
unità di semina Seedflex <strong>10</strong>00<br />
(finora disponibili solo in<br />
versione da 6 metri). Insieme<br />
alla tramoggia frontale<br />
TF 1512 Isobus, queste<br />
combinazioni di semina<br />
formano un’attrezzatura in<br />
grado di preparare il letto<br />
di semina e di seminare<br />
in un unico passaggio,<br />
gestendo il tutto tramite un<br />
terminale Isobus. Oltre alla<br />
tramoggia frontale TF 1512<br />
Isobus da 1.500 litri (o<br />
2.000 con l’estensione), la<br />
combinazione comprende gli<br />
erpici rotanti pieghevoli HR<br />
4030 RCS, 4530 RCS e 5030<br />
RCS e le barre di semina<br />
pieghevoli BTFR 4030,<br />
4530 e 5030, rispettivamente<br />
con larghezze di lavoro di<br />
4, 4,5 e 5 metri. Gli erpici<br />
rotanti sono adatti a trattori<br />
fino a 300 cavalli (o 350 per<br />
il modello più grande) e<br />
sono compatibili con i rulli<br />
Steelliner (con diametro<br />
di 550 mm) e Megapacker<br />
(590 mm). Il carter centrale<br />
Duplex è protetto dal<br />
surriscaldamento tramite un<br />
impianto di raffreddamento<br />
dell’olio, mentre la<br />
pompa integrata si attiva<br />
automaticamente con la presa<br />
di forza e l’intera catena di<br />
58
Il piccolo Carrytank 150 da 150 litri trova comodamente<br />
posto anche sui cassoni dei pick up.<br />
Il Carrytank 150<br />
è un serbatoio<br />
trasportabile<br />
prodotto in<br />
polietilene lineare<br />
con stampaggio<br />
rotazionale,<br />
progettato e<br />
realizzato da<br />
Emiliana Serbatoi<br />
per essere il più<br />
compatto possibile<br />
ed avere il miglior<br />
rapporto dimensioni<br />
esterne/capacità<br />
utile esistente sul<br />
mercato. Ciò per<br />
renderne possibile<br />
il trasporto sulla<br />
maggior parte dei<br />
furgoni e anche<br />
sui pick-up con o<br />
senza copertura<br />
occupando il<br />
minimo spazio.<br />
Inoltre, questa<br />
sua peculiarità<br />
consente di poterlo<br />
spedire utilizzando<br />
trasmissione è protetta contro<br />
i sovraccarichi da una frizione<br />
di sicurezza. Le regolazioni<br />
della profondità di lavoro e<br />
della barra di livellamento<br />
sono di serie idrauliche. Le<br />
barre di semina BTFR, dotate<br />
di unità di semina Seedflex<br />
<strong>10</strong>00, sono disponibili con<br />
interfila di 125 e 150 mm. I<br />
doppi dischi sono sfalsati di<br />
41 mm, sono montati su un<br />
parallelogramma e sono dotati<br />
di ruotini di compattamento<br />
LO METTI DOVE VUOI<br />
anche i servizi<br />
postali. Nonostante<br />
le sue dimensioni<br />
compatte (985<br />
millimetri di<br />
larghezza, 585<br />
di profondità e<br />
465 di altezza),<br />
il serbatoio da<br />
150 litri è dotato<br />
di coperchio<br />
con lucchetto e<br />
chiusura rinforzata,<br />
tappo di carico in<br />
alluminio, valvola di<br />
sicurezza, gruppo<br />
travaso, imbocchi<br />
per sollevamento<br />
a pieno carico<br />
con forche,<br />
impugnature per<br />
sollevamento a<br />
vuoto, alloggiamenti<br />
per posizionamento<br />
cinghie di fissaggio<br />
al basamento<br />
di appoggio,<br />
indicatore di livello<br />
e inserti in alluminio<br />
o materiale<br />
compatibile.<br />
Disponibile in<br />
versione omologata<br />
per gasolio, per<br />
benzina, e anche<br />
per AdBlue, il<br />
Carrytank 150<br />
è fornito nella<br />
configurazione<br />
standard di una<br />
pompa con portata<br />
di 40 lt/min, 4 metri<br />
di tubo flessibile e<br />
pistola automatica.<br />
In optional sono<br />
disponibili il<br />
contalitri digitale<br />
M 24 e il filtro per<br />
a separazione<br />
dell’acqua. Lo<br />
spessore della<br />
strutture in<br />
polietilene è di 9<br />
millimetri, mentre il<br />
peso a vuoto con il<br />
gruppo pompa è di<br />
soli 35 chili.<br />
Luigi Cerutti<br />
per controllare con precisione<br />
la profondità di semina<br />
regolabile idraulicamente. La<br />
testata di distribuzione dotata<br />
di valvole Vistaflow permette<br />
di eseguire tramline su 2 x<br />
2 file. La barra di semina è<br />
montata sul telaio del rullo<br />
dell’erpice rotante in modo<br />
da garantire una migliore<br />
aderenza al terreno, ridurre lo<br />
sbalzo e spostare il baricentro<br />
quanto più vicino possibile al<br />
trattore.<br />
Enzo Attori<br />
KVERNELAND<br />
Dagli ortaggi ai fiori<br />
Adattabile a qualsiasi seme la<br />
Miniair Nova è disponibile a telaio<br />
fisso o pieghevole da 2,5 a 6 metri<br />
La seminatrice pneumatica Miniair Nova può lavorare su 14,<br />
19, 23, 28 e 32 file.<br />
La seminatrice pneumatica di precisione per ortaggi<br />
Kverneland Miniair Nova è una delle più<br />
versatili sul mercato potendo seminare una grandissima<br />
varietà di semi come cipolla, cavolo, spinaci,<br />
carota, asparago, fino alle erbe medicinali e ai fiori.<br />
I vari modelli della Miniair Nova hanno larghezza<br />
di lavoro comprese tra 2,5 e 6,5 metri, potendo<br />
disporre di un telaio di tipo rigido oppure con un<br />
sistema di ripiegamento idraulico. La macchina<br />
può essere regolata ad un’altezza massima di 340<br />
millimetri tramite un’apposita barra di regolazione<br />
posta sulle sospensioni, mentre la scatola di trasmissione<br />
centrale standard ad ingranaggi permette<br />
una spaziatura fra un seme e l’altro variabile da 9<br />
a 434 millimetri. Per variare la distanza del seme<br />
è necessario sostituire gli ingranaggi, operazione<br />
che può essere fatta senza l’utilizzo di strumenti.<br />
Un carro con attacco a parallelogramma costituisce<br />
l’unità di semina il cui peso può essere ridotto<br />
o incrementato tramite un sistema di sospensioni<br />
caricato a molla. Le unità di semina sono unite<br />
singolarmente al telaio base con una distanza fra<br />
ciascuna fila regolabile da un minimo di 1<strong>10</strong> millimetri.<br />
I coltri possono essere di tipo standard, a<br />
falcione e per doppio disco.<br />
Pietro Toschi<br />
RIGIDO O PIEGHEVOLE<br />
Modello<br />
Miniair Nova<br />
Tipo telaio Rigido Pieghevole<br />
Larghezza di lavoro m 2,5-3-3,5-4-4,5-5-6-6,5 6<br />
File n 14-19-23-28-32 32<br />
Peso kg da 355 a 740 970<br />
59
A TUTTO CAMPO<br />
All’ultima edizione<br />
del Gran Premio di<br />
Roma di Formula E,<br />
svoltasi nel fine settimana<br />
del 16 luglio, c’era anche<br />
un po’ di agromeccanica. A<br />
testimonianza di una spinta<br />
innovativa che si è fatta<br />
sempre più interessante negli<br />
ultimi anni. Il nostro settore<br />
era infatti rappresentato in<br />
prima linea dall’e-Worker, il<br />
nuovo sollevatore telescopico<br />
completamente elettrico di<br />
Merlo che, per l’occasione,<br />
è stato utilizzato dallo staff<br />
del circuito cittadino per la<br />
mobilitazione delle autovetture<br />
incidentate. E il traguardo<br />
non è di poco conto: era<br />
infatti la prima volta che un<br />
telescopico full-electric si<br />
MERLO. AL GRAN PREMIO DI FORMULA E<br />
Anche in pista<br />
All’ultima edizione del Gran Premio di Formula E di Roma i<br />
telescopici full electric e-Worker di Merlo sono stati scelti per la<br />
mobilitazione delle auto incidentate lungo il circuito. Grazie alle<br />
loro doti di agilità, compattezza e velocità di esecuzione<br />
trovava a operare in una gara<br />
internazionale, dimostrandosi<br />
la soluzione ideale per<br />
garantire la sicurezza grazie<br />
alle sue prestazioni, dimensioni<br />
ridotte e agibilità di<br />
movimento.<br />
Ben undici dunque gli e-<br />
Worker impegnati per gestire<br />
60
A TUTTO CAMPO<br />
l’attività di soccorso coadiuvati<br />
da 300 Marshall, le<br />
sentinelle della sicurezza su<br />
pista che lungo il percorso<br />
segnalano incidenti e anomalie.<br />
Il campionato mondiale<br />
per le monoposto elettriche è<br />
sbarcato sul circuito cittadino<br />
dell’EUR, un tracciato<br />
tecnicamente veloce caratterizzato<br />
da lunghi rettilinei<br />
e numerose possibilità di<br />
sorpasso, per la quinta volta<br />
nella storia della serie e rappresenta<br />
la massima espressione<br />
della tecnologia in<br />
campo di mobilità elettrica.<br />
«Abbiamo maturato l’utilizzo<br />
di Merlo perché, soprattutto<br />
in questo ambito, abbiamo<br />
degli spazi stretti e quindi<br />
il movimento con dei mezzi<br />
particolarmente grandi ci<br />
avrebbe reso la vita difficile<br />
- ha commentato Gianfranco<br />
Bonifacio, Deputy CoC.<br />
Quindi l’utilizzo di mezzi<br />
performanti come i Merlo e<br />
nello specifico gli e-Worker<br />
particolarmente piccolini e<br />
agevoli, ci ha dato la possibilità<br />
di avere la carta vincente<br />
per poter fornire un servizio<br />
eccellente. Le batterie sono<br />
state una piacevole sorpresa,<br />
poihé il consumo si è rivelato<br />
veramente irrisorio».<br />
«Merlo è stato scelto come<br />
partner perché leader di<br />
settore dal punto di vista<br />
tecnologico e perché è<br />
l’unico a offrire un mezzo<br />
elettrico di queste dimensioni<br />
e prestazioni –ha ricordato<br />
Mattia Bodino, responsabile<br />
Comunicazione Merlo -. Per<br />
l’attività di soccorso in pista<br />
è fondamentale avere mezzi<br />
compatti, sicuri, agili e affidabili<br />
in quanto devono operare<br />
in condizioni estreme e<br />
non c’è margine d’errore».<br />
Durante la gara, 6 vetture si<br />
sono scontrate nel rettilineo<br />
più veloce del circuito, fortunatamente<br />
senza conseguenze<br />
gravi per i piloti e le<br />
persone che aasistevano alla<br />
gara. Si è trattato probabilmente<br />
dell’incidente più<br />
spettacolare e pericoloso di<br />
tutta la storia della formula<br />
E, ma grazie all’intervento<br />
dei Marshall e degli e-Worker,<br />
le automobili sono state<br />
rimosse in tempi rapidissimi,<br />
consentendo al Gran Premio<br />
di ricominciare.<br />
«Mi sento di ringraziare<br />
tutto lo staff Merlo presente<br />
durante la competizione– ha<br />
sottolineato Francesco Cassioli,<br />
Event control Room<br />
Delegate -, perché c’è stata<br />
una sinergia perfetta, con<br />
una velocità di risposta adeguata<br />
alle esigenze, grazie a<br />
mezzi efficienti e personale<br />
adeguatamente formato. È<br />
stata una collaborazione<br />
splendida e ovviamente siamo<br />
assolutamente fiduciosi<br />
che questa partnership continuerà<br />
nella nostra attività<br />
quotidiana all’Autodromo di<br />
Vallelunga».<br />
Stefano Eliseo<br />
61
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati al 1 ottobre<br />
<strong>2023</strong>.<br />
Viale dell’Industria 15/17<br />
200<strong>10</strong> Pregnana Milanese (Mi)<br />
tel. 02/935<strong>10</strong>385<br />
fax 02/935<strong>10</strong>431<br />
www.caseih.com<br />
Farmall 55 A<br />
39.529 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh.<br />
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />
Farmall 65 A<br />
40.393 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh.<br />
3.856 x 1.922 mm; passo 2.078 mm.<br />
Farmall 75 A<br />
41.744 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
intercooler common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />
lungh. x largh. 3.856 x 1.922 mm; passo<br />
2.078 mm.<br />
Farmall 55 C<br />
50.035 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 58 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 65 C<br />
51.093 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 65 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 75 C<br />
52.480 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 1.922 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 90 C<br />
60.022 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 90 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall <strong>10</strong>0 C<br />
63.756 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>0 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Farmall 1<strong>10</strong> C<br />
70.505 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 1<strong>10</strong> cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.700 kg;<br />
rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.<br />
4.147 x 1.923 mm; passo 2.285 mm.<br />
Farmall 120 C<br />
73.948 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 117 cv; cambio 12/12<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.700 kg; rimorchiabile 14.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.147 x 1.923 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
Luxxum <strong>10</strong>0<br />
96.321 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 99 cv; cambio 32/32 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />
4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm; passo 2.420 mm.<br />
Luxxum 1<strong>10</strong><br />
98.820 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; <strong>10</strong>7 cv; cambio 32/32 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.390 kg;<br />
rimorchiabile 17.560 kg; lungh. x largh.<br />
4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm; passo 2.420 mm.<br />
Luxxum 120<br />
<strong>10</strong>2.320 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 117 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.390 kg; rimorchiabile 17.560<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Vestrum <strong>10</strong>0 CVXDrive<br />
111.932 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 1<strong>10</strong> cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Vestrum 1<strong>10</strong> CVXDrive<br />
114.909 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 120 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Vestrum 120 CVXDrive<br />
119.557 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 130 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />
Vestrum 130 CVXDrive<br />
123.349 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 140 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
3.790 x 2.470 mm; passo 2.490 mm.<br />
Maxxum 115<br />
<strong>10</strong>9.883 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
125 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
Maxxum 125<br />
113.906 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.890 kg;<br />
rimorchiabile 19.560 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
MAXXUM 125 CVXDRIVE € 148.294<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 125 MC € 130.170<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 135<br />
117.927 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 4.890<br />
kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
MAXXUM 135 CVXDRIVE € 152.396<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 135 MC € 134.195<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 145<br />
120.581 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
155 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.0<strong>10</strong> kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
MAXXUM 145 CVX € 155.074<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 145 MC € 136.851<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Maxxum 150<br />
124.313 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728 cc;<br />
158 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.020 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.137 x 2.470 mm; passo 2.642 mm.<br />
MAXXUM 150 CVX € 159.033<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MAXXUM 150 MC € 140.772<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
Puma 140<br />
127.417 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
Puma 150<br />
131.849 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.980 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
Puma 150 CVXDrive<br />
163.908 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;<br />
passo 2.789 mm.<br />
PUMA 150 MC € 146.251<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.980 kg;<br />
Puma 165<br />
138.881 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 19/6 marce con<br />
inversore idraulico; tara 6.980 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.719 x 2.150 mm; passo 2.789 mm.<br />
PUMA 165 CVXDRIVE € 169.613<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.240 kg;<br />
PUMA 165 MC € 152.905<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.980 kg;<br />
PUMA 175 CVXDRIVE € 176.121<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.240 kg;<br />
Puma 185 CVXDrive<br />
200.551 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
PUMA 185 MC € 183.738<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 200 CVXDrive<br />
206.360 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
PUMA 200 MC € 189.426<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 220 CVXDrive<br />
214.090 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />
62
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
PUMA 220 MC € 197.024<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.650 kg;<br />
Puma 240 CVXDrive<br />
220.457 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />
continuo; tara 9.150 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.017 x<br />
2.334 mm; passo 2.884 mm.<br />
Optum 250 CVXDrive<br />
282.231 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Optum 270 CVXDrive<br />
292.382 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Optum 300 CVXDrive<br />
307.557 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Magnum 3<strong>10</strong><br />
294.068 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 347 cv;<br />
cambio 19/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara 11.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.295<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
MAGNUM 3<strong>10</strong> CVXDRIVE € 323.232<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Magnum 340<br />
318.344 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 375 cv;<br />
cambio 19/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
MAGNUM 340 CVXDRIVE € 336.911<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Magnum 380 CVX<br />
359.664 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
Magnum 400<br />
340.480 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 435 cv;<br />
cambio 21/5 marce con inversore<br />
idraulico; tara 12.850 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.428<br />
x 2.550 mm; passo 3.055 mm.<br />
Via Torino 9/11<br />
13<strong>10</strong>0 Vercelli<br />
tel. 0161/298411<br />
fax 0161/298498<br />
www.claas.com<br />
Elios 2<strong>10</strong><br />
46.135 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400 kg;<br />
lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />
2.156 mm.<br />
Elios 220<br />
55.320 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 85 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.150 kg; rimorchiabile 12.600 kg;<br />
lungh. x largh. 3.815 x 1.650 mm; passo<br />
2.156 mm.<br />
Elios 230<br />
58.225 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 92 cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.150<br />
kg; rimorchiabile 12.600 kg; lungh. x largh.<br />
3.815 x 1.650 mm; passo 2.156 mm.<br />
ELIOS 240 € 60.330<br />
<strong>10</strong>3 cavalli con Cpm<br />
Arion 450<br />
<strong>10</strong>6.405 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
www.manitou.com
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cc; 135 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.444 x 2.<strong>10</strong>0 mm; passo<br />
2.525 mm.<br />
Arion 470<br />
115.500 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
155 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.444 x 2.<strong>10</strong>0 mm; passo 2.525 mm.<br />
Arion 6<strong>10</strong> CMatic<br />
160.855 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 145 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Arion 630<br />
155.505 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 165 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Con powerboost<br />
ARION 630 CMATIC € 175.480<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Arion 650<br />
174.065 euro<br />
Con cabina. Motore John Deere;<br />
turbo; 6 cilindri; 6.788 cc; 185 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.155 x<br />
2.400 mm; passo 2.820 mm.<br />
Con powerboost<br />
ARION 660 CMATIC € 200.725<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
205 cavalli con Cpm<br />
Axion 8<strong>10</strong><br />
225.170 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
Axion 830<br />
231.655 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 235 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 8.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm; passo<br />
2.985 mm.<br />
Axion 870 CMatic<br />
288.8<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 280 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.600 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.260 x 2.400 mm;<br />
passo 2.985 mm.<br />
Axion 930 CMatic<br />
367.560 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 355 cv;<br />
cambio continuo; tara 13.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />
Axion 960 CMatic<br />
406.500 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 445 cv;<br />
cambio continuo; tara 13.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.560 x 2.500 mm; passo 3.150 mm.<br />
Xerion 4200 Saddle Trac<br />
474.180 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; <strong>10</strong>.677 cc; 462 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina centrale fissa<br />
XERION 4200 TRAC € 440.800<br />
Cabina centrale fissa<br />
XERION 4200 TRAC VC € 480.290<br />
Cabina centrale fissa<br />
Xerion 4500 Trac VC<br />
523.420 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; 12.809 cc; 490 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina girevole 180 gradi<br />
Xerion 5000 Trac VC<br />
544.905 euro<br />
Con cabina. Motore Mercedes; 6<br />
cilindri; 12.809 cc; 530 cv; cambio<br />
continuo; tara 17.450 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 7.493 x<br />
2.490 mm; passo 3.500 mm.<br />
Cabina girevole 180 gradi<br />
4070 E<br />
36.030 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
12/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
4080 E<br />
39.250 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
12/3 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
4090 E<br />
44.040 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
4<strong>10</strong>0 E<br />
46.190 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5070 D Keyline<br />
43.070 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5080 D Keyline<br />
44.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5090 D Keyline<br />
47.700 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5<strong>10</strong>0 D Keyline<br />
51.670 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5080 D<br />
50.990 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5080 D ECOLINE € 46.000<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
5090 D<br />
54.5<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
5090 D ECOLINE € 49.460<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
5090.4 D<br />
55.590 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />
2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />
5090.4 D ECOLINE € 50.570<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
5<strong>10</strong>0.4 D<br />
61.190 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
5090 D TTV<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
5090.4 D TTV<br />
91.7<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo; 4<br />
cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara 4.058<br />
kg; rimorchiabile 16.232 kg; lungh. x largh.<br />
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.<br />
5<strong>10</strong>0 D TTV<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo; 3<br />
cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara 3.958<br />
kg; rimorchiabile 15.832 kg; lungh. x largh.<br />
4.638 x 1.745 mm; passo 2.141 mm.<br />
5<strong>10</strong>0.4 D TTV<br />
94.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo; 4<br />
cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara 4.058<br />
kg; rimorchiabile 16.232 kg; lungh. x largh.<br />
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.<br />
51<strong>10</strong>.4 D TTV<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo; 4<br />
cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara 4.058<br />
kg; rimorchiabile 16.232 kg; lungh. x largh.<br />
4.768 x 1.745 mm; passo 2.271 mm.<br />
AXION 830 CMATIC € 254.935<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Axion 850<br />
245.890 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />
24047 Treviglio (Bergamo)<br />
tel. 0363/4211<br />
www.deutz-fahr.com<br />
www.sdfgroup.com<br />
5070 D Ecoline<br />
45.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
5080 G<br />
52.840 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
64
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.295 mm.<br />
5090 G<br />
54.800 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.620 kg; rimorchiabile<br />
14.480 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.295 mm.<br />
5090 G PLUS € 57.450<br />
Tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200<br />
kg; lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm;<br />
passo 2.350 mm.<br />
5090.4 G Plus<br />
59.800 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.800 kg; rimorchiabile<br />
15.200 kg; lungh. x largh. 4.130 x<br />
2.065 mm; passo 2.350 mm.<br />
5<strong>10</strong>0 G<br />
60.320 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
51<strong>10</strong> G Plus<br />
65.280 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>6 cv; cambio<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 4.220 kg; rimorchiabile<br />
16.880 kg; lungh. x largh. 4.265 x<br />
2.209 mm; passo 2.400 mm.<br />
51<strong>10</strong> G<br />
62.450 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
5120 G<br />
68.650 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
5<strong>10</strong>5<br />
76.170 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 1<strong>10</strong> cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.150 kg; rimorchiabile<br />
16.600 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
5115<br />
80.530 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
5125<br />
83.240 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;<br />
cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.500 kg; rimorchiabile<br />
18.000 kg; lungh. x largh. 4.145 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
6120<br />
92.750 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 126 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
6120 TTV € <strong>10</strong>2.090<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
6140<br />
<strong>10</strong>2.8<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 136 cv;<br />
cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x<br />
2.374 mm; passo 2.550 mm.<br />
6140 TTV € 111.700<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
6130<br />
97.900 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
6130 TTV € <strong>10</strong>7.030<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Agrotron 6155.4<br />
122.350 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.080 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.428 x<br />
2.456 mm; passo 2.453 mm.<br />
AGROTRON 6155.4 TTV € 149.280<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg; ; passo<br />
2.543 mm.<br />
Agrotron 6155<br />
127.6<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 156 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.750 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.142 x<br />
2.416 mm; passo 2.767 mm.<br />
AGROTRON 6155 TTV € 154.340<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.230 kg;<br />
Agrotron 6165.4<br />
125.620 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 164 cv; cambio 30/15 marce con<br />
inversore idraulico; tara 7.080 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.428 x 2.456 mm; passo 2.543 mm.<br />
AGROTRON 6165.4 TTV € 152.6<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Agrotron 6165<br />
130.060 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.750 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.142 x 2.416 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
AGROTRON 6165 TTV € 158.800<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.230 kg;<br />
Agrotron 6175.4<br />
131.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 171 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.080<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
AGROTRON 6175.4 TTV € 160.600<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Agrotron 6175<br />
136.340 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 176 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.530 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.317 x<br />
2.472 mm; passo 2.767 mm.<br />
AGROTRON 6175 TTV € 165.1<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.290 kg;<br />
Agrotron 6185<br />
145.930 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.<strong>10</strong>5 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.317 x<br />
2.472 mm; passo 2.767 mm.<br />
AGROTRON 6185 TTV € 172.099<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.340 kg;<br />
Agrotron 6205<br />
158.090 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 207 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.398 x<br />
2.500 mm; passo 2.848 mm.<br />
AGROTRON 6205 TTV € 183.390<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.580 kg;<br />
Agrotron 6215<br />
163.470 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 212 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.398 x<br />
2.500 mm; passo 2.848 mm.<br />
AGROTRON 6215 TTV € 188.900<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.580 kg;<br />
Agrotron 7230 TTV<br />
207.630 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv;<br />
cambio continuo; tara 8.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.817 x 2.500 mm; passo 2.817 mm.<br />
Agrotron 7250 TTV<br />
2<strong>10</strong>.080 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />
cambio continuo; tara 8.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.817 x 2.500 mm; passo 2.817 mm.<br />
Agrotron 8280 TTV<br />
259.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.057<br />
cc; 287 cv; cambio continuo; tara<br />
9.500 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.<strong>10</strong>0 x 2.550 mm; passo<br />
2.918 mm.<br />
Agrotron 9290 TTV<br />
269.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 295 cv;<br />
cambio continuo; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.268 x 2.550 mm; passo 3.135 mm.<br />
Agrotron 93<strong>10</strong> TTV<br />
276.500 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 312 cv;<br />
cambio continuo; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.268 x 2.550 mm; passo 3.135 mm.<br />
Agrotron 9340 TTV<br />
286.5<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.755 cc; 336<br />
cv; cambio continuo; tara 12.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.268 x 2.550 mm; passo<br />
3.135 mm.<br />
Via dell’Industria 63<br />
36042 Breganze (Vi)<br />
tel. 0445/385311<br />
www.fendt.com<br />
207 S Vario<br />
<strong>10</strong>9.001 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 77 cv;<br />
cambio continuo; tara 4.<strong>10</strong>0 kg;<br />
rimorchiabile 16.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.119 x 1.970 mm; passo<br />
2.370 mm.<br />
208 S Vario<br />
111.674 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 84 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.140 kg; rimorchiabile<br />
16.560 kg; lungh. x largh. 4.119 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
65
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
209 S Vario<br />
114.805 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 94 cv;<br />
cambio continuo; tara 4.220 kg;<br />
rimorchiabile 16.880 kg; lungh. x<br />
largh. 4.119 x 2.170 mm; passo<br />
2.370 mm.<br />
2<strong>10</strong> S Vario<br />
118.549 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; <strong>10</strong>4 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.220 kg; rimorchiabile<br />
16.880 kg; lungh. x largh. 4.119 x<br />
2.170 mm; passo 2.370 mm.<br />
211 S Vario<br />
115.547 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 111 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.0<strong>10</strong> kg; rimorchiabile<br />
16.040 kg; lungh. x largh. 4.068<br />
x 2.186 mm; passo 2.319 mm.<br />
311 Vario<br />
142.696 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 113<br />
cv; cambio Continuo marce; tara<br />
4.850 kg; rimorchiabile 19.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.336 x 2.220 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
312 Vario<br />
147.176 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 123 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />
2.220 mm; passo 2.420 mm.<br />
313 Vario<br />
151.968 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 133 cv; cambio<br />
continuo; tara 5.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.336 x<br />
2.320 mm; passo 2.420 mm.<br />
314 Vario<br />
151.950 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397<br />
cc; 142 cv; cambio continuo; tara<br />
5.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.336 x 2.320 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
512 Vario<br />
178.341 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 131 cv;<br />
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />
513 Vario<br />
183.125 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 141 cv;<br />
cambio continuo; tara 6.050 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />
514 Vario<br />
190.674 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156 cv;<br />
cambio continuo; tara 6.400 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.450 mm; passo 2.560 mm.<br />
516 Vario<br />
201.003 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038 cc; 171<br />
cv; cambio continuo; tara 6.400 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.453 x 2.505 mm; passo 2.560 mm.<br />
714 Vario<br />
215.057 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; 6 cilindri;<br />
6.057 cc; 150 cv; cambio continuo;<br />
tara 7.735 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.240 x 2.550 mm;<br />
passo 2.783 mm.<br />
716 Vario<br />
224.955 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 171 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.735 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
718 Vario<br />
238.915 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.790 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
720 Vario<br />
252.855 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 209 cv;<br />
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
722 Vario<br />
263.585 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 228<br />
cv; cambio continuo; tara 7.980<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.240 x 2.550 mm; passo<br />
2.783 mm.<br />
724 Vario<br />
276.878 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />
Seminatrice PNL 5,00/6,00 mt.<br />
DAMAX<br />
Seminatrice DSG 2,50/3,00/4,00 mt.<br />
Seminatrice DSG MQ 2,50/3,00 mt.<br />
Semente+Concime<br />
DAMAX srl Via Roma, 89/93 - 25023 Gottolengo (BS)<br />
Tel. 030/9517176 - Fax 030/9517175 damax@damax.it - www.damax.it
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cambio continuo; tara 7.980 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.240 x 2.550 mm; passo 2.783 mm.<br />
cv; cambio continuo; tara 9.520<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />
2.950 mm.<br />
<strong>10</strong>50 Vario<br />
437.083 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
12.419 cc; 517 cv; cambio continuo;<br />
tara 14.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 6.350 x 2.750 mm;<br />
passo 3.300 mm. .<br />
720 Vario Gen 7<br />
266.248 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 203 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
722 Vario Gen 7<br />
277.012 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 223 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
724 Vario Gen 7<br />
290.305 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 243 cv; cambio continuo; tara<br />
9.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.570 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
726 Vario Gen 7<br />
298.785 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 262 cv; cambio continuo; tara<br />
9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
728 Vario Gen 7<br />
306.417 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.527<br />
cc; 303 cv; cambio continuo; tara<br />
9.400 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.516 x 2.650 mm; passo<br />
2.900 mm.<br />
822 Vario<br />
282.394 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 226 cv;<br />
cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />
824 Vario<br />
289.505 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv;<br />
cambio continuo; tara 9.370 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.667 x 2.750 mm; passo 2.950 mm.<br />
826 Vario<br />
295.274 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 265<br />
cv; cambio continuo; tara 9.520<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.667 x 2.750 mm; passo<br />
2.950 mm.<br />
828 Vario<br />
305.967 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 287<br />
930 Vario<br />
349.089 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 296 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.7<strong>10</strong> mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
933 Vario<br />
362.632 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 326 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.7<strong>10</strong> mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
936 Vario<br />
373.294 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 355 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.7<strong>10</strong> mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
939 Vario<br />
383.538 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 385 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.400 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.7<strong>10</strong> mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
942 Vario<br />
388.257 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri;<br />
9.037 cc; 415 cv; cambio continuo;<br />
tara 11.780 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.975 x 2.7<strong>10</strong> mm;<br />
passo 3.150 mm.<br />
<strong>10</strong>38 Vario<br />
395.648 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; 12.419 cc; 396<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
<strong>10</strong>42 Vario<br />
413.658 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; 12.419 cc; 435<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
<strong>10</strong>46 Vario<br />
426.672 euro<br />
Cabina optional. Motore Man; intercooler;<br />
6 cilindri; 12.419 cc; 476<br />
cv; cambio continuo; tara 14.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.350 x 2.750 mm; passo<br />
3.300 mm.<br />
Via E. Fermi, 16<br />
20090 Assago (Mi)<br />
tel. 02/48866501<br />
fax 02/4880378<br />
www.jcb.com<br />
Fastrac 4160 iCon<br />
299.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 177 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.575 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.400 x 2.550 mm;<br />
passo 2.980 mm.<br />
Fastrac 4190 iCon<br />
328.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 211 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 7.575<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />
2.980 mm.<br />
Fastrac 4220 iCon<br />
387.200 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 238 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 7.575<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.400 x 2.550 mm; passo<br />
2.980 mm.<br />
Fastrac 8290 iCon<br />
440.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 306 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />
x 2.550 mm; passo 3.120 mm.<br />
Fastrac 8330 iCon<br />
492.000 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 348 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 11.250 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.650<br />
x 2.550 mm; passo 3.120 mm.<br />
Kubota Europa-Filiale Italiana:<br />
SP Nuova Rivoltana 2/A - 20090 Segrate (Milano)<br />
tel. 02/51650377<br />
fax 02/5471133<br />
www.kubota-eu.com<br />
M 4063<br />
36.734 euro<br />
Cabina optional. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.331 cc; 66 cv; cambio 18/18<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
2.570 kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.280 kg; lungh.<br />
x largh. 3.700 x 1.850 mm; passo<br />
2.135 mm.<br />
M 4073<br />
41.754 euro<br />
Cabina optional. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.331 cc; 74 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 2.570 kg; rimorchiabile<br />
<strong>10</strong>.280 kg; lungh. x largh. 3.700 x<br />
1.850 mm; passo 2.135 mm.<br />
M 5092<br />
52.983 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 93 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />
12.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 5092 Q<br />
64.203 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 94 cv;<br />
cambio 36/36 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 5112<br />
57.423 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; <strong>10</strong>7 cv;<br />
cambio 18/18 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.220 kg; rimorchiabile<br />
12.880 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 5112 Q<br />
68.609 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 115 cv;<br />
cambio 36/36 marce con inversore<br />
idraulico; tara 3.420 kg; rimorchiabile<br />
13.680 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />
2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
M 6<strong>10</strong>1<br />
86.007 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; <strong>10</strong>2 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />
2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />
M 6111<br />
89.714 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 1<strong>10</strong> cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
67
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.315 x<br />
2.270 mm; passo 2.440 mm.<br />
M 6121<br />
96.924 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.124 cc; 121 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
4.845 kg; rimorchiabile 19.380 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.685 mm.<br />
M 6131<br />
99.329 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 131 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.560 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />
2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />
M 6141<br />
<strong>10</strong>3.990 euro<br />
Con cabina. Motore turbo Common<br />
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 141 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.845 kg; rimorchiabile<br />
19.380 kg; lungh. x largh. 4.475 x<br />
2.330 mm; passo 2.685 mm.<br />
M 6122<br />
<strong>10</strong>3.646 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.124 cc; 123 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 6132<br />
<strong>10</strong>6.839 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.124 cc; 132 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 6142<br />
1<strong>10</strong>.031 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
6.124 cc; 143 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
6.000 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.475 x 2.330 mm; passo<br />
2.690 mm.<br />
M 7133<br />
116.970 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 130<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.820 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7133 KVT € 145.846<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
M 7153<br />
122.404 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 150<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.570 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7153 KVT € 151.280<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
M<br />
129.635 euro<br />
Con cabina. Motore turbo common<br />
rail; 4 cilindri; 6.124 cc; 170<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.570 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.770 x 2.500 mm; passo<br />
2.720 mm.<br />
M 7173 KVT € 158.511<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />
24047 Treviglio (Bergamo)<br />
tel. 0363/4211<br />
www.lamborghini-tractors.com<br />
www.sdfgroup.com<br />
Crono 70<br />
36.560 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv;<br />
cambio 12/3 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Crono 80<br />
39.8<strong>10</strong> euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv;<br />
cambio 12/3 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Crono 90<br />
44.6<strong>10</strong> euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Crono <strong>10</strong>0<br />
46.730 euro<br />
Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.000<br />
kg; rimorchiabile 12.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.782 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire 70 Trend<br />
44.740 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire 80 Trend<br />
46.0<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.795 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire 90 Trend<br />
48.950 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
15/15 marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.882 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire <strong>10</strong>0 Trend<br />
51.560 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv;<br />
cambio 15/15 marce; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.<br />
x largh. 3.860 x 1.882 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire 70 Target<br />
46.340 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 65 cv; cambio<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Spire 80<br />
51.450 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.200 kg; rimorchiabile<br />
12.800 kg; lungh. x largh. 3.430 x<br />
1.940 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
SPIRE 80 TARGET € 47.120<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
Spire 90<br />
54.940 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />
rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x<br />
largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
SPIRE 90 TARGET € 50.560<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
Spire 90.4<br />
56.060 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.300 kg;<br />
rimorchiabile 13.200 kg; lungh. x<br />
largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
SPIRE 90.4 TARGET € 51.670<br />
Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
Spire <strong>10</strong>0.4<br />
62.000 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
30/15 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg;<br />
lungh. x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
Spire 90 VRT<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Spire 90.4 VRT<br />
91.7<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Spire <strong>10</strong>0 VRT<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 97 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 3.958 kg; rimorchiabile 15.832<br />
kg; lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Spire <strong>10</strong>0.4 VRT<br />
94.720 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Spire 1<strong>10</strong>.4 VRT<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 4.058 kg; rimorchiabile 16.232<br />
kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Strike 80 LD<br />
54.1<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 75 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
Strike 90 LD<br />
56.<strong>10</strong>0 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
3 cilindri; 2.887 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
STRIKE 90 MD € 58.960<br />
Tara 3.750 kg; rimorchiabile 15.000<br />
kg; l ungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x 2.065 mm<br />
Strike 90.4 MD<br />
61.3<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 88 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.800 kg; rimorchiabile<br />
15.200 kg; lungh. x largh. 4.130 x<br />
2.065 mm; passo 2.350 mm.<br />
Strike <strong>10</strong>0 MD<br />
61.830 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
Strike 1<strong>10</strong> HD<br />
67.120 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; <strong>10</strong>6 cv; cambio<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce con inversore idraulico
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CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
optional; tara 4.220 kg; rimorchiabile<br />
16.880 kg; lungh. x largh. 4.265 x<br />
2.209 mm; passo 2.400 mm.<br />
Strike 1<strong>10</strong> MD<br />
63.970 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.920 kg; rimorchiabile<br />
15.680 kg; lungh. x largh. 4.260 x<br />
2.065 mm; passo 2.400 mm.<br />
Strike 120 HD<br />
70.390 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
<strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.600 kg; rimorchiabile<br />
14.400 kg; lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x<br />
2.037 mm; passo 2.300 mm.<br />
Spark 120<br />
93.190 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 116 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
SPARK 120 VRT € <strong>10</strong>5.060<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.500 kg;<br />
Spark 130<br />
<strong>10</strong>0.990 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 126 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
SPARK 130 VRT € 1<strong>10</strong>.1<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg;<br />
Spark 140<br />
<strong>10</strong>5.350 euro<br />
Con cabina. Motore Same; turbo;<br />
4 cilindri; 3.850 cc; 136 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.428 x 2.423 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
SPARK 140 VRT € 114.3<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.800 kg;<br />
Spark 155.4<br />
126.980 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.038 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.080 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
SPARK 155.4 VRT € 150.560<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 155<br />
132.5<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 156<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
SPARK 155 VRT € 156.180<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.830 kg;<br />
Spark 165.4<br />
130.250 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 164 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.080<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.543 mm.<br />
SPARK 165.4 VRT € 153.890<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 165<br />
132.920 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 164<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.428 x 2.456 mm; passo<br />
2.767 mm.<br />
SPARK 165 VRT € 158.330<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.830 kg;<br />
Spark 175.4<br />
136.550 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.038<br />
cc; 171 cv; cambio 30/15 marce con<br />
inversore idraulico; tara 7.080 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.428 x 2.456 mm; passo 2.543 mm.<br />
SPARK 175.4 VRT € 161.880<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.540 kg;<br />
Spark 175<br />
138.550 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 176 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />
2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />
SPARK 175 VRT € 165.380<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 7.980 kg;<br />
Spark 185<br />
149.150 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 188 cv;<br />
cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.200 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.603 x<br />
2.486 mm; passo 2.767 mm.<br />
SPARK 185 VRT € 175.6<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
semplicemente affidabili<br />
Supertino srl - Via Cuneo 8 - 12037 Saluzzo (CN)<br />
Tel. +39 0175/43736 - info@supertino.it<br />
www.supertino.it
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
Spark 205<br />
161.320 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 207<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.930 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
SPARK 205 VRT € 187.2<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.400 kg;<br />
Spark 215<br />
166.740 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 212<br />
cv; cambio 30/15 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.930 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.684 x 2.486 mm; passo<br />
2.848 mm.<br />
SPARK 215 VRT € 192.730<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.400 kg;<br />
Mach 230 VRT<br />
2<strong>10</strong>.890 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc;<br />
226 cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.200 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.817 x 2.550 mm; passo<br />
2.868 mm.<br />
Mach 250 VRT<br />
216.200 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.057 cc; 246 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 8.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.817 x 2.550 mm;<br />
passo 2.868 mm.<br />
Via Matteotti 7<br />
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />
tel. 0522/656111<br />
fax 0522/656476<br />
www.la<br />
4-60<br />
57.279 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 61<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
4-70<br />
58.503 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 68<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
4-80<br />
60.337 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc; 75<br />
cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 3.200<br />
kg; rimorchiabile 12.800 kg; lungh.<br />
x largh. 4.321 x 1.730 mm; passo<br />
2.230 mm.<br />
5-85<br />
69.688 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />
common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-<strong>10</strong>0<br />
81.627 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 95 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-<strong>10</strong>0 HC € 90.252<br />
5-1<strong>10</strong><br />
85.034 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
5-1<strong>10</strong> HC € 93.608<br />
5-120<br />
87.895 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 114 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
6-125 H<br />
<strong>10</strong>1.827 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile<br />
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x<br />
2.075 mm; passo 2.420 mm.<br />
6-135 H<br />
<strong>10</strong>4.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile<br />
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x<br />
2.075 mm; passo 2.420 mm.<br />
6-135 Robo Six<br />
126.725 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
125 cv; cambio 40/40 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.360 x 2.056 mm; passo 2.560 mm.<br />
6-145 Robo Six<br />
129.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 135 cv; cambio 40/40 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
6-155 Robo Six<br />
132.141 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 144 cv; cambio 40/40 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.360 x 2.056 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
7-165 Robo Six<br />
143.512 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
155 cv; cambio 54/27 marce con<br />
inversore idraulico; tara 6.400 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.070 x 2.430 mm; passo 2.600 mm.<br />
7-170 Robo Six<br />
149.949 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.750 mm.<br />
7-175 Robo Six<br />
147.608 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
166 cv; cambio 54/27 marce con<br />
inversore idraulico; tara 6.400 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.070 x 2.430 mm; passo 2.600 mm.<br />
7-180 Robo Six<br />
154.045 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.550 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.750 mm.<br />
7-200<br />
176.228 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728 cc;<br />
180 cv; cambio 54/27 marce con<br />
inversore idraulico; tara 7.350 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.360 x 2.430 mm; passo 2.820 mm.<br />
7-2<strong>10</strong><br />
182.720 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
7-230<br />
189.289 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.350 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.360 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
Lindner/Macchine Agricole Sanoll<br />
39044 Egna (Bolzano)<br />
Via Isola di Sopra, 30<br />
tel 0471/813355<br />
www.sanoll.it<br />
Geotrac 64 EP<br />
48.875 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
3 cilindri; 3.299 cc; 76 cv; cambio<br />
16/8 marce; tara 2.880 kg; rimorchiabile<br />
11.520 kg; lungh. x largh. 3.201 x<br />
1.921 mm; passo 2.083 mm.<br />
Geotrac 74 EP<br />
51.450 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 76 cv; cambio<br />
16/8 marce; tara 2.950 kg; rimorchiabile<br />
11.800 kg; lungh. x largh. 3.283 x<br />
2.024 mm; passo 2.083 mm.<br />
Geotrac 84 Ep<br />
59.<strong>10</strong>0 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 95 cv; cambio<br />
16/16 marce; tara 3.380 kg; rimorchiabile<br />
13.520 kg; lungh. x largh. 3.437 x<br />
2.024 mm; passo 2.237 mm.<br />
Geotrac 94 Ep<br />
66.025 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
16/8 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />
2.280 mm.<br />
Geotrac <strong>10</strong>4 EP<br />
67.150 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />
16/8 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.950 kg; rimorchiabile 15.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.604 x 2.111 mm; passo<br />
2.280 mm.<br />
Geotrac 114 Ep<br />
82.950 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.399 cc; 133 cv;<br />
cambio 32/32 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />
2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />
Geotrac 134 Ep<br />
87.300 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.399 cc; 144 cv;<br />
cambio 32/32 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.850 kg; rimorchiabile<br />
19.400 kg; lungh. x largh. 4.230 x<br />
2.320 mm; passo 2.500 mm.<br />
Lintrac 90<br />
74.975 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
continuo; tara 3.750 kg; rimorchiabile<br />
15.000 kg; lungh. x largh. 3.469 x<br />
2.150 mm; passo 2.264 mm.<br />
71
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
Lintrac 1<strong>10</strong><br />
83.325 euro<br />
Con cabina. Motore Perkins; turbo;<br />
4 cilindri; 3.387 cc; 113 cv; cambio<br />
continuo; tara 4.370 kg; rimorchiabile<br />
17.480 kg; lungh. x largh. 3.530 x<br />
2.<strong>10</strong>5 mm; passo 2.325 mm.<br />
Via Provinciale 39<br />
43<strong>10</strong>0 San Quirico di Trecasali (Parma)<br />
tel. 0521/371901<br />
fax 0521/371920<br />
ww w.masseyferguson.com<br />
MF 4708M<br />
51.230 euro<br />
Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 82 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
12.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 4709M<br />
54.390 euro<br />
Cabina optional. Motore Sisu; turbo;<br />
3 cilindri; 3.298 cc; 92 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
12.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 47<strong>10</strong>M<br />
63.630 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; <strong>10</strong>0 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 3.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
12.400 kg; lungh. x largh. 4.454 x<br />
1.565 mm; passo 2.250 mm.<br />
MF 5709 M Dyna 4<br />
72.070 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 95 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.300 kg; rimorchiabile 17.200<br />
kg; lungh. x largh. 4.305 x 1.820 mm;<br />
passo 2.500 mm.<br />
MF 57<strong>10</strong> M Dyna 4<br />
74.900 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; <strong>10</strong>0 cv;<br />
cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.070 kg; rimorchiabile<br />
16.280 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.380 mm; passo 2.430 mm.<br />
MF 57<strong>10</strong> M<br />
70.760 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; <strong>10</strong>5 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 4.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
16.400 kg; lungh. x largh.<br />
4.305 x 1.820 mm; passo 2.430 mm.<br />
MF 5711 M<br />
73.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 4.<strong>10</strong>0 kg; rimorchiabile<br />
16.400 kg; lungh. x largh.<br />
4.305 x 1.820 mm; passo 2.430 mm.<br />
MF 5711 M DYNA 4 € 77.740<br />
Cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg;<br />
MF 5712 M<br />
78.500 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 125 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />
MF 5713 M<br />
81.340 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.397 cc; 135 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico<br />
optional; tara 4.300 kg; rimorchiabile<br />
17.200 kg; lungh. x largh. 4.305 x<br />
1.820 mm; passo 2.500 mm.<br />
MF 5S <strong>10</strong>5 Dyna-4<br />
91.440 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; <strong>10</strong>5<br />
cv; cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S <strong>10</strong>5 DYNA-6 € 94.280<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 115 Dyna-4<br />
94.280 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.331 x<br />
2.020 mm; passo 2.550 mm.<br />
MF 5S 115 DYNA-6 € 97.1<strong>10</strong><br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 125 Dyna-4<br />
97.930 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
125 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 125 DYNA-6 € <strong>10</strong>0.760<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 135 Dyna-4<br />
<strong>10</strong>0.760 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 135 DYNA-6 € <strong>10</strong>3.600<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 5S 145 Dyna-4<br />
<strong>10</strong>3.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397<br />
cc; 145 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.331 x 2.020 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
MF 5S 145 DYNA-6 € <strong>10</strong>6.430<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 135 Dyna 6<br />
111.8<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc;<br />
135 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.700 x 2.280 mm; passo<br />
2.670 mm.<br />
MF 6S 135 DYNA VT € 136.9<strong>10</strong><br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 145 Dyna 6<br />
114.640 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 145 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 145 DYNA VT € 139.750<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 155 Dyna 6<br />
118.740 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 155 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 155 DYNA VT € 143.370<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 165 Dyna 6<br />
123.190 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 165 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.700 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.700 x 2.280 mm;<br />
passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 165 DYNA VT € 147.820<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 6S 180 Dyna 6<br />
130.600 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc;<br />
180 cv; cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.700 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.700 x 2.280 mm; passo 2.670 mm.<br />
MF 6S 180 DYNA VT € 152.070<br />
Cambio continuo con inversore idraulico;<br />
MF 7S 155 Dyna 6<br />
124.380 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500<br />
mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 155 DYNA VT € 147.660<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 165 Dyna 6<br />
128.950 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6<br />
cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio<br />
24/24 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.200 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.900 x 2.500 mm;<br />
passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 165 DYNA VT € 152.230<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 180 Dyna 6<br />
136.160 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 180 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 6.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.900 x<br />
2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 7S 180 DYNA VT € 159.760<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 7S 190 Dyna VT<br />
162.590 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 190 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 6.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.900 x 2.500 mm; passo<br />
2.880 mm.<br />
MF 7S 2<strong>10</strong> Dyna VT<br />
165.1<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.596<br />
cc; 2<strong>10</strong> cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 6.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.900 x 2.500 mm; passo 2.880 mm.<br />
MF 8S 205 Dyna VT<br />
197.550 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 205 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 205 DYNA-7 € 169.5<strong>10</strong><br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 205 DYNA-E-POWER<br />
€ 173.370<br />
MF 8S 225 Dyna VT<br />
203.220 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 225 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 225 DYNA-7 € 175.180<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 225 DYNA-E-POWER<br />
€ 179.040<br />
MF 8S 245 Dyna VT<br />
208.890 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
72
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
cc; 245 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 245 DYNA-7 € 180.850<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 245 DYNA-E-POWER<br />
€ 184.7<strong>10</strong><br />
MF 8S 265 Dyna VT<br />
214.560 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 265 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
MF 8S 265 DYNA-7 € 186.520<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 265 DYNA-E-POWER<br />
€ 190.380<br />
MF 8S 285 Dyna VT<br />
220.230 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 285 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.375 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
MF 8S 285 DYNA-7 € 192.230<br />
Cambio 28/28 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
MF 8S 285 DYNA-E-POWER<br />
€ 196.080<br />
MF 8S 305 Dyna VT<br />
222.750 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 305 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 8.700 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.375 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
MF 8727 S Dyna VT<br />
2<strong>10</strong>.650 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 270 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
sollevatore 12.000 kg; tara <strong>10</strong>.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.670 x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>0 mm.<br />
MF 8730 S Dyna VT<br />
217.740 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 295 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
sollevatore 12.000 kg; tara <strong>10</strong>.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.670 x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>0 mm.<br />
MF 8732 S Dyna VT<br />
224.820 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 320 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore 12.000 kg; tara<br />
<strong>10</strong>.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.<strong>10</strong>0 mm.<br />
MF 8735 S Dyna VT<br />
236.880 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 350 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore 12.000 kg; tara<br />
<strong>10</strong>.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.<strong>10</strong>0 mm.<br />
MF 8737 S Dyna VT<br />
242.550 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore 12.000 kg; tara<br />
<strong>10</strong>.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.670 x 2.550 mm;<br />
passo 3.<strong>10</strong>0 mm.<br />
MF 8740 S Dyna VT<br />
247.1<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; sollevatore 12.000 kg; tara<br />
<strong>10</strong>.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.67<br />
Via Matteotti 7<br />
42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />
tel. 0522/656111<br />
fax 0522/656476<br />
www.mccormick.it<br />
X 4.60<br />
57.279 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
61 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.1<strong>10</strong> mm.<br />
X 4.70<br />
58.503 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
68 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.1<strong>10</strong> mm.<br />
X 4.80<br />
60.337 euro<br />
Con cabina. Motore Kohler; Turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />
75 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico optional; tara<br />
3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;<br />
lungh. x largh. 4.321 x 1.730 mm;<br />
passo 2.1<strong>10</strong> mm.<br />
73
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
CAMPO APERTO<br />
X 5-85<br />
69.688 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo intercooler<br />
common rail; 3 cilindri;<br />
2.931 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-<strong>10</strong>0<br />
81.627 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 95 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-<strong>10</strong>0 HC € 90.252<br />
X 5-1<strong>10</strong><br />
85.034 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 5-1<strong>10</strong> HC € 93.608<br />
X 5-120<br />
87.895 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 114 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.850 kg; rimorchiabile 15.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.263 x 2.020 mm; passo<br />
2.316 mm.<br />
X 6.125<br />
<strong>10</strong>1.827 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 119<br />
cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg;<br />
rimorchiabile 18.400 kg; lungh. x<br />
largh. 4.176 x 2.075 mm; passo<br />
2.420 mm.<br />
X 6.135<br />
<strong>10</strong>4.750 euro<br />
Con cabina. Motore Deutz; intercooler;<br />
4 cilindri; 3.621 cc; 126 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.600 kg; rimorchiabile<br />
18.400 kg; lungh. x largh. 4.176 x<br />
2.075 mm; passo 2.420 mm.<br />
X 6.413<br />
126.725 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 125 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 6.414<br />
129.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 135 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 6.415<br />
132.141 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 145 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.500 x 2.200 mm; passo<br />
2.560 mm.<br />
X 7.417<br />
145.032 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 155 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.850<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.617<br />
151.469 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.418<br />
149.128 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 166 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 6.850<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.418 VT-DRIVE € 171.935<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
X 7.618<br />
155.565 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 166 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.850 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.070 x 2.430 mm; passo<br />
2.600 mm.<br />
X 7.618 VT-DRIVE € 178.371<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
X 7.620<br />
176.228 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 54/27 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.0<strong>10</strong><br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.621<br />
182.720 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.0<strong>10</strong> kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.623<br />
189.289 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
54/27 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.0<strong>10</strong> kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.260 x 2.430 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.621 VT-Drive<br />
192.047 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200<br />
cv; cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 8.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.360 x 2.550 mm; passo<br />
2.820 mm.<br />
X 7.623 VT-Drive<br />
196.845 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 215 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />
passo 2.820 mm.<br />
X 7.624 VT-Drive<br />
201.643 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 230 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 8.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.360 x 2.550 mm;<br />
passo 2.820 mm.<br />
X 8.627<br />
305.377 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 264 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />
passo 3.000 mm.<br />
X 8.631<br />
320.527 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 3<strong>10</strong> cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.800 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.150 x 2.930 mm;<br />
passo 3.000 mm.<br />
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Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55<br />
cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.630<br />
kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.520 kg; lungh.<br />
x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />
2.123 mm.<br />
T4.65 S<br />
38.252 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; common<br />
rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65<br />
cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.650<br />
kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.600 kg; lungh.<br />
x largh. 3.915 x 1.600 mm; passo<br />
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VADO E TORNO EDIZIONI<br />
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www.vadoetorno.com<br />
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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
art. 1, comma 1, LO/MI<br />
art. 1, comma 1, LO/MI<br />
MONDO<br />
MONDO<br />
MAGGIO<br />
<strong>2023</strong><br />
N°5<br />
EURO 5,00<br />
GENERAZIONE<br />
DISTRIBUITA E<br />
LA NEUTRALITÀ<br />
CONEXPO. UN MONDO E<br />
UN MODO DI VEDERE LA<br />
TRANSIZIONE ENERGETICA<br />
PATRIZIA BARRASSO,<br />
KOHLER COMPLIANCE<br />
MANAGER ENGINES<br />
Generazione Distribuita: il futuro<br />
dell’endotermico al Dpe Rimini<br />
Componenti: al Conexpo con<br />
Danfoss, Parker e Zapi Group<br />
Endotermici: Cat, Cummins,<br />
Hyundai, Kubota, Perkins<br />
La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />
26 anni spesi alla Kohler<br />
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19<br />
18<br />
E NELLA<br />
NAUTICA?<br />
Cambiando settore,<br />
segnaliamo che<br />
Danfoss ha siglato<br />
un accordo con<br />
Cummins per<br />
cooperare nella<br />
definizione di<br />
parametri avanzati<br />
delle applicazioni<br />
ibride marine.<br />
Cummins e<br />
Danfoss Editron<br />
svilupperanno una<br />
serie di soluzioni<br />
standard per la<br />
propulsione marina<br />
e si concentreranno<br />
su una nuova<br />
generazione di<br />
gruppi elettrogeni<br />
diesel a velocità<br />
variabile, celle<br />
a combustibile<br />
e pacchetti di<br />
accumulo di<br />
energia.<br />
danfoss. CONEXPO<br />
DIMENSIONI<br />
E PESO<br />
Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />
Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />
Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />
danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />
per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />
Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />
sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />
L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />
incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />
Danfoss come una protagonista anche<br />
nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />
American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />
introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />
americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />
formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />
sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />
le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />
più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />
mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />
dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />
approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />
praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />
macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />
produzione persi a causa di una manutenzione non<br />
pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />
elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />
carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />
di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del <strong>10</strong>, 15<br />
o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />
funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />
macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />
Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />
scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />
cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />
elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />
più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />
riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />
vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />
stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />
a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />
in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />
(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />
chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />
Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />
numero significativo di clienti i benefici superano<br />
significativamente i costi: una macchina anche solo<br />
parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />
una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />
il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />
così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />
in meno di un anno».<br />
Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />
«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />
cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />
le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />
vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />
fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />
la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />
gli Oem nel modificare il design del sistema<br />
per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />
creare valore. Non è ancora così comune che un<br />
cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />
elettrifichi immediatamente al <strong>10</strong>0%. Bisogna considerare<br />
così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />
ancora molto tempo perché avvenga».<br />
Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />
all’elettrificazione?<br />
«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />
alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />
notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />
elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />
e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />
requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />
dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />
i requisiti del suo scopo».<br />
Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />
di elettrificazione?<br />
«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />
importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />
ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />
denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />
l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />
attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />
soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />
si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />
esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />
molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />
usata come un generatore al regime di coppia di<br />
picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />
ad espletare le funzioni di lavoro».<br />
Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />
da implementare nei cantieri?<br />
«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />
una di queste, più che le pale gommate o gli<br />
escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />
molte normative che richiedono queste macchine,<br />
mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />
piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />
da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />
più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />
più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />
è la generazione di energia. Per esempio,<br />
la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />
e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />
nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />
macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />
con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />
distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />
il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />
volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />
supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />
di collocare una stazione di generazione di energia<br />
in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />
settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />
Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />
la generazione di energia alimentata a<br />
idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />
disponibile in questo momento?<br />
«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />
America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />
è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />
cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />
e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />
Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />
costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />
esempio a New York City, se non si dispone di un<br />
carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />
macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />
sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />
guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />
sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />
c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />
gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />
si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />
pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />
applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />
Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />
smart grid?<br />
«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />
lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />
e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />
Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />
per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />
mobili per il movimento terra dovessero essere<br />
connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />
la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />
standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />
e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />
un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />
Terra<br />
13<br />
12<br />
L'idrogeno<br />
potrebbe prendere<br />
piede nella<br />
generazione in<br />
anticipo rispetto ad<br />
altre applicazioni,<br />
soprattutto<br />
nella miscela<br />
con il gasolio.<br />
Un traguardo<br />
verosimile potrebbe<br />
essere quello del<br />
50% di frazione<br />
a idrogeno del<br />
blend.<br />
È l’energia, che procede verso la<br />
differenziazione delle fonti, seppure con<br />
una precipua resilienza dell’endotermico.<br />
Al seminario organizzato da Generazione<br />
Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />
di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />
BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />
e Miretti International<br />
A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />
accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />
dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />
scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />
debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />
ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />
e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />
e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />
elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />
neutralità. Questi ultimi due termini si<br />
conciliano con la recente spinta alla conversione<br />
a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />
life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />
parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />
Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />
Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />
edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />
raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />
successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />
dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />
25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />
consolidare questa fiera, facendola diventare<br />
il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />
componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />
di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />
al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />
effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />
in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />
deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />
di categoria, come Anie Energie». Durante<br />
il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />
l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />
interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />
interna che sulla sostenibilità della transizione<br />
energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />
pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />
un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />
scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />
uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />
“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />
18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />
ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />
con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />
in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />
futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />
al momento per generare energia elettrica<br />
in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />
associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />
anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />
degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />
stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />
centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />
è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />
V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />
la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />
insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />
categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />
tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />
approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />
tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />
8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />
progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />
300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />
elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />
momento».<br />
I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />
delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />
produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />
intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />
Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />
Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />
Come vi state muovendo nella transizione, con<br />
le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />
gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />
tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />
della idrogenizzazione?<br />
«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />
rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />
di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />
a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />
elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />
delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />
nella parte di componentistica che di integrazione,<br />
forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />
delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />
l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />
più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />
almeno localmente, la corrente continua, che<br />
prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />
quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />
della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />
Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />
Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />
accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />
della produzione di energia tramite idrogeno.<br />
Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />
e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />
«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />
idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />
per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />
da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />
i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />
impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />
velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />
ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />
taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />
risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />
partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />
la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />
a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />
quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />
test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />
50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />
3,5 a 12 MW».<br />
Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />
Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />
La domanda riprende l’interessante spunto di<br />
Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />
non ha i numeri del settore automobilistico,<br />
vero?<br />
«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />
essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />
è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />
In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />
milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />
che una soluzione univoca, se non il motore<br />
a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />
un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />
che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />
saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />
alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />
a meno che la nostra industria decida di fare<br />
un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />
riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />
Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />
Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />
Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />
generazione distribuita. Rimini<br />
DIFFUSA E<br />
LOCALIZZATA<br />
stazionari<br />
31<br />
30<br />
Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />
Doosan Infracore, che ha sublimato<br />
l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />
all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />
mettendo in mostra un repertorio più<br />
che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />
potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />
litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />
di elettrificazione, parziali o totali, l’X12<br />
alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />
È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />
sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />
onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />
resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />
in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />
all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />
passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />
Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />
head of future power system development team.<br />
Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />
qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />
Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />
«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />
della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />
passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />
Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />
la nostra gamma al completo, dai motori a<br />
combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />
abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />
che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />
si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />
il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />
piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />
ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />
combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />
dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />
cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />
e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />
dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />
almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />
ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />
ancora nelle fasi iniziali.<br />
Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />
abbiamo annunciato anche la gamma di<br />
motori a combustione interna di prossima generazione,<br />
a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />
Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />
e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />
di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />
poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />
cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />
sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />
pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />
arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />
a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />
zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />
litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />
quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />
questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />
il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />
non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />
cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />
dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />
è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />
diverse per il motore a combustione interna e per la<br />
fabbrica del futuro».<br />
Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />
uno sviluppo importante per le macchine al<br />
di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />
una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />
medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />
<strong>10</strong>0 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />
o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />
giusta ancora per un decennio o forse più.<br />
«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />
Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />
la loro prossima linea motoristica, ma non<br />
sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />
approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />
il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />
Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />
e un motore a combustione interna a idrogeno<br />
“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />
dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />
obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />
Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />
suppongo che se non spingete troppo<br />
sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />
spingere in questa direzione.<br />
«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />
che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />
facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />
adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />
a ciclo diesel».<br />
Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />
«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />
sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />
il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />
da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />
il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />
anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />
della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />
Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />
una combinazione tecnologica che comprende il<br />
pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />
ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />
HYUNDAI. CONEXPO<br />
ANTOLOGIA<br />
DEL<br />
DOMANI<br />
Terra<br />
41<br />
40<br />
Patrizia Barrasso<br />
e, qui a fianco,<br />
una cella di prova<br />
dei motori.<br />
la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />
MANAGER<br />
DELLE RISPOSTE<br />
In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />
Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />
a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />
del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />
della conformità di produzione e dell’applicazione<br />
delle politiche aziendali nei processi<br />
ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />
europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />
riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />
“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />
di partecipazione economica e politica, salute<br />
e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />
posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />
a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />
alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />
Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />
necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />
attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />
Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />
fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />
Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />
avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />
vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />
è più orgogliosa del suo mandato?<br />
«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />
è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />
quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />
donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />
anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />
Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />
a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />
Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />
meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />
vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />
e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />
azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />
rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />
in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />
impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />
l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />
di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />
un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />
interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />
in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />
principale di aumentare il numero di donne nelle<br />
discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />
prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />
sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />
dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />
diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />
continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />
di adattamento costante e sempre più complessa».<br />
Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />
quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />
le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />
diesel e compliance?<br />
«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />
l’evoluzione normativa e tradurla in una<br />
potenziale opportunità per il business, specie per<br />
le normative emissioni, e allo stesso tempo gestire i<br />
molteplici progetti in ambito internazionale con un<br />
approccio diversificato. Occorre una continua analisi,<br />
flessibilità, pianificazione delle attività. A me<br />
piace seguire tutte le fasi del progetto, essere proattiva,<br />
mi piace essere “manager delle risposte” e non<br />
delle domande. Compliance è la capacità di rendere<br />
i processi e i prodotti dell’azienda conformi alle<br />
norme delle autorità di regolamentazione nazionali,<br />
internazionali ed interne, aziendali. Diesel invece è<br />
il business aziendale. Associare le due parole significa<br />
fare in modo che il business cresca rispettando<br />
le normative che regolano il settore in un’ottica di<br />
continuo miglioramento ambientale e sociale».<br />
L avora in Kohler da circa 26 anni, dove ha iniziato<br />
nel reparto Assicurazione e Controllo Qualità,<br />
passando poi alla Direzione Tecnica dove si è<br />
occupata di Project Management, ed infine di Regulatory<br />
e Compliance. Patrizia Barrasso, laureata<br />
in Ingegneria Meccanica all’Università Federico II<br />
e successivamente in Ingegneria Gestionale ad Uni-<br />
MoRe, è oggi Compliance Manager Engines nel business<br />
dei motori a combustione interna. Si occupa<br />
del monitoraggio del rispetto delle norme nazionali<br />
e internazionali, della conformità di produzione e<br />
dell’applicazione delle politiche aziendali nei processi.<br />
Si ricorda il momento in cui ha scelto di studiare<br />
ingegneria? Adesso farebbe la stessa scelta?<br />
Università Federico II e UniMoRe (espressione<br />
dell’eccellenza territoriale italiana nella meccanica),<br />
cosa le hanno dato l’una e l’altra?<br />
«Sì, ricordo benissimo il momento in cui ho deciso di<br />
studiare ingegneria meccanica e l’ho comunicato ai<br />
miei genitori. Non erano entusiasti della mia scelta<br />
poiché era una facoltà tradizionalmente maschile,<br />
quindi avrei dovuto scontrarmi con qualche pregiudizio.<br />
Però mi hanno lasciata libera di scegliere. In<br />
effetti la presenza femminile in facoltà era inferiore<br />
all’1 per cento, ma ero decisa nella mia scelta. All’epoca<br />
le specializzazioni in ingegneria erano poche<br />
rispetto ad oggi. Cercavo una disciplina che mi permettesse<br />
di coniugare il mio interesse per le materie<br />
scientifiche e la passione per la meccanica. Questo<br />
mi ha spinta a iscrivermi ad ingegneria meccanica.<br />
Non nego però di avere una predisposizione per<br />
la legge e il diritto che poi è tornata utile nel mio<br />
percorso professionale. Rifarei assolutamente questa<br />
scelta, anche se il rapporto tra donne e ambiente<br />
Stem è un tema di discussione ancora molto attuale.<br />
All’Università Federico II ho acquisito competenze<br />
tecniche, capacità di analisi e un pensiero analitico<br />
orientato alla soluzione. Quando invece studiavo<br />
all’UniMoRe lavoravo già, e per coniugare efficacemente<br />
lavoro e studio ho rafforzato competenze<br />
organizzative e di orientamento al risultato, e acquisito<br />
competenze gestionali e capacità di lavorare<br />
all’interno di un gruppo».<br />
Qual è il valore aggiunto di una donna nel ricoprire<br />
un ruolo apicale in questo settore?<br />
«Ogni individuo è diverso dall’altro e può portare<br />
un valore unico. Certamente ci sono delle caratteristiche<br />
intrinseche accumunabili a donne o uomini.<br />
Sicuramente, come molte ricerche indicano, la leadership<br />
al femminile ha dei canoni di stile parzialmente<br />
differenti da quella maschile: è in genere più<br />
empatica, tesa alla collaborazione, al lavoro di team,<br />
al multitasking, a concentrarsi sul risultato privilegiando<br />
tuttavia modalità di raggiungimento dello<br />
stesso più inclusive. Nulla togliendo alla capacità,<br />
che non ha genere. Queste caratteristiche rappresentano<br />
un valore aggiunto anche in un settore in continua<br />
evoluzione come le normative antinquinamento,<br />
sempre più stringenti per il rischio climatico, per la<br />
gestione di progetti in ambito legislativo internazionale,<br />
per le relazioni con enti istituzionali e autorità<br />
di regolamentazione internazionali».<br />
Secondo la sua esperienza, in Italia si sente ancora<br />
il gender gap o siamo più allineati agli standard<br />
europei?<br />
«Rispetto al passato ci sono stati dei miglioramenti<br />
e oggi c’è più consapevolezza, ma questo divario è<br />
TERRA<br />
NUOVO<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
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www.vadoetorno.com<br />
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ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p.<br />
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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
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art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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MONDO<br />
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MAGGIO<br />
<strong>2023</strong><br />
N°5<br />
EURO 5,00<br />
GENERAZIONE<br />
DISTRIBUITA E<br />
LA NEUTRALITÀ<br />
CONEXPO. UN MONDO E<br />
UN MODO DI VEDERE LA<br />
TRANSIZIONE ENERGETICA<br />
PATRIZIA BARRASSO,<br />
KOHLER COMPLIANCE<br />
MANAGER ENGINES<br />
MAGGIO<br />
MAGGIO<br />
Generazione Distribuita: il futuro<br />
dell’endotermico al Dpe Rimini<br />
Componenti: al Conexpo con<br />
Danfoss, Parker e Zapi Group<br />
Endotermici: Cat, Cummins,<br />
Hyundai, Kubota, Perkins<br />
La vie en rose: Patrizia Barrasso,<br />
26 anni spesi alla Kohler<br />
PER ABBONAMENTI<br />
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19<br />
18<br />
E NELLA<br />
NAUTICA?<br />
Cambiando settore,<br />
segnaliamo che<br />
Danfoss ha siglato<br />
un accordo con<br />
Cummins per<br />
cooperare nella<br />
definizione di<br />
parametri avanzati<br />
delle applicazioni<br />
ibride marine.<br />
Cummins e<br />
Danfoss Editron<br />
svilupperanno una<br />
serie di soluzioni<br />
standard per la<br />
propulsione marina<br />
e si concentreranno<br />
su una nuova<br />
generazione di<br />
gruppi elettrogeni<br />
diesel a velocità<br />
variabile, celle<br />
a combustibile<br />
e pacchetti di<br />
accumulo di<br />
energia.<br />
danfoss. CONEXPO<br />
DIMENSIONI<br />
E PESO<br />
Sono le coordinate che indirizzano le attenzioni degli<br />
Oem, secondo Ryan Rizor, American sales leader di<br />
Danfoss Editron. Ed è la ragione per cui l’azienda<br />
danese ha spinto sul ridimensionamento della taglia,<br />
per quanto riguarda i componenti dell’elettrificazione.<br />
Ne è uscito un ritratto confortante delle prospettive<br />
sulla applicazione delle risorse elettriche nell’off-road<br />
L e sinergie “domestiche” con Editron e le competenze<br />
incorporate da Eaton Hydraulics accreditano<br />
Danfoss come una protagonista anche<br />
nello scenario della decarbonizzazione. Ryan Rizor,<br />
American sales leader di Danfoss Editron, ci<br />
introduce nell’approccio all’elettrificazione del mercato<br />
americano. Ci tiene a sottolineare il retroterra<br />
formativo tra le infrastrutture elettriche: «Mi sono<br />
sempre voluto spendere nell’elettrificazione perché<br />
le prestazioni e l’efficienza del sistema sono assai<br />
più elevate» precisa Rizor. «La mia percezione del<br />
mercato americano è che gli Oem di piccole e medie<br />
dimensioni stiano esplorando modi creativi per<br />
approcciare le soluzioni di elettrificazione. Così<br />
praticano un’elettrificazione parziale delle loro<br />
macchine per ridurre i costi operativi e i tempi di<br />
produzione persi a causa di una manutenzione non<br />
pianificata o, addirittura, pianificata. In alcuni casi,<br />
elettrificano per ridurre le emissioni e il consumo di<br />
carburante: alcune macchine consumano 50/70 litri<br />
di gasolio all’ora, se riescono a ridurli del <strong>10</strong>, 15<br />
o 25%, possono ripagare l’elettrificazione di quella<br />
funzione. Potrebbero quindi non elettrificare l’intera<br />
macchina, ma un sottosistema o diversi sistemi.<br />
Spesso optano per il downsizing del diesel, e<br />
scelgono solo alcune funzioni di lavoro critiche con<br />
cui beneficiare della maggiore efficienza del sistema<br />
elettrico e far funzionare il motore in una posizione<br />
più coerente sulla curva di efficienza. Per quanto<br />
riguarda gli Oem più grandi, personalmente non<br />
vedo molte attività nell’immediato (generalmente<br />
stanno pianificando di introdurre macchine in serie<br />
a partire dal 2026, 2027, 2028, o successivamente),<br />
in previsione delle normative e dei mandati emergenti<br />
(il tasso di adozione e le tempistiche non sono<br />
chiari per gli Oem caratterizzati da volumi sostenuti).<br />
Quello che vediamo fin da oggi è che per un<br />
numero significativo di clienti i benefici superano<br />
significativamente i costi: una macchina anche solo<br />
parzialmente elettrificata ovviamente costa di più di<br />
una macchina diesel-idraulica, ma in diverse applicazioni<br />
il valore creato e l’impatto del Tco sono<br />
così alti che in molti casi l’investimento è ripagato<br />
in meno di un anno».<br />
Qual è il contributo di Danfoss a questi processi?<br />
«Vede, prima mi lasci risolvere un malinteso comune,<br />
cioè che la macchina elettrificata debba avere<br />
le batterie. La maggior parte dei sistemi che stiamo<br />
vedendo invece non le ha, per via del costo e del<br />
fatto che più grande è la macchina e più difficile è<br />
la sfida di ricaricare quelle batterie. Stiamo affiancando<br />
gli Oem nel modificare il design del sistema<br />
per elettrificare una frazione della macchina in cui<br />
creare valore. Non è ancora così comune che un<br />
cliente prenda una macchina diesel idraulica e la<br />
elettrifichi immediatamente al <strong>10</strong>0%. Bisogna considerare<br />
così tanti aspetti impraticabili, che servirà<br />
ancora molto tempo perché avvenga».<br />
Quindi, quali sono le opzioni sul tavolo riguardo<br />
all’elettrificazione?<br />
«Gli Oem prestano le loro attenzioni al peso e<br />
alle dimensioni; per questo, i nostri prodotti sono<br />
notevolmente più piccoli dei tradizionali prodotti<br />
elettrici. Sono concentrati anche sulle prestazioni<br />
e per questo li supportiamo nella valutazione dei<br />
requisiti applicativi della macchina, in modo che<br />
dopo averne elettrificata una parte, soddisfi pienamente<br />
i requisiti del suo scopo».<br />
Quale sarà il prossimo prodotto verrà in termini<br />
di elettrificazione?<br />
«Ho dimenticato di menzionare un aspetto estremamente<br />
importante per i nostri clienti. Se si vuole<br />
ridurre il consumo di carburante per risparmiare<br />
denaro e costi operativi, anche nel caso delle batterie,<br />
l’efficienza è fondamentale, quindi ci siamo<br />
attrezzati per le applicazioni ad alta tensione. Queste<br />
soluzioni sono adatte per applicazioni in cui ci<br />
si collega direttamente all’albero motore come, ad<br />
esempio, per la perforazione o la trazione. Vediamo<br />
molti esempi in cui la nostra macchina elettrica è<br />
usata come un generatore al regime di coppia di<br />
picco, con la massima efficienza, e il sistema idraulico<br />
ad espletare le funzioni di lavoro».<br />
Secondo lei, quali sono le applicazioni più mature<br />
da implementare nei cantieri?<br />
«Direi che in America il sollevamento sia sicuramente<br />
una di queste, più che le pale gommate o gli<br />
escavatori. Ho l’impressione che in Europa ci siano<br />
molte normative che richiedono queste macchine,<br />
mentre negli Usa ancora non ci sono. Gli Oem di<br />
piccole e medie dimensioni, in particolare quelli serviti<br />
da un distributore a valore aggiunto, sono molto<br />
più agili, possono apportare modifiche e rispondere<br />
più rapidamente ai reparti marketing. Un’altra applicazione<br />
è la generazione di energia. Per esempio,<br />
la nostra Pmi 540 è molto usata in questa applicazione,<br />
e di solito è una T3000 o T4000 (con una coppia<br />
nominale di 3.000 o 4.000 Nm continui). Questa<br />
macchina è accoppiata al motore, dal canto nostro,<br />
con l’elettronica di potenza, creiamo un sistema di<br />
distribuzione di energia in corrente continua. A volte<br />
il lavoro può essere eseguito completamente, a<br />
volte rettificato o invertito in corrente alternata per<br />
supportare diversi tipi di carichi con la possibilità<br />
di collocare una stazione di generazione di energia<br />
in ambienti climaticamente estremi, come il Canada<br />
settentrionale. È stato progettata per essere mobile».<br />
Al Bauma di Monaco molte aziende hanno proposto<br />
la generazione di energia alimentata a<br />
idrogeno. È probabilmente la migliore opzione<br />
disponibile in questo momento?<br />
«Posso sbilanciarmi solo sulla mia esperienza in<br />
America. Se hai un cantiere elettrificato, spesso non<br />
è pratico che l’azienda elettrica fornisca energia al<br />
cantiere; un altro problema è il tempo necessario<br />
e potenzialmente il costo, in determinati mercati.<br />
Carichi molto elevati possono essere incredibilmente<br />
costosi per alimentare il sito in elettrico, ad<br />
esempio a New York City, se non si dispone di un<br />
carico costante. Collegare alla rete un gruppo di<br />
macchine per l’edilizia e passare da 0 MW a 4 MW<br />
sarebbe proibitivo, in termini di costi. Mi piacerebbe<br />
guardare alla rete elettrica, ma non credo che<br />
sarà pratico nel medio termine. Il vantaggio dell’idrogeno<br />
c’è se l’obiettivo è non avere emissioni di<br />
gas serra, ma ora come si crea l’idrogeno? Come<br />
si trasporta? Dove stoccarlo? Sono stato un po’<br />
pessimista sull’idrogeno, ma ritengo che in alcune<br />
applicazioni diventerà parte della soluzione».<br />
Immagina un ruolo per Danfoss nel campo delle<br />
smart grid?<br />
«Gli attori delle infrastrutture elettriche stanno<br />
lavorando da decenni alle tecnologie delle reti intelligenti<br />
e c’è stata un’evoluzione, che continuerà.<br />
Penso che ci sia una grande barriera all’ingresso<br />
per entrare in quello spazio. Se in futuro i macchinari<br />
mobili per il movimento terra dovessero essere<br />
connessi su una certa scala alla rete, sarebbe possibile<br />
la collaborazione tra l’Oem e le utility (tramite<br />
standard Ieee e altri standard), per l’integrazione<br />
e il supporto della gestione del carico. Questa è<br />
un’ottima domanda, qualcuno dovrebbe lavorarci!»<br />
Terra<br />
13<br />
12<br />
L'idrogeno<br />
potrebbe prendere<br />
piede nella<br />
generazione in<br />
anticipo rispetto ad<br />
altre applicazioni,<br />
soprattutto<br />
nella miscela<br />
con il gasolio.<br />
Un traguardo<br />
verosimile potrebbe<br />
essere quello del<br />
50% di frazione<br />
a idrogeno del<br />
blend.<br />
È l’energia, che procede verso la<br />
differenziazione delle fonti, seppure con<br />
una precipua resilienza dell’endotermico.<br />
Al seminario organizzato da Generazione<br />
Distribuita hanno partecipato, in ordine<br />
di apparizione Abb, Bergen Engines,<br />
BU Power, Yanmar Italy, Archimede Energia<br />
e Miretti International<br />
A ncora Rimini, alla quinta del K.EY, che si<br />
accompagna a braccetto con il Dpe nell’uscita<br />
dalla casa del padre, Ecomondo. Abbiamo<br />
scritto sul numero di Aprile del successo di questo<br />
debutto. Per l’occasione, Generazione Distribuita<br />
ha organizzato il seminario “Transizione ecologica<br />
e nuovi obiettivi UE. Il futuro dell’endotermico<br />
e la neutralità tecnologica”. Nel titolo trovate gli<br />
elementi di pungolo, quali transizione, UE, endotermico,<br />
neutralità. Questi ultimi due termini si<br />
conciliano con la recente spinta alla conversione<br />
a idrogeno del motore a combustione interna. “Second<br />
life” o esercizio di stile? Prima di passare la<br />
parola ai relatori, riportiamo l’intervento di Marco<br />
Monsurrò, Presidente di Generazione Distribuita,<br />
Anima Confindustria. «Rispetto alla precedente<br />
edizione di Key Energy le aziende sono più che<br />
raddoppiate. Il Dpe rappresenta un’iniziativa di<br />
successo, alla sua prima reale manifestazione,<br />
dopo l’edizione zero del 2019. Abbiamo registrato<br />
25 aziende e un buon riscontro di pubblico. Vogliamo<br />
consolidare questa fiera, facendola diventare<br />
il riferimento in Europa per la fornitura dei<br />
componenti e sistemi della generazione e la distribuzione<br />
di energia elettrica, seguendo la tendenza<br />
al “reshoring” delle attività industriali in Europa,<br />
effetto dell’instabilità politica ed economica internazionale.<br />
in quest’ottica, Generazione Distribuita<br />
deve trovare il necessario supporto delle altre associazioni<br />
di categoria, come Anie Energie». Durante<br />
il discorso introduttivo, Monsurrò ha rivendicato<br />
l’operato dell’associazione. «Siamo stati i primi a<br />
interrogarci sia sul futuro del motore a combustione<br />
interna che sulla sostenibilità della transizione<br />
energetica per l’industria italiana. Siamo davvero<br />
pronti per i sistemi di generazione sostenibile? Con<br />
un tempismo quasi cinematografico la settimana<br />
scorsa (l’esternazione risale al 23 marzo, ndr) è<br />
uscita la proposta di legge dell’Unione Europea<br />
“net zero industry act”. L’energia elettrica vale il<br />
18% dell’energia per muovere il mondo. Il nostro<br />
ruolo è fondamentale, tutt’altro che in contrapposizione<br />
con gli altri padiglioni. L’elettricità prodotta<br />
in maniera sostenibile è il vettore energetico del<br />
futuro. Il gruppo elettrogeno è l’unica forma affidabile<br />
al momento per generare energia elettrica<br />
in maniera distribuita. Tra gli obiettivi della nostra<br />
associazione c’è il riposizionamento dell’industria<br />
anche nei confronti del mondo normativo. Persistono<br />
degli svarioni come la 4.0, dalla quale siamo<br />
stati completamente esclusi, perché assimilati alle<br />
centrali di produzione dell’energia. Un altro problema<br />
è il tema delle emissioni, trattato dallo Stage<br />
V, un unicum nello scenario europeo, che ignora<br />
la neutralità tecnologica. Generazione Distribuita,<br />
insieme a Europgen (l’associazione europea di<br />
categoria, ndr), si sta sforzando di impostare un<br />
tavolo tecnico per suggerire all’Unione Europea un<br />
approccio orientato alla neutralità tecnologica in<br />
tema di livelli emissivi dei gruppi elettrogeni. L’Iso<br />
8528, nell’applicazione “prime power”, richiede la<br />
progettazione per 500 ore di funzionamento, di cui<br />
300 continue. Lo Stage V impone invece ai gruppi<br />
elettrogeni il rispetto delle emissioni in qualunque<br />
momento».<br />
I relatori rappresentano un ventaglio di realtà esaustivo<br />
delle attuali, e delle prossime, istanze della<br />
produzione di elettricità localizzata. Per Abb è<br />
intervenuto Marco Carminati, PhD Global Application<br />
Specialist - Direct current - Solar/ESS<br />
Technical Manager. Diversificare per innovare?<br />
Come vi state muovendo nella transizione, con<br />
le vostre consolidate esperienze nell’elettrico, tra<br />
gruppi di continuità e soluzioni a media e bassa<br />
tensione e un marcato interesse per le dinamiche<br />
della idrogenizzazione?<br />
«Affrontando la transizione energetica e le fonti<br />
rinnovabili ci approcciamo a una nuova tipologia<br />
di generazione distribuita che utilizza anche impianti<br />
a idrogeno. Come costruttori di componenti<br />
elettrici, ci occupiamo della fase di integrazione<br />
delle fonti di energia localizzata. In quest’ottica, sia<br />
nella parte di componentistica che di integrazione,<br />
forniamo supporto nel monitoraggio e nell’ottimizzazione<br />
delle fonti rinnovabili, in concomitanza con<br />
l’utilizzo stesso dell’energia. Sta prendendo sempre<br />
più piede come metodo di distribuzione dell’energia,<br />
almeno localmente, la corrente continua, che<br />
prevediamo si affiancherà alla corrente alternata,<br />
quantomeno nella generazione distribuita e nell’impiego<br />
della stessa nell’alimentazione dei carichi».<br />
Portavoce di Bergen Engines in questa sede è Stefano<br />
Strada, Head of Sales. L’obiettivo è chiaro:<br />
accreditarvi come interpreti delle smart-grid e<br />
della produzione di energia tramite idrogeno.<br />
Partiamo dal test di una miscela di gas all’85%<br />
e idrogeno al 15% in Spagna, da Viscofan.<br />
«Il presente è sempre più vicino a un mix di gas e<br />
idrogeno. Viscofan produce collagene e cellulosa<br />
per processi industriali e dispone di un cogeneratore<br />
da 6 MW. Le verifiche in sito hanno confermato<br />
i risultati del test bed a Bergen; l’idrogeno ha un<br />
impatto sul processo di combustione, aumenta la<br />
velocità di fiamma e l’efficienza elettrica, oltre a<br />
ridurre tutte le emissioni. Per un impianto di questa<br />
taglia significa circa 8.000 tonnellate di CO 2<br />
risparmiate su base annua. Anche in Italia stanno<br />
partendo i primi progetti. La sfida principale riguarda<br />
la disponibilità di idrogeno. Attualmente,<br />
a livello industriale il volume è del 15%, perché è<br />
quello che il mercato riesce a recepire. A livello di<br />
test le percentuali sono di gran lunga superiori, al<br />
50%, forse al 60, su motori a media velocità, da<br />
3,5 a 12 MW».<br />
Un gradito ritorno a casa BU Power Systems Italia.<br />
Gianromeo Brugnetti, Deputy Sales Manager:<br />
La domanda riprende l’interessante spunto di<br />
Simone Buraschi, al seminario del 2019. L’industriale<br />
non ha i numeri del settore automobilistico,<br />
vero?<br />
«Ci teniamo a sottolineare che il legislatore deve<br />
essere consapevole che il mercato in cui noi operiamo<br />
è drammaticamente diverso da quello automotive.<br />
In 90 anni di vita, Perkins ha prodotto oltre 20<br />
milioni di motori per oltre 5.000 applicazioni. Difficile<br />
che una soluzione univoca, se non il motore<br />
a combustione interna, ci permetta di approcciare<br />
un mercato estremamente diversificato. Non possiamo<br />
che vedere uno scenario multi-soluzione. Ci<br />
saranno soluzioni elettriche e altre con carburanti<br />
alternativi, ma l’endotermico non potrà scomparire,<br />
a meno che la nostra industria decida di fare<br />
un passo indietro. Una verità scomoda che però<br />
riteniamo rispecchi quello il nostro futuro».<br />
Con Marco Martinelli, Application engineer di<br />
Isotta Fraschini, facciamo un passetto indietro.<br />
Bari, il primo marzo, inaugurazione del Cis.<br />
generazione distribuita. Rimini<br />
DIFFUSA E<br />
LOCALIZZATA<br />
stazionari<br />
31<br />
30<br />
Una prova muscolare, quella di Hyundai<br />
Doosan Infracore, che ha sublimato<br />
l’epifania del nuovo marchio, in seguito<br />
all’acquisizione da parte di Hyundai,<br />
mettendo in mostra un repertorio più<br />
che esaustivo. Sul fronte endotermico,<br />
potenziati i G2 e annunciati un 5 e un 7,5<br />
litri. L’e-powerpack soddisfa le istanze<br />
di elettrificazione, parziali o totali, l’X12<br />
alimenta un 11,1 litri con l’idrogeno<br />
È ufficiale: dopo il passaggio di Doosan Infracore<br />
sotto le insegne di Hyundai, la semplificazione<br />
onomastica è alle porte. Il marchio, del<br />
resto, non richiede presentazioni. Di carne al fuoco,<br />
in Corea, ce n’è veramente tanta, quindi meglio trasferirsi<br />
all’angolo presidiato da Hyundai DI, senza<br />
passare per il via. Ci hanno risposto Hyungtaek<br />
Lim, head of sales department, e Dockoon Yoo,<br />
head of future power system development team.<br />
Cosa potete dirci in merito alla vostra presenza<br />
qui, per quanto riguarda il mercato nordamericano?<br />
Quali sono le novità che svelate al ConExpo?<br />
«In prima battuta, vorrei fornire una panoramica<br />
della nostra gamma di motori. Quest’anno siamo<br />
passati dal marchio Doosan a quello di Hyundai.<br />
Riteniamo che il ConExpo sia la sede giusta per mostrare<br />
la nostra gamma al completo, dai motori a<br />
combustione interna ai propulsori del futuro, per cui<br />
abbiamo impostato la nostra prospettiva nel modo<br />
che mi appresto a spiegare. La nostra futura powertrain<br />
si compone di tre diversi elementi. Il primo è<br />
il powerpack, adatto agli escavatori industriali di<br />
piccole dimensioni, il secondo è costituito dai motori<br />
ibridi. L’ultimo gruppo propulsivo è il motore a<br />
combustione interna alimentato a idrogeno, di medie<br />
dimensioni, ed è quello che presentiamo qui, con una<br />
cilindrata di 11 litri, per applicazioni su veicoli commerciali<br />
e su gruppi elettrogeni. Anche se il mercato<br />
dei motori a combustione interna è destinato a persistere,<br />
almeno per qualche tempo, riteniamo che la<br />
ricerca applicata alla attuale catena cinematica sia<br />
ancora nelle fasi iniziali.<br />
Per questo motivo, oltre alle tre future linee di propulsori,<br />
abbiamo annunciato anche la gamma di<br />
motori a combustione interna di prossima generazione,<br />
a partire dagli attuali compatti, la Serie G2.<br />
Ci sono tre diverse linee di motori diesel da 1,8, 2,4<br />
e 3,4 litri, che abbiamo potenziato, tenendo conto<br />
di tutte le normative mondiali sulle emissioni. C’è<br />
poi un 2,6 litri, ad esempio, adatto alle normative<br />
cinesi, entrate in vigore nel dicembre del 2022. Stiamo<br />
sviluppando un motore meccanico da 1,9 litri,<br />
pure esso concepito per il mercato cinese». Adesso<br />
arrivano le primizie più eclatanti, pronte a sbocciare<br />
a breve. «Abbiamo disegnato completamente da<br />
zero un motore elettronico con cilindrate di 5 e 7,5<br />
litri. Il nostro obiettivo è sia il bacino Stage V che<br />
quello China V. Vediamo due strategie per affrontare<br />
questo lungo viaggio. Ragionando in prospettiva,<br />
il mercato premierà un approccio multi-tasking e<br />
non ci sarà una soluzione vincente. Forse le cose<br />
cambieranno nel 2040 o nel 2050, ma fino ad allora<br />
dovremo sostenere il nostro business motoristico ed<br />
è per questo che stiamo sviluppando due strategie<br />
diverse per il motore a combustione interna e per la<br />
fabbrica del futuro».<br />
Dal mio punto di vista, l’elettrificazione costituisce<br />
uno sviluppo importante per le macchine al<br />
di sotto dei 56 chilowatt, mentre l’ibridazione è<br />
una buona strategia per le applicazioni di piccole e<br />
medie dimensioni e per alimentare macchine fino a<br />
<strong>10</strong>0 kW. Probabilmente l’endotermico a idrogeno<br />
o, ancora, i motori diesel potrebbero essere la soluzione<br />
giusta ancora per un decennio o forse più.<br />
«È molto difficile stimare l’andamento del mercato.<br />
Ci sono molti produttori di motori che hanno annunciato<br />
la loro prossima linea motoristica, ma non<br />
sono tanti quelli che introducono questa complesso<br />
approccio motoristico. Alcuni costruttori presentano<br />
il loro pacco batterie, altri le soluzioni a idrogeno.<br />
Noi esponiamo un pacco batterie, un ibrido completo<br />
e un motore a combustione interna a idrogeno<br />
“full hybrid”. Queste tre diverse linee, espressione<br />
dei propulsori del futuro, hanno un proprio specifico<br />
obiettivo, conformi alle richieste del mercato».<br />
Considerando le competenze coreane sull’elettrificazione,<br />
suppongo che se non spingete troppo<br />
sull’elettrificazione è perché è troppo presto per<br />
spingere in questa direzione.<br />
«I clienti richiedono soluzioni di decarbonizzazione,<br />
che possono essere elettriche o a idrogeno. Stiamo<br />
facendo tutto il possibile per fornire la soluzione più<br />
adatta, compreso il motore a combustione, persino<br />
a ciclo diesel».<br />
Anche l’elettronica è prodotta da Hyundai?<br />
«La centralina, l’iniettore e il sistema di combustione<br />
sono sviluppati da Bosch. Il software che controlla<br />
il sistema ibrido è invece sviluppato internamente<br />
da Hyundai. Possiamo fornire il sistema completo,<br />
il motore e i componenti elettrificati. Hyundai ha ingegnerizzato<br />
anche il pacco batterie, noi disponiamo<br />
della tecnologia del motore e del sistema elettrificato.<br />
Siamo quindi in grado di fornire ai nostri clienti<br />
una combinazione tecnologica che comprende il<br />
pacco batterie. Stiamo parlando di batterie agli litio<br />
ioni-litio da 48 Volt, per le applicazioni più piccole,<br />
HYUNDAI. CONEXPO<br />
ANTOLOGIA<br />
DEL<br />
DOMANI<br />
Terra<br />
41<br />
40<br />
Patrizia Barrasso<br />
e, qui a fianco,<br />
una cella di prova<br />
dei motori.<br />
la vie en rose. Patrizia Barrasso<br />
MANAGER<br />
DELLE RISPOSTE<br />
In Kohler da 26 anni, Patrizia Barrasso è oggi<br />
Compliance Manager Engines nel business dei motori<br />
a combustione interna. Si occupa del monitoraggio<br />
del rispetto delle norme nazionali e internazionali,<br />
della conformità di produzione e dell’applicazione<br />
delle politiche aziendali nei processi<br />
ancora presente. Il confronto con alcuni benchmark<br />
europei mette in evidenza il ritardo dell’Italia nella<br />
riduzione del gap di genere. Secondo il report annuale<br />
“Global Gender Gap Index” del 2022, in termini<br />
di partecipazione economica e politica, salute<br />
e livello di istruzione, l’Italia si colloca al 63esimo<br />
posto su 146 Paesi monitorati, e 25esima su 35 Paesi<br />
a livello europeo. Eliminare il gap globale relativo<br />
alla partecipazione economica di uomini e donne in<br />
Italia è sicuramente una strada in salita, ma assolutamente<br />
necessaria. La buona notizia è che vi sono<br />
attualmente nuove proposte di direttive al vaglio del<br />
Parlamento Europeo per colmare questo gap. Sono<br />
fiduciosa per il futuro, per le mie due figlie».<br />
Lo scenario dei motori industriali sembra più<br />
avanzato di quello delle automobili dal punto di<br />
vista della presenza femminile. Casualità? Di cosa<br />
è più orgogliosa del suo mandato?<br />
«Sono comunque due mondi dove la presenza femminile<br />
è in minoranza. Ho iniziato a lavorare qui<br />
quando l’azienda era ancora Lombardini, ero l’unica<br />
donna ingegnere e lo sono stata per qualche<br />
anno. Poi con il passare degli anni e l’avvento di<br />
Kohler nel 2007, la presenza femminile ha iniziato<br />
a crescere. Kohler è guidata dalla filosofia operativa<br />
Believing in Better, secondo la quale il nostro<br />
meglio può sempre essere migliore: migliore per le<br />
vite che tocchiamo, migliore per le nostre comunità,<br />
e migliore per il nostro pianeta. La cultura della nostra<br />
azienda è inclusiva. Il Codice di condotta etica<br />
rafforza l’impegno verso l’equità e le pari opportunità<br />
in tutti i processi e i programmi legati all’occupazione,<br />
impegnandosi tra le altre cose a garantire<br />
l’equità retributiva tra i sessi. Il nostro stabilimento<br />
di Reggio Emilia abbiamo attivo da qualche anno<br />
un programma chiamato “She, Kohler”, un’iniziativa<br />
interamente rivolta alle studentesse e alle neolaureate<br />
in ingegneria industriale, con l’obiettivo<br />
principale di aumentare il numero di donne nelle<br />
discipline Stem a diversi livelli per costruire i nostri<br />
prossimi e diversi talenti. Per quanto mi riguarda,<br />
sono orgogliosa di aver contribuito al successo<br />
dell’azienda per la commercializzazione dei motori<br />
diesel nel mercato europeo ed internazionale, dove<br />
continui mutamenti legislativi impongono una verifica<br />
di adattamento costante e sempre più complessa».<br />
Qual è la sfida principale nel suo lavoro, nella<br />
quotidianità? In che misura è gravoso associare<br />
le due parole che riassumono il suo ruolo professionale:<br />
diesel e compliance?<br />
«La sfida principale nel mio lavoro consiste nell’anticipare<br />
l’evoluzione normativa e tradurla in una<br />
potenziale opportunità per il business, specie per<br />
le normative emissioni, e allo stesso tempo gestire i<br />
molteplici progetti in ambito internazionale con un<br />
approccio diversificato. Occorre una continua analisi,<br />
flessibilità, pianificazione delle attività. A me<br />
piace seguire tutte le fasi del progetto, essere proattiva,<br />
mi piace essere “manager delle risposte” e non<br />
delle domande. Compliance è la capacità di rendere<br />
i processi e i prodotti dell’azienda conformi alle<br />
norme delle autorità di regolamentazione nazionali,<br />
internazionali ed interne, aziendali. Diesel invece è<br />
il business aziendale. Associare le due parole significa<br />
fare in modo che il business cresca rispettando<br />
le normative che regolano il settore in un’ottica di<br />
continuo miglioramento ambientale e sociale».<br />
L avora in Kohler da circa 26 anni, dove ha iniziato<br />
nel reparto Assicurazione e Controllo Qualità,<br />
passando poi alla Direzione Tecnica dove si è<br />
occupata di Project Management, ed infine di Regulatory<br />
e Compliance. Patrizia Barrasso, laureata<br />
in Ingegneria Meccanica all’Università Federico II<br />
e successivamente in Ingegneria Gestionale ad Uni-<br />
MoRe, è oggi Compliance Manager Engines nel business<br />
dei motori a combustione interna. Si occupa<br />
del monitoraggio del rispetto delle norme nazionali<br />
e internazionali, della conformità di produzione e<br />
dell’applicazione delle politiche aziendali nei processi.<br />
Si ricorda il momento in cui ha scelto di studiare<br />
ingegneria? Adesso farebbe la stessa scelta?<br />
Università Federico II e UniMoRe (espressione<br />
dell’eccellenza territoriale italiana nella meccanica),<br />
cosa le hanno dato l’una e l’altra?<br />
«Sì, ricordo benissimo il momento in cui ho deciso di<br />
studiare ingegneria meccanica e l’ho comunicato ai<br />
miei genitori. Non erano entusiasti della mia scelta<br />
poiché era una facoltà tradizionalmente maschile,<br />
quindi avrei dovuto scontrarmi con qualche pregiudizio.<br />
Però mi hanno lasciata libera di scegliere. In<br />
effetti la presenza femminile in facoltà era inferiore<br />
all’1 per cento, ma ero decisa nella mia scelta. All’epoca<br />
le specializzazioni in ingegneria erano poche<br />
rispetto ad oggi. Cercavo una disciplina che mi permettesse<br />
di coniugare il mio interesse per le materie<br />
scientifiche e la passione per la meccanica. Questo<br />
mi ha spinta a iscrivermi ad ingegneria meccanica.<br />
Non nego però di avere una predisposizione per<br />
la legge e il diritto che poi è tornata utile nel mio<br />
percorso professionale. Rifarei assolutamente questa<br />
scelta, anche se il rapporto tra donne e ambiente<br />
Stem è un tema di discussione ancora molto attuale.<br />
All’Università Federico II ho acquisito competenze<br />
tecniche, capacità di analisi e un pensiero analitico<br />
orientato alla soluzione. Quando invece studiavo<br />
all’UniMoRe lavoravo già, e per coniugare efficacemente<br />
lavoro e studio ho rafforzato competenze<br />
organizzative e di orientamento al risultato, e acquisito<br />
competenze gestionali e capacità di lavorare<br />
all’interno di un gruppo».<br />
Qual è il valore aggiunto di una donna nel ricoprire<br />
un ruolo apicale in questo settore?<br />
«Ogni individuo è diverso dall’altro e può portare<br />
un valore unico. Certamente ci sono delle caratteristiche<br />
intrinseche accumunabili a donne o uomini.<br />
Sicuramente, come molte ricerche indicano, la leadership<br />
al femminile ha dei canoni di stile parzialmente<br />
differenti da quella maschile: è in genere più<br />
empatica, tesa alla collaborazione, al lavoro di team,<br />
al multitasking, a concentrarsi sul risultato privilegiando<br />
tuttavia modalità di raggiungimento dello<br />
stesso più inclusive. Nulla togliendo alla capacità,<br />
che non ha genere. Queste caratteristiche rappresentano<br />
un valore aggiunto anche in un settore in continua<br />
evoluzione come le normative antinquinamento,<br />
sempre più stringenti per il rischio climatico, per la<br />
gestione di progetti in ambito legislativo internazionale,<br />
per le relazioni con enti istituzionali e autorità<br />
di regolamentazione internazionali».<br />
Secondo la sua esperienza, in Italia si sente ancora<br />
il gender gap o siamo più allineati agli standard<br />
europei?<br />
«Rispetto al passato ci sono stati dei miglioramenti<br />
e oggi c’è più consapevolezza, ma questo divario è<br />
TERRA
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T4.75 S<br />
39.496 euro<br />
Cabina optional. Motore Fpt; Iniettore<br />
meccanico; 3 cilindri; 2.931 cc; 75<br />
cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico optional; tara 2.670 kg;<br />
rimorchiabile <strong>10</strong>.680 kg; lungh. x largh.<br />
3.915 x 1.600 mm; passo 2.123 mm.<br />
T 4.55<br />
43.532 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 58 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 1.756 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 4.65<br />
44.508 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 65 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 1.938 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 4.75<br />
45.950 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 74 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 2.700 kg; rimorchiabile <strong>10</strong>.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.884 x 2.008 mm; passo<br />
2.132 mm.<br />
T 5.90 S<br />
65.871 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 90 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
T 5.<strong>10</strong>0 S<br />
69.371 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>0 cv; cambio 12/12 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg;<br />
lungh. x largh. 4.396 x 2.180 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
T 5.75 M € 51.447<br />
Cambio 12/12 marce;<br />
T 5.75 PS € 55.346<br />
Cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.85 DC<br />
59.647 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 86 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.85 M € 52.039<br />
Cambio 12/12 marce;<br />
T 5.85 PS € 55.937<br />
Cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.95 DC<br />
62.972 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 99 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.95 DC HD € 62.513<br />
T 5.95 M € 55.4<strong>10</strong><br />
Cambio 12/12 marce;<br />
T 5.95 PS € 59.309<br />
Cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.<strong>10</strong>5 DC<br />
65.321 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; <strong>10</strong>7 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 3.380 kg;<br />
rimorchiabile 13.520 kg; lungh. x largh.<br />
4.036 x 1.953 mm; passo 2.285 mm.<br />
T 5.<strong>10</strong>5 DC HD € 64.863<br />
T 5.<strong>10</strong>5 PS € 61.717<br />
Cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.115 DC<br />
68.475 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 114 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />
x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
T 5.115 DC HD € 68.016<br />
T 5.115 PS € 64.913<br />
Cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.120 EC<br />
90.395 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 117 cv; cambio 16/16<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />
passo 2.380 mm.<br />
T 5.1<strong>10</strong> AC<br />
<strong>10</strong>3.491 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 1<strong>10</strong> cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.170 x 1.888 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
T 5.1<strong>10</strong> DC € 96.570<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.120 AC<br />
<strong>10</strong>6.367 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 120 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.120 DC € 99.198<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.130 AC<br />
1<strong>10</strong>.754 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 130 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.130 DC € <strong>10</strong>3.309<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 5.140 AC<br />
114.415 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 140 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.170 x 1.888 mm; passo 2.490 mm.<br />
T 5.140 DC € <strong>10</strong>6.897<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 6.145 DC € 112.743<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.430 kg;<br />
145 cavalli con EPM<br />
T 6.155<br />
<strong>10</strong>7.607 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
135 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.155 AC € 127.634<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.680 kg;<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.155 DC € 115.842<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.430 kg;<br />
155 cavalli con EPM<br />
T 6.160<br />
112.778 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
145 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.740 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.160 AC € 133.620<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.160 DC € 121.776<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
168 cavalli con EPM<br />
T 6.180<br />
<strong>10</strong>7.277 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 159 cv; cambio<br />
16/16 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.6<strong>10</strong> kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.189 x 2.280 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 6.180 AC € 135.822<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 6.180 DC € 124.596<br />
Cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 5.75 DC<br />
59.064 euro<br />
Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />
aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.380 kg; rimorchiabile 13.520 kg; lungh.<br />
x largh. 4.036 x 1.953 mm; passo<br />
2.285 mm.<br />
T 5.<strong>10</strong>0 EC<br />
84.220 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.387<br />
cc; 99 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.350 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
4.161 x 1.992 mm; passo 2.380 mm.<br />
T 5.1<strong>10</strong> EC<br />
86.695 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.387 cc; <strong>10</strong>7 cv; cambio 16/16<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.350 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.161 x 1.992 mm;<br />
passo 2.380 mm.<br />
T 6.145<br />
<strong>10</strong>4.412 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485 cc;<br />
125 cv; cambio 16/16 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.430 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.189 x 2.280 mm; passo 2.642 mm.<br />
145 cavalli con EPM<br />
T 6.145 AC € 123.922<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 5.680 kg;<br />
145 cavalli con Epm<br />
T 7.175<br />
130.944 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 155 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />
2.734 mm.<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.175 AC € 151.731<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
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T 7.175 SW II € 138.240<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
175 cavalli con EPM<br />
T 7.165S<br />
120.970 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 5.800 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm; passo<br />
2.734 mm.<br />
T 7.190 € 134.605<br />
Tara 6.000 kg;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.190 AC € 154.674<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.190 SW II € 142.001<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.195 S € 157.<strong>10</strong>0<br />
190 cavalli con EPM<br />
T 7.2<strong>10</strong><br />
138.960 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio 18/6 marce con<br />
inversore idraulico; tara 6.000 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
5.347 x 2.446 mm; passo 2.734 mm.<br />
2<strong>10</strong> cavalli con EPM<br />
T 7.2<strong>10</strong> AC € 160.166<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
2<strong>10</strong> cavalli con EPM<br />
T 7.2<strong>10</strong> SW II € 145.604<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
2<strong>10</strong> cavalli con EPM<br />
T 7.215 S € 164.922<br />
2<strong>10</strong> cavalli con EPM<br />
T 7.225 AC<br />
165.655 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 6.000 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.347 x 2.446 mm;<br />
passo 2.734 mm.<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 € 171.850<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg; lungh. x largh.<br />
5.773 x 2.470 mm; passo 2.884 mm.<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 AC € 193.115<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.230 SW II € 179.800<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
225 cavalli con EPM<br />
T 7.245<br />
179.813 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />
2.884 mm.<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.245 AC € 201.086<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.245 SW II € 187.761<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
245 cavalli con EPM<br />
T 7.260<br />
187.777 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />
18/6 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg;<br />
lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm; passo<br />
2.884 mm.<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.260 AC € 209.056<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.260 SW II € 195.724<br />
Cambio 18/6 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
260 cavalli con EPM<br />
T 7.270 AC<br />
217.028 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.470 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
270 cavalli con EPM<br />
T 7.275 AC<br />
241.502 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 7.290 AC<br />
251.532 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 7.315 AC<br />
266.<strong>10</strong>8 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.773 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 8.380 AC<br />
291.352 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 342 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara <strong>10</strong>.840 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
377 cavalli con EPM<br />
T 8.380 UC € 269.481<br />
Cambio 18/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara <strong>10</strong>.650 kg;<br />
377 cavalli con EPM<br />
T 8.4<strong>10</strong> AC<br />
303.687 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 374 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara <strong>10</strong>.915 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
404 cavalli con EPM<br />
T 8.4<strong>10</strong> UC € 282.336<br />
Cambio 18/4 marce con inversore<br />
idraulico; tara <strong>10</strong>.650 kg;<br />
404 cavalli con EPM<br />
T 8.435 AC<br />
325.665 euro<br />
Con cabina. Motore Iveco; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.709 cc; 417 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.514 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.369<br />
x 2.534 mm; passo 3.450 mm.<br />
429 cavalli con EPM<br />
T 8.435 UC € 302.194<br />
Cambio 21/5 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
429 cavalli con EPM<br />
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35.160 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 65 cv; cambio 12/3<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Argon 80<br />
38.330 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 12/3<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Argon 90<br />
43.030 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Argon <strong>10</strong>0<br />
45.230 euro<br />
Senza cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15<br />
marce; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />
12.000 kg; lungh. x largh. 3.860 x<br />
1.782 mm; passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Dorado 70 Natural<br />
42.650 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 65 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />
passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Dorado 80 Natural<br />
43.680 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.795 mm;<br />
passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Dorado 90 Natural<br />
47.340 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />
passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Dorado <strong>10</strong>0 Natural<br />
49.950 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio 15/15 marce;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800<br />
kg; lungh. x largh. 3.860 x 1.882 mm;<br />
passo 2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
Dorado 80<br />
49.880 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
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Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
Dorado 90<br />
53.400 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio 30/15 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.200 kg; rimorchiabile 12.800 kg;<br />
lungh. x largh. 3.430 x 1.940 mm; passo<br />
2.<strong>10</strong>0 mm.<br />
DORADO 90 CLASSIC € 48.650<br />
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Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 88 cv; cambio 30/15<br />
marce con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.300 kg; rimorchiabile<br />
13.200 kg; lungh. x largh. 3.560 x<br />
2.005 mm; passo 2.230 mm.<br />
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Cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce;<br />
Dorado <strong>10</strong>0.4<br />
60.080 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio 30/15<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
3.300 kg; rimorchiabile 13.200 kg; lungh.<br />
x largh. 3.560 x 2.005 mm; passo<br />
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Dorado 90 CVT<br />
88.420 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 88 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />
lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
Dorado 90.4 CVT<br />
91.7<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 88 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />
lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Dorado <strong>10</strong>0 CVT<br />
90.680 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 97 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
3.958 kg; rimorchiabile 15.832 kg;<br />
lungh. x largh. 4.638 x 1.745 mm;<br />
passo 2.141 mm.<br />
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D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />
art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
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kg; lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
Dorado 1<strong>10</strong>.4 CVT<br />
98.240 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 113 cv; cambio continuo<br />
con inversore idraulico; tara<br />
4.058 kg; rimorchiabile 16.232 kg;<br />
lungh. x largh. 4.768 x 1.745 mm;<br />
passo 2.271 mm.<br />
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Con cabina. Motore turbo; 3 cilindri;<br />
2.887 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />
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lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x 2.037 mm; passo<br />
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3.850 cc; 88 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.800 kg; rimorchiabile 15.200 kg;<br />
lungh. x largh. 4.130 x 2.065 mm; passo<br />
2.350 mm.<br />
Explorer <strong>10</strong>0 MD<br />
58.600 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
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3.850 cc; <strong>10</strong>6 cv; cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 4.220 kg; rimorchiabile 16.880 kg;<br />
lungh. x largh. 4.265 x 2.209 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Explorer 1<strong>10</strong> MD<br />
60.750 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 113 cv; cambio 16/16 marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.920 kg; rimorchiabile 15.680 kg;<br />
lungh. x largh. 4.260 x 2.065 mm; passo<br />
2.400 mm.<br />
Explorer 120 HD<br />
66.7<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 116 cv; cambio <strong>10</strong>/<strong>10</strong> marce<br />
con inversore idraulico optional;<br />
tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
lungh. x largh. 4.<strong>10</strong>0 x 2.037 mm; passo<br />
2.300 mm.<br />
Virtus 120<br />
87.940 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 116 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.300 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.374 mm; passo<br />
2.540 mm.<br />
Virtus 130<br />
95.740 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 126 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.428 x 2.392 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
Virtus 140<br />
<strong>10</strong>0.150 euro<br />
Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />
3.850 cc; 136 cv; cambio 30/30<br />
marce con inversore idraulico; tara<br />
5.600 kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
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3.387 cc; 65 cv; cambio 12/12 marce<br />
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tara 2.880 kg; rimorchiabile 11.520 kg;<br />
lungh. x largh. 4.001 x 2.154 mm; passo<br />
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Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 80 cv; cambio 12/12 marce<br />
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tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
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VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
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74.018 euro<br />
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Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>0 cv; cambio 12/12 marce<br />
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tara 3.600 kg; rimorchiabile 14.400 kg;<br />
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80.969 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />
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inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />
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Kompakt 4120<br />
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Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 3.595<br />
cc; 117 cv; cambio 12/12 marce con<br />
inversore idraulico; tara 3.600 kg;<br />
rimorchiabile 14.400 kg; lungh. x largh.<br />
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96.709 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; <strong>10</strong>2 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Multi 41<strong>10</strong><br />
99.215 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 112 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Multi 4120<br />
<strong>10</strong>2.570 euro<br />
Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />
Common rail; 4 cilindri;<br />
3.595 cc; 122 cv; cambio 32/32<br />
marce con inversore idraulico;<br />
tara 4.450 kg; rimorchiabile 17.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.197 x 2.<strong>10</strong>0 mm;<br />
passo 2.420 mm.<br />
Expert 4<strong>10</strong>0 CVT<br />
112.098 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 1<strong>10</strong> cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
2.490 mm.<br />
Expert 41<strong>10</strong> CVT<br />
115.076 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 120 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
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Expert 4120 CVT<br />
119.619 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 130 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
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Expert 4130 CVT<br />
123.4<strong>10</strong> euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 140 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 5.500<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 3.790 x 2.470 mm; passo<br />
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141.752 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 125 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 4.890<br />
kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
Profi 4125<br />
132.955 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 135 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 4.890<br />
kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
PROFI 4125 CVT € 145.856<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Profi 4135<br />
136.983 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 145 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 4.890<br />
kg; rimorchiabile 19.560 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
PROFI 4135 CVT € 150.009<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Profi 4145<br />
139.638 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
Common rail; 4 cilindri; 4.485<br />
cc; 155 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.0<strong>10</strong><br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
PROFI 4145 CVT € 152.687<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Profi 6150<br />
144.441 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 158 cv; cambio 24/24 marce<br />
con inversore idraulico; tara 5.020<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.137 x 2.470 mm; passo<br />
2.642 mm.<br />
PROFI 6150 CVT € 157.527<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
Impuls 6150 CVT<br />
171.162 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 165 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.240 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.719 x 2.150 mm;<br />
passo 2.789 mm.<br />
Impuls 6165 CVT<br />
176.763 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 6.728<br />
cc; 180 cv; cambio continuo con<br />
inversore idraulico; tara 7.240<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.719 x 2.150 mm; passo<br />
2.789 mm.<br />
IMPULS 6175 CVT € 183.274<br />
Absolut 6185 CVT<br />
206.092 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 200 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
Absolut 6200 CVT<br />
211.860 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 220 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
Absolut 6220 CVT<br />
219.540 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 240 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
Absolut 6240 CVT<br />
227.463 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 260 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 9.150 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.017 x 2.334 mm;<br />
passo 2.884 mm.<br />
Terrus 6250<br />
289.614 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 273 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Terrus 6270<br />
299.767 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 288 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
Terrus 6300<br />
314.941 euro<br />
Con cabina. Motore Nef; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.728 cc; 313 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara <strong>10</strong>.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.700 x 2.536 mm;<br />
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70.448 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />
cilindri; 3.298 cc; 85 cv; cambio<br />
12/12 marce con inversore idraulico;<br />
tara 3.700 kg; rimorchiabile 14.800<br />
kg; lungh. x largh. 4.078 x 2.195 mm;<br />
passo 2.250 mm.<br />
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73.448 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 3 cilindri; 3.298 cc;<br />
95 cv; cambio 12/12 marce con<br />
inversore idraulico; tara 3.700 kg;<br />
rimorchiabile 14.800 kg; lungh. x largh.<br />
4.078 x 2.195 mm; passo 2.250 mm.<br />
A <strong>10</strong>5<br />
76.824 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; <strong>10</strong>5 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.305 kg; rimorchiabile<br />
17.220 kg; lungh. x largh. 4.367 x<br />
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4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio 12/12 marce con inversore<br />
idraulico; tara 4.305 kg; rimorchiabile<br />
17.220 kg; lungh. x largh. 4.367 x<br />
2.195 mm; passo 2.430 mm.<br />
A 115 H4 € 83.576<br />
Cambio 16/16 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
A 125<br />
83.856 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
125 cv; cambio 12/12 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.540 kg;<br />
rimorchiabile 18.160 kg; lungh. x largh.<br />
4.389 x 2.195 mm; passo 2.500 mm.<br />
A 135<br />
86.856 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
80
CAMPO APERTO<br />
t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />
135 cv; cambio 12/12 marce con<br />
inversore idraulico; tara 4.540<br />
kg; rimorchiabile 18.160 kg; lungh.<br />
x largh. 4.389 x 2.195 mm; passo<br />
2.500 mm.<br />
G <strong>10</strong>5 A<br />
113.964 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; <strong>10</strong>5 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.140 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.452 x<br />
2.380 mm; passo 2.550 mm.<br />
G <strong>10</strong>5 H € 111.824<br />
G <strong>10</strong>5 V € 118.670<br />
G 115 A<br />
116.704 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
4 cilindri; 4.397 cc; 115 cv;<br />
cambio 24/24 marce con inversore<br />
idraulico; tara 5.140 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.452 x<br />
2.380 mm; passo 2.550 mm.<br />
G 115 H € 114.564<br />
G 115 V € 121.4<strong>10</strong><br />
G 125 Eco A<br />
119.444 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
125 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.140<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.452 x 2.380 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
G 125 ECO H € 117.304<br />
G 125 ECO V € 124.150<br />
G 135 A<br />
121.439 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo<br />
common rail; 4 cilindri; 4.397 cc;<br />
135 cv; cambio 24/24 marce con<br />
inversore idraulico; tara 5.140<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 4.452 x 2.380 mm; passo<br />
2.550 mm.<br />
G 135 H € 119.299<br />
G 135 V € 126.145<br />
N 135 A<br />
145.002 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 135 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;<br />
passo 2.665 mm.<br />
N 135 D € 158.313<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
N 135 H € 142.926<br />
Cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
N 135 V € 153.634<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
N 155 Eco A<br />
148.218 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 155 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;<br />
passo 2.665 mm.<br />
N 155 ECO D € 163.933<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
N 155 ECO H € 144.970<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
N 155 ECO V € 156.850<br />
N 175 A<br />
152.834 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 4<br />
cilindri; 4.9<strong>10</strong> cc; 165 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 6.500 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 4.726 x 2.550 mm;<br />
passo 2.665 mm.<br />
N 175 D € 166.451<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
N 175 H € 150.758<br />
Cambio 20/20 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
N 175 V € 159.368<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 145 A<br />
165.669 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 6.596 cc; 155 cv;<br />
cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.800 x<br />
2.500 mm; passo 2.995 mm.<br />
T 145 H € 159.268<br />
T 145 V € 170.449<br />
T 155 A<br />
169.839 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; turbo; 6<br />
cilindri; 6.596 cc; 165 cv; cambio<br />
30/30 marce con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.800 x 2.500 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 155 D € 183.002<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
T 155 H € 163.438<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 155 V € 174.619<br />
T 175 Eco A<br />
181.683 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 175 cv; cambio 30/30 marce<br />
con inversore idraulico; tara 7.300<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 5.800 x 2.500 mm; passo<br />
2.995 mm.<br />
T 175 ECO D € 194.846<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
T 175 ECO H € 174.342<br />
T 175 ECO V € 186.463<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 195 A<br />
192.051 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.365 cc; 195<br />
cv; cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.800 x 2.500 mm; passo<br />
2.995 mm.<br />
T 195 D € 205.214<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
T 195 H € 184.7<strong>10</strong><br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 195 V € 196.831<br />
T 215 A<br />
202.781 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.365 cc; 215<br />
cv; cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x<br />
largh. 5.800 x 2.500 mm; passo<br />
2.995 mm.<br />
T 215 D € 215.944<br />
Cambio continuo con inversore<br />
idraulico;<br />
T 215 H € 195.440<br />
Cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico;<br />
T 215 V € 207.561<br />
T 235 D<br />
227.274 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.365 cc; 220 cv; cambio<br />
continuo con inversore idraulico;<br />
tara 7.300 kg; rimorchiabile 20.000<br />
kg; lungh. x largh. 5.800 x 2.500 mm;<br />
passo 2.995 mm.<br />
T 235 A<br />
214.111 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.365 cc; 235 cv;<br />
cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara 7.300 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 5.800 x<br />
2.500 mm; passo 2.995 mm.<br />
T 235 H € 206.770<br />
T 235 V € 218.891<br />
T 255 A € 225.195<br />
T 255 H € 217.854<br />
T 255 V € 229.975<br />
Q 225<br />
243.412 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 7.365 cc; 230 cv;<br />
cambio 30/30 marce con inversore<br />
idraulico; tara <strong>10</strong>.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 6.076 x<br />
2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
Q 245<br />
248.962 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 245 cv; cambio 30/30 marce<br />
con inversore idraulico; tara <strong>10</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
Q 265<br />
256.362 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 265 cv; cambio 30/30 marce<br />
con inversore idraulico; tara <strong>10</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
Q 285<br />
263.762 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 285 cv; cambio 30/30 marce<br />
con inversore idraulico; tara <strong>10</strong>.000<br />
kg; rimorchiabile 20.000 kg; lungh.<br />
x largh. 6.076 x 2.550 mm; passo<br />
3.050 mm.<br />
Q 305<br />
271.162 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler<br />
common rail; 6 cilindri; 7.365<br />
cc; 305 cv; cambio 30/30 marce con<br />
inversore idraulico; tara <strong>10</strong>.000 kg;<br />
rimorchiabile 20.000 kg; lungh. x largh.<br />
6.076 x 2.550 mm; passo 3.050 mm.<br />
S 274 SmartTouch<br />
299.303 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 270 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
S 294 SmartTouch<br />
305.<strong>10</strong>3 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 295 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
S 324 SmartTouch<br />
320.233 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 320 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
S 354 SmartTouch<br />
333.243 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 350 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
S 374 SmartTouch<br />
339.521 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 370 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
S 394 SmartTouch<br />
339.521 euro<br />
Con cabina. Motore Sisu; intercooler;<br />
6 cilindri; 8.419 cc; 400 cv;<br />
cambio continuo con inversore<br />
idraulico; tara 12.000 kg; rimorchiabile<br />
20.000 kg; lungh. x largh. 4.868<br />
x 2.550 mm; passo 3.<strong>10</strong>5 mm.<br />
81
VETERAN CLUB<br />
Da HSCS a ‘la robusta’<br />
Sin dai primi anni del 900 le grandi aziende operavano secondo<br />
logiche che oggi definiremmo di ‘marketing’. Un esempio fu<br />
l’evoluzione del nome di un importante costruttore anglo/ungherese<br />
plificò il nome in HSCS, per<br />
facilitare la comunicazione<br />
e la pubblicità. Ma nessuno<br />
riconosceva le due grandi<br />
società dietro a quelle quattro<br />
lettere, specie all’estero. Per<br />
questo, nel 1935, l’impronunciabile<br />
ragione sociale<br />
Hofherr-Schrantz-Clayton-<br />
Shuttelworth, diventata<br />
HSCS, viene sostituita<br />
con un nome più facile da<br />
memorizzare in ogni mercato,<br />
‘La Robusta’ in Italia,<br />
‘Le Robuste’ in Francia, ‘El<br />
Robusto’ in Sudamerica e<br />
‘he All Steel Horse’ in Gran<br />
Bretagna. Dopo le locomobili<br />
a vapore e a petrolio, HSCS<br />
nel 1919 si lanciò nello studio<br />
di un trattore il cui prototipo<br />
iniziò a muoversi nel 1923.<br />
Era dotato di un motore monocilindrico<br />
a combustione<br />
Qui a sinistra, il<br />
modello GS 35<br />
commercializzato<br />
dopo la Seconda<br />
guerra mondiale come<br />
HSCS ‘Stella rossa’.<br />
In basso, da sinistra,<br />
un esemplare<br />
destinato al mercato<br />
italiano e uno per<br />
quello francese.<br />
Difficile crearsi una immagine<br />
e farsi un nome,<br />
soprattutto quando ce ne<br />
sono quattro impronunciabili in<br />
fila. L’intenzione dei dirigenti<br />
della società ungherese Hofherr-<br />
Schrantz-Clayton-Shuttleworth<br />
era quella di conservare la<br />
buona immagine e reputazione<br />
delle due società dalla<br />
cui fusione nacque l’azienda<br />
HSCS poco prima della guerra<br />
mondiale, nel 1911. Hofherr<br />
& Schrantz, società di origine<br />
austriaca con sede a Budapest,<br />
era il più importante costruttore<br />
di macchine agricole dell’impero<br />
austro-ungarico, mentre<br />
Clayton & Shuttleworth era la<br />
filiale ungherese della omonima<br />
società britannica.<br />
In un primo tempo, la riunita<br />
società Hofherr-Schrantz-<br />
Clayton-Shuttleworth seminterna<br />
funzionante a petrolio.<br />
Nel 1926 abbandonò i motori<br />
a petrolio e benzina per un<br />
testacalda a due tempi da 14<br />
cavalli. Infatti, la Clayton &<br />
Shuttleworth aveva portato in<br />
dote, assieme al suo nome, la<br />
licenza per il motore Lanz a<br />
testacalda. Gli storici ritengono<br />
inoltre che Fritz Huber,<br />
il padre dei Lanz, fosse<br />
stato assunto presso la HSCS<br />
prima di passare alla Lanz<br />
di Mannheim. La numerosa<br />
famiglia dei trattori HSCS a<br />
testacalda comprendeva sei<br />
diverse motorizzazioni, tutte<br />
monocilindriche, con cilindrate<br />
che andavano da 4.220<br />
a 14.802 cc. Alla fine della<br />
seconda guerra mondiale la<br />
HSCS venne nazionalizzata<br />
dal governo ungherese. La società<br />
prese il nome di ‘Stella<br />
rossa’ e continuò a costruire<br />
per qualche anno un modello<br />
a testacalda da 24 cavalli.<br />
Successivamente cambiò il<br />
nome in ‘Dutra’, passò ai<br />
motori Diesel e cessò l’attività<br />
negli anni 60 del secolo<br />
scorso.<br />
Cultura, storia, tecnica, impieghi<br />
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Fondato nel 1996<br />
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In redazione<br />
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