syndicom rivista N.37

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10 Dossier Dialogo aperto: la parola ai giovani Le opinioni di 138 giovani (96 iscritti a syndicom, 42 non iscritti) raggiunti con un sondaggio online. E il parere del presidente Matteo Antonini. Sono già impegnato politicamente e socialmente. Per ragioni ideologiche, perché credo nel potere del collettivo. Perché sei iscritto al sindacato? Perché voglio sostenere e sviluppare il contratto collettivo di lavoro. Per offerte come la formazione continua e il servizio legale. Perché il sindacato mi ha sostenuto in una vertenza sul posto di lavoro per un’ingiusta retribuzione. Perché non sei iscritto al sindacato? La quota di iscrizione è troppo alta. Esiste un sindacato che difende la mia professione? Non so cosa facciano i sindacati e quindi non so quali siano i vantaggi di essere iscritto. I sindacati hanno davvero fatto la differenza in Svizzera? Che cosa hanno realmente ottenuto? Ho bisogno di capire quali aspetti concreti possono cambiare nella mia vita lavorativa quotidiana grazie all’azione sindacale. Il sindacato è uno strumento per raggiungere gli obiettivi dei lavoratori: salari, orari di lavoro, conciliazione, pensione, riduzione dell’orario. Gli scioperi sono stati a lungo un mezzo per ottenere risultati come il salario minimo dignitoso, la settimana di 5 giorni e, più recentemente, una maggiore parità uomo-donna. Matteo Antonini BONUS FORMAZIONE Sapevate che syndicom sostiene gli apprendisti e gli studenti a tempo pieno con un bonus di formazione di 100 franchi all’anno, come contributo per l’acquisto di libri e ausili per la formazione? È possibile richiedere il bonus di formazione sul portale dei soci my.syndicom.ch. SVILUPPO PROFESSIONALE La formazione continua è importante se si vuole rimanere aggiornati nel proprio lavoro, nell’attività sindacale o nel proprio sviluppo personale. Gli iscritti a syndicom possono frequentare gratuitamente un corso syndicom e uno Movendo all’anno, e un corso Helias a tariffa ridotta. Sosteniamo la formazione continua dei nostri iscritti con un contributo finanziario pari a un terzo dei costi del corso (incluso il materiale didattico). L’importo massimo per anno solare è di 500 franchi.
Dossier 11 Che cosa dovrebbe fare un sindacato per far sì che l’iscrizione valga la pena? Rappresentare gli interessi degli apprendisti e dei giovani nel mondo del lavoro. Incoraggiare gli scambi con altri giovani nelle nostre regioni. Essere presente e visibile presso il mio datore di lavoro. E negoziare con lui un CCL! Difendere i miei diritti: mettere i giovani al primo posto. Il segretario dei giovani di syndicom sarà sempre più presente nei luoghi di lavoro e nei corsi di formazione per spiegare il ruolo del sindacato (vedi pagina 12). Ci stiamo anche concentrando su una strategia digitale, con la necessità di rispondere alle richieste dei giovani. Matteo Antonini Non apparire polverosi come lo sono oggi i sindacati. Aiutare nei casi concreti in cui il sistema non funziona o viene aggirato, a scapito dei lavoratori più giovani. Avere un piano climatico degno di questo nome. Impegnarsi in una politica climatica e sociale. Spiegatemi come, con syndicom o un altro sindacato, posso guadagnare un salario migliore! Chiedere una riduzione dell’orario di lavoro, una settimana di 4 giorni. Lottare per cause rivoluzionarie. Prendete posizioni ecologiche e applicatele all’interno del sindacato, invece della carta sconto per la benzina o dei buoni Reka… Investire in questioni centrali per il lavoro sindacale. Le strutture dell’istituzione e le lotte di potere interne non attraggono necessariamente i giovani. Suggerimenti e trucchi per i colloqui con i datori di lavoro. Discussione sulla negoziazione dei dettagli delle mansioni. Il sindacato deve offrire un ulteriore sostegno quando si tratta di iniziare una carriera e di diventare indipendenti (candidature, burocrazia, contabilità, ecc). Adattate il linguaggio, spiegateci le questioni politiche, senza schierarvi! Abbiamo bisogno di più scioperi. Tutto sta diventando costoso, tutto viene scaricato sui lavoratori, il fondo pensionistico è in pericolo e, come se non bastasse, le banche ricevono somme di denaro incredibili con uno schiocco di dita. Se i politici non vogliono farlo, tocca ai sindacati! I sindacati hanno talvolta una struttura troppo complessa e lenta, che risale al secolo scorso. Mi impegno a snellirla, ove necessario, per renderla più adatta al ritmo veloce dei nostri tempi. Le nostre posizioni sono troppo conservatrici? Anche in questo caso mi impegno ad aprire un dialogo con la nostra base, sapendo che è varia. Matteo Antonini
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