syndicom rivista N.37
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!
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14 Dossier<br />
Conoscere i propri diritti per potersi difendere<br />
Sebbene la tendenza sia purtroppo evidente da diversi anni, i recenti annunci di licenziamenti presso Le Temps e Tamedia,<br />
dimostrano ancora una volta che la situazione dei giornalisti in Svizzera sta diventando sempre più complicata.<br />
Con il disimpegno degli editori e la stagnazione o addirittura il peggioramento delle condizioni di lavoro, in particolare<br />
per i freelance ma anche per i dipendenti, la lotta per difendere i giornalisti non è mai stata così importante.<br />
È quindi più importante che mai che i giovani giornalisti<br />
entrino nel mercato del lavoro con gli strumenti necessari<br />
per difendere i loro diritti e le loro future condizioni di<br />
lavoro, per continuare a formarsi in una professione in<br />
continua evoluzione e per trovare il sostegno di cui hanno<br />
bisogno durante la loro carriera.<br />
In qualità di maggiore sindacato dei media in Svizzera,<br />
<strong>syndicom</strong> è uno degli attori che affianca i giornalisti nelle<br />
loro attività professionali e nelle loro lotte individuali<br />
e collettive. Il recente esempio di Tamedia lo ha dimostrato<br />
ancora una volta. Ma i giornalisti praticanti della Svizzera<br />
francese spesso non ne sono consapevoli. Mentre i<br />
giovani giornalisti che si formano al MAZ nella Svizzera<br />
tedesca o al Corso di gionalismo in Ticino ricevono visite<br />
da tutte le associazioni e i sindacati che difendono i diritti<br />
dei professionisti della stampa, compreso <strong>syndicom</strong>,<br />
gli studenti del Centre de formation des journalistes<br />
(CFJM) di Losanna non ne hanno diritto. Infatti, solo l’associazione<br />
professionale impressum è autorizzata a incontrare<br />
i giornalisti praticanti, che iniziano così la loro<br />
attività professionale ignari dell’esistenza di un importante<br />
attore che difende la loro professione e a cui possono<br />
rivolgersi. Il fatto che <strong>syndicom</strong> sia stato messo da parte<br />
per molti anni dal Consiglio di fondazione del CFJM<br />
rappresenta innanzitutto un ostacolo alla libertà sindacale<br />
sancita dalla Costituzione (articolo 28). Soprattutto,<br />
però, penalizza gravemente i giornalisti, che sono noti per<br />
il pensiero critico, la libertà di opinione e la libertà di analisi<br />
che sono parte integrante della loro professione, e che<br />
avrebbero il diritto di conoscere tutti gli attori chiave della<br />
loro professione, in modo da poter scegliere a quale<br />
sindacato aderire, richiedere l’iscrizione al Registro professionale<br />
e lottare per migliori condizioni di lavoro.<br />
Un’ampia rete di giornalisti iscritti a <strong>syndicom</strong> spesso<br />
consente loro di iscriversi al nostro sindacato più avanti<br />
nella carriera, quando le loro condizioni di lavoro sono<br />
minacciate o quando desiderano mobilitarsi a favore della<br />
loro professione. Ma è essenziale che in un settore così<br />
difficile come quello dei media, i giovani giornalisti sappiano<br />
di poter contare su un sindacato impegnato e solidale.<br />
Ecco perché <strong>syndicom</strong> chiede di poter accedere al<br />
CFJM, come avviene nelle scuole di giornalismo nel resto<br />
della Svizzera.<br />
Melina Schröter<br />
Foto: Sergio Ferrari