vendesi - Comune di Sesto San Giovanni

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A
Sesto si parla spesso di lavori,
di appalti, di riqualificazione
di aree dismesse e di
migliorare la qualità della vita, ma
“migliorare la qualità della vita implica
prendersi cura delle persone,
non solo delle cose - spiega l’assessore
ai lavori pubblici Vincenzo
Amato - e l’attività lavorativa è uno
dei settori a rischio. Basta guardare
i telegiornali nazionali per rendersi
conto di come le cosiddette “morti
bianche” siano un problema da non
sottovalutare”.
Infatti accade spesso che ai grossi
appalti facciano seguito dei sub-appalti,
e così diventa difficile sapere
il numero preciso degli addetti e
l’attività di controllo e tutela dei lavoratori
diventa una faccenda molto
complicata. C’è poi da aggiungere
la grossa piaga del caporalato, il la-
DALLA CITTA’
Sul web i cantieri sestesi
Con l’osservatorio on-line sugli appalti pubblici e privati,
aumentano trasparenza e sicurezza sul lavoro
voro nero offerto
agli extracomunitari
e alle persone indigenti
che, pur di lavorare,
accettano di
lavorare a giornata e
di essere sottopagate.
“Nel 2003, subito
dopo l’insediamento
di Giorgio Oldrini,
- spiega Amato - si
è cercato di coinvolgere
tutti gli attori
competenti, dalle organizzazioni
sindacali di categoria,
all’Asl, alla Polizia Locale, dall’Inps
all’Inail. Si è creato così un tavolo di
lavoro permanente, con lo scopo di
mantenere una relazione continua e
costruttiva tra tutte queste realtà”.
È nata così l’esigenza di trovare un
accordo tra le istituzioni, e di siglarlo
tramite un protocollo d’intesa. Il
testo che è scaturito dalle trattative
deriva da una piattaforma sindacale
ed è quindi un accordo politico ma,
perchè questo servizio fosse accessibile
a tutti, si è deciso di mettere
in campo un’iniziativa più pratica e
alla portata dei cittadini: un osservatorio
on-line sui cantieri.
Dalle pagine del portale del Comune
è infatti possibile accedere
alle informazioni che riguardano i
cantieri pubblici e privati che sono
aperti in città, e da un archivio si
può risalire anche a quelli che ormai
sono chiusi. Ci sono diversi livelli di
accesso, che rispecchiano un po’ le
diverse competenze che entrano in
gioco, ma tutti possono offrire la
loro collaborazione. I cittadini così
possono ottenere informazioni o
interagire con il Comune facendo
segnalazioni attraverso un apposito
indirizzo e-mail. I sindacati, invece,
hanno delle possibilità in più: accedendo
con la loro password possono
giudicare l’ambiente di lavoro e
la tutela degli operai attraverso un
giudizio sintetico (buono, discreto,
sufficiente, insufficiente, non ci siamo)
, frutto delle segnalazioni dei
loro delegati,.
Da ultimi l’Asl, l’Inail e l’Inps, oltre
alla Polizia Locale, hanno pieno
accesso ai dati e alle informazioni,
che possono controllare e integrare
attraverso quanto osservato nelle
ispezioni effettuate. Alla fine, un
meccanismo farà la media di tutti
i giudizi e sancirà lo stato di salute
del luogo di lavoro in esame: se il
semaforo è verde, non c’è da preoccuparsi…
Un po’ di informazioni utili...
osservatoriocantieri@sestosg.net è
la mail per fare le segnalazioni per
accedere alla sezione del portale, bisogna
cliccare su “sicurezza e viabilità”
e poi su “osservatorio cantieri”.