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AFFARI
IACC Texas: Missione Nanotech
Missione a Houston di Veneto Nanotech, il consorzio high-tech sulle nanotecnologie applicate alle proprietá dei materiali.
Vera Panno
La nanotecnologia é la scienza del piccolo, come indica lo
stesso prefisso "nano" di derivazione greca. Un nanometro
(nm) equivale ad un miliardesimo di metro, vale a dire
circa 1/80.000 del diametro di un capello umano, o 10 volte
il diametro di un atomo di idrogeno.
L'essenza della nanotecnologia é l'applicazione dei principi
ingegneristici al mondo su scala molecolare. Eppure,
quando si parla di nanotecnologia non si fa riferimento
solo alla scienza del piccolo.
Si tratta di un'area multidisciplinare di ricerca e sviluppo,
che comprende conoscenze proprie di varie discipline.
Attualmente scienziati materialistici, ingegneri meccanici
ed elettronici, e ricercatori medici stanno istituendo collaborazioni
con biologi, fisici e chimici.
Il Texas é il luogo di nascita delle nanotecnologie, dal
momento che proprio alla Rice University, in Houston, é
stata scoperta nel 1985 una nuova forma di carbonio, il
fullerene, che ha inspirato la scienza della nanoscala.
Nel 1996 i Dr Richard Smalley e Robert Curl della Rice
University, e il Dr Alan G. MacDiarmid della University of
Texas, a Dallas, hanno ricevuto il Premio Nobel per la loro
scoperta. La Rice tuttavia aveva giá istituito il suo Center
for Nanoscale Science and Technology (CNST) (Centro per
la Scienza e la Tecnologia della Nanoscala) tre anni prima.
Inoltre, quattro delle ventuno universitá texane coinvolte in
programmi di ricerca sulle nanotecnologie hanno sviluppato
specifici centri di ricerca.
Per quanto riguarda l'Italia, Veneto Nanotech é il consorzio
high-tech sulle nanotecnologie applicate alle proprietá dei
materiali.
Fondato nel 2003 dalle universitá di Padova, Venezia e
Verona, il suo principale obiettivo é coinvolgere istituti di
ricerca, aziende innovative, investitori pubblici e privati
nella promozione di una imprenditorialitá vincente nel settore
delle nanotecnologie applicate ai materiali.
A tal proposito, il 24 e 25 gennaio una delegazione di
Veneto Nanotech si é recata a Houston al fine di promuovere
una collaborazione tra ricercatori, professionisti ed
aziende, e di favorire uno scambio di esperienze e know
how con le aziende texane e con i rappresentanti della
Rice University.
La missione era parte di un piu' ampio progetto volto a
stabilire un network tra i principali soggetti coinvolti nel
settore delle nanotecnologie e le aziende e gli isituti che
operano nello stesso settore in Italia.
La Camera di Commercio si é occupata dell'organizzazione
degli incontri e dell'agenda dei due giorni:
24 gennaio (1° giorno):
Incontro con le aziende spin-off del settore delle nanotecnologie
(CNI, Oxane Materials and C Sixty).
I rappresentanti italiani e i presidenti delle aziende hanno
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discusso la possibilitá di collaborazioni e joint ventures,
nonché la possibilitá di promuovere stage per gli studenti
italiani.
25 gennaio (2° giorno):
presentazione di Veneto Nanotech presso la Rice
University e incontri con i seguenti centri e istituti:
-CNST - Center for Nanoscale Science and Technology
(Centro per la Scienza e la Tecnologia della Nanoscala)
-CBEN - Center for Biological and Environmental
Nanotechnology (Centro per le Nanotecnologie Biologiche
e Ambientali)
-EESI - Environmental and Energy Study Institute (Istituto
per lo Studio dell'Ambiente e dell'Energia)
-Gruppo del CNL (Dr Howard Schmidt, Dr Bob Hauge and
Dr Rick Smalley)
Discussione di una possible e non lontana collaborazione
tra la Rice University e Veneto Nanotech.
La missione é stata il primo passo di un'attivitá molto
complessa e impegnativa, svolta con il supporto e l'assistenza
della IACC, mirante a creare il network nanotecnologico
tra aziende e istituzioni texane e italiane.
Veneto Nanotech é stato scelto come soggetto pilota del
progetto per il suo continuo lavoro di ricerca nel settore.
nfatti il Veneto é una delle regioni italiane piu' innovative e
una delle piu' sviluppate in Europa. Ha visto lo sviluppo di
molte piccole e medio imprese basate sulla produzione di
materiali sui quali influiranno senza dubbio le nanotecnologie.
In ogni modo, la IACC Texas sta cercando di estendere il
progetto anche ad altri gruppi tecnologici italiani, allo
scopo di coinvolgere nel settore molti altri soggetti, e di
metterli in contatto diretto con lo Stato del Texas, centro
della rivoluzione nanotecnologica.
Tuttavia il Texas non é l'unico Stato in cui la ricerca nanotecnologica
sta facendo passi da gigante. Infatti, altre tre
regioni, la California, il Midwest e la zona tra Boston e New
York si sono imposte come regioni di primo piano per la
ricerca nanotecnologica e la futura commercializzazione.
La maggior parte dei paesi industrializzati sta finanziando
la ricerca sulle nanotecnologie. Gli esperti stimano che
l'Europa, l'Asia Pacifico e gli USA spenderanno una pari
quantitá di denaro nella ricerca nanotecnologica nei
prossimi anni.
Soluzioni nanotecnologiche si possono giá trovare in molti
prodotti del commercio, e attualmente molti progressi si
stanno facendo nei settori della sanitá e del risparmio
energetico.
Le nanotecnologie rivoluzioneranno senza dubbio molte
industrie e influiranno su ogni aspetto della nostra vita,
rendendo possibile il confronto con le piu' grandi sfide del
mondo moderno. �