Le altre stelle. La dimensione di genere dei - Provincia di Verona ...

Il Metodo Narrativo-Autobiografico
“L'intelligenza non è riconducibile soltanto ad un insieme di capacità volte a risolvere
problemi, adattarsi all'ambiente, astrarre, creare. Essa è soprattutto facoltà
metacognitiva perché sa riflettere su ciò che va pensando e facendo” Duccio
Demetrio
Un altro importante riferimento metodologico per la realizzazione del
progetto è derivato dal metodo narrativo, una metodologia qualitativa
spesso utilizzata nella formazione degli adulti che fa riferimento
all’autobiografia e alla narrazione.
Il metodo narrativo permette di comprendere una realtà professionale in
profondità, mettendo in rilievo i vissuti e i punti di vista degli intervistati e
delle intervistate, le loro esperienze e la lettura che essi fanno delle stesse.
Affiancando le interviste ai risultati dei questionari è possibile approfondire
e sviluppare alcuni elementi che altrimenti sarebbero conosciuti solo in
maniera superficiale. Nella nostra indagine, attraverso i racconti degli/lle
insegnanti, abbiamo potuto affiancare punti di vista soggettivi a dei dati
maggiormente rappresentativi del campione ma, necessariamente,
generici.
L'intervista ha approfondito, in particolare, quattro tematiche:
1) Dagli studi al lavoro: il percorso formativo e professionale;
2) Le relazioni nel contesto scolastico: la dimensione di genere della
relazione con: altri/e docenti, studenti e studentesse;
3) La percezione/rappresentazione della dimensione di genere della
propria materia di insegnamento;
4) La percezione/rappresentazione della dimensione di genere della
scienza/tecnologia.
L’altro vantaggio del metodo narrativo è che induce i soggetti intervistati
ad una riflessione autentica e approfondita che può avere anche effetti
trasformativi. La persona che riflette sul proprio percorso, anche se non se
lo propone come obiettivo, finisce per mettere a fuoco aspetti ai quali
non aveva mai pensato, li reinterpreta, trova una coerenza in eventi, fatti,
che sembravano casuali, recupera risorse, ottiene una trasformazione.
Anche in questo caso quindi lo strumento si è focalizzato sia sulla raccolta
di informazioni, ovvero i vissuti dei docenti, che sulla possibilità di attivare
dei cambiamenti.
Riportiamo alcuni estratti di intervista, in modo da mettere in evidenza
come, attraverso di esse, gli/le insegnanti abbiano potuto esplorare 4
aree determinanti in relazione alla creazione di convinzioni e/o stereotipi:
1) la costruzione identitaria
2) le relazioni familiari
3) i processi di apprendimento
4) i contesti organizzativi.
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