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PUBBLICITÀ SU INTERNET - Prima Comunicazione

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Dove va il mercato<br />

Parlano i protagonisti<br />

Nuovi strumenti, vantaggi e svantaggi di Internet,<br />

profilazione degli utenti, rapporto marca-consumatore,<br />

investimenti e prezzi: cinque domande sui temi caldi<br />

A CURA DI GIANNI LOMBARDI<br />

Segretario generale di Iab Italia<br />

Dove va il mondo? Difficile dirlo. Come<br />

dicono i prospetti informativi dei fondi<br />

comuni di investimento, le prestazioni<br />

del passato non sono garanzia per il futuro.<br />

Si possono però anticipare delle linee di tendenza.<br />

Per farlo, abbiamo interrogato quattro<br />

addetti ai lavori, alcuni con grande anzianità<br />

del mondo on line, com’è il caso di Howard<br />

Liptzin, vice presidente<br />

Iab, che ha mosso i primi<br />

passi nel Well (‘Whole<br />

Earth Lectronic Link’), la<br />

comunità on line nata in<br />

California oltre quindici<br />

anni fa, ai tempi dei modem<br />

a 300 baud. Rispondono<br />

alle cinque domande<br />

elaborate dallo Iab anche<br />

Michele Casucci, general<br />

manager di Lycos Italia,<br />

esprimendo il punto di vista<br />

di un editore e concessionario<br />

di pubblicità on<br />

line. Poi Sebastiano Caccialanza,<br />

direttore generale<br />

di Carat Interactive, che<br />

porta l’esperienza di un<br />

centro media specializzato<br />

che opera all’interno di<br />

uno dei centri media tradizionali più grandi<br />

del mondo. Infine, Franco Moggi di Web-<br />

Map, un’azienda che si occupa di consulenza<br />

e strategie di marketing interattivo<br />

nell’ambito del gruppo Click-It, cioè<br />

un’azienda che esplora le possibilità della<br />

comunicazione on line senza far parte di<br />

gruppi tradizionali. Quattro voci diverse, talvolta<br />

armoniche, talvolta dissonanti. Com’è<br />

giusto che siano le opinioni.<br />

1Dove pensa che andrà il mercato<br />

pubblicitario visto che nel<br />

futuro la possibilità di comunicare<br />

con consumatori e utenti si allargherà<br />

a molti nuovi strumenti,<br />

dai telefonini ai computer palmari?<br />

14 - <strong>PUBBLICITÀ</strong> <strong>SU</strong> <strong>INTERNET</strong><br />

SEBASTIANO CACCIALANZA, direttore<br />

generale di Carat Interactive - I telefonini,<br />

i palmari e Internet rappresentano<br />

nuove opportunità di comunicazione tra<br />

persone e quindi anche nuove opportunità<br />

di comunicazione pubblicitaria. Ma<br />

l’andamento del mercato della pubblicità<br />

non è da mettere in relazione diretta con<br />

Sebastiano Caccialanza Michele Casucci<br />

il numero di strumenti con cui è possibile<br />

raggiungere gli utenti.<br />

Si sta sviluppando sempre più la consapevolezza<br />

del valore del ‘media mix’,<br />

cioè dell’uso incrociato e in sovrapposizione<br />

di più mezzi, analogici e digitali,<br />

per sostenere il lancio di un prodotto o la<br />

notorietà di un marchio, raggiungendo<br />

gli utenti su più mezzi, in momenti diversi,<br />

in modalità diversa.<br />

Nel futuro prossimo un piano media<br />

utilizzerà il media mix secondo i bisogni<br />

e le preferenze dei consumatori e tenendo<br />

conto anche dei tempi di accesso<br />

all’utilizzo dei vari mezzi.<br />

La parola chiave sarà ‘pensare in modo<br />

interattivo’, cioè utilizzare la comuni-<br />

cazione in movimento attraverso gli apparecchi<br />

che si muovono con l’utente,<br />

comunicare con un approccio ‘camaleontico’<br />

utilizzando tutti i mezzi ai quali sono<br />

esposti gli utenti nel corso dell’intera<br />

giornata.<br />

MICHELE CA<strong>SU</strong>CCI, direttore generale<br />

di Lycos Italia - Nei prossimi decenni la<br />

rivoluzione digitale investirà<br />

praticamente tutti i<br />

settori dell’economia.<br />

Alcuni scompariranno,<br />

altri dovranno profondamente<br />

adattarsi per sopravvivere,<br />

altri verranno<br />

creati dal nulla, altri<br />

ancora subiranno una<br />

forte accelerazione in<br />

termini qualitativi e dimensionali.<br />

Credo che il<br />

settore della pubblicità<br />

sarà fra questi ultimi.<br />

Le nuove tecnologie<br />

creano di fatto nuovi<br />

media (il pc, il telefonino,<br />

il Pda, eccetera) che<br />

costituiscono opportunità<br />

aggiuntive per raggiungere<br />

il proprio target.<br />

E interagire con esso. Questa è la<br />

novità principale che farà dei nuovi media<br />

il punto focale a cui gli advertiser del<br />

futuro dedicheranno la loro attenzione.<br />

Perché è sul rapporto interattivo fra consumatore<br />

e brand e sulle sinergie fra i vari<br />

media che si giocherà la partita. Non<br />

per nulla nessun media sta crescendo e<br />

crescerà come Internet nei prossimi anni.<br />

Nel breve periodo i media classici diventeranno<br />

sempre più propositivi e<br />

creativi (basti pensare alle affissioni); i<br />

newmedia (che non conoscono limitazioni<br />

per legge) stanno aumentando il bacino<br />

di utenza disponibile e la share of<br />

mind/attention dei target classici. L’area<br />

allargata delle promozioni e del direct

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