PUBBLICITÀ SU INTERNET - Prima Comunicazione
PUBBLICITÀ SU INTERNET - Prima Comunicazione
PUBBLICITÀ SU INTERNET - Prima Comunicazione
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Una nuova vita per il ‘vecchio’ banner<br />
no di indirizzare al meglio il traffico nei<br />
punti vendita, e produttori di beni di largo<br />
consumo come Procter & Gamble”.<br />
I grandi gruppi vogliono risposte<br />
Quando si avventurano in rete, le imprese<br />
di questo calibro sono assai meno inclini<br />
dei loro predecessori on line a buttare<br />
denaro alla cieca per promuovere il marchio.<br />
Questa è gente che esige risultati,<br />
gente che comincia a fare domande. Come<br />
funziona la pubblicità on line? Funziona<br />
davvero? I dati più recenti sulla diffusione<br />
della pubblicità su Internet farebbero pensare<br />
che la risposta all’ultima domanda sia<br />
no, ma – ancora una volta – esiste una cesura<br />
fra lo scetticismo popolare e la realtà<br />
degli affari. Certo che funziona. Aziende<br />
come Nike, Visa e Ibm non continuerebbero<br />
a versare decine di milioni di dollari in<br />
qualcosa che si è dimostrato inefficace.<br />
L’efficacia del banner è confermata da varie<br />
indagini di mercato. Uno degli studi più<br />
esaurienti, condotto nel 1997 da Millward<br />
Brown Interactive (ora Millward Brown<br />
L’home page di buy@fiat. La gamma è<br />
presentata in prima pagina con la<br />
possibilità di vedere e scegliere subito<br />
tramite una foto il modello desiderato.<br />
Sulla barra di destra si trova l’elenco<br />
completo dei servizi, sotto invece la parte<br />
dei contenuti editoriali con le ultime<br />
novità, l’approfondimento sul nuovo<br />
modello presentato e aggiornamento<br />
della gamma.<br />
IntelliQuest) per conto dello Iab, ha indicato<br />
che, secondo tutti i criteri consueti, l’impatto<br />
della pubblicità sul web risulta molto<br />
simile a quello degli altri media. Le grandi<br />
imprese che cominciano a entrare nel web<br />
come clienti stanno però mettendo in discussione<br />
alcuni dei presupposti storici su<br />
cui si basa la pubblicità on line. Per cominciare,<br />
stanno riesaminando i parametri con<br />
cui i siti web fanno pagare gli inserzionisti.<br />
Attualmente il prezzo dello spazio promozionale<br />
viene calcolato in base al numero<br />
di volte che gli utenti osservano una pagina<br />
con un dato annuncio, espresso in ‘costo<br />
per migliaio di impression’ o Cpm. Il<br />
Cpm di un banner varia moltissimo, da un<br />
minimo di 5 dollari per i siti più economici<br />
fino ai 90 dollari per quelli ad alto target;<br />
la media è di circa 34 dollari.<br />
Ragazze nude in vetrina<br />
Oggi sembra che gli inserzionisti abbiano<br />
trovato finalmente un modo per ovviare<br />
a quella celebre obiezione di John Wanamaker,<br />
magnate della grande distribu-<br />
propone oltre<br />
ai modelli disponibili<br />
presso<br />
i concessionari<br />
anche quelli di<br />
proprietà del<br />
parco Fiat Auto.<br />
Se l’auto che<br />
si cerca non è<br />
disponibile, il servizio ‘L’us@to che vorrei’ vi invierà via<br />
mail l’elenco dei veicoli che state cercando non appena si<br />
renderanno disponibili. Su Autoexpert è inoltre possibile<br />
prenotare un test drive dell’auto prescelta.<br />
“Per buy@fiat”, spiega Giuseppe Omodei Salè, vice<br />
managing director di Grey Interactive Italia, “siamo<br />
partiti con la definizione dell’identità digitale, studiata<br />
in relazione alla brand equity di Fiat Auto e tenendo<br />
conto di fattori quali posizionamento, valore e caratte-<br />
zione di Filadelfia: “So che metà dei soldi<br />
che spendo in pubblicità va sprecata; ma<br />
non riesco mai a scoprire che metà è”.<br />
Fattisi dubbiosi sul Cpm, gli inserzionisti<br />
preferiscono puntare su una valutazione<br />
centrata sulla prestazione basata sul click<br />
through rate, cioè sul numero di navigatori<br />
che effettivamente cliccano su una data<br />
inserzione. Ma negli ultimi tempi il click<br />
through rate è crollato più velocemente<br />
dell’indice Nasdaq, passando da punte del<br />
30% a metà negli anni 90, quando il banner<br />
rappresentava una novità (e non di rado<br />
presentava inviti come ‘Ragazze nude<br />
in vetrina!’), a meno dell’1% oggi. La<br />
maggior parte degli editori sul web è restia<br />
ad accettare un simile sistema di prezzi.<br />
La loro obiezione è che un click through<br />
rate basso può semplicemente essere<br />
attribuito a un annuncio scadente. Per<br />
giunta, se state vendendo server da 2.500<br />
dollari, un click through rate dell’1% può<br />
essere fenomenale se anche pochissimi di<br />
quei contatti sfociano in una vendita. Ma<br />
➝<br />
ristiche del marchio. Grey Interactive si è quindi occupata<br />
del concept del sito, ovvero della definizione dei<br />
contenuti in relazione al target di riferimento. Sulla<br />
base del concept, è stato poi sviluppato l’image design<br />
e quindi il piano editoriale, con la messa a punto di tutti<br />
i contenuti specifici delle singole sezioni del sito.<br />
Grey ha curato quindi tutto il processo di realizzazione<br />
e gestione di tali contenuti tramite una redazione<br />
dedicata, il graphic design e l’ergonomia del sito e, infi-<br />
Il banner<br />
animato<br />
della<br />
campagna<br />
buy@fiat.<br />
ne, tutte le operazioni<br />
di web<br />
marketing.<br />
Obiettivi<br />
• Sviluppare uno<br />
spazio finalizzato a<br />
fornire un servizio<br />
interattivo e a 360°<br />
per il cliente automotive<br />
• Supportare, indirizzare<br />
e controlla-<br />
re il processo decisionale d’acquisto di auto/servizi (dal<br />
punto di vista razionale ed emozionale)<br />
• Fornire un servizio informativo verticale che identifichi<br />
utenti ‘pre-qualificati’<br />
• Generare visite presso le concessionarie affiliate<br />
Risultati: dal 7/7/00 al 17/7/01<br />
• Più di 1.300.000 utenti<br />
• Più di 14.000 contatti presso i concessionari<br />
<strong>PUBBLICITÀ</strong> <strong>SU</strong> <strong>INTERNET</strong> - 9