04.01.2013 Views

IKA® A 11 basic - Memphys

IKA® A 11 basic - Memphys

IKA® A 11 basic - Memphys

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

012009<br />

Accertarsi che nel vano di triturazione non si generi pressione (in particolare<br />

in caso di utilizzo di refrigeranti).<br />

Attenzione: In caso di utilizzo di azoto liquido la camera di triturazione<br />

può essere avvitata e si può iniziare il processo di triturazione solo<br />

quando l’azoto liquido è completamente evaporato.<br />

Attenzione: Dopo il raffreddamento con azoto liquido, è possibile<br />

che parti dell’apparecchio rimangano molto fredde per lungo tempo<br />

e dovranno pertanto essere maneggiate solo con l’adeguato equipaggiamento<br />

di protezione.<br />

Uso secondo destinazione<br />

Il mulino analitico A <strong>11</strong> <strong>basic</strong> a triturazione discontinua consente<br />

di eseguire due diversi procedimenti di macinazione.<br />

La camera di triturazione è sigillata ermeticamente, per cui<br />

l’eventuale perdita di materiale è praticamente nulla.<br />

Triturazione ad urto:<br />

Indicata per materiali duri, fragili o essiccati oppure infragiliti per<br />

l’azione del freddo (ad es. cereali, caffè ...).<br />

Il materiale viene frantumato e triturato per mezzo dell’apposito<br />

rotore. L’indice di finezza finale dipende dalla durata di triturazione<br />

e dall’altezza di riempimento, nonché dalle caratteristiche del<br />

materiale da triturare.<br />

Triturazione a taglienti:<br />

Indicata per materiali teneri e fibrosi (ad es. fieno, carta, ...). Il materiale<br />

viene frantumato per mezzo di un coltello rotante. Anche in questo<br />

caso, il grado di finezza ottenibile dipende dalla durata di triturazione,<br />

dalla quantità di materiale inserito e dalle caratteristiche del<br />

materiale da triturare. L’azione del coltello comporta un minore<br />

apporto di energia al materiale da triturare, per cui anche l’eventuale<br />

surriscaldamento sarà minore. La perdita di materiale anche in questo<br />

caso è praticamente nulla, grazie al sistema costruttivo ermetico.<br />

Disimballaggio<br />

Estraete sempre l’apparecchio dall’imballaggio con estrema cautela<br />

ed assicuratevi che non sia danneggiato. È importante riconoscere<br />

eventuali danneggiamenti dovuti al trasporto già al momento del<br />

disimballaggio. All’occorrenza è necessario indire un immediato<br />

sopralluogo (Poste, Ferrovie oppure spedizioniere). La dotazione di<br />

fornitura dell’apparecchio comprende:<br />

Un molino A <strong>11</strong> <strong>basic</strong> con camera di triturazione A <strong>11</strong>.5 (capacità<br />

effettiva 80 ml), un polverizzatore A <strong>11</strong>.1 (1.4034), un kit di utensili e<br />

un istruzioni per l’uso.<br />

Informazioni utili<br />

Il campo di applicazione del mulino analitico è piuttosto ampio. I materiali<br />

elencati in precedenza non sono completi. Mediante prove di triturazione<br />

e un’adeguata preparazione delle sostanze (ad es. tramite raffreddamento)<br />

è possibile ampliare notevolmente il range di applicazione.<br />

Triturazione ad urto:<br />

Il mulino A <strong>11</strong> <strong>basic</strong> con polverizzatore consente di triturare materiali<br />

teneri, semiduri e fragili fino ad una durezza di Mohs pari a 6 (feldspato:<br />

6 Mohs; quarzo: 7 Mohs). La triturazione di materiali più duri provoca<br />

un’elevata usura dell’utensile di triturazione e del mulino e, di conseguenza,<br />

non è consigliabile. Se il mulino A <strong>11</strong> <strong>basic</strong> viene utilizzato per<br />

materiali con un grado di durezza superiore a 4 Mohs è necessario utilizzare<br />

il polverizzatore A <strong>11</strong>.3, più resistente all’usura, in modo da non contaminare<br />

il materiale con residui di abrasione dell’utensile di triturazione.<br />

E’possibile polverizzare qualsiasi materiale che sia frantumabile, secco<br />

e non eccessivamente grasso. Qui di seguito viene riportato un elenco<br />

delle sostanze che possono essere macinate a secco:<br />

Cereali, orzo, mais, malto, pectina, caffè tostato, corteccia, radici, gusci<br />

di noce, ossa, segale cornuta, materiali per stambaggio, torba, cellulosa,<br />

droghe, concime chimico, mangime, spezie, rasina, sale potassico,<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!