Korridore für Wildtiere in der Schweiz - Schweizer ...

Il rapporto finale (stato: novembre 1999) contiene un elenco delle esigenze di spazio
e le distanze di migrazione di diversi gruppi animali. Inoltre per le regioni
Giura, Altipiano, Prealpi e Alpi vengono descritti i principali problemi sulla base di
un esempio. La parte centrale del rapporto è costituita dalle cartine che illustrano il
reticolo di collegamenti su vasta scala per gli animali selvatici terrestri, i corridoi
per la fauna selvatica d'importanza sovraregionale, come pure le misure proposte.
Ogni corridoio sovraregionale per la fauna selvatica (cioè restringimento/collo di
bottiglia, cfr. capitolo 1.3) viene caratterizzato brevemente per mezzo di una descrizione
generica come pure di indicazioni sulle specie di riferimento, lo stato dell'oggetto
e le possibilità di miglioramento.
Stato dei corridoi per la fauna selvatica d'importanza sovraregionale
Un'analisi globale mostra che oggi 47 (16%) dei 303 corridoi per la fauna selvatica
d'importanza sovraregionale sono praticamente interrotti e non possono più venir
utilizzati dalla fauna selvatica. La funzionalità di oltre la metà dei corridoi (171,
56%) è da parzialmente a fortemente pregiudicata e solo circa un terzo di essi (85,
28%) può essere ritenuto intatto.
I corridoi per la fauna d'importanza sovraregionale sono distribuiti nelle regioni
svizzere nella maniera seguente (suddivisione delle regioni secondo la statistica
forestale svizzera): 128 sull'Altipiano (42%), 84 nelle Alpi (28%), 56 nel Giura
(18%) e 35 nelle Prealpi (12%).
Misure per migliorare la situazione attuale
In totale sono stati individuati 78 corridoi d'importanza sovraregionale la cui
funzionalità dipende da un'opera costruttiva specifica per la fauna selvatica come un
sopra- o sottopassaggio per animali selvatici. Nel caso di due corridoi queste strutture
esistono già, per altri otto sono in costruzione e per altri quattro sono previste.
Restano quindi 64 corridoi che dovrebbero essere risanati con un'opera costruttiva:
per quattro di essi sarebbe necessario solo un passaggio per piccoli animali; la
funzionalità di altri nove potrebbe essere già ripristinata o almeno migliorata con
una sistemazione specifica per gli animali selvatici di strutture già esistenti come
ponti sopra fiumi, viadotti autostradali e simili. In questo modo restano ancora 51
corridoi che probabilemente dovranno venir ripristinati con un impegno maggiore.
L'Europa e i corridoi svizzeri per la fauna selvatica
La costituzione di reticoli ecologici sovraregionali è uno dei compiti prioritari della
“Strategia paneuropea per la promozione della diversità biologica e paesaggistica”,
approvata dai ministri dell'ambiente nel 1995. La Svizzera partecipa attivamente a
questo programma previsto per gli anni 1996–2005; per questo deve ora cercare
possibilità concrete per costituire e mantenere sistemi di zone di protezione della
natura e del paesaggio collegati fra loro, come proposto anche nel rapporto pubblicato
recentemente dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
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