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8 /// WOCHENENDE, 16./17. JANUAR <strong>2016</strong> <strong>CUMINAIVEL</strong><br />
Centrale operativa<br />
di Coira<br />
Durante lo svolgimento del World Economic Forum (WEF), i collaboratori della<br />
Centrale operativa di Coira, gestita dalla Polizia cantonale e dal Comando del<br />
Corpo delle guardie di confine Regione III, sono messi particolarmente sotto<br />
pressione. Per svariati motivi i ritmi di lavoro si fanno di colpo incalzanti.<br />
dz./lr. «La ragione principale di questo<br />
repentino incremento di lavoro risiede<br />
nel fatto che in occasione del WEF<br />
una significativa parte del personale è<br />
distaccato e svolge altre funzioni» chiarisce<br />
Martin Hartmann, capogruppo<br />
presso la centrale operativa. La conseguenza,<br />
continua Hartmann, è che i<br />
restanti capi intervento, durante questo<br />
periodo sono confrontati a un incremento<br />
sensibile dei loro turni di servizio.<br />
«in caso di bisogno, la<br />
postazione Numero 7 è<br />
pronta a intervenire»<br />
Martin Hartmann<br />
Nonostante le assenze, la continuità<br />
dell’attività presso la centrale operativa<br />
deve essere garantita. Sostanzialmente<br />
il lavoro abituale svolto dalla centrale<br />
operativa non cambia durante lo svolgimento<br />
del WEF. «Vi è comunque una<br />
differenza: la postazione di lavoro Numero<br />
7 è appositamente predisposta per<br />
il WEF e, in caso di bisogno, pronta a<br />
intervenire», spiega il capogruppo. Ciò<br />
accade nel caso in cui, per esempio, dovesse<br />
scattare un mandato di ricerca,<br />
oppure semplicemente in caso di mobilitazione<br />
di grosse dimensioni.<br />
Tutto sotto controllo: il centro operativo. <br />
A forze ridotte durante il WEF<br />
I posti lasciati vacanti dai collaboratori<br />
distaccati al WEF, non sono che in minima<br />
parte compensati da forze fresche.<br />
«Durante questo periodo, di giorno è<br />
chiamato in servizio un capo intervento<br />
in più, mentre di notte un collaboratore<br />
deve rimanere di picchetto», prosegue<br />
Hartmann, rilevando che questo è un altro<br />
dei motivi alla base del sovraccarico<br />
di lavoro, per chi resta a svolgere le funzioni<br />
abituali presso la centrale operativa.<br />
Per il WEF e per l’apprendistato<br />
La Postazione Numero 7 è stata originariamente<br />
concepita per il WEF e come<br />
posto di apprendistato. «All’epoca, gli<br />
interrogatori, i controlli delle licenze di<br />
Foto: dz.<br />
condurre e svariati altri compiti erano<br />
svolti presso la centrale operativa e più<br />
precisamente alla Postazione Numero<br />
7», chiarisce Hartmann. Per questo motivo,<br />
essa era costantemente occupata e<br />
attiva durante il WEF. Oggi le persone<br />
interessate possono fornire i debiti chiarimenti<br />
direttamente presso i posti di<br />
controllo.
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