ESTETICA Magazine ITALIA (4/2022)

Prezzo praticato per colorazione a testa
intera su capelli di media lunghezza
Prezzo praticato per piega
e messa in piega
Rilevazione campionaria online Valori % Rilevazione campionaria online Valori %
lug-sett ott-dic gen-feb mar-apr
2020 2020 2021 2022
fino a 20 € 11,7% 11,5% 11,3% 11,1%
21-30 € 36,0% 38,2% 41,8% 41,2%
31-40 € 39,1% 38,4% 37,0% 39,0%
oltre 40 € 13,2% 11,9% 9,8% 8,7%
lug-sett ott-dic gen-feb mar-apr
2020 2020 2021 2022
fino a 20 € 14,2% 15,3% 14,9% 14,3%
21-30 € 30,5% 31,1% 33,0% 32,7%
31-40 € 35,5% 35,2% 35,7% 36,0%
oltre 40 € 19,8% 18,4% 16,4% 17,0%
Prodotti per capelli e cuoio capelluto
I consumi di prodotti per la cura capelli nei canali tradizionali subiscono nel corso del 2021 l’effetto
del ritorno alla frequentazione dei saloni, generando un riflesso negativo generale pari a poco meno di
3 punti percentuali, che porta ad un valore di oltre 960 milioni di euro.
Infatti, a seguito delle riaperture degli esercizi commerciali, si registra un recupero dei fatturati dei saloni
grazie ad un ritorno della frequentazione, seppur dilazionata per rispettare le norme anti-contagio.
Di rilevanza strategica durante i lockdown sono state le attività di rivendita e supporto online, segnale
della rimodulazione dell’offerta che guarda alla qualità e alla leva consulenziale dell’acconciatore.
Il segno negativo è dovuto principalmente alle tinture (coloranti e spume colorate) che, dopo il boom di
consumo tra le mura domestiche nei mesi di lockdown, registrano una forte variazione negativa di oltre
17 punti percentuali. Ad eccezione di questa sottocategoria, gli altri cosmetici appartenenti a questa
famiglia hanno crescite pressoché piatte. Gli unici prodotti con un marcato segno “+” sono le lozioni e
i trattamenti d’urto che, con un valore di quasi 65 milioni di euro, crescono del 5,8%. Se si considerano i
due insiemi disomogenei dei prodotti per capelli venduti nei canali tradizionali e il servizio con rivendita
nei saloni di acconciatura, si ottiene un valore aggregato di oltre 860 milioni di euro, di cui poco più di
un terzo generato dal tradizionale e poco meno di due terzi dal professionale.
Prodotti per capelli e cuoio capelluto
Dati in milioni di euro e variazioni %
Totale Farmacia Profumeria GDO e
altri canali
Var. %
totale
Var. %
Farmacia
Var. %
Profumeria
Var. % GDO
e altri canali
Totale 961 186,1 31,2 743,9 -2,9 -3,5 9,0 -3,2
Shampoo 110,1 95,7 6,7 337,7 0,8 1,5 25,9 0,1
Coloranti, spume colorate 180,1 29,9 10,2 139,9 -17,3 -22,6 -12,8 -16,4
Doposhampoo, balsami e maschere 150,6 10,3 4,2 136,1 0,8 -6,4 39,2 0,5
Lozioni e trattamento d'urto 61,7 19,5 1,5 10,7 5,8 3,0 27,1 11,8
Lacche 59,1 0,2 2,3 56,6 0,4 -9,7 19,2 -0,2
Gel, acque e gommine 41,5 0,4 1,5 39,6 1,4 20,9 9,4 2,1
Fissatori e mousse strutturanti 21,9 0,1 1,8 23,1 1,9 -11,2 23,1 0,6
Tendenze future
Dalla ricerca emerge anche un piccolo spaccato sull’evoluzione del comportamento dei consumatori.
Per quel che riguarda i prodotti capelli: il semplice gesto di lavarsi i capelli si è trasformato in un nuovo
rituale di cura di sé, temporaneamente compensato durante i lockdown e derivato dalla mancanza di
poter accedere ai saloni.
Questo approccio è stato alimentato dai webinar e dalle riunioni virtuali in cui gli utenti hanno dovuto
confrontarsi con la propria immagine sullo schermo. Di conseguenza, una pelle impeccabile e capelli
perfetti sono diventati un must. La tendenza futura riguarda l’offerta di soluzioni sempre più specifiche
per la cute e il capello che propongano una gamma più ampia di texture e ingredienti. Inoltre, i
trattamenti e i coloranti per capelli acquistati nei canali tradizionali sono condizionati anche dalla
Generazione Z che sperimenta una varietà di sfumature di ispirazione fantasy e dal mondo degli
influencer su TikTok e Instagram, nell’ottica di cambiare più frequentemente il colore dei capelli,
provando formule che si eliminano dopo alcuni lavaggi.