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Imaging Journal 03/2023

Imaging Journal è la rivista B2B dedicata al trade del mondo di foto-video di nuova generazione, pubblicata da Nelson Srl, che così completa l’offerta editoriale B2B e B2C nel mondo del consumer electronics connotata dal mensile trade Touch Journal (che può essere sfogliato anche in digitale in questa pagina) e dal web magazine iGizmo.it. Imaging Journal è una testata cartacea (oltre che accessibile in formato sfogliabile digitale) distribuita in abbonamento postale e inviata sia ai negozi specializzati di fotografia e video, sia ai brand, ai distributori, agli operatori del retail (on-line e off-line) e alle aziende che fanno noleggio di materiali (corpi macchina, ottiche, supporti, luci, generatori e così via), per qualsiasi tipo di produzione o esigenza. Questo mix variegato ma completo del palcoscenico italiano “dell’immagine” è l’elemento innovativo e differenziante rispetto al passato.

Imaging Journal è la rivista B2B dedicata al trade del mondo di foto-video di nuova generazione, pubblicata da Nelson Srl, che così completa l’offerta editoriale B2B e B2C nel mondo del consumer electronics connotata dal mensile trade Touch Journal (che può essere sfogliato anche in digitale in questa pagina) e dal web magazine iGizmo.it. Imaging Journal è una testata cartacea (oltre che accessibile in formato sfogliabile digitale) distribuita in abbonamento postale e inviata sia ai negozi specializzati di fotografia e video, sia ai brand, ai distributori, agli operatori del retail (on-line e off-line) e alle aziende che fanno noleggio di materiali (corpi macchina, ottiche, supporti, luci, generatori e così via), per qualsiasi tipo di produzione o esigenza. Questo mix variegato ma completo del palcoscenico italiano “dell’immagine” è l’elemento innovativo e differenziante rispetto al passato.

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POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE- AUT. N LO-NO/00773/04.<strong>2023</strong> PERIODICO ROC - PERIODICO TRIMESTRALE - PREZZO EURO 5,00<br />

<strong>03</strong><br />

IL PERIODICO B2B DEDICATO AL MONDO FOTO-VIDEO<br />

Anno 1 | Settembre <strong>2023</strong><br />

Dossier<br />

Digital photography<br />

e video making<br />

I nuovi corpi macchina<br />

dei migliori brand,<br />

le ottiche e le soluzioni<br />

dedicate ai professionisti<br />

della foto e dell’editing<br />

Il ritorno allo<br />

scatto dal gusto vintage<br />

Polaroid I-2 eleva il concetto della fotografia<br />

instantanea per un mondo professionale<br />

Photofestival compie 18 anni:<br />

la festa della fotografia italiana<br />

La manifestazione propone un ricco<br />

programma fino al 31 ottobre<br />

Micro quattro terzi:<br />

il formato che sorprende<br />

Panasonic Lumix G9II ha la messa a fuoco Pdaf<br />

e funzioni dedicate ai videomaker


2<br />

Elogio dell’imperfezione, cifra stilistica dell’artista<br />

In un convegno di diversi anni fa, chi vi<br />

scrive ha avuto la fortuna di assistere<br />

a una dissertazione libera e amichevole<br />

con Dante Ferretti. Sulla scia del terzo<br />

Oscar in pochi anni, ottenuto per la migliore<br />

scenografia per Hugo Cabret (regia<br />

di Martin Scorsese), il “maestro” ha centrato<br />

la sua chiacchierata sul concetto<br />

di imperfezione. Questo perché, diceva<br />

Ferretti, gli errori, gli sbagli, i difetti, le<br />

manchevolezze e la non aderenza delle<br />

scenografie al prototipo ideale e all’idea<br />

perfetta che si pretende di ottenere nelle<br />

operare foto e video, aggiunge due caratteristiche<br />

fondamentali. Da una parte<br />

risulta molto più credibile, naturale e realistico<br />

ciò che si vede. Dall’altra, l’imperfezione<br />

diventa una firma, una cifra<br />

stilistica del vero artista. Che sublima<br />

la piena e profonda conoscenza tecnica<br />

con del moderno manierismo. La libertà<br />

espressiva si esalta nell’imperfezione,<br />

che non è l’errore tecnico o cognitivo fatto<br />

passare per originalità. No. L’originalità<br />

data dall’imperfezione nasce dall’idea:<br />

inizio e fine ultimo della fotografia<br />

e del video. È un bel messaggio questo<br />

ritorno al calore del difetto, alla scintilla<br />

dell’anomalia, all’originalità dell’errore<br />

scientifico ma naturale. È il riscatto della<br />

creatività, che è l’anima dell’imaging.<br />

È essenza e differenza tra chi fotografa<br />

e chi pensa e produce immagini. ■<br />

04 La fotografia è idea e sperimentazione,<br />

Stefano Guindani per Honor<br />

08 Experience Fujifilm X-S20:<br />

la mirrorless ibrida alla prova dei fatti<br />

10 QBerg analizza il mercato delle fotocamere<br />

digitali sul web e nei negozi fisici<br />

18 Adobe rinnova Premiere Pro con potenti<br />

strumenti di intelligenza artificiale<br />

20 Le principali novità di prodotto dedicate<br />

anche agli utenti amatoriali<br />

22 2024: bilancio di sostenibilità obbligatorio<br />

anche per le aziende non quotate<br />

IMAGING JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 192 del 02 Dicembre 2022<br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940<br />

del 5 Febbraio 2020<br />

Periodico trimestrale<br />

N.3 - Settembre <strong>2023</strong><br />

Abbonamento Italia per 4 numeri annui: euro 20,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza dei<br />

dati personali in suo possesso. Tali dati saranno<br />

utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per<br />

l’invio di informazioni commerciali. In base all’art.<br />

13 della Legge n° 196/20<strong>03</strong>, i dati potranno<br />

essere rettificati o cancellati in qualsiasi<br />

momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


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Working with the Best


4<br />

il nuovo mezzo, perché è interessante verificare<br />

dove si può arrivare combinando le potenzialità<br />

delle tecnologie con le idee creative. Per esempio,<br />

da fotografo professionista ritengo molto utile<br />

pensare a un ecosistema che permetta di fare<br />

dialogare la sezione imaging degli smartphone<br />

con quella delle macchine fotografiche per combinare<br />

le rispettive innovazioni”.<br />

di Luca Figini<br />

La fotografia è idea<br />

e sperimentazione<br />

Stefano Guindani, fotografo professionista di respiro internazionale,<br />

ama le nuove forme creative e scattare con gli smartphone di Honor<br />

uando ci si approssima a parlare<br />

Q<br />

con Stefano Guindani, si percepisce<br />

la vastità del suo talento e<br />

delle sue esperienze fotografiche:<br />

dalla grande passione per il<br />

linguaggio del reportage, fino all’agenzia video e<br />

foto SGP, composta da circa 30 persone di cui 12<br />

fotografi e 3 videomaker. Cui si aggiunge la capacità<br />

di Guindani di sperimentare nuove forme fotografiche<br />

in virtù della collaborazione con Honor,<br />

brand di smartphone con un avveniristico reparto<br />

fotografico i cui modelli accompagnano<br />

Stefano Guindani tanto<br />

nella vita privata quanto sul set<br />

o nei viaggi. La chiacchierata inizia<br />

dall’attualità, ossia dall’impatto<br />

dell’intelligenza artificiale<br />

sulla fotografia: opportunità<br />

o nuovo paradigma? Risponde<br />

Guindani: “Ritengo sia un’opportunità<br />

perché sono convinto<br />

che la fotografia debba essere<br />

una forma d’arte. Preciso che la<br />

fotografia giornalistica è giusto<br />

rimanga il più reale possibile e<br />

quindi sono anche abbastanza<br />

d’accordo con alcuni dei grandi<br />

concorsi fotografici dove è vietato modificare lo<br />

scatto originale. Secondo me un fotografo, che<br />

vuole sviluppare la propria vena artistica e creativa,<br />

deve avere la possibilità di suscitare emozioni<br />

e sensazioni dalla forma d’arte, in questo<br />

caso la fotografia. In questo scenario nulla vieta<br />

di utilizzare qualunque mezzo per raggiungere l’obiettivo<br />

prefissato: è il risultato finale che conta.<br />

Così come quando in passato ho dichiarato, a volte<br />

sono stato criticato, che non è fondamentale<br />

che una foto sia tecnicamente perfetta, ma l’importante<br />

è che susciti un’emozione. Ho visto foto<br />

tecnicamente eccelse, perfette, ma che secondo<br />

me erano noiose; altre foto con errori, anche addirittura<br />

di mosso o di sfocato, il cui messaggio era<br />

talmente forte che trasmettevano quel ‘qualcosa’<br />

che le rendeva uniche e interessanti. Secondo me<br />

il fine della fotografia deve essere un’emozione,<br />

positiva o negativa quello dipende dall’artista. Per<br />

quanto riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale,<br />

di recente è diventata una questione piuttosto<br />

dibattuta. Penso che allo stato attuale chi<br />

sa usare i programmi di editing<br />

ad alto livello sta già sfruttando<br />

la IA: è un grande aiuto sia per<br />

una questione di velocità sia per<br />

il raggiungimento del risultato<br />

finale. Per esempio, mi è stato<br />

chiesto di sviluppare un progetto<br />

che possa rappresentare il punto<br />

di incontro tra la fotografia digitale<br />

e l’intelligenza artificiale e la<br />

prima immagine che mi è venuta<br />

in mente è un ologramma abbinato<br />

a una foto, di qualsiasi tipo,<br />

e gestito dalla IA. Ma poi mi sono<br />

reso conto che avevo già usato<br />

gli ologrammi una decina di anni<br />

fa per una passerella. Quindi ci stupiamo e critichiamo<br />

una tecnologia che però è una continuazione,<br />

in meglio e con più struttura, di quanto già<br />

si faceva su Internet o con apparecchi dedicate. Si<br />

è tutto evoluto nel tempo e, come sempre accade,<br />

ciò che è nuovo genera scetticismo ma anche<br />

enormi opportunità da analizzare. Come nel caso<br />

della fotografia da smartphone: cerco sempre di<br />

profondere innovazione nella mia attività, dunque<br />

mi son trovato a scattare delle campagne pubblicitarie<br />

con lo smartphone perché poteva essere<br />

Quanto è importante la parte di videomaking?<br />

“Posso permettermi di dire: ‘Sono il fotografo<br />

e faccio le foto’. Però i più giovani che muovono<br />

i primi passi in questo modo devono sapere manipolare<br />

i video. Nella mia agenzia fotografica i<br />

potenziali collaboratori e dipendenti che si presentano<br />

come fotografi e hanno competenze di<br />

videomaking hanno il doppio delle possibilità di<br />

essere coinvolti a livello lavorativo. Perché abbiamo<br />

clienti che chiedono solo il videomaker e altri<br />

che prediligono il fotografo. Sapere fare video editing<br />

apre un’ampia fetta di mercato che io seguo<br />

relativamente poco, per il momento, ma che invece<br />

può essere un buon viatico per fotografi giovani,<br />

che possono lavorare e collaborare con aziende,<br />

influencer e altri interlocutori che necessitano<br />

di figure in grado di muoversi nel mondo imaging<br />

con flessibilità”.<br />

La sperimentazione da dove parte?<br />

“Sono un entusiasta: ho sempre grandi idee che<br />

ho la fortuna e la capacità di riuscire a proporle<br />

ai potenziali clienti, che mi seguono e riusciamo<br />

a metterle in pratica. La sperimentazione a volte<br />

a volte parte dal cliente, a volte parte da me. Il<br />

concetto di base rimane l’idea originale da sviluppare.<br />

In tutta sincerità, vorrei avere più tempo da<br />

dedicare a questa parte di sperimentazione anche<br />

per dare seguito a una serie di progetti che<br />

ho in mente, ma colgo ogni occasione per provare,<br />

testare e infondere concetti nuovi nello scatto e<br />

nell’uso della tecnologia disponibile” .<br />

Nella sperimentazione rientra lo smartphone...<br />

“Uso il Magic 5 Pro per la praticità e le prestazioni.<br />

La mia vita si snoda in vari progetti lavorativi,<br />

la fotografia è anche un modo per trasformare<br />

lo smartphone nel miglior blocco di appunti che<br />

possa esistere perché si scattano foto che poi diventano<br />

idee e spunti per progetti e attività con<br />

la fotocamera digitale. Dato che lo smartphone<br />

scatta in altissima qualità, è utile in molti casi in<br />

mobilità. Per esempio, di recente in un backstage<br />

di una sfilata di Armani ho scattato foto con il<br />

Magic 5 Pro ottenendo colori e luci in linea con un<br />

apparecchio professionale ma in modo più rapido,<br />

semplice e immediato. Lo smartphone è utile<br />

quando si vuole semplificare al massimo per<br />

ottenere un risultato ottimale: il device sfrutta<br />

l’intelligenza artificiale e un’ottica tale per cui si<br />

ottengono immagini belle e pronte all’uso. Poi, lo<br />

smartphone si comporta molto bene in condizioni<br />

di luce ottimale, in situazioni di luce estreme<br />

bisogna lavorare in modalità ‘pro’ oppure salvare<br />

in Raw per una post elaborazione. Detto questo,<br />

Magic 5 Pro e macchina fotografica li ritengo<br />

complementari perché permettono di scattare e<br />

girare video in situazioni diverse ma con risultati<br />

soddisfacenti in entrambi i casi. Sarebbe molto<br />

utile pensare a un’evoluzione nella quale si possano<br />

mettere in simbiosi i due dispositivi così che<br />

possano scattare all’unisono e possano interagire:<br />

l’uno come complemento dell’altro. Questo tipo di<br />

interazione porterebbe a compensare i limiti dei<br />

due dispositivi per esplorare nuove idee e forme<br />

fotografiche. Grazie anche al progresso imaging<br />

che Honor sta portando nei suoi prodotti, come<br />

nel caso del Magic 5 Pro e dell’Honor 90”. ■


*200MP è il parametro dei pixel della fotocamera. La fotografia ad alta risoluzione può essere sperimentata<br />

in modalità "HIGH-RES", la risoluzione effettiva delle foto e il campo visivo possono variare<br />

a seconda delle modalità di ripresa. Il telefono non è un'apparecchiatura medica e non è disponibile per il trattamento.<br />

*La capacità di memoria disponibile è inferiore a questo valore perché il software del telefono occupa parte dello spazio.<br />

Le specifiche della memoria disponibile variano a seconda della regione. Consultare il rivenditore locale per i dettagli.<br />

*Le immagini dei prodotti sono fornite solo come riferimento, fare riferimento ai prodotti reali.


6<br />

di Riccardo Colletti<br />

Photofestival compie 18 anni:<br />

la festa della fotografia italiana<br />

La manifestazione diventa “maggiorenne”<br />

e propone un ricco programma fino al 31 ottobre<br />

hotofestival compie<br />

P<br />

18 anni. L’edizione<br />

<strong>2023</strong> si concluderà il<br />

prossimo 31 ottobre.<br />

La manifestazione<br />

rappresenta la più importante rassegna<br />

di fotografia d’autore e porta<br />

a Milano e in alcune province lombarde<br />

- Bergamo, Lecco, Monza e<br />

Brianza - 142 mostre diffuse in oltre<br />

100 spazi pubblici e privati per<br />

coinvolgere un pubblico sempre più<br />

vasto ed eterogeneo. Organizzato<br />

e promosso da AIF - Associazione<br />

Italiana Foto & Digital <strong>Imaging</strong> - in<br />

collaborazione con Impresa Cultura<br />

Confcommercio Milano e con il main<br />

partner photoSHOWall Photofestival<br />

ha il patrocinio di Regione Lombardia,<br />

del Comune di Milano, della<br />

Città Metropolitana di Milano e di<br />

altri sponsor.<br />

Aprirsi al mondo<br />

Il tema scelto per la diciottesima<br />

edizione è: “Aprirsi al mondo. La<br />

fotografia come impegno civile”.<br />

Si tratta di un invito a riflettere sul<br />

fatto che l’atto di fotografare, quello<br />

praticato con attenzione e rigore,<br />

non è solo legittima espressione<br />

della personale creatività. Un fotografo<br />

sa che ogni suo scatto è destinato<br />

a essere osservato, analizzato,<br />

discusso, contribuendo così a un<br />

più generale confronto. Per questa<br />

ragione la fotografia è di per sé un<br />

modo di rappresentare un impegno<br />

civile che si può esprimere nei modi<br />

più diversi: dal reportage alla ricerca,<br />

dal ritratto al paesaggio. Paolo<br />

Giusti, presidente di AIF, ha detto:<br />

“Per la diciottesima edizione di Photofestival<br />

abbiamo voluto portare<br />

avanti il nostro impegno a promuovere<br />

la cultura fotografica. Proponiamo<br />

un palinsesto di iniziative<br />

ampio, offrendo a tutti la possibilità<br />

di visitare gratuitamente tante mostre<br />

e di essere coinvolti in molti appuntamenti,<br />

per approfondire temi<br />

di grande attualità come quello del<br />

rapporto tra la fotografia e l’Intelligenza<br />

Artificiale”.<br />

Sotto la direzione artistica di Roberto<br />

Mutti, la formula di Photofestival<br />

punta sulla promozione e sulla produzione<br />

di propri progetti e all’inserimento<br />

nel circuito delle iniziative<br />

proposte autonomamente, con la<br />

diffusione delle mostre in un circuito<br />

capillare che coinvolge gallerie<br />

d’arte, musei, biblioteche comunali,<br />

palazzi storici e negozi. Lo stesso direttore<br />

artistico ha detto: “Il nostro<br />

festival ha da sempre peculiarità<br />

uniche. Siamo gli unici che accolgono<br />

le proposte di fotografi che non<br />

sanno a chi mostrarle. È un lavoro<br />

Fabio Borquez<br />

Aemmi Papelitos<br />

Mario Lasalandra<br />

Angeli<br />

Giuseppe Pino<br />

Son House<br />

complesso e completamente gratuito<br />

che corrisponde al nostro intento<br />

formativo. Lo spirito di apertura ci<br />

ha indotto anche quest’anno a interfacciarci<br />

con altri operatori e ad<br />

aprirci ad altri mondi”.<br />

Piergiorgio Branzi<br />

L’orologio<br />

Gianni Berengo Gardin<br />

SuI vaporetto<br />

fia negli spazi urbani più trasversali.<br />

Entrambe le iniziative sono realizzate<br />

in collaborazione con il main<br />

partner photoSHOWall. L’identità<br />

visiva della diciottesima edizione<br />

porta la firma di Maurizio Galimberti,<br />

una delle figure più famose della<br />

fotografia italiana a livello internazionale,<br />

con l’opera unica “Duomo<br />

Gotico Pungente”, 2009, composta<br />

da 400 polaroid montate a mosaico<br />

cm 163x193.<br />

Alice Castelli,<br />

A cena con Hopper<br />

Davide Santillo<br />

Le modalità di fruizione<br />

Novità di quest’anno è l’ulteriore<br />

ampliamento delle modalità di fruizione<br />

dei contenuti: accanto alla<br />

possibilità di visitare le mostre virtualmente<br />

e in modo immersivo<br />

attraverso la galleria “Virtual Photofestival”<br />

accessibile dal sito milanophotofestival.it,<br />

è stata introdotta<br />

la mostra in cartolina. Vale a<br />

dire un nuovo strumento espositivo<br />

che consente di proporre la fotogra-


7<br />

Il programma delle mostre<br />

La diciottesima edizione di Photofestival<br />

tiene fede allo stile di mescolare<br />

i generi, gli stili e gli autori,<br />

alternando i grandi nomi della fotografia<br />

- tra i quali Maria Vittoria<br />

Backhaus, Fabio Borquez, Romano<br />

Cagnoni, Virgilio Carnisio, Enrico<br />

Cattaneo, Mario De Biasi, Robert<br />

Doisneau, Piero Gemelli, Luigi Ghirri,<br />

Sebastião Salgado - ai giovani e agli<br />

esordienti alla loro prima esperienza<br />

espositiva.<br />

Il mix di fotografia italiana e internazionale<br />

ha trovato piena espressione<br />

con svariati esempi.<br />

A cominciare da Piero Gemelli “Storie<br />

Immaginate” a cura di Maria<br />

Vittoria Baravelli: una selezione di<br />

fotografie tra immagini d’archivio<br />

e scatti recenti di uno dei fotografi<br />

italiani più importanti a livello internazionale.<br />

I temi indagati dal suo<br />

obiettivo spaziano dall’incanto per<br />

il corpo femminile, frutto della lunghissima<br />

esperienza nella moda,<br />

alle celebri still life, spesso vera e<br />

propria fucina creativa in cui la libertà<br />

della composizione prende il<br />

sopravvento in un gioco di continui<br />

rimandi al linguaggio surrealista e<br />

alla più moderne suggestioni pop.<br />

Spazio a Fabio Borquez “Una vita<br />

da fotografo” promossa da Events<br />

by Casco. Alla sua prima personale<br />

in Italia, l’autore argentino presenta<br />

opere che intrigano non solo per il<br />

rigore compositivo e la qualità delle<br />

stampe ma soprattutto perché sono<br />

attraversate da una vitalità che ammalia.<br />

Da ritrattista sa stabilire con<br />

i suoi soggetti una fortissima empatia<br />

ma è osservando l’audacia delle<br />

sue architetture, la spettacolarità<br />

dei suoi paesaggi, l’intensità dei suoi<br />

reportage, la creatività delle sue<br />

immagini di moda e di nudo che si<br />

comprende la ragione del suo successo<br />

internazionale.<br />

E ancora, “Luigi Ghirri - Nostalgia<br />

del futuro. L’immagine necessaria”,<br />

a cura di Giovanni Chiaramonte,<br />

da un’idea di Camillo Fornasieri,<br />

in collaborazione con CSAC Centro<br />

Studi e Archivio della Comunicazione<br />

dell’Università di Parma. Una<br />

Florence Di Benedetto<br />

Giancarla Pancera<br />

Ferrari 512 BB<br />

rassegna composta da 90 opere<br />

original e vintage print, oltre a polaroid<br />

di grandi dimensioni esposte<br />

per la prima volta, che percorre la<br />

ricerca di Luigi Ghirri - considerato<br />

il più grande fotografo del secondo<br />

Novecento italiano e uno dei più influenti<br />

del Novecento - di fronte al<br />

frammentarsi dell’immagine nella<br />

potente comunicazione di massa, la<br />

ricerca dell’”immagine necessaria”,<br />

atto consapevole del presente che<br />

deve rispondere del passato e osare<br />

costruire il futuro. Dal 26 ottobre al<br />

9 dicembre, appuntamento al Centro<br />

Culturale di Milano.<br />

La mostra “Il Diaframma 1967-1996:<br />

una storia italiana”, a cura di Fondazione<br />

3M, realizzata grazie alla<br />

collaborazione con il Comune di<br />

Monza, rende omaggio all’attività di<br />

Lanfranco Colombo, fondatore della<br />

prima galleria europea totalmente<br />

dedicata alla fotografia. Nei suoi<br />

trent’anni di storia, il Diaframma è<br />

stato un riferimento importante per<br />

la crescita della cultura fotografica<br />

italiana e qui hanno esposto in<br />

un panorama che accosta generi e<br />

stili diversi, autori già famosi come<br />

Berengo Gardin e Davide Mosconi e<br />

altri allora emergenti come Gabriele<br />

Basilico, in una voluta eterogeneità<br />

che ha permesso a un vasto pubblico<br />

di avvicinarsi alla fotografia. La<br />

mostra è in scena dal 14 ottobre al 5<br />

novembre, presso la Sala Espositiva<br />

Binario 7, Monza. Nelle stesse date,<br />

la mostra “Il Diaframma” sarà declinata<br />

e proposta in formato cartolina<br />

presso alcuni negozi del centro storico<br />

di Monza. L’iniziativa consente<br />

a un ampio pubblico di godere delle<br />

immagini dei più grandi autori della<br />

storia contemporanea.<br />

Si avvale della collaborazione con<br />

l’Istituto Italiano di Fotografia la<br />

mostra “L’algoritmo della fantasia.<br />

Fabio Borquez<br />

Aemmi Papelitos<br />

Abarth 850 TC Replica<br />

Pino Ninfa<br />

Havana Noir #2<br />

Quando un bar è sotto il mare” curata<br />

da Roberto Mutti, che ha visto<br />

i giovani diplomandi del Corso Superiore<br />

professionale dell’Istituto<br />

misurarsi con un immaginifico libro<br />

di Stefano Benni, “Il bar sotto il<br />

mare”, con il compito di interpretarlo<br />

In occasione di Photofestival, AIF - Associazione<br />

Italiana Foto & Digital <strong>Imaging</strong><br />

– ha assegnato i due riconoscimenti annuali.<br />

Il Premio alla Carriera, istituito nel<br />

2013, è un tributo che va a personaggi<br />

che hanno fornito un importante contributo<br />

alla valorizzazione della fotografia,<br />

profondendo il proprio impegno professionale<br />

sul lungo periodo. E per il <strong>2023</strong><br />

è stato attribuito a Piero Gemelli, per la<br />

sua elegante e impeccabile ricerca di una<br />

in tutta libertà espressiva. Appuntamento<br />

dal 10 al 30 ottobre, presso<br />

l’Academy FrancoAngeli Bicocca di<br />

Milano.<br />

Sono invece quattro fotografe a<br />

confrontarsi nella collettiva “Oltre<br />

l’immagine. L’autoritratto al femminile<br />

come indagine sull’identità”.<br />

Le autrici - Marta Baffi, Florence<br />

di Benedetto, Francesca Meloni e<br />

Giancarla Pancera - hanno lavorato<br />

sull’autoritratto con stili frutto di differenti<br />

scelte culturali ed estetiche.<br />

Le accomuna una ricerca di sé, che<br />

va oltre la classica immagine che è<br />

sì capace di cogliere l’apparenza ma<br />

non lo spessore di una personalità.<br />

Le loro opere sono vere indagini che,<br />

di volta in volta, usano lo sguardo diretto<br />

di chi inscrive il proprio corpo<br />

in una dimensione onirica di matrice<br />

filosofica, quello insolito di chi ha<br />

scelto l’ironia per dialogare con una<br />

realtà paradossale, quello misterioso<br />

di chi nelle fotografie si nasconde<br />

nei particolari o nelle ombre, quello<br />

di chi, all’opposto, nel paesaggio si<br />

immerge in una totalità dalla forte<br />

connotazione evocativa. Infine, la<br />

mostra “La Storia continua. Generazioni<br />

a confronto nelle imprese storiche”<br />

racconta con le fotografie di<br />

Angelo Anzalone e Raoul Iacometti<br />

le storie di successo e il patrimonio<br />

unico del tessuto economico del territorio<br />

e di tutto il Paese, con ritratti<br />

fotografici che vedono affiancati<br />

negli ambienti in cui lavorano gli imprenditori<br />

con decenni di esperienza<br />

e i loro eredi. Dal 17 al 31 ottobre, la<br />

cornice è quella di Palazzo Castiglioni<br />

- Veranda Liberty, in Corso<br />

Venezia 47 a Milano.<br />

■<br />

AIF: i premiati dell’edizione <strong>2023</strong><br />

Piero Gemelli<br />

bellezza intesa come punto di equilibrio<br />

fra imperfezioni che lo ha portato a sviluppare<br />

uno stile rigoroso, grazie al quale<br />

individua in ogni persona e ogni oggetto<br />

fotografato quel mondo a sé che lo rende<br />

unico.<br />

Il Premio AIF Nuova Fotografia, introdotto<br />

nel 2017, (e che spetta un esponente<br />

delle energie emergenti della fotografia<br />

italiana) per l’edizione <strong>2023</strong> è stato assegnato<br />

a Francesca Todde, per la coerenza<br />

con cui lavora con lo stesso linguaggio<br />

fortemente contemporaneo sia come fotografa<br />

interessata ai temi delle relazioni<br />

fra l’uomo e l’ambiente visti in un’ottica<br />

non antropocentrica, sia come editrice<br />

attenta alle proposte sperimentali. ■


8<br />

grafiche di Fujifilm, offrendo un totale di 19 look<br />

classici che possono essere applicati a foto e video.<br />

Nell’uso effettivo e continuato si apprezza la<br />

versatilità della X-S20 e la possibilità di avere un<br />

gran numero di comandi a portata di dito, per via<br />

delle dimensioni contenute, attraverso una serie<br />

di tasti personalizzabili con le funzioni più utilizzate.<br />

Le impostazioni di scatto possono essere<br />

visualizzate chiaramente nel mirino o sul display.<br />

La qualità dello schermo Lcd è buona e permette<br />

di rivedere con una certa accuratezza immagini<br />

e video, così come di apportare filtri e modificare<br />

“live” le impostazioni e la configurazione di scatto<br />

o di registrazione. Lo schermo è completamente<br />

articolato, cosa che è risultata molto utile durante<br />

i test perché si può<br />

aprire e ruotare il<br />

display per operare<br />

anche in condizioni<br />

poco comode.<br />

di Luca Figini<br />

Fujifilm X-S20,<br />

ibrida per definizione<br />

Funzioni video complete, qualità fotografica con simulazione<br />

pellicola, messa a fuoco con IA ed elevata durata della batteria<br />

a serie di fotocamere XS di Fujifilm<br />

L<br />

si posiziona nell’alveo dei prodotti<br />

mirrorless versatili, facili da usare<br />

e rivolti a utenti che hanno bisogno<br />

di scattare foto e di girare video.<br />

Quindi a fotografi amatoriali e professionisti, videomaker,<br />

creatori di contenuti, vlogger e chiunque<br />

voglia impugnare un corpo macchina potente,<br />

compatto e completo. La Fujifilm X-S20 si affida<br />

al sensore APS-C e riassume alcune caratteristiche<br />

di punta di Fujifilm, tra cui processore e batteria<br />

ereditate da X-T5 e X-H2.<br />

Batteria a lunga durata<br />

La caratteristica principale dell’X-S20 sta nella<br />

batteria migliorata, che secondo Fujifilm può<br />

scattare 800 foto con una singola carica. Questo<br />

miglioramento è significativo: raddoppia le foto<br />

rispetto alla versione precedente. Per ottenere<br />

questa maggiore durata della batteria, l’X-S20<br />

ora utilizza la batteria ad alta capacità presente<br />

nelle fotocamere Fujifilm premium come X-T5<br />

e X-H2. Nonostante ciò, l’X-S20 rimane leggera<br />

(491 grammi) e con dimensioni compatte, pur<br />

mantenendo un ‘impugnatura profonda e comoda,<br />

una serie di comandi e ghiere a portata di dita,<br />

il mirino ottico preciso e il display touch pronto<br />

all’uso per agevolare lo scatto o la registrazione<br />

video. L’X-S20 ha lo stesso mirino elettronico da<br />

2,36 milioni di punti dell’X-S10, ma ha aggiornato<br />

il display LCD completamente articolato a 1,84<br />

milioni di punti. A farla da padrone è il collaudato<br />

sensore d’immagince Cmos Aps-C retroilluminato<br />

X-Trans 4 da 26,1 megapixel assistito da Ibis (Ois a<br />

cinque assi), che assicura fino a 7 stop di stabilizzazione<br />

se utilizzato con un obiettivo compatibile.<br />

L’elaborazione dell’immagine è affidata a X-Processor<br />

5, consentendo il nuovo potente riconoscimento<br />

del soggetto<br />

in autofocus AI e il<br />

tracciamento automatico<br />

del movimento.<br />

Utilizzando<br />

la tecnologia di<br />

deep learning, la<br />

fotocamera è ora in<br />

grado di individuare<br />

e mantenere a fuoco<br />

una serie soggetti, tra cui animali, uccelli, automobili,<br />

motociclette, biciclette, aeroplani, treni,<br />

insetti e droni, oltre alle persone. In modalità Auto,<br />

l’X-S20 può identificare automaticamente il soggetto<br />

e regolare le impostazioni della fotocamera<br />

per un’immagine ottimale.<br />

La modalità Auto è quella che consigliamo per chi<br />

ha necessità di ottenere la foto o il video migliore<br />

in movo rapido e veloce, senza regolazioni. L’Auto<br />

è affidabile e trova sempre le regolazioni ideali:<br />

lo abbiamo usato molto quando abbiamo dovuto<br />

concentrarci sul risultato, in poco tempo, più che<br />

su come ottenerlo e la X-S20 ha sempre restituito<br />

foto e video perfetti, così come ce li aspettavamo.<br />

Sul fronte video, la X-S20 ora supporta la registrazione<br />

interna di video a 6,2K 30p in formato 4:2:2<br />

a 10 bit. L’X-S20 può anche registrare in modalità<br />

“open gate”, che significa che utilizza l’intera dimensione<br />

del sensore senza crop: utile per avere<br />

tutte le informazioni in fase di editing. Interessante<br />

la modalità “Vlog” sul quadrante principale,<br />

che fornisce un facile accesso alle impostazioni<br />

specifiche di vlogging, con controlli su misura tra<br />

cui la modalità Priorità prodotto, che migliora il<br />

riconoscimento e la messa a fuoco degli oggetti,<br />

e la Sfocatura sfondo, che esegue il bokeh. Ma la<br />

cosa più bella da sperimentare è che X-S20 supporta<br />

tutte le più recenti simulazioni cinemato-<br />

Prestazioni<br />

Le prestazioni fotografiche<br />

e video<br />

del sensore APS-C<br />

della mirrorless<br />

X-20 stupiscono. Le immagini sono incredibilmente<br />

nitide e dettagliate: si riesce a eseguire un<br />

crop in fase di editing senza perdita di dettaglio,<br />

nonostante il sensore sia tutto sommato “piccolo”.<br />

La gamma dinamica del sensore è elevata, lascia<br />

stupefatti: quando si spinge la fotocamera nella<br />

modalità di gamma dinamica al 400% di Fujifilm,<br />

grana e artefatti erano sotto controllo e ben<br />

poco fastidiosi. D’altro canto, il brand è rinomato<br />

per la sua scienza del colore e le simulazioni cinematografiche,<br />

che hanno reso le sue fotocamere<br />

un vero successo sui social media. Per esempio,<br />

i colori Provia sono artistici e colpiscono subito<br />

l’occhio, mentre Velvia è il nostro preferito per via<br />

della saturazione maggiore. Ma dato che il bianco<br />

e nero è irrinunciabile, consigliamo di provare<br />

Acros. Questa fotocamera è perfetta per chiunque<br />

voglia “giocare” con l’aspetto delle foto e dei video<br />

concentrandosi su ciò che si vuole ottenere.<br />

In più, la connettività wireless e cablata rendono<br />

più intuitivo l’abbinamento allo smartphone o al<br />

pc per vedere, scaricare e modificare i contenuti.<br />

La più grande rivelazione in termini di imaging è<br />

l’autofocus migliorato della fotocamera: scattante.<br />

La fotocamera mette a fuoco pressoché istantaneamente<br />

i soggetti, anche quando si muovono;<br />

la X-S20 rileva gli occhi e i volti dei soggetti in<br />

automatico. Le prestazioni video sono la svolta,<br />

perché X-S20 è perfetta per chi realizza contenuti<br />

ibridi. Ancora una volta, le simulazioni di pellicola<br />

di Fujifilm trasformano ed esaltano il video.<br />

Specifiche tecniche<br />

Sensore: Fujifilm X-Trans 4 (APS-C) da 26,1 MP<br />

Processore: Fujifilm X-Processor 5<br />

Foto: RAW, HEIF, JPEG a 14 bit<br />

Video: Fino a 6K30P 4:2:2 interno a 10 bit, 4K60P,<br />

1080HD240P<br />

Stabilizzazione: 5 assi nel corpo;<br />

Otturatore a 7 stop: 1/4.000 (meccanico) 1/32.000<br />

(elettronico)<br />

Scatto continuo: fino a 30 fps (ritaglio 1,25x) o 20<br />

fps (nessun ritaglio)<br />

EVF: 2,36 milioni di punti<br />

Schermo: touchscreen Lcd da 3” a 1,84 milioni di<br />

punti ad angolazione variabile<br />

Memoria: 1x UHS-II, SDXC, scheda SD<br />

Connettività: Wi-Fi, Bluetooth, Usb-C, Hdmi<br />

Batteria: Batteria agli ioni di litio NP-W235, circa<br />

800 fotogrammi<br />

Peso: 491 g<br />


9<br />

Digital photography<br />

e video making<br />

I nuovi corpi macchina dei migliori brand, le ottiche e le soluzioni<br />

dedicate ai professionisti della foto e dell’editing


10<br />

di Virginia Galli<br />

Il brand è importante<br />

per la scelta del consumatore<br />

QBerg ha analizzato il mercato delle fotocamere: l’evoluzione tecnologica<br />

ha cambiato lo scenario ma i Top 5 Brand fanno la differenza<br />

Berg, istituto di Ricerca<br />

italiano le-<br />

Q<br />

ader nei servizi di<br />

price intelligence e<br />

di analisi delle strategie<br />

di assortimento cross canale<br />

(flyer, punti vendita fisici, e-commerce<br />

e newsletter), ha analizzato<br />

l’andamento dell’offerta, la visibilità<br />

e il prezzo medio di Fotocamere<br />

Compact, Reflex e Mirrorless nel<br />

<strong>2023</strong>. Le fotocamere digitali hanno<br />

registrato una continua evoluzione<br />

tecnologica negli ultimi anni che ha<br />

decisamente modificato il panorama<br />

dell’offerta. Il settore tuttavia,<br />

ha sempre avuto brand di riferimento<br />

che sono denominati Top 5 Brand<br />

nell’analisi (segnatamente: Canon,<br />

Nikon, Sony, Panasonic e Fujifilm) e<br />

Altri Brand (nei primi mesi del <strong>2023</strong><br />

ben 46, che continuano a cercare<br />

di conquistare spazi di mercato).<br />

QBerg evidenzia che dallo studio<br />

dell’offerta, questa appare sterminata<br />

con 2.000 modelli in vendita in<br />

Italia fra Web e Store nei primi mesi<br />

del <strong>2023</strong> nei tre segmenti presi in<br />

considerazione (Compatte, Mirrorless<br />

e Reflex). Nel catalogo virtuale<br />

dei siti Web, I Top 5 Brand fanno<br />

la parte del leone: con una quota<br />

complessiva del 76% del totale di<br />

modelli unici. In sostanza, su 4 fotocamere<br />

in vendita sul Web, tre sono<br />

di uno dei Top 5 brand. Il segmento<br />

maggiormente presente nel Web è<br />

quello delle Fotocamere Compatte:<br />

• più di 800 modelli unici complessivi;<br />

• l’unico segmento dove i Top 5<br />

Brand hanno una concorrenza<br />

nell’offerta, perché circa il 40%<br />

dei modelli in vendita è proposto<br />

da Altri Brand;<br />

• nelle Mirrorless e Reflex, i Top 5<br />

Brand hanno un’offerta decisamente<br />

superiore a quella degli<br />

Altri Brand (in totale quasi 1.000<br />

contro appena 150).<br />

Dalla vastità dell’offerta così descritta<br />

si può intuire la difficoltà<br />

degli Store nel selezionare i brand<br />

e i modelli da proporre alla propria<br />

clientela. Si chiede QBerg: “Cosa accade?”.<br />

Queste le risposte derivanti<br />

dall’analisi:<br />

• le scelte degli Store sembrano<br />

orientarsi maggiormente verso i<br />

Top 5 Brand (80% del totale, mentre<br />

sul Web la percentuale era del<br />

75%);<br />

• il segmento maggiormente presente<br />

è quello delle Mirrorless che<br />

insieme al segmento Reflex rappresentano<br />

un’area commerciale<br />

presidiata dai Top 5 Brand (circa il<br />

90% delle proposte);<br />

• la competizione fra Top5 e Altri<br />

Brand aumenta nelle Fotocamere<br />

Compatte, queste ultime arrivano<br />

al 35% dei modelli unici proposti<br />

negli Store;<br />

• considerando tutti i segmenti, i<br />

Top5 Brand sembrano avere un<br />

numero di proposte decisamente<br />

superiore.<br />

QBerg ha anche analizzato la Display<br />

Share, quindi la quota espositiva, e<br />

si nota che dall’inizio del <strong>2023</strong>, fatto<br />

100% tutte le fotocamere dei tre<br />

segmenti, i Top 5 Brand hanno una<br />

visibilità sul Web di circa l’85% e<br />

negli Store di quasi il 90%. In altre<br />

parole, non solo i Top 5 Brand hanno<br />

più modelli in catalogo, ma questi<br />

modelli hanno anche una maggiore<br />

visibilità rispetto agli Altri Brand<br />

competitor. Con la parziale eccezione<br />

del segmento delle Fotocamere<br />

Compatte, nei segmenti Mirrorless e<br />

Compatte il vantaggio in termini di<br />

visibilità è schiacciante: circa il 95%<br />

dei modelli presenti in Store o sul<br />

Web sono dei Top 5 Brand. Decisamente<br />

diverso lo scenario competitivo<br />

quando i Top 5 e gli Altri Brand<br />

si confrontano sulla variabile Prezzo<br />

medio nel canale Web e Store.<br />

Web:<br />

• i prezzi delle Compatte sono simili<br />

tra i Top5 Brand e gli Altri Brand<br />

(535 euro contro 516 euro);<br />

• nei segmenti Mirrorless e Reflex,<br />

i Top 5 Brand trovano un ulteriore<br />

elemento di competitività: vi sono<br />

pochi modelli ma alcuni sono di<br />

prestigiosi brand di fascia prezzo<br />

altissima che sicuramente possono<br />

erodere vendite ai segmenti di<br />

fascia prezzo più elevata dei Top5<br />

Brand. Questo spiega i prezzi medi<br />

(2.000 euro per le Mirrorless e<br />

quasi 3.000 euro per le Reflex).<br />

Store:<br />

• seguono una pricing policy e di<br />

scel te espositivo\commerciali<br />

mol to diverse da quelle del Web;<br />

• nel segmento Compact propongono<br />

prodotti Top5 Brand ad un prezzo<br />

medio sostanzialmente similare<br />

al prezzo medio del Web (522<br />

euro contro 535 euro);<br />

• nello stesso segmento Compact<br />

per gli Altri Brand la fascia prezzo<br />

offerta è quella bassa (prezzo<br />

medio 165 euro) ben diversa dal<br />

prezzo medio praticato nel Web<br />

(516 euro).<br />

• a livello espositivo, dato il loro elevato<br />

costo, gli Store non propongono<br />

modelli.<br />

Optano per offrire i Top5 Brand<br />

Reflex di fascia alta (1.005 euro contro<br />

639 euro del Web), oltre a prezzi<br />

di fascia media per le Mirrorless<br />

(1.332 euro contro 1.601 euro). Posizionando<br />

a un prezzo più basso (del<br />

15%-30%) gli Altri Brand in entrambi<br />

i segmenti Mirrorless, e Reflex. ■


11<br />

un pannello superiore inclinato e una finitura<br />

superficiale con una nuova texture. GFX100 II<br />

rappresenta l’evoluzione del modello attuale in<br />

tutte le aree per soddisfare le esigenze di fotografi<br />

e videomaker professionisti.<br />

di Luca Figini<br />

La migliore GFX<br />

di sempre<br />

Fujifilm GFX100 II assicura miglioramenti delle prestazioni<br />

nello scatto continuo, nell’AF e nella registrazione video<br />

ujifilm GFX100 II è la nuova punta<br />

di diamante della serie GFX. La<br />

F<br />

mirrorless incorpora un sensore<br />

di immagine Large Format circa<br />

1,7 volte più grande di un sensore<br />

formato 35mm full frame. GFX100 II si affida al<br />

sensore da 102 MP di nuova concezione “GFX<br />

102MP CMOS II HS” assistito da “X-Processor<br />

5”: grazie a questa architetture garantisce<br />

fino al doppio della velocità di lettura del<br />

segnale rispetto al modello attuale.<br />

GFX100 II vanta una<br />

qualità dell’immagine<br />

superiore grazie<br />

all’impiego del sensore<br />

di grande formato<br />

che produce una ricca<br />

gradazione tonale e<br />

una forte definizione<br />

tridimensionale. Inoltre,<br />

queste soluzioni<br />

tecnologiche hanno<br />

reso possibile portare<br />

per la prima volta nella<br />

serie GFX l’AF basato sull’intelligenza<br />

artificiale per il rilevamento<br />

dei soggetti, sviluppato con la tecnologia<br />

Deep Learning, e animato dal più recente algoritmo<br />

AF predittivo sviluppato con X-H2S. Anche<br />

le prestazioni di scatto a raffica sono migliorate<br />

passando dagli attuali 5,0 fotogrammi<br />

al secondo a 8,0 fps per ampliare le possibilità<br />

di utilizzo, dagli scatti di moda, commerciali e<br />

di paesaggio agli scatti in ambito sportivo e di<br />

cronaca, dove le performance ad alta velocità<br />

sono essenziali.<br />

L’impiego del nuovo sensore ha portato anche a<br />

un significativo miglioramento delle prestazioni<br />

di registrazione video. Per la prima volta nella<br />

gamma GFX, questa fotocamera può registrare<br />

internamente video 4K/60P e 8K/30P in formato<br />

4:2:2 a 10-bit. Offre anche le nuove modalità<br />

“Formato Video” per sfruttare le caratteristiche<br />

del sensore Large Format.<br />

La Fujifilm GFX100 II supporta vari formati di<br />

registrazione cinematografica, tra cui Premista,<br />

35mm e anamorfico (35mm) quando si<br />

usando questi obiettivi tramite un anello<br />

adattatore. Ciò consente la registrazione<br />

video in un’ampia gamma di<br />

situazioni, completata anche<br />

dalla maggiore velocità di lettura<br />

del sensore e dal tracking<br />

AF. Il miglioramento delle prestazioni<br />

riguarda anche la connettività.<br />

Il corpo di GFX100 II<br />

è dotato di una porta Ethernet<br />

e di porte Hdmi Type A e Usb-C<br />

per una migliore connettività<br />

con dispositivi esterni.<br />

Il supporto per il servizio cloud<br />

Frame.io “Camera to Cloud” e<br />

la sincronizzazione del timecode<br />

con Atomos AirGlu BT semplificano<br />

notevolmente il flusso di lavoro. Anche<br />

la qualità dell’immagine è stata migliorata<br />

con l’introduzione della sensibilità ISO80 nella<br />

gamma nativa e della modalità di simulazione<br />

pellicola “Reala Ace”.<br />

I miglioramenti hardware includono la stabilizzazione<br />

dell’immagine nel corpo (IBIS) a cinque<br />

assi fino a 8 Stop e l’EVF ad alto ingrandimento<br />

e ad alta definizione da 9,44 milioni di pixel<br />

con ingrandimento del mirino 1,0x. Le nuove<br />

caratteristiche del design del corpo macchina<br />

comprendono un generoso Lcd secondario,<br />

Fujifilm GFX100 II in sintesi<br />

Le più alte prestazioni di scatto a raffica e AF<br />

nella storia della Serie GFX grazie al nuovissimo<br />

sensore di immagine high-speed “GFX 102MP<br />

CMOS II HS” e al motore di elaborazione delle<br />

immagini ad alta velocità “X-Processor 5”.<br />

L’impiego di un algoritmo migliorato ha evoluto<br />

il Face/Eye AF e introdotto l’AF di rilevamento<br />

del soggetto basato sull’intelligenza artificiale,<br />

sviluppato con la tecnologia Deep Learning: rileva<br />

animali, uccelli, automobili, motociclette,<br />

biciclette, aeroplani, treni, insetti e droni.<br />

Nuovo mirino EVF ad alta definizione e ingrandimento<br />

con 9,44 milioni di pixel e con ingrandimento<br />

1,0x. Sopprime la parallasse e la distorsione<br />

che tipicamente si verificano quando<br />

la posizione dell’occhio viene spostata durante<br />

l’utilizzo del mirino, fornendo così una migliore<br />

esperienza di utilizzo. L’EVF vanta un frame rate<br />

di aggiornamento di circa 120fps per identificare<br />

con fluidità e precisione i movimenti rapidi di<br />

un soggetto.<br />

La funzione Zona AF può essere ora personalizzata.<br />

La forma dell’area AF può essere regolata<br />

per adattarsi alla situazione di ripresa per una<br />

messa a fuoco automatica più accurata.<br />

GFX100 II è dotata di un totale di 20 modalità<br />

di simulazione pellicola, inclusa la nuova “Reala<br />

Ace” che offre una riproduzione fedele dei colori<br />

e tonalità ad alto contrasto, che la rendono<br />

adatta a qualsiasi soggetto e situazione.<br />

La fotocamera è dotata della funzione Pixel<br />

Shift Multi-Shot, che consente una risoluzione<br />

4x e una riproduzione accurata dei colori.<br />

Il meccanismo IBIS è controllato con precisione<br />

per spostare il sensore d’immagine di 0,5 pixel<br />

e scattare 16 immagini RAW in rapida successione.<br />

Il software dedicato “Pixel Shift Combiner”<br />

viene quindi utilizzato per combinare i 16<br />

file RAW per generare un’immagine da 400MP.<br />

Questa è la scelta perfetta per la fotografia<br />

commerciale o l’archiviazione digitale di beni<br />

culturali.<br />

L’impiego del nuovo sensore ha permesso di implementare<br />

la registrazione interna in formato<br />

4:2:2 a 10bit di filmati 4K/60P e persino 8K/30P.<br />

La velocità di lettura del sensore è stata aumentata<br />

per sopprimere l’effetto del rolling<br />

shutter e consentire così riprese naturali anche<br />

dei soggetti in movimento. Adesso la sensibilità<br />

ISO100 è disponibile anche in modalità video<br />

per riprese con una qualità d’immagine ancora<br />

più elevata.<br />

GFX100 II supporta tre codec Apple ProRes, ovvero<br />

Apple ProRes 422 HQ, Apple ProRes 422<br />

e Apple ProRes 422 LT. Oltre a vari formati di<br />

registrazione cinematografica, tra cui Premista,<br />

35mm e anamorfico (35mm) quando si usano<br />

questi obiettivi tramite un anello adattatore.<br />

È stata aggiunta la funzione tracking AF per la<br />

registrazione video.<br />

È la prima fotocamera della serie GFX dotata di<br />

F-Log2 con gamma dinamica estesa fino a 14+<br />

stop.<br />

Il corpo macchina offre resistenza alla polvere<br />

e all’umidità e la capacità di funzionare a temperature<br />

fino a -10 °C.<br />

L’eccezionale portabilità della fotocamera unita<br />

alla sua robustezza espandono il mondo della<br />

fotografia ad altissima risoluzione a tutte le situazioni<br />

di scatto.<br />


12<br />

di Luca Figini<br />

Il ritorno allo<br />

scatto imperfetto<br />

Polaroid I-2 eleva il concetto della fotografia instantanea<br />

per un mondo professionale ed esigente<br />

un modello destinato a fare riscoprire<br />

il gusto della fotografia<br />

È<br />

istantanea e al fascino della sua<br />

imperfezione, così come della<br />

tecnica di scatto che prevede<br />

una logica, un pensiero, un occhio e una creatività<br />

non data dalla moltitudine di foto possibile<br />

ma dal momento in cui si scatta. Un ritorno alle<br />

origini per Polaroid, distribuita<br />

in Italia da Nital, che propone<br />

la I-2 e la posiziona un livello<br />

molto alto, per chi comprende<br />

come l’imperfezione sia il sale<br />

della fotografia. Secondo il<br />

brand è un “prodotto capace<br />

di combinare la tradizionale<br />

esperienza analogica con la<br />

moderna tecnologia fotografica<br />

per stabilire un nuovo<br />

punto di riferimento nella fotografia<br />

istantanea”. L’aspetto<br />

più interessante è dato<br />

dall’obiettivo con controlli<br />

manuali e capace di un’elevata luminosità, a cui<br />

si agginge la lunghezza focale equivalente di 45<br />

mm, perfetta per i ritratti ma non solo.<br />

La pellicola a sviluppo istantaneo sommata<br />

all’obiettivo permette di avere colori, incarnati<br />

e sfumature morbide, profonde, perfette per<br />

esprimere una creatività diversa dalla fotocamera<br />

digitale.<br />

Il cuore della Polaroid I-2 è un sistema a tre<br />

obiettivi con messa a fuoco automatica continua,<br />

in grado di realizzare gli scatti più nitidi di<br />

qualsiasi altra fotocamera istantanea Polaroid<br />

a pellicola; questo sistema abbinato a un’ampia<br />

apertura del diaframma garantisce una straordinaria<br />

profondità di campo. L’obiettivo è stato<br />

progettato in collaborazione con ingegneri ottici<br />

giapponesi che vantano un’esperienza lunga decenni<br />

nello sviluppo di importanti prodotti analogici.<br />

L’autofocus viene regolato con un sensore<br />

LiDAR (light detection and ranging), che rileva<br />

con precisione la distanza dal soggetto e regola<br />

automaticamente l’obiettivo, garantendo una<br />

messa a fuoco accurata. Il LiDAR consente una<br />

maggiore distanza di messa<br />

a fuoco e risulta affidabile<br />

anche in scene difficili con<br />

condizioni di luce elevata o<br />

scarsa.<br />

Comandi solo manuali<br />

La I-2 è la prima fotocamera<br />

analogica Polaroid con<br />

controlli manuali integrati,<br />

per una maggiore libertà<br />

creativa. Un mirino ampio e<br />

luminoso offre un’esperienza<br />

ottica tradizionale e comunica<br />

le impostazioni della<br />

fotocamera tramite un display integrato. La<br />

velocità dell’otturatore, l’apertura del diaframma<br />

e le sei diverse modalità di ripresa sono selezionabili<br />

direttamente sulla fotocamera. Per<br />

ampliare ulteriormente le scelte creative dei<br />

fotografi, la Polaroid I-2 è la prima fotocamera<br />

istantanea compatibile con le pellicole i-Type,<br />

600 e SX-70. Dispone inoltre di un attacco filettato<br />

incorporato nell’obiettivo compatibile<br />

con filtri da 49 mm. Il design di questo nuovo<br />

prodotto celebra la sua funzionalità: l’esterno<br />

è costruito intorno all’obiettivo e ai controlli<br />

manuali della fotocamera con materiali di alta<br />

qualità e vanta un look moderno, pur mantenendo<br />

lo stile unico e inconfondibile di Polaroid.<br />

Realizzata per l’era digitale, la Polaroid I-2 è<br />

dotata di connettività Bluetooth e l’app che la<br />

accompagna consente di aggiornare il firmware<br />

via OTA e di controllare completamente la fotocamera<br />

a distanza. Coco Capitán, Kotori Kawashima<br />

e Max Siedentopf sono stati i primi artisti<br />

a provare la nuova I-2. Polaroid si è rivolta a<br />

loro per la campagna “Imperfectionists”,<br />

ideata per lanciare il prodotto e celebrare<br />

la fotografia istantanea<br />

come mezzo<br />

creativo meravigliosamente<br />

imprevedibile<br />

e imperfetto.<br />

“Non mi interessa<br />

la perfezione.<br />

Caos, spontaneità,<br />

casualità: è qui che<br />

risiede la realtà”, dice<br />

Coco Capitán, celebre<br />

artista spagnola. “Lavorare<br />

con la I-2 e le pellicole<br />

Polaroid è fantastico.<br />

Come strumento creativo ha<br />

molto da offrire, anche se non<br />

sempre è possibile prevedere<br />

l’aspetto della foto. Ogni scatto è unico e il processo<br />

è significativo quanto il risultato”.<br />

Polaroid I-2 in sintesi<br />

Obiettivo: a 3 elementi con sistema di messa a<br />

fuoco automatica continua, capace di un’apertura<br />

ƒ/8 su una distanza di 0,4 m ~ ∞ con controllo<br />

mediante motore passo-passo. Materiale:<br />

policarbonato e acrilico di livello ottico con rivestimento<br />

antiriflesso.<br />

LiDAR: sistema di misurazione ad alta precisione.<br />

Controlli manuali integrati: la modalità della<br />

fotocamera, la modalità del flash, la distanza<br />

dall’oggetto, la velocità dell’otturatore, l’apertura<br />

e il valore dell’indicatore dell’esposimetro<br />

sono selezionabili sulla fotocamera e comunicati<br />

attraverso il display del mirino integrato e lo<br />

schermo OLED esterno.<br />

Modalità di ripresa: automatica, priorità di apertura,<br />

priorità di scatto, manuale, autoscatto,<br />

esposizione multipla.<br />

Flash: tubo stroboscopico a scarica a vuoto, portata<br />

2,5 m. Sistema flash accurato e intuitivo.<br />

Design: moderno, richiama le iconiche macchine<br />

Polaroid del passato. La forma della fotocamera<br />

segue i requisiti tecnici e l’obiettivo. L’esterno è<br />

realizzato in plastica ABS e PMMA di alta qualità,<br />

più resistente agli urti, e rifinito con uno speciale<br />

rivestimento che gli conferisce un aspetto<br />

e una sensazione di qualità superiore.<br />

UX design: utilizzare la I-2 è coinvolgente e le<br />

sue prestazioni tecniche si traducono in una<br />

complessità altamente accessibile.<br />

Materiali pregiati: ABS, PC, PMMA, lega di alluminio.<br />

Batteria interna agli ioni di litio, ricaricabile tramite<br />

USB-C – durata della batteria 15-pack.<br />

Compatibile con le pellicole Polaroid i-Type, 600<br />

e SX-70.<br />

Funzionalità dell’app: scarica l’app Polaroid per<br />

iOS o Android per abilitare il controllo remoto<br />

completo e gli aggiornamenti del firmware via<br />

OTA Bluetooth.<br />

Innesto per treppiede: filettatura standard 1/4-<br />

20 UNC. Attacco filettato per filtro incorporato<br />

nell’obiettivo. Compatibile con filtri da 49 mm.<br />

Jack audio mono da 2,5 mm. Interfaccia di<br />

sincronizzazione flash. Compatibile con flash<br />

esterni.<br />


13<br />

di Luca Figini<br />

Il formato<br />

che sorprende<br />

Panasonic Lumix G9II, la nuova nuova ammiraglia fotografica della Serie G<br />

in formato micro quattro terzi può contare sulla messa a fuoco Pdaf<br />

anasonic definisce il mondo dei micro quattro terzi come una<br />

P<br />

nicchia, ma una nicchia fedele, molto coinvolta nel formato di<br />

scatto e che cerca un prodotto diverso che vanti versatilità,<br />

qualità foto e video e prestazioni al top. Così la Lumix G9II è<br />

la prima Lumx G al mondo a vantare un sensore micro quattro<br />

terzi dotato di messa a fuoco a rilevamento di fase Pdaf (Phase Detection<br />

Auto-Focus). Ci sono poi una serie di novità che contraddistinguono la G9II, a<br />

iniziare dal corpo macchina identico alla Lumix S5II perché, spiega Panasonic,<br />

si è data maggiore rilevanza all’ergonomia e alla comodità. Il risparmio<br />

in termini di dimensioni e ingombro è dato dalle lenti, dall’elettronica interna<br />

(che ha spazi vuoti anche per semplificare il raffreddamento passivo) e un<br />

sensore dotato di un sistema evoluto di stabilizzazione.<br />

Panasonic festeggia quindi 15 anni di Lumix G rinnovando il formato micro<br />

4:3 che è la cifra tecnologica del brand. Questo anche in linea con la crescente<br />

esigenza di alimentare il mercato fotografico con opere creative, la<br />

Lumix G9II è stata pensata per scattare e girare video producendo immagini<br />

di qualità, con risoluzione elevata e colori intensi. Inoltre, grazie a una nuova<br />

tecnologia di messa a fuoco automatica che combina la profonda esperienza<br />

di Panasonic nel campo dell’autofocus con Pdaf a una modalità di scatto<br />

burst ad alta velocità, che permette di non perdere l’attimo, la nuova fotocamera<br />

vanta prestazioni di velocità e potenza significativamente migliorate e<br />

supporta esigenze fotografiche diverse utilizzando un sistema personalizzabile<br />

con i leggeri e compatti obiettivi.<br />

Tanto per sintetizzare: la velocità di scatto è a 60 fps fuoco continuo, 75 fps<br />

a fuoco singolo; il buffer di 3 secondi azzera lo shutter lag tra uno scatto e il<br />

successivo; la stabilizzazione è pari a 8 stop per il solo corpo macchina a 7,5<br />

stop con teleobiettivo (dual i.s.).<br />

Il nuovo sensore Live Mos da 25,2 megapixel e il nuovo engine producono<br />

immagini ad alta risoluzione di qualità eccezionale con tonalità cromatiche<br />

intense, mentre la tecnologia Pdaf ibrida consente una messa a fuoco accurata<br />

e il tracking ad alta velocità di soggetti dinamici. Non solo: lo scatto<br />

burst a 60 fps in modalità AFC e la registrazione pre-burst SH1 che inizia prima<br />

dell’apertura dell’otturatore permettono di cogliere sempre il momento<br />

decisivo, anche in caso di soggetti che si muovono in modo dinamico.<br />

Ulteriormente migliorato, il popolare sistema di stabilizzazione dell’immagine<br />

di Lumix combina adesso B.I.S. (Body Image Stabilizer) a 8 stop Dual<br />

I.S. 2 a 5 assi e 7,5 stop e Active I.S. avanzato per offrire una stabilizzazione<br />

eccezionale anche quando si utilizzano lunghe focali o si registrano filma-<br />

ti. Insieme, queste funzioni forniscono un supporto ancora maggiore per lo<br />

scatto a mano libera di scene dinamiche che in precedenza sarebbero state<br />

difficili da immortalare. I fotografi possono inoltre beneficiare di stili fotografici<br />

monocromatici migliorati con le nuove funzioni Leica Monochrome e<br />

Real Time Lut per le impostazioni dei colori preferiti.<br />

Lumix G9II in sintesi<br />

Nuovo sensore Live MOS da 25,2 megapixel per una risoluzione elevata e una<br />

risposta rapidissima (13+ stop V-Log/V-Gamut, Dynamic Range Boost).<br />

Nuovo motore che consente di ottenere immagini tridimensionali naturali<br />

dettagliate e garantisce l’elaborazione di video con bit rate elevati.<br />

Uso della nuova tecnologia di riconoscimento basata su IA (sviluppata utilizzando<br />

una tecnologia deep learning) per il riconoscimento della messa a<br />

fuoco automatica in tempo reale che da oggi riconosce auto, moto e occhi di<br />

animali per una migliore precisione nel riconoscimento del soggetto.<br />

Funzione di scatto burst a 60 fps in modalità AFC e memoria buffer potenziata<br />

per la modalità di scatto burst continuo su tre secondi per garantire la<br />

cattura di momenti specifici.<br />

Registrazione pre-burst SH in grado di iniziare a scattare fino a 1,5 secondi<br />

prima dell’apertura dell’otturatore e di effettuare circa 113 scatti consecutivi<br />

Robusto sistema di stabilizzazione dell’immagine con B.I.S. (Body Image<br />

Stabilizer) a 8 stop Dual I.S. 2 a 5 assi e 7,5 stop, con correzione della distorsione<br />

della prospettiva per i video e modalità alta per Active I.S. avanzato.<br />

Sistema di fotocamera ad alta mobilità combinato con la gamma di obiettivi<br />

compatti, leggeri e diversificati della serie Lumix G.<br />

Funzione Real Time LUT per l’espressione del colore personalizzata.<br />

Modalità monocromatica migliorata con la Leica Monochrome.<br />

Modalità ad alta risoluzione da 100 megapixel per lo scatto libero e modalità<br />

Live View Composite per ampliare la gamma di opzioni fotografiche.<br />

Registrazione full 4:2:0 10-bit 5.8K (4:3)/5.7K (17:9) consente opzioni di inquadratura<br />

flessibili per i formati di vari social media.<br />

La modalità 4:2:0 10 bit C4K/4K 120p/100p per lo slow motion.<br />

Video Apple ProRes offre immagini di qualità elevata a una bassa compressione,<br />

riducendo il carico sul computer durante la post-produzione, e consente<br />

l’editing non lineare senza transcodifica, ottimizzando il flusso di lavoro<br />

dall’inizio alla fine.<br />

Registrazione e playback utilizzando una unità SSD esterna via USB.<br />

La tecnologia Active I.S. corregge il tremolio negli scatti in movimento. ■


14<br />

di Luca Figini<br />

Il full frame compatto<br />

Sony Alpha 7C si fa in due: 7C R per i fotografi, 7C II per i videomaker.<br />

SBS estende la gamma di accessori imaging<br />

ony ha ampliato la gamma Alpha<br />

S<br />

7 rispondendo alle emergenti esigenze<br />

di corpi macchina più compatti<br />

e leggeri, tanto richiesti da<br />

numerosi fotografi professionisti<br />

e amatoriali che però non vogliono rinunciare<br />

ai benefici del full frame. Non è un caso che il<br />

brand giapponese vantasse già una edizione 7C<br />

(compact) nella gamma di Alpha, che ora è rinnovata<br />

con due nuovi modelli. Appositamente<br />

studiati per catturare l’attenzione di creator e<br />

appassionati di fotografia in movimento e street<br />

photography (la nuova 7C II) e per convincere<br />

ritrattisti, fotografi urbani e paesaggistici a passare<br />

alla full frame con dimensioni da Aps-C (la<br />

nuova 7C R). Se la Alpha 7C II riesce a sintetizzare<br />

alla perfezione tanto le esigenze fotografiche<br />

quanto quelle dei videomaker, la 7C R è centrata<br />

sullo scatto, sull’imaging allo stato puro.<br />

SBS selfie stick wireless<br />

Grazie al telecomando wireless<br />

(con pila rotonda inclusa)<br />

si scattano foto e registrano<br />

video senza dovere accedere al<br />

display del device. L’asta in alluminio<br />

è estensibile da 15 cm fino<br />

a 70 centimetri e il supporto è<br />

orientabile a 360°, così da regolare<br />

l’inquadratura in orizzontale<br />

e verticale. Il selfie stick wireless<br />

integra una luce Led per<br />

compensare condizioni di poca<br />

luminosità: l’intensità è regolabile<br />

su tre opzioni: bianca, calda<br />

o naturale. La luce si alimenta e<br />

si ricarica con il cavo micro USB<br />

incluso nella confezione. ■<br />

Alpha 7C II è dotata di sensore d’immagine full<br />

frame da 33,0 megapixel effettivi e offre le più<br />

innovative funzionalità e prestazioni video-fotografiche<br />

in una fotocamera compatta e leggera<br />

(larghezza circa 12 cm x altezza 7 cm x profondità<br />

6 cm e peso di circa 513 grammi). Si tratta<br />

della seconda generazione della serie Alpha 7C,<br />

apprezzata perché combina prestazioni e funzionalità<br />

in un formato compatto, ideale per varie<br />

situazioni di scatto, dai viaggi alla street photography.<br />

Alpha 7C R è una nuova fotocamera compatta<br />

full-frame con obiettivo intercambiabile,<br />

che può vantare le prestazioni di alta risoluzione<br />

e ricca gradazione di colore di un sensore d’immagine<br />

con 61,0 megapixel effettivi, lo stesso sensore<br />

di Alpha 7R V, integrato in un corpo compatto<br />

e leggero (dimensioni e peso simili ad Alpha 7C<br />

II, 513 grammi circa). Oltre alle istantanee di vita<br />

quotidiana, permette di realizzare con facilità<br />

immagini di alta qualità in una grande varietà di<br />

contesti – ritratto, natura, fotografia paesaggistica<br />

– combinando l’acquisizione di immagini a<br />

risoluzione estremamente alta ai vantaggi della<br />

libertà di movimento e del peso ridotto. Entrambi i<br />

modelli hanno la stessa unità di elaborazione basata<br />

su IA e i processori Bionz XR delle più recenti<br />

fotocamere di Sony con obiettivo intercambiabile,<br />

come Alpha 7R V e Alpha 6700. L’AF con riconoscimento<br />

in tempo reale riconosce con elevata<br />

precisione una grande varietà di soggetti, mentre<br />

lo stabilizzatore d’immagine integrato a 5 assi offre<br />

il vantaggio dei 7 stop per le foto. In termini di<br />

prestazioni video, entrambi i modelli supportano<br />

la registrazione video 4:2:2 a 10 bit fino a 4K60p,<br />

così come le funzionalità cromatiche S-Cinetone<br />

di Sony per una qualità cinematografica. Inoltre,<br />

sono dotate di stabilizzatore d’immagine integrato<br />

con Active Mode, inquadratura automatica basata<br />

su IA, supporto per interfaccia audio digitale e<br />

altre funzionalità per riprese video di alta qualità.<br />

Prestazioni video avanzate<br />

Alpha 7C II e Alpha 7C R mantengono i dettagliati<br />

dati video ad alta risoluzione rispettivamente<br />

del 7K e 6K per produrre video in 4K. Dotate di<br />

S-Log3, che supporta una gamma dinamica di 14+<br />

stop, offrono una ricca gradazione con bassa sovraesposizione<br />

e sottoesposizione, anche in scene<br />

ad alto contrasto. Inoltre, in modalità ripresa Log,<br />

la LUT importata dall’utente è visualizzata sul display<br />

della fotocamera per registrare e verificare<br />

l’immagine finalizzata in post-produzione. ICon<br />

Creative Look, è possibile modificare con facilità<br />

l’aspetto di video e foto.<br />

■<br />

SBS Squid<br />

Tripod Pro<br />

Il treppiede snodabile per<br />

smartphone permette di<br />

scattare e girare video anche in<br />

posizioni “creative” mantenendo<br />

la massima stabilità. Si può avvolgere<br />

attorno a qualsiasi supporto<br />

o asta, grazie alle gambe snodabili.<br />

Mentre i piedini in gomma permettono<br />

di avere un fissaggio saldo e sicuro su<br />

superfici sconnesse assicurandoti una<br />

presa antiscivolo. Oltre allo smartphone,<br />

si può agganciare la macchia<br />

fotografica (reflex, mirrorless e action<br />

cam) con un peso massimo di 1,2 kg.<br />

Il supporto è estensibile fino a 26,5<br />

centimetri e può essere orientato<br />

di 360°. Lo Squid Tripod Pro è<br />

rifinito in alluminio resistente<br />

e durevole nel tempo. Da<br />

chiuso ha un ingombro<br />

pari a 17,5 cm. ■


Nato per volare<br />

Esperienza aerea immersiva<br />

Visione senza precedenti: Una visuale in prima persona cristallina con<br />

DJI Goggles 2 o DJI FPV Goggles V2. Funzionamento intuitivo: Prova il<br />

brivido dell’accelerazione con il DJI Motion Controller.<br />

Progettato per il volo<br />

Design aerodinamico: Palmare e con un peso di soli 410 g per voli agili<br />

e immersivi in qualsiasi scenario | Autonomia max di 18 minuti. [1]<br />

Padroneggia le tue abilità: App DJI Virtual Flight | Compatibile con il<br />

Remote Controller 2 per DJI FPV e supporto per la Modalità manuale.<br />

[1] Dati acquisiti con il drone in stazionamento, in assenza di vento<br />

e senza interferenze.<br />

[2] Senza ostacoli né interferenze, in conformità alle normative FCC. Le informazioni relative alla distanza di volo si riferiscono all’intensità del segnale<br />

radio e alla resilienza. Si raccomanda di pilotare il proprio drone sempre a vista tranne quando diversamente consentito, e di attenersi alle leggi e<br />

regolamentazioni locali dell’area che si sta sorvolando.<br />

[3] La qualità delle immagini della trasmissione a 1080p/100fps può essere ottenuta solo con DJI Goggles 2.<br />

[4] Il tasso di latenza più basso si ottiene a meno di 810p/120fps, con DJI FPV Goggles V2 in un ambiente esterno privo di interferenze. La latenza di<br />

trasmissione sarà diversa con diversi modelli di visori.<br />

Sistema delle immagini migliorato<br />

Sistema fotografico avanzato: Sensore CMOS da 1/1.7” | 4K/60fps |<br />

FOV 155° super ampio | Apertura f/2.8 | Foto da<br />

48 MP | Profilo colore D-Cinelike.<br />

Stabilizzazio ne potenziata: HorizonSteady e RockSteady per video fluidi<br />

e stabili | Accesso alle informazioni sul giroscopio per la stabilizzazione<br />

in post-editing.<br />

Stabile e sicuro<br />

Sicurezza di volo: Paraeliche incorporati | Robusto e resistente |<br />

Rilevamento e posizionamento verso il basso | Freno d’emergenza e<br />

volo stazionario | Ritorno al punto di decollo. Trasmissione HD a bassa<br />

latenza: Distanza max di 10 km [2] | Trasmissione delle immagini fino a<br />

1080p/100fps [3] | Latenza di soli 28 ms. [4]<br />

Esperienza<br />

di volo immersiva<br />

Motion controller<br />

intuitivo<br />

Video stabilizzati<br />

in 4k<br />

Agile<br />

e palmare<br />

Paraeliche integrati<br />

Trasmissione HD<br />

a bassa latenza<br />

I prodotti DJI sono distribuiti in Italia da Nital spa<br />

Scopri di più su dji-store.it


16<br />

EIZO: i monitor di fascia alta<br />

ColorEdge CG2700S e CG2700X<br />

Con i modelli CG2700S e CG2700X, EIZO presenta due nuovi monitor della serie CG da 27”. Oltre<br />

a un nuovo design, i monitor, che garantiscono una visualizzazione nitida delle immagini con risoluzione<br />

WQHD o UHD, offrono per la prima volta una connessione LAN integrata tramite USB-C<br />

e un’erogazione di potenza fino a 92 o 94 Watt. I due nuovi monitor ColorEdge differiscono nella<br />

risoluzione. Il pannello del CG2700S ha la popolare risoluzione WQHD con 2560 x 1440 pixel,<br />

mentre quello del modello CG2700X offre la risoluzione 4K UHD di 3840 x 2160 pixel. Entrambi i<br />

monitor garantiscono una resa dell’immagine molto nitida (109 ppi o anche 164 ppi) assicurando<br />

una visione perfetta del file. Non importa se si tratta di materiale fotografico e cinematografico<br />

ad alta risoluzione, CGI o game design. I due nuovi ColorEdge settano gli standard anche<br />

in termini di connettività. Grazie alla connessione Usb-C integrata, il segnale dell’immagine e i<br />

dati possono essere trasferiti con un solo cavo. La potente funzione di alimentazione può anche<br />

alimentare efficacemente i notebook ad alte prestazioni che richiedono molta energia con 92 o<br />

94 watt (CG2700X) senza un alimentatore supplementare. Altra nuova caratteristica è la connessione<br />

LAN integrata, che garantisce una connessione stabile a Internet e alle risorse di rete<br />

collegate. Così, i nuovi monitor diventano il fulcro di un posto di lavoro moderno e mobile.<br />

Sotto il profilo tecnologico, entrambi i modelli, un pannello IPS ad ampio spettro con profondità<br />

di colore a 10 bit e LUT (Look-Up-Table) a 16 bit assicura colori saturi e transizioni di colore fluide.<br />

Anche gli altri dati chiave sono spettacolari. La copertura dello spazio colore è del 99% Adobe-R-<br />

GB e 98% DCI-P3, la luminosità massima è di 500 cd/m² (CG2700X) e 400 cd/m² (CG2700s).<br />

Grazie alla tecnologia True Black, i display permettono un contrasto elevato di 1450:1 (CG2700X)<br />

e 1600:1 (CG2700S). L’esclusiva tecnologia Digital Uniformity Equalizer di EIZO garantisce una<br />

rappresentazione precisa e omogenea della luminosità e dei colori su tutta la superficie del display.<br />

I monitor supportano HLG e le curve PQ per la visualizzazione e l’elaborazione di contenuti<br />

video HDR.<br />

I ColorEdge CG2700X e CG2700S sono i primi modelli della serie HDR di EIZO a essere dotati di<br />

Sync Signal, funzione regola automaticamente le impostazioni del monitor, come la gamma e il<br />

formato di colore di ingresso, in base al segnale video per garantire che le impostazioni del colore<br />

rimangano coerenti durante la produzione. Entrambi i monitor sono dotati della premiata tecnologia<br />

a sensori integrati di EIZO per la calibrazione hardware che, in combinazione con il software di<br />

calibrazione ColorNavigator 7 di EIZO, consente una calibrazione completamente automatica. Da<br />

un lato, CN7 rende la regolazione dei monitor un gioco da ragazzi e, allo stesso tempo, il software<br />

permette di adattare perfettamente il monitor alle esigenze degli utenti professionali fino all’ultimo<br />

dettaglio. La connettività USB Type-C permette agli utenti di trasferire sia il segnale video<br />

che i dati e di alimentare il dispositivo collegato fino a 94 W (CG2700X) o 92 W (CG2700S)<br />

con un solo cavo. Un alimentatore aggiuntivo per MacBook Pro, tablet o altri notebook di fascia<br />

alta non è quindi più necessario in molti casi. Inoltre, i monitor sono dotati di una porta LAN che<br />

permette una connessione di rete stabile. Una parte significativa del nuovo design della parte<br />

posteriore dei modelli ColorEdge<br />

CG2700X e CG2700S è fatta di<br />

metallo perforato, che migliora<br />

significativamente la circolazione<br />

dell’aria. Questo ha permesso di<br />

fare a meno di un ventilatore nonostante<br />

la potente funzione di<br />

erogazione di energia. Entrambi i<br />

monitor sono anche forniti con una<br />

copertura di protezione dalla luce<br />

di nuova concezione, che viene<br />

semplicemente attaccata magneticamente<br />

al monitor.<br />

Leica DG VARIO-ELMARIT 35-100 mm/<br />

F2.8/ POWER O.I.S. (H-ES35100)<br />

Obiettivo Leica DG riprogettato: nuovo teleobiettivo zoom ad ampia apertura con prestazioni fotografiche<br />

eccezionali, elevata mobilità e luminosità F2.8 su tutta la gamma focale. Questo nuovo<br />

obiettivo F2.8 full-range Elmarit offre luminosità in tutto l’intervallo di ingrandimento, consentendo<br />

ai fotografi di spaziare, ad esempio, dalle foto serali che si servono della luminosità F2.8<br />

agli effetti bokeh tipici degli scatti con teleobiettivo zoom che aiutano a esaltare il soggetto. Una<br />

struttura di obiettivo ottimale che include due lenti ED (Extra-low Dispersion) e una lente UED<br />

(Ultra Extra-Low Dispersion) garantisce prestazioni fotografiche eccezionali nel range di ingrandimento<br />

da 70 a 200 mm. Oltre all’esclusiva tecnologia Nano Surface Coating di Panasonic, l’uso di<br />

un elemento per la schermatura della luce che elimina la luce indesiderata all’interno dell’obiettivo<br />

consente la produzione di un colore chiaro e naturale con pochi bagliori e riverberi.<br />

Leica DG VARIO-ELMAR 100-400 mm/F4.0-6.3 II ASPH./POWER O.I.S.<br />

(H-RSA100400)<br />

Nuovo obiettivo Leica DG compatibile con teleconverter<br />

per immagini macro a grandezza naturale e fotografia<br />

con teleobiettivo zoom<br />

ultra. Questo nuovo obiettivo consente di ottenere prestazioni<br />

fotografiche eccezionali in tutta la gamma dello<br />

zoom dal centro al bordo del fotogramma. Una struttura<br />

dell’obiettivo disposta in modo ottimale dotata di una<br />

lente asferica, due lenti ED (Extra-low Dispersion) e una<br />

lente UED (Ultra Extra-Low Dispersion) produce immagini<br />

dettagliate caratterizzate da un texture eccezionale<br />

e da una risoluzione e un contrasto elevati. Con una<br />

lunghezza focale compresa tra<br />

200 e 800 mm, l’obiettivo è<br />

perfetto per immortalare<br />

una serie di soggetti<br />

difficili da avvicinare,<br />

ad esempio fauna e uccelli<br />

selvatici o eventi<br />

sportivi. Inoltre, il teleconverter<br />

2.0×9 in<br />

vendita separatamente<br />

consente lo scatto macro<br />

a grandezza naturale<br />

fino a 1600 mm per immagini<br />

dettagliate di fiori, animali e altri soggetti.


17<br />

Fujinon GF55mmF1.7 R WR<br />

È un obiettivo a focale fissa ad ampia apertura con una lunghezza focale standard di 55mm (equivalente a<br />

44mm nel formato pellicola 35mm). L’arricchita capacità descrittiva del grande formato si combina con il<br />

bokeh cremoso caratteristico delle ottiche ad ampia apertura massima, facendo risaltare il soggetto principale<br />

sullo sfondo sfocato. La lunghezza focale dell’obiettivo offre una prospettiva di scena vicino a quella<br />

della visione umana per creare un effetto naturale.<br />

Sigma 23mm-F/1.4 (C) AF DC DN<br />

Disponibile per l’innesto Fujifilm X Mount l’obiettivo grandangolare di grande luminosità<br />

Sigma 23mm F1.4 DC DN Contemporary è progettato esclusivamente per le<br />

fotocamere mirrorless in formato APS-C. L’algoritmo di controllo per il motore AF e<br />

per l’ottimizzazione della velocità di trasmissione dati è<br />

stato studiato apposta per gli obiettivi innesto X<br />

Mount. Oltre a offrire un AF ad alta velocità l’obiettivo<br />

offre l’autofocus continuo AF-C e la<br />

correzione delle aberrazioni in-camera. L’innesto<br />

è dotato di guarnizione in gomma per<br />

un uso in qualsiasi situazione meteo.<br />

Zhiyun Molus<br />

G200<br />

Lo Zhiyun Molus G200 è una potente<br />

luce COB (Chip on board) da 200 Watt<br />

portatile, perfetta per live streaming,<br />

interviste, ritratti, pubblicità commerciali<br />

e riprese TVC. Dal peso di soli<br />

2,209 kg e dalle dimensioni compatte<br />

(127x67,5x225 mm), è ideale per essere<br />

portato sempre pronto all’utilizzo. Molus<br />

G200 è fornito con un controller separato<br />

da 910 grammi dotato di due pulsanti,<br />

una pratico cinturino e un display<br />

che rende semplice e veloce ottenere<br />

un’ampia gamma di funzioni di illuminazione<br />

ed effetti in 5 livelli di regolazione<br />

preimpostati. Alla massima luminosità,<br />

G200 offre 9460 Lux (senza riflettore)<br />

e 61500 Lux con riflettore standard<br />

Zhiyun (a 1 m). In modalità MAX Extreme<br />

offre 13800 Lux (1m, senza riflettore<br />

standard) e 85800 Lux (1m, con<br />

riflettore standard Zhiyun). La gamma<br />

CCT (temperatura correlata al colore) è<br />

eccellente: 2700K - 6500K. Un indice<br />

di resa cromatica (CRI) di ≥95 e un indice<br />

di consistenza della luce televisiva<br />

(TLCI) di ≥97 garantiscono una resa accurata<br />

dei colori del soggetto. Il G200<br />

viene fornito con un supporto regolabile<br />

a 180°. Inoltre, l’app ZY Vega di Zhiyun<br />

supporta la rete Bluetooth Mesh, consentendo<br />

l’attenuazione remota e il<br />

passaggio rapido tra le preimpostazioni,<br />

consentendo di ottenere risultati di illuminazione<br />

professionali su qualsiasi set<br />

cinematografico o studio.<br />

Sigma 100-400mm F5-6.3 DG DN OS<br />

Contemporary<br />

Creato nel 2020 come “Handy Tele Master”, versione DG DN dell’ultra teleobiettivo zoom dedicato alle<br />

fotocamere mirrorless full frame, è ora proposto con attacco Fujifilm X. Con le focali fisse di grande apertura F1.4 per mirrorless APS-C<br />

(16 mm, 23 mm, 30 mm, 56 mm), lo zoom F2.8 (18-50 mm) e l’aggiunta di questo super teleobiettivo zoom, abbiamo oggi una gamma di<br />

sei obiettivi con innesto X adatta a soddisfare le più svariate esigenze, dal grandangolo all’ultra teleobiettivo. Un algoritmo di controllo<br />

dedicato all’ottimizzazione dell’unità AF e della velocità di comunicazione tra obiettivo e corpo macchina, è stato sviluppato appositamente<br />

per gli obiettivi intercambiabili con attacco X. Oltre a offrire un AF ad alta velocità, l’obiettivo supporta anche AF-C (AF continuo)<br />

e la correzione dell’aberrazione interna alla fotocamera. L’obiettivo ha guarnizioni in gomma che gli permettono di operare in qualsiasi<br />

condizione d’uso. Gli interruttori di comando sono stati ottimizzati anche per l’innesto X Mount. L’Interruttore della funzione AF permette<br />

di selezionare una funzione mentre il pulsante della funzione AF, presente sull’obiettivo, viene premuto. Il servizio di conversione montatura<br />

è disponibile per convertire altre montature del SIGMA 100-400mm F5-6.3 DG DN OS | Contemporary all’innesto Fujifilm X Mount.<br />

Fujinon GF30mmF5.6 T/S e Macro<br />

GF30mmF5.6 T/S e GF110mmF5.6 T/S Macro offrono la funzione basculaggio<br />

(TILT), per inclinare l’asse ottico e la funzione decentramento (SHIFT), per spostare<br />

l’asse ottico in parallelo. Queste funzionalità permettono di alterare il modo in cui<br />

l’asse ottico si relaziona al piano dell’immagine e manipolare intenzionalmente le<br />

aree di messa a fuoco e la prospettiva. Tutto ciò soddisfa le esigenze dei fotografi<br />

professionisti nella fotografia di architettura, paesaggio e commerciale.


18<br />

di Luca Figini<br />

La potenza della IA<br />

nell’editing video<br />

Adobe mette l’intelligenza artificiale e funzioni 3D in Premiere Pro<br />

e After Effects, con capacità di storage migliori su Frame.io<br />

dobe sta portando<br />

A<br />

l’intelligenza artificiale<br />

all’interno di<br />

tutte le applicazioni<br />

di editing (foto e video)<br />

per elevarne la qualità del risultato<br />

e la flessibilità di utilizzo. Così<br />

le nuove versioni beta di Premiere<br />

Pro, After Effects e Frame.io favoriscono<br />

una collaborazione fluida per<br />

i professionisti. Le funzionalità basate<br />

sull’IA automatizzano compiti<br />

dispendiosi in termini di tempo, così<br />

videomaker, editor di video e motion<br />

designer possono esprimere l’idea<br />

creativa “alla stessa velocità con<br />

cui viaggia l’immaginazione”. spiega<br />

Adobe, mentre la produttività è<br />

potenziata da decine di altri miglioramenti<br />

dei flussi di lavoro richiesti<br />

dagli utenti. Adobe mira a “offrire<br />

potenti strumenti concepiti con un<br />

occhio di riguardo per gli editor”, non<br />

a caso il team di sviluppo di Adobe<br />

Creative Cloud si è interfacciato con<br />

più di mille editor professionisti. In<br />

questa sede ci concentriamo sulle<br />

novità di Premiere Pro.<br />

Le novità in Premiere Pro (beta)<br />

Premiere Pro aggiunge funzionalità<br />

all’avanguardia che sfruttano l’IA,<br />

tra cui Enhance Speech, che consente<br />

di effettuare una pulizia più<br />

rapida dei dialoghi, il rilevamento e<br />

la rimozione delle parole di riempimento<br />

grazie a Text-Based Editing<br />

e il miglioramento della mappatura<br />

dei toni automatica per una resa dei<br />

colori più coerente. La timeline ora è<br />

cinque volte più veloce, il che rende<br />

più fluide e reattive le modifiche, i<br />

tagli e qualsiasi altra operazione effettuata<br />

nella timeline stessa. Nel<br />

dettaglio, Enhance Speech utilizza<br />

l’IA per eliminare magicamente<br />

i rumori di sottofondo e migliorare<br />

la qualità di dialoghi mal registrati,<br />

facendo in modo che sembrino realizzati<br />

in uno studio professionale.<br />

È anche possibile utilizzare il cursore<br />

del mix per incorporare alcuni<br />

dei rumori di sottofondo e fare in<br />

modo che si sentano in modo perfetto.<br />

Inoltre, la nuova categoria Audio<br />

nei tagging si avvale dell’IA per<br />

individuare le clip che contengono<br />

dialoghi, musica, effetti sonori o rumori<br />

ambientali. Quando si seleziona<br />

una clip audio, vengono visualizzati<br />

automaticamente gli strumenti più<br />

pertinenti. Insieme a Enhance Speech,<br />

gli editor possono recuperare<br />

tempo prezioso nelle loro giornate<br />

ottenendo una qualità audio di livello<br />

professionale con pochi semplici<br />

clic. Enhance Speech e la categoria<br />

Audio nei tagging si trovano nel pannello<br />

Audio essenziale; entrambe le<br />

funzionalità vengono elaborate in<br />

background, in modo da poter continuare<br />

a lavorare senza batter ciglio.<br />

All’inizio di quest’anno, Premiere Pro<br />

ha introdotto Text-Based Editing,<br />

che consente di creare tagli di prova<br />

con la stessa facilità con cui si copia<br />

e si incolla il testo. Ora Text-Based<br />

Editing include il rilevamento delle<br />

parole di riempimento per identificare<br />

automaticamente intercalari<br />

come “mmh” e “beh” presenti nei<br />

dialoghi. È possibile eliminare rapidamente<br />

con un unico passaggio tali<br />

parole, ma anche le pause o qualsi-<br />

asi altro dialogo indesiderato, utilizzando<br />

l’eliminazione in blocco. Si<br />

può accedere a queste funzionalità<br />

dal pannello Trascrizione nello spazio<br />

di lavoro di Text-Based Editing.<br />

La più recente release di Premiere<br />

Pro include miglioramenti massicci<br />

delle prestazioni della Timeline (5<br />

volte più veloce quando si effettuano<br />

modifiche) nonché nuovi strumenti<br />

come Gestione effetti, che aiuta a<br />

trovare i plug-in incompatibili per ottimizzare<br />

le prestazioni del sistema.<br />

Il ripristino automatico del progetto<br />

consente di riprendere agevolmente<br />

il lavoro da dove si era interrotto<br />

a seguito di un problema. Grazie alle<br />

nuove preferenze di colore e a una<br />

mappatura dei toni migliorata, è ora<br />

più facile ottenere colori eccellenti.<br />

La mappatura dei toni automatica è<br />

stata ottimizzata per includere tre<br />

nuovi metodi. Sono state introdotte<br />

anche nuove impostazioni consolidate<br />

nel pannello Colore Lumetri,<br />

nonché una migliore gestione e relinking<br />

dei LUT. Infine, su QuickTime<br />

Player è ora possibile far apparire i<br />

colori esattamente come si desidera,<br />

regolando la nuova opzione Gamma<br />

visualizzatore.<br />

Sul fonte Camera to Cloud, supportato<br />

da oltre 200 sistemi, Adobe ha<br />

annunciato cinque nuove connessioni<br />

per i clienti di Frame.io e di Creative<br />

Cloud, tra cui due nuovi dispositivi<br />

di Atomos, la Fujifilm GFX 100II e SeeMo,<br />

per le mirrorless via Hdmi. ■


19<br />

Fotocamere cinematografiche<br />

Attraverso una profonda integrazione di hardware<br />

e software, i sistemi di fotocamere avanzati su<br />

iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max racchiudono<br />

entrambi l’equivalente di sette obiettivi professionali,<br />

tutti abilitati da A17 Pro. Con la potenza<br />

della fotografia computazionale, la fotocamera<br />

principale da 48 MP, realizzata esclusivamente<br />

per la linea Pro, offre agli utenti ancora più flessibilità<br />

con una nuova risoluzione predefinita ad<br />

altissima risoluzione da 24 MP, offrendo un’incredibile<br />

qualità dell’immagine con dimensioni<br />

di file pratiche, ideali per l’archiviazione e la<br />

condivisione. La fotocamera principale consente<br />

agli utenti di alternare tra tre lunghezze focali<br />

popolari – 24 mm, 28 mm e 35 mm – e persino<br />

di sceglierne una come nuova predefinita. Oltre<br />

a ProRAW da 48 MP, la fotocamera principale<br />

supporta anche immagini Heif da 48 MP con<br />

una risoluzione 4 volte maggiore. iPhone 15 Pro è<br />

dotato di un’ampia fotocamera con teleobiettivo<br />

3x, mentre iPhone 15 Pro Max offre lo zoom ottico<br />

più lungo mai visto su iPhone: 5x a 120 mm. I<br />

ritratti di nuova generazione su iPhone 15 Pro e<br />

iPhone 15 Pro Max presentano dettagli più nitidi,<br />

colori più vividi e migliori prestazioni in condizioni<br />

di scarsa illuminazione.<br />

Per la prima volta, gli utenti possono scattare ritratti<br />

senza dover passare alla modalità Ritratto.<br />

Quando c’è una persona, un cane o un gatto<br />

nell’inquadratura, o quando un utente tocca per<br />

mettere a fuoco, iPhone acquisisce automaticadi<br />

Luca Figini<br />

Il salto di qualità<br />

nel mobile imaging<br />

Con iPhone 15 Pro e Pro Max Apple offre funzioni e ottiche di livello professionale,<br />

anche in virtù dei formati supportati<br />

pple iPhone 15 Pro (6,1”) e iPhone<br />

A<br />

15 Pro Max (6,7”) sono la massima<br />

espressione di iPhone, perché a<br />

Cupertino hanno puntato tutto su<br />

criteri luxury e professionali elevando<br />

ulteriormente il benchmark in termini fotografici<br />

e costruttivi. Per esempio, sono progettati<br />

con titanio di qualità aerospaziale, resistente<br />

ma leggero per offrire i modelli Pro Apple più leggeri<br />

di sempre. Il nuovo design presenta anche<br />

bordi sagomati e un pulsante Azione personalizzabile,<br />

che consente agli utenti di personalizzare<br />

la propria esperienza iPhone. I potenti aggiornamenti<br />

della fotocamera consentono l’equivalente<br />

di sette obiettivi professionali con un’incredibile<br />

qualità dell’immagine, incluso un sistema di fotocamera<br />

principale da 48 MP più avanzato che<br />

ora supporta la nuova risoluzione predefinita da<br />

24 MP, una nuova gestione dei ritratti con messa<br />

a fuoco e controllo della profondità, miglioramenti<br />

alla modalità notturna e Smart HDR, oltre<br />

al teleobiettivo 5x ottico su iPhone 15 Pro Max.<br />

Il chipset A17 Pro sblocca esperienze di gioco e<br />

prestazioni professionali di livello superiore e<br />

supporta l’Usb-C 3.2 Gen 2 a 10 Gbps, che consente<br />

il trasferimento diretto dei file da e verso il<br />

Mac, l’iPad e unità Ssd esterne. A17 Pro è il primo<br />

chip da 3 nanometri del settore: la nuova Cpu è<br />

fino al 10% più veloce grazie a miglioramenti della<br />

microarchitettura e del design, mentre il Neural<br />

Engine è ora fino a 2 volte più veloce e supporta<br />

funzionalità come la correzione automatica e<br />

la voce personale in iOS 17. La Gpu di classe professionale<br />

è fino al 20% più veloce grazie ai 6<br />

core che aumentano le prestazioni di punta e l’efficienza<br />

energetica. Ora con il ray tracing con accelerazione<br />

hardware, 4 volte più veloce del ray<br />

tracing basato su software, iPhone 15 Pro offre<br />

una grafica più fluida, così come applicazioni AR<br />

ed esperienze di gioco più coinvolgenti. A17 Pro<br />

include un decoder AV1 dedicato, che consente<br />

esperienze video più efficienti e di alta qualità<br />

per i servizi di streaming.<br />

mente le informazioni sulla profondità, così gli<br />

utenti possono successivamente trasformare le<br />

foto in splendidi ritratti nell’app Foto su iPhone,<br />

iPad o Mac. Per un maggiore controllo creativo,<br />

gli utenti possono anche regolare il punto AF<br />

dopo aver scattato la foto.<br />

E ancora: la modalità notturna migliora con dettagli<br />

più nitidi e colori più vivaci, ora alimentati<br />

dal Photonic Engine, inclusi i ritratti in modalità<br />

notturna, abilitati dallo scanner LiDAR; il nuovo<br />

Smart HDR cattura i soggetti e lo sfondo con rendering<br />

più realistici delle tonalità della pelle, garantendo<br />

al tempo stesso che le foto abbiano luci<br />

più luminose, mezzitoni più ricchi e ombre più<br />

profonde quando vengono visualizzate nell’app<br />

Foto. Entro la fine dell’anno, iPhone 15 Pro aggiungerà<br />

una nuova dimensione all’acquisizione<br />

video con la possibilità di registrare video spaziali<br />

per Apple Vision Pro. Gli utenti potranno catturare<br />

momenti preziosi in tre dimensioni e rivivere quei<br />

ricordi con incredibile profondità su Apple Vision<br />

Pro. iPhone in abbinata con soluzioni di terze<br />

parti, come Capture One, permette ai fotografi<br />

di creare uno studio professionale, consentendo<br />

loro di scattare e trasferire istantaneamente<br />

immagini ProRAW da 48 MP da iPhone a Mac. I<br />

video ProRes possono essere registrati direttamente<br />

su un dispositivo di archiviazione esterno,<br />

consentendo opzioni di registrazione più elevate<br />

fino a 4K a 60 fps e una maggiore flessibilità sul<br />

set quando si utilizza iPhone come fotocamera<br />

principale. iPhone 15 Pro introduce inoltre una<br />

nuova opzione per la codifica<br />

Log ed è il primo smartphone<br />

al mondo a supportare ACES,<br />

l’Academy Color Encoding System,<br />

uno standard globale per<br />

i flussi di lavoro a colori. ■


20<br />

INSTAX Pal,<br />

emozioni<br />

in una mano<br />

Nikon Z f: la mirrorless vintage full frame<br />

è ancora più potente<br />

Nital lancia Nikon Z f, la fotocamera mirrorless in formato full frame FX che unisce uno stile “classico” a tecnologia<br />

avanzata e prestazioni superiori. Il design elegante, vintage e sofisticato riporta alla mente l’iconica Nikon FM2 del 1982.<br />

Dotata dello stesso processore di elaborazione delle immagini EXPEED 7 della Nikon Z 9, la Z f consente la ripresa di<br />

fotografie e video di alta qualità. Concentrato di stile e sostanza, la fotocamera si caratterizza per una tecnologia all’avanguardia,<br />

con eccezionali prestazioni AF e VR, diventando uno strumento ideale per esprimere la propria creatività. Il<br />

look retrò riflette l’iconica FM2, così come l’adozione delle ghiere, del pulsante di scatto e l’utilizzo del logo Nikon usato<br />

negli anni ’70 e ’80. Le ghiere di controllo in ottone sono incastonate in un corpo in lega di magnesio. Il corpo camera è<br />

personalizzabile con sei diverse finiture di alta qualità, in aggiunta al modello standard in bianco e nero.Nikon Z f offre<br />

diverse funzioni di ripresa video, inclusa la registrazione a 10 bit direttamente on-camera, utilizzando H.265, oltre a essere<br />

in grado di registrare fino a 125 minuti in 4K UHD. Ulteriori funzioni sono state ereditate dalla Z 9, come la possibilità<br />

di regolare la sensibilità ISO in step di 1/6 EV e la visualizzazione di una cornice rossa durante la registrazione video.<br />

GoPro Hero 12 Black<br />

GoPro annuncia la prossima grande action cam: si chiama Go-<br />

Pro Hero 12 Black e assicura una maggiore autonomia di due<br />

volte maggiore rispetto alla generazione Hero 11 Black. Questo<br />

grazie a un sistema di gestione dell’alimentazione riprogettato.<br />

Sul fronte social, in particolare TikTok e YouTube Shorts, Hero<br />

12 Black offre una nuova modalità di acquisizione verticale<br />

9:16. Ciò, insieme al supporto per dispositivi audio wireless<br />

Bluetooth come AirPods e microfoni, significa che Hero 12 potrebbe<br />

essere una buona scelta per i creator che desiderano<br />

realizzare più facilmente video verticali. Hero 12 Black offre<br />

alcune funzionalità che potrebbero piacere anche ai professionisti.<br />

Si possono catturare foto e video HDR a 5,3K (fino a<br />

30 fps in formato 16:9) e 4K (fino a 30 fps in 8:7 e 60 fps in<br />

formato 16:9), mentre l’aggiunta della codifica GP-Log permette<br />

di catturare una gamma dinamica più estesa. Si può<br />

anche utilizzare la sincronizzazione del timecode su un “numero<br />

illimitato” di fotocamere Hero 12 Black in modo da poter<br />

modificare più facilmente le riprese da più angolazioni.<br />

Hero 12 Black può anche registrare con un campo visivo di 177<br />

gradi in 4K/60fps grazie al nuovo accessorio Max Lens Mod 2.0.<br />

L’obiettivo più grande significa anche che si sfrutta un campo<br />

visivo più ampio del 36% con video widescreen e un campo visivo<br />

superiore del 48% con video verticale.<br />

Fujifilm presenta INSTAX Pal. Si tratta<br />

di una novità assoluta, la prima nel suo<br />

genere: è una fotocamera digitale compatta,<br />

o meglio di dimensioni palmari,<br />

che permette di catturare istanti unici<br />

come mai avvenuto prima d’ora.<br />

Detto che è possibile registrare un audio<br />

personale e impostarlo come suono<br />

di pre-scatto della fotocamera, creando<br />

un momento di personalizzazione<br />

per ogni utente, il nuovo device è disponibile<br />

in tre colori: Powder Pink, Pistachio<br />

Green e Lavander Blue. A uqesto si<br />

aggiunge anche una custodia in silicone<br />

INSTAX Pal Design nei diversi colori e<br />

una nuova mini-pellicola “Soft Lavender”.<br />

Fujifilm ha lanciato il sistema di foto<br />

istantanee e i relativi prodotti INSTAX<br />

nel 1998: quest’anno festeggia il 25°<br />

anniversario. INSTAX Pal rappresenta il<br />

primo prodotto “solo scatto” della serie<br />

omonima, che sta nel palmo della mano<br />

e invia le foto direttamente all’applicazione<br />

dedicata per smartphone INSTAX<br />

Pal, tramite Bluetooth. Quando gli<br />

utenti sono pronti, possono stampare<br />

le loro immagini preferite utilizzando<br />

una stampante della serie INSTAX Link,<br />

che offrono la versatilità di stampare<br />

in formato mini, SQUARE o WIDE o le<br />

fotocamere istantanee ibride INSTAX<br />

mini Evo e INSTAX mini LiPlay. ma non è<br />

tutto. Infatti, la fotocamera può anche<br />

creare immagini INSTAX digitali che, a<br />

loto volta, possono essere salvate sullo<br />

smartphone e poi condivise in modo<br />

facile sulle pagine dei social media. La<br />

fotocamera digitale tascabile INSTAX<br />

Pal consente di scattare facilmente<br />

le foto con una sola mano e l’obiettivo<br />

grandangolare la rende ideale per<br />

essere impiegata anche nel caso delle<br />

fotografie di gruppo.<br />

Sony Alpha 6700<br />

la creatività in movimento<br />

La nuova fotocamera Alpha 6700 firmata da Sony fonde le più recenti tecnologie AI<br />

con la qualità dell’immagine unica della serie: il tutto in un corpo APS-C compatto,<br />

leggero e funzionale, assicurando la compatibilità con obiettivi con attacco E. La<br />

videocamera supporta la registrazione di video 4K ad alta risoluzione fino a 120<br />

fps, un’ampia latitudine di 14+ stop per acquisire i dettagli in condizioni difficili o<br />

scarsamente illuminate e presenta il profilo immagine S-Cinetone presente nella<br />

linea Cinema professionale di Sony per immagini raffinate che non richiedono color<br />

grading e offrono rappresentazione al top delle tonalità della pelle umana. La 6700<br />

esprime l’innovazione di Sony verso la progressiva armonizzazione dell’AI nelle fotocamere<br />

digitali Alpha. Oltre al riconoscimento umano e animale della serie 6000,<br />

ora identifica con precisione vari soggetti (umani, animali, insetti, auto, treni, aerei),<br />

per sostenere le espressioni creative del fotografo e del videomaker.


21<br />

Manfrotto, il nuovo kit professionale<br />

Manfrotto consente all’utente di esprimere il proprio stile fotografico originale con il nuovo kit professionale composto dall’esclusivo<br />

treppiede 055 in fibra di carbonio a 3 sezioni e dalla testa a 3 vie professionale X-PRO unita a MOVE, il nuovo sistema a sgancio rapido.<br />

Realizzato con usando i migliori materiali e le tecnologie più avanzate - oltre a essere realizzato in Italia all’interno di una struttura<br />

all’avanguardia - fa della versatilità uno dei suoi punti di forza. INfatti, il kit è pronto all’uso, ma al tempo stesso compatibile con un’ampia<br />

gamma di prodotti come slider, teste video, motion control e altri dispositivi per una maggiore libertà creativa. Il treppiede può<br />

passare facilmente dalla posizione verticale a quella orizzontale grazie al meccanismo della colonna centrale a 90°, collocato nella<br />

parte superiore per massima compattezza e rapidità di estensione. La posizione può essere modificata anche quando la fotocamera<br />

è agganciata, risparmiando tempo e senza dover cambiare la posizione dell’attrezzatura.<br />

Grazie a selettori dell’angolazione delle gambe ergonomici, il professionista può spostare ogni gamba separatamente e posizionarla<br />

in modo sicuro per ottenere scatti precisi. Previsto il collegamento di una luce Led, un riflettore o altri accessori tramite<br />

il connettore Easy Link e sfruttare la testa a 3 vie X-PRO per ottenere una precisione maggiore. Proprio la testa a 3 vie X-PRO<br />

presenta leve retrattili che la rendono super compatta e implementano il controllo della frizione sugli assi verticale e tilt. Le<br />

leve permettono inoltre di bilanciare il peso dell’attrezzatura fotografica per effettuare regolazioni con le manopole di bloccaggio<br />

sbloccate. Una volta bloccate, fissano tutto in posizione per lo scatto successivo. Questo nuovo kit per fotografia<br />

professionale è il setup ideale per scatti in studio dove la precisione è la massima priorità.<br />

Samsung: schede di memoria<br />

PRO Ultimate<br />

DJI Osmo Action 4: l’action cam<br />

“definitiva” e modulare<br />

DJI presenta Osmo Action 4. Distribuita in Italia da Nital, è progettata per essere<br />

il compagno ideale per gli amanti dell’avventura. Combina una straordinaria<br />

qualità delle immagini e una flessibilità della fotocamera senza paragoni. Dotata<br />

di un potente sensore da 1/1.3”, ampia apertura f/2.8 e dimensioni in pixel<br />

equivalenti a 2,4 μm, può riprendere in 4K/120fps e fornisce un FOV grandangolare<br />

di 155°, che consente di catturare immagini ricche di dettagli, anche in<br />

condizioni di scarsa illuminazione. Con funzionalità come le modalità di stabilizzazione<br />

HorizonSteady a 360°, tra cui RockSteady 3.0/3.0+ per le riprese in<br />

FPV e HorizonBalancing/HorizonSteady per le riprese orizzontali, Osmo Action 4<br />

garantisce immagini stabili e di qualità in vari scenari sportivi e non. La modalità<br />

colore D-Log M a 10 bit offre oltre un miliardo di colori e una gamma dinamica<br />

ampia, aprendo svaraiate possibilità per la post-produzione. Un avanzato sensore<br />

di temperatura del colore garantisce toni realistici, che si stia riprendendo<br />

all’aperto, al chiuso o sott’acqua, con colori vivaci e nitidi. La batteria ha una<br />

autonomia di oltre 2,5 ore senza perdere un solo frame. Quando sarà il momento<br />

di ricaricare, la funzione rapida assisterà l’utente. Bastano solo 18 minuti per<br />

caricare la batteria fino all’80%. Inoltre, la batteria di Osmo Action 4 è costruita<br />

per resistere alle basse temperature grazie un design resistente al gelo.<br />

Ampia la gamma di funzioni intuitive progettate per migliorare l’esperienza di<br />

ripresa. Grazie al design che prevede il supporto magnetico a sgancio rapido, si<br />

può passare rapidamente da una configurazione all’altra. La funzione di ripresa<br />

verticale nativa, abilitata dalla cornice protettiva orizzontale-verticale, consente<br />

di ottenere filmati verticali senza ritagli o sacrificare la qualità delle immagini.<br />

Il doppio touchscreen resistente all’acqua consente di effettuare le regolazioni<br />

dei parametri durante i selfie, il cambio di modalità o la riproduzione di video.<br />

Inoltre, Osmo Action 4 offre modalità personalizzabili e un pulsante Quick Switch<br />

per transizioni senza interruzioni tra le modalità di scatto. Funzionalità come<br />

SnapShot assicurano di non perdere neanche un singolo momento. Infine, Osmo<br />

Action 4 è progettata per resistere fino a 18 metri di profondità senza custodia.<br />

Samsung annuncia la nuova scheda di memoria flagship UHS-I modello PRO Ultimate<br />

nei formati microSD e SD full-size, che consente ai fotografi e ai content<br />

creator professionisti di ottenere la massima produttività con il loro flusso di lavoro<br />

creativo. Le nuove schede di memoria PRO Ultimate - con garanzia decennale<br />

limitata - dettano uno standard all’avanguardia con una velocità di lettura fino a<br />

200 MB/s, la massima velocità raggiungibile con l’interfaccia UHS-I, e una velocità<br />

di scrittura di 130 MB/s. A prescindere dalla capacità, queste velocità di lettura/<br />

scrittura ad elevate prestazioni consentono il trasferimento senza interruzioni di<br />

file pesanti, tra cui video in 4K a elevatissima definizione (UHD) e Full HD (FHD)<br />

con supporto per classe di velocità video 30 (V30). Samsung PRO Ultimate offre a<br />

fotografi e creator professionisti prestazioni affidabili grazie al miglioramento del<br />

motore dell’ECC (Error Correction Code) e alla funzionalità di protezione polivalente<br />

che garantisce una memorizzazione dei dati più sicura per periodi prolungati.<br />

Non da ultimo, la SD PRO Ultimate garantisce la protezione contro gli urti fino<br />

a 1500 g e garantisce una compatibilità estesa con smartphone Android, tablet,<br />

console di gioco portatili, action camera, droni, Pc, e altri dispositivi. È la soluzione<br />

ideale per qualsiasi professionista alla ricerca di una scheda di memoria affidabile<br />

e versatile in grado di soddisfare le più svariate esigenze.


22<br />

di Luca Figini<br />

Pronti per la Corporate<br />

Sustainability Reporting Directive<br />

Dal 2024 il bilancio di sostenibilità sarà obbligatorio<br />

anche per le aziende non quotate in borsa: quali i requisiti e gli obiettivi<br />

al 2024 il bilancio<br />

D<br />

di sostenibilità diventerà<br />

obbligatorio<br />

per tutte le aziende<br />

indipendentemente<br />

dalla quotazione in Borsa. Saranno<br />

chiamate a stilarlo tutte le realtà<br />

che hanno più di 250 dipendenti con<br />

un bilancio annuo superiore a 43 milioni<br />

di euro e un fatturato superiore<br />

a 50 milioni di euro. Questo deriva<br />

dall’adozione della nuova Corporate<br />

Sustainability Reporting Directive,<br />

CSRD (Direttiva UE 2022/2624 del<br />

14 dicembre 2022), pubblicata sulla<br />

Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea<br />

lo scorso 16 dicembre ed entrata<br />

in vigore il 5 gennaio <strong>2023</strong>. La nuova<br />

CSDR sostituisce la precedente Direttiva<br />

2014/95/EU (Non-Financial<br />

Reporting Directive, NFRD) recepita<br />

in Italia con il Decreto legislativo<br />

30 dicembre 2016, n. 254. Detta<br />

in numeri, fino alla fine del <strong>2023</strong> il<br />

bilancio di sostenibilità è obbligatorio<br />

solo per 11.600 imprese europee<br />

(le grandi società quotate). Con la<br />

nuova Direttiva ne coinvolgerà invece<br />

più o meno 50.000 in Europa<br />

e 6.000 in Italia. La CSRD introduce<br />

il nuovo concetto di “doppia rilevanza”<br />

(o “doppia materialità”) in virtù<br />

del quale le imprese dovranno fornire<br />

informazioni sia in merito all’impatto<br />

delle proprie attività sulle<br />

persone e sull’ambiente (approccio<br />

inside-out), sia riguardo al modo in<br />

cui le questioni di sostenibilità incidono<br />

su di esse, sui loro risultati<br />

e sulla loro situazione (approccio<br />

outside-in). In merito alla tipologia<br />

di informazioni da fornire, la Direttiva<br />

è intervenuta con modifiche<br />

sostanziali, sostituendo anzitutto il<br />

termine “informazioni di carattere<br />

non finanziario” con l’espressione<br />

“informazioni sulla sostenibilità”,<br />

al fine accentuare il legame tra le<br />

politiche adottate in ambito ambientale,<br />

sociale e di governance e<br />

l’andamento economico-finanziario<br />

della società.<br />

Il nuovo bilancio di sostenibilità<br />

La nuova CSDR ha riscritto le regole<br />

con cui deve essere redatto un<br />

bilancio di sostenibilità, imponendo<br />

un nuovo standard unico a livello<br />

europeo che favorisce la pubblica-<br />

tuale, umano, sociale e relazionale.<br />

Non è ancora finita, perché la CSDR<br />

impone l’introduzione di standard<br />

di rendicontazione europei elaborati<br />

da “European Financial Reporting<br />

Advisory Group” (EFRAG), che<br />

varerà standard differenti per le<br />

imprese di grandi dimensioni e PMI.<br />

Gli standard contengono principi di<br />

informativa su fattori ambientali,<br />

sociali e di governance. Le informazioni<br />

ambientali sono comunicate<br />

secondo i criteri previsti dalla<br />

Tassonomia Green. C’è poi l’obbligo<br />

di utilizzare il formato elettronico<br />

unico di comunicazione. La Direttiva<br />

introduce l’obbligo di redigere<br />

il bilancio e la relazione sulla<br />

gestione in formato XHTML e di<br />

contrassegnare (tramite tag) le informazioni<br />

sulla sostenibilità. Tale<br />

sistema di “marcatura digitale”<br />

sarà strettamente connesso alla<br />

implementazione del “Punto di accesso<br />

unico europeo”. In generale,<br />

per quanto riguarda gli aspetti ambientali<br />

della sostenibilità, i temi<br />

comprendono cambiamenti climatici,<br />

inquinamento, risorse idriche,<br />

economia circolare, biodiversità ed<br />

ecosistemi. Sotto il profilo climati-<br />

zione di informazioni più complete,<br />

uniformi, comparabili e sottoposte<br />

a certificazioni indipendenti<br />

da parte di un ente accreditato. Si<br />

mantiene l’obiettivo di informare<br />

tutti gli “stakeholder” (cittadini, investitori,<br />

fornitori, istituzioni e così<br />

via) perché possano avere un quadro<br />

completo dell’impatto del business<br />

di un’impresa. Ma si amplia la<br />

portata del documento, perché impone,<br />

tra le altre cose, di descrivere<br />

la gestione dei rischi e delle opportunità<br />

connesse alla sostenibilità, i<br />

piani e la strategia di breve, medio<br />

e lungo termine per la transizione<br />

verso un’economia sostenibile, il<br />

controllo incrociato degli obiettivi<br />

e del rispetto delle norme tra gli<br />

stakeholder, la descrizione dei progressi<br />

che sono fatti rispetto agli<br />

obiettivi generali e la delineazione<br />

delle procedure di due diligence<br />

di sostenibilità per i partner della<br />

filiera. I contenuti della comunicazione<br />

sulla sostenibilità devono<br />

anche descrivere il ruolo degli organi<br />

di amministrazione, gestione e<br />

controllo delle tematiche ESG e le<br />

informazioni sulle attività immateriali,<br />

compreso il capitale intelletco<br />

ed energetico, il documento dovrà<br />

indicare, tra le altre cose: il modello<br />

e la strategia aziendali sono<br />

compatibili con la transizione verso<br />

un’economia sostenibile e con la<br />

limitazione del riscaldamento globale<br />

a 1,5°C in linea con l’accordo<br />

sul clima di Parigi e con l’obiettivo<br />

di conseguire la neutralità climatica<br />

entro il 2050; gli obiettivi connessi<br />

alle questioni di sostenibilità,<br />

inclusi, ove opportuno, gli obiettivi<br />

di riduzione delle emissioni di gas a<br />

effetto serra per il 2<strong>03</strong>0 e il 2050,<br />

una descrizione dei progressi realizzati<br />

e una dichiarazione che attesti<br />

se gli obiettivi dell’impresa<br />

relativi ai fattori ambientali sono<br />

basati su prove scientifiche.<br />

La roadmap fondamentale<br />

La Direttiva sulla comunicazione<br />

della sostenibilità è stata adottata<br />

in via definitiva rispettivamente dal<br />

Parlamento europeo l’11 novembre<br />

2022 e dal Consiglio europeo il<br />

28 novembre 2022 e pubblicata in<br />

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea<br />

il 16 dicembre 2022. Si snoda<br />

in differenti fasi di applicazione:<br />

• 1º gennaio 2024 per le imprese<br />

già soggette alla direttiva sulla<br />

comunicazione di informazioni di<br />

carattere non finanziario;<br />

• 1º gennaio 2025 per le grandi imprese<br />

attualmente non soggette<br />

alla direttiva sulla comunicazione<br />

di informazioni di carattere<br />

non finanziari;<br />

• 1º gennaio 2026 per le PMI quotate<br />

con una possibile esenzione<br />

dall’applicazione della Direttiva<br />

fino al 2028.<br />

Bisogna tenere presente che è introdotto<br />

l’obbligo di certificazione:<br />

l’informativa deve essere certificata<br />

da un revisore o da un certificatore<br />

indipendente accreditato.<br />

Inoltre, la Direttiva è estesa alle<br />

imprese non europee. L’obbligo di<br />

presentare una relazione sulla sostenibilità<br />

si applica a tutte le imprese<br />

che realizzano ricavi netti<br />

delle vendite e delle prestazioni superiori<br />

a 150 milioni di euro nell’UE<br />

e che hanno almeno un’impresa figlia<br />

o una succursale nell’UE. ■


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